EN OF LOVE MECHANICS 2 – SPECIALE 4

-Mark Masa-

Non avrei mai pensato che sarebbe arrivato questo giorno e di essere uguale agli altri. Non ero come la maggior parte delle persone, non avevo mai sentito di volerlo fare, sposarmi. Tutti sapevano che era una dichiarazione dell’inizio della vita tra uomo e donna, e avevo sempre saputo che non ero interessato alle donne. Non volevo passare la mia vita insieme a una donna, ma volevo passare la mia vita con questa persona: Vee Vivis.

“Yiwa, Mark ha già finito di vestirsi perché Vee sta arrivando adesso.” Kampan aprì la porta del mio camerino, sembrava davvero eccitato, il che non era diverso da YiWa che stava arrossendo mentre mi guardava.

“Aspetta un attimo, ha fretta?” disse, prima di rivolgere il suo interesse a me mentre Kam entrava nella stanza.

“Può aspettare un momento, non ha fretta proprio come hai detto tu.” rispose prima di sedersi di fronte a me.

“Devo solo finire.” disse YiWa prima di prendere un rossetto facendomi accigliare.

“Hai davvero bisogno di usarlo?” chiesi. Non sapevo cosa servisse per essere più bello, ma avevo davvero bisogno di mettere anche il rossetto? Non era un po’ troppo?

“È solo leggero, sarà bello, abbi fiducia in me.” disse la ragazza, prima di muovere le labbra per farmi vedere come fare.

Mi aveva messo il rossetto per ultimo e si assicurò che fossi pronto. All’inizio, avevo detto che non avevo bisogno di tutto quello perché quell’evento non era un grosso problema in quanto erano presenti solo le persone a cui eravamo vicini. Ma lei mi aveva ignorato e aveva detto che era un giorno importante, e anche se non ne ero consapevole, aveva molto significato.

Chi ha detto che non mi sentivo lo stesso?

Quel giorno era un giorno importante, era così importante e non avrei mai pensato che sarebbe successo a me.

Stavo insieme a Vee da tanto tempo, al punto che non volevo contare quanti giorni, mesi o anni. Se avessi provato a contare ci sarebbe voluto molto tempo. Ma tutto quel tempo aveva reso la nostra relazione più sicura e più forte, ci aveva avvicinati e ci aveva fatto conoscere meglio e, naturalmente, aveva fatto aumentare il nostro amore reciproco.

Durante il Songkran, diversi anni fa, Vee mi aveva detto che voleva che fossi il suo compagno di vita. Non avevo capito bene cosa volesse dire perché pensavo che fossimo già partner e avremmo passato la nostra vita insieme, ma poi mi aveva chiesto se volevo sposarlo. Era così semplice, eravamo seduti in silenzio e lui lo aveva detto. Era come se mi avesse chiesto di uscire a mangiare la polenta di maiale a colazione, invece, quella volta non mi aveva invitato a mangiare fuori, mi aveva chiesto di sposarlo.

E poi il nostro matrimonio avvenne circa quattro anni dopo.

“YiWa, sono così eccitato!” disse Li con una voce burbera, davanti alla porta. Entrò indossando un abito rosa. Appariva sempre molto carino e rispettoso, ma allo stesso tempo sembra sempre allarmato e di solito arrivava con qualche notizia, ma quella volta Li era semplicemente eccitato.

“Di cosa sei entusiasta? Ti sposi?” chiese YiWa prima di voltarsi a guardare Li.

“Non mi sto per sposare, ma è quasi come se lo stessi facendo. Ci sono stato in ogni periodo del loro amore.”

“Così pieno di fiducia, eppure parli come se stessi flirtando, giusto?” YiWa chiese di nuovo.

“Non stai flirtando anche tu, non ci provano tutti tra di loro? Sono morto!”

“C’è niente altro?”

“Così bello, proprio bello.” disse Li mettendo da parte la conversazione prima di avvicinarsi a me allungando una mano come se volesse toccarmi il viso, ma Kampan si intromise prima.

“Appartiene a papà Vee, Li.” disse Kam in piedi di fronte a me, bloccandolo completamente.

“Oi! Donami anche il cielo e concedimi questa bellezza. Ho mandato Tee a cercare la luna precedente e afferma che è così bello che non può essere battuto, invece mi imbatto in Nong Mark che è così bello, sono fatti l’uno per l’altro!” disse Li con gioia.

“Non essere così eccessivo, il mio Nong deve essere più bello.”

“YiWa…” esortai l’altra persona a non dire che ero più bello di Vee, un’ex luna, soprannominato da qualcuno il padre di tutte le istituzioni.

