MAKORN CHEN – SPECIALE 1 (M)

Sposi novelli… Nathee sentiva che lui e Makorn erano in quella fase. La fase iniziale del matrimonio era dolce e felice, ma allo stesso tempo era fisicamente molto stancante. Era così stanco che aveva dovuto discutere con altre persone. Aveva chiesto a P’Ten, e a Chilli come fare per non fare “sesso eccessivo” con lui, ma tutti gli avevano detto che stava mettendo in mostra suo marito. Ma lui non lo intendeva affatto!

Suo marito… Makorn Chen, l’uomo originariamente calmo, era diventato improvvisamente molto eccitato. Il ragazzo si sentiva come una gelatina che veniva impastata dall’uomo a suo piacimento. Si era trasferito nell’attico per vivere con Makorn perché l’uomo… voleva fare sempre sesso con lui. Era abbastanza scomodo stare nella villa, tra domestici e guardie del corpo. Non avrebbe potuto farlo e andare in giro…

Sì… fare sesso e andare in giro. Nathee sapeva di essere giovane, ma non avrebbe mai pensato che l’uomo avrebbe voluto farlo così tanto. Con le gambe candide avvolte attorno alle forti natiche dell’uomo, facendo timidi gemiti e dando schiaffi quando i loro corpi si scontravano, aveva lasciato che lo portasse da un posto all’altro. Avevano fatto cose indecenti in ogni angolo della suite, anche in cucina; se il loro appartamento duplex non fosse stato circondato da molti edifici, al centro di Sathorn , l’uomo lo avrebbe portato sul balcone e avrebbe continuato a tormentarlo.

«A cosa stai pensando?»

L’uomo lo portò dal piano di sotto al piano di sopra, e appoggiò la schiena snella sul letto spazioso… Dopo che l’uomo aveva esaurito ogni centimetro di spazio in quell’appartamento a due piani, l’area sembrava troppo angusta e non abbastanza comoda…

«Ugh… Io… ho solo… ah…»

La vita sottile era piegata verso l’alto. Nathee inarcò la vita, sentì la spessa carezza del palmo che faceva su e giù sul suo basso ventre, e un formicolio di piacere gli salì dal basso.

«Sei ancora distratto mentre sei con tuo marito… Vuoi essere punito, vero?»

«Ugh… Aaah…»

L’uomo non lo colpì, ma girò il suo corpo. Il volto del cervo era sepolto nel cuscino e la sua vita sottile era sollevata dalle sue mani ruvide. Il suono dell’impatto dei corpi riecheggiò di nuovo nella stanza. La postura… si fece più profonda. L’uomo sapeva abbracciarlo davvero bene, conoscendo alla perfezione il suo corpo. Nathee tremò e rilasciò il liquido bianco, ma l’uomo continuò a pizzicargli la vita e le sue natiche continuarono a tremare avanti e indietro a ritmo.

«A chi stavi pensando proprio ora? Eh?»

«Io… Io stavo solo pensando… ah… ah… sul balcone…»

«Oh… così osceno.»

Il piccolo cervo non riusciva a distinguere le parole. Il suo membro fu afferrato dalle grandi mani calde, contorse il corpo e cercò di evitarlo, ma fu catturato dall’uomo e fu sdraiato sul suo fianco. La sua schiena era stretta contro il forte petto di Makorn, e la sua coscia fu sollevata. Sopportando il ritmo prepotente e violento dell’uomo, il cervo arrossì, i suoi singhiozzi si mescolavano a dolci e acute urla di volta in volta. La piccola mano cercò di tirare il polso dell’uomo lontano dal suo corpo, la sensazione era troppo forte… Presto non sarebbe più riuscito a sopportarlo.

Ma Makorn, invece, afferrò la mano del cervo e intrecciò le dita con le sue. Si chinò e baciò le labbra morbide, bloccando tutti i dolci gemiti nella sua gola. Le labbra erano coperte dall’uomo che lo baciava più e più volte, fino a farle quasi intorpidire. Poi l’uomo le lasciò andare e una traccia di saliva cristallina colò dalla punta della sua lingua.

«Mi stai stringendo con forza… Vuoi che esca dal tuo corpo, Nu?»

«Ah… No… Non dire altro…»

A volte, a Makorn piaceva parlare sporco a letto. Il piccolo cuore di Nathee non poteva sopportare l’offensiva astuta dell’uomo. Il cervo era davvero disposto ad inchinarsi e l’uomo non era affatto comprensivo. Gli morse il lobo dell’orecchio e continuò a dirgli quelle parole impure che lo facevano vergognare!

