MAKORN CHEN – CAPITOLO 2 (M)

Attrazione

I suoi occhi acuti fissavano la pelle morbida che era bianca come il cotone. L’avambraccio di quell’uomo era così fragile che se lo avesse toccato troppo forte, sarebbe apparso un debole segno rosso. Le sue sopracciglia scure si inarcarono quando vide la pelle bianca pallida che gradualmente si tingeva di rosa mentre la toccava… Troppo bello.

La punta del suo naso toccò leggermente il collo del giovane. Il profumo di una costosa fragranza in edizione limitata lo stordì. La bambola di porcellana tra le sue braccia era sorprendentemente di alto gusto. No… Non conosceva il profumo femminile, ma Buabusaba lo aveva usato per un po’ finché non si era abituato.

L’uomo alto si alzò e incontrò gli occhi del giovane che erano belli come gli occhi dei cervi. I suoi bellissimi occhi erano pieni di lacrime che le sue ciglia erano bagnate. L’espressione del giovane che guardava la punta del suo naso e girava la testa lontano da lui era… così seducente!

Non aveva mai saputo che un uomo di ventinove anni potesse essere così bello. Era anche possibile essere vecchio ma sembrare ancora giovane come un adolescente? Non era la bellezza di una bella modella o delle attrici, ma una bellezza amata e protettiva.

Alcuni istinti lo avvertirono che quel piccolo cervo doveva essere rilasciato prima che non potesse sopportarlo. Makorn Chen aveva sempre creduto nei propri sentimenti altrimenti non avrebbe vissuto così a lungo. Ma quella volta… Voleva correre il rischio. La confusione infuriava nella sua testa.

«Ah…»

Un lieve gemito risuonò insieme al movimento che fece aprire la camicia ormai completamente sbottonata, rivelando i capezzoli rosa. Makom Chen strinse i denti, il suo istinto stava per essere sconfitto dalla stretta sensazione tra le gambe.

Le sue dita toccavano leggermente il petto liscio del giovane, non era simile alla morbidezza femminile, quindi aveva semplicemente trascinato giù la punta delle dita e toccato i graziosi capezzoli rosa.

«Eh…»

Era molto soddisfatto. Era passato molto tempo da quando non si sentiva come se fosse una tigre che fissava la sua preda. Di solito, la sua vita sessuale era solo un sollievo dallo stress, ma non quella volta. Voleva mangiare il piccolo cervo a poco a poco per assaporare appieno la sua tenerezza.

«Bravo il mio ragazzo…»
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Si spinse verso l’alto prima di togliersi la cintura e gettarla sul comodino. Sbottonò la camicia un bottone alla volta, rivelando un corpo forte e il tatuaggio di un drago cinese.

Tirò la piccola mano del giovane e la mise sul petto. Il proprietario della piccola mano tremava mentre toccava il corpo caldo dell’uomo alto. Il giovane non osò muovere la mano finché non cercò di sforzarsi di trascinarla sul petto dell’altro per abituarsi.

Nathee voleva fare di più. Anche se Chilli gli aveva insegnato un sacco di modi per sedurre gli uomini ed era fiducioso che poteva farlo, in quel momento, la sua coscienza era completamente andata. Quell’uomo aveva un tatuaggio figo… Quell’uomo non era molto socievole, quindi la sua presenza alle feste era di solito per motivi di lavoro e, naturalmente, indossava sempre un completo.

A Makorn Chen non piacevano le persone inesperte. Le sue partner erano tutte feroci e appassionate. Nel corso degli anni, aveva seguito le partner sessuali di quell’uomo. Non c’era nessuno così fragile e goffo come lui.

Solo un bacio… non riusciva nemmeno a farlo. A causa della sua idea infantile di voler mantenere la prima volta per quello giusto, non aveva fatto pratica nei baci con Chilli. Quando avevano dovuto baciarsi, era rimasto scioccato fino a piangere. Quando era stato preso dall’uomo alto dal divano, aveva pensato che stava per essere buttato fuori dalla stanza. Ma fortunatamente, l’uomo lo aveva portato nella sua camera da letto… e aveva cominciato a sbottonargli la camicia.

Significava che aveva ancora una possibilità, no? L’uomo rimase calmo, ignorando la sua espressione goffa. Nathee cercò di mantenere la calma e agire velocemente come Chilli gli aveva insegnato. Raccolse il coraggio di mettere la mano intorno al collo dell’uomo alto e tirarlo giù più vicino a se stesso. Le punte dei loro nasi si toccarono… Quindi… cosa poi?

