THARNTYPE – CAPITOLO 43

Odiarlo o non odiarlo

“Tutta la nostra famiglia dovrebbe fare un viaggio a Pang’an insieme.”

“Eh?”

Ora guarda bene Type e vedi che cosa pensa. Si aspettava di mangiare bene, di stare tranquillo ma il capo famiglia ha deciso di mettere al centro del discorso la sua isola, rendendo il ragazzo del sud sia spaventato che nervoso. E’ così preoccupato che il cucchiaio quasi gli cade di mano mentre volta la testa per guardare l’uomo che ride all’idea della vacanza e con soddisfazione. No, ti sto supplicando di non farlo!

Naturalmente, Type sta piangendo mentalmente mentre le sue mani tremano leggermente, perché al pensiero dell’immagine del suo caro padre che incontra il padre di Tharn, riesce già a prevedere che disastro potrebbe succedere.

“Ok, possiamo andare al resort del padre di Type e riposarci, così possiamo conoscere la sua famiglia.”

Non va bene, non va bene, non andare dai miei genitori, ti verrà solo il mal di testa.

Il ragazzo del sud risponde sempre nella sua testa, e quando gira il capo per guardare il ragazzo accanto a lui, l’espressione interessata negli occhi di Tharn lo fa scattare in modo incontrollato. 

“Ahia!” si sente un urlo di dolore quando Type calcia sotto il tavolo, ma stranamento non è Tharn a gridare ma P’Thorn.

Oh no! Ragazzo sbagliato!

Type riflette sulla questione, vorrebbe rifiutare ma è incapace di dire nulla. Non ha ancora detto ai suoi della sua reazione con Tharn e neanche di essere omosessuale quindi riesce solo a ridere un pò a disagio mentre guarda Thorn con una faccia dispiaciuta. Il tutto mentre Tharn lo osserva ridacchiando. 

Sei morto stanotte, stronzo!

“Papà, non credo proprio per ora, non hai vacanze quest’anno, vero?” Fortunatamente, Thorn cerca di aiutarlo.

“Ma sono passati anni da quando siamo andati insieme in spiaggia in Thailandia. Dovrei essere in grado di accumulare un pò di ferie.” Sembra che a tutti piaccia andare al mare insieme, ovviamente a Type non dispiacerebbe se non coinvolgesse lui e la sua famiglia. 

“Ma penso che sia meglio parlarne più avanti dato che avete già prenotato un viaggio insieme ad un vostro amico. Avete detto che siete troppo occupati ultimamente, non sarebbe meglio riposare? E’ meglio che prima ci vada Tharn e veda com’è il posto, se gli piace non sarà troppo tardi per andarci in vacanza.” P’Thorn lo sta aiutando a parlare ed a Type sembra strano, infatti un momento dopo il fratello del suo ragazzo si volta e sorride maliziosamente verso di lui: “Perché non voglio farmi male di nuovo!”

“Cosa c’entra questo con il fatto che ti fai male?” La madre continua a non capire e fa sorridere Thorn che sembra divertito.

“Ti ricordi mamma che l’ultimo giorno in spiaggia ho calpestato un riccio di mare? Da quel giorno mi vengono le palpitazioni.” quando Type sente quella scusa uscire dalla bocca di Thorn vorrebbe prenderlo di nuovo a calci, ma si rende conto che lo sta aiutando a sviare l’argomento viaggio ed evitare che decidano di organizzarne uno a Pang’an, la sua isola.  

Compresa l’intera famiglia, nessuno di loro deve andarci.

“Ecco fatto, prima ci vado io e poi ne parliamo.” Tharn ridacchia mentre Type lo guarda parlare con il capofamiglia e sbuffa quando sente la risposta.

Non verrai, non ti lascerò venire sulla mia isola!

“Peccato, ma Thorn ha ragione su questo.”

“Whew!” Il loro compromesso fa sospirare cupamente Type.

“Allora P’Tharn dorme a casa stasera?” Sua sorella, che sta mangiando tranquillamente, si inserisce nel discorso come una piantagrane, costringendo sua madre a voltarsi a guardare l’orologio.

