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THEY SAY THE SAINT HAS BLACK HAIR AND BLACK EYES, AND I, THE DEMON KING, HAVE THE SAME. IS THAT ALL RIGHT? – ONESHOT (M)

«Abbiamo evocato con successo la Santa!»

«Quei capelli neri e gli occhi neri, non c’è dubbio!»

«Ma… non è un uomo?»

«No, sembra che in passato siano stati evocati Santi maschi.»

«Beh, allora è sicuramente un successo!»

In quel luogo che somigliava a un tempio di pietra, scoppiò un’improvvisa esplosione di forti applausi.

No, no, no, non è affatto un successo!

In mezzo al giubilo circostante, solo io conoscevo tutta la verità.

Quei ragazzi erano un gruppo di sciocchi.

«Onorevole Santo! Se non è troppo disturbo, posso chiedere il suo nome?» mi chiese con voce vivace un uomo di mezza età, sulla cinquantina, che sembrava essere il re.

«…Rei.»

«Rei-sama!!! Diamo tutti il benvenuto al Santo, Rei-sama, con gioia e rispetto!»

Non solo la grande folla di persone intorno, ma anche il re stesso si inginocchiò in quel momento e in quel luogo.

Nel mezzo di quella strana eccitazione e fervore, io, il Re Demone Reizard, mi ritrovavo completamente nudo e perplesso.

Secondo un’antica tradizione, gli individui qui riuniti avrebbero dovuto evocare la leggendaria “Santa giapponese”, ma nessuno si era accorto che in realtà avevano evocato il Re Demone di questo mondo.

👑😈👑😈👑😈👑😈👑😈

Meglio chiarire la situazione.

Era molto probabile che questi umani, temendo i demoni sempre più attivi, avessero tentato di evocare un santo da un altro mondo.

Tuttavia, noi demoni, stavamo attraversando il periodo di maggiore aggressività, che si verificava una volta ogni 250 anni.

Anche così, era inimmaginabile per noi attaccare le persone indiscriminatamente poiché non ci avventuravamo fuori dalla foresta in cui la nostra specie viveva da sola.

Se c’era un motivo per attaccare, sarebbe stato perché gli esseri umani erano entrati nella nostra foresta durante un periodo simile e avevano causato disturbi.

Non li avremmo uccisi e li avremmo solo allontanati, ma sembrava che lo avessero interpretato erroneamente come “un attacco di demoni”.

In passato, quando arrivava questo periodo, gli umani anziani dicevano ai loro piccoli di non entrare nella nostra foresta, però…

Forse questo tipo di conoscenza era stata dimenticata dagli esseri umani. A causa della pace.

Era un bene che fosse un periodo pacifico, ma sembrava che a causa di ciò fosse svanita anche la conoscenza di evocare cose da un altro mondo.

👑😈👑😈👑😈👑😈👑😈

In quel momento ero seduto nudo sul pavimento, su cui era disegnato un cerchio magico che sembrava in qualche modo autentico ma non conduceva affatto a un mondo diverso.

Questo era l’incantesimo di evocazione per “l’entità più vicina con capelli e occhi neri”.

Questi tipi sono degli idioti? Non dimenticate che esiste un’entità con le stesse identiche caratteristiche esistenti in questo mondo. Anche il Re Demone ha i capelli e gli occhi neri, sapete? 

Beh, dal momento che avevano dimenticato anche le caratteristiche dei demoni, non avrebbe dovuto sorprendermi che avessero dimenticato anche i tratti del Re Demone.

Ma non era giusto convocarmi mentre stavo facendo il bagno.

Ero tutto bagnato e appiccicoso. I miei lunghi capelli avevano assorbito l’acqua, e ora stavano creando piccole pozzanghere.

Proprio come il detto “gocciolante d’acqua”*. Esatto, i demoni umanoidi sono straordinariamente belli.

*(N/T: 水も滴る letteralmente significa “gocciolante d’acqua” ed è spesso usato per descrivere qualcuno o qualcosa di estremamente attraente, seducente o accattivante nell’aspetto.)

A proposito, potevo estendere o ritrarre liberamente le corna, ma di solito le tenevo nascoste perché ero fastidiose. Ecco perché, o almeno credevo, al momento il mio aspetto attuale poteva essere visto solo come umano.

Queste persone in ginocchio sono affascinate dalla mia bellezza? I loro volti sono rossi.

