THARNTYPE: 7YOL – CAPITOLO 20

Un ruolo decisivo

“Ciao Zio, Tharn mi ha detto che anche tu segui il mio lavoro, ti ringrazio.”

“T… Type!”

“Che succede, Pà?”

“È…è davvero Thanya? Lei? La voce sembra proprio appartenere a lei.”

“Ovvio che sia lei, pensi che l’arrivo di Nong Thanya a casa nostra sia frutto della tua immaginazione?”

Type non ha mai visto suo padre fare il timido, ma oggi è il suo giorno fortunato.

Oggi è l’ultimo giorno di vacanza del Capodanno thailandese, la maggior parte dei turisti è in viaggio di ritorno in città, ma il B&B di Type ha ancora moltissimi ospiti che restano per la cerimonia di benedizione, peraltro hanno un gruppo speciale di ospiti, i Kiriguns ovvero la famiglia del fidanzato di Type.

Davanti lui c’è un uomo che una volta è riuscito ad uccidere un orso bruno a mani nude, un uomo dal carattere severo, adesso quello stesso uomo è davanti a questa giovane ragazza dai capelli lunghi neri e lisci, dal viso raggiante e dal sorriso disarmante, ma in questo momento le sue gambe tremano come foglie al vento e rischia di svenire per la forte emozione.

Il padre di Type non sa cosa dire, prende suo figlio per il collo della maglia e lo tira a sé e i due cominciano a bisbigliare. Il padre di Type si comporta come un giovane ragazzo felice di incontrare per la prima volta la ragazza di cui è innamorato. 

“Zio, stai bene?”

“No, io sto bene è tutto ok, sono forte ed in buona salute. Vuoi che ti mostri i miei muscoli?”

Il padre di Type ha il tipico accento del sud, peccato che stia parlando ad una velocità assurda e Thanya in preda alla confusione inclina il capo confusa, tuttavia la bella fanciulla sorride amabilmente al padre di Type, il quale va letteralmente in tilt.

“Santo cielo, per quale motivo sei così agitato oggi? Fatti da parte…ciao Thanya, grazie mille per averci fatto visita.”

La madre di Type dà un colpetto sulla spalla del marito e saluta anche lei Thanya, dopodiché sorride gentilmente ai genitori di Tharn e a sua sorella, la quale continua ad ammaliare il padre di Type nella vana speranza di aiutare suo fratello.  

“Nessun problema, in realtà dovremmo essere noi a scusarci di non essere venuti prima, lo volevamo da tanto. Ma appena abbiamo saputo della decisione di Type di farsi monaco,  abbiamo colto la palla al balzo, non potevamo certo mancare.”

La mamma di Tharn sorride dolcemente proprio come sua figlia.

“In verità dovremmo essere noi a ringraziarvi, il nostro Type vi crea sempre problemi a Bangkok.”

“Davvero, non c’è nessun problema. In realtà siamo noi che lo disturbiamo di continuo, cucina per noi tutte le volte che può, il padre di Tharn è un’amante della cucina speziata thailandese.”

“Gli piace il cibo thailandese? Io pensavo…”

“Sì hanno tutti dei tratti somatici occidentali, ma vanno tutti matti per il cibo thai, tranne Tharn.”

Le mamme iniziano a chiacchierare tra loro, non appena Type capisce che stanno parlano di loro due, si rivolge al padre di Tharn che nel frattempo si guarda intorno incuriosito.

“Signor Kirigun, mi dispiace di avervi invitato telefonicamente sarei dovuto venire a casa vostra ed invitarvi personalmente, ma non ho proprio avuto tempo.”

“Non c’è alcun problema, so bene che sei molto impegnato. Sono solo curioso di capire come mai all’improvviso hai deciso di farti monaco.”

Il padre di Tharn scoppia a ridere di gusto, afferra Type per il collo e lo abbraccia calorosamente.

“È meglio che io mi faccia monaco adesso, prima che tuo figlio muoia di mal d’amore.”

Dice Type alzando il sopracciglio, mentre il padre di Tharn ride a crepapelle.

Tharn invece sospira.

“Beh, non essere patetico, non penserai mica di sfuggirmi così facilmente vero?”

“Non sono patetico…Papà, dov’è Thorn?”

Non penserai mica che non mi sia accorto che stai cambiando argomento.

