La luce del sole filtrava dal vetro e si posava sul volto addormentato del coniglietto. Yan Yi si girò nel letto, si alzò a carponi con gli occhi ancora chiusi, e la sua coda da coniglio, morbida come un batuffolo, sbucò pigramente da sotto il maglione leggero in lana. Era sveglio da un po’.










#UNIPORN FOR LIFE |
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 19
Lu Shangjin rimase immobile sulla soglia per dieci interi secondi, come se un fulmine gli fosse esploso sulla testa, e un freddo penetrante gli si fosse riversato all’istante in tutto il corpo.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 18
Avvertenze: Suicidio e riferimenti all’omicidio-tortura di minori
All’improvviso Lu Shangjin ricordò e, trattenendo la rabbia, chiese con voce profonda: «Xia Pingtian mi ha detto che ti eri interessato al criceto omega che avevo portato all’ospedale per un intervento di sostituzione delle ghiandole.»
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 17
La maglia di lana che indossava era soffice e pelosa. Nel grembo di Xia Jingtian, Yan Yi si accoccolò come un piccolo gnocco di riso glutinoso, piatto e smunto.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 16
Yuan Mi tremava da capo a piedi, si trascinò a carponi fino ai piedi di Lu Shangjin. L’alfa aggrottò le sopracciglia, lo afferrò per il colletto e lo sollevò di peso, poi si affrettò ad allontanarsi dagli agenti della sicurezza che stavano accorrendo verso il casinò, dirigendosi verso il ponte seguendo l’uscita.
MY ROOMMATE ALWAYS SEEMS TO BULLY ME – EXTRA (M)
Xia Qi
Era da due settimane che Xia Qi non permetteva più a Qi Shang di toccarlo.
I bacetti e gli abbracci andavano bene, ma appena una mano si avvicinava al bordo dei pantaloni, veniva subito respinta, e non c’era verso di andare oltre.
MY ROOMMATE ALWAYS SEEMS TO BULLY ME – CAPITOLO 6
Entrambi non avevamo con noi i documenti, e con il portone chiuso non potevamo rientrare nel dormitorio.
Camminavamo uno dietro l’altro lungo la strada. A notte fonda la temperatura era crollata, e non riuscii a trattenere uno starnuto.
MY ROOMMATE ALWAYS SEEMS TO BULLY ME – CAPITOLO 5
Una persona che conoscevo da meno di sei mesi voleva ridurre i miei contatti con qualcuno che conoscevo fin dalla nascita.
In quel momento, l’irritazione e la rabbia nel mio cuore superarono lo stupore e l’incomprensione.
MY ROOMMATE ALWAYS SEEMS TO BULLY ME – CAPITOLO 4
Arrivato il fine settimana, Qi Shang fece di tutto per venire con me.
«Chi lo sa che tipo di persona ti ha presentato quel vecchio? E se avesse cattive intenzioni? E se ti fregasse e ti portasse via per ammazzarti?»
MY ROOMMATE ALWAYS SEEMS TO BULLY ME – CAPITOLO 3
Anche se non c’erano danni a muscoli o ossa, Qi Shang aveva comunque riportato una contusione ai tessuti molli e doveva riposare per un po’ di tempo.
Io diventai il suo tuttofare e bastone umano.
MY ROOMMATE ALWAYS SEEMS TO BULLY ME – CAPITOLO 2
Qi Shang forse non era così cattivo come credevo.
Una persona capace di dire a un altro che è bello, doveva avere un cuore gentile. Le mie supposizioni di prima erano state sicuramente esagerate.
MY ROOMMATE ALWAYS SEEMS TO BULLY ME – CAPITOLO 1
Dall’altra parte del telefono c’era un gran chiasso, un frastuono di tessere mahjong che venivano mescolate.
A quest’ora, mia madre avrebbe dovuto essere all’ingresso del villaggio a giocare a mahjong.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 15
18/04/2019, ore 09:00
Nelle acque internazionali al largo di Nashigan, un lussuoso yacht era rimasto ancorato già da due giorni.
In lontananza comparve un puntino nero: un elicottero decorato con lo stemma della famiglia Youxun si avvicinò lentamente. Atterrò sul ponte con il rombo assordante delle pale, sollevando una folata d’aria che fece istintivamente portare le mani ai cappelli ai pochi nobili sparsi sul ponte.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 14
Costringersi a chiacchierare con qualcuno quando si era irritati e confusi era snervante. Non serviva a distrarre l’attenzione o a cancellare quel leggero dolore nel cuore, perché l’interlocutore non era abbastanza importante.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 13
Verso le dieci di sera, guardando fuori dalla finestra a tutta parete, dense nuvole nere si erano ammassate serrandosi l’una contro l’altra, avanzando da nord-ovest, tanto fitte da non lasciar trapelare alcuna luce, inghiottendo metà del cielo.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 12
Trovò una piccola pensione anonima e chiese il prezzo: settanta yuan a notte.