I suoi bellissimi occhi si alzarono e si scontrarono con occhi acuti, ignari che quegli occhi avrebbero fatto sorridere l’uomo alto.

«Chilli…»

«Mi chiami Prik… per favore.»

Non gli piaceva la voce profonda di quell’uomo alto che gridava il nome di un altro, anche se quella persona era quello che avrebbe dovuto essere davvero lì in primo luogo.

«Nong Prik… cosa stai facendo?»

Prese in giro il piccolo Prik che lo stava guardando dispiaciuto. Si ricordò che il nome Chilli era probabilmente il nome usato nell’industria della moda. Ma come lo avrebbe chiamato non importava. In quel momento, tutto ciò che gli interessava erano le guance rubiconde che avevano tinto anche le sue orecchie. Il giovane che lo aveva avvicinato era così imbarazzato che non riusciva a comportarsi bene.

Eccellente… Quel giovanotto aveva fatto meglio di chiunque altro in passato. Se avesse saputo che un ragazzo sarebbe stato così eccitante, lo avrebbe scelto molto tempo prima!

Makorn Chen sollevò entrambe le mani per sostenere il bel viso del giovane. Inclinò leggermente la testa e mosse la bocca per accarezzare le morbide labbra dell’altro. La sua volontà di assaporare lentamente il piccolo cervo era stata completamente spazzata via dal bacio maldestro che aveva cercato di soddisfarlo. Da una tigre destinata a mangiare la sua preda a poco a poco, divorò avidamente quella leccornia.

I bellissimi occhi del piccolo cervo riflettevano solo la sua immagine. La confusione del giovane era molto adorabile. Non poteva fare a meno di far scivolare la mano verso il basso per stringere il corpo sottile del giovane. Un debole gemito risuonò mentre si allontanava dal bacio… Una chiara goccia d’acqua dall’angolo della sua bocca cadde sulla guancia liscia del giovane. Il corpo del giovane tremava, le sue gambe si sfregavano avanti e indietro.

«…»

Stava piangendo di nuovo? Makorn Chen non amava i piagnucoloni. Ma piangere per compiacerlo lo aveva reso molto soddisfatto. Il giovane cercò di allontanarlo, ma il gioco di caccia stava per iniziare su un letto king-size dove la piccola preda non poteva fuggire.

L’uomo alto mosse la mano per sbottonare e togliere i pantaloni dalle gambe snelle del giovane. La bellezza celeste che gli apparve davanti lo faceva sentire strano. Voleva tenere quel piccolo cervo chiuso in una stanza in modo che né la luna né il sole potessero essere visti. La sua pelle era bianca, liscia, delicata, rosa… bellissima dalla testa ai piedi.

Le mani calde si mossero per risvegliare la virilità di piccole dimensioni del giovane. Il gemito suonò debole prima di scomparire quando il giovane alzò la mano per coprirsi la bocca. Il piccolo cervo cercò di allontanarsi, ma la sua forza era inferiore a quella dell’uomo alto. Infine, il giovane aveva le gambe separate, e un uomo alto si trovava nel mezzo.

Makorn Chen guardò la bella scultura sotto il suo corpo che aveva accidentalmente acquisito. Si sentiva come se fosse diventato la persona più fortunata al mondo. La mano forte si muoveva su e giù più velocemente, causando il dimenarsi del piccolo cervo. Il petto sottile era piegato, rivelando i capezzoli duri. Sembrava un piccolo fiore che tentava di toccarlo.

La punta della lingua calda sferzò per assaggiare i dolci fiorellini del giovane. Li morse leggermente e li stuzzicò fino a sentire un dolce gemito. La sua bocca calda assaporava la dolcezza fino a quando il gemito si trasformò in un singhiozzo, con una piccola mano che cercava di allontanarlo.

Ma come aveva detto lui… Quel piccolo cervo non era così forte. I polsi sottili del giovane erano raccolti sopra la sua testa. I suoi bellissimi occhi si spalancarono quando l’uomo alto si alzò e gli morse il collo. Quell’uomo lo morse… morse e baciò finché non capì cosa fosse.

Makorn Chen assaporò lentamente il piccolo cervo come previsto. Dal collo fragrante alle spalle sottili. Poi tornò a baciare le labbra morbide del giovane ancora una volta, mentre le sue mani calde si muovevano su e giù per stuzzicare la virilità del giovane. Un basso gemito risuonò nella sua gola mentre il corpo del giovane si contorceva sotto il suo. Infine, l’umidità si riversò su tutte le sue mani.