Con muscoli ben sviluppati e un fisico snello, non avevo nulla di cui vergognarmi, quindi mi comportavo con sicurezza.

Alla fine, un addetto imbarazzato mi portò un asciugamano e mi consegnò anche un accappatoio.

Mentre mi asciugavo con l’asciugamano che avevo ricevuto dopo aver espresso la mia gratitudine, sentii delle voci sussurrare: «Cosa dovremmo fare… Abbiamo pensato che sarebbe stata una ragazza, quindi abbiamo preparato solo uomini belli.»

«Pensavo che la Sana avrebbe apprezzato, ma ora…»

«Inoltre, Rei-sama è più bello… Questo è certamente preoccupante.»

«Esattamente…»

Dopo aver sentito queste parole e aver guardato ciò che mi circondava, c’erano sicuramente diversi uomini belli riuniti.

Ah, non preoccupatevi, sono il tipo che sarebbe felice anche se si tratta di un bel ragazzo.

C’era un’ampia varietà tra cui scegliere: C’era un’ampia varietà tra cui scegliere; alcuni erano belli come il primo ministro, altri come principi e cavalieri, alcuni come avventurieri, altri erano magri e slanciati in contrasto con quelli forti e muscolosi.

Anche il re, se si fosse rasato la barba, sarebbe sembrato più giovane nonostante qualche capello bianco: un ikemen* robusto ma dal volto dignitoso.

*(N/T: è il termine giapponese usato per fare riferimento a uomini di bell’aspetto presenti nella cultura pop giapponese.)

Mufufu. Sono tutti eccellenti.

Il Re Demone poteva accoppiarsi in qualsiasi periodo dell’anno, indipendentemente dalla stagione. Anche se non ero agitato durante questo periodo, provavo comunque eccitazione.

Essere evocati dagli esseri umani ogni tanto non è male. Questo mi sta eccitando moltissimo.

Mentre venivo consumato da pensieri osceni, sentii di nuovo voci sommesse: «Anche se gli uomini belli non lavorano, offrire dolci può comunque rendere felice un uomo. Dopotutto sono deliziosi.»

«Buona idea! Per coincidenza, cucinare è qualcosa di cui sono orgoglioso!»

«Ma abbiamo passato una settimana a prepararci per questa cerimonia di benvenuto…»

Quei sussurri fatti da quelle persone simili a chef erano piuttosto divertenti.

Nel complesso, quel regno aveva un’atmosfera molto rilassata.

Sembrava pacifico, il che era fantastico.

Tuttavia, mi resi conto che anch’io dovevo dire qualcosa al riguardo.

«… Scusate.»

«S-sì!!!» L’uomo, che sembrava un re, raddrizzò la schiena e rispose con una voce eccessivamente energica.

«Potete dirmi cosa volete che faccia per avermi convocato?» Parlavo mentre mi infilavo l’accappatoio e mi alzavo, allacciandomi la cintura in vita. Il Re allora rispose in tono un po’ di scusa.

«Ho-ho sentito che il venerato “Santo” ha la capacità di pacificare gli esseri demoniaci e persino di conversare con loro! La prego umilmente di considerare la possibilità di utilizzare i suoi stimati poteri attraverso la magia di amplificazione a lungo raggio per comunicare con loro, in modo da prevenire eventuali disturbi indebiti. Mi scusi per l’audacia della mia richiesta e capisco pienamente se va oltre la portata delle sue possibilità.»

Il re mostrò uno spettacolo sconveniente per qualcuno di sangue reale. Si stava inchinando ripetutamente e profondamente, con la fronte vicina a toccare il pavimento, come se si stesse umiliando.

Questo re è incredibilmente umile. Inoltre, sembra che lo scopo non sia quello di sconfiggere o purificare, ma di conversare. Questa persona è buona.

Mi impressionò la determinazione che avevo intuito in lui nel non esporre, se possibile, la ragazza di un altro mondo a situazioni pericolose.

Detto questo, ciò che il re affermava che il Santo potesse fare, lo poteva fare anche il Re Demone, quindi non avrebbe dovuto essere un problema se si trattava di me.

Dopotutto, fin dall’inizio i demoni e gli umani non erano in conflitto.

«Posso tornare alla mia casa originale?»

«Certamente! Può tornare in qualsiasi momento! Se lo desidera, può farlo anche subito!»