“Ma oggi sei davvero bello.” disse Kam. Non ero ancora sicuro di me stesso, anche se Vee mi faceva sempre i complimenti per il mio aspetto, dicendo anche che ero più bello di lui. Diceva che ero bello quando mi svegliavo, quando lavoravo e ero carino ogni volta che sorridevo. Ma ancora non riuscivo a crederci perché Vee era di parte, anche più di mio padre.

“Non ci credi?” YiWa si avvicinò e girò la mia sedia.

Stavo guardando me stesso, in un completo color crema che sembrava pulito e morbido, come se fosse una nuvola davanti a me. Non mi vestivo così da molto tempo, ma ora ero ricoperto di trucco, non al punto che fosse denso e appiccicoso, ed era fatto in modo perfetto, quindi non mi rendevo nemmeno conto di averlo addosso. Guardai lo specchio e capii quanto fossi perfetto e bello. YiWa aveva creato l’arte.

“Sei molto bello oggi, anche se penso che Vee sia più bello.” disse Kam, e YiWa alzò gli occhi per guardarlo.

“Vuoi dirlo di nuovo, ragazzo debole?”

“Cosa? YiWa, smettila di essere cattiva.”

“Come puoi dire che è il più bello? Non vedi il viso di mio figlio? Così luminoso e bello, che risplende da dentro, potresti farlo tu?” disse.

“Oh hoh! Ho visto la sua faccia, accidenti! Vee è sbocciato davvero.” sorrisi pensando all’immagine che Li stava descrivendo.

“Oh, beh, probabilmente non è diverso, allora.” disse YiWa chinandosi per guardarmi.

“Come non è diverso?”

“Non hai notato la tua stessa faccia? Da quando ne abbiamo parlato non hai smesso di sorridere un attimo.” disse sorridendomi prima di andare a sedersi sulla sedia su cui era precedentemente, la sua piccola mano mi accarezzò la spalla delicatamente.

“Voglio che siate felici.”

“Vuoi essere felice?”

“Voglio avere un marito.”

*************************

L’evento non era stata una grande cerimonia, era stato proprio come un banchetto che informava tutti che eravamo fiduciosi nel restare insieme sempre così. Non era il punto di partenza delle nostre vite perché stavamo già insieme da tanto tempo, ma oggi era il giorno in cui avevamo invitato tutti a testimoniare che saremmo stati l’uno il marito dell’altro.

Non credevo che ci sarebbe stato un rituale dell’acqua* o qualcosa del genere perché probabilmente sarebbe stato strano e sarei davvero stato imbarazzato, ma la mamma di Vee continuava ad insistere sul fatto che dovevano essere coinvolti, e quindi avevo acconsentito a fare la fasciatura del polso e il rituale dell’acqua il mattino dopo aver reso omaggio ai genitori. Dopo saremmo andati a fare le offerte ai monaci ed avremmo pranzato. In realtà doveva succedere in tarda serata ma Vee aveva detto che dopo il matrimonio voleva andare direttamente in luna di miele. Volevo alzare gli occhi al cielo per quanto era sdolcinato, che miele aveva bevuto? 

Sì, anche noi due potevamo fare cose super dolci.

*(TN: Il rituale dell’acqua in una cerimonia di matrimonio thailandese ha luogo quando la coppia è ufficialmente dichiarata sposata. Ciascuno degli ospiti più anziani fa a turno per versare un filo d’acqua sulle mani delle coppie sposate per benedirle.)

“Fammi fare una foto da dietro la tenda.” la voce chiara di qualcuno che non sentivo da tempo provenì dalla soglia, insieme a una grande macchina fotografica. Il suono dell’otturatore si spense quando ci voltammo, la fotocamera venne poi abbassata dal proprietario.

“Dew, ho bisogno di essere bella quando faccio una foto, se non è bella, cancellala.” disse Li.

“Non sono interessata a te, sono interessata a lui.” disse Dew muovendosi verso di me, il suo dito esperto che continuava a scattare foto.

“Se vuoi una bella foto Dew, falla ora.” disse YiWa muovendosi per mettersi accanto a me.

“Sì, sei bellissima. Vorrei fare una foto alla stella e alla luna di Engineering quando arriva Vee, sarebbe molto bello.”

“Dovrai prima chiedere a questa persona.” disse YiWa toccandomi la spalla.

“Vorrei avere l’opportunità di avere una foto della stella insieme alla luna, per favore Nong Sun.”

“Da quando sono il sole?” risposi, ma le mie guance si erano scaldate perché l’unica persona che mi aveva dato quel nome del sole era l’ex luna.

“Qualcuno ti ha concesso questo nome.” disse Dew.

“Oh! È troppo!” brontolò Kam scuotendo la testa.

“Vieni a fare una foto con me.” lo chiamai, e lui fece una smorfia, ma si avvicinò.

“Allora cosa sono io, una cometa?” disse, ma si mosse comunque per mettersi accanto a me, prima di voltarsi e sorridere alla telecamera.

