THARNTYPE – CAPITOLO 40

Il mio uomo

Type non sa dire come si sente in questo momento.

Cercare di prenderli e separarli.

Cercare di uccidere qualcuno.

O mandare questi due adulteri all’inferno!

Non sa davvero come sia, ma per la prima volta si sente così privo di forza nelle mani che la spesa cade a terra. Sebbene le mani abbiano perso completamente la loro forza, le gambe spingono il corpo a precipitarsi verso di loro, e sembra troppo tardi per il cervello per pensare a qualcosa, sa solo che… loro devono condividere il suo dolore.

 Bang!

 “Oooohhhh!!!!”

Thiwat si precipita verso di lui e afferra, all’altezza della spalla, la schiena dell’uomo che è in piedi; dandogli un pugno così forte in faccia che il ragazzo urla e si volta immediatamente a guardarlo incredulo.

 “Ai’Type!”

Sì, ha proprio dato un pugno a Tharn.

P’San sembra così preoccupato per il batterista che il punto debole nel cuore di Type fa ancora più male. Si sente come se San stesse guardando qualcosa (i sentimenti) a cui Type si sta disperatamente aggrappando, il che lo rende così arrabbiato da fargli diventare il viso rosso dalla collera.

È così che si chiama “essere solo un amante”?

È così che si chiama “poco coinvolgimento”?

È questo che Tharn intendeva con “niente”!!

Cazzo… deve esserci qualcosa tra loro, e molto di più, lo si capisce solo dallo sguardo negli occhi di quel bastardo!

Type che si è fatto precedere dal pugno è pronto a prendere a cazzotti anche San, che si è intrufolato nella loro relazione con l’intenzione di provarci con Tharn, ma non prima…

“Tharn, bastardo, levati di dosso!!!! Ho detto levati di dosso, lo ammazzo!!!” Thiwat impreca in maniera esasperata e lotta per liberarsi dalla sua presa, cercando di scappare da Tharn, che si è precipitato ad afferrarlo intorno alla vita, mentre gli lacrimano gli occhi al pensiero che Tharn si preoccupi così tanto per il suo Senior. Tharn riesce a bloccarlo con difficoltà.

Bang!

“Ehi eh!!!!” Non appena la sua rabbia aumenta, Type si risparmia la fatica di prendere a pugni qualcuno mentre alza i piedi e cerca di prendere a calci il Senior di fronte a lui, andando a sbattere contro il petto di Tharn. Entrambe le mani di Type stanno ancora lottando per liberarsi dalla stretta del suo fidanzato e i suoi gomiti vanno a sbattere in faccia a Tharn. Ma a Type non importa: non gli interessa altro che far soffrire i due stronzi tanto quanto soffre lui.

Come osi tradirmi!

“Calmati, stai fraintendendo…”

“Fraintendendo un cazzo!!!! L’ho visto con i miei occhi, pensi che io sia stupido!!!!” Type grida, lottando per raggiungere e prendere a calci l’altro, ma Tharn segue il suo esempio, aggrappandosi fino alla morte e non lasciandolo  andare. Tutto questo infiamma ancora di più Type che sente la sua mente andare a fuoco, la sua coscienza offuscarsi ancora di più, c’è solo il suo corpo che lotta per mettere a morte i due.

“Cosa ha visto questo studente?” chiede in risposta P’San, le braccia strette intorno al petto, mentre Type lotta ancora per colpire Tharn dietro di lui con il gomito.

Per favore, lascia che quel cane vada all’inferno! Fa così arrabbiare le persone.

“Voi due vi siete baciati!” ringhia Type, aspettandosi di vedere uno sguardo di sorpresa sul volto dell’uomo che è stato colto in flagrante. Invece di fare quello sguardo, P’San ghigna e ride di rimando.

“Tu merda, stai ridendo!” L’interrogatorio fa spuntare un sorriso sul volto di P’San e uno sguardo divertito, non importa come lo guardi.

Il sorriso fa sussultare Type e manda in cortocircuito il suo cervello; non gli viene in mente che ora si trovano di fronte al condominio dove ci sono altre persone, vuole solo prenderlo a pugni fino a farlo smettere di ridere, ma la parte peggiore è che non può, quindi non gli rimane altro che arrabbiarsi, anche se è troppo… sta per soffocare.

Il solo pensiero di Tharn che fa qualcosa alle sue spalle lo infastidisce e lo disgusta a non finire.

“Piccolo studente, ah… non hai detto che sei solo un coinquilino?”