“Ecco, figliolo, faresti meglio a dormire a casa stasera, così non devi fare così tanto avanti ed indietro.” Queste parole fanno sembrare Tharn imbarazzato perchè all’inizio voleva solo che Type incontrasse suo fratello, non i suoi genitori. Adesso però dovrebbe fermarsi a dormire a casa lasciando che Type torni sa solo indietro e non è quello che vuole. Sembra però che non tornare a casa a dormire da qualche tempo, abbia fatto preoccupare molto sua madre.

“Va bene, posso tornare indietro da solo.”

Ovviamente si tratta solo di tornare a casa prima e di fare un viaggio in autobus. 

“Beh, no, no, figliolo, dormi qui questa notte e domani tornate a casa insieme.”

“Sì!” Tharn si volta e risponde quasi urlando, stabilendo un contatto visivo con i suoi genitori che nel mentre sorridono, ed è chiaro dai loro occhi che Type non può rifiutare. Ma chi avrebbe osato dormire nella casa del proprio fidanzato già da primo giorno del suo incontro con la famiglia?

“Uffa, non credo sia una buona idea, mi dispiacerebbe disturbare.” Il ragazzo del sud ride e parla a bassa voce mentre nel suo cuore vorrebbe uccidere Tharn.

Perché solo tu mi metti in queste situazioni.

“Anche Thorn ha amici che vengono a giocare e poi restano a casa tutto il tempo, Nong San veniva da noi quasi ogni settimana.”

“Cosa, San?” chiede Type con gli occhi spalancati e un tono duro mentre ripete quel nome.

“È lui, lo conosci? E’ un amico di Thorn, anche lui è vicino a Tharn.”

“Siamo conoscenti.” Certo che sì, Type risponde digrignando i denti e voltandosi a fissare il viso del suo fidanzato per chiedergli fino a che punto Tharn lo abbia spinto a venire a casa sua. Tharn così alza la mano e scrolla le spalle con uno sguardo di impotenza, smettendo di discutere. 

Nel frattempo Thanya si volta per chiedere a suo fratello: “P’Tharn, dormi a casa, okay? P’Type non può dormire qui per una notte? Voglio che P’Tharn suoni il piano con me.” La sorellina lo guarda implorante mentre piange, e sembra che sappia che funzionerà su tutti, perché più la bambina usa un tono supplichevole, più Type lentamente si addolcisce.

“Quindi?”

“Allora resto.” E’ l’unica cosa che Type può dire mentre digrigna i denti ed accetta con riluttanza. 

Type giura nel suo cuore che è sceso a compromessi solo perchè Thanya ha iniziato a supplicarlo e non perchè è geloso del fatto che San è venuto spesso a dormire in questa casa. Non è per questo, per niente, non ci ha neanche pensato!

******************

“Non essere arrabbiato con me.”

“La mia faccia ti sembra arrabbiata?”

Dopo aver subito la forte persuasione della famiglia nel farlo fermare per la notte, Type non ha avuto altra scelta che trasferirsi nella stanza del secondogenito, con l’aria di chi non salta dalla gioia mentre entra.

Dal momento che anche a Tharn è sembrato di fare qualcosa di sbagliato, gli parla da un pò in tono estremamente gentile. 

Almeno questo è quello che pensa Type quando si lascia cadere sul letto abbracciando il cuscino, i suoi occhi però sono più luminosi, più feroci, più freddi, e il proprietario della stanza scoppia in una risatina leggera.

“Allora cosa sta dicendo la tua faccia?”

“Guarda la mia bocca.” Type si indica la bocca e ripete. “Sono esasperato! Bastardo! Stronzo … è chiaro, fottuto stronzo!”

Una frase piuttosto evocativa, che rende chiaro il suo umore in questo momento e Tharn riesce a malapena a sentirla, così dopo aver gettato l’asciugamano nel cesto della biancheria sporca, si siede insieme a lui sul letto. Ma prima di poter pensare di avvicinarsi, Type indica il proprio piede. 

“Sono di cattivo umore e pronto a prenderti a calci, capito?”

Queste parole significano che non è dell’umore giusto per fare l’amore, quindi secondo Type, Tharn non ha bisogno di avvicinarsi ed abbracciargli il gremo o altro, per ingraziarsi la sua benevolenza. Ma il batterista, si avvicina davvero e con una risata leggera gli abbraccia la vita, si volta poi per guardarlo in volto sempre da disteso e prova a scusarsi con un sorriso. 

