Ji Yeon guardò fuori dalla finestra della sua piccola stanza nel dormitorio. La pioggia scivolava dolcemente lungo il vetro e la luce grigia del giorno offuscato dalla pioggia gettava ombre oscure nella sua stanza: una metafora perfetta per la sua vita. Orfano e con una borsa di studio, si sentiva spesso come una goccia solitaria in un mondo che sembrava scivolare via.
Novel Originali
In questa sezione verranno pubblicate le novel originali scritte da noi. Speriamo che la nostra fantasia ed il nostro modo di scrivere vi piaccia <3
ONE WEEK IN PHUKET – CAPITOLO 1
Giorno 2 – Parte 1
[POV di Mini]
Il rumore della sveglia interruppe il mio sonno profondo. A causa dell’ultimo cliente avuto la sera prima, mi ero addormentato più tardi del solito, ma sapevo che il lavoro mi aspettava. Erano le cinque del mattino ed era tempo di alzarsi.
ONE WEEK IN PHUKET – PROLOGO
DAY 1
Aprii gli occhi e guardai fuori dal finestrino dell’auto. Nonostante fossi stanco della mia vita frenetica e avessi deciso di fare una vacanza lontano da tutto e tutti, non potevo di certo abbandonare la comodità della mia auto e di Sol, il mio segretario e autista privato.
YOUR EYES TELL – CAPITOLO 9
Otto mesi
Mark Pov
Erano passate quasi due settimane e non ero più riuscito a vedere Seng. Mi scriveva tutti i giorni e a qualsiasi ora, ma dopo lo scandalo in cui ci eravamo ritrovati lo avevano fatto lavorare senza sosta. Era impegnato sul set della serie che stava girando oltre che a tenere a bada il polverone che si era alzato sui social grazie a quel video.
YOUR EYES TELL – CAPITOLO 8
Il prezzo del successo
Il giorno dopo mi ero svegliato con un gusto dolce amaro in bocca. Se parte di me era contento per quello che era successo con Seng, l’altra parte ne aveva paura. Non solo per la natura del sentimento in sé, ma per il fatto che lui era un personaggio famoso e proprio in quel periodo stava cavalcando l’onda più alta. Il fatto che i suoi fan stessero già speculando su tutto questo mi faceva agitare.
YOUR EYES TELL – CAPITOLO 7
L’acqua calda
-Mark Pov-
“Grazie per il passaggio.”
Dopo un’intera giornata di lavoro all’Agenzia, Seng si era offerto di darmi un passaggio fino all’università. Oggi non avevamo lezioni ma verso sera avremmo avuto la prima sfida del torneo di calcio studentesco: comunicazione contro medicina. Mark contro Seng.
YOUR EYES TELL – CAPITOLO 6
Vuoi sapere chi è?
La mattina arrivò velocemente, Seng non era tornato nella sua stanza ed avevamo passato metà della nottata a giocare a Pes per farci passare la sbronza e far calmare la mia ansia. Aveva riso un sacco ed io avevo perso miseramente il torneo. Avevamo scommesso che chi avesse perso, avrebbe dovuto fare qualsiasi cosa chiesta dall’altro.
YOUR EYES TELL – CAPITOLO 5
Quello che non scegliamo noi
Quella sera eravamo tornati a casa in taxi, ne avevamo presi due diversi perché Seng ed io abitavamo nello stesso stabile mentre Kao e Bank dovevano recarsi dalla parte opposta. Io ero decisamente alticcio, ma mai così tanto da essere ubriaco o da poter perdere il controllo.
YOU EYES TELL – CAPITOLO 4
Una serata memorabile
Il viaggio in auto era stato relativamente breve, arrivammo in un locale chiamato Octave Rooftop Lounge & Bar, era il cima ad un grattacielo e faceva parte di un famoso albergo a cinque stelle della città. Il loro manager ci aveva tenuto a spiegarci che non potevano mangiare da una bancarella qualsiasi e che certi tipi di uscite andavano gestite in luoghi sicuri, in un certo senso appartati.
YOUR EYES TELL – CAPITOLO 3
Raccomandazione
«Kao, Kao, Kao .. porca puttana Kao! Dove mi stai portando? Ho un colloquio di lavoro!»