THARNTYPE – CAPITOLO 47 (M)

Dietro le sue spalle

L’appartamento è luminoso grazie alle luci accese, la TV trasmette il telegiornale della sera ed il suono della porta di ingresso che si apre è più debole del solito perchè Tharn ha paura che Type si sia addormentato e non vuole svegliarlo. Strizza gli occhi per via della luce dentro la stanza; lo trova uno spreco di elettricità e di denaro ma poi nota il ragazzo disteso sul letto con braccia incrociate sul petto che dorme. 

Tharn entra e fissa Type che dorme tranquillo, gli muove appena i piedi per sedersi sul bordo del letto. 

Sebbene Tharn stia osservando Type, quello che ha davanti agli occhi è l’immagine di un altro ragazzo.

“Sono felice di rivederti P’.”

Anche se è stato solo un saluto educato o qualcosa del genere, gli è risalita la rabbia che aveva dentro. 

Sarei così felice di sentire cosa ha detto il mio ex e perché era arrabbiato con me.

Nong Tar… il fratello… dell’altro membro della band.

Nong Tar… l’ex che considerava molto innamorato.

Nong Tar… che aveva ammesso per primo quell’amore e gli veniva sempre in mente.

Tuttavia, Nong Tar… era anche quello che aveva rotto in modo particolarmente brutale con lui.

[Lasciamoci. Non voglio vederti di nuovo.]

Per rompere con lui gli aveva mandato solo un messaggio e lui era andato a cercarlo a casa. Era corso da lui con un suo amico, ma aveva trovato suo fratello che gli aveva tirato un pugno in faccia dicendogli che aveva ferito Tar. 

Non sapeva nemmeno cosa avesse sbagliato, Tar aveva detto solo…

[Non posso più amarti, è colpa mia.]

Per tutto questo tempo, Tharn non aveva capito, non sapeva dove aveva sbagliato, non sapeva di aver sbagliato.

Per mesi si è sentito sbagliato, sopraffatto da quella sensazione, almeno finché non ha incontrato… Ai’Type.

All’inizio si sentiva soddisfatto solo perché era di bell’aspetto, lo trovava piacevole, poi però tutto si è sviluppato e tra loro è diventato amore.

Sembra però che il ritorno del suo ex abbia fatto tornare in modo incontrollabile i ricordi del passato, ed è seccato perché è da allora vuole parlare con Tar, vuole sapere cosa è successo tra loro due… vuole sapere.

Vuole sapere perché Tar lo ha lasciato.

“Non puoi pensarci ancora, Tharn.”

Sì, smettila di pensarci; perché ora hai Type.

Tharn lo ripete a se stesso con voce convinta, ma è ancora colpito dal modo in cui Tar lo ha guardato. 

Era così eccitato… felice… sembrava veramente lo volesse incontrare e quindi i pensieri sono di nuovo saliti a galla.  

Allora perché Tar mi ha lasciato?

“Uff!” Tharn sospira profondamente, vorrebbe confidarsi con qualcuno, vorrebbe sfogarsi, ma non è abbastanza coraggioso da parlarne con Type.

Lui … come può dire a Type che incontrare il suo ex lo ha reso felice, se gli dice sempre che fino alla fine dei suoi giorni ci sarà solo Type? 

Si arrabbierebbe, ne uscirebbe insoddisfatto e litigherebbero. 

È stato solo un incontro casuale, quindi non deve dirlo, così nessuno si arrabbierà. 

“Uff…”

“Ehi, sei tornato.” Quasi sorpreso, Tharn abbassa immediatamente la testa e si rende conto che Type si è svegliato e sta strizzando gli occhi per adattarsi alla luce. È troppo tardi per Tharn per accorgersi di aver inconsciamente iniziato ad accarezzare la mano di Type, facendo sì che il suo tocco svegli il ragazzo del sud. Al batterista non rimane altro da fare se non costringere se stesso a sorridere.

“Ehi, torna a dormire.”

“Cosa c’è che non va?” Type, a cui in passato non è mai importato molto, ha percepito che c’è qualcosa che non va e quindi ha chiesto. 

È il battito del cuore di Tharn a fermarsi.

Type si prende cura di lui, ma è stato sorprendentemente felice di vedere il suo ex… vorrebbe insultarsi da solo. La crescente enfasi in merito ai suoi pensieri fa sì che il batterista scuota lentamente la testa.