“Mi dispiace.”

“Non hai fatto niente di male.” Type cerca di ignorarlo.

“Dai, mi dispiace davvero!”

“Ormai detto fatto!” Type replica di nuovo con una voce arrabbiata e più alta del solito. Il tutto mentre abbraccia più forte il cuscino, finendo per girare la testa e guardare altrove.

Sono così seccato, e lui mi chiede scusa con un sorriso sul volto!

Tharn dovrebbe sapere che è arrabbiato a causa del tono serio con cui gli risponde. 

“Mi dispiace davvero, non pensavo che i miei genitori lo sapessero, e loro non hanno detto niente.” Nonostante quello che dice Tharn, Type non è molto contento, perché la cosa è troppo irritante, e ne è preoccupato, molto preoccupato.

Non sa se sia stata una bella chiacchierata quella con i genitori di Tharn ma è convinto che sotto sotto, non siano stati contenti di lui. 

I genitori possono davvero accettare al 100% che il figlio sia gay e che porti a casa il proprio fidanzato? Anche se Tharn ha fatto coming out con loro da un anno, è davvero possibile? 

E se gli avessero detto in segreto di lasciarlo? Type è pieno di paura quando ci pensa. 

Non ci stiamo lasciando!

Questa volta e solo questa volta, anche le sue ossa gridano per la preoccupazione. Type non è disposto a rompere con Tharn, quel cattivo gay che lo ha fatto diventare gay come lui, quel cattivo gay che ha insegnato a Type che non tutti i gay sono cattivi, che c’è lui che è così bravo ed onestamente, Type non se lo vuole lasciare scappare. 

E poi chi altri può saper trattare con uno dal caratteraccio come lui, se non Tharn?

“Ai’Tharn!” grida Type con voce trattenuta prima che possa trasalire dai suoi pensieri, e quando Tharn inclina la sua testa pesante sulle sue ginocchia per dormire, Type guarda in basso spaventato e si ritrova ad osservare il suo viso sorridente. 

“Calmati!”

Vuole davvero spingergli la testa, ma Tharn alza la mano per afferrargli la guancia e rassicurarlo per un momento o due, rendendo invece Type sorprendentemente calmo.

“Non ti preoccupare!” dice con tono caldo e dolce. Ogni volta che commette un errore, Tharn usa questo tono per fregarlo ed implorare di fare la pace. “Non pensarci troppo.” Type non sa perché si è lasciato accarezzare e strofinare delicatamente la guancia da Tharn.

“Non pensare alle cose che ti rendono infelice.”

Tharn sta ancora massaggiando lentamente le sue guance finché non sente il bruciore della sua pelle, Type si sente così rapito che può solo restare fermo a guardare il batterista che sorride e poi cade nuovamente con il capo sul suo grembo, per dormire. Tharn cerca di fargli capire che quello che stanno facendo non è sbagliato.

“Cosa succederebbe se ci pensassi troppo?” Type non può fare a meno di chiedere, facendo si che Tharn decida di aprirsi maggiormente. 

“Se sei nervoso, io sarò più nervoso di te, se sei preoccupato, lo sarò più di te; se sei pensieroso, lo sarò più di te e se sei di cattivo umore, io sarò ancora peggio. Penserò anche per te, per farti capire che non sei solo nei tuoi pensieri e nel tuo nervosismo, perchè sono io quello che fa per te!” Type vorrebbe rimproverarlo per aver parlato così tanto ma in realtà, non può dire nulla e può solo restare seduto in silenzio ad osservare Tharn che si sta avvicinando a lui, prima di scostare il viso per evitarlo. 

“Pensi che sarò di buon cuore?”

“Morbido sui talloni, immagino.”

(N/T: è un modo di dire, sostanzialmente Tharn gli dice che si, pensa che si scioglierà come neve al sole lol )

Nonostante la sua obiezione, la mano di Type sta comunque accarezzando involontariamente la testa di Tharn e per questo vorrebbe schiaffeggiarsi.

Sembra che Tharn stia ridendo di lui, mentre gioca con i suoi capelli e sembra soddisfatto anche se Type lo massaggia con forza. 

