KINNPORSCHE – SPECIALE 1

-Porsche-

«Kinn, dannazione! C’è un parcheggio laggiù!» Gridai, indicando il parcheggio.

Avevo costretto questo pazzo ad invitarmi a mangiare e poiché era disposto ad offrirmelo, ero felice.

«Chi è?» Chiese Kinn, quando sentì la notifica di LINE.

«Chi è chi?» Mormorai e Kinn si voltò verso di me, fissandomi.

«Vabbè, non importa.» Disse in tono arrogante.

Finora sei stato con me facendo cose che mi hanno fatto impazzire, ora tocca a te pagare con il sangue, sarà difficile da dimenticare.

«Vuoi mangiare o no?» Disse Kinn

«Oh, sì, andiamo.» Dissi, poi afferrai rapidamente il cellulare per aprire LINE.

A quanto pare avevo ricevuto un messaggio da una persona arrogante, che ultimamente mi aveva detto solo cose strane, Che Jade.

Porsche: sono qui, Che cosa devi dirmi?

Che Jade: Seducilo nel parcheggio.

Porsche: Idiota! DICO SUL SERIO, CHE JADE!

Che Jade guardava troppi film..

Porsche: Cosa mangio?

Che Jade: Non lo so, è una tua decisione. Fai solo in modo che ti compri quello che desideri.

Porsche: Quindi…

Che Jade: Sei sua moglie, deve accontentarti!

«Idiota!» Sussurrai piano.

«Con chi stai parlando?» L’idiota guardò lo schermo del mio telefono, lo nascosi subito.

«Con nessuno.»

«Allora… dimmi. Cosa vuoi mangiare?» Mentre parlava, alzò le sopracciglia con aria interrogativa.

«Non lo so, andiamo a dare un’occhiata.»

Lo vidi uscire dalla macchina arrabbiato, mentre stavo scendendo. Non capivo perché sembrasse così infastidito, probabilmente era perché l’avevo portato al centro commerciale.

Soffri idiota, è colpa tua.

Maledizione! Che Jade dava dei buoni consigli, ma… sarei potuto tornare indietro nel tempo fino a quella mattina? Non avrei dovuto rispondere al messaggio di Che Jade.

Quella mattina

Che Jade: Allora, vuoi un altro trucco per sedurre tuo marito? Se segui i miei consigli, ti assicuro che ti amerà molto più di prima, aggiungendo dolcezza alla tua vita coniugale. 

Porsche: NOI NON SIAMO MARITO E MOGLIE!

Perché continuo ad ascoltare quello che dice quest’idiota?

Che Jade: HAHAHAHAHAHAHAHA. Ti assicuro che regalerai una nuova atmosfera alla tua relazione, creando novità, sono cose che non hai mai fatto. Lo ecciterai, sarai stimolante, sentimentale, interessante… Emozioni che lo faranno sentire come un quattordicenne alla sua prima cotta, ne varrà la pena.

Porsche: Allora… Cosa devo fare?

Che Jade: Comportati in modo infantile.

Porsche: MA, ASPETTA!! Come lo faccio?

È imbarazzante…

Che Jade: Sembri preoccupato, per caso hai paura di non riuscire a conquistarlo?

Porsche: NON SI TRATTA DI QUESTO!

Che Jade: Mmmm… allora fallo.

Porsche: Che cosa? Dai dimmelo, mi stresso a pensarci.

Che Jade: Va bene, te lo dico. Ma prima dimmi, cosa fate di solito?

Porsche: Passiamo la giornata insieme.

Che Jade: Dove?

Porsche: A casa.

Che Jade: Umm, idiota. Quindi ora prova ad uscire con lui, andate al cinema, a mangiare, flirta con lui come se foste adolescenti.

************************

Presente

«Come posso flirtare come un adolescente?» Mi incamminai pensando sottovoce. «Ma aspetta…perché devo essere io a flirtare, non dovrebbe provarci lui con me?» Urlai un po’ forte, facendo in modo che Kinn, che stava camminando qualche passo avanti a me, si voltò e mi guardò con sospetto.

«Non ti senti bene?!» Chiese.

«No, sto benissimo! Perché me lo chiedi?» Risposi.

«È solo che… sembri strano.» Disse Kinn mentre mi guardava.

