«Hunter Kang, ci sei riuscito, eh.» mormorò Lee Juwon guardando il Pera Palace.
Corea del Sud
Aggiornamenti sui libri coreano tradotti dal nostro blog. Leggi le nostre traduzioni ed immergiti nella narrativa asiatica!
YESS & YES – CAPITOLO 2 (parte 2)
Finché le porte dell’ascensore non si chiusero, Lee Juwon rimase lì, immobile e invisibile agli occhi degli altri.
Un attimo dopo, l’ascensore si mosse con un tintinnio. La leggera vibrazione lo svegliò di soprassalto e digrignò i denti quando si rese conto di quello che aveva sentito.
YESS & YES – CAPITOLO 2 (parte 1)
La primavera dell’aldilà
Immagino di essere fregato. Senza nemmeno aver bisogno di pensarci, questa fu la conclusione a cui arrivò Lee Juwon quando vide il Gareum all’incrocio della stazione di Hannam. Sono fottuto.
YESS & YES – CAPITOLO 1
Lee Juwon
Lee Juwon, amministratore delegato della società di servizi hunter “December”, credeva che la base del business fosse ottenere la massima efficienza con il minimo costo. Questo valeva per chiunque operasse nel mondo degli affari, grande o piccolo che fosse.
YESS & YES – PROLOGO
«È il peggio.»
In un ufficio al 18° piano affacciato sul ponte Mapo, un impiegato di Yeouido sentì qualcosa che non avrebbe voluto sentire dal suo capo. Nel mezzo dell’inverno, un uomo di mezza età con il sudore che gli colava addosso rispose con cautela: «Sì, lo stato di Gangjin in questo momento non è in un buon momento. È stata inviata una richiesta urgente dall’ufficio di Jeju-do, quindi mi sono preso la libertà di segnalarla prima al CEO…»