«Beh, non è quello che mi aspettavo.»

Che convocazione inutile, cavolo.

«Hai fatto di tutto per preparare questi uomini… Avevi intenzione di tenere qui il Santo e di usarli per qualcosa?»

«No, no, non osiamo! Volevamo semplicemente offrire un caloroso benvenuto e sperare sinceramente che il Santo possa apprezzare il nostro Paese. La assicuro che non ci sono altri motivi dietro questo.»

Il re, con gli occhi pieni di lacrime, implorava sinceramente, mentre gli altri annuivano in segno di consenso dietro di lui.

Dopo aver guardato da vicino, notai che dietro i begli uomini c’erano degli striscioni che dicevano: “Benvenuta, Santa!”, “Benvenuta nel nostro Paese!” e “Non aver paura!”. Sembrava un po’ sospetto, ma potevo dire che avevano buone intenzioni.

«…Hm, allora, se dovessi risolvere la questione con i demoni, ci sarebbe una ricompensa?»

«Tutto ciò che desidera, saremo molto grati di ricompensarla! La sua stimata presenza è già una benedizione per noi, quindi se avessi qualche richiesta, non risparmieremo alcuno sforzo per soddisfarla! Siamo anche pronti a dedicare la nostra vita, se necessario, al servizio dei suoi desideri!»

«P-per favore, aspetta! Permettimi di offrire la mia vita invece di quella del re!»

«No, per favore, prenda la mia invece!»

Uno dopo l’altro, continuarono gli appelli a offrire la propria vita.

Ragazzi, questa non è l’evocazione di un Dio malvagio. Se fossi una ragazzina, lo troverei sicuramente intimidatorio, quindi per favore mantenete un atteggiamento moderato. 

Nonostante tutto questo, ora avevo una buona idea di quanto fosse apprezzato il re.

Seriamente, di questo passo, sembra che offrirebbero qualsiasi cosa, anche il castello. Ora che sanno che faccio sul serio, immagino che adempirò anch’io al mio ruolo di santo.

«Non ho bisogno della vostra vita. Ad ogni modo, condividerò con voi la mia conoscenza all’avanguardia unica di qualcuno di un altro mondo.»

«Eh?! Va davvero bene?!»

In mezzo al trambusto causato dallo stupore, preparò carta e penna per annotare le informazioni sui demoni.

[⁕ Ogni 250 anni c’è una stagione degli amori, durante la quale gli spiriti dei demoni sono agitati.

 ⁕ La stagione degli amori dura circa tre mesi.

 ⁕ Evitare di entrare nella foresta dei demoni durante questo periodo.

 ⁕ Anche se entrate involontariamente, non vi danneggeranno direttamente; vi spaventeranno solamente.

 ⁕ Se prendete di mira la loro prole o le loro uova, non c’è garanzia della vostra sicurezza.

 ⁕ Se avete assolutamente bisogno di entrare nella foresta durante quel periodo per il vostro sostentamento, potete contattare il Re Demone e lui prenderà accordi.]

Immagino che sia tutto.

Piuttosto che una conoscenza all’avanguardia, in realtà era più simile alla conoscenza antica.

Dopo aver finito di scrivere, consegnai il foglio e tutti i presenti lessero con impazienza le parole scritte su di esso, come se divorassero le informazioni.

«Ora che ci penso, ci sono state segnalazioni di ferite causate da demoni, ma erano tutte persone che sono inciampate e cadute, giusto?»

«Sì, c’è stato un caso quasi fatale, ma si è scoperto che si trattava di un bracconiere che era già sulla nostra lista nera.»

«In effetti, non ci sono stati incidenti causati da demoni fuori dalla foresta.»

«Sembra che noi umani abbiamo avuto la colpa in quei casi…»

Sembrava che tutti in quel regno fosser schietti e sinceri, il che era piuttosto commovente.

Forse dovrei fornire loro una protezione speciale in questo caso.

«Se vi sentite a disagio, rimarrò fino alla fine della stagione degli amori dei demoni.»

«D-davvero?! N-ne è sicuro?»

Il re tremava sia di sorpresa che di gioia.

Non nascondono affatto le loro emozioni in questo paese, eh.

Cominciai a temere che potessero essere sfruttati o sopraffatti da persone o paesi astuti e ingannevoli.