“No, sono solo stanco di essere pressato da chi vuole sapere quanto può bere un musicista come me.” Tharn dice solo una parte di verità, rimuovendo tutta la parte che riguarda Tar.

Probabilmente perché lo ha visto con un gruppo di amici, e poi è stato trascinato a mangiare e bere fino al ritorno a casa.

“Mh, però non mi sembri ubriaco.” Type parla sorridendo assonnato, poi osserva l’ora e torna di nuovo con la testa sul cuscino. 

“Ho lezione domani mattina, vai a lavarti e vieni a letto. Non arrabbiarti, ho così sonno.” 

Ci sono momenti in cui Type fa ridere Tharn che osserva i suoi avambracci, la sua schiena ed i muscoli scuri che fanno capolino dalla canotta. Gli ha detto un sacco di volte di non indossarla perchè lo tenta, ma Type continua a farlo. 

Domani mattina ha lezione e dovrebbe non cedere alla tentazione. 

“Dormirò quando smetterai di tentarmi.”

“Voglio dormire!” Quando una mano viene posata sulla sua schiena, Type solleva il piede e lo calcia verso l’esterno, cercando di scrollarsi la sua mano di dosso.

“Bastardo, fatti la doccia, presto! Ho bisogno di un cuscino fresco.” gli dice Type, ma Tharn sorride ancora più luminoso, sentendo che Type sta cedendo dato che gli ha appena detto di tornare a fargli da cuscino! 

Ti lascerò dormire tra le mie braccia. 

Simbolicamente, coccolarsi insieme e dormire, semplicemente dormire e nient’altro.

“Tharn, merda!” Tharn non può fare a meno di avvicinarsi con la testa verso Type che alza la sua con rabbia. Il batterista quindi si alza veloce per andare a farsi la doccia mentre l’altro prova a seguirlo per prenderlo a calci come vendetta.

Mentre Tharn ridacchia, Type grugnisce; ma per il batterista l’inutilità di queste chiacchiere lo fa sentire meglio.

Sì, ho Type adesso e non importa quanti ex ho, non posso farci niente.

Tharn sorride, ha pensato così tanto ma adesso è molto più rilassato, quindi entra in doccia per lavarsi. Lavato via l’odore dell’alcool e dello sporco, esce e spegne le luci della stanza per poi sdraiarsi a letto. Nell’oscurità osserva il corpo del suo fidanzato, sdraiato accanto a lui. 

“Hmmm.” Nonostante Tharn gli stringa la vita, Type un po’ imbarazzato non dice niente, mormora appena e muove leggermente la testa prima di riaddormentarsi. Tharn sorride, annusa l’odore del suo bagnoschiuma e lo trova più profumato del solito. 

“Mmm.” mentre si gode il calore del corpo di Type, il telefono squilla sul comodino e Tharn si volta per afferrarlo. Dopo aver letto il messaggio si mette immediatamente a sedere fissando lo schermo. 

[P’Tharn non hai cambiato il tuo numero, vero?]

[Posso ancora scriverti?]

Nonostante avesse cancellato il numero, come può Tharn non sapere chi sia? La sua mano stringe il telefono, non sa se rispondere o meno e dopo qualche istante mette il telefono sul comodino e si sdraia di nuovo. Istintivamente abbraccia Type ancora più stretto e chiude gli occhi. Cerca di sorridere, anche se con tensione e nel mentre si chiede: cosa vuole Tar? Perché mi cerca?

È per questo che stringe Type, si aggrappa a lui saldamente. 

Mi dispiace di non avertelo detto ma non ho ripensamenti su di te… mai.

Le parole che non sa se dire o meno, riesce solo a ripeterle nella sua mente con certezza. 

**********************

Tharn è davvero strano. 

È quello che pensa Type mentre chiude l’acqua della doccia e si mette l’asciugamano addosso, sta pensando agli ultimi due o tre giorni. 

Il modo diabolico in cui il batterista ama rannicchiarsi contro lui, abbracciandolo, baciandolo ancora ed ancora senza sosta. Lo fa anche nel cuore della notte, tenendolo così stretto a sé che Type si è sentito quasi senza fiato. Quindi Type scuote la testa pensieroso ma non può fare a meno di ridere forte.

“Mio caro.” mormora con un sorriso, poi si veste, indossa i pantaloni e la maglietta ed esce dal bagno. 