“Molto bene, immagine eccellente.” disse Dew guardando la telecamera.

“Ne voglio una anch’io.” disse Li avvicinandosi a me.

Ci alternammo a scattare foto per alcuni minuti prima che Fuse venisse a chiamarmi, per andare all’evento.

Dovevo aspettare altri che mi sarebbero venuti incontro, gli adulti. Non avevo davvero nessuno lì, non era niente di grave, non c’erano soci d’affari di mio papà perché lui non ne aveva invitato nessuno, e inoltre non avevo nessuno da invitare. Non avevo bisogno né volevo molto, non era necessario avere molte persone.

Sentivo che non avevamo bisogno di pubblicizzarlo o esprimere i nostri sentimenti a persone che non lo capivano. Le persone lì erano amici, i miei genitori ed i miei zii. Per quanto riguardava Vee, aveva la sua famiglia, uno zio e gli amici che in realtà sembravano mezza università. Non avevo però detto nulla perché Vee probabilmente voleva un ricevimento più grande.

Gli avevo detto che avremmo dovuto invitare solo persone che conoscevamo, che accettavano e capivano la nostra storia, ma lui mi aveva risposto che l’intera Università la conosceva. Quindi, alla fine, le persone qui erano quelle a cui eravamo vicini, e poi c’erano gli amici di Vee che erano tanti, troppi.

Tutto questo era normale per qualcuno che era bello e famoso come lui, perché pensavo fosse più comune per qualcuno che era una celebrità?

“Sei eccitato, figliolo? È appena arrivato davanti casa.” sussurrò mia madre mentre entravo. Mi girai con aria confusa prima di annuire.

Anche se non ero entusiasta del fatto che Vee fosse dall’altra parte della porta, non vedevo l’ora che la aprisse in modo da poter ammirare quel viso che non vedevo da diversi giorni. Il suo vestito gli stava bene? Cosa aveva scelto? Come avrà acconciato i suoi capelli? Era ancora più bello di prima? Era possibile anche se pensavo che fosse già troppo bello.

La parola ‘molto bello’ non era ancora abbastanza per descrivere quel ragazzo.

“Così bello proprio come hai detto.” disse la voce gentile di mia zia riportandomi alla realtà. Mi girai a guardarla, ma i suoi occhi non stavano guardando me, stavano guardando dritto verso la porta mentre qualcuno entrava. Tutti gli occhi della casa erano su di lui, ma lui stava guardando solo me. Io, la persona che diceva essere il suo sole.

“Vai a sederti vicino al tuo Nong, Vee.” gli disse sua madre, e così lui si avvicinò silenziosamente per sedersi per terra accanto a me.

Mi ero seduto per primo e avevo osservato ogni passo che faceva. Le sue gambe snelle sotto i pantaloni color crema si stavano avvicinando a me, si fermò non lontano prima di sedersi lentamente al mio fianco. La fragranza, che era il profumo normale di Vee, mi colpì il naso. Aveva lo stesso odore, ma stranamente era meglio del solito. L’abito color crema con un motivo ricamato che aveva scelto mia mamma era perfetto per le spalle larghe di Vee. Ogni volta che muoveva il braccio lo faceva sembrare bello, come nessun altro. Mi guardò e così distolsi lo sguardo. Ero timido.

Era sorprendente che potessimo diventare timidi l’uno con l’altro, anche se stavamo insieme da molti anni. Ma il suo odore, il suo viso e la sua voce mi resero ancora una volta timido.

“Oggi sei così bello.” sussurrò mentre si sedeva accanto a me facendomi scaldare le guance e tremare il cuore.

“Anche tu sei molto bello.” risposi, ma come avevo detto, quella parola non era abbastanza per descrivere quel ragazzo. Era però la migliore che mi era venuta in mente.

Ci salutammo solo la mattina, perché poi dovevamo rispettare i nostri genitori e gli anziani, chiedendo le loro benedizioni. Avevamo quindi dovuto aspettare per ricevere le benedizioni dai nostri amici, a partire dalla parte di Vee, prima di arrivare alla mia. Fuse mi guardò e sorrise, e anche Kam sembrava compiaciuto, simile a James e Win che ci auguravano ogni bene, benedicevano il nostro amore e ci auguravano felicità.

I miei amici sapevano che non avevo fatto un bel viaggio verso l’amore. Sapevano tutto, sia da prima di incontrare Vee che il nostro inizio. Mi capivano, sapevano tutto di me.  

“Congratulazioni.” disse James e io annuii.

“P, non ferire mai più il mio amico.” disse Win a Vee.

“Amatevi sempre così tanto.” continuò Fuse.

“Sbrigati, gli altri aspettano da molto tempo.” disse Kam, così anche James se ne andò.