All’improvviso P’San ripropone la domanda a cui già una volta aveva avuto risposta, tanto che Type blocca i pugni e i calci; le sue mani, che stanno lottando per liberarsi dalla presa di Tharn, diminuiscono di forza mentre guarda l’uomo che ride come se pensasse che il suo aspetto sia comico.

“È quello che hai detto tu stesso Nong, non hai niente a che fare con Tharn.”

[N/T: per chi ancora non lo sapesse… Nong (o N’) vuol dire fratello più giovane, mentre Phi (o P’) vuol dire fratello più grande. Nella versione inglese viene usato “little brother” ma “fratellino” non si adattava molto a Type XD e così abbiamo messo Nong]

Sì, gliel’ho detto io stesso.

Thiwat stringe i denti, sentendosi ancora più oppresso, trovando incredibilmente difficile respirare, e a questo punto anche quel particolare muscolo nel suo petto sembra tremare per la paura di qualcosa… qualcosa che ha fatto prima.

In precedenza, quando ci aveva provato con Puifai aveva detto a Tharn che non erano niente, motivo per cui il batterista non aveva il diritto di intromettersi nei suoi affari. Ora quello per Tharn ha fatto è stato ferirlo (Type) a sua volta.

È così che si è sentito Tharn quando ha saputo che avevo qualcosa con Puifai? È così che ci si sente?

È una delle poche volte in cui Type sente gli occhi bruciare, e non è sicuro che siano loro due a causargli un dolore al cuore così intenso; non è sicuro se siano i suoi sentimenti o il senso di colpa per Tharn, perché se lui adesso sta soffrendo molto, Tharn all’epoca deve aver sofferto molto di più.

Type è ancora riluttante ad ammettere di amare Tharn apertamente, però si chiede anche come si sia sentito Tharn quando Type aveva ammesso di voler dormire con un’altra ragazza.

Se ti sbarazzi del problema del sesso, riesci a vedere qualcosa di più?

Gli tornano in mente le parole di Tharn, perché lasciando da parte il genere di San, se a tormentare Tharn fosse stata una ragazza, non avrebbe fatto un’eccezione e l’avrebbe comunque ferita.

 “Allora perché intervieni adesso?” Il ragazzo del sud smette di fare storie, ha l’aria di chi vuole bere il suo sangue e mangiare la sua carne più che voler discutere con lui di qualcosa. Ma resta sbalordito perchè effettivamente ha detto che lui e Tharn sono solo compagni di stanza; quindi come può essere qualificato per mostrare il suo possesso? 

San viene interrotto da Tharn che dice con voce seria: “Basta Phi San, stai rendendo le cose più difficili!” Type non si guarda alle spalle, sente solo la mano di Tharn stringersi a lui ancora un po’.

La sensazione dolorosa che ne deriva rende il suo cuore un po’ più calmo di prima.

“Phi, smettila di scherzare!” Tharn dice arrabbiato verso di lui, lasciando che la persona di fronte a Type sorrida.

“Non sto scherzando, sono solo onesto.”

Questo fa capire a Type che Tharn adesso è arrabbiato. “Anche se sei qualcuno che rispetto, non sarò gentile se lasci fraintendere Type!” afferma Tharn con una voce così bassa e intimidatoria che persino Type può sentire tutta la sua freddezza.

“Qual è l’equivoco Tharn, eh? Quello che mi ha detto lui stesso non ha niente a che fare con te, ne ho il diritto.” P’San parla mentre ride, come se stesse guardando un bel programma, ma le risate, gli occhi e quel ghigno diabolico, secondo l’opinione di Type, vogliono dire che sta mettendo in chiaro che vuole che Tharn torni da lui.

“Phi non hai alcun diritto, grazie per il passaggio, puoi tornare indietro.”

Ci risiamo, Tharn mi sta proteggendo.

Type non sa se si tratti di un malinteso o se stessero scherzando su qualcosa; ma ora è convinto che il bacio che ha appena visto non fosse, sicuramente, una specie di tradimento. Quello che importa adesso è che l’uomo davanti a lui sta parlando e cercando di riprendersi Tharn. 

E Type tra l’altro, non è qualcuno che ha bisogno di essere protetto. Quando litiga con qualcuno, non ha bisogno che qualcuno venga in suo soccorso. 

Quindi, Type muove le braccia per liberarsi dalla presa.

“Allontanati da me, Ai’Tharn!”