Un ringhio improvviso che proviene dal suo stomaco gli fa capire che ha fame. Sono le 11.00 di sera e l’ultima volta che ha mangiato erano le 16 o le 17. 

Quali ristoranti sono aperti adesso?

Type esce da bagno e nota che Tharn è seduto in silenzio davanti al suo computer, ha portato diversi libri dalla biblioteca ma è concentrato sul suo telefono. Continua a cancellare e digitare compulsivamente. 

Che merda sta facendo?

“Uffa!”

Quel pensiero fa sì che Type si avvicini ed afferri le spalle di Tharn con entrambe le mani, ma ciò che accade lo fa trasalire perchè Tharn non si sorprende semplicemente ma trasale bruscamente e mentre si alza di colpo, scaccia via le mani di Type che barcolla all’indietro. Tharn ha gli occhi sgranati come se avesse appena visto un fantasma, Type non riesce neanche a mettersi a ridere per la scena. 

“Che cosa succede?” la domanda gli esce spontanea.

“Niente.”

“Come niente? Ti sei alzato improvvisamente, mi hai spaventato… perché, con chi stai parlando?” quindi Type volta il viso dall’altra parte con lo sguardo in direzione del telefono, e questo fa sì che Tharn lo tenga saldamente tra le mani scuotendo la testa. 

“Niente, sei arrivato di sorpresa e mi hai spaventato a morte.”

“Con chi stai parlando?” Ma Type non vuole lasciarlo andare, mentre continua a fissarlo gli fa capire senza troppo giri di parole di fargli vedere.

Non importa se gli altri diranno che sono geloso quando lo scoprono, sono il tipo che dice che prevenire è meglio che curare.

Tharn stava digitando troppo seriamente per non esserci niente e se non glielo mostra, è evidente che ha ragione. 

“Tieni.” Tharn sta per sbloccare lo schermo quando una notifica appare e quindi sfrutta il lato positivo della cosa.

[Non dimenticare di portare il resoconto domani.]

L’ultimo messaggio inviato non è altro che di: Lhong.

Tharn ha solo digitato una parola [vedo…] ed il resto della frase sembra ancora da scrivere. 

“Stavo solo parlando del resoconto, ho visto qualcosa di interessante che vale la pena aggiungere e mi sono dimenticata di metterla.” si giustifica Tharn.

Type annuisce soddisfatto della risposta e gli restituisce il telefono dicendo con un sorriso: “Beh, mi dispiace, pensavo solo che ti stessi comportando in modo sospetto.”

“Non ho ripensamenti su di te.”

“Beh, volevo parlarti del fatto di uscire a cercare qualcosa da mangiare.” Non appena si sente a suo agio, il ragazzo del sud torna ad essere lo stesso, si avvicina prende l’asciugamano e gli sorride: “Usciamo a prendere qualcosa da mangiare.”

“Ho dei resoconti da fare.” dice Tharn, indicando il portatile mentre parla, facendo inarcare gli angoli della bocca a Type.

“Prendi il tuo portatile e fallo quando arriviamo… so che sono affari di mio marito ed io vado con lui.”

Type sa che questo metodo funziona sempre, gli basta dire la parola: marito.

Infatti Tharn si blocca, gli occhi spalancati per l’incredulità mentre lo sente parlare, ma per qualcuno come Type… non c’è niente che non oserebbe fare per tornaconto personale.

“Tesoro, come vuoi andare?”

L’azione prende il posto di una risposta, Tharn si volta e si avvicina al suo portatile, chiude lo schermo, se lo mette sotto il braccio e cammina velocemente per prendere le chiavi della macchina, poi si volta a guardarsi intorno: “Qualunque cosa mia moglie voglia mangiare, si senta libera di ordinarla.”

Type si mettere a ridere, per non parlare di questa cosa tra marito e moglie che fa sciogliere così tanto Tharn, così il ragazzo del sud si avvicina con fare carismatico, lo abbraccia e gli lecca appena il collo prima di parlare: “Molto bene, seguimi e la tua vita diventerà più bella.”

“Sto diventando colui che accompagna la moglie.”

“O non hai paura?” Quando Tharn si inclina all’indietro, anche Type fa lo stesso, sollevando leggermente le sopracciglia allo stesso tempo, lasciando che questo cubetto di ghiaccio polare (Tharn) si volti così che siano l’uno di fronte all’altro. 

“Se vuoi che io abbia paura di te, posso averne.”

