NAUGHTY BABE – CAPITOLO 5

Tacha Wongteerawit

Tacha Wongteerawit prese la sigaretta dal suo migliore amico e inalò il fumo. Il profondo desiderio indicava che il suo corpo ricordava bene le sigarette. Khon Diaw e Kuea avevano iniziato a fumare insieme quando erano al liceo. La differenza era che Khon Diaw aveva smesso quando era tornato in Thailandia, mentre Kuea fumava occasionalmente.

«Stai bene, Diaw?»

«No, ma non so cosa fare.» 

L’amnesia di Hia Yi lo confondeva così tanto che i suoi pensieri erano in disordine. Sarebbe stato meglio se avesse dimenticato tutto, ma Hia Yi lo ricordava quando aveva sette anni… D’altra parte, Khon Diaw ricordava a malapena qualcosa di quando aveva sette anni. Sembrava che i loro mondi si fossero scambiati. Inoltre, Hia Yi con la perdita di memoria era l’Hia Yi che aveva sempre desiderato… L’Hia Yi con un cuore. 

«Cosa farai con il tuo piano per la Svizzera?»

«Devo rimandarlo, ma non lo annullerò… Partirò comunque. Anche se Hia Yi è diventato così… Sai che Hia Yi potrebbe dimenticare gli ultimi sette anni, ma io no.»

«Non capisco perché Hia Yi pensava che ti avrebbe sposato ma poi non l’ha fatto. Se aveva pianificato di farlo da sempre, avrebbe fatto qualcosa.»

«Non lo so. È divertente che io sia un po’ felice… Mi chiedo se Hia Yi possa avermi davvero amato e avesse voluto stare con me. Cosa è successo in quel periodo, allora? Come… si è arrivati a tutto questo?»

Khon Diaw schernì, cercando di trattenere le lacrime. I suoi grandi occhi rotondi fissavano il lato opposto del giardino dell’ospedale. C’erano molte domande, ma… Khon Diaw era troppo spaventato per scoprire la verità. 

«Non sei curioso?»

«Ho paura, Kuea. Ho paura di scoprire perché Hia Yi non mi ama. Fa schifo. Ho superato il non essere amato da lui. Se torno a quel punto e le mie speranze cresceranno un’altra volta, sarò ferito di nuovo.»

«Ma Hia Yi ha cercato di riaverti.» 

«Forse non voleva essere umiliato se gli altri avessero scoperto che il futuro genero dei Chen era scappato.»

«Perché non gli dai una possibilità prima? La tua situazione potrebbe essere simile a quella mia e di Hia Lian. Potrebbe essere un malinteso.» 

«Non tutti sono fortunati come te, Kuea. Se… Se mi avesse mai amato un minimo, mi avrebbe trattato meglio molto tempo fa.»

«Perché non ci provi ora che Hia Yi non si ricorda di te…? Non voglio vederti triste. Se il secondo tentativo fa funzionare le cose, sarà fantastico. Inoltre, Hia Yi ti ama in questo momento.»

«Non voglio cogliere questa occasione per ingannarlo. No. Se lo faccio, significa che ingannerò anche me stesso. E il nuovo Hia Yi è molto chiacchierone. Non riesco a stargli dietro. Ho bisogno di escogitare un piano. Penso che reagirò. Se Hia Yi si ricorda di me a sette anni, allora lui ne ha quattordici. Il me venticinquenne lo batterà!»

«Ugh. Sono stressato per te. Hia Yi a quattordici anni deve essere malvagio… Sei sicuro che il tuo cuore non batterà a causa di questa versione di Hia Yi?»

«Non lo so… Ma cercherò di pensare che non sia Hia Yi ma un ragazzo della mia classe che ha bisogno di un rimprovero. Dovrebbe funzionare se la penso in questo modo. I bambini sono obbedienti dopo essere stati rimproverati. È solo più grande degli altri bambini.»

