L’asino e la carota
Il fiore della fenice sboccia, perché è la stagione del diploma quando questo accade, quindi diventa un simbolo di crescita e separazione.
«Congratulazioni, laureato.» Liu Bing Wei, a cui piaceva sempre andare alla facoltà di Economia perché segretamente innamorato di Zhou Shu Yi negli anni precedenti, era diventato un assiduo frequentatore di quella di Risorse e Ingegneria nel suo ultimo anno di università. Shi Zhe Yu guardò il bouquet che aveva ricevuto e non poté fare a meno di dire: «Dannazione! Liu Bing Wei, sei per caso la mia zavorra?»
«Sì? Lo sono?» Il donatore di fiori scosse la testa in preda al panico. Shi Zhe Yu allungò il bouquet contro il petto dell’altro e disse con occhi acuti: «Mi hai portato un grande crisantemo il giorno della laurea.»
Liu Bing Wei crollò e disse: «È un girasole? Il tuo piccolo grande crisantemo?»
Dio, c’erano persone al mondo che non sapevano distinguere tra girasoli e crisantemi, e l’atmosfera che aveva creato era stata rovinata.
«Sì! Ok, lo prendo, grazie!» Shi Zhe Yu riprese il mazzo di fiori e disse con malizia: «Congratulazioni per la nostra laurea, così non mi infastidirai tutti i giorni!»
«Ehi, ehi, non dire queste cose!» Gli occhi di Liu Bing Wei mostravano la pietà di essere vittima di bullismo da parte di un grosso cane e Shi Zhe Yu non poté fare a meno di toccargli la testa e dire: «Va bene, va bene, sto scherzando! Stasera festeggiamo insieme.»
«Aspetta!»
«Che altro?»
Afferrò la persona che stava per andarsene, lo guardò dritto negli occhi e chiese: «Tu…sai davvero cosa significa?»
«Eh?» Shi Zhe Yu guardò il fiore giallo, inclinò la testa e chiese: «Non è solo un grande crisantemo?»
Liu Bing Wei guardò Shi Zhe Yu, che non aveva ancora capito, e mostrò un’espressione offesa: «Girasole! Girasole!»
«Puff hahahaha, quindi qual è il punto?»
«Davvero non lo sai?» chiese di nuovo senza arrendersi.
«Non lo so, dimmelo tu.»
«Va bene, dimenticalo se non lo sai.» Sospirò, lasciando perdere quella persona che non aveva neanche un briciolo di romanticismo nei suoi geni. Non avrebbe dovuto avere aspettative.
«Se non non vuoi dirlo, non farlo. Io me ne vado.»
Dopo aver lasciato cadere quella frase, Shi Zhe Yu si voltò senza esitazione, ignorando la lamentela di un certo grosso cane, che abbassò le orecchie, solo per lamentarsi.
Liu Bing Wei agitò per salutare Shi Zhe Yu, poi abbassò le spalle e restò in silenzio alcuni minuti, per aver perso l’opportunità di confessarsi. Ma lui non sapeva che l’uomo che gli aveva dato la schiena andandosene, guardò il mazzo di fiori che aveva tra le mani e rise mentre camminava.
«Certo che so cosa significa, idiota.» Il linguaggio floreale dei girasoli è amore silenzioso, indicibile e leale. Il suo scopo era quello di lasciarlo sospirare e farsi inseguire deliberatamente, per questo avevo sbagliato a riconoscere il fiore ed aveva spezzato ciò che l’altro uomo voleva originariamente dire.
«Eh! È così facile se vuoi continuare a inseguirmi.»
Se vuoi che l’asino corra veloce, devi appendergli una carota davanti. Se l’asino non può mangiarlo, continuerà a inseguire la carota.
«Liu Bing Wei, la persona che si innamora per prima ha maggiori probabilità di farsi male, quindi non mi innamorerò mai di te per primo.» Poi, sorridendo, fermo sul marciapiede chiamò un taxi, salì in macchina e si diresse subito al ristorante prenotato dai suoi genitori.
Un anno e mezzo dopo
Dopo la cerimonia di consegna dei diplomi, lasciarono il campus per iniziare la propria vita e, sebbene chiacchierassero nell’esclusiva chat, gli stage e gli esami avevano impedito loro di vedersi di nuovo. Finché, un anno e mezzo dopo…
«La zia è così felice?» Non appena Shi Zhe Yu aprì la porta vide la moglie del padrone di casa in piedi nel corridoio.
La donna sulla cinquantina guardò il giovane vestito in ordine e pronto per andare al lavoro, e gli chiese con premura: «Zhe Yu, come va il tuo lavoro di recente?»
