MENG QIQI – CAPITOLO 17

MengZi viene fregato di nuovo

YouQi guidava la macchina e YangMeng era accanto a lui coprendosi l’inguine mentre piangeva copiosamente.

“Hai quasi trent’anni e piangi così, non è imbarazzante?” YouQi lo derise.

Non si immaginava che YangMeng si sarebbe ancora più agitato dopo aver sentito quelle parole, gemette mentre provava ad aprire la portiera dell’auto, volendo scendere.

YouQi fermò la macchina sul ciglio della strada. Fissò per un po’ i pietosi occhi rossi di YangMeng, non sapendo se sgridarlo o no. Alla fine, accarezzò i suoi capelli e chiese con preoccupazione: “Cosa è successo? Ti ha fatto male?”

“Va al diavolo!” YangMeng si strozzò con le lacrime e incrociò le gambe con le sue mani a proteggere strettamente l’inguine.

YouQi sorrise maliziosamente e si sporse: “Siamo tutti uomini, quindi cosa succede se mi lasci dare un’occhiata? Andremo in ospedale se è davvero grave. Non possiamo tergiversare su queste cose, riguarda la tua felicità e la tua vita futura.”

“Non ho alcun problema!!” YangMeng ringhiò con rabbia e spinse YouQi di nuovo al suo posto con forza.

Guardando YangMeng che si contorceva, YouQi ricordò improvvisamente il tempo in cui erano al liceo. YangMeng aveva partecipato alla corsa a lunga distanza dei 5000 metri. Solo perché aveva perso contro BaiLuoYin per sette round, si era seduto sul campo da solo a piangere e nessuno era riuscito a consolarlo, non importava cosa. Chi pensava che sarebbe stato ancora così dopo dieci anni?

“Perché sorridi?” Vedendo gli angoli della bocca di YouQi sollevarsi, YangMeng esplose all’improvviso con rabbia.

YouQi bloccò il pugno arrabbiato di YangMeng e spiegò con calma: “Sto sorridendo alla tua stupidità! Hai davvero pensato che tutti fossero come me, che ti avrebbero trattato come un tesoro? Perché sei andato a fare la ruota di scorta a casa di YinZi? Come se non sapessi com’è GuHai… volevi diventare disabile?”

“Ero disposto!” YangMeng si morse il labbro.

“YouQi lo schernì:” Se eri disposto a farlo, non piangere.”

“Ero disposto!”

“Ok, Ok … eri disposto.” YouQi girò il viso e disse frustrato: “Eri disposto ad andare a casa loro e ad essere umiliato piuttosto che goderti la vita al mio fianco. Eri disposto a correre per le strade indossando un paio di boxer piuttosto che indossare i vestiti che avevo comprato per te.”

YangMeng continuava a fare il duro “Chi ti ha permesso di truffarmi?”

“Giusto, sono un truffatore.” YouQi socchiuse leggermente gli occhi: “Perché non hai pensato al motivo per cui ho dovuto fregarti? Ci sono così tanti mendicanti sul ponte, perché non li ho raggirati? Gli zii e i ragazzi che puliscono il set e spostano gli oggetti di scena nel mio dramma, quale di loro non è più capace di te? Perché non ho chiesto loro di essere il mio assistente?”

YangMeng taceva, le mani gli coprivano l’inguine e la sua espressione era ancora piena di dolore. Vedendo che YangMeng non sembrava stesse fingendo, YouQi non potè fare a meno di chiedere di nuovo: “Sei davvero ferito o no?”

“Non è niente.”

“Come è successo?”

YangMeng si asciugò di nuovo le lacrime.

“Era bloccato da un giocattolo del sesso.”

YouQi era piuttosto perplesso: “I giocattoli sessuali non sono progettati appositamente per coccolare quella parte? Come ti ha ferito?”