“Ahem, è impegnato con il… lavoro.”

“Forza dillo Type che non vedevi l’ora di arrivare e lasciare tutto il lavoro da fare a Thorn.

Thorn atterra domani pomeriggio giusto in tempo per la tua iniziazione.” La mamma di Tharn si volta verso il marito, il quale distolglie lo sguardo.

Si dice in giro che più si invecchia più si ritorna bambini e Type sembra aver capito soltanto adesso il significato di quelle parole.

Osserva suo padre che sembra un incrocio tra un fan ed un ragazzino innamorato; a destra il papà straniero che invece è emozionato come un bambino per la cerimonia.

“Quindi, mamma, papà possono restare qui? O devo metterli in contatto con l’altro B&B?” 

“Ehi! Moccioso che non sei altro, stai tentando di dirmi che casa nostra non va bene?”

Solitamente il tono di voce di suo padre è abbastanza neutro ma stavolta gli ha quasi distrutto un timpano, ha parlato a voce talmente alta che Type ha dovuto scuotere la testa per riprendersi.

“Papà, non intendevo questo, è solo che non penso che loro siano abituati a stanze così anguste e poi, vuoi che una star come Thanya stia in un albergo come il nostro? Sai che i nostri B&B sono tutti uno accanto all’altro, e se qualcuno entrasse proprio mentre Thanya è sotto la doccia?” Type usa Thanya come scudo per ingannare il vecchio padre e quest’ultimo smette immediatamente di parlare, Type ha finalmente trovato il punto debole di suo padre.

Giuro non sto affatto sorridendo!

Se qualcuno avesse osato parlare male del suo albergo, si sarebbe beccato la furia di suo padre, sia in thailandese che in dialetto, per lui era come se la sua casa fosse la migliore tra tutte, ma questa volta il vecchio è senza parole.

“No, no Type non c’è bisogno di preoccuparsi e di prenotare altrove, questo posto è meraviglioso, la vista è incantevole e il B&B è bellissimo. Sono sicura che nessuno darà problemi, ok?” Thanya sorride dolcemente ai genitori di Type che la stanno osservando, ma Thiwat continua ad essere preoccupato.

Per Tharn restare lì va bene, lui può fare quello che vuole e ci è già stato molte volte. Ma per sua sorella ed i suoi genitori è diverso, non sono abituati a dei posti così spartani, una famiglia del loro rango sarebbe più a loro agio in un alloggio a quattro, forse cinque stelle come le strutture turistiche dall’altro lato della spiaggia.

“Non preoccuparti, ci piace qui e poi non siamo venuti per divertirci, ma per nostro figlio.” Dice il padre di Tharn scuotendo il capo.

Il padre di Tharn gli dà un paio di pacche sulle spalle, Type è scioccato, guarda la famiglia del suo ragazzo che è venuta per stargli vicino e pensa a quanto fortunato sia ad averli come famiglia e a quanto il loro amore sia profondo per accettare una relazione fra due uomini.

Tharn all’improvviso colpisce delicatamente la testa di Type “Hai sentito vero? Quindi frena la tua fervida immaginazione.”

Type non sopporta che qualcuno gli tocca il capo, tranne quando è disteso a letto con Tharn, solo in quel momento il suo partner ha il permesso di toccargli la testa. Tuttavia sembra che le azioni della famiglia di Tharn siano state convincenti.

“Vi mostro le vostre stanze più tardi, vorrei riposare un po’, ma c’è molto da fare a causa dell’improvvisa decisione di Type, per cui mi servirebbe un po’ di aiuto…tanto sono entrambi figli di famiglia.”

Oh, credo di non aver sentito bene, “Qualcuno può aiutarmi?” Cosa cavolo sta dicendo mio padre?

Type si avvicina a suo padre, il quale ha finalmente ammesso ciò che ha sempre negato. L’uomo si gratta il capo, ma invece di guardare suo figlio porta lo sguardo su Tharn “Sappi che io non ti accetto…lo faccio soltanto per il bene della tua famiglia e di Thanya.”

Io continuo a credere che il fulcro del suo discorso sia Thanya.