“Ma tu mi fraintendi.” Tharn lo fa voltare per poterlo guardare, ma Type si limita ad agitare le spalle per liberarsi e ripetere: “Lasciami an-da-re!” Lo dice con voce bassa ma sincera, guardandolo con uno sguardo determinato negli occhi; Tharn esita, ma poi lo lascia andare. 

Ma proprio in quel momento…

“Ehi eh!” Type si precipita verso San e stringe la presa sul suo colletto, tirandolo a se e guardandolo dritto negli occhi, senza pensare a niente, dice fermamente:

LUI È MIO!

Gli occhi di Thiwat fissano con fermezza l’uomo che è più alto di lui, che ha così tanti muscoli da non riuscire a eguagliarli. È anche pronto a dare un pugno al bastardo se prova a picchiarlo. Poi indica dietro di lui e ripete di nuovo…

“Ai’Tharn è mio, e non lo lascerò mai a nessuno, hai capito??!!!”

Non gli importa chi sia più vecchio o più giovane, non sta pensando di rispettare quello di fronte a lui e, cosa più importante, non vuole più vergognarsi.

“Una volta ti ho detto che era solo il mio coinquilino, ma un coinquilino che va a letto con me, dorme insieme a me, frequenta me… è il mio ragazzo!” In effetti, per la prima volta, Type non si è vergognato nel dire la verità, e l’ha detta comunque a chi non avrebbe mai pensato di dirla.

Dopo aver detto questo, si volta di nuovo verso Tharn che è immobile e sbalordito.

“Non so cosa sia o quanto siete stati insieme, ma ricordati che hai già un uomo!!!” Type suona duro e diretto, volendo ribadire al batterista che non importa con quante persone è stato prima, ora appartiene solo a Thiwat.

“…”

Un momento di silenzio, quando i loro occhi si incontrarono, fa capire a Tharn che lo intende davvero. Un attimo dopo, Tharn semi congelato alza lentamente gli angoli della bocca in un sorriso e dice:

“Beh, io sono tuo.”

Questa risposta rende soddisfatto Type, mentre invece San scoppia a ridere alle sue spalle, facendo tornare Type di colpo serio: “Cosa cazzo ridi?”

“Ho fatto bene a portare la macchina a scuola per te.” San non risponde alla domanda di Type, invece si gira per chiacchierare con Tharn ignorandolo, facendo aggrottare la fronte a Type che però prima di aprire bocca per imprecare, viene interrotto da San che semplicemente chiede: “Va bene per me diventare qui il pettegolezzo, comunque non vivo in questa zona.” 

Le parole fanno voltare i due innamorati che notano molti studenti sbirciare verso la loro direzione, ma non osano avvicinarsi perché sembra che la situazione si stia facendo più impegnativa, e poi il coglione di P’San continua con un sorriso ancora più ampio: “Vuoi parlare davanti all’intero edificio facendo sapere che c’è una coppia di omosessuali che litiga per un uomo?”

“Io non…” Type sta per urlare che non è gay, ma poi si ferma a causa della difficoltà della situazione. Il Senior conosce il suo punto debole, sta soffrendo così tanto per la cosa che serra i denti. 

“Ai’Tharn, odio da morire il tuo Senior!” Type lo dice incamminandosi per primo su per le scale, e durante la salita, non dimentica di tirare il braccio di Tharn perché lo segua. Anche Tharn emette un grande sospiro, alza la mano e si massaggia le tempie, se non risolve le cose oggi, allora il suo mal di testa sicuramente peggiorerà. 

“Sono sicuro che il tuo Senior smetterà di tormentarci.” Type mormora con sicurezza e Tharn non è sicuro se dove essere più felice o più preoccupato.

È felice che Type sia disposto ad accettare la verità, ma è preoccupato che le cose vengano amplificate.

Dovrebbe essere felice.

Tharn garda Type che con un braccio gli cinge il petto.  A prima vista sembra estremamente arrabbiato e Tharn è più che sollevato di vedere Type così. 

È disposto ad ammettere la verità e ad uscire allo scoperto.

Tharn sospira di nuovo mentre allunga una mano per toccarsi la guancia che gli fa ancora leggermente male a causa del pugno subito. I pugni di Type sono pesanti, lo sapeva già, quindi non è arrabbiato con lui, ma piuttosto è arrabbiato con P’San che gli ha causato problemi.

L’uomo che ha affermato di essere amico intimo con Tharn, apre la porta del frigorifero della loro stanza e si versa dell’acqua con un’espressione calma sul viso.

In realtà, la cosa del bacio è solo un malinteso.