«Sei troppo carino, Diaw. Sempre gentile. Hia Yi è fortunato ad averti, sul serio. Hia Yi è un idiota.»

Khon Diaw mise la sigaretta consumata in un bicchiere d’acqua. Il calore nel suo petto alleviava un po’ la sensazione di soffocamento, poi decise di rivelare ciò che aveva nascosto per anni. 

«Kuea… Una volta ho provato ad andare a letto con lui.»

«Eh?!»

Gli occhi di Kuea Keerati si spalancarono verso il suo piccolo amico dalla testa ai piedi.

Questo piccoletto ha provato a farlo con Hia Yi?!

Khon Diaw era sia divertito che imbarazzato quando gli occhi del suo migliore amico si spalancarono come uova d’oca. Aveva mantenuto quel segreto per anni. Era troppo imbarazzante per dirlo a qualcuno. Chi aveva detto che aveva semplicemente aspettato Hia Yi per sette anni senza fare nulla? Ci aveva già provato, ma… aveva fallito.

«Come?»

«Hia Yi era ubriaco quel giorno… Era andato a una festa con Pa. Immagino che non potesse scappare perché lo aveva lasciato allo showroom. Pa aveva anche chiacchierato con me per un po’, quindi Hia Yi stava aspettando dentro la camera da letto. Be’, io sono un uomo. Anche io penso a cose del genere.»

Borbottò attraverso le sue piccole labbra, il viso arrossato. Si coprì le guance con le mani, così fece Kuea Keerati. Le loro due teste si rivolsero l’uno verso l’altro quando la storia divenne più eccitante.

«B…Beh, mi sono preso cura di lui. Era molto ubriaco, quindi l’ho rinfrescato con un asciugamano. Sì, mmm.»

«Sto arrossendo, Diaw… Era sexy?»

«Moltooooo.»

Kuea prese le guance del suo piccolo amico e scosse la testa.. 

«Dannazioneeee. Questo piccoletto è selvaggio. Tu, piccolo fagiolino!»

«Ugh, non prendermi in girooo.»

«E poi cosa? Sputa il rospo.» 

«Beh… ho provato a farlo con lui. Ho iniziato a sentire che si stava indurendo e… l’ho bloccato giù. Gli sono salito sopra. Era ubriaco, quindi sono salito io sul suo corpo.»

Khon Diaw era sopra?! Le orecchie, viso e collo di Kuea Keerati sentivano caldo. Ci voleva un po’ di audacia per stare sopra?!

«Ti ha lasciato…?»

«Sembrava seccato dopo un po’… Abbiamo cambiato posizione, e Hia Yi si è fermato. Kuea, il fatto è che… Hia Yi non mi aveva mai fatto niente. Mai. Non mi ha mai toccato o niente. Non ha abusato di me né trattato romanticamente. Gli ho avvolto le braccia intorno al collo, pensando: ‘Sì, questo è il giorno’. Ho fatto del mio meglio… il meglio che potevo.»

«S… Sei malvagio. Io non oso nemmeno prendere l’iniziativa.»

«Volevo che mi guardasse. Avevo preparato tutto, anche i preservativi… e… beh, hmmmm.»

«H… Ha funzionato?»

Khon Diaw annuì e seppellì il volto nella spalla del suo migliore amico. Se Hia Yi non avesse bevuto il liquore cinese dell’amico di suo padre, Khon Diaw non ne avrebbe avuto la possibilità. Non aveva mai visto Hia Yi ubriaco prima di allora. Hia Yi era ubriaco fradicio… Inoltre, la relazione di Kuea e Hia Lian all’epoca gli faceva desiderare di avere successo anche lui nell’amore. Così, aveva avuto il coraggio di andare avanti con Hia Yi.