“Caro, perché non lo accetti e basta? Perché devi essere per forza così arrogante? Non ti rendi conto che la famiglia di Tharn ha già accettato tuo figlio? Inoltre Tharn è un bravo ragazzo. Quante volte ha dovuto mangiare il cibo super speziato che cucini, senza mai lamentarsi? Inoltre tuo figlio non vede l’ora di farsi monaco per compiacerti.”

La mamma di Type tenta di far ragionare suo marito, mentre quest’ultimo cerca di sviare.

“Vieni Thanya, lo zio ti mostrerà la tua stanza e se qualcuno tenta di ficcanasare, lo zio gli taglierà la testa.”

Il padre di Type le fa strada, Thanya dà le spalle a tutti. Lo scopo della piccola principessa è di aiutare suo fratello, per cui lo segue senza fare storie e allo stesso tempo chiacchiera amabilmente con lui, sembra che il padre di Type sarà impegnato per un bel po’.

Type guarda tutti coloro che lo stanno aiutando e che sono lì per lui e questa cosa lo fa decisamente sorridere.

“Grazie!”

ll ragazzo del sud volge lo sguardo verso la persona più importante della sua vita…Tharn.

Lo stesso uomo che sembra aver preso una pillola amara quando Type ha confessato di volersi fare monaco e che adesso accetta la sua scelta, una scelta fondamentale per lui.

“Type noi faremo qualunque cosa per te.”

Type viene preso alla sprovvista e non sapendo cosa dire rispose con un semplice, “Sì, lo so.”

Questa è l’unica risposta che riesce dare in questo momento, altrimenti uno come lui che fatica ad esternare i suoi sentimenti, sarebbe crollato in lacrime e non vuole certo rendersi ridicolo in pubblico.

************

“Quindi sei qui?”

“Tharn…”

Dopo cena, Tharn vede Type dirigersi verso la spiaggia e lo segue fuori, mentre i suoi genitori si stanno invece preparando per l’offerta di beneficenza del mattino seguente. 

Segue Type in silenzio, guardando la sua schiena ampia e dritta, finché non lo vede fermarsi e sedersi sulla sabbia. La brezza marina gli scompiglia delicatamente i capelli. Type non si è mai reputato bello, i suoi lunghi capelli che svolazzano coprendo il suo bel viso lo rendono incantevole. Tharn trova attraente la calma di Type, anche se sa perfettamente che in quel momento una furiosa tempesta si annida dentro di lui i dentro il suo. Tharn si avvicina e posa una mano sulla sua spalla, mentre Type di volta a guardarlo.

Type ha lo sguardo preoccupato.

“Sei nervoso?”

“Ti sembra che io mi innervosisca facilmente?”

Type scrolla le spalle con nonchalance, Tharn si limita a sedersi accanto a lui, inclinando la testa per guardarlo con calma, il ragazzo del sud non si sforza neanche più di fingere un sorriso.

“Certo che sono nervoso…e non riesco neanche a calmarmi.”  Type abbassa la testa posandola fra le ginocchia e respira profondamente.

“Tu invece sembri fin troppo calmo.” Type brontola qualcosa

“Pensi davvero che io sia calmo?” Tharn ribatte, Type lo guarda sorridendo, ma non è il suo solito sorriso.

“Mi dispiace di aver preso questa decisione senza dirtelo in anticipo.”

“Voglio sapere solo una cosa…”  Questa è una domanda che gli frulla in testa da un po’.

“Se fossimo ancora separati avresti … mi avresti detto di volerti fare monaco?” In realtà quella domanda era nella sua mente da molto tempo. Tharn si è chiesto più volte, se non lo avesse raggiunto a casa di suo padre Type l’avrebbe mai richiamato?

Type dopo aver ascoltato quella domanda, si ferma e resta in silenzio osservando il mare. Attende qualche minuto prima di parlare,

“Io non… io non lo so.”

“…”

Tharn non dice nulla, Type prosegue il suo discorso: “Non stressarmi col tuo silenzio. Sto solo cercando una risposta migliore!”

Type si siede dritto scuote la testa e si gratta la testa vigorosamente. 

“La verità è che non lo so, è per colpa dei miei genitori che ho preso questa decisione e a dirla tutta, farsi monaco era un modo per fermare la nostra faida e non so se avrei dovuto chiamarti o meno…” Type è molto combattuto mentre lo guarda.

“Ma ora che sei qui, con me, non hai ancora le risposte che cerco?” 