Il motivo è che l’altro ieri la famiglia l’ha aiutarlo a ritirare l’auto, ma nessuno aveva tempo di aiutarlo a fare lo scambio e dato che Tharn non era ancora tornato a casa, ha detto che l’avrebbe lasciata a Thorn. Dal momento che P’San ha detto che si sarebbe fermato nel suo quartiere, si è offerto volontario per guidare la Lexus e riportare indietro l’Audi. 

Quanto al bacio… era solo uno scherzo.

“Tassa di consegna.” P’San ha detto scherzando, e anche lui ha alzato gli occhi al cielo per ridere, ma a quanto pare qualcuno non ha affatto approvato la cosa. Gli ha dato la schiena nel momento sbagliato. 

“Hai detto che ti ha baciato per la consegna dell’auto.” dice Type con tono deciso, apparendo così ovviamente scontento del ragionamento e Tharn gli mette una mano sulla spalla e dicendo in tono solenne: “Uffa, giuro che non è davvero niente, ti ho catturato e non ho intenzione di fare altro con nessuno.” 

Tharn è il tipo che frequenta una persona alla volta, non esce per passare il tempo, non è frivolo e va a letto solo con quelli con cui esce, tranne quando non sta con nessuno.

Ci sono state avventure di una notte ma non così, mai quando ha un ragazzo. 

Type si blocca per un momento, poi ride con fare sarcastico: “Non lasciare che io ti becchi a tradirmi.”

Che Type ci creda o no, Tharn non è più solo di passaggio. A questo punto se un’altra persona si intromette…

“Così puoi dirlo.”

“Cosa c’è che non va di nuovo in te?” La persona che si è auto proclamata amico intimo di Tharn si versa dell’acqua e si siede sul divano e lo interrompe in modo divertente, facendo venir voglia a Type di spaccargli la testa e mentre si gira immediatamente a guardarlo, tanto che Tharn scuote la testa.

P’San stava solo scherzando perché era quello che voleva fare… non gli importa quando crea dell’intrattenimento per se stesso, anche a costo di scatenare un incendio, purché sia divertente.

Ma Type… non è tipo da questo genere di battute.

San alza il bicchiere come ad indicare Type, e dice semplicemente: “Solo qualcuno che può dire di avere un’amante e che comunque vuole evitare la verità.”

“Non sto scappando dalla verità!”

“Sei quello egoista.” Prima che San possa fermarsi, e prima che Type possa davvero precipitarsi a prenderlo a pugni, continua: “Così egoista che non sai come si sente Tharn.”

Type si blocca, persino Tharn si blocca, guardando San con fare insicuro, mentre il Senior si volta a guardarlo e sorride: “Thorn ha detto che stavi avendo dei problemi.”

“Io? Un problema?” ripete Tharn, facendo ridere P’San. 

“Sì, ma non sapevo quale fosse il problema, l’ultima volta che sei tornato a casa eri molto depresso. Quindi ho pensato di venire a vedere l’uomo che ti ha reso così depresso, e non appena l’ho visto ho capito che era lui che stava causando il problema.” spiega P’San.

Tharn aggrotta la fronte, ricorda che l’ultima volta che era tornato a casa doveva essere essere quando Type aveva detto con rabbia che non era il suo amante, ma solo un compagno di stanza. Stava solo cercando di mettere alla prova Type tornando a casa; ma probabilmente era così immerso nel pensare a come continuare una relazione con un tipo prevenuto come lui, che suo fratello Thorn deve essersene accorto. 

“Sono io a creare problemi?” chiede Type infastidito e P’San annuisce.

“L’ho capito a prima vista che non eri una persona seria e che non eri disposto a prendere con serietà la questione. Volevo provare chi eri dicendoti le cose in faccia per vedere se avresti accettato la verità definitivamente, senza scappare oppure no. Oh, l’egoismo, basta vedere che quando qualcuno cerca di approcciare Tharn tu gli urli semplicemente dietro, senza cercare di aiutarlo.”

“Perché devo rendere pubblico che sto con un ragazzo?” Type chiede e San semplicemente ridacchia. 

“Non volevo renderlo pubblico, volevo solo insegnarti a non lasciare tutto a Tharn perchè lui è una persona aperta lo avrebbe senza problemi, ma solo questa volta ha detto a Thorn che non poteva dirlo perché l’altra persona voleva tenerlo segreto… sei una persona capricciosa e lasci che Tharn segua unilateralmente i tuoi desideri.”