Uggggh, perché il suo super simpatico migliore amico aveva dovuto vivere quella situazione?! Era comprensibile, però. Ogni volta che Hia Lian tornava a casa dopo aver bevuto quel liquore cinese con Hia Yi, veniva sempre stordito. Hia Lian una volta si era lamentato del fatto che agli anziani piaceva cercare di farli ubriacare e non poteva rifiutarli. Sia il padre di Hia Lian che quello di Hia Yi ne avevano goduto. Khon Diaw aveva scelto di farlo quel giorno di tutti i giorni…

«Hia Yi non ricordava niente, giusto…? Hia Lian era lo stesso.» 

«No… non si ricordava nemmeno come fosse arrivato a casa. Cosa ha fatto… con me è stato probabilmente gettato nel water con il suo vomito.»

«Ha ferito i tuoi sentimenti? Lascia che ti dica che il liquore cinese è qualcos’altro. Hia Lian non era diverso. Non perdere la fiducia.»

«Beh… Mi sono fatto male. Comunque, Hia Yi era così ubriaco, eppure ho cercato di farlo con lui. Mi sento in colpa, Kuea… Mi sono approfittato di lui.»

Kuea Keerati voleva urlare in ospedale. Khon Diaw era una persona carina. Il suo amico era così carino. Non importava cosa facesse Khon Diaw, il modo in cui pensava era carino. Aveva raccolto il coraggio di farlo con Hia Yi, ma poi lui era svenuto in bagno, eppure si sentiva in colpa! Kuea doveva essersi sentito come spazzatura, come TRASH. Se avesse fatto sesso con Hia Lian e Hia Lian lo avesse dimenticato, avrebbero litigato senza alcun dubbio.

«E poi cosa?»

«…Mi sono ammalato perché lui… beh, era la mia prima volta. Mi sentivo piuttosto giù di morale. Quando mi sono svegliato, Hia Yi se n’era già andato. Fu allora che mi sentii sconvolto, ma non riuscivo ad arrabbiarmi con lui perché la cameriera aveva detto che Hia Yi aveva vacillato quando Pa lo aveva chiamato per lavoro. Io… ho mentito a me stesso che Hia Yi non intendeva lasciarmi solo ma doveva andare perché Pa…»

«Diaw…»

«Hia Yi è stato via per giorni… Quando è tornato a casa… ha portato Nong da me. Nong era piccola come il mio palmo. Era così carina. Kuea… Hia Yi è cattivo. Così cattivo. Non so perché è così freddo con me, ma non approfitta mai di mai. Non usa mai la violenza. Non mi insulta mai. È solo il suo solito carattere irritabile. Ecco perché non riesco a dimenticarlo. A volte… Penso che sia una persona gentile.»

Kuea Keerati era dispiaciuto per il suo amico. Gli occhi di Khon Diaw non erano quelli di chi aveva dimenticato il suo amato. Aveva terribilmente paura che il suo amico venisse ferito di nuovo. Indipendentemente da ciò, Kuea credeva che ci fosse una ragione per le azioni di Hia Yi. Hia Lian gli aveva detto che Hia Yi era un uomo ragionevole… Kuea non aveva mai parlato seriamente di Hia Yi con Hia Lian perché probabilmente si sarebbe schierato dalla parte del suo amico come Kuea avrebbe sostenuto il suo.

«Cosa farai adesso? Diaw… so che sei stato ferito per così tanto tempo, ma posso vedere quanto sei felice quando parli di Hia Yi. Ecco perché temo che quando finalmente te ne andrai lui, ti farà del male ancora di più.»

Khon Diaw sorrise alla preoccupazione del suo amico. Tenne la mano dei Kuea nel palmo piccolo. Non importava se fossero stati in Inghilterra o in quel momento, non importava quanto fossero cresciuti, per Khon Diaw, Kuea era sempre stato lo stesso dal giorno in cui si erano incontrati

«Grazie, Kuea. Sei il più grande amico della mia vita. Non so se ho preso la decisione giusta. Sono in conflitto. Ma… se dovessi tornare allo stesso stato, preferirei attenermi al mio piano. Se me ne vado e non mi sento felice o mi manca ancora Hia Yi e non riesco a dimenticarlo, tornerò. Se è così… troverò il mio posto nella vita di Hia Yi. Potrei stare con il mio cane e vivere semplicemente la mia vita. Ma non ora.»