Avrebbe potuto essere necessario ricordare di essere vigili, solo per essere al sicuro.

Qualcosa che viene detto essere libero ha sempre un inghippo, eh, pensai, indurendo la mia espressione.

«Dato che ho affrontato questo problema, mi farò intrattenere dagli uomini belli che avete preparato.»

«Va davvero bene anche se non sono belle donne?!»

«Mi piacciono anche gli uomini belli.»

«Quindi è così~!»

Non abbassate la guardia e comportatevi con sollievo e felicità! In qualità di Re Demone, dirò qualcosa che sorprenderà tutti voi.

«Tra tutti voi qui, l’uomo con il pene più grande, fatti avanti e diventa il mio partner.»

Come previsto, per un breve momento l’intero posto cadde nel silenzio.

Mi chiesi se fosse troppo opprimente per quelle persone apparentemente innocenti.

Ben presto però molti sguardi si concentrarono in una direzione particolare.

«L-lo farò io…»

Arrossendo e apparendo timido, il re, in piedi proprio di fronte a me, alzò timidamente la mano.

👑😈👑😈👑😈👑😈👑😈

Fui quindi prontamente accompagnato nella camera da letto del re.

Ci spogliammo e ci mettemmo nel grande letto.

Avevo pensato che il re avesse deciso di stare con me perché altri avrebbero potuto avere difficoltà a vantarsi di avere un pene enorme davanti al monarca. E quindi, non aveva altra scelta che stare con me.

Ma mi sbagliavo.

Il pene del re era inconfondibilmente delle dimensioni di un re.

Stavo sbavando davanti ai genitali maschili, che si ergevano con la dignità di un re.

«R-Rei-sama… è un po’ imbarazzante essere fissati così intensamente.»

«Mi dispiace. Sembra semplicemente così delizioso.»

Il re si agitò, sembrando davvero imbarazzato dal suo corpo nudo, una figura tonica che non mostrava affatto la sua età.

Un corpo così fantastico!

«Posso sapere il tuo nome?»

«Sì, naturalmente. È Diggartis.»

«Posso chiamarti Digga, allora? Anche tu puoi chiamarmi Rei.»

«Piacere mio, Rei.»

Quello fu il segnale, prima che Digga mi spingesse sul grande letto e mi baciasse.

La barba che mi toccava il viso era soffice. Era abbastanza piacevole.

Il modo in cui usava la lingua era delicato, ma trasmetteva anche un senso di mascolinità e abilità. Il piacere che mi procurò mi fece rabbrividire dall’eccitazione.

Con mano gentile, Diga mi accarezzò i capelli e poi continuò a massaggiarmi il petto.

«Nnnnggg… hmmm, nnnh…»

Il mio corpo sussultò mentre le sue dita giocavano con i miei capezzoli.

Digga smise di baciarmi e sorrise.

«Rei sei così sensibile e carino.»

Mentre diceva questo, cambiò il modo di toccarmi, continuando ad accarezzarmi.

Sembrava così umile dopo l’evocazione, ma sul letto era completamente diverso.

Sebbene fosse gentile, percepivo comunque la presenza imponente di un sovrano.

La delicata variazione nella pressione delle sue dita era squisita, e involontariamente emisi un gemito, incapace di mantenere la compostezza.

«Ah… oh, nnnng…!»

«La tua parte anteriore è bagnata solo perché ho toccato il tuo petto, eh?» disse Digga, e immediatamente coprì il mio membro eccitato con la sua bocca, leccando il mio liquido preseminale.

Mentre lavorava senza pietà con la lingua, le labbra e la gola, in poco tempo eiaculai nella bocca di Digga.

«Nnghhhh, uuugh—!»

«… Hnn. Fufu, sei venuto un sacco.»

Digga sorrise, felice, mentre ingoiava fino all’ultima goccia del mio liquido.

Una compostezza così straordinaria. Non sento di poter vincere.

Mentre respiravo affannosamente, Digga recitò un incantesimo di purificazione e prese una lozione, preparandosi per il passo successivo.

«Applicherò la lozione per ammorbidirti, Rei.»

«S-sì… per favore.»

Mentre la sostanza gelatinosa veniva applicata generosamente sul mio sedere, sentì che mi riscaldava gradualmente.

Le spesse dita di Digga sondarono direttamente la mia cavità.

Mentre tracciava attentamente le pareti interne, la mia reazione cambiò.