Dopo poco, entrambe le sue mani smettono di muoversi, premettendo a Type di smettere di arrabbiarsi e di sfiatare per l’accaduto. Si accascia impotente sul letto mentre Tharn si allunga accanto a lui. 

“Mi sono fermato, adesso posso averti?”

“Stronzo!!!”

Certo, in realtà l’imprecazione non è come al solito, anche se Type svuole sfogarsi, anche se vuole dire a Tharn che ha bisogno di farlo, ha paura di essere beccato dai genitori del batterista e quindi lo insulta sussurrando. 

“Ai’Tharn, non massaggiarmi la faccia!” Il maledetto batterista abbassa la testa per annusargli il volto e Type può solo seppellire la faccia nel cuscino per schivarlo, insoddisfatto di essere rimasto così di stucco. Tharn nel mentre ride, solleva fermamente entrambe le mani per passarle intorno alla sua vita e semplicemente dice:  “Sono contento che tu sia disposto a dormire qui con me.”

“Tua madre e tuo padre sono terrificanti.” Type dice in modo burbero.

“Gli piaci, o non ti avrebbero invitato a restare a casa.”

“Significa che anche a loro piace quel bastardo di San, quindi viene a stare a casa tua ogni settimana.”

“Questo perché viene da solo.” La risposta di Tharn arriva, facendo imbronciare Type, che lui vengo o meno regolarmente, il bastardo di San è entrato in questa casa anni prima di lui, e molte volte ha costretto Tharn a essere sua moglie, quanto è buono.

“Ai miei genitori piaci molto, quindi rilassati.” Tharn dice questo, facendo voltare Type a guardarlo, si ritrova ad osservare il bel viso del batterista che nel mentre gioca con le dita tra i suoi capelli, usa un tono pesante e super cattivo per parlare: “Odio la tua casa.” 

Ma Tharn prontamente risponde: “Ma ti amo!”

Questa volta, Type si irrigidisce, osserva Tharn che è un sorriso unico ed ha gli occhi che brillano, a forza di osservarlo si ritrova a calmarsi gradualmente. Lo sguardo malvagio e selvaggio di Type si trasforma in uno sguardo gentile, così Tharn ridacchia mentre gli cinge la vita ed al ragazzo del sud viene la pelle d’oca, così il batterista lo dice ancora una volta: “Ti amo Type, davvero!”

“Tu, bastardo …” ovviamente non può imprecare, e rimane di nuovo in silenzio, serrando le labbra e girando la testa di lato.

Che amore! Che nervoso, come posso essere entusiasta di stare con lui.

Il ragazzo del sud mentre riflette può solo sdraiarsi, voltando il viso verso l’armadio a muro dall’altra parte, fissandolo come se fosse un armadio intarsiato d’oro. 

“Eh?” il maledetto bastardo accanto a lui ride sempre più felice, e Type serra i denti così forte al punto che non riesce a dire nulla.

Come posso rispondere? Oh, ti amo anch’io? No, non ho abbastanza coraggio per dire cose del genere.

“Non vuoi dire qualcosa?” Tharn capisce che Type sta rifiutando il discorso, finchè non si avvicina al batterista e gli da le spalle, come se fosse infastidito.

“Allora, non mi ami per niente, non vedo cosa c’è di buono in questo.” La sua bocca dice questo, ma non c’è il minimo dubbio che Tharn stia parlando d’amore.

Sebbene Type sia un uomo tranquillo e distaccato, in realtà, è il suo primo fidanzato e per questo non vuole sapere cosa Tharn ama di lui. Finché dice di amarlo, nel suo cuore ha fiducia in lui.

“Uh, ti amo ovunque …” Tharn lo prende in giro, ma si sposta per abbracciare Type finché il suo petto non viene premuto contro la schiena del ragazzo del sud. E’ così caldo che Type non si libera ma semplicemente si zittisce iniziando a prendere sonno, sentendo la testa di Tharn premuta contro il suo collo.

“Mi hai chiesto cosa amo di te, è un po’ difficile rispondere, hai una brutta personalità, sei scontroso, prepotente, hai bocca dura, dici un sacco di parolacce …”

“Vuoi morire?”

Non vuole sapere cosa Tharn ama di lui, ma neanche sentire questo tipo di cose. 

