Lo sport è il miglior tipo di droga
Se mi avessero chiesto quale fosse la cosa più noiosa a scuola, la mia risposta sarebbe stata la giornata dello sport, che causava più drammi agli studenti. Dato che ero solo un giocatore di alto livello, non avevo mai avuto l’opportunità di unirmi ai giochi. Stavo sempre sulle gradinate, invece, King… lui era in campo, faceva urlare le ragazze semplicemente calciando un pallone. Il mio dovere era anche quello di tifare, il più forte possibile per rallegrare la nostra squadra. Entrambi avevamo vinto e perso nel corso degli anni, ma una cosa certa era che finivo sempre per avere il mal di gola per aver urlato troppo.
La giornata sportiva a scuola mi faceva schifo, ma se si trattava di una giornata sportiva in azienda…
É la cosa migliore di sempre!
Quel venerdì era un giorno felice, entrai nella palestra di un’università privata che la nostra azienda utilizzava come luogo per organizzare questo tipo di eventi. Questo perché il nostro CEO era amico del rettore dell’università, quindi avevamo il privilegio di tenere l’evento lì.
I dipendenti in maglia blu e arancione si stavano radunando, perché l’evento stava per iniziare. Guardai le gradinate alla mia destra, berretti blu e lo stesso tipo di maglietta che indossavo erano allineati ordinatamente sui posti a sedere.
Dopo quattro anni in quella azienda, mi resi conto che quello era l’evento che mi piaceva di più, anche meglio del viaggio di fine anno. Perché quando andavamo in gita, veniva anche il capo e dovevamo trattarlo bene come ad esempio applaudire mentre cantava.
Ma la giornata dello sport era davvero fatta per rallegrare i dipendenti stressati: potevamo cantare, ballare e urlare quanto volevamo senza dover essere rispettosi di nessuno. Anche se prendevamo sul serio la competizione, ci divertivamo lo stesso, e il divertimento era il mio compito!
Riesco sempre ad essere al centro dell’attenzione. Diavolo sì!
«Adesso sono quasi le otto e mezza.» disse Mai.
Aveva un aspetto diverso ora che indossava una maglietta arancione con i pantaloni della tuta. Anche se non era un’uniforme ordinata, sembrava comunque in ordine. Lo guardai dalla testa ai piedi con incontrollabile gelosia.
Come diavolo fa? Indossa semplicemente una maglietta arancione fluo! Dovevo dire che stava benissimo con l’uniforme, ma quella maglietta si adattava perfettamente alla sua figura. Mostrava ancora più chiaramente la forma delle sue spalle larghe e del suo petto.
Guarda me, sono tutto pelle e ossa.
Guardai con gelosia i bicipiti perfetti della persona accanto a me. Volevo dei muscoli, ma quando vedevo un chiosco di bevande al cioccolato dall’altra parte della palestra, decidevo subito che forse non ne avevo più bisogno.
Non riesco mai a resistere ai dolci, quindi i bicipiti possono aspettarmi nella prossima vita!
«Troviamoci dei posti, va bene?» suggerì Mai.
Guardai a destra e a sinistra e sorrisi maliziosamente quando vidi Uea, il mio bersaglio.
«I membri del nostro dipartimento sono seduti laggiù. Andiamo.»
Presi il braccio di Mai e lo trascinai dai membri dell’IT. Tutti i miei colleghi sembravano sorprendentemente freschi quel giorno. (Beh, certo, abbiamo un giorno libero.) Io e Mai salutammo tutti e andammo dai miei due migliori amici che erano seduti per terra. Guardai avanti e indietro tra Uea con la sua maglietta arancione e il ragazzo alto in piedi accanto a me felice.
Non esiste il destino: è Jadestiny.
«Sei dannatamente in ritardo.»
King in una maglietta blu mi salutò sgarbatamente. Aveva in mano un pezzo di panino con la salsiccia. Mi sedetti accanto a lui mentre lui mi porgeva due brick di latte di soia. Ne diedi uno a Mai e bevvi il mio.
«Il traffico era pazzesco, sono contento che siamo in orario. A proposito, non distribuiscono delle box per il pranzo?» chiesi.
