Sembra geloso
Wun era tornato al suo appartamento.
Chi sano di mente rimarrebbe?
Da qui si entra nel magico mondo delle novel thailandesi!
Wun era tornato al suo appartamento.
Chi sano di mente rimarrebbe?
L’ultima volta che ho fatto sesso è stata l’ultima volta che l’ho fatto con Phi Yenn, più di due anni fa.
Per fortuna, ieri non è stato troppo duro con me. Stamattina quando mi sono svegliato non mi sentivo troppo stanco.
-Wunsook
Mio padre mi ha insegnato ad essere autosufficiente, a essere attento e premuroso. Ma non sono sicuro di incarnare queste caratteristiche. Ho sempre vissuto timidamente e ancora oggi sono così.
Un altro giorno trascorso nell’appartamento di Yenn. Wun sedeva sul pavimento in moquette con la schiena appoggiata al divano. Sulle sue ginocchia c’era il suo tablet. Con la penna in mano, disegnava arcobaleni e simpatici cartoni animati. Un progetto interessante che aveva intrapreso di recente era il disegno di adesivi. Ultimamente, le idee spuntavano a destra e a manca. Si sentiva ringiovanito. Ogni giorno voleva fare qualcosa.
«La gravità non è responsabile delle persone che si innamorano.» Questo è ciò che disse Albert Einstein. Un’affermazione sfacciata su cui avevo riflettuto in passato.
Allora, che cosa attira di Phi Yenn?
Era mattina, come indicava la luce naturale del sole che filtrava attraverso le tende bianche del soggiorno. Yenn era sveglio da tempo, ma era rimasto sdraiato nel sacco a pelo mentre aspettava che Wun si svegliasse. Nel frattempo giocava con il cellulare ed era dannatamente faticoso farlo con una mano sola.
La doccia veloce finì, e Wun uscì dal box. Emise un lungo sospiro mentre stava davanti allo specchio appannato. Lo shampoo aveva un profumo gradevole; sullo scaffale vicino al lavandino c’erano due spazzolini nuovi; una bottiglia di sapone per le mani viola era invece sul lavandino, mentre una saponetta rosa per il viso sul lato opposto.
Una settimana dopo il matrimonio. Appartamento di Wun. La luce del sole splendente sollevava lo spirito depresso di una camera da letto esteticamente gradevole. Non ci sarebbe stata la luce del sole se il proprietario della stanza non avesse dimenticato di chiudere le tende la sera precedente.
«Buu!» La faccia di Wun apparve all’improvviso davanti a Donthree. I suoi occhi si trasformarono in lune crescenti, sbocciando in un sorriso allegro. Al contrario, il viso di Donthree impallidì come se avesse appena visto un fantasma. Non si poteva biasimarlo dato che si stava vestendo da solo e qualcuno all’improvviso lo aveva spaventato.
Una volta ho letto da qualche parte che siamo ossessionati dalle persone che non ci vogliono perché probabilmente siamo cresciuti in un ambiente in cui abbiamo dovuto metterci costantemente alla prova e/o non ci è stato mostrato abbastanza amore da bambini.
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