Non avrei mai pensato che avrei dovuto sedermi lì e ricevere quel tipo di benedizioni.

A questo proposito, non avrei mai pensato che la gente mi avrebbe elogiato per quello che ero perché in passato anche a mio padre non piaceva la mia preferenza, e quindi ero dell’idea che nessuno lo avrebbe voluto o capito, fino ad oggi, perché Vee mi faceva sentire importante, abbastanza importante da farlo, e la cosa più significativa era che le persone per noi importanti erano lì. 

“Masa, prendi Vee e offri il cibo ai monaci.” offrimmo cibo durante il periodo del Phen*. Mia mamma mi mostrò cosa fare, mi aveva insegnato tutto, cose che non avevo fatto, o se non ero abbastanza maturo, mi aspettava e mi mostrava e continuava a indicarmi tutto, facendomi sentire il calore della parola famiglia.

(N/T: Il Phen avviene tra le 11 e le 12 e segna l’ultimo pasto della giornata per i monaci buddisti.)

“Grazie mille Khunying per l’onore di aver partecipato a questo evento.” disse Vee a mia zia quando gli ospiti stavano andando via. 

“Per favore chiamami zia, non mi piace essere chiamata con quei nomi formali come Khunying.” disse mia zia.

“Sì.”

“Ci prendiamo cura dei nostri figli, ma stiamo invecchiando, passa il tempo e i nostri figli si preoccupano per noi, ma per ora Phon è ancora disponibile.” sussurrò mia zia a mia mamma, prima di venire ad abbracciarmi, poi continuando ad stringere anche Vee.

“Grazie.” disse Vee a mia zia e lei gli sorrise.

“Amatevi a lungo bambini.”

I saluti dei nostri parenti non richiesero molto tempo perché erano venuti solo per partecipare alla cerimonia di quella mattina, dato che quel pomeriggio l’evento organizzato era stato semplice. Era informale, non come un banchetto nuziale.

“Sai cosa mi manca di più? Bar è diventato silenzioso.” disse Pond a Bar.

“Cosa ti stai perdendo? Anche voi amici postate pochissimo.”

“Il telefono serve per mettersi in mostra con suo marito, non per tenersi in contatto con gli amici.” continuò Kla.

“Non lo sgridare.”

“Allora dovrei incolpare me stesso perché non ho nessuno?” Kla disse guardando Bar.

“Attento o potresti trovare una moglie.” disse Vee e gli occhi di Kla si spalancarono.

“Assolutamente no, sono come Fuse, voglio avere lo stile di Tosakan.”

“Sì, allora avrai una moglie come Ana.” disse James guardando Fuse e Ana.

“Sì, non avrò paura se avrò un’opportunità come questa.” rispose Kla.

“Quindi uno con lo stile di Ana, va bene?”

“Chi spettegola su di me?” Si voltò Ana dopo aver raccolto il cibo e si avvicinò.

“Stava parlando della persona più fortunata.” rispose Kam.

“C’è qualcuno molto più fortunato di Fuse.” disse la persona accanto a me.

“Chi è? Ana?”

“Sì, chi?”

“Io.” disse Vee strofinandomi delicatamente la testa.

“Oh…”

“Questa è la festa del papà?”

“È il giorno in cui tuo padre si sposa, quindi non hai bisogno di parlare di altre persone Pan.” disse Nuea a Pan.

“Ok. Ma anche lui è interessato?”

“Non c’è bisogno di sbrigarsi a mangiare, basta fare le valigie quando hai finito. Vado a letto.” Fu Vee a parlare. 

“Sono le 18.” disse YiWa alzando le sopracciglia.

“Sono stanco per i preparativi, sono completamente esausto.” rispose massaggiando contemporaneamente la spalla.

“Ti senti davvero stanco o stai fingendo?”

“Sta fingendo, Vee se lo sta sicuramente inventando.” disse YiWa indicandolo.

“È vero.”

“Cosa è vero?” Nuea si voltò per chiedere.

“Vero amore.”

“Vomito!”

“Relax.”

“Posso andare? Voi ragazzi potete restare e mettere via le cose…” disse guardando i suoi 

amici.

“P, perché fai così?” gli chiesi.

“Beh, cosa dovrei fare altrimenti?”

“Calmati amico, sono solo le 18.”

“Sì, e io voglio solo dormire.” mormorò piano come se parlasse a se stesso, ma anche a me. Ma cosa dovevo fare? Avrei dovuto semplicemente liquidare i miei amici? Non potevo andarmene, anche se volevo andare a letto e fare un massaggio a Vee, ma in quel momento tutto quello che potevo fare era stringergli delicatamente la mano.

“Giurami subito che vuoi solo andare a letto per dormire.” disse Pond a Vee, prima di guardarmi la mano. Le mie guance diventarono calde e anche le guance di Vee erano rosse.