“P’, non è così.” Tharn si sforza di spiegare, tanto che San scoppia a ridere: “È ovvio chi sta proteggendo chi, l’obbedienza porta alla depravazione.”

“Sei qui apposta per litigare, vero?” Type glielo chiede di nuovo con esasperazione, permettendo anche a Tharn di parlare con calma: “Va bene per ora, P’.” 

Questa risposta fa sì che San scuota la testa in segno di disapprovazione.

“Va bene? Anche se non puoi accettare te stesso? So che tipo di persona sei, ti adegui unilateralmente per soddisfare Type, tutto riguarda lui. Ma penso che forse sarà insoddisfatto e finirà male. Quanto tempo può durare una coppia dove uno solo dei due è disposto a dare e portare il fardello senza poter condividere?”

Tharn tace guardando Type che è altrettanto silenzioso, perché probabilmente sta seguendo il ragionamento. Type non è abbastanza lucido per fare l’indifferente come al solito e alla fine comprende davvero che Tharn è l’unico che lotta per capire la sua mentalità.

Type odia i gay, quindi cerca di aiutarlo a cambiare i suoi pregiudizi, ma invece è Type stesso non vuole aprire il suo cuore per guardare le persone come sono veramente. Anche San ha ragione, se continuano così, alla fine arriverà un giorno in cui Tharn non lo sopporterà più.

Tharn fissa negli occhi Type che gira la testa per evitarlo.

Forse Type potrebbe capire.

“Sei venuto a rimproverarmi apposta?” Type parla in modo serio e San si limita a scrollare le spalle, poi si volta per guardare Tharn prima di parlare.

“In realtà, non volevo nemmeno intromettermi nelle tue relazioni amorose, ma dopo aver sentito Thorn dire che prendi sul serio questa persona e che ci esci da un semestre e non sono più i soliti due o tre mesi… Ero curioso di incontrarlo e non ho potuto fare a meno di dargli una lezione una volta che ho visto come si pone, altrimenti saresti diventato quello che viene ferito da lui e saresti finito di nuovo da solo… “

“Scusa ma per caso Tharn è tuo figlio?!” Il proprietario del nome sospira verso il Senior che sta cercando qualcosa che il P’San non avrebbe nascosto.

“No, ma è il mio primo amore.”

“Che cosa!” Questa volta le pupille di Thiwat si dilatano e si volta immediatamente come se avesse visto un fantasma, poi torna a guardare Tharn con rabbia. 

“Non hai detto che non ti piaceva?” esclama Type.

“Allora dovresti ascoltare attentamente, Type.” Tharn dice stancamente, facendo scoppiare P’San a ridere.

“Sì, Tharn è il mio primo amore, ma io non sono il suo… amore non corrisposto, cosa c’è di difficile da capire.”

 “…”

 “…”

Sia Type che Tharn si zittiscono perchè questa cosa è travolgente. 

San gli aveva detto che gli piaceva da un anno, chiedendogli di stare insieme in quella saletta di musica ma invece, Tharn pensava a lui come un fratello maggiore, quindi non c’era bisogno che parlasse di San a nessuno. 

Non se l’è mai presa con i ragazzi che andavano a letto con lui per avergli causato una perdita. 

“Forse è perché è il primo amore, non ha funzionato come sperato, ma voglio comunque prendermi cura di lui.” San ridacchia, come se stesse scherzando, ma Tharn sa che quello che l’altro sta dicendo è vero.

Questa è una delle ragioni per cui a Thorn non è piaciuto che San si fosse presentato a casa sua il giorno del compleanno di Tharn.

Perché questo significa che San soffriva perché il suo cuore non riesce a lasciar andare Tharn e Thorn si sentiva depresso perché non poteva aiutare nessuno. 

“E la persona di cui ci si prende cura sembra quella che gli fa più del male… e chi è quella persona?” P’San indica Type mentre lo chiede e Type serra i denti.

 “Torna da dove sei venuto!”

“Huh, non c’è bisogno di mandarmi via. Sono solo un estraneo di passaggio che è venuto per aiutare.” P’San lo dice mentre si avvia alla porta, poi si volta e guarda seriamente il ragazzo del sud: “Tharn è stato deluso molte volte, non farlo anche tu.”

Tharn rimane in silenzio, e sente la preoccupazione che il Senior gli ha lasciato. Che lo vedesse come un fratello, un primo amore, o avesse un senso di colpa per averlo fatto con un quattordicenne che era nel mezzo di una confusione adolescenziale, Tharn non lo sapeva, ma sentiva che P’ San era qualcuno che si prendeva veramente cura di lui.