Type ride e scuote la testa mentre spinge Tharn fuori dalla stanza, poi chiude la porta ed iniziano a camminare insieme. Il ragazzo che ha appena detto la parola “marito” per la prima volta sospira. 

Non è così spaventoso chiamarci marito e moglie, ma non lo dico spesso…hai il mio cuore.

Era quello che pensava un Type piuttosto soddisfatto.

*************************

In un momento come questo, gli unici ristoranti da trovare dovevano essere dei bar ancora aperti, ma nei bar ci sono forse troppe persone e, senza esitazione, mentre sono in auto propone al suo innamorato dove andare.

Che ne dici di McDonald’s?

Non è economico, ma è aperto 24 ore al giorno, inoltre non ci sono molte persone nel cuore della notte, quindi è facile trovare da sedersi.

Type è alla ricerca di qualcosa da mangiare e nel mentre guarda Tharn fare il resoconto.

“Fai il tuo rapporto, se vuoi qualcosa, te lo compro più tardi.”

“Portami solo un cheeseburger.” Tharn dice mentre tira fuori il portafoglio e prende una banconota da mille e se continua così entro la fine del mese diventerà una persona indigente. 

Non so quante volte lo riceverò comunque.

“Diventerai grasso oh.” Type prende in giro Tharn che comunque, anche se beve una lattina di Sprite al giorno è sempre in forma. 

Tharn quindi si volta e sorride con malizia: “Poi, dopo aver mangiato, mi aiuterai a fare esercizio.” 

Type scoppia a ridere mentre alza il dito medio. Ignora il suo invito a fare sport all’aria aperta, tra la gente, ma…

“Fare esercizio dopo aver mangiato ti farà venire i crampi e diventerai stupido.” lo rimprovera e poi va verso il bancone lasciando che Tharn resti seduto a ridere.

In realtà non ho rifiutato perchè non esiste solo farlo sempre nel letto. A farlo sempre a letto, uno morirà per coliche e vomito. 

È quello che pensa Type mentre ordina da mangiare per il suo fidanzato ed alla fine anche per se stesso. Non passa molto tempo prima che il cibo sul vassoio venga portato: cheeseburger, patatine fritte, due grandi tazze di cioccolato e il doppio cheeseburger vengono posati in uno dei tavoli più interni, dove Tharn è nero in viso a causa del resoconto che sta facendo. 

“Mi chiami grasso ma stai mangiando altre due porzioni.”

“Ho giocato per più di tre ore oggi e il mio corpo ha bisogno di reintegrare calorie.” Type è così sicuro che non ingrasserà e quindi continua: “perché l’allenamento è stato brutale, duro e perché mi è stato insegnato dal mio coach che non posso ingrassare se si mangia questa roba.”

Dopo aver detto questo, si sposta per sedersi dalla stessa parte di Tharn, si toglie le scarpe e piazza i piedi sulla sedia.

Fa come se fosse a casa sua.

Poi prende il panino, lo scarta dall’involucro ed inizia a mangiare.

“È così carino guardarti mangiare.”

“Ah?!” Type può solo rispondere con curiosità, voltandosi a guardare Tharn che lo fissa e che abbassa la testa per continuare a guardarlo.

Lui non è carino…

“Mangi come un bambino… proprio come un bambino.” aggiunge, facendo riflettere il simpatico mangiatore.

Non penso a quanto sono carino, ma a quanto sia contorto il cervello di mio marito! pensa Type.

Ah merda, è semplicemente seduto con e ginocchia contro il petto, i polpacci sul tavolo di fronte a lui ed entrambe le mani avvolte intorno alle gambe. L’hamburger nel mezzo, lo sta mangiando con il mento sulle ginocchia ed è così carino!! Invece questi, sono i pensieri di Tharn.

“Pazzo.” Type scuote la testa, ma non mette ancora il piede a terra, se non per spingere il vassoio con le mani.

Tharn smette di scrivere i suoi resoconti.

“Se non lo mangi, guarda che diventa freddo e non è più buono.”

“Beh, ho dimenticato di dirtelo, non voglio i sottaceti.”

“Sei così pieno di stronzate!” Type lo rimprovera perchè stanno insieme da tempo e Tharn non sa ancora che gli piace quasi tutto e non solo i peperoncini, mentre lui è arrivato al punto da sapere cosa odia Tharn e cosa lo ha fatto diventare un super principe.

