Il vero volto di chi agiva nell’ombra
Se qualcuno avesse chiesto a Type perché avesse deciso di fare tutto questo, e soprattutto di fare in modo che il cattivo confessasse tutti i suoi errori, la sua spiegazione sarebbe iniziata con il giorno in cui andò alla scuola di Tar, lo fermò per parlargli, e per tutta risposta il ragazzino gli disse fermamente…
“Io… ti farò rompere con P’Tharn.”
Questa affermazione fece infuriare il signor Thiwat all’epoca che, con i pugni serrati, si precipitò verso il moccioso con l’intenzione di prenderlo a pugni per aver sfidato la sua autorità. Per sua fortuna Techno strinse la presa sulle sue spalle per bloccarlo e tranquillizzarlo.
“Prima calmati Type, o la gente dirà che stai facendo il prepotente con un ragazzino.” gli disse Techno. Questo però non calmò l’umore di Type, anzi lo rese più ansioso mentre continuava a guardare quel ragazzetto serio e patetico che aveva appena fatto un’affermazione inaudita.
Vuoi che rompa con Tharn… continua a sognare.
“Hehehe nong… anche tu però, dire queste cose non va bene eh. Comunque hai già rotto con Tharn, e ora lui ha un nuovo fidanzato, non fare la persona cattiva che distrugge la felicità delle famiglie degli altri.” Techno cercò di ricordarglielo, ma il monello dall’aria sincera invece ribattè deciso.
“C’è un motivo per cui devo farti lasciare.”
“Stronzo moccioso…”
Quando Type iniziò a insultarlo Tar alzò la testa per incrociare i loro sguardi e fu allora che Type si congelò… stava trattenendo le lacrime.
Rimase impietrito per qualche secondo, ma poi il disprezzo riprese il sopravvento sulla pietà e la simpatia.
“Che cosa vuoi dire con questo?” La puntualizzazione di Tar fece tremare le folte sopracciglia di Type, che continuava a fissare perplesso il ragazzino che si asciugava le lacrime guardandosi intorno con orrore. Type si mosse usando la sua alta figura per impedire al giovane di scappare da qualche altra parte.
“Rispondimi, cosa intendi dire?” Per prima cosa spense il fuoco che provava dentro e fece per calmarsi, chiedendosi che tipo di trucchi stesse tirando fuori dal cilindro il moccioso.
Come dice un vecchio proverbio, “Se conosci te stesso e il tuo nemico, non sarai in pericolo in un centinaio di battaglie.” Quindi Type aspettò per vedere quanto dovesse essere pretenzioso per non farsi prendere a calci in culo.
Lo sguardo intimidatorio di Type fece alzare la testa a Tar che lo guardò con occhi acquosi e labbra tremanti, ancora più di prima.
“Sono costretto.”
“Oh ooh, sembri molto onesto… mentire senza arrossire è davvero senza cuore. Dovresti smetterla di comportarti come un cattivo ragazzo, nong.” Techno scosse la testa mentre parlava, ma invece Type si abbassò lentamente e si sedette sulla sedia posizionata davanti al ragazzo, guardandolo in quegli occhi che aveva trovato irritanti la prima volta ma che a uno sguardo più profondo lo portarono a continuare la conversazione con tono calmo.
“Perché non mi dici invece come te lo impongono?”
“Io… non posso dirlo.” Ma invece di spiegarsi, il moccioso seduto davanti a lui scosse lentamente la testa facendo irritare Type che sbatté violentemente le mani sul tavolo spaventando il ragazzo prima di minacciarlo con voce bassa e cupa.
“Lasciami dire questo. Io sono un tipo schietto, quindi se vuoi venire a prenderti Tharn, devi parlarmi in modo diretto, senza piagnucolare, capito?” Fermo e deciso, Type parlò in modo energico facendo sì che il ragazzino spaventato, che a malapena riusciva a fermare le lacrime, lo guardasse con orrore.
“Io… non sono qui per riavere P’Tharn.”
“Quello che hai appena detto sul farci rompere… oh.” All’improvviso, anche Type si bloccò e, colto dall’illuminazione, lentamente socchiuse gli occhi guardando concentrato il viso esangue di Tar.