Poteva ancora permetterselo.
A volte, in effetti, Yan Yi si sentiva trattato ingiustamente. Anche lui aveva servito Lu Shangjin, ma mentre gli altri omega ricevevano auto di lusso, ville e carte dal saldo illimitato, lui non aveva ottenuto nulla.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 11
14/02/2016, ore 23:00
Nel paesino circondato da falò di Kerdivea, i ciocchi di pino in fiamme esplodevano in scintille luminose, che si sollevavano tremolanti verso il cielo notturno e buio.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 10
La credenza dei piumoni, buia e angusta, era come un piccolo rifugio che lo isolava dai pericoli e dal frastuono, creando un angolo di silenzio nel mondo.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 9
La BMW nera imboccò la strada sterrata tra le pinete nella periferia di Changhui, in un’area residenziale di lusso adibita a residenza sanitaria per nobili sviluppata alcuni anni prima. Nei giardini circondati da recinzioni bianche come la neve crescevano vaste distese di tulipani, che incorniciavano la residenza della famiglia Lu al centro del giardino.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 8
Fragole grandi uguali, di un rosso vivido e brillante, erano disposte con cura nella scatola di cartone. Dovevano essere state appena raccolte e spedite per via aerea, perché si sentiva ancora il profumo dolce e fresco. Yan Yi sapeva che metà di quell’aroma era odore di denaro. Non poté far altro che raccogliere tutte le forze rimastegli dopo aver resistito al dolore e fingere un’espressione di chi apprezzava davvero.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 7
Sul davanzale della finestra della stanza di terapia intensiva c’era un vaso di pèngpèngxiāng* rigogliosa e verde brillante.
*(N/T: 碰碰香, pèngpèngxiāng, pianta aromatica simile alla menta, spesso coltivata in vaso; ha un profumo delicato che si sprigiona al tocco.)
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 6
13 maggio 2011, ore 13:00
Lungo la strada di montagna innevata di Ubbidàya, Lu Shangjin, vestito con una mimetica da neve, stava pulendo il fucile da cecchino Mosin-Nagant che teneva in braccio dietro una copertura sul punto più alto. La mimetica da neve, identica a quella dell’arma, rendeva il fucile un tutt’uno con le rocce macchiate di neve.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 5
Nella sala privata illuminata da luci rosse e verdi, un ambiente chiuso e in penombra, si mescolavano le dolci e invitanti fragranze dei feromoni omega e alcuni effluvi intensi di alfa dominanti. Era raro che Lu Shangjin uscisse a rilassarsi un po’ con qualche amico tra un impegno e l’altro.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 4
Yan Yi stava in piedi accanto al bancone della cucina, un candido grembiule gli copriva metà dell’uniforme da maggiordomo, e indossava un paio di morbide pantofole in pelle scamosciata color marrone chiaro. Aprì un cassetto, prese mezza confezione di cubetti al curry, ne spezzò tre e li immerse nel profumato brodo di manzo, poi svitò una bottiglia di latte di cocco e ne versò un po’ per insaporire.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 3
Bastava uno sguardo perché a Yan Yi cedessero le gambe come a un uccello spaventato dalla corda dell’arco: Lu Shangjin aveva proprio questo potere. Il suo sguardo incuteva a Yan Yi più timore di dieci mitragliette UMP9.
LOP-EARED GUARD – CAPITOLO 2
Yan Yi sedeva davanti alla porta, con la schiena appoggiata allo stipite, desideroso di lasciare quella camera da letto. Tuttavia, i feromoni calmanti da alfa che filtravano dalla fessura della porta erano come un potente adesivo che lo incollava lì, sulla soglia. Benché sapesse che quei feromoni fossero stati rilasciati per il piccolo omega all’interno, che stava ricevendo la pioggia di grazia da parte di Lu Shangjin, Yan Yi non riusciva comunque a resistere a quell’infernale e inquietante tentazione. Preferiva restare ad ascoltare i respiri sovrapposti provenienti dalla stanza e sfregarsi contro quei feromoni alfa, pur di lenire almeno un po’ il dolore del proprio calore, fino a riuscire a reggersi in piedi.
LOP-EARED GUARD- CAPITOLO 1
Alle due del mattino, su un’autostrada deserta, una moto nera all’orizzonte sfrecciava come una pantera in corsa, ruggendo mentre si lanciava dal punto in cui la strada sembrava toccare il cielo stellato. Un acuto stridio di pneumatici squarciò il silenzio e, per un momento, si fermò presso un’isolata stazione di servizio.