Tharn è stordito…tiene lo sguardo basso…si sente davvero a pezzi.

Esatto, in questo momento Type lo sta guardando, sono finalmente insieme. Che senso ha tutto questo? Che senso farsi queste domande inutili? Tharn sa che entrambi si sentono allo stesso modo circa il loro ultimo litigio.

“Sì, non ho più bisogno di altre risposte.”

“Ma io lo so…”

Type lo interrompe mentre parla e Tharn si accorge che l’altro ragazzo ha abbozzato un sorriso che cattura l’attenzione di Tharn.

“Sono felice che tu sia qui con me in questo momento.”

Questa volta .Tharn è davvero sbalordito, guarda il viso sorridente di Type…

“Ugh…”

“Ehi perché sospiri adesso? Questa è la prima volta che dico qualcosa di così sdolcinato!!”

Type si raddrizza, Tharn si pettina leggermente i capelli, tenendo la testa bassa, sa di non poter competere con Type.

Non posso paragonarmi ai te, tu conosci perfettamente i miei punti deboli e come farti amare ogni giorno di più, a tal punto che io non riesco più a vivere senza di te.

“Ti amo.”

Type dice sempre che non ha bisogno di continue manifestazioni d’affetto, non è una ragazza e che non ha bisogno di continue parole per sentirsi al sicuro, ma in quel momento Tharn vuole solo che Type capisca quanto lui lo ami, anche se Type lo sa già. Ogni giorno di più e nonostante gli anni passati, il suo amore per lui non è diminuito, neanche il tempo può scalfire i suoi sentimenti. Niente e nessuno gli avrebbero fatto cambiare idea.

La confessione di Tharn sorprende Type, nonostante non abbia avuto una risposta chiara da Tharn, sa che lui lo ama perchè gliel’ha detto.

Il mese di separazione che hanno vissuto, ha fatto capire a Tharn… che in questi sette anni di amore sono diventati inseparabili, un tipo di amore che nessuno può spezzare.

Tharn ha finalmente preso consapevolezza di tutto ciò, non vuole stare mai più da solo.

Una delle spalle di Type diventa improvvisamente molto pesante.

“Ah?” Tharn è confuso.

“Prestami la spalla per un momento.” Tharn gira la testa per vedere una testa rotonda appoggiata sulla sua spalla, lo fa sorridere mentre alza la mano per cingere il suo partner.

“Okay.”

Anche se la brezza marina è appiccicosa nella stagione calda, Type odia il caldo e non sopporta sudare, oggi si è seduto tranquillamente e così ha fatto Tharn, ascoltando le onde, la brezza marina… ed il suono dei loro cuori che battono, soltanto il ritmo dei loro battiti.

Type borbotta: “Un mese.”

“Cosa?”

Type resta lì immobile e con voce flebile dice: “ Rimarrò al monastero per un mese…tu aspettami.”

Ovviamente Tharn lo aspetterà, si limita a sorridere senza dire nulla, sente le pesanti catene che attanagliano il suo cuore scomparire, sa di non essere l’unico ad essere preoccupato, anche Type lo è. Vede scorrere davanti  a sé i ricordi degli ultimi sette anni, così familiari, così chiari. Ma la verità è che anche Type è seriamente pensieroso, spaventato, Tharn è sempre stato iperprotettivo con Type, di solito riesce a capire come sta, ma sembra che Type abbia alzato un muro. 

“Come desideri, che sia per un mese o per tutto il summer vigil…sono disposto ad aspettare.”

“Hai una vaga idea di quanto duri il summer vigil?”

“Tre mesi.” Sebbene Tharn sia cristiano, ha studiato il Buddismo alle superiori e la sua risposta fa ridere Type. 

“Alcune persone considerano l’inizio dell’estate dalla Festa del solstizio, tre mesi quindi, ma altri ritengono che la summer’s vigil duri un anno.”

“…”

Tharn è scioccato, non ha idea che esista questo tipo di algoritmo e Type si accorge della sua reazione, alza lo sguardo dalla sua spalla, lo guarda, vede la sua espressione confusa e non può fare a meno di ridere.

“Tharn, Tharn, sembra che tu non voglia più aspettarmi…”

“Aspetta un attimo!” Tharn lo interrompe, Type alza il sopracciglio.

“Ti aspetterò, non mi importa quanto ci vorrà perchè finchè quella persona sei tu, aspetterò!”