Ha parlato apertamente e di farci lasciare, ma in realtà non dice nulla sul tornare con Tharn…
Osare Amare e Osare Odiare disse sarcasticamente nel suo cuore, mentre continuava a guardare quel moccioso con le lacrime agli occhi ribadire la sua intenzione di farli lasciare.
“Ma il motivo per cui lo devo fare… è perché non ho altra scelta.” continuò Tar con voce spenta. “Non avrò di nuovo P’Tharn… non più… perché quello che ho fatto farà sicuramente in modo che mi odi.”
“Ah, sai cosa voglio dire… Cosa farai riguardo alla rottura della loro relazione?” Nonostante Techno fosse alquanto confuso, si intromise nel discorso con tono annoiato.
“Parli come… chi ti costringe a farlo?” chiese Type colpendo nel segno.
A questa domanda, Tar spalancò gli occhi sconvolto, spostò lo sguardo a destra e a sinistra e il suo corpo tremò in modo visibile, ma scosse ancora la testa rifiutandosi di parlare.
Type continuò a fissare intensamente Tar, iniziando a cogliere i momenti in cui diceva la verità e a distinguerli da quando mentiva. Ed era in questo momento che scattò qualcosa in lui.
“Chi ti costringe a farlo?!” Ecco perché il giovane del sud gli strinse le spalle e lo costrinse a incrociare lo sguardo con lui, tanto che Tar strinse le labbra nervoso.
“Se nessuno ti sta ordinando di farlo, potrebbe essere che quello che fai sia a causa dell’avversione che hai per Tharn…”
“Non odio P’Tharn, lo amo!”
Non appena queste parole furono pronunciate, l’altra parte non ce la fece più e iniziò a litigare ad alta voce, facendo sì che iniziassero ad usare più il loro cervello rispetto alla forza bruta.
“Dato che lo ami, perché vuoi farmi rompere con lui? Stai dicendo che non tornerai da Tharn, che lo lascerai da solo e non è perché lo odi…”
“No! Amo P’Tharn, l’ho sempre amato… lo amavo prima e lo amo ancora adesso. Non parlare se non sai niente Phi!”
Come se fosse stato colpito un punto dolente, il ragazzino che era malamente seduto e piangeva, si alzò per affrontarlo e gridò i suoi sentimenti. A quel punto Type, che avrebbe dovuto essere arrabbiato, con una voce più glaciale del mar Antartico, chiese con più calma possibile.
“Allora spiegamelo e basta, dato che non so niente.”
“…” Tar rimase fermo, respirando affannosamente per sopprimere le emozioni che premevano per trovare sfogo. Quindi si sedette di nuovo, alzò le mani per coprirsi il volto e infine parlò.
“Io… non vorrei farlo… non voglio farlo. Non voglio turbare ulteriormente P’Tharn, anche se in passato l’ho ferito e abbandonato in quel modo, essere trattato come un fratello da lui è abbastanza per me. Non voglio farlo, non voglio farlo… perché devo essere io a ferirlo…perché?!” Tar sembrò così sopraffatto mentre parlava, che vomitò tutte quelle parole come se fossero un fiume in piena che aveva appena straripato dalla diga. Quella volta Type rimase seduto in silenzio ad ascoltare, guardandolo chiudersi nelle spalle.
“Non ho mai voluto farlo, non ho mai voluto rompere con P’Tharn, ma lui… era solo… è stato lui a ferire P’Tharn, non io.” Il cervello del signor Thiwat lavorò celermente per mettere insieme tutti i pezzi del puzzle e, se quello che il moccioso diceva era vero, mostrava come il personaggio cattivo dietro a Tharn fosse qualcun altro.
Tharn non ha mai avuto una relazione a lungo termine con nessuno.
Nel corso del tempo molte persone gli avevano ripetuto questa frase, e questo lo indusse a chiedersi il motivo dietro la fine di tutte le relazioni di Tharn. Ma soprattutto a chiedersi perché lui e Tar si fossero lasciati, dato che questo piccolo moccioso era quello che aveva quasi spezzato la maledizione di Tharn.
Così Type riprese a parlare in tono più morbido e conciliante.
