Non mi resi conto di quanto il lago fosse vicino finché il sole non fu sorto del tutto. Si estendeva fino alla villa, ampio e profondo.
A un primo sguardo, non assomigliava affatto al torrente roccioso dietro casa nostra in Corea. Gli alberi affondati con noncuranza nel terreno, l’esplosione di fiori in ogni colore possibile, perfino l’erba soffice che avvolgeva dolcemente il suolo: ogni cosa appariva un po’ diversa da ciò a cui ero abituato.