In effetti, Tharn può mangiare tutto, tranne alcune cose in determinati piatti, come i sottaceti nell’hamburger. Può mangiare il salmone ma deve essere cotto, può mangiare un’insalata di papaya verde ma niente fagioli, può mangiare ogni tipo di pane ma non ci devono essere i semi di sesamo sopra, riso fritto senza fagioli… ed insomma è molto da ricordare. 

Tharn guarda disgustato il panino ma Type mette giù il piede, prende il panino e lo apre, afferra una patatina fritta e con quella leva il cetriolo sottaceto.

“Non sono tua madre.” Type mormora mentre lo aiuta a levare i sottaceti e gira il mento.

“Beh, di certo non sei mia mamma.”

“Non spettinarmi.” Type cerca di torcere il collo per liberarsi mentre Tharn si allunga per afferrarlo per i capelli. Il batterista lo costringe a voltarsi ed invece di un’espressione assente, sul volto c’è un sorriso: “non sei mia madre, tu sei mia moglie… la moglie che amo.”

Type rimane in silenzio per un attimo, poi si china e raccoglie il pezzo di pane superiore, lo posiziona sopra al panino che spinge verso Tharn: “Mangia.” Lo dice senza scherzare, senza provare a litigare perché… sarebbe imbarazzante.

Merda, devono calmare la situazione, siamo da McDonald’s!

Il ragazzo dalla pelle scura mette il broncio, poi torna a sedersi e a mangiare come ha appena fatto e smette di considerare il batterista che mentre mangia scrive il suo resoconto. In poco tempo, l’hamburger viene spazzato via. 

“Dove stai andando?” chiede Tharn vedendo Type alzarsi.

“Devo dirtelo?” Quando domanda, gira la testa per ringhiare, ma Tharn non risponde, e così si dirige verso il bagno non molto lontano.

“Sfacciato.” Il ragazzo del sud borbotta mentre va in bagno finché non si avvicina e si lava le mani.

Questo è quello che scopre, il bagno in questo ristorante è enorme. Type si guarda intorno e si rende conto che è spazioso e pulito, come se avessero appena fatto le pulizie. Inoltre c’è molta privacy, domani è un giorno lavorativo e quindi non ci sono tante persone nel locale. 

Al pensiero di ciò, il bel viso si contrae gradualmente in un brutto sorriso.

“Ai’Tharn…”

“Eh?”

Type apre la porta del bagno, mentre si guarda intorno fa un cenno all’uomo seduto da solo, è lui che volta la testa per guardare, alzando un sopracciglio in segno di domanda.

“Vieni qui un minuto.”

Tharn si avvicina con uno sguardo perplesso sul viso, probabilmente preoccupato che qualcosa non vada in lui, ma Type indossa dei pantaloncini che si sfilano via facilmente e non hanno la cerniera. 

“Cosa c’è che non va…?”

Prima che Tharn possa finire la sua domanda, Type gli prende la mano e lo trascina in bagno, chiudendo velocemente la porta a chiave. Quindi si volta e poi… spinge Tharn finchè non è vicino al muro del bagno. 

“Cosa stai facendo?” sebbene curioso, Tharn è invece più calmo del previsto, così Type chiede di rimando: “Ti ricordi quando Ai’No è venuto a dormire da noi?” ovviamente Tharn se lo ricorda e Type continua:  “Beh… è stato davvero eccitante.” Questa volta Tharn stringe gli occhi e si porta le braccia al petto.

“Non dirmi…”

“Hmm!” Senza aspettare che finisca, Type interviene in risposta, si gira e strappa via un po’ di carta, apre il rubinetto, la immerge nell’acqua e poi si volta verso l’uomo appoggiato al muro.

“È meglio venire qui e farti bruciare un po’ di calorie.” Quindi, Type si lecca le labbra e… apre i pantaloni di Tharn.

Allo stesso tempo Tharn sospira e sembra disposto ad alzarsi dal gabinetto con le gambe per farsi tirare giù i pantaloni da Type, perché in effetti ha un po’ paura: “Sbrigati ah, qui non siamo a casa.”

“Stai fermo.” replica Type perchè lo sa che non sono a casa anche senza dover essere avvertito e Tharn è sorpreso.

“Merda! Ho freddo.” dice Tharn ed ovviamente, come può non essere sorpreso se Type lo vuole prendere? 