“Avanti, ti aiuterò io…”
“Aiutarmi? Cosa pensi di poter fare per me Phi? Alla fine non posso scappare dal fatto di aver subito uno stupro di gruppo!”
“Cosa?!” In quel momento gli occhi del ragazzo del sud si spalancarono per l’orrore, e anche Techno gridò guardandosi intorno come se fosse preoccupato che qualcun altro potesse sentirli. Alzò la mano per coprirsi la bocca scioccato mentre guardava il liceale seduto davanti a loro prepararsi a buttare fuori tutto quello che aveva mantenuto segreto per molto tempo. Le mani di Tar erano strette in due pugni, il suo corpo tremava, anche la sua voce era tremula.
“Aspetta… preferisci andare a casa tua a parlarne?”
“No.”
“Ehm, ok… allora andiamo da qualche altra parte. Penso che questa conversazione necessiti di un… posto tranquillo.”
Fu solo durante il viaggio verso casa di un loro buon amico che Type si rese conto di quanto le cose fossero andate male al ragazzo. E il nome intorno cui giravano tutte queste situazioni oltraggiose era solo uno, e fece di nuovo accapponare la pelle a Type e Techno.
Lhong… Il migliore amico di Tharn.
Uno dei motivi dietro alla rottura dei due risiedeva nell’evento in cui il liceale era stato drogato l’anno precedente. A seguito della cosa, Tar era quasi impazzito quando aveva visto il video e la marea di messaggi minacciosi che gli arrivarono sul telefono; quindi l’unica cosa che fece fu dire addio a Tharn, eliminare il loro passato assieme e stargli alla larga. Quando la follia per quello che subì lo portò sulla soglia dell’autolesionismo, suo fratello Tum si mise sul piede di guerra pensando che fosse tutta colpa di Tharn; mentre Tar, troppo impaurito per parlare, non osò dire niente sapendo che chiunque avesse visto quel video avrebbe pensato che fosse consenziente.
Tar lottò un intero anno per dimenticare, fece di tutto per trattenersi e impedirsi di ricordare quell’evento. Tuttavia, il suo incubo non era ancora terminato, e un giorno gli arrivò una chiamata da un numero sconosciuto che gli diceva di eseguire i suoi ordini o avrebbe diffuso il video della violenza in tutta la scuola.
Tar confessò a Type e Techno che non avrebbe voluto farlo, che non avrebbe voluto interferire nella relazione di Tharn; che doveva sopportare il peso degli errori che aveva commesso con i suoi genitori, e anche con suo fratello, ma che in fondo desiderava essere amato di nuovo.
“Sono così sciocco Phi, vorrei tanto che P’Tharn mi amasse ancora… così tanto che a volte segretamente mi chiedo se mi crederebbe se gli dicessi chiaramente cosa è successo. Ma ormai P’Tharn è andato avanti, ha un nuovo ragazzo, e io sono quello che ferirà di nuovo i suoi sentimenti… non vorrei farlo, ma non posso disobbedirgli.”
Durante quella chiacchierata Type comprese che il bambino amava molto il suo ragazzo, ma Type non era mai stato il genere di persona dal cuore di Bodhisattva, in grado di consegnare Tharn a lui.
{N/T: Nel buddhismo, un bodhisattva è una persona che, pur avendo ormai raggiunto l’illuminazione, e avendo quindi esaurito il ciclo delle sue esistenze terrene, sceglie tuttavia di rinunciare provvisoriamente al nirvana e di continuare a reincarnarsi, sotto la spinta della compassione, per dedicarsi ad aiutare gli altri esseri umani a raggiungerlo, spendendo per loro i propri meriti. Cit Wikipedia.}
“Phi ti prego. Non importa quello che dovrò fare, non rompere con P’Tharn.” Tar fu così bravo che Type iniziò a sentirsi il vero cattivo della situazione.
Ma non si era mai sentito una brava persona, in realtà.
“Allora cosa hai intenzione di fare?” Techno si intromise nella spiegazione per chiedere a Type come volesse procedere. Il giovane del sud rimase qualche momento in silenzio mentre pensava, poi lanciò un’occhiata ai due e parlò.
“Faremo quello che ha in programma. Però voglio metterlo alla prova prima di decidere cosa fare.”