«Hmmm… che intendi?» Mi avvicinai velocemente per evitare l’argomento, non volevo farmi scoprire.

Che cazzo sto facendo!?

«Allora… cosa vuoi fare? Hai fame?»

«Non molta… meglio se andiamo solo al cinema.» Indicai il cinema dietro di noi, prendendogli la mano e Kinn si accigliò immediatamente.

«Vuoi vedere un film?» Kinn mi accompagnò a vedere i film in programmazione.

«Cosa vorresti vedere?» Mi voltai a guardarlo e mi chinai verso di lui, Kinn si accigliò immediatamente e mi guardò in modo strano.

«Sei sicuro di sentirti bene?» Disse Kinn mentre mi posava il dorso della mano sulla fronte.

«SI! Certo che sto bene! Allora cosa vorresti vedere?» Chiesi nuovamente a Kinn, che sembrava non capire quello che stavo dicendo.

«Quello che vuoi, mi va bene tutto.» Significava che questo idiota non avrebbe guardato il film. Ero sicuro al 100%.

«Ehm…»

«In realtà di solito non guardo film, con il lavoro e l’università ho poco tempo libero. Inoltre, non mi piace venire in posti con così tante persone.» Ovviamente Kinn non aveva bisogno di rendere la sua vita eccitante con dei film, viveva lui stesso un film di mafia giorno dopo giorno.

Il mio cervello stava analizzando tutte le informazioni che mi dava, come potevo scegliere un film che gli piacesse? Inoltre, non gli piaceva guardare i film al cinema, perché c’erano troppe persone? Come diavolo potevo rendere quella situazione eccitante, stimolante e appetitosa!?

Eravamo in sala da quindici minuti, la pubblicità era appena finita e il film stava per cominciare. Poiché Kinn aveva detto che non sopportava di essere circondato da così tante persone, aveva comprato i biglietti per la sala VIP, la quale aveva degli ampi sedili dove ci si poteva sdraiare comodamente, mi aveva anche comprato dei popcorn e qualcosa da bere, aveva detto che era troppo pigro per mangiare. Ero concentrato a guardare il film di supereroi che avevo scelto, in quel luogo confortevole, spazioso e un po’ freddo, inoltre era anche la premiere, fantastico!

«Cosa c’è che non va in te?!» Borbottai quando vidi Kinn, non importava quanto fossero costosi i biglietti e quanto fosse magnifico il posto, quell’idiota si era addormentato.

«Accidenti, questo non è divertente.» Mi lamentai, provavo a concentrarmi sul film, ma era impossibile, riuscivo solo a pensare a tutta quella situazione. Ci avevo provato, ci avevo davvero provato, ma nonostante lo sforzo e i soldi spesi, l’idiota aveva dormito per la maggior parte dello spettacolo.  Il film era quasi finito e non ero riuscito a seguire quasi nulla.

«Come posso rendere le cose eccitanti?!» Il film era diventato stressante e ora non riuscivo a concentrarmi in nessun modo, riuscivo solo a pensare a Kinn.

«Vuoi fare qualcosa di eccitante?» Mi spaventai, quando sentii la voce di Kinn.

Aspetta… quando diavolo si è svegliato?

«Kinn! Eri sveglio?» Chiesi sorpreso.

«Uhmm… perché mi guardi così tanto, invece di concentrarti sul film?»

«Non è questo… Sto guardando il film, ma come posso commentare se stai dormendo.»  Cambiai argomento, ero così nervoso che sentivo molto caldo, anche se la sala era fredda. Improvvisamente, sentii la mano di Kinn scivolare intorno alla mia vita e accarezzarmi.

«Cosa stai facendo?» Gli colpii forte la mano per far sì che mi lasciasse andare.

«Non vuoi fare qualcosa di eccitante?» Mi tirò forte a sé, non avevo avuto il tempo di reagire che già mi aveva fatto appoggiare sul suo petto.

«Lasciami andare!» dissi piano, ma Kinn non mi lasciava andare, invece sentii la sua mano che piano piano voleva entrare sotto la mia maglia, accarezzandomi il petto.

«Kinn!»

«Mmm…» Mormorò Kinn mentre nascondeva il viso nella cavità del mio collo. Potei sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle, cercai di resistere, ma non mi lasciò muovere. Anche se la sala era privata, in qualsiasi momento qualcuno del personale poteva entrare e

vederci. 

