Se avete visto molti drama BL con il matrimonio come Happy Ending, vi siete sicuramente chiesti se in Thailandia esiste effettivamente una legge. SPOILER: No.
Da un paio di mesi, però, la situazione in Thailandia si sta agitando. Il 17 Novembre, infatti, la Corte Costituzionale ha proclamato che la corrente legge thailandese sul matrimonio (ancora non in vigore), che sostiene che può essere solo tra un uomo e una donna, non viola la Costituzione del 2017, di cui la Sezione 27 dichiara che tutte le persone hanno eguali diritti e sono egualmente protetti dalla legge, e proibisce la discriminazione per motivi di razza, genere, età, disabilità, ecc.
La Corte ha anche osservato che il parlamento, il gabinetto e altre agenzie competenti dovrebbero elaborare una legge per concedere diritti alle persone LGBTQ.
La sentenza deriva da una denuncia presentata da Permsap Sae-Ung e Puagphet Hengkham, alle quali è stata negata la registrazione del loro matrimonio dall’Ufficio del distretto di Bangkok Yai, dal momento che la registrazione tra due donne non è consentita dalla legge thailandese.
La petizione è stata compilata dal Tribunale Centrale dei Minori e Famiglia, che ha poi inoltrato il caso alla Corte Costituzionale.
Un tweet di iLAW Thai, un discreto consorzio di consulenza professionale per avvocati che cercano informazioni, ha sostenuto che la sentenza della Corte Costituzionale “non tocca” la Camera dei rappresentanti. Se la Camera modificherà il codice civile e commerciale, la legge sul matrimonio può essere ancora modificata!
È stata quindi portata avanti l’argomento sull’emanazione di una legge che certifichi i diritti delle persone LGBQ+.
Il 18 novembre, Wissanu Krea-ngam, vice Primo Ministro, ha sostenuto che tra le opinioni diverse su questo disegno di legge è la Legge sul Matrimonio separato dal Codice Civile e Commerciale, considerato vantaggioso per colore che desiderano sposarsi anche se sono dello stesso sesso; ma il partito che lo voleva, ha ancora bisogno di altro: non vuole un finto atto separato ma che nel codice civile e commerciale, dove si specifica che un uomo e una donna sono sposati, venga inserito anche uomo con uomo o donna con donna.
Ancora oggi, il popolo thailandese continua con le proteste e le petizioni, ma il governo continua a non pronunciarsi al riguardo.