“Sì…” disse la bella persona, e i suoi amici si limitarono a sospirare come per dire: quindi Vee stai per andare? 

“Va bene, va bene! Tutti giratevi da questa parte e ascoltate prima che papà Vee scompaia con Nong Mark. Il nostro evento delle 18:00 va iniziato, per questo ho bisogno di qualcuno che si è proposto come MC. La persona che si è proposta molto brava, Nong Dew che sa tutto del mondo!” Una voce risuonò dall’altoparlante che avevamo preparato e il palco si illuminò nel punto in cui si trovava Dew.

La rispettavo molto con tutto, sapeva parlare bene e ascoltare ed era interessante. Il fatto che sarebbe l’MC o la presentatrice, qualunque cosa fosse in questo momento, era molto adatto. Dew faceva ancora parte di quel gruppo di amici, e siccome Vee pochi minuti prima si stava lamentando, si era trasformata salendo sul palco con Tee. 

“Beh, se pensi che non avevamo intenzione di farlo adesso, ma se non ci sbrighiamo  il nostro ospiste se ne andrà.” disse Li.

“Sì, perché papà Vee ha detto che deve alzarsi presto e vuole andare a riposare, quindi cari amici dobbiamo anticipare l’evento prima del previsto.”

“Tutti saranno in grado di andare via presto, così non rischiamo di finire a tarda notte.” disse Tee.

“Quindi dobbiamo sbrigarci.”

“Esatto Dew.” Tee e Dew continuarono la loro attività sul palco. Raccontarono molte storie, che riguardavano sempre la storia di Vee e la mia. La persona accanto a me era seduta ad ascoltare le storie dei suoi amici. Dew e Tee si alternarono, tutti erano eccitati e ridevano ad alcuni racconti, mentre con altri semplicemente stavano in silenzio. Ma qualcuno era testardo e continuava a muoversi.

“Sei ubriaco?” Mi girai per chiedere alla persona che si stava quasi nascondendo nel mio collo, la persona più bella lì, era magnifico anche quando aveva sonno.

“Sono assonnato.” disse di rimando.

“Quindi stai dimostrando che sei davvero stanco.” risposi, ma lui scosse la testa.

“In realtà voglio essere ancora più stanco di così.” Ascoltando sommariamente potresti pensare che lui volesse stancarsi durante l’evento ma ascoltando correttamente, quello che intendeva era qualcosa che mi avrebbe fatto arrossire. Ci era riuscito. 

“Beh, in realtà non avevamo nemmeno bisogno di venire a questo evento.” disse Tee socchiudendo gli occhi, facendo guardare a Dew le mie guance rosse, che diventarono ancora più calde quando anche altri seguirono gli occhi della persona sul palco.

“Se non fossimo venuti, avrebbero potuto sposarsi YiWa?” Dew chiese.

“È vero, ma anche se non avessero potuto sposarsi, avrebbero sicuramente potuto stare ancora insieme.” rispose YiWa.

“Ne ho parlato con Vee di questo e del motivo per cui avevano bisogno di sposarsi quando stavano già insieme.”

“E qual è stata la risposta?” Tee si voltò per chiedere a Dew.

“Voleva passare la vita con il suo sposo.” rispose Dew, facendo urlare le persone presenti. Forse stavano cercando di stuzzicare, o forse era perché amavano le parole di Vee. Ma in ogni caso, continuavano a gridare.

“Oh, ha davvero risposto così? Se fossi Mark lo prenderei e lo divorerei.” disse Tee con una faccia rossa, anche qualcun altro stava arrossendo.

“Com’è essere così romantici, come quest’uomo di nome Vivis?” Sì, ero d’accordo con quella domanda, come poteva essere così romantico?

Molte persone potrebbero pensare che Vee sia una persona dura e tenace e che appaia indifferente ai piccoli dettagli. La gente potrebbe pensare che abbia detto che può rendere il mio mondo dieci volte più dolce di Tossara, ma che è una fantasia. La verità era che questi non erano suoi amici, e forse pensavano che fosse strano e non avrebbe dovuto parlare così, ma per me, Vee era solo una persona normale, non era strano, non era diverso da chiunque altro. Ma poteva farmi sentire speciale con un gesto.

“Vieni, abbiamo raggiunto il momento in cui dovremmo parlare con questa persona romantica della sua storia d’amore quasi romantica.”

“Cosa vuoi dire quasi?” Vee disse accigliato.

“Sì, quasi cosa? Non ci era nemmeno vicino.” continuò Nuea.

“Oi Nuea, non ti sembro per niente romantico?” Vee si voltò per chiedere.

“Beh, non proprio.”

“Prima di parlare con lui Dew, parliamo con le altre persone qui all’evento.” disse Tee.

“Vero, quindi con chi dovremmo parlare?”