«La nostra azienda è famigerata per non dare nulla al di fuori del budget, quindi ci sono solo panini. Se ne vuoi uno, chiedi al capitano della squadra.» disse e diede un grosso morso al panino.
Ne avrei preso uno per Mai, ma lui fu più veloce: aveva già un panino in mano.
«Dove l’hai preso?»
«Me l’ha dato P’Uea.» disse Mai.
Guardai Uea che stava giocando con il telefono, facendosi gli affari suoi. Poi si accorse che lo stavo fissando.
«Ho preso degli extra per noi. L’ho chiesto anche per te, ma il capitano ha detto che erano solo per la stessa squadra.»
Vedi? Il signor Anon è gentile. Anche se non sembra così amichevole, pensa sempre alle altre persone come aver preso un panino per Mai. Ora guarda quel coglione di King! Sta seduto lì, flirtando con le ragazze. Questo figlio di puttana non si preoccupa mai del mio benessere!
«Cazzo, Jade. Hai una faccia come se ti avessi pestato i piedi.»
«Non hai mai pensato di prendere dei panini anche per me?»
«Cosa? Voglio solo che tu cammini molto in modo da bruciare un po’ del tuo grasso. Guardati le guance in questo momento.»
«Vaffanculo.»
Gli lanciai il brick del latte di soia, ma King aveva i riflessi abbastanza veloci da schivarlo. Rise quando mi vide arrabbiato. Gli rivolsi uno sguardo mortale e andai a prendermi dei panini.
Sentii la risata dietro di me e mi sentii insicuro, così mi guardai. Sembro grasso? Ho preso solo uno o due chili e indosso ancora la maglia della stessa taglia. È solo a causa delle mie guance?
Sospirai di nuovo e mi strofinai il viso.
Forse devo darmi una regolata con i dolci, ma finché Mai continua a viziarmi così, non so se ci riuscirò. Se non mangio quello che mi compra, sarebbe semplicemente maleducato. Questa è tutta colpa sua.
Presi due panini nel caso non mi riempissero lo stomaco e tornai dai miei amici. Mi sedetti e ne mangiai velocemente uno.
«Congratulazioni a Mai. Hai un giorno libero dall’essere bloccato con Jade.»
La voce di King mi irritò di nuovo le orecchie. Lo guardai con rabbia.
«Perché? Cosa c’è di male nell’essere bloccato con me?»
«Beh, sei matto.»
«Io-non-sono-pazzo!» spiegai e gli rivolsi uno sguardo di superiorità. Anche se sembravo un tipo buffo e svampito, ero profondo all’interno. Vedendo che King continuava a interrompere il momento romantico di Mai e Uea, ero sicuro che non avesse idea che il più giovane era interessato al nostro amico.
Ma io lo vedo bene! Riesci a vedere quanto sono più intelligente di te, King? Non essere cattivo chiamandomi matto!
«È triste che non siamo nella stessa squadra.»
Mai si unì alla conversazione come se sapesse che stavo pensando a lui. I suoi occhi castani sembravano cupi. Beh, ero stato con lui la maggior parte del tempo, probabilmente era un po’ a disagio a stare da solo, specialmente con la sua cotta doveva essere ancora più difficile mantenere la calma.
«Va tutto bene. Conoscerai altre persone nel nostro ufficio, e Uea è con te. Non sarai solo.»
Gli diedi una pacca sulla spalla per tirarlo su di morale. Scommetto che quando starà con Uea, mi dimenticherà completamente. Anche se è difficile, è meglio stare con la sua cotta piuttosto che con qualcuno per cui non prova niente.
All’improvviso ci fu un buco nel mio petto. Tirai indietro la mano e mi congelai un po’, senza capire il mio sentimento.
«Sì, non sarai affatto solo… se Uea decide di parlarti. A malapena dice una parola anche con me.» La voce di King mi fece distrarre.
Guardai Uea che fissava King come per pugnalarlo. I suoi occhi intimidatori mi provocarono un sorriso secco.
«Scelgo io con chi parlare. Grazie.»
«È così, signor Anon?»