«Ah… ah… ah…»

Il basso addome fu nuovamente trattenuto dalla grande mano, insieme all’impatto violento, come una raffica di vento, l’uomo finalmente si liberò. Un liquido caldo scorreva nel corpo del cervo. Quando il membro fu tirato fuori, ci fu un suono umido. Il cervo era così stanco che il suo corpo perse la forza, così l’uomo lo lasciò e lo fece sdraiare sul suo petto forte. L’uomo strofino deliberatamente il suo membro di nuovo duro contro il pene rosa ancora eretto del cervo.

Gli occhi sfocati e belli di Nathee fissarono Makorn che lo stava strofinando maliziosamente. Aprì la bocca e i gemiti del cerbiatto traboccarono dalle sue labbra a intermittenza. La grande mano di Makorn scivolò di nuovo dalla sua vita sottile alle natiche rotonde di Nathee. Makorn era venuto due volte, mentre Nathee quattro. Erano durati in modo incoerente perché la resistenza dell’uomo era davvero sorprendente.

«Spingerò più forte.»

«Ugh… Non ce la faccio…»

Le gambe di Nathee sembravano prive di sensi, la vita snella veniva strofinata dall’uomo e le sue natiche ondeggiavano avanti e indietro. Le piccole mani cercavano di spingere leggermente via il forte petto dell’uomo, mentre inarcava il petto ricoperto da segni, con i capezzoli rossi e gonfi a causa dei baci… ma l’uomo rifiutava ancora di fermarsi, e continuava a stuzzicare quei due punti rossi con le dita.

«Non puoi dire di no se continui a tremare. Non intendi davvero quello che dici… Bravo ragazzo, con i segni dei miei baci su tutto il tuo corpo… Sei così bello.»

Il corpo slanciato non poté fare a meno di tremare. Il piccolo cervo singhiozzava pietosamente a bassa voce, le ciglia bagnate si abbassarono leggermente, coprendo i bellissimi occhi. Il piccolo cervo alzò il viso dolce, le guance rosse erano piene di lacrime… Alla fine, il cervo rilasciò il suo seme sulle spesse cosce dell’uomo, e anche il basso addome liscio, bianco e morbido era coperto di liquido dopo lo sfregamento.

«Che meraviglia… Vieni qui.»

Le manine alzarono lentamente il proprio corpo e si spostarono tra le braccia dell’uomo, mentre piangeva dolcemente. Le dolci parole dell’uomo fecero gradualmente addormentare Nathee, e i suoi occhi ancora grondanti di lacrime si chiusero lentamente.

Makorn Chen baciò la graziosa testolina del giovane ed era riluttante di allontanarsi dopo aver accarezzato a lungo la pelle del cerbiatto. Nathee era così bello… che non riusciva a sopportarlo. Il giovane non si rendeva conto di quanto fosse attraente. A Makorn piaceva particolarmente il pianto di suo marito quando gli lasciava fare il prepotente con il suo corpo. Il suo cerbiatto gli obbediva molto, permettendo all’uomo più grande di stuzzicarlo ancora e ancora. Il suo giovane marito migliorava ogni giorno di più.

Makorn aveva fatto del suo meglio per sopportare le sue giornate di lavoro, e Nathee doveva ancora andare a scuola… Ma ogni venerdì, l’uomo non sopportava di stare lontano da lui, quindi rimaneva con il giovane per tutta la notte fino al sabato mattina.

Era così infatuato che non poteva farne a meno. Ripensandoci, era diventato incapace di lasciare il suo giovane marito prima ancora di rendersene conto. Quando un giorno suo figlio lo aveva cercato e quindi era dovuto tornare alla villa per una notte, Makorn aveva sofferto di insonnia quella notte, mentre il suo giovane marito era stato molto bravo a comportarsi come un bambino. Si erano separati per due giorni e quando Makorn era tornato, Nathee aveva gli occhi rossi, la punta del naso rossa, aveva messo il broncio e aveva detto che gli era mancato molto. Come poteva dirgli di sopportarlo?

Una volta aveva origliato il giovane mentre parlava al telefono con Chilli per chiedergli come far desistere l’uomo, ma Nathee era solito indossare un paio di pantaloncini che coprivano a malapena le natiche per tutto il giorno quando erano da soli, mostrando le sue gambe snelle e belle che andavano avanti e indietro davanti all’uomo. Il piccolo cervo amava sedersi sul suo grembo, strofinando il suo piccolo naso contro le spalle e il petto di Makorn.

«Hia, adoro il tuo profumo.»

***********

«Papà, sembri essere di buon umore di recente.»

Makorn Chen strinse gli occhi acuti e fissò suo figlio che si stava infilando una grossa bistecca in bocca. Phayak aveva di nuovo litigato con un senior della sua scuola, ma non era riuscito a rimproverarlo. L’uomo rivolse lo sguardo all’altro giovane seduto accanto a suo figlio… Il viso di Gilayn Wang era pieno di lividi.