«Molto bene, grazie per la sua preoccupazione.»
Guardando un altro appartamento libero dietro le spalle della donna, chiese: «Questo appartamento è affittato?»
«Sì! Oh sì, ho dimenticato di dirtelo! L’inquilino è un bel ragazzo come te, un avvocato.»
«Avvocato…»Improvvisamente si ricordò di qualcuno di cui non aveva notizie da più di sei mesi.
«Se il nuovo vicino ha qualche problema, puoi prenderti cura di lui? Lavora e vive da solo come te. I giovani devono prendersi cura gli uni degli altri.»
«Lo farò. Zia, adesso devo andare.»
«Bene, stai attento sulla strada.»
Shi Zhe Yu annuì, chiuse la porta dell’appartamento e salutò la moglie del suo padrone di casa. Pochi giorni dopo, non appena aprì la porta per andare a lavoro, sentì il rumore della porta di fronte che si apriva gradualmente, mostrando un volto familiare che gli sorrideva.
«È passato molto tempo, Zhe Yu.»
«Tu…» Guardando l’uomo che non vedeva da più di un anno, il suo cuore ebbe un sussulto.
«Per favore, aiutami molto in futuro.»
«Sì, sì, bene.»
«Andiamo! Andiamo a lavorare insieme.»
«Sì, andiamo insieme.»
Zhe Yu, estremamente scioccato, lasciò la casa in affitto insieme a Bing Wei e si diresse verso il parcheggio vicino. Nell’appartamento che era stato finalmente affittato c’era una lavagna bianca appesa al muro della camera da letto. La lavagna era divisa in due con una linea nera, sulla sinistra c’era scritto “mi piace” e sulla destra “non mi piace”. La differenza era che c’era solo una parola sotto “mi piace! che diceva: tutto; e sotto non “non mi piace” c’erano i giorni in cui non sai erano visti. Le scritte blu erano state tutte cancellate da una riga con una penna rossa.
«Zhe Yu, finalmente ti ho ritrovato.»
Dopo aver lasciato il lavoro, i due tornarono a casa, si fermarono sotto la lavagna dalle voci in blu cancellati con la penna rossa ed espressero un desiderio. Quella volta avrebbe aspettato pazientemente ed avrebbe lavorato sodo fino al giorno in cui anche l’altra parte si sarebbe innamorata di lui. E Shi Zhe Yu si innamorò di Liu Bing Wei proprio quel giorno.
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Non appena la persona sdraiata sul letto stava per alzarsi, la vita e le natiche che erano state sballottate per un’intera notte provocavano un dolore di protesta. Shi Zhe Yu era scuro in volto e gridava alla porta della stanza aperta. «Liu, Bing, Wei!Vieni qui.»
La persona che stava stendendo i panni sul balcone corse immediatamente in camera da letto con un sorriso, guardò l’uomo con la schiena nuda e chiese: «Piccolo, qual è il tuo ordine?»
«Vai nel mio appartamento. Prendi il mio vestito e la biancheria intima per andare al lavoro.»
Accidenti! Non avresti dovuto baciare questo ragazzo così debolmente e accenderti dopo che ti ha proposto di sposarlo. Va tutto bene ora. Va bene avere dolori alla vita e alle gambe nei giorni lavorativi. E i vestiti che vuoi indossare sono ancora nella tua casa.
«Va bene, torno presto.»
«Aspetta.»
«Cosa c’è ancora?»
«Vieni qui.» Shi Zhe Yu sollevò il suo corpo e indicò con un dito l’uomo che gli aveva fatto la proposta in pubblico la scorsa notte. Naturalmente l’altro uomo si inginocchiò vicino al letto e mosse il viso verso di lui.
Gli occhi di Liu Bing Wei si spalancarono, pensando che il suo amante avesse qualcos’altro da raccontare, ma inaspettatamente ricevette un bacio sulle labbra.
«Va bene, vai a prendere i miei vestiti in fretta, e comunque portami la valigetta.»
«Sì.»
L’uomo che ricevette il bacio del buongiorno mostrò un sorriso, si alzò e si diresse verso la porta, poi la aprì ed andò nell’appartamento di fronte, tirando fuori la chiave per entrare.