La carta inzuppata viene passata su tutto il bastone di carne, lo pulisce bene e sembra che Tharn voglia imprecare ma deve restare calmo perchè la parte bella sta per arrivare. 

Cazzo, inizio ad esserne dipendente.

“Consideralo un servizio speciale per te.”

Lo scambio è durato poco, si sono messi in varie pose, quasi sempre suggerite da Tharn, almeno è quello che pensa l’uomo in ginocchio che nel mentre prende il ‘fratello’ di Tharn tra le mani per svegliarlo. Questo desiderio è salito all’improvviso e con forza per convincerlo a farlo in pubblico. 

“Ti sta diventando duro velocemente, è diventato grosso in un lampo.” Il batterista non riesce ancora a capire che questo è un complimento. Tharn lo sta quasi maledicendo mentre lui stesso respira pesantemente e afferra la testa di Type. In tutto questo,  ormai la cosa delle mani del ragazzo del sud è diventata dura..

L’espressione inizia a cambiare mentre con l’alzarsi di qualcosa la gravità viene sfidata.

“Mi piace.” Come osa? Non posso dire che mi piacciono gli uomini.

“Stai zitto e gemi per me.”

Dicendo questo, Type non esita a leccarsi le labbra e il viso affilato si muove su e giù, la punta della lingua lecca dalla punta alla base, mentre compie questi gesti osserva Tharn, i suoi occhi sono cambiati.

Tharn è in balia della lussuria, la sua faccia è come quella di una bestia magica.

Ama l’espressione sul suo viso, così stringe il suo pene, muovendo le labbra e la lingua avanti e indietro. Sentendo il gemito basso e soddisfatto di Tharn, il ragazzo del sud con la mano inizia ad accarezzare anche il suo glande.

Non è male lasciarlo sfregare contro il palmo, sentire il calore e la durezza.

“Non sei imbarazzato?” chiede Tharn.

“Adesso sei duro come una roccia.” Type quasi impreca mentre la mano di Tharn, scende ad accarezzargli il membro attraverso i pantaloni e gli procura piacere.

Tharn alza un piede e strofina delicatamente il pene di Type con le dita, finché il ragazzo del sud cerca di spingergli via la gamba, ma il batterista si toglie le scarpe e strofina di nuovo il piede e le sue dita su e giù.

L’atto fa sussultare violentemente Type.

“Non dire così.”

“Bastardo!” Type impreca, ma non continua a discutere, e mentre i piedi di Tharn strofinano su e giù, lui è disposto a far scivolare i pantaloni fin sotto le ginocchia in modo che il batterista possa toccarlo più da vicino. 

Tharn fa scivolare le dita su e giù e gli fa venire la pelle d’oca, gli accarezza anche il glande e con il pollice continua a sfiorare la fessura finchè Type non riesce più a contenere i suoi gemiti. 

D’istinto Type avvolge completamente il membro di Tharn con la bocca ed inizia a succhiare forte mentre ascolta il suo ansimare eccessivo. 

“Fallo di nuovo… sì…” Tharn geme mentre il suo piede continua a giocherellare con il fratello di Type.

Lo accarezza e lo massaggia senza sosta e vorrebbe quasi chiedergli: puoi farlo con ogni parte del tuo corpo? 

Non solo funziona, ma sono davvero bravo.

“Vergogna… merda… cosa stai strofinando.” Type si allontana un poco per notare che le dita di Tharn, che lo accarezzavano incessantemente, erano bagnate da un liquido trasparente.

Lo aiuterò.

“È eccitante.” Tharn mostra un’espressione malvagia e per quanto possa essere cattivo, non riesce a pensare troppo, afferra Type per il polso facendolo alzare, si ritrova ad avere il fratello del ragazzo del sud all’altezza dei suoi occhi e pensa sia di bell’aspetto, poi tira Type per la vita e lo costringe ad avvicinarsi alla propria. 

Naturalmente, il bastone di carne ardente che preme contro il suo è più stretto del suo quando veniva baciato e leccato con la lingua.

“Io… così.”

“È fantastico.” Type mugola, chinandosi per guardare il pezzo di carne ben stretto nella mano di Tharn che inizia a sfregare insieme i loro membri. Insieme al suono di attrito, un liquido trasparente inizia ad uscire dai loro peni, segno che in quel momento la loro lussuria sta crescendo a dismisura. 