Cosa voleva che facessimo qui? Era molto eccitante… Quell’idiota continuava a baciarmi il collo, per poi salire fino alle guance, mentre con le mani mi stringeva e giocava con il mio corpo.

«Non farlo! Bastardo!» Cominciai a parlare seriamente, Kinn si fermò un attimo.

Fottuto idiota! Sicuramente la sicurezza del cinema sarà sconvolta nel vedere due uomini che flirtano tra loro, fottuto idiota!

«Va bene, ma devi comportarti in modo carino.» disse Kinn, con un sorriso divertito.

«No!»

«Allora continuerò!» Kinn continuò a baciarmi il viso finché non arrivò a baciare il mio collo.

«Lasciami andare! Dannazione!» Kinn si fermò e mi guardò negli occhi.

«Allora baciami!» Dicendo questo, Kinn mi guardò con calma e indicò le sue labbra.

«No!» Quell’ idiota stava per toccarmi di nuovo, dovetti fermarlo. «Va bene, maledizione!» Dissi. Kinn si staccò dal mio collo e mi sorrise.

Dannazione! Dai, è solo un semplice bacio, fallo in fretta, dopotutto nessuno può vederti qui.. Pensai dentro di me, alla fine trassi un respiro profondo e allungai le mani per prendergli il viso e baciarlo.

«Cosa?! Tutto qui?» L’idiota fece una smorfia disgustata e indicò di nuovo le sue labbra.

Ero troppo pigro per discutere con lui, così lo avvicinai di nuovo a me per baciarlo, ma l’idiota colse l’occasione per prendermi il collo e intensificare il bacio, quando si stancò mi lasciò andare e mi sorrise in modo divertito.

«Dannazione a te, Kinn!»

«È stato molto eccitante.» L’idiota rise prima di rimettersi al suo posto, avrei potuto litigare con lui, ma sarebbe stato inutile. Quindi potei solo cambiare il mio umore. Mi appoggiai allo schienale del sedile, mettendo la mia testa sulla sua spalla con rabbia.

È stato molto eccitante, ma… Non sei imbarazzato anche tu?! Sei un figlio di puttana! Anche se a dire la verità, era stato eccitante come aveva detto Che Jade…

Aspetta un attimo!!!..

PRIMA… NON ERO IO QUELLO CHE AVEVA PRESO L’INIZIATIVA?!

Mantenni la calma per il resto del film.

Cosa devo fare ora, come porto avanti il mio piano?

Dopo un po’ l’idiota ricominciò a dormire.

Ne ho abbastanza! Non voglio parlare con te, bastardo.

«E adesso che facciamo?» Appena uscimmo dal teatro, avvertii una bella atmosfera, era come quando ci eravamo persi nel bosco. Anche se di fronte a tutti gli altri fingeva di essere una persona dura e potente, con me era sempre diverso.

Solo con me!

«Voglio un gelato.» Dissi entusiasta, anche se di solito non mi piacevano molto i dolci, secondo quanto diceva Che Jade dovevo aggiungere dolcezza alla nostra vita, quindi mangiare un gelato al cioccolato sarebbe dovuto andare bene lo stesso.

«Va bene.» Sembrava confuso, però accettò di fare come gli avevo detto.

Entrammo in una gelateria decorata in modo carino, con unicorni, orsetti, arcobaleni e dolci, tutto sembrava molto tenero, le persone si sarebbero trovate davanti una scena strana, eravamo due teppisti circondati da cose carine.

«Ordina quello che vuoi mangiare.» Kinn si sedette a gambe incrociate e mi diede il menu.

Come fa a non vergognarsi di tutto questo?

«Non ti piace niente?» Osservai un po’ il menù e lo passai a Kinn.

«Non mi piacciono queste cose.» Kinn mi restituì il menu’, ma ripensandoci… se a Kinn non piacevano le cose dolci, cosa ci faceva lì?

«Cosa c’è di buono da ordinare?» Riaprii il menù, avevo deciso cosa ordinare, sorrisi con fare malizioso. Era un piccolo bicchiere con molti biscotti e colori carini.

«Vuole ordinare qualcosa?» Chiese il cameriere con un sorriso.

«Kinn, cosa vuoi?»

«Acqua.»

«Solo acqua.» Restituii il menu e feci un respiro profondo.