“Chi parlerà per primo?” Tutti risero mentre Tee e Dew scendevano le scale, gli anziani sorrisero a tutti quelli che li salutavano.

“Ecco. Vogliamo solo una persona, e scegliamo Nong James per iniziare.” disse Dew in piedi accanto a James che cercò di divincolarsi.

“Io?” James indicò se stesso prima di alzarsi lentamente. Mi guardò perplesso e io ricambiai il sorriso, anche Win sedeva lì sorridendo incoraggiante.

“Sì, perché il tuo amico è diventato il ragazzo di Vee, quindi hai qualcosa da dire?” Dew chiese allungando il microfono a James.

“Ho già detto tutto quello che dovevo. Sin da prima che si mettessero insieme, prima che si amassero, quando a Mark piaceva Vee. Anche adesso che si amano davvero molto. Ho già detto tutto al mio amico. Con Vee probabilmente dovrei avere molto da dire, ma in realtà oggi dirò molto poco. Ama il mio amico e prenditi cura di lui.” disse James guardando Vee, che incontrando i suoi occhi mi strinse la mano.  

“Dimmi di più, sono ansioso di sapere.” Tee finse di chiedere a James.

“Mi ricordo tutto, James ha finito.” si lamentò Vee.

“Beh, tutto quello che non ricordo.”

“Con Vee non ricordo molto, ma c’era sicuramente una cosa.” disse James lentamente guardandosi la mano.

Sì, un pugno.

“Basta, passa a Kla.” disse Vee indicando Kla.

“Questo davvero non lo so.” Tee si voltò a guardare Dew.

“Ma ho sentito la sua cerchia ristretta dire…”

“Aspetta Dew, se ci sei, allora che mi dici di me?” chiese Tee avvicinandosi.

“Diventerai un falso amico, io sono un’amica vera.” rispose Dew.

“Oh, la vera amica è confusa, quindi cosa è successo?” chiese in cambio Tee in piedi di fronte a Kla, ma continuando a parlare di Vee e James.

“Se vuoi saperlo vieni a chiedermelo.” si offrì Kla, facendoli voltare entrambi improvvisamente verso di lui.

“Cosa hai da dire amico?”

“Beh, quel giorno lui…”

“Oi Kla!”

“Sì papà?”

“Questo è il giorno del matrimonio o un giorno in cui tutti voi mi prendete in giro?” disse Vee facendo ridere tutti.

“Beh, non ci vediamo da molto tempo, quindi vogliamo parlare.” replicò Kla.

“Puoi parlare, ma parla bene.”

“Hai scritto una sceneggiatura per me?” YiWa chiese a Vee.

“Sì, aspetta che ti compongo una poesia.” disse Pond fingendo di prendere un foglio.

“Amici stronzi.”

“Siediti e calmati, non è ancora passata nemmeno un’ora Vee.” disse Li ordinando a 

Vee di calmarsi. Vee guardò di traverso il suo amico prima di sedersi di nuovo accanto a me.

“Sì, non è ancora passata un’ora Vee, quindi ascoltiamo Kla su cosa è successo quel giorno.” disse Dew.

“Cosa devo dire al matrimonio del mio amico? Perché mi sembra di tradirlo?” chiese.

“Parla, puoi dire qualsiasi cosa, qualunque cosa sia andrà bene, non comportarti così.” Tee disse severamente.

“Beh, con James, lui ed io eravamo lì e la cosa è stata un po’ strano.”

“È questo che vuoi dire?” disse Tee alzando le sopracciglia.

“Ok. Quindi con rispetto per papà Vee e la sua supplica, e per Mark che mi è piaciuto dalla prima volta che l’ho visto, sono contento che loro due siano qui oggi perché ho sempre pensato che ci fossero buone possibilità.”

“Una buona possibilità per loro di lasciarsi?”

“Sì, Oi! Nuea, sei malvagio. Intendo una buona possibilità che si amino e stiano insieme per sempre…”

“Kla… Kla!” Vee lo chiamò prima che potesse continuare ulteriormente.

“Eh? Cosa c’è amico mio?” Kla si voltò verso Vee che in quel momento mi stava abbracciando per la vita.

“Sei davvero mio amico?”

“Lo sono davvero, stavo per dire cose buone su di te.” rispose Kla.

“Quale parte?” Dew chiese.

“Ok, quindi anche se il mio amico non è stato bravo,  è diventato furbo quando ha perso Mark. È stata la scelta  migliore quando Mark ha rotto con il mio amico perché gli ha fatto capire quali fossero i problemi.” Kla disse e mi fece pensare a quel momento.

“Oh, Kla…”

“Ma se Mark non avesse rotto con lui, probabilmente non sarebbe felice come lo è oggi, e quindi il mio amico Vee Vivis ora è una brava persona, ti affido quest’altra brava persona di cui ti prendi cura molto bene.” Kla finì, e tutti applaudirono e in accordo con lui, contenti della sua brillantezza.