Quella notte, cercò di discutere con Tharn per capire se il suo racconto fosse in linea con quello di Tar… scoprendo che Tharn si fidava così tanto del suo migliore amico che Lhong sapeva sempre tutto quello che gli succedeva. Così decise di prendere il telefono e chiamare Lhong per uscire a bere un drink insieme.
All’inizio, Type riuscì a malapena a trovare una pecca in lui, tanto che iniziò a domandarsi se non fosse Tar quello a mentire, o se Lhong fosse davvero il malvagio che agiva nell’ombra con la maschera perfetta del super buon amico. Pretendeva di essere così buono che si dimostrò fedelmente dalla sua parte, e provò così tanto a convincerlo a non essere arrabbiato con Tharn, che Type capì perché nessuno sospettava di lui.
Mentre Lhong si avvicinava sempre di più a Tharn, il personaggio del superbo migliore amico confondeva tutti facendo sì che nessuno sospettasse di lui.
Tar affermò di aver iniziato a sospettare di Lhong troppo tardi, e solo perché il messaggio che lo indusse ad andare al ristorante quel giorno proveniva dal cellulare di Tharn, e l’unico in grado di sbloccare il telefono oltre il proprietario era… Lhong.
Quindi, per verificare l’ipotesi del liceale, il signor Thiwat avrebbe dovuto essere ubriaco come la merda per osservare le reazioni di Lhong, e questo avrebbe permesso a Type di comprendere meglio la situazione.
“Se non fosse per te!” Anche se era solo un mormorio irritato quello che Lhong borbottò mentre portava Type a casa; nella mente del giovane del sud, ancora in subbuglio per capire di chi fidarsi, iniziò a formarsi l’idea di fingersi così ubriaco da non distinguere il nord dal sud e l’ovest dall’est, costringendo così Lhong ad aiutarlo a raggiungere la sua stanza nel dormitorio.
A quel punto, nessuno sapeva che stava deliberatamente fingendo di essere ubriaco.
Tutte le azioni che Type fece furono pensate a tavolino per fare arrabbiare Lhong e contemporaneamente rendere felice Tharn. Così, conoscendo il suo fidanzato e sapendo come avrebbe reagito, biascicò qualche frase romantica a Tharn che, non deludendolo, reagì ricambiando il gesto. E mentre Tharn era concentrato su di lui, Type invece alzò lo sguardo per osservare la reazione del migliore amico del suo ragazzo.
Questo gli permise di aprire gli occhi e vedere chiaramente la situazione.
Lo sguardo di disgusto sul volto di Lhong fece sì che Type non avesse più alcun dubbio… quello che diceva Tar era vero.
Lhong è davvero uno stronzo.
Quindi, una volta capito chi era chi, ebbe il tempo di pianificare il prossimo passo.
Fu il turno di Type di fingere e pianificare, nello stesso modo in cui Lhong aveva eliminato tutti i fidanzati di Tharn. Solo che non potè andare a dirglielo direttamente perché Tharn credeva in lui e lo considerava davvero un buon amico.
Fu tutto come disse Tar, il che non lo sorprese in realtà, perché se qualcuno fosse andato da Type a dirgli che Techno lo detestava al punto da disgustarlo ma fingeva di essere un ottimo amico per fargli una bravata alle sue spalle… neanche lui ci avrebbe creduto.
Chiunque si fiderebbe del proprio amico, quindi divenne imperativo far sì che Lhong fosse esposto al momento giusto, portandolo ad esplodere di rabbia e confessare i suoi crimini, soprattutto dopo il messaggio contenente ulteriori ordini che mandò a Tar.
Lhong ordinò a Tar di agire per confondere Tharn, per portarlo in una camera d’albergo e poi ordinò di chiamare Type per attirarlo con un’esca e fare qualsiasi cosa servisse affinché il ragazzo del sud fraintendesse la situazione, anche portarsi Tharn a letto.
Quando Tar chiese cosa fare, Type si rese conto che la paura del liceale superava il desiderio di disobbedire.
“Negozia con lui e digli che se fai tutto quello che ti ordina, in cambio lui deve darti il video originale.”