Dovrei credere a ogni parola che dice Che Jade?

«Ti piace questo?» Kinn si guardò intorno nel negozio, inarcò le sopracciglia e me lo chiese, io scossi immediatamente la testa.

«Nooo!!»

«Oh! Allora perché mi hai portato qui?» Kinn socchiuse gli occhi verso di me.

«Non lo so. Guarda che orsetto carino.» Mi ero fatto distrarre dall’orso, Kinn aveva preso il suo bicchiere d’acqua e aveva bevuto, prima di sorridere.

Cosa c’è di così divertente per te, idiota?

In pochissimo tempo mi era arrivato il gelato che avevo ordinato, era un gelato carino decorato con biscotti. Che tipo di decorazioni erano? Era normale che brillasse così? Sembrava qualcosa di lussuoso, così carino che non volevo mangiarlo.

«Kinn.» Guardò il mio gelato decorato, era come una giostra, aveva dei biscotti a forma di animali, fili di cotone avvolti intorno, cosparsi di glitter di zucchero multicolori, che riflettevano le luci, tanto che mi facevano quasi male gli occhi, la base era una tavolozza di colori così carina.

«Mangia anche tu.» Presi un po’ di gelato dalla base, perché avevo paura di rovinare la decorazione. «Non mangiarlo tutto da solo.» 

Kinn prese il cucchiaio e colpì la giostra, prese del cioccolato e poi se lo portò alla bocca. Fece una strana espressione.

«Cosa c’è che non va?» Chiesi, sempre tenendo il cucchiaio.

«Non posso mangiarlo.» Disse immediatamente e posò il cucchiaio.

Allora provai ad assaggiarlo, ma…

Non sarei riuscito a mangiarlo neanche io! Era così dannatamente dolce, tanto da farmi male alla gola, riuscivo a malapena ad ingoiarlo. In realtà non mi piaceva tutto quello e non era nemmeno un posto dove saremmo dovuti essere. Immaginai se qualcuno che conoscevamo ci avesse visto, avrei infilato la testa nella ciotola per la vergogna. Inoltre avrebbero fatto solo tante domande e sarebbero stati così confusi.

D’altro canto però, era un peccato, perché avevo scelto il bicchiere di gelato più costoso, ma non era per niente buono, provai a mangiarne un po’ di più perché sarebbe stato uno spreco, inoltre era carino.

Mentre giocavo con il cucchiaio, i miei occhi videro un cartello fuori dalla finestra.

‘Sala giochi’ 

Mi venne un’idea!

Kinn ha mai giocato in un posto come questo?

«Sono soddisfatto.» Dissi a Kinn, che stava giocando al cellulare. Non appena mi sentì, annuì, chiamando il personale per pagare.

«Quindi adesso cosa prevede il programma?» Kinn mi chiese con un sorriso.

 «Quale programma?» Chiesi incredulo.

«Cosa vuoi fare dopo?»

«Voglio giocare lì.» Indicai la sala giochi e Kinn mi seguì con lo sguardo.

Appena entrai nella sala mi emozionai, il posto era fantastico, non meraviglioso come quelle in Giappone, ma la Thailandia non era da meno.

«Dove l’hai preso?» L’uomo che era andato a cambiare i soldi era tornato con molte monete.

«Vuoi giocare?!» Chiesi. 

Come può un ragazzo che fà sempre il figo, giocare in questo posto?! Inoltre anche se non è così vecchio, comunque questo luogo non appartiene al suo stile, andrà bene giocare qui?

«Sono fantastico in questo! Vuoi vederlo?» Mi fece vedere una moneta poi la inserì nella macchinetta, questo era molto eccitante.

Ma nel primo round, Kinn era stato eliminato, apparentemente incapace di mirare correttamente. Aveva continuato con la seconda moneta, ma…

«Cosa c’è che non va?! Mira bene o ti uccideranno.» Rimasi in piedi vicino a lui con le braccia incrociate.

«Lasciami concentrare!» Kinn iniziò ad agitarsi. Si arrotolò le maniche e iniziò a giocare più seriamente.

«Concentrati e non sparare a caso!» Dissi chiaramente.

Kinn cominciò a sudare, sembrava che si stesse allenando. Sembrava sempre più infastidito e irrequieto, finora aveva già usato dieci monete.