King è un rompicoglioni come sempre. Qualcuno gli ha mai detto di smetterla di alzare le sopracciglia? Quella cosa è un magnete per i pugni! Bene, sta ancora fissando intensamente Uea. Sei dipendente dall’essere fastidioso, King?!
«Smettetela, ragazzi. Uea, prenditi cura di lui per me, per favore.»
Cambiai argomento prima di finire tutti nella tenda dell’infermeria prima ancora che iniziasse l’evento. Uea si limitò ad annuire.
L’annunciatore invitò tutti a riunirsi nel mezzo della palestra. Mi alzai e spazzolai via la polvere, poi mi girai e vidi Mai al mio fianco.
«Fighting!» Alzai un pugno per tirarlo su di morale e Mai mi fece un dolce sorriso. Poi mi avvicinai a King che stava facendo gli occhi dolci alle ragazze e lo trascinai a unirsi alla squadra blu. Mi voltai di nuovo indietro e vidi che Mai mi guardava come un cucciolo abbandonato. Questo mi fece sentire un po’ in colpa, ma quando vidi Uea che gli parlava e lui sorrideva di nuovo, mi sentii meglio.
Ho preso la decisione giusta mettendoli nella stessa squadra. Sembra che oggi finalmente faranno dei progressi.
**********
La sessione mattutina iniziò con il discorso del vicepresidente, anche se sembrava più uno sproloquio. Annunciò che oltre alle medaglie, c’era anche una lotteria. Notai che i regali per l’estrazione erano inferiori a quelli dell’anno precedente. Anche la collana d’oro era più piccola, mostrando quanto fosse pessima l’economia thailandese.
Come ho detto, non è colpa dell’azienda, è il gover… Ahem, cosa stavo dicendo?
Il discorso volse al termine e tutti si avvicinarono agli spalti per iniziare a tifare. L’evento aveva ufficialmente inizio. Era certo che mi sarei unito a loro per il tifo al mattino, e più tardi mi sarei unito a King in una sfida gastronomica.
Pertanto, nella sessione mattutina, mi limitai a stare di fronte agli spettatori tenendo un megafono in una mano e un tamburello nell’altra. Cantavo e urlavo per rallegrare i concorrenti. Alcune senior iniziarono a mostrare le loro mosse, ballavano più duramente e competevano ancora più seriamente dello sport. Era evidente come la tribuna della squadra blu fosse molto più energica di quella arancione.
Volete competere con noi, Arancioni? Siete indietro di dieci anni!
La competizione che richiedeva molta forza iniziò fin dalle prime ore del mattino, quando la colazione che avevamo fatto non era stata ancora digerita. Si trattava del tiro alla fune e il grande uomo, simile a un bufalo, come King doveva partecipare. Volevo unirmi anch’io, ma quando mi avvicinai a Bas, mi guardò dalla testa ai piedi e scosse la testa.
«Vai a cantare, Jade. Non unirti a questo.»
«Perché no, Phi?»
«Guarda l’altra squadra, puoi competere con loro?» Bas si allontanò da me senza alcuna cura.
Sospirai. Perché mi guarda così tanto dall’alto in basso? Non ho muscoli, ma ho la forza!… Ah, capisco. I membri della squadra arancione sono grossi da morire. Non importa. Lascia che King se ne occupi. Tornerò solo a cantare.
Tornai allo stand e guardai lo spettacolo, ma poi le urla impazzite mi fecero sussultare, così guardai cosa stava succedendo.
«Oh, wow! Entrambe le squadre mandano i loro migliori giocatori. Questa è la lotta tra la famiglia del dipartimento IT. Come si sentono le ragazze?!»
Le urla scossero l’intera palestra.
Mi coprì le orecchie con le mani. Volevo prendere a schiaffi Gun che si era offerto volontario come presentatore. Qual è il grosso problema? Sono solo Mai e King che guidano il tiro alla corda! Perché diavolo sei così esaltato? Sto diventando sordo!
Li guardavo stare in piedi proprio nel mezzo della palestra. È una giornata sportiva, non un concorso di bellezza, perché siete tutti sexy?