«Nnngh, ah, ecco… è bello.»

«Quindi è qui che si trova il punto debole di Rei? Diamoci molto da fare, allora.»

Le dita tozze, muscolose e lunghe stimolarono con precisione la mia ghiandola prostatica.

«Nnnn—nngh, ah… aaah—!»

«Oh? Preferisci giocare con la tua cavità piuttosto che con il tuo membro… Non sei proprio come una ragazzina, Rei?»

Anche solo la voce dolcemente sussurrata mi faceva sentire come se non potessi fare a meno di sentirlo.

Le mie pareti interne pulsavano mentre si stringevano attorno alle dita di Digga.

Stavo già morendo dalla voglia di avere il membro vizioso di Digga dentro di me.

«Digga… Ora, lo voglio adesso.»

«Hm, cosa vuoi? Ti darò qualunque cosa desideri, Rei.»

Mi tenni sollevate le ginocchia e supplicai Digga, esortandolo.

«Quello, fottimi forte con quel tuo grosso membro…!»

«Molto bene, per favore goditela al massimo.»

Digga esaudì il mio desiderio, spingendo il suo pene nella mia cavità bagnata.

«…Agh… a-aaaaah—!!!»

La pressione era schiacciante. Il mio corpo fu completamente riempito da Digga. Mi sentivo come se stessi per smettere di respirare perché si spingeva così in profondità che riuscivo quasi a sentire un suono che si squarciava.

Insieme al disagio causato dallo sforzo, scaturì un immenso piacere.

«Ah… Oooh, aaah…»

«Fufu, anche se non hai un’erezione, il tuo liquido fuoriesce da solo.»

Le mie ghiandole vescicolari furono schiacciate dall’interno dal pene grosso e lungo e lo sperma cominciò a fuoriuscire.

Non mi era mai successo che ciò accadesse semplicemente perché ero stato penetrato.

Inoltre, lo scivolamento dei genitali all’interno stimolava costantemente anche la mia ghiandola prostatica.

Sentivo che stavo per impazzire a causa del piacere continuo che proveniva dal profondo.

«Aah… Haa, hnnnn… Incre… dibile…»

«Spero che ti piaccia il grosso membro che hai chiesto.»

«Nn, mmnnh…»

Tutto quello che potevo fare era aggrapparmi a Digga e annuire.

Sentii una spinta che mi raggiunse nel profondo, e pensai che quella sarebbe stata la fine di questo piacere.

Ma i movimenti di Digga non si erano ancora fermati.

«Cosa… Digga, cosa stai…»

«Rei, pensavi davvero che questa sarebbe stata la fine? Le cose che desideri sono molto più grandi di quanto è stato realizzato finora.»

Digga continuò ad andare avanti nonostante il fatto che non ci fosse più spazio da esplorare.

«Non puoi… non puoi… non puoi andare oltre…!»

«Mio Dio, sono sorpreso che tu non abbia sperimentato di più di tutto questo. Pensavo che volessi questa taglia perché sei consapevole dei piaceri che porta.»

«Non… lo sapevo… basta, sto per morire…»

«Non morirai. Non preoccuparti, ti scoperò lentamente.»

«Augh——?!»

Il glande di Digga entrò in pofondità, contorcendosi.

Il mio corpo si ritrasse dall’impatto sconosciuto e la mia vista divenne bianca mentre il mio cervello si rifiutava di comprendere cosa stesse succedendo.

«Higgghh… ahhh… aaghh!»

«Ecco, ecco, Rei… bravo ragazzo. Ho preso tutto dentro fino alla fine. Non dimenticare di respirare, va bene?»

Nonostante le sue parole gentili, Digga si “nascose” senza pietà in un posto che non sapevo esistesse.

«Ahhhh—! Aah… ah!!! Haaa… Aaahh.»

Ogni volta che entrava e usciva dal punto di presa, raggiungevo l’orgasmo.

Il piacere eccessivo si trasformò in dolore e spesso persi conoscenza, per poi essere trascinato indietro dal piacere di essere nuovamente penetrato nel profondo.

«Ooh… guh, haahh. Aaah, nnggghh.»

«Guarda, Rei. Questo è il grembo con cui nasce l’uomo.»

«Aagh. Nnn, haaa. Questo posto… proprio così…»

«Aah, capisco. Suppongo che sia ora per me di venirti dentro, Rei. Non vuoi che il tuo grembo venga riempito?»