Le parole di Type fanno ridere Tharn che semplicemente continua: “No, non voglio morire, voglio amarti per sempre. Voglio amare il tuo cattivo carattere e se mi chiedi cosa amo di te, non lo so. So solo che ti amo, ma so anche che ti è successo qualcosa quando eri un bambino, eri così traumatizzato per quello che ti ha fatto e che ti ha reso così. So solo che quando sei stato disposto a stare con me, mi hai reso felice. E so anche che sono egoista come uomo e tutto quello che ho fatto è stato farti voltare, per farmi vedere da te.” Il batterista parla a lungo, mettendo a tacere Type che ascolta senza dire niente, prima di alzare gli angoli della bocca per sorridere.

“Questo è male!”

“Ti riferisci alla bocca o alle parole?”

“E’ la tua bocca che dice parole che toccano il cuore.” Dice Type in tono beffardo, ma alla fine non può fare a meno di ridere ad alta voce.

“Quando dico che non durerai a lungo con nessuno, deve essere perché sei troppo cattivo perché le persone lo sopportino.” Detto questo, Tharn si volta a guardare Type che alza gli occhi al cielo e si abbraccia, come se fosse stanco di quella lingua velenosa. 

“Apri di nuovo le gambe.”

“Dai, Ai’Tharn!” Nonostante le imprecazioni, Type spalanca le gambe. Quando il grande palmo si strofina sulla carne calda e entrambi i testicoli vengono accarezzate usando le dita per rotolarle e pizzicarle, Type deve inclinare la testa all’indietro e fare un respiro profondo. Ogni volta che Tharn tocca il suo corpo, si eccita immediatamente.  

“Bella scena.”

Naturalmente, essendo le gambe spalancate, è possibile vedere tutto nonostante le luci fioche nella stanza. Come potrebbe essere una brutta scena? Nel mentre, Tharn fa scivolare le dita all’entrata dello stretto canale, sfiorandolo come se in mano avesse una piuma.

Il batterista fa scorrere la mano su e giù lungo la carne calda, finché Type prende aria nei polmoni e si sente come se tutto il suo corpo stesse andando a fuoco.

Il sesso davvero buono non è mai qualcosa di affrettato e che se fatto bene, fa stare meglio. 

“Aaaah.”

Questa volta la lingua si sofferma sulla punta del pene di Type che poco dopo viene inghiottito completamente. Type mette la mano tra i capelli castani di Tharn e continua a stropicciarli sperando di sfogare ogni emozioni repressa. Quando sente nuovamente la lingua risalire sulla punta e roteare su di lei, ha l’impressione di poter morire da un momento all’altro.

“Ehi … sei troppo bravo … troppo bravo …”

“Ugh” Tharn sorride quando Type alza lo sguardo per vedere gli occhi malvagi del batterista, quelli di chi sta divorando il suo gelato al cioccolato. L’aspirazione è così intensa che Type rimane scioccato, continua a tremare finchè non deve tirare delicatamente i capelli al batterista. 

“Tu … è troppo … così mu-. Non succhiare così … alla fine scomparirò.” Usa un gomito per sostenere il proprio corpo mentre gli sembra che il proprio amichetto sia scomparso nella bocca dell’altro, andandosene. Tharn usa successivamente le mani per strofinare il pezzo di carne bagnato di saliva fino a quando non si sentono chiari suoni ogni volta che si muove su e giù.

“Mi è mancato. Mi piace soprattutto mangiarlo.”

“Merda! Che cazzo! Non è un gelato.” Type spinge gentilmente la testa del ragazzo che dopo averlo sentito parlare ride e non manca di continuare a strofinare la punta della lingua su membro di Type che si contrae e si tiene strettamente al collo di Tharn. 

Non sa cosa piace a Tharn e lui stesso, anche se usa la bocca per dargli piacere non riesce a farlo come lui. 

Ecco, lo odio. No Type, non odiarlo! Una volta che Tharn si toglie i pantaloni, rivela la sua erezione che sembra un tizzone pronto a soffiare lava.

“Non farlo … lo sai che faccio rumore, lo sai.” ripete il ragazzo del Sud quando l’altro si avvicina a lui. Tharn si avvicina fino a quando entrambi i loro membri non sono quasi uniti e sorride, poi muove la mano sul suo fianco, lo stringe ancora di più prima di tirarlo a se. Ormai tra loro non c’è quasi più spazio, e Type può solo pensare quanto la cosa gli piace infinitamente. 