Sembrava facile, ma Kuea non pensava che lo sarebbe stato. Il giorno in cui Khon Diaw stava prendendo il suo aereo, Kuea ricordava ancora come Hia Yi aveva urlato, chiedendo dove avesse nascosto Khon Diaw. Hia Yi aveva saputo dell’assenza di Khon Diaw così in fretta. Se… Hia Yi non avesse avuto un incidente, sarebbe arrivato in tempo. Una persona che non provava nulla non si sarebbe comportata in quel modo…

Gli occhi di Hia Yi erano spaventati quella mattina, come se avesse paura di perdere il piccolo amico di Kuea.

***********

Tacha era di nuovo perplesso perché Phayak stava per lasciare l’ospedale. Quando furono di nuovo nella stanza di rianimazione, Hia Lian varcò la porta per occuparsi dei documenti di dimissione. Kuea accompagnò Hia Lian mentre Tacha disse alle guardie del corpo di prepararsi.

«Torniamo allo showroom, signor Tacha?»

La piccola figura si irrigidì mentre ricordò che erano le guardie del corpo di Pa. Il padre di Hia Yi aveva temporaneamente sospeso il precedente gruppo di guardie del corpo di Hia Yi a causa dell’incidente. Le guardie del corpo di Hia Yi sapevano dove stava… In quella situazione, Khon Diaw poteva solo annuire. Una volta entrato nella stanza, vide l’uomo ricoverato che cercava di cambiarsi i vestiti. Come sarebbe stato in grado di farlo? C’era un gesso sul suo braccio destro. Il suo polso sinistro era slogato e la sua caviglia aveva una storta. La garza era ancora incollata sulla sua testa… Hia Yi guardò ancora fuori. Per non parlare del fatto che aveva un TGA. Presumibilmente aveva costretto Hia Lian a farlo uscire dall’ospedale!

«Perché sei così cattivo, Hia Yi? Questo è un ospedale. Hai bisogno del permesso del dottore per essere dimesso. Sei ancora ferito.»

Sebbene si lamentasse, Khon Diaw lo aiutò a togliere il camice da paziente dalle sue larghe spalle. Hia Yi si allenava regolarmente, ottenendo quelle meravigliose linee muscolari. Hia Yi aveva imparato le arti marziali sin da piccolo. La famiglia Chen doveva essere sempre pronta. Khon Diaw non aveva idea di quanto fosse forte Hia Yi poiché non l’aveva mai visto allenarsi prima… Se Hia Yi non si fosse infortunato, l’avrebbe buttato giù così facilmente?

«Sono guarito.»

«Non lo sei. Il tuo corpo è ancora ferito. Hai vuoti di memoria, non ti sei ripreso affatto.» 

«Mi ricordo di te, ed è abbastanza.» 

«No. Non sono la persona su cui dovresti concentrarti. Dovresti concentrati su te stesso.»

Le sue piccole mani cercarono la maglietta sul letto da mettere su Hia Yi. Khon Diaw cercò di farlo il più delicatamente possibile poiché aveva paura di fargli male. Non si accorse che gli occhi acuti di Hia Yi erano fissi su di lui mentre si lamentava e lo aiutava a mettersi la maglietta. Quando alzò lo sguardo, quegli occhi si voltarono dall’altra parte.

«Sei sicuro di stare bene? Non ti sei fatto male da nessuna parte?»

«Sì, sto bene.» 

«Allora cambiati i pantaloni. Alzati, te li tolgo io.»

«Cosa? No. Ce la posso fare.»