«Maledizione!! Questo è barare.»

«Non è così, concentrati. Te l’avevo già detto di mirare bene prima di sparare.» L’espressione di Kinn sembrava molto stressata, aveva già speso tanti soldi, non sapevo quante volte fossimo andati a cambiare le monete.

«Spostati a sinistra, a sinistra, a sinistra!» Urlai con fervore a Kinn.

«Sono a sinistra! Ma quando mi sono spostato, non c’era più!»

«Ti sei spostato all’indietro, all’indietro!! Impara a muoverti, bastardo!!» Lo guardai torvo.

«Lo sto facendo! Se sei così bravo, vieni a farlo da solo!» Kinn era infastidito quanto me.

«Certo che posso! Dallo a me, stupido, te lo insegnerò. Guarda, devi tornare indietro!»

Kinn ed io giocammo a lungo. Non saprei dire per quanto tempo, ma sicuramente non ci eravamo arresi così facilmente. Tuttavia… ancora nessuno di noi riusciva a vincere.

«Ayy!! Non ce la faccio più!» Non ce la facevo più, era impossibile. «Voglio un premio!»

«Sei talmente stupido! Se vuoi qualcosa compralo e basta.» Kinn mi rimproverò.

«La gente come te riesce sempre a fare le cose facilmente, sai cosa vuol dire sudare per ottenere qualcosa?» replicai maledicendolo.

«Se conti tutti i soldi che hai usato per comprare le monete, probabilmente saresti stato in grado di comprare il posto ormai.»

«Anche se non ho ricevuto il premio, sono orgoglioso di averlo provato. Non sono come te che vuoi comprare tutto con i soldi. Non voglio più giocare! Torno a casa …», Lasciai il posto con rabbia, volevo solo che ci divertissimo, la lotta non era intenzionale, ma… perché doveva essere così difficile!

Idiota! Idiota! Se qualcuno sapesse che sono arrabbiato, solo perché non sono riuscito ad ottenere uno stupido premio, mi prenderebbe sicuramente in giro… Oh, accidenti! Voglio un premio, ne voglio uno!

Mi avvicinai alla macchina, sentendo Kinn dietro di me, non appena la sbloccò con la chiave, aprii la portiera e mi sedetti sul sedile del passeggero. Non sapevo come sentirmi in quel momento, eccitato, provocatorio, arrabbiato? Tutto quello avrebbe dovuto farci stare bene…

«Mi dispiace.» Disse quando salì in macchina, rimase in silenzio per un momento prima di parlare.

Maledizione!Si sta davvero scusando, non posso crederci.

Non sapevo cosa dire. Cercai di calmarmi senza dire nulla.

«Mi dispiace…» ripeté il bastardo, prima di fare un respiro profondo, chinai la testa.

«Il nostro prossimo appuntamento sarà migliore.» Quando Kinn disse quelle parole, lo guardai immediatamente.

«Di cosa stai parlando?!» Chiesi.

«So che mi hai portato qui per un appuntamento… Mi dispiace che sia stata colpa mia, ho preso il gioco troppo sul serio, ti ho urlato contro e mi sono arrabbiato con te.»

 «Sei matto? Io non…» Prima che potessi finire la frase, Kinn si avvicinò e mi baciò leggermente sulle labbra. «La prossima volta ti porterò in un posto più carino e divertente.» Kinn mi accarezzò le guance con le mani e mi baciò dolcemente sulle labbra più e più volte.

«Umm…» Indietreggiai un po’ e lo guardai serio.

«Ma non ti porterò fuori a prendere un gelato, a guardare un film o a comprare premi.» Mi accigliai.

«Non volevo un premio…» Kinn rise e mi tirò di nuovo tra le sue braccia.

Non capivo perché stessi facendo quelle cose. Non capivo perché avessi dato ascolto al consiglio di Che Jade. Ma ogni volta che ero con Kinn, nonostante il suo carattere, sapevo che mi piaceva molto il suo lato dolce, vedere come si divertiva o si infastidiva era molto soddisfacente.

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2 Commenti
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Nadia

Grazie mille per questo speciale, è sempre bello leggere di loro due <3

tania

è la novel più bella che abbia mai letto la traduzione è fantastica la sto rileggendo per la decima volta … la parte che preferisco quando kinn lo sta per tradire ho pianto molto

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