Nel sentire ciò,Type smette di ridere, Tharn invece continua spedito.

“Verrò a trovarti ogni settimana.”

“Oh! Perché, signor Tharn?” Type chiede deliberatamente.

“Beh, per mostrarti il mio impegno.” Dice Tharn.

Alla fine della frase, le labbra di Type si alzano e la sua mano spinge la testa dell’altro l’uomo. 

“No, altrimenti penseranno che sei sotto il mio incantesimo.”

Type non può fare a meno di sorridere, la stessa mano che lo ha allontanato da sé è ora sulla testa di Tharn, ama i suoi morbidi capelli, usa le sue dita per pettinarglieli ed allo stesso tempo si sporge in avanti e gli sussurra all’orecchio: “Aspettami.”

“Sì.” Risponde Tharn con fermezza, mentre osserva le lacrime riempire gli occhi del suo amato e ascolta la voce commossa dell’uomo che si è sempre mostrato forte. 

“Ti terrò stretto come una sanguisuga.”

È strano, essere incollati insieme dovrebbe essere fastidioso, invece Tharn ride felicemente, avvicinando Type in modo che le loro teste siano una accanto all’altra.

“Io ti aspetterò.”

“Non tradirmi mentre sono via o sarai un uomo morto che cammina.”

“Non lo farei mai, d’altro canto, non farlo neanche tu.”

“Vado in un monastero, mica in vacanza, come potrei tradirti!”

“Tu sei così bello che saranno tutti pazzi di te.”

“Stai cercando di litigare, non è vero?”

“Sono sotto il tuo incantesimo, tu sei bello in ogni caso.”

“Stronzo.”

Le toccanti parole di Tharn iniziano a prendere una una strana piega e improvvisamente Type scoppia a ridere, i suoi occhi turbolenti si calmano e Tharn sorride. Type scuote la testa e ride, il suo viso seducente si avvicina al batterista, la cui destinazione sono le labbra che non sono state toccate a lungo…da troppo tempo.

Tuttavia…

“Preferirei di no.” Tharn inarca un sopracciglio incredulo, quando colui che sta per chiedere un bacio, alza la mano tra di loro e poi si ferma. Type si alza, si scrolla la sabbia dai pantaloni, si volta verso casa e dice: “Aspettami, vale la pena aspettarmi, non so se riuscirei a controllarmi in questo momento.”

Type dice infine, lasciando Tharn seduto lì per un lungo periodo, guardando il mare scuro, poi sorridendo alla spiaggia e alla luna, sussurra: “Bene, ti aspetterò”.

Questa volta pronuncia quella parola in modo diverso, perché sa che per l’attesa non ci sono limiti, avrebbe aspettato solo un mese… solo un mese.

***********

“Tharn, la cerimonia è davvero lunga.”

“Sì, non sei stanco?”

“Non è affatto stancante, sto dando una mano in cucina.”

La mattina seguente, Tharn è molto impegnato, bisogna fare l’offerta e andare al tempio per essere ordinato, lui sta facendo del suo meglio per fare tutto, dato che non ha mai partecipato a un evento del genere prima d’ora, quindi sembrava molto confuso. La persona più difficile non è Type che sta per essere ordinato monaco, ma…sua sorella.

Non è perché aiuta in cucina, ma perché ha a che fare con gli amici e la famiglia di Type, che si affollano intorno a lei come le api davanti a un fiore, chiedendo l’autografo di Thanya e scattando foto con lei. Tharn è lì a fissare l’uomo che tiene in mano una candela, inginocchiato davanti ai suoi genitori e amici. Quelle stesse mani che gli hanno rasato i capelli.

Durante tutta la cerimonia, Type non ha mai rivolto lo sguardo verso Tharn, d’altro canto Tharn non gli ha detto nulla si è limitato a rasargli i capelli ponendoli dentro una foglia di loto, poi ha fatto un passo indietro e ha dato la foglia ad amici e parenti affinché li tagliassero. Nessuno fra i presenti sa chi sia Tharn, tutti pensano che sia un amico intimo andato lì per aiutarlo.

Tharn ha sempre voluto rendere pubblica la loro relazione ma per stavolta preferisce evitare. Gli basta sapere cosa sta succedendo tra loro. Si sente come quando hanno iniziato a frequentarsi per la prima volta. 