Beh, stavano in piedi normalmente, ma avevano quelle belle facce. Mi stavano comunque dando sui nervi.
Il fischio suonò. Gridai e applaudii come se lo stessi facendo per la mia vita.
Lavorare tutti i giorni può essere stressante. Quando è il momento in cui ci è permesso gridare, è meglio che lo faccia!
Guardai entrambe le parti che tiravano la corda con tutto ciò che avevano. In un primo momento, la squadra arancione era passata in vantaggio, ma poi la squadra blu si stava rimettendo in piedi. Alla fine, vinse la squadra blu.
King sorrise felice, poi diede una pacca sulla schiena di Mai che si stava asciugando il sudore. Il tirocinante sotto la mia cura rideva rilassato. Mi ero appena reso conto che avevo guardato la squadra arancione – no, avevo guardato solo Mai, dimenticando completamente di guardare il mio amico.
Forse ho passato troppo tempo con lui, quindi probabilmente agisco come un genitore che tifa per il proprio figlio durante la giornata dello sport. Anche se Mai è un bravo ragazzo, oggi è un rivale. Allora perché tifo per lui?!
Scossi la testa per ritrovare la concentrazione e abbassai lo sguardo dalla tribuna della squadra blu. Mai, invece, guardò su verso la mia tribuna. I nostri occhi si incontrarono e lui sorrise brillantemente.
«Kyaaa.»
Le ragazze dietro di me urlavano a squarciagola. Sussultai prima di agitare la mano, facendo segno a Mai di tornare alla tribuna della squadra arancione, poi mi battei sul petto e respirai affannosamente. Mi sentivo come se il mio cuore stesse battendo fuori dal petto.
Solo un piccolo sorriso ha fatto urlare e perdere la testa a tutte queste donne. Mai, potresti per favore camminare da un’altra parte? Mi verrà un infarto per le urla delle ragazze!
La competizione continuò, dopo il tiro alla fune arrivò la sfida in bicicletta, il colpire il secchio con gli occhi bendati e infine il gioco delle sedie. La squadra blu e la squadra arancione avevano segnato due punti ciascuna. Non per vantarmi o altro, ma ero stato io a portare la vittoria alla squadra blu con la sfida in bicicletta.
Ero così concentrato che non mi importava affatto di come apparivo. Ma dopo aver vinto e aver visto Mai ridere di nascosto, mi ero sentito improvvisamente imbarazzato.
Come se la mia immagine non fosse già abbastanza buona, immagino che non abbia più rispetto per me ora. Dannazione!
Dopodiché, arrivò l’ora di pranzo. King e io ci sedemmo sulla tribuna della squadra blu, mangiando il cibo che ci avevano fornito. King doveva essere affamato, dato che aveva già finito metà del suo pranzo, mentre io mi stavo solo rilassando, conservando con cura il tuorlo dell’uovo fritto per mantenermi in forma.
Non sono sicuro di essere strano per questa abitudine, semplicemente tengo il meglio sempre per ultimo, come a voler finire il pasto con un gusto perfetto o qualcosa del genere.
«Dannazione. Questo era buono, sai?» borbottò King.
Stavo per rispondere quando rimasi a bocca aperta perché King mi aveva rubato proprio il tuorlo d’uovo davanti ai miei occhi!
«Non mangi quel dannato tuorlo? Lo mangerò io per te.» Masticava il mio tuorlo d’uovo mentre lo diceva.
Strinsi forte il mio cucchiaio di plastica, trattenendomi, cercando di non capovolgere il suo cestino del pranzo.
«Lo conservavo per ultimo! Perché cazzo mi hai rubato l’uovo?!»
«Oh? Non lo sapevo. Ho visto che non l’hai mangiato, quindi ho pensato che non lo volessi. L’ho fatto per buona intenzione.»
Mi sorrise senza sembrare colpevole e continuò a mangiare il resto del mio prezioso uovo. Le mie mani tremavano di rabbia.
Questo figlio di puttana. E il mio uovo?! È nella sua pancia! Qualcuno ha mai rotto un’amicizia a causa di problemi col cibo? Se nessuno l’ha mai fatto, sarò il primo!