Merda, è davvero bello!

“Anche se P’San è stato nella mia stanza, credimi che sei l’unico qui che può marcare il possesso del territorio.”

“Cosa! Non sono un cane che piscia ovunque e occupa spazio, ah … uffa!” Type borbotta ad alta voce, prima di ansimare e gridare, mentre la grande mano di Tharn strofina il glande finchè non sente un suono scivoloso. A questo punto il batterista ride sommessamente e muove la mano ancora più veloce e ritmicamente, e Type gli strattona il viso e lo bacia con forza.  

Considera il mio servizio dedicato a te come la mia confessione.

Le loro lingue si uniscono quando sono collegati con le parti basse, la mano di Tharn in movimento, in modo che entrambi i loro membri non possano essere separati. Il movimento diventa ancora più intenso per dividersi in questo momento. 

Ai’Tharn vorrei chiederti delle cose … 

I loro corpi si contorcono, si baciano fino a perdere il fiato e poi si separano giusto il tempo di prendere un respiro prima di continuare a baciarsi con ardente passione. La velocità della mano aumenta, il ritmo è sempre più intenso ed i loro fianchi si sfregano sempre di più. 

All’improvviso, un liquido condensato riempie la mano di Tharn.

“Un fazzoletto …”

“Non ho ancora finito.”

“Hey, vieni qui!” Type mormora chiedendo ancora la carta. Ma il proprietario della stanza non è ancora arrivato alla fine, quindi Type si spinge verso il basso ed infila il pene di Tharn nella sua bocca, iniziando a succhiare pesantemente. La forza che usa per muoversi fa ringhiare Tharn. 

“Solo un po’ più veloce.” Il liquido bianco si precipita nella bocca di Type fino a farlo quasi soffocare. Ma essendosi ormai un pò abituato, semplicemente lo inghiottisce e poi alza gli occhi per guardare Tharn e ripetere la stessa cosa: “Ora il tovagliolo di carta …” la richiesta fa sorridere ampiamente il batterista.

“Si, la carta.” risponde Tharn, e il sorriso sul viso fa voltare rapidamente Type dall’altra parte. E’ con questo servizio che ha cercato di dirgli che lo ama.

Anche l’idea che gli viene in mente gli fa sentire che … venire in questa casa non è male.

È così che la pensa Type, crede che sarà bello tornare in questa casa. 

*******************

Al mattino, la luce del sole filtra attraverso le tende nella stanza del secondogenito, l’ospite è quello che si sveglia per primo, probabilmente perché si trova in un posto strano. O forse è preoccupato che non sarebbe riuscito a dormire molto, quindi sgattaiola via per fare un bagno ed una volta tornato, trova il proprietario della stanza ancora addormentato.  

Type scuote lentamente la testa e lo sveglia.

 “Woo!” Essere preso a pugni in faccia da un morbido cuscino fa trasalire Tharn che apre gli occhi, urlando per lo shock, finchè Type ruggisce: “Svegliati, pigrone!”

“Devi svegliarmi … ow … nel solito modo … non in questo modo.” Tharn apre la bocca e sbadiglia, sollevando in modo molto assonnato le mani per coprirsi il viso, facendo ridere a crepapelle Type che parla quasi come lui.

“Continua pure a sognare, vai a farti una doccia, io voglio tornare a casa.” Sentendo ciò, Tharn si stropiccia il viso per scacciare via il sonno, ma non si alza ancora, sta cercando di riprendere coscienza di se.

Così Type si china rapidamente, lo tiene stretto e lo bacia pesantemente all’angolo della bocca, prima di liberarlo e ridere beffardamente.

 “Guarda quanto lo vuoi … io scendo ad aspettarti.” mentre lo dice, si volta immediatamente ed esce fuori dalla stanza, senza lasciare che quel bastardo di Tharn lo prenda. E’ imbarazzato perchè ha dato a Tharn quello che ha chiesto.

“Quando riceverò il tuo bacio del buongiorno?”

Te l’ho già dato, non chiederlo più.

Ovviamente, Type non aspetta di vedere i risultati di ciò che ha appena fatto, sarebbe una perdita di dignità.

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