Finchè ci amiamo, finchè siamo lì l’uno per l’altro, finché condividiamo i momenti belli e brutti, va tutto bene.

A quel pensiero, Tharn sorride e rimane a guardare soddisfatto il rituale in corso.

“Piccolo straniero, vieni ad aiutarmi.”

“Va bene.”

Tharn, che di solito è trattato come un estraneo, si guarda alle spalle e nota che il padre di Type lo sta fissando con un’espressione cupa come se volesse ucciderlo. L’uomo regge un vassoio con un cuscino sopra, la fronte corrugata ed un cipiglio spaventoso.

“Posso aiutarti con questo?”

Il Padre di Type gli porge quello che ha in mano e dice severamente: “C’è un gruppo di monaci in arrivo, vai ad aiutare per la processione…lo ha chiesto il monaco.”

Tharn guarda l’oggetto nelle sue mani e sente la sorella con gli occhi grandi dire tutta eccitata: “P’Tharn, lo zio ti ha permesso di aiutarlo!”

Tharn, un cristiano, aggrotta le sopracciglia inconsapevolmente: “Cosa significa?.”

“Aw, quindi Tharn, non hai idea di cosa significhi essere colui che porta il cuscino?

La madre di Type sorride e si avvicina per continuare a spiegare a Tharn. 

“In realtà, va bene chiedere a parenti o fratelli di portare il cuscino, ma molte persone credono che la persona che porta il cuscino o la prima candela dovrebbe essere il partner del monaco ordinato. Type ha informato ieri suo padre, ma lui non era d’accordo e quindi l’avrebbe portato Type stesso. Poi forse mio marito si è ammorbidito e ha deciso che puoi aiutare. Se qualcuno te lo chiede, puoi dire loro qualsiasi cosa.” 

Tharn è praticamente sotto shock, incapace di parlare ed una strana sensazione pervade tutto il suo corpo.

Questo è ciò che io chiamo felicità.

Type ha sempre evitato di rendere pubblica la loro relazione, ma stavolta prega suo padre  di dare a Tharn uno dei ruoli più importanti della cerimonia.

Sebbene non possa urlare al mondo che sono una coppia, le azioni parlano da sole.  

Perché sono così stupido?

Tharn ripensa alla loro lite pregressa. Perché dovrei essere arrabbiato? 

Type si approfittava di lui ogni volta che ne aveva l’occasione.

Tharn non sa il significato del cuscino e tutte le persone presenti alla cerimonia probabilmente pensano che lui sia uno dei tanti amici invitati ad aiutarlo, o forse non sanno cosa significhi, ma Type ha fatto del suo meglio per palesare la loro relazione.. 

Type si comportava come se non gli importasse, ma in realtà ci teneva davvero a Tharn, più di quanto lui immaginasse.

.

“P’Tharn, sei felice?”

Tharn non risponde alla domanda di sua sorella, non riesce controllare la sua risata, le sue mani tremano sotto il peso del vassoio, per l’intera durata della cerimonia è perso tra i suoi pensieri, non ha il coraggio di guardare Type, ma i sentimenti dell’altro gli riempiono il cuore. 

Tharn non ha la più pallida idea di cosa stia passando per la mente di Type in questo momento. Ma è sicuro di non essere l’unico a sentirsi estremamente felice.

“Thanya.” Alla fine,Tharn chiama dolcemente sua sorella.

“Che succede?”

“Lui è l’unica persona che io abbia mai conosciuto davvero, l’unica persona che abbia mai amato in vita mia.”

In quel momento, non è in grado di dirlo all’uomo che si sta preparando ad entrare nel monastero buddista, ma vuole disperatamente condividere con qualcuno i sentimenti che gli stannno riempiendo il cuore in quel momento.

Anche Thanya sorride con gioia: “Bene, non dimenticarti di dirlo però a P’Type.”

“Glielo dirò di persona.”

Non ora, gli parlerò in futuro.

Ad un certo punto, qualcuno gli si avvicina per chiedergli quale tipo di relazione ci sia tra loro, Tharn sorride con una felicità che non riesce a nascondere, come se le doti dell’uomo che si sta convertendo al buddismo fossero trasmesse all’uomo che ha deciso di restare con lui per il resto della sua vita. 

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