Inspirai profondamente, pregando dentro di me di mantenere la calma. Non sapere non era un peccato, ma in questo caso era mio amico da abbastanza tempo da sapere che mi piaceva il tuorlo d’uovo.
Quindi…
«Ahi! Fottuto Jade!»
Il ladro di uova mi urlò contro quando gli schiaffeggiai la testa senza trattenermi e gli sorrisi in risposta. La percentuale della mia rabbia scese di oltre la metà.
Un peccato viene purificato commettendo più peccati. Ah, ora mi sento meglio.
Smisi di prestare attenzione a King che continuava a lamentarsi e guardai la tribuna della squadra avversaria. La palestra non era troppo grande e la mia vista era perfetta, quindi potevo vedere chiaramente i miei colleghi.
Vidi Uea e Mai che si godevano il pranzo insieme. Stavano parlando di qualcosa; Mai parlava con la felicità sul volto e un lieve sorriso apparve anche sul volto di Uea.
Normalmente, Uea avrebbe mangiato silenziosamente, quindi Mai aveva del talento per farlo parlare. Non era una sorpresa. Il primo giorno che Mai mi aveva portato a casa, era stato molto bravo a fare conversazione. Continuai a mangiare mentre li fissavo; Uea ora aveva le lacrime agli occhi, forse stava soffocando o il cibo era troppo piccante. Mai gli diede una bottiglia d’acqua e guardò Uea con evidente preoccupazione.
Guardai il mio cestino del pranzo. All’improvviso mi sentivo bene che King mi avesse rubato il tuorlo d’uovo, altrimenti sarebbe stato solo uno spreco, perché mi sentivo un po’ intorpidito e anche il mio appetito era scomparso.
Immagino di essere pieno adesso. Non voglio più mangiare.
**********
Dopo aver pranzato, iniziò la sessione pomeridiana. Ci riscaldammo con il limbo rock che non richiedeva molta energia, dato che dopo pranzo ci sentivamo ancora pieni. Dopo il riscaldamento, gareggiammo di nuovo al gioco delle sedie.
Guardando la situazione, potevo facilmente vincere: la maggior parte dei giocatori erano ragazze. Sfortunatamente, finii per perdere contro una ragazza che mi buttò fuori dal posto, e atterrai proprio sul mio sedere, venendo espulso dal gioco solo al terzo round.
Guardai la gara del quarto turno. Tutti combattevano per i posti a sedere quando la musica si fermò. Mi accarezzavo tristemente il sedere, guardando le ragazze che prima sembravano graziose ma ora sembravano un disastro. Mi ero appena reso conto di quanto fossero agguerrite le ragazze con quei giochi. Erano ancora più spaventose dei ragazzi. Promisi a me stesso di non litigare con le ragazze del mio ufficio.
Sta diventando terribile.
«Va bene, gente. La prossima sfida è la gara di mangiata. I giocatori di ogni squadra, per favore, venite al centro!»
Dopo un po’ di tempo, Gun ci chiamò per il gioco che stavo aspettando. Camminai verso il centro del campo, stiracchiandomi e sentendomi pronto per ottenere un’altra vittoria. E il mio compagno di squadra, King, stava… flirtando con le ragazze a fianco, così corsi per trascinarlo al centro.
Poiché c’erano solo due squadre, fare solo un round era semplicemente troppo breve. La competizione richiedeva che una delle squadre vincesse due turni. King e io eravamo pronti per il primo round. Prendemmo la bandana da Bas che era un giudice e legammo insieme una delle nostre gambe. Stavo lì, concentrato sulla vittoria, quando King chiamò qualcuno con la sua voce rauca: «Oh, gareggiate anche voi due?»
«Sì. Partecipiamo al secondo turno.»
Alzai lo sguardo e vidi Mai e Uea in piedi l’uno accanto all’altro.
Chi diavolo è riuscito a trascinare Uea in questo gioco? Incredibile!
«I senior ci hanno detto di farlo.»
Uea probabilmente mi aveva letto dentro. Annuii in risposta e strizzai gli occhi.
«Non potete battere facilmente la squadra blu.»