Il sudore permea la schiena di Type e il cuore batte più velocemente, ansima ancora, cercando di stringersi a Tharn ancora di più con la vita, come se stesse spingendo, quando in realtà si sta solo sfregando esternamente. Type ha la sensazione di dover venire.  

Sarà perché ha appena giocato a calcio, quindi il suo corpo è incline a risvegliarsi.

“Uffa, qualcuno è nel bagno.” La porta all’improvviso trema, come se qualcuno stesse cercando di aprirla dall’esterno. Essendo però chiusa a chiave, Type rimase sorpreso finché i passi all’esterno indicano che la persona se ne sta andando. Questo però significa che a breve quella persona ritornerà per provarci di nuovo. 

Questo pensiero fa sì che Type afferri con forza il collo di Tharn per baciarlo, entrambi si lasciano andare in un bacio profondo, continuando a leccarsi le labbra ed intrecciare le loro lingue fino a quando il suono del bacio non si diffonde. Entrambi stanno facendo del proprio meglio per trattenere i gemiti mentre si aiutano a vicenda ad accarezzarsi. 

“Eccitato? Che vergogna.” chiede Tharn, facendosi mordere il collo da Type.

“Hmm! L’eccitazione sta per uscirmi dal petto… tu, più veloce…”

La porta del bagno trema di nuovo, fa rabbrividire soddisfatto Type che muove più veloce le mani, lo bacia imprimendo una maggiore forza mentre il cuore nel petto accelera sempre di più.

Pensando che qualcuno possa aprire la porta del bagno e vederli, l’eccitazione raggiunge le stelle. È un pensiero che stuzzica enormemente Type al punto che viene improvvisamente ed in totale estasi.

Devo essere pazzo.

Type si rimprovera mentre indietreggia immediatamente, prende un pezzo di carta per pulirsi e si tira velocemente su i pantaloni.

Tharn nel mentre lo guarda con gli occhi spalancati. 

“Ehi, e io…?” il batterista non è ancora venuto e Type di rimando gli dona un sorriso malefico.

“Se hai le mani, prenditi cura di te. È sospetto se la gente ci vede uscire entrambi allo stesso tempo.” Type bisbiglia e si guarda di nuovo allo specchio per controllare di non essere in disordine (escludendo la faccia rossa ed il sudore che gli cola lungo la schiena, sembra che sia appena tornato da un allenamento). Poi avvicina l’orecchio alla porta del bagno per essere sicuro di non sentire niente di sospetto all’esterno. 

Lancia un’occhiata al suo fidanzato e la sua immagine sorpresa lo fa ridere.

“Buona fortuna!” Type sussurra mentre Tharn lo insulta di rimando: “Fottuto bastardo!”

“Bene, insulta chi vuoi, perché io ho finito.”

Type esce dal bagno e Tharn si precipita a chiudere la porta.

Il ragazzo del sud si guarda intorno mentre si avvia al suo posto, fa finta che non sia successo niente, comprese le cose super eccitanti. 

Quindi Type chiude il portatile di Tharn, si siede a sorseggiare la sua bibita e dopo un po’ Tharn appare con la faccia minacciosa che lui trova divertente, tanto che scoppia in una fragorosa risata. 

Questo fa sì che Tharn lo afferri per le spalle e dica: “Torniamo indietro.”

Type si alza, lo aiuta ad afferrare le sue cose e quando escono dal ristorante scoppia a ridere. Una volta saliti in auto, Tharn gli lancia un’occhiataccia:  “Più tardi, ti faccio finire per ultimo e ti lascio li!”

“Haha, dai, prova la prossima volta.” esclama Type. Sicuro Tharn è arrabbiato, non per averlo trascinato in un bagno pubblico ma per averlo lasciato finire da solo.  

In base al carattere di Tharn, la minaccia che fa è improbabile che la metta in pratica perché a letto è molto bravo e solitamente viene sempre dopo, mandando ogni volta Type in paradiso. 

Non avrebbe mai finito per primo per poi lasciarlo da solo, la cosa avrebbe danneggiato la sua reputazione.

“Allora quando sarà la prossima volta?” chiede Type con un sopracciglio alzato, lo sta punzecchiando visibilmente. 

Tharn risponde, questa volta però non è così arrabbiato: “Quando non si sa, ma sicuramente non in quel posto!”

Forse non potranno andare in quel McDonald’s per molto tempo.

Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Facebook
Twitter
Pinterest



Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.