“Ora che hai finito, grazie per non essere stato ucciso da Vee prima di aver finito di parlare.” disse Dew sorridendo a Kla.

“C’erano buone possibilità, oltre al loro amore, che Vee tenesse il coltello per tagliare la torta al suo amico.” disse Tee.

“Spostati Tee, è meglio rimandare questo ragazzo.”

“Oh no, Nuea è una brava persona e un amico, papà Vee è una persona cattiva ciao!”

“Stai davvero imprecando così al mio matrimonio.” disse Vee scuotendo la testa per le urla di quei due presentatori.

“Nuea è anche molto bello e allegro, è un buon addescatore.” ha detto Pond a  Vee.

“Sì, la persona che non è buona sono io, ecco!” Vee finse di tenere il broncio, facendo una smorfia quando Dew elogiò di nuovo Neua.

“Ma Neua è davvero bello oggi.” dissi.

“Lo stai anche lodando?” Vee si voltò verso di me con le sopracciglia alzate.

“No…”

“Hai appena detto che è bello.”

“Beh… lo è.”

“Oh, quindi vedi che è bello?” disse Vee prendendomi in giro, facendo una smorfia.

“Ehi, gli MC si sbrighino e chiedano qualcosa prima che questi coniugi si picchino a vicenda.” disse Bar chiamando Tee e Dew.

“Cosa c’è che non va?” Tee si precipitò da noi due mentre prima gironzolava tra gli invitati per chiacchierare, tra cui Nuea e gli altri senior della facoltà d’Ingegneria, oltre ai miei amici e ad alcuni conoscenti. Tornò verso l’ospite che mi stava ancora facendo una smorfia.

“Cosa c’è che non va, signor Vee Vivis?” disse Dew porgendo il microfono a Vee.

“Cosa fai?”  Vee si lamentò.

“Tua moglie vede qualcun altro migliore?”

“Niente affatto.” dissi a Yoo.

“Beh, se non è questo, allora che cos’è?”

“È…” Rimasi in silenzio quando Vee mi guardò torvo.

“Si sta complimentando con gli altri.” disse.

“Ma è solo una piccola cosa vero?” domandò fuse.

“No, si complimenta con gli altri ma non con me.” disse guardandomi di traverso, e io sorrisi del suo comportamento infantile.

Avevo fatto i complimenti a Nuea per la sua bellezza, ma era vero non li avevo fatti a Vee. Lo elogiavo ogni giorno nel mio cuore, ogni volta che lo vedevo, quando ci svegliavamo, quando mangiavamo, quando giocavamo sul letto o prima di andare a dormire la mia bocca si complimentava sempre per quanto fosse carino e bello. Forse non facevo il suo nome perché ero timido e non riuscivo a dirgli cosa pensassi, ma era anche insopportabile vedere il suo sorriso soddisfatto dopo aver sentito tali lodi.

Prima lo vedevo bello, ma dopo lo è diventato ancora di più.

Le sue sopracciglia si adattavano perfettamente al suo viso, i suoi occhi erano belli e scintillanti come se ci fosse una goccia d’inchiostro fiammeggiante in essi, aveva un naso prominente e una bella figura, il suo bel viso con il naso ricurvo che era sempre nascosto nel mio collo, la sua bella bocca che era di un bel colore oggi sembra più rosa grazie al makeup. Avevo voglia di baciargli le labbra, ma il punteggio era aumentato con il suo bel mento, la sua mascella visibile e le sue guance lisce, questo era lui. Questo era il suo volto, sembrava che fosse stato creato in modo elaborato e mirato.

“Non ho mai fatto i complimenti a Vee.” ricevetti il microfono da Tee,  presi fiato dopo aver pronunciato la prima frase.

“…”

“Posso contare le volte che ho detto che è bello o carino. Ma ogni volta che guardo il suo viso è così che mi sento, ma non solo il suo viso, ogni parte di lui è così bella, così bella fino a non avere nemmeno il coraggio di toccarlo.”

“Mark…” Vee si mosse per guardarmi in faccia dopo che avevo iniziato a parlare.

“Avevo paura di affidare i miei sentimenti a questo ragazzo, ma non potevo fermarlo. Ho fatto molti errori con lui, e anche se tutti ne sono consapevoli, non sanno tutto. La gente pensava che Vee mi facesse molto male e mi causasse molto dolore e rimpianto, ma anche io non ero diverso…”

“Sì, stanno parlando di quei capitoli.” disse Win guardandomi in soggezione. Sì, non l’avevo mai detto, ma non significava che non lo riconoscessi o non lo sentissi.