«Sono d’accordo.» Mai ridacchiò. «Fighting, Phi.»
«Vinceremo sicuramente. Jade mangia come un maiale.» disse il mio amico stronzo.
Gli diedi un pugno sul braccio per sfogare la rabbia. Mai sorrise a me e a King prima di andare ad aspettare a bordo campo. Io e il mio migliore amico ci mettemmo le braccia l’uno intorno alle spalle dell’altro, aspettando un segnale.
Il fischio di inizio suonò.
King e io avanzammo, aiutandoci a vicenda a mangiare il pane, le uova e l’acqua in ogni step rapidamente. Raggiungemmo l’ultimo ostacolo in cui dovevamo soffiare via la farina per trovare le monete su un piatto, quindi prendemmo le monete e tornammo indietro con una vittoria.
Come aveva detto King, mangiare era la mia specialità.
Slegai le gambe e aspettai fuori dal campo. Uea e Mai erano i successivi. Sembravano perfetti insieme: corpo, altezza, viso. Sembravano una coppia carina su Instagram.
Sono solo… perfetti l’uno per l’altro.
«King, guarda. Non sono perfetti?» chiesi alla persona accanto a me.
«Quale perfetto?» chiese.
«Mai è davvero bello, assolutamente stupendo. Sembra così perfetto per il nostro amico.»
«Davvero? Penso di essere più bello di lui.»
Lo guardai e misi il broncio per il suo narcisismo. Beh, non posso davvero negarlo, perché King è bello, ma scusatemi, anche Mai lo è!
«Cosa succederà se si mettono insieme?» borbottai tra me e me, guardandoli con le braccia intorno alle spalle l’uno dell’altro.
King mi mette un braccio intorno al collo. «Jade.»
«Sì?»
«Penso che dovresti smetterla di preoccuparti per gli altri. Adesso hai quasi trent’anni. Prenditi il tempo e trovati un maritino.»
Mi accarezzò forte la testa finché i miei capelli non furono tutti in disordine e se ne andò via. Rimasi lì e mi aggiustai i capelli da solo.
So che sto invecchiando, smettila di mettere il dito nella piaga! E non sto cercando un maritino, ma una mogliettina! Ah… non sono sicuro. Non sono troppo serio riguardo al genere. Forse avrò un fidanzato.
Il fischio fu così forte che mi fece male alle orecchie. Incrociai le braccia e guardai la competizione nel secondo round. Mai e Uea lavoravano insieme magnificamente. In un attimo superarono il livello dell’acqua e raggiunsero l’ultimo livello con la farina e le monete.
«Wow.»
Emisi un suono quando vidi Uea inciampare, ma prima che cadesse, Mai gli fasciò la vita appena in tempo, per poi continuare la competizione con forza.
«Ahhh… Oh, sto per piangere. Guarda come Mai ha tenuto la vita di Uea. Divento così rossa!»
I sussurri delle ragazze raggiunsero le mie orecchie. Rimasi fermo finché non annunciarono che la squadra arancione aveva vinto quella partita. Scossi leggermente la testa, sentendomi un po’ confuso. Li avevo fissati per tutto il tempo, ma ero così stordito che non sapevo esattamente quando avessero vinto.
Mai rimosse la bandana che teneva legate insieme le loro gambe e si diresse verso la tribuna della squadra arancione. I sorrisi naturali di Mai e Uea in qualche modo mi facevano sentire vuoto dentro.
La competizione continuò , ma mi ritrovai a concentrarmi meno sul tifo. Continuavo a fissare Mai e Uea. li vidi cantare e tifare ridendo fino alla fine dell’evento. Alla fine la squadra blu aveva ottenuto più monete, quindi tutti i membri della squadra blu ricevettero denaro bonus dal presidente. Significava che entro la fine del mese avrei avuto cinquecento baht in più nel mio stipendio come premio. Ricordavo di essere stato felicissimo l’anno prima quando avevamo vinto, ma questa volta non era lo stesso.
Sollevai la bottiglia d’acqua che era rimasta e la bevvi tutta, poi feci un lungo respiro.
Perché non sono felice come negli anni precedenti?