Arrivato fin lì… Nong Prik si comportava ancora in modo strano. Il giovane era così bravo a recitare che pensava davvero di fare sesso con un ragazzino. Il giovane tremava, il suo viso arrossato, i suoi lunghi capelli inzuppati di sudore, sparsi sul cuscino.

I suoi bellissimi occhi brillavano ancora a malincuore. Arroganza, testardaggine come una piccola principessa molto egocentrica. Era così carino che voleva stuzzicarlo a piangere fino a quando non avesse dovuto pregarlo.

*********

Il sole sbiadito in un cielo stellato. Fuori dalla finestra di vetro, molti edifici alti potevano essere visti. Un hotel illuminato lungo il fiume Chao Phraya e navi da crociera che navigavano.

L’uomo alto reggeva un bicchiere di vino, seduto a gambe incrociate sul divano. L’uomo alto ignorava il paesaggio familiare, ma invece si concentrava sul giovane in accappatoio seduto accanto a lui. Erano le dieci passate… non aveva fretta di possedere quel piccolo cervo. Era contento di passare la notte lentamente.

«Puoi bere vino?»

«Sì.»

Sorrise al giovane laconico. La postura aggraziata di un giovane ben addestrato era innegabilmente attraente e non riusciva a staccare gli occhi da lui. Soprattutto quando il piccolo polso del giovane mosse il bicchiere di vino un po’ prima di prendere un sorso, e, quando sollevò le gambe per incrociarle, sollevando l’orlo della veste, rivelando così le cosce bianche lattiginose.

Forse perché dopo diverse ore il trucco sul viso del giovane era scivolato via, rivelando una carnagione liscia e morbida. Una ciocca sottile e leggera fu sollevata per rivelare un bel viso che era piccolo come il suo palmo. Le labbra morbide del giovane erano gonfie per essere state baciate da lui. La pelle sottile sopra le sue labbra aveva un debole segno rosso per essere stata graffiata dai suoi baffi.

Il pensiero di non voler iniziare l’intimità con qualcuno di nuovo in quel momento cominciò a vacillare. Quanto sarebbe stato fantastico se avesse acquistato quella bella bambola di porcellana? Nong Prik lo aveva reso impaziente come un giovane. Non aveva avuto una relazione con nessuno dalla prima notte che si erano incontrati, massimo quattro o cinque volte perché prendersi cura di qualcuno a lungo termine richiedeva un sacco di pensieri. Per esempio…

«Hai un ragazzo?»

Molte bellezze che avevano un’avventura di una notte con lui potevano avere un partner, ma non gli interessava. Non aveva costretto nessuno a stare lì perché tutti erano disposti ad andare da lui in cambio di qualcosa.
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«No.»

Nel momento in cui i loro occhi si incontrarono, si creò una strana sensazione nel suo cuore. Ancora una volta, Makorn Chen sentiva che Nong Prik era unico. Era testardo con lui e non era bravo a ingraziarsi. Normalmente, in momenti come quello, altre persone avrebbero dovuto entrare nelle sue grazie.

«Dove vivi?»

«Su Phetchaburi Road… Ho affittato una stanza.»

Nathee strinse le labbra, mentire non era qualcosa in cui era bravo… Phetchaburi Road, che tagliava fuori dall’inizio di Sukhumvit, non era lontano da Nana, dov’era la casa della famiglia Kosolyuparet.

«Sei in difficoltà?»

Una domanda che non si poteva capire fu fatta dall’uomo alto. Nathee non poteva capire cosa voleva quell’uomo. Annuì leggermente prima di spostare lo sguardo verso il bicchiere di vino in mano… Doveva essere in difficoltà, altrimenti, perché era andato a lavorare lì? Se non fosse in difficoltà, che ragione avrebbe trovato per sostenere quel tipo di lavoro? Non era realistico.

«Vuoi un appartamento?»

I piccoli bei occhi incontrarono di nuovo gli occhi acuti. Gli occhi belli del giovane si spalancarono per lo shock. Non si aspettava di sentire qualcosa del genere. Era più un segno dell’inizio di una relazione che di un incontro occasionale, no?

Il cuore del giovane stava battendo come se stesse per saltare fuori. Era così preoccupato che non riusciva a comportarsi bene. Pensava erroneamente che l’uomo non potesse continuare perché non poteva fare nulla. Continuava a tremare e a piangere… Sotto le braccia forti di Makorn Chen, Nathee si sentiva come se fosse diventato ancora più piccolo.