CHERRY CAKE – EXTRA 1.1
I petali di fiori di vari colori – giallo, bianco, rosso, viola, rosa – erano davvero belli e delicati. Seo Soo-hyeon, mentre osservava i petali immersi in acqua fredda, li tirò fuori uno per uno e li sistemò su della carta da cucina. Stavano per essere messi nell’olio, quindi era importante eliminare tutta l’umidità con cura.
BETA OFF NOT DATING – PROLOGO
Il mio nome è Kim Juhyeok. Sono un beta. Non me ne sono mai vergognato e nemmeno ne ho mai dubitato. Sono stato un beta finora e continuerò ad esserlo in futuro.
Nonostante ci siano così tanti beta nel mondo, non ha importanza. Questo mondo ruota attorno agli alfa e agli omega.
YESS & YES – SPECIALE 6 (M)
Un giorno ordinario
La pista di pattinaggio nel cuore della città era affollata di persone che pattinavano. Più che pattinare, a Juwon piaceva osservare le persone esaltate, perciò si fermò a guardare per un po’.
Decorazioni rosse e blu pendevano dai rami degli alberi. Tra di esse, la luce invernale del sole si riversava abbondante. Ogni volta che il vento faceva oscillare le decorazioni metalliche, la luce scintillava tutto intorno.
YESS & YES – SPECIALE 5
La verità sulla telepatia
«Fa un po’ freddo…»
Uscendo dall’ingresso, Juwon si stiracchiò a lungo.
Era ancora presto, il sole invernale non era ancora sorto, ma nel cielo cominciava a spuntare una tenue luce azzurra e la stella del mattino brillava. I lampioni illuminavano la strada deserta di una luce arancione. Inspirando l’aria fredda e frizzante, si sentì molto più lucido.
YESS & YES – SPECIALE 4
Dire a voce alta e a tutti che ti amo
«Heon-ah, lascia perdere il lavoro da hunter e fai lo chef. Ti compro io un hotel.»
Era giovedì, giorno in cui lavorava mezza giornata, quindi era tornato a casa presto. Juwon parlò mentre mangiava la pasta all’aglio e olio italiana preparata da Inheon. Quest’ultimo, versandogli del succo d’arancia appena spremuto nel bicchiere, scosse la testa.
YESS & YES – SPECIALE 3.2 (M)
Tagliarono il giardino puntando dritti al cancello d’ingresso, ignorando i sentieri. Inheon aveva le gambe talmente lunghe che non sembrava nemmeno camminare in fretta, ma Juwon, trascinato, era già quasi senza fiato.
La squadra di sicurezza, che stava pattugliando la villa, si fermò per salutarli con un cenno militare. Juwon, con il respiro corto, riuscì appena a rispondere, mentre Inheon camminava senza voltarsi.
YESS & YES – SPECIALE 3.1 (M)
Come ti pare e piace
Sotto un gigantesco lampadario a grappolo, simile a un’enorme cascata d’uva, una roulette multicolore girava vorticando.
Le urla di chi aveva vinto delle fiche sovrastavano la musica sfrenata trasmessa dal DJ.
Uomini in smoking e donne in abito da sera, usando il risultato delle slot machine come pretesto per una penitenza, spruzzavano alcolici ovunque ridendo a crepapelle.
YESS & YES – SPECIALE 2.2
Sopra un tavolo di paulownia nodoso fu posata una tazzina bianca. Al suo interno c’era un tè di giuggiole da cui si sollevava vapore.
Diversamente dal centro d’addestramento, pieno di macchinari avanzati, l’ufficio del direttore era quieto. Un vaso di porcellana blu, dalla forma affusolata, conteneva un mazzo di fiori di cotone e l’aria era pervasa da un profumo delicato.
YESS & YES – SPECIALE 2.1 (M)
Solo cose buone da mangiare
La luce azzurra dell’alba si era insinuata dalla grande finestra. Kang Inheon si era svegliato, ma non voleva ancora alzarsi. Si girò su un fianco. Proprio accanto a lui, Lee Juwon stava ancora dormendo.
Le Novel di Lok LalLA
In questo articolo troverete tutte le novel scritte (o future) di Lok LalLaa!
Universo Unistar – Future from Me
Guida all’AzliaVerse

Il mondo di Azlia è diviso in due regni:
Deadland: Il Regno dell’Oscurità è la dimora di tutti i tipi di demoni, diavoli e mostri. Questo reame è governato dal Re Demone, chiamato “Deathsoul”, che detiene un’autorità assoluta su tutti i demoni e i mostri nel suo regno.
DISAGIO COMMUNITY
Negli ultimi mesi abbiamo deciso di volervi più vicini a noi, e come se non creare un luogo dove conoscerci, scambiare idee e commentare insieme serie e novel, avere spoiler inediti, ridere, scherzare e divertirci nel nostro piccolo?