“Ne ha usato uno difettoso! La sua azienda lo ha prodotto appositamente per punire gli uomini che pernottano a casa sua.” Dopo averlo detto, le lacrime di YangMeng ricominciarono a cadere.

YouQi trattenne la sua risata, fece un leggero colpo di tosse e disse: “Andiamo in ospedale.”

YangMeng rifiutò immediatamente: “Non ci vado!”

“Devi andare!” YouQi avviò la macchina.

YangMeng tirò la manica di YouQi e urlò ad alta voce: “Non vado, non vado, non vado anche se mi picchi a morte!!”

“Non andiamo in ospedale ma vieni a casa mia. Chiamerò un dottore per farti visitare e vedere se c’è qualcosa che non va. Ovviamente è meglio se non hai niente, ma è necessario curarsi velocemente se qualcosa non va.”

YangMeng valutò per un po’ le sue opzioni e annuì con la testa in segno di assenso.

Di notte, il medico bussò alla porta della casa di YouQi.

Dopo che i due si scambiarono un’occhiata, il dottore andò di fronte a YangMeng e chiese in modo molto professionale: “Ti fa ancora male?”

YangMeng rispose onestamente: “Sì.”

“Facciamo così, per ora non togliere i pantaloni. Inizierò a premere e tu mi dovrai dire dove ti fa male.”

Sebbene YangMeng non fosse contento di vedere lo sguardo sincero del dottore, annuì e glielo permise.

“Vieni, andiamo in un’altra stanza.”

Mentre diceva questo, il dottore trascinò YangMeng nella camera da letto e lasciò che si sdraiasse sul letto.

“Perché non accende le luci?”

La risata del dottore non era sincera “Avevo paura che ti saresti sentito in imbarazzo se le luci fossero state accese. È più reale così.”

YangMeng non poteva fare a meno di lodare silenziosamente il dottore: questo dottore non è male, sa come prendersi cura dei sentimenti del paziente.

Il dottore e YouQi si scambiarono un’occhiata e YouQi allungò la mano.

Il dottore chiese: “Fa male qui?”

YangMeng scosse la testa: “Non fa male.”

La mano di YouQi si spostò da un’altra parte e il dottore chiese di nuovo: “E qui?”

“Un po.”

La mano di YouQi ci sfregò direttamente sopra, YangMeng gridò di dolore.

“Fa male qui … fa male … fa male …”

Il dottore accese le luci e sul suo volto apparve un’espressione preoccupata.

“Credo tu abbia una lesione, il flusso sanguigno potrebbe essere insufficiente e questo potrebbe portare a disfunzione erettile.”

Sentendo ‘disfunzione erettile’, il viso di YangMeng impallidì.

“Cosa, è così grave? Sono ancora vergine e potrei diventare impotente? Dottore! Per favore mi salvi, non voglio finisca così!”

“Niente panico.” Il dottore prese le mani di YangMeng e lo consolò gentilmente: “Questo problema può essere curato, credimi.”

Dopo averlo detto, tirò fuori due scatole di medicinali dalla borsa e le porse a YangMeng.

“Si tratta di due tipi di medicinali, uno ad applicazione esterna e uno da assumere per via orale. Prendili in tempo, tre volte al giorno. Torno tra una settimana. Se ancora non ci sono miglioramenti, penseremo ad altre soluzioni.”

YangMeng prese in consegna le due scatole di medicinali con le lacrime agli occhi.

Dopo che il dottore se ne fu andato, YangMeng avvertì goffamente YouQi: “Se osi rivelarlo agli altri, taglierò ogni legame con te!”

“Che tipo di persona pensi che io sia? Credi che possa dirlo facilmente a chiunque? Prendi prima la tua medicina!”

Mentre parlava, andò personalmente a versare una tazza d’acqua per YangMeng. Un sorriso si sollevò agli angoli delle sue labbra mentre vedeva la piccola pillola bianca dissolversi gradualmente sul fondo della tazza.

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