«Qual è il motivo questa volta?»

L’uomo non rispose alla domanda di Phayak. Voleva sapere cosa fosse successo ai due ragazzi e così la storia eroica su come i due giovani appassionati avevano mantenuto la loro dignità fu descritta da Phayak, come se stesse arrivando la fine del mondo.

Il capofamiglia Wang era un uomo rispettabile. Aveva costruito la sua famiglia da zero e aveva sviluppato la sua attività da solo. Era qualche anno più grande di Makorn Chen e aveva un figlio più grande. Non sapeva come quei due ragazzi fossero diventati così tanto amici, e la coincidenza più grande era che i loro fidanzati erano anche buoni amici nel Regno Unito, ma l’uomo pensava che non fosse il momento di dirlo ai due mocciosi… Non era sicuro se Yi e Lian fossero abbastanza maturi per capire cosa fossero l’amore e il matrimonio, e il problema più grande che Makorn doveva affrontare in quel momento era che quei due mocciosi spesso finivano con il viso e la bocca gonfia.

«Se sei troppo energico, vai e scarica la tua energia altrove, ok? Vai a fare taekwondo, va bene anche il karate. Voi due andate a competere con l’allenatore della nazionale.»

Gilayn Wang mostrò grande interesse, che era completamente opposta all’espressione accigliata di suo figlio. Quando si trattava di relazioni interpersonali, suo figlio non poteva battere Gilayn Wang, ma quando si trattava di audacia, Lian non poteva battere Yi, perché suo figlio era il più fastidioso. Lo stesso Yi era sempre il primo a colpire. 

Il motivo per cui conosceva la famiglia Wang, che gestiva l’attività di acqua potabile e bevande alcoliche, era anche perché spesso comprava il vino e il tè cinese da loro.

Dopo che l’uomo aspettò che i due adolescenti finissero il loro pasto, mandò qualcuno a portare Gilayn Wang a casa, mentre lui stesso avrebbe accompagnato suo figlio all’autosalone. Phayak, a 16 anni, aveva l’età in cui stava diventando alto e la sua voce stava cambiando. Dopo avergli dato uno sguardo, Makorn non poté fare a meno di sospirare per il peso del tempo che passava. Ricordava ancora che quando era appena nato, il suo corpo era piccolissimo e piangeva forte in ospedale.

«Di cosa stai ridendo, papà?»

«Stavo pensando a quando eri appena nato. Il tuo pianto sconvolgente aveva quasi rovesciato l’intero ospedale!»

«Ma a cosa pensi?! Sono cresciuto ormai!»

«Ah…»

«Papà!»

«Ehm?»

«Quando troverai qualcuno?»

«Perché me lo chiedi?»

«Il padre di un mio compagno di classe si è appena risposato.»

Ad essere onesti, non era sicuro di cosa pensasse suo figlio del fatto che avesse qualcuno, perché Nathee insisteva per non dirlo a Yi in quella fase, ed era preoccupato che lui influenzasse il rapporto tra il padre e il figlio.

«Oh? Vuoi che mi trovi una nuova moglie?»

«Potrebbe non esserci alcun problema, vuoi morire da solo?»

«Non devi preoccuparti per me.»

Vedendo suo figlio accigliarsi timidamente, l’uomo sorrise. Sì, Yi aggrottava la fronte quando era felice, aggrottava la fronte quando si sentiva timido, aggrottava la fronte quando era arrabbiato. Non era affatto carino.

«No, posso aiutarti a scegliere.»

«Perché ci tieni così tanto, posso scegliere da solo.»

«Per evitare che tu venga imbrogliato! Non devi fidarti delle persone oggigiorno. Se hai un partner, devi stare attento. Sei vecchio, chi ti amerà davvero, papà? Non hai letto la notizia? Qualcuno è stato truffato da un socio e ha portato via tutta la sua fortuna!»

La frase ‘sei vecchio’ fece sì che Makorn Chen fissasse suo figlio, ma il suo bravo figliolo era ancora determinato e continuò ad avvertirlo su come scegliere una moglie, di non rivelare la password della carta bancomat, di non rivelare la combinazione della cassaforte, di non fare questo, non fare quello, finché la supercar non entrò nel parcheggio dello showroom e lui quasi buttò fuori suo figlio dall’auto.

«Non arrabbiarti, papà. Come farai a trovare una moglie così?!»

Questo marmocchio! 

*******

Nathee, che era impegnato con lo studio, alzò la testa dalla scrivania e guardò la figura alta che stava entrando nella camera da letto. C’era un sorriso felice sul volto dell’uomo. Nathee non poté fare a meno di arricciare gli angoli della bocca, sollevò gli occhiali sul ponte del naso con la piccola mano e guardò verso il marito che aprì le braccia per indicargli di precipitarsi da lui.