Non ero nemmeno più sicuro di cosa mi stesse chiedendo, ma lo stavo implorando.

«Mettilo… tutto. Mettilo nel mio grembo!! Voglio essere riempito… pieno del tuo seme!!»

«Volentieri. E adesso via, tutto dentro.»

Gli occhi di Digga si acuirono e i suoi movimenti divennero più ferventi.

Accompagnato da suoni umidi, sentii il mio grembo agitarsi.

Continuai a venire, incapace di fermarmi nonostante fossi venuto così tante volte.

Digga non smetteva di muovere i fianchi, anche se ero stordito.

Ora potevo capire chiaramente quanto fosse stato premuroso e attento fino ad ora.

 «Ah, sto- Ah, fermo… sto per rompermi.»

«Ecco che arriva… hngh, Rei… Rei!!!»

La cosa calda e pulsante si liberò nelle mie profondità, e immediatamente raggiunsi la più grande ondata di beatitudine che avessi mai provato.

Alla fine, incapace di resistere ancora a lungo a quel piacere tormentoso e apparentemente infinito, persi completamente conoscenza.

Quello fu il miglior sesso che avessi mai fatto, molto soddisfacente.

👑😈👑😈👑😈👑😈👑😈

Per i successivi tre mesi mi divertii moltissimo con il grosso membro di Digga.

Chiesi se alla regina andasse bene, ma non sembrava preoccuparsi della successione e della mancanza di compagnia.

Il principe era un bambino adottato, apparentemente scelto per il suo eccezionale intelletto. Pensavo fosse solo un re distratto, ma si rivelò sorprendentemente pragmatico.

Dopo aver seguito le mie istruzioni di stare lontani dalla foresta, da allora i cittadini non subirono alcun danno da parte dei demoni.

Ora che la mia conoscenza si era rivelata accurata, decisi di tornare da dove ero venuto.

Proprio come quando ero arrivato, un gran numero di persone circondavano il cerchio magico per salutarmi.

Il cerchio, infuso di potere magico, iniziò quindi a brillare.

Al momento dell’addio finale, Digga pose una domanda un po’ tardiva.

«Rei, ora che ci penso, era scritto che se avremmo contattatcontatteremo il Re Demone, lui si occuperà del problema. Ma come possiamo entrare in contatto con il Re Demone?»

Giusto, gli umani di oggi non sanno nemmeno dove sia il castello del Re Demone.

In tal caso, anche inviare una lettera era impossibile.

Anche se avrei voluto che se ne rendessero conto prima, non potevo biasimarli perché l’atmosfera rilassata era una delle cose belle di questo paese.

Allora sorrisi: «Una volta eseguito di nuovo il rituale di ‘Evocazione del Santo’ con questo cerchio magico, sono sicuro che il prossimo ad arrivare sarà il Re Demone dai capelli neri e dagli occhi neri, Reizard.»

Questo è il modo più semplice per incontrarmi. Ancora più comodo e veloce dell’invio di una lettera.

Le reazioni che potei notare furono diverse, da chi aveva capito a chi era rimasto assolutamente perplesso da quello che avevo detto, e fu piuttosto divertente.

Come previsto, Digga, che era al mio fianco da molto tempo, sembrava aver notato la mia vera identità già da tempo.

Sorrideva allegramente quanto me.

In un futuro non troppo lontano, la volta successiva in cui fui convocato, fu nella camera da letto di Digga.

Il cerchio magico fu spostato dal tempio alla camera da letto del re, e il suo utilizzo divenne esclusivamente per gli incontri tra me e Digga.

👑😈👑😈👑😈👑😈👑😈

Successivamente quel paese continuò a prosperare per migliaia di anni senza essere invaso da nessuno.

Dal punto di vista di un estraneo, sembrava essere conosciuto come il ‘terrificante paese protetto dal Re Demone’.

Tuttavia, i viaggiatori che avevano visitato quella terra concordavano all’unanimità.

«Era più pacifico e sereno di qualsiasi altro paese al mondo.»

«Ricco di risorse naturali e di compassione umana. È davvero un regno meraviglioso.»

Sembrava che ci fosse una caratteristica comune tra i successivi re di quel paese.

Si diceva con voci esagerate che tutti coloro che diventavano re avessero ‘un pene molto grande’!

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