Sebbene a Type non piacesse davvero l’ex fidanzato di Tharn, non voleva nemmeno che diventasse una star nel mondo del porno, quindi lo aiutò e gli ribadì che aveva tutto il diritto di contrattare, perché era ovvio che questa volta Lhong non avrebbe potuto fare niente da solo e aveva bisogno dell’aiuto del ragazzo; e Tar fece quello che gli venne detto.
[Se e quando si lasceranno, ti restituirò tutti i video.]
La risposta di Lhong congelò Type perché significava che il ragazzino sarebbe stato salvo solo se lui avesse terminato la sua relazione con Tharn.
“Type non devi farlo, pensaci.” fu allora che Techno aprì bocca per metterlo in guardia.
“Stai pensando che potrei non essere disposto ad aiutare quel moccioso per non rompere con Tharn?”
“Guarda lo sguardo sul tuo viso, ahaha, non scherzare sui sentimenti di Tharn. Che ne dici se glielo diciamo direttamente?” Techno glielo ricordò diverse volte, ma Type pensava a qualcosa che potesse anche aiutare il ragazzino a liberarsi di quel demone… e quindi incominciò a considerare le opzioni che avrebbe avuto se fosse entrato in possesso di quel video.
Mostrarlo a Tharn? E se Tharn non mi credesse?
Come disse Techno, bastava dire tutto a Tharn per finirla. Ma se così non fosse stato? Se non gli avesse creduto, Type non si sarebbe trasformato in un diffamatore che aveva preso di mira il suo migliore amico? Quindi Type prese la decisione, era arrivato il momento di fare la sua mossa e rimettere a posto il cattivo della situazione, e lui era disposto a correre il rischio che le sue azioni avrebbero comportato.
Sebbene Techno continuasse a ripetergli che non doveva farlo per forza, che finchè continuava a stare con Tharn e a credere nella loro relazione, non importava se il suo fidanzato avesse creduto alle parole di Lhong, alla fine quest’ultimo avrebbe rivelato la sua vera natura, Type non era d’accordo. Cosa sarebbe successo che Lhong avesse cambiato tattica? Sarebbe arrivato il giorno in cui avrebbe dovuto rompere con Tharn comunque… ma una persona come Type non avrebbe mai lasciato i suoi nemici agire indisturbati alle sue spalle.
Anche se avesse intrapreso il percorso suggerito da Techno, avrebbe comunque dovuto illuminare Tharn riguardo il vero carattere di Lhong.
A vederlo pianificare meticolosamente, alcuni avrebbero potuto pensare che il signor Thiwat fosse un uomo dal cuore di pietra il cui unico scopo era catturare il cattivo. Ma nessuno avrebbe potuto sapere quanto nel profondo fosse tormentato, tormentato alla follia per dover dire la parola che aveva giurato di non dire più… lasciamoci.
All’insaputa di Tharn, Type stava pensando al loro futuro, nascondendo di essere spaventato a morte che non tutto fosse andato come da lui pianificato… tanto che il ragazzo del sud si era reso finalmente conto di quanto amasse Tharn.
Sì, questo fu l’unico risvolto positivo di tutta la situazione. Era disposto a fare tutto quello per Tharn, per fargli sapere la verità sul suo amico, nella speranza che non si sentisse troppo in colpa.
La notte prima dell’incidente all’hotel, Tharn si addormentò subito, ma Type rimase sveglio tutta la notte ad accarezzargli i capelli, a guardandolo dormire e a bisbigliargli all’orecchio ‘per favore fidati di me’.
“Mi dispiace di dover rompere il nostro accordo, ma ti giuro che non lo dirò un’altra volta.” Type continuò a mormorargli all’orecchio, poi gli baciò la fronte e chiuse gli occhi quando sentì le lacrime uscire.
“Ti prego, qualunque cosa accada… non lasciarmi.” E subito dopo disse qualcosa che non aveva mai avuto il coraggio di dire mentre Tharn era sveglio.
“Ti amo.” Era pronto a correre tutti quei rischi per l’amore che provava per lui.