Shi Zhe Yu sostenne il suo corpo, si alzò dal letto e andò in bagno per lavare via le tracce della passione, poi tornò in camera da letto con un asciugamano intorno alla vita, guardò la lavagna accanto alla scrivania ed arricciò la bocca …
Liu Bing Wei aveva detto che in origine sulla lavagna voleva appuntare la lista delle cose da fare, ma che dopo aver capito i sentimenti che provava per lui, aveva diviso la lavagna in “mi piace” e “non mi piace!. Una volta, sotto “non mi piace”, aveva scritto con un pennarello blu: il suo pianto, il suo palato esigente, lo sguardo triste quando aveva visto Gao Shi De… non gli piaceva vederlo piangere, non gli piacevano gli schizzinosi con il cibo e non gli piacevano i suoi occhi tristi quando vedeva Gao Shi De.
Sotto “mi piace”, c’era scritto semplicemente sorriso. Poi, poco sotto la frase: ‘In futuro, ti farò sorridere sempre di più fino a quando non ti piacerà più lui.’ Successivamente, il contenuto della lavagna era cambiato. Sotto “piace” c’era scritto semplicemente tutto e sotto “non mi piace” c’era scritto i giorni senza contatto.
E, sulla calligrafia blu, era stata tirata una spessa linea con un pennarello rosso, esprimendo un desiderio: ‘Aspetterò pazientemente e lavorerò sodo fino al giorno in cui Shi Zhe Yu si innamorerà di me.’
Shi Zhe Yu sorrise, prese la gomma accanto alla lavagna e cancellò le parole una per una, con la mano che indossava l’anello di fidanzamento, prese la penna nera nello spazio vuoto e scrisse: ‘Sciocco, sii il mio asino per sempre!’
«Signor Liu? Perché è qui?» All’improvviso, una voce sorpresa arrivò dal corridoio. Shi Zhe Yu posò il pennarello sulla lavagna e si diresse verso la porta. Non appena la aprì, vide la moglie del padrone di casa in piedi davanti all’ingresso, indicando Liu Bing Wei che era andato ad aprire la porta: «Zia, mi stai cercando?»
La moglie del padrone di casa si voltò e vide il ragazzo che avrebbe dovuto vivere a destra, apparire sulla sinistra.
«Tu… cosa fai…» La donna si voltò a guardare Liu Bing Wei e poi Shi Zhe Yu, non sapeva come mai si erano scambiati l’appartamento né perchè Liu aveva presto i vestiti e la valigetta del signor Shi.
«Questo, questo, stai provando a sfondare la porta?» Impossibile, il signor Liu era un avvocato, come avrebbe potuto infrangere la legge, lui che la conosceva?
Shi Zhe Yu arrossì e spiegò rapidamente: «Zia, non vuole sfondare la porta. Ero ubriaco e sono entrato nella stanza sbagliata ieri. Sono rimasto da Bing Wei per una notte. Gli ho chiesto di aiutarmi a prendere le cose in casa mia. Si tratta di un malinteso.»
«Allora è così!» Dopo aver ascoltato, la padrona di casa si rilassò e sorrise: «Mi sento sollevata nel vedere che il vostro rapporto è così buono. I giovani stanno tutti lavorando sodo, è tempo di stabilire delle relazioni.»
«Zietta, cosa vuoi che faccia?»
«Ho quasi dimenticato quello che volevo dire. La mia nipotina mi ha aiutato con un pagamento online, in modo che in futuro l’inquilino possa pagare l’affitto online in modo più conveniente.» Mentre parlava, la padrona di casa tirò fuori le informazioni stampate su carta A4 dalla sua borsa e le diede a Shi Zhe Yu, che era in piedi davanti alla casa del signor Liu, e a Liu Bing Wei, che era in piedi davanti alla casa del signor Shi. «Grazie zia.»
«Prego, allora non vi disturberò più.» Dopo che la donna se ne fu andata, le due persone in piedi sulla porta si guardarono e non poterono fare a meno di ridere.
«Non limitarti a ridere, dammi i vestiti.»
«Oh sì!» Liu Bing Wei corse dal lato opposto con i suoi vestiti e la valigetta, quando l’amante non stava prestando attenzione, abbassò la testa e rapidamente gli diede un bacio sulla guancia. Shi Zhe Yu strizzò gli occhi, osò attaccare il suo asino con uno sguardo fisso, si attaccò al collo e ricambiò il bacio con forza.
Le due porte che si fronteggiavano erano come il rapporto tra due persone. prima erano insoddisfatte l’una dell’altra, ma alla fine avevano aperto il cuore l’un l’altra, accettando di fidarsi reciprocamente. L’ asino inseguiva volentieri le carote che erano disposte appositamente per essere inseguite dall’asino che desideravano. Quindi l’asino e la carota non potevano più essere separati. L’asino aveva mangiato la carota a cui stava pensando. Anche la carota venne addomesticata, dall’asino di cui si era innamorata.