«La suite su Sathorn non è lontana da qui… è abbastanza bella.»

Dovette rifiutare… aveva stretto i pugni così forte che le unghie ferirono la sua pelle fino a far male. Non importava quanto fosse interessante l’offerta, aveva dovuto rifiutare. Non dire sì… Non essere d’accordo per sbaglio. Solo una notte è stata abbastanza pericolosa. Se quell’uomo avesse scoperto che non era la vera persona, non un modello di nome Chilli, non un ventinovenne, ma solo un ragazzo di diciannove anni, non pensava gli sarebbe piaciuto.

«Bravo ragazzo… che succede?»

Il cuore del giovane divenne immediatamente debole solo perché il dito dell’uomo alto gli toccò la guancia. Il tocco di Makom Chen causò una sensazione senza precedenti.

Prima che potesse prepararsi, la sua vita sottile fu sollevata e adagiata su un grembo forte. L’orlo dell’accappatoio si aprì per rivelare una spalla sottile. Cercò di allontanarsi, ma fu bloccato strettamente dal forte braccio dell’uomo. La bassa risata nella gola dell’uomo alto gli fece arrossire le guance. Le gambe bianco seta erano drappeggiate sul divano, cercando di ricongiungersi mentre l’orlo della veste si apriva quasi a rivelare l’interno.

«Ti prometto che otterrai tutto ciò che vuoi.»

L’uomo alto baciò le labbra morbide del giovane prima che muovesse il suo naso per toccare la sua spalla sottile e mordere leggermente il collo. Nathee rimase sbalordito dal tocco che l’uomo alto gli aveva dato.

Presto, il fiore rosso sul suo petto fu di nuovo stuzzicato. Cercò di allontanarsi timidamente, ma fu catturato dall’uomo alto e fatto tornare indietro comunque.

«…»

Gli occhi acuti dell’uomo più grande si spostarono dal petto bianco prima di incontrare i bellissimi occhi. Sorrise… Un piccolo gemito uscì mentre la punta della sua lingua calda assaggiava i deliziosi fiori rossi sul petto del giovane.

Makorn Chen trascinò un dito dal collo del giovane al bel viso. Il pollice premuto contro le labbra gonfie. Inserì il dito per giocare con la lingua calda del giovane. La piccola principessa tremava e si attorcigliava in grembo. Due mani con poca forza cercarono di allontanarlo. La virilità dell’uomo che una volta era calma era ora completamente stretta mentre guardava il corpo bianco e liscio del giovane gradualmente tingersi di rosa.

Non riusciva a decidersi a lasciar andare quel giovane.
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ninagreta98

Ciao, grazie mille per tradurre questa NOVEL BL bellissima. La foto che avete messo ad inizio capitolo di quei due ragazzi, sapete se sono gli attori che faranno la serie? Ci sarà una serie di questa novel? Grazie per duro lavoro ^^

Admin

Purtroppo non sono gli attori e ancora non si sa nulla sulla possibilità che venga prodotta. In ogni caso i ragazzi sono dei modelli che hanno partecipato alla creazione del Photobook 🙂 Ovviamente è a pagamento 😅

ninagreta98

Grazie mille. Scusa una domanda, ma quando non c’è la serie in programmazione e non hanno il cast, non mettono i “disegni” della copertina del manga che viene scritto? Perchè viene fatto un Photobook se non c’è un cast? Scusa la domanda ma è una curiosità perchè non lo so ahah. PS sai chi sono i modelli? (mi sembra di averli già visti) Grazie ^^

Admin

Solitamente si, ma quando hanno fatto la versione inglese della novel, hanno deciso di fare anche un photobook 🙂 una semplice decisione dell’autrice 😊 Makorn è Cartoon Sawet Wongsirikhul, Nathee, invece, è Oat Rajchata Mongkoljittanon!

ninagreta98

Grazie mille è stato molto interessante sapere un po’ come funziona ^^
Sai se hanno fatto delle serie BL i due ragazzi o sono solo modelli?

Admin

Purtroppo per noi non hanno fatto serie 😭 ma ti consiglio vivamente di fare un giro sui loro profili Instagram!

ninagreta98

Peccato sarebbero stati pazzeschi secondo me 😉 Sai come si chiamano su Instagram? Sai se hanno altri social? ^^

ninagreta98

Grazie mille ^^ Sai se hanno altri social? come Twitter?

Anna
«Bravo il mio ragazzo...»" Leggi il resto »

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