“Ho ferito Vee molte volte, gli ho reso le cose davvero difficili. Ma Vee mi ha perdonato e gradualmente ha cercato di capirmi. È solo una persona normale con me, eppure mi sento così speciale quando gli piace fare cose che non avrei mai pensato fossero possibili, come questa.” Alzai  il semplice anello che Vee aveva messo quella mattina, ma la luce brillante che lo aveva colpito lo aveva fatto brillare. L’anello al mio dito brillava così tanto proprio come l’amore.

Proprio qui tutti avevano l’amore. Bar e Tossakan, Nuea e Praram, Pralak, Kam, Fuse e molti altri. C’erano diversi tipi di amore combinati ma quest’oggi sentivo che il più bell’amore era il nostro, anche se l’avevo già detto in passato, era la verità.

“So che oggi non è il nostro primo giorno e so anche che oggi non è il nostro ultimo giorno. Ho anche pensato che oggi non fosse necessario, ma Vee ha creato questo giorno per me, il giorno in cui ho sposato l’uomo che amo.”

Vee mi chiamò di nuovo, la sua bella mano si aggrappò alla mia e mi tirò verso di lui.

“Voglio ringraziarti, Vee, grazie per amarmi così tanto.” alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi mentre lo ringraziavo. Non sapevo cosa dire a quella persona, l’amore che provavo per lui, ma probabilmente ne era consapevole perché poteva sentire quanto ero felice, quanto era felice lui, colui che mi avrebbe dato quella felicità, che mi avrebbe dato amore.

Vee Vivis.

“Devo ringraziarti per essere entrato nella mia vita. Sono qualcuno che non è così dolce e che non è davvero romantico, a volte non posso fare nulla per te, mentre altre ti ferisco.” disse, ma non aveva usato il microfono, un microfono era con l’MC, e l’altro era con me, ma il suono della sua voce risuona chiaramente, forse era perché tutti erano silenziosi, o forse era perché tutti potevano sentire lui.

“P’…”

“Mi dispiace di averti fatto soffrire così tanto in passato. Ma grazie per avermi dato una possibilità e avermi permesso di essere nella tua vita, e di viverla con te. Dovresti sapere come sento e che ti amo così tanto, ma quanto tutti gli altri potrebbero non saperlo…”

“Papà, puoi semplicemente trasmettere il tuo amore a tua moglie attraverso di noi.” disse uno degli altri, ma quando Vee alzò lo sguardo e incrociato i loro, tutti si zittirono e aspettarono di ascoltarlo parlare ulteriormente.

“Amo questo ragazzo.” disse Vee agganciandomi le braccia intorno alla vita, sapevo che quelle mani non sarebbero mai scivolate via da me.

“Sono grato a tutti coloro che sono venuti a testimoniare oggi e a tutti coloro che sono stati lì dall’inizio. Grazie per il vostro sostegno. Siamo qui e ci viene chiesto perché sposarci quando siamo già insieme e felici, ma voglio solo dire che volevo sposarmi perché voglio annunciare a tutti che d’ora in avanti che questa è la persona con cui passerò la mia vita. Sono sposato con Mark che sono certo essere la mia anima gemella, e come ha già detto, oggi non è il nostro inizio, è solo un giorno davvero fantastico. Quindi vogliamo ringraziare tutti insieme quelli che hanno continuato ad ammonirmi, ricordarmi e guidarmi in passato. Grazie ai genitori che hanno dato alla luce a questo magnifico figlio, e per aver accettato di condividerlo con me. Sto dicendo a tutti qui, che io, Vee Vivis, mi prenderò cura di Mark Masa ogni giorno, e voglio anche dire a Mark…” disse questa prima parte davanti a tutti, lentamente con grande determinazione, prima di rivolgersi a me, i suoi occhi indicavano tutto quello che c’era nel suo cuore, le parole che aveva detto senza alcun suono, che comunicava così chiaramente con quegli occhi, e così chiaramente nel mio cuore.

“Ti amo.”

“Ahh!”

“Grido!”

“Morto!”

“Oh!”

“Papà è davvero papà.”

C’erano molti suoni e frasi ma non riuscivo a concentrarmi perché tutto ciò che vedevo in quel momento era la bocca morbida e calda di Vee, e la sua bellissima mano che mi teneva. Le nostre lingue si incontravano lentamente, comunicando il messaggio tra di noi attraverso il nostro corpo, dicendo quanto ci amavamo. L’intenzione era quella di parlare con gli ospiti, ma ci sarebbe voluto un giorno e quindi scelsi di mettermi in mostra ed esprimerlo in quel modo, così chiaramente, così che tutti potessero vedere cosa provavo.

Se ci fossero state parole da dire, non sarebbero contate.

Ma se ci fosse stata una foto, allora tutti sarebbero stati in grado di connettersi con quel momento.

“Anche io ti amo.”

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