San è quello che lo guardava non uscire con nessuno per lunghi periodi vedendolo solo e triste e chiedendosi se fosse a causa sua, del peccato commesso anni prima.  

“Sei davvero preoccupato per lui?” chiede Type, il suo tono si è addolcito molto dopo aver conosciuto il motivo e P’San gli risponde: “In parte, ma la maggior parte è perché…” il ragazzo alto fa una pausa per un momento, poi sorride con sincerità prima di parlare.

“… È divertente stuzzicare i piccoli compagni di letto, come formiche su una padella calda che lottano per salvarsi… ah, che divertente.” Non c’è bisogno di sospettare che sia Type ad imprecare e precipitarsi per cercare di prenderlo a pugni ma P’San si limita a ridere, voltare la schiena ed andarsene finché non rimane solo il silenzio. “Bastardo!!!”

Dopodiché, Type scatta e si ferma davanti a Tharn. “Odio il tuo Senior.”

“Lo so.” Tharn torna a guardare Type che ha un terribile luccichio negli occhi.

“Non mi piace che ti tormenti.”

“Beh, lo so.”

“Non mi piace vederlo con te.”

“Uff.”

“Non mi piace il modo in cui si comporta come se sapesse tutto di te, non mi piace come mi sono sentito quando ti ha baciato, non mi piace il fatto che tu sia il suo primo fottuto amore, e il punto è… odio la sensazione di essere così geloso.” Con le ultime parole fissa Tharn che  si è avvicinato a lui per afferrargli le spalle e sospira profondamente. 

“Uffa, lo ammetto, sono geloso di te, Tharn.”

È difficile credere che una frase così semplice faccia spuntare un sorriso sul viso di Tharn, tanto da volerlo stringe in un abbraccio per avvicinarlo al suo corpo, e Type, quello egocentrico, mormora: “Allora mi dispiace.”

“Ti dispiace per cosa?” chiede Tharn con un sorriso pieno, guardando Type abbassare un po’ i suoi pregiudizi e sentendosi più sollevato di prima. 

“Mi dispiace di non aver mai agito come un bravo fidanzato, io… cercherò di accettare il fatto di avere una relazione con un ragazzo in questo momento.”

“Non devi sforzarti, non è facile per chiunque cambiare idea così velocemente.” Il fatto che un ragazzo come Type, che era stato violentato, potesse arrivare così lontano, è come aver ricevuto diecimila benedizioni, ma invece Type scuote la testa: “In realtà non voglio ammetterlo ma il tuo Senior ha ragione, sono troppo capriccioso… ma questo capriccioso non vuole rompere con te.”

Tharn non può credere a quello che sta sentendo, ma la sua disponibilità ad ammettere che non vuole rompere con lui, fa allargare il grande sorriso sul viso di questo ragazzo che non è mai stato con nessuno per così tanto tempo, un sollievo indicibile come il peso sul suo cuore che si è incredibilmente alleggerito.

Nonostante stiano insieme, ha avuto paura che tutto sarebbe stato infruttuoso come sempre, e più Type era riluttante a lasciarsi andare, più aveva paura. Ma ora è felice che sia Type a dire che non vuole interrompere la loro storia. 

Perché nemmeno lui vuole rompere con lui, non vuole nemmeno pensarci.

“Dovrei andare a ringraziare P’San.” dice Tharn tenendolo più stretto.

“È meglio che tu non lo veda se vuoi fare pace, stronzo di un fidanzato!” Type gli spinge la spalla, parlando con forza prima di irrigidirsi.  “Te lo dico, non dire il suo nome, lui desidera il tuo culo, ma ricorda…” il ragazzo del sud fa una pausa, poi alza gli angoli della bocca e dice con più sicurezza.

Tu sei il mio uomo!

Colpisce leggermente il batterista sul petto e poi si volta per lasciare la stanza.

“Dove vai?”

“A prendere la roba che ho lasciato di sotto, ho quasi colpito in testa il tuo Senior con la salsa ai frutti di mare, ma la mia mano ha perso la forza quando vi ho visto. Se la mia roba è sparita, te la faccio ripagare!”

Dopo averlo detto, se ne va immediatamente, ma Tharn le nota… le orecchie arrossate di Type mostrano quanto sia timido per essere stato abbastanza coraggioso da dire tutto.

È qualcosa che Tharn sa… Type è incredibilmente geloso.

E poi, il fatto che Type è geloso di uno come lui è una cosa abbastanza… gioiosa.

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