Khon Diaw fissò Hia Yi con i suoi grandi occhi rotondi e fece un respiro profondo, dicendo a se stesso che quello non era Hia Yi. La persona davanti a lui era lo sfacciato ragazzino Phayak, uno studente da rimproverare nella sua classe! Questa volta non avrebbe lasciato  che la parlantina di Hia Yi lo battesse! Avrebbe parlato per primo!

Phayak Chatdecha Chen aggrottò la fronte quando il suo piccolo fidanzato afferrò la biancheria intima pulita. La sua faccia scioccata bruciava mentre cercava di strappargliele dalle mani, ma Khon Diaw era più veloce e lo schivò. 

«Come farai? Non sei in buone condizioni. Lo farò io per te.»

«Posso cambiarmi le mutande da solo.»

«Non essere timido. Sei ferito. Ho visto tutto quando eri privo di sensi. Sono stato io a farti il bagno con la spugna. Quello che hai tu è uguale al mio. Siamo entrambi uomini.»

Phayak voleva morire proprio lì! Si allontanò quando la manina si allungò verso la sua cintura. Khon Diaw avrebbe potuto essere d’accordo, ma lui non lo era! Era troppo furioso per parlare, digrignò i denti.

«Te li togli o devo rimproverarti?!» 

Una minaccia! Phayak non si era mai sentito così sconfitto prima. Con le sue mani sui fianchi, il piccolo fidanzato lo guardava accigliato. Quella era la prima volta che assisteva a quel lato di Khon Diaw. Era carino come al solito… ma cos’era questa sensazione intimidita?

«Posso farcela da solo. Dammela.»

Dove cazzo è Lian?! Cosa fa quando Nu Kuea lo minaccia? Si arrende, evita lo scontro, si arrabbia o… o cosa?! Non stava nemmeno fingendo di avere un’amnesia in quel momento. Non riusciva nemmeno a trattare con Khon Diaw nel suo stato normale.

Stringendo le labbra, decise di farsi avanti. Immaginava di dover strappare indietro le mutande, ma non si aspettava che il piccoletto puntasse il ​​dito sul naso, quasi lo toccò.

«Non cercare di prenderle, o non mi tratterrò. Se vuoi essere dimesso, deve essere secondo le mie regole. Altrimenti… lo dirò a Pa.»

«Nong Diaw non può essere cattivo con me.»

«Sei tu quello cattivo con me. Va bene che tu venga dimesso. Ma se hai difficoltà a vestirti, devi lasciare che gli altri ti aiutino. In questo modo ti riprenderai velocemente. Sei troppo testardo e finisci per crollare, chi si prenderà cura dei Chen?»

«Perché mi stai rimproverando? Non sono un bambino. Posso sopportare così tanto.»

«Non ti rimprovererò se non sarai cattivo. E io sono quello che decide se puoi sopportarlo o meno.»

Phayak spostò i suoi occhi acuti sulla manina che gli stringeva le mutande e i pantaloni. Doveva davvero lasciare che Khon Diaw lo aiutasse?… Quella sensazione era indescrivibile, ma sembrava che la negoziazione non fosse un’opzione. Khon Diaw non lo aveva mai rimproverato, espresso i suoi sentimenti, agito o dato ordini puntandogli un dito contro.

«Non farmi diventare serio.» 

«Avanti, e saprai che anche io sono serio.»

«Lo sei troppo, Nong Diaw.»

«Non lo sono. Non hai detto che mi amavi così tanto da essere alla mia mercé, inchinandoti a me giorno e notte? Non hai detto che mi amavi? Non mi lasci nemmeno cambiarti i vestiti… Hai detto che non mi avresti tradito.»

Non è che avrebbe vinto con la sua testardaggine, ma si sarebbe sentito come un perdente se si fosse arreso in quel momento. Non aveva nemmeno usato il piano di Lian ed era già stato attaccato da Khon Diaw. Chi è quello che ha l’amnesia qui? Chi è quello diverso? Dov’è il gentile Tacha?! Che cosa ha fatto l’altro Phayak?!

«Non essere cattivo con me, ok…?»