Arrivò il giorno della rottura, e tutti rimasero meravigliati dal fatto che quella testa calda conosciuta come Type non gridò e non fece scenate vedendo Tharn a letto con qualcun altro. Fu tenuto insieme dai suoi veri sentimenti, e nonostante sapesse in anticipo cosa si sarebbe trovato davanti, dovette stringere comunque i denti e dire addio a Tharn perché Lhong stava assistendo a tutto.
Dire di volerlo lasciare farà abbassare la guardia a Lhong.
Lhong non aveva intenzione di recitare la parte del buon amico con il fidanzato di Tharn una volta scoperta la loro relazione, perché se non fosse stato per la presenza di Type, le probabilità di vittoria da lui previste avrebbero potuto avverarsi.
Ma vedere Tharn in ginocchio che supplicava quasi fece venir voglia a Type di cambiare idea e annullare il piano. Anche se sembrò freddo all’esterno, dentro di sé Type provò un insopportabile dolore al cuore, tanto da essere quasi spinto a interrompere tutto e girarsi per abbracciarlo. Ma se lo avesse fatto… come sarebbe potuto tornare tutto come prima? Inoltre non avrebbe saputo quando Lhong lo avrebbe colpito di nuovo alle spalle.
Ecco perché uscì da quella stanza e convinse Lhong che lui e Tharn si fossero lasciati.
Tharn, per favore dammi al massimo una settimana… e se per allora dovrò inginocchiarmi e pregarti di fare pace con me, lo farò davvero.
In realtà Type non era sicuro che quella settimana non trasformasse l’amore di Tharn in odio profondo, ma doveva aspettare il video, e poi doveva temporeggiare per cuocere a fuoco lento Lhong; ma quando Thorn andò da lui per implorarlo di risolvere la situazione con Tharn… non resse più e gli raccontò tutto.
Thorn sembrò fidarsi anche se con qualche reticenza e Tharn? Avrebbe sopportato di credere al fatto che il suo amico fosse cattivo fino a quel punto? Ma il fratello del suo fidanzato gli disse che Tharn stava aspettando che tornasse, e questo gli diede fiducia.
La farò finita.
Fino a questo giorno… il giorno in cui ha rivelato la verità che Lhong stava accuratamente nascondendo.
“Tu rimani qui e registra tutto, io vado a provocarlo.” Type istruisce il suo amico che si nasconde vicino mentre tiene d’occhio il cantante che parla con un altro membro della band.
“Obbedisco, obbedisco, sarò migliore di uno schiavo.”
“Beh, quando diventerai capitano della squadra, io sarò il tuo galoppino.” Type replica a Techno con qualcosa di incredibile dichiarando che in futuro farà tutto quello che il capitano pazzo gli ordinerà. Oggi Techno è qui per aiutare il suo amico con un microfono che gli nasconde addosso e una telecamera per riprendere tutto.
“E se non confessa?” chiede preoccupato Techno, facendo voltare nella sua direzione Type che sorride prima di replicare.
“Pensi che io non sia in grado di fargli perdere il controllo e farlo arrabbiare? Lo sai quanto posso essere fastidioso.” il ragazzo del sud parla per rassicurare il suo amico, suo malgrado ancora preoccupato. Oggi dovrà convincere Lhong a parlare, deve trovare le prove per aprire gli occhi a Tharn, in modo da spiegargli tutto e poi implorarlo per fare pace.
Dopo di che Type va a incontrare l’uomo che, come previsto, si comporta magistralmente.
Lhong ha recitato per quattro anni e Type sa che probabilmente non sarà facilmente smascherato; e infatti, come previsto, Lhong interpreta la parte dell’uomo onesto e dell’amico fantastico, ma sorprendentemente ha anche un punto debole incredibilmente magnifico.
Tharn. Basta il nome di Tharn e Lhong riesce a malapena a mantenere il controllo.
Il cantante non si scompone troppo quando sta per essere picchiato, ma quando Type lo minaccia di dire tutto a Tharn, Lhong non ci vede più.
Lhong lo blocca e lo prende a pugni, e Type è ben disposto a essere l’unico a essere picchiato. Quindi dopo due o tre colpi si sdraia a terra sulla schiena, ma Lhong ha raggiunto un punto tale di follia.