«È successo qualcosa di bello?»

Il cerbiatto si mise in punta di piedi per baciare il mento dell’uomo, poi aprì la bocca per accettare il bacio dal gusto di sigaro. Chiese all’uomo di prenderlo in braccio, così lui gli sollevò i piedi da terra e si avvicinò all’enorme divano per sedersi.

Un paio di gambe snelle poggiavano sulle sue grosse cosce e le braccia delicate erano avvolte intorno al collo dell’uomo. La punta del naso di Makorn si infilò nell’incavo del suo collo e Nathee ne fu così solleticato che si lasciò sfuggire una lieve risata. La grande mano di Makorn si allungò dolcemente per accarezzare la sua vita nei vestiti larghi, mentre l’altra mano gli massaggiava le cosce… All’uomo piaceva molto tastare. Aveva detto che non gli piaceva che il giovane indossasse i pantaloncini, ma in realtà non gli era permesso indossarli solo quando usciva. Se li avesse indossati quando erano soli in casa… a Makorn piaceva molto! 

«Yi è molto divertente. Ha detto che verrò ingannato dai più giovani e ha cercato di convincermi a stare attento.»

Ogni volta che l’uomo parlava di suo figlio, c’era un sorriso agli angoli degli occhi e delle sopracciglia, ma l’uomo poteva non esserne consapevole. Infatti, ogni volta che parlava del giovane Yi, il suo volto risoluto si addolciva inconsciamente.

«Sei stato davvero ingannato da un ragazzino. Hia, sei stato già ingannato da me~»

«Esatto… sospetto di volerti dare tutte le mie proprietà. Cosa vuoi? Una casa? Una macchina?»

«Posso averli tutti?»

«Hmm… Prendi tutto~»

La manina lasciò andare il collo dell’uomo. Il cerbiatto allentò lentamente la cravatta scura dell’uomo, e sbottonò la camicia un bottone alla volta, rivelando il petto forte dell’altro e il tatuaggio del drago sulla sua schiena. Le piccole mani morbide accarezzavano le spalle larghe dell’uomo, massaggiando delicatamente.

«Sei stanco oggi? Come sta Yi?»

Quel giorno Makorn aveva ripreso suo figlio che stava di nuovo combinando guai. L’uomo adottava un metodo disciplinare sciolto. Il figlio aveva combinato molti guai ma l’uomo non lo aveva mai punito severamente. Aveva sempre insegnato a suo figlio che il bullismo dei deboli non era il comportamento di un uomo. Se era solo per divertimento e altre persone creavano problemi, quel comportamento non era diverso da spazzatura.

«Sta bene… Perché mio figlio è così irascibile?»

La bocca lo diceva, ma gli occhi brillavano di orgoglio. Amava moltissimo suo figlio, ma gli piaceva fingere di rimproverarlo.

«Se ha un buon carattere, non può essere il figlio di Hia, eheh…»

«Hai preso in giro tuo marito apposta. Nathee, sta’ attento, non dormirai stanotte~»

Il corpicino scappò velocemente dal grembo dell’uomo, perché i compiti e la relazione non erano ancora finiti. Ma prima che potesse scappare di qualche passo, la sua vita fu tirata indietro.

«Hiaaaa… Non ho ancora finito i compitiiii… Mmh!»

Le proteste dolci e lievi furono tutte bloccate dal bacio prepotente. Dopo essere stato sollevato, le gambe del cerbiatto si avvolsero di nuovo strettamente attorno alle natiche dell’uomo… Perché era diventata la nuova posizione preferita dell’uomo!

«Fallo prima con Hia, facciamolo solo per un po’.»

Ah, Makorn Chen non aveva la parola ‘ per un po’ ’ nel suo dizionario! Non importa quanto dolcemente Nathee implorasse pietà, l’uomo non si era ancora arreso e lo aveva riportato sul divano per ‘consegnare i suoi compiti’ diligentemente. Erano quasi le 10 di sera quando Nathee poté tornare a studiare, perché era stato di nuovo abbracciato dall’uomo in bagno.

«…Sono impegnato…»

La voce del ragazzo era piena di insoddisfazione, i suoi occhi e la punta del naso erano rossi, facendo sorridere felicemente l’uomo che era seduto a gambe incrociate sul divano a guardare le notizie finanziarie.

«Hai già un marito, quindi non hai bisogno di ricevere un onore di prima classe~»

«Hia!»

«Se non hai abbastanza soldi, vieni da me con la tua uniforme da studente~»

«Smettila di parlare con me!»

«Allora possiamo fare qualcos’altro?»

«Hiaaaa!!!»