Type avrebbe potuto difendersi con due mosse di kung fu, ma il suo scopo è mostrarsi debole e dare a Lhong l’illusione di avere il controllo, quindi se gli dicesse che riesce a sopportare il dolore lo avrebbe fatto maggiormente impazzire.
Type dice tutto quello che serve per fargli perdere il controllo e sbagliare.
I quattro anni al fianco di Tharn, Lhong li ha passati bloccato dalla sua timidezza comportandosi come un cane inutile che guarda da lontano il padrone. Mai una volta ha provato a confessare i suoi sentimenti a Tharn, però ha avuto il coraggio di ferire tutti quegli che gli stanno intorno e di conseguenza anche lui. Chi è che simpatizzerebbe per qualcuno come lui? Non Type, decisamente non lui.
Questo è amore?
Un uomo che, nonostante sia un un codardo, si prepara per una guerra che nessuno conosce, si merita quello che riceve indietro.
Così, quando Type tira fuori il microfono nascosto, si sente sollevato.
“Tu… sei tu quello che ha perso…”
“!!!!”
Anche se è quasi morto strozzato, è così entusiasta di aver raggiunto il suo obiettivo che continua…
“Cosa… cosa si prova a sperimentare… quello… quello che hai fatto… a qualcun altro…” chiede Type beffardamente mentre guarda l’uomo delirante sopra di sé. È allora che Lhong gli afferra la testa con l’intenzione di sbattergliela contro l’asfalto, mentre gli occhi negli occhi del giovane del sud passa un lampo di paura.
No, aiutami! Sto per morire!
Nella sua testa vorrebbe chiedere aiuto al suo amico, ma il suo cuore chiama un’altra persona.
Tharn! Non voglio ancora morire… non ti ho ancora detto che ti amo!
“Adesso smettila!”
Type non ha mai creduto che esistesse il Principe Azzurro, eppure in quel momento Tharn spunta dal nulla come se avesse sentito il suo cuore chiamarlo; e precipitandosi verso di lui, spinge lontano il suo amico prima di avvolgergli le braccia intorno al corpo.
In un primo momento Type ha paura di guardare il suo ragazzo, ha paura che Tharn lo guardi con disgusto per averlo ferito. Ma la sua voce preoccupata che continua a chiedergli se sta bene, lo convince ad alzare lo sguardo per incrociare i suoi occhi, ed è allora che lo vede… Tharn lo guarda con lo stesso sguardo di sempre.
Mi ama ancora.
Questo pensiero gli fa allungare una mano tremante per afferrare la maglia di Tharn e stringerla forte. Ci sono così tante cose che vuole dirgli, ma tutto quello che può fare adesso è scuotere la testa per dimostrare che sta bene.
La risposta di Type tranquillizza Tharn mentre gli accarezza il viso, ma quando il suo sguardo si ferma all’altezza della sua gola, Type vede le mani del suo uomo serrarsi così forte al punto di tremare.
Il ragazzo dal sangue misto si volta per guardare in faccia Lhong, prima di fare qualcosa che Type non pensava fosse in grado di fare.
Tharn non aveva mai fatto del male a nessuno prima d’ora, eppure non esita un istante a prendere a pugni così forte il suo ormai ex migliore amico, tanto forte da rompergli il naso.
Proprio in quel momento, Techno si avvicina a Type e gli spiega piano.
“Tharn mi ha chiamato e mi ha chiesto dove fossi… così ho pensato che sarebbe stato meglio se fosse venuto ad ascoltare tutto di persona; così gli ho detto dov’eravamo. È stato con me da quando hai iniziato a parlare con quel bastardo… ha detto che P’Thorn gli aveva già raccontato tutto.”
P’Thorn hai davvero la lingua lunga.
Type può solo imprecare contro l’uomo che aveva promesso di tenere la bocca chiusa, mentre si aggrappa al braccio del suo migliore amico per reggersi in piedi, l’altra mano che si massaggia il collo dolorante per via della presa ferrea di Lhong. E poi tutto ciò che può dire al suo amico è…
“Grazie mille.” Type ringrazia Techno con un gran sorriso.
“Sono il tuo migliore amico.”
Già… Techno è davvero un buon amico. Non come quello stronzo di Lhong che aspetta nell’ombra l’occasione giusta per rovinare la vita di Tharn.
