THARNTYPE – CAPITOLO 59 (M)

Ghiaccio per spegnere il fuoco

“Ai’Tharn, sono ferito!”

“Non ti muovi più?”

“È tutta colpa tua per aver spinto troppo.”

“Non ti piace quando spingo? Ti lamenti così amorevolmente.”

“Questo è per aiutarmi con la mia ferita, ok? Non è sesso.”

Se qualcuno chiedesse ai due se, dopo aver espresso i loro sentimenti, ci sia stata qualche scena dolce tra di loro, la risposta sarebbe sicuramente no, anche perché appena Tharn si avvicina per baciarlo, Type…

“Sono ferito!”

La ferita sul viso gli fa così male che Type istintivamente la copre con la mano mentre lancia un urlo. Entrambi parlano senza prestare la giusta attenzione, inoltre quando l’atmosfera è diventata perfetta, iniziano a baciarsi.

Solo allora Type sente il dolore intenso partire dal labbro spaccato. A questo punto Tharn recupera il giacchio che aveva preso dal congelatore e lo avvolge in un panno. Lo avvicina al viso di Type e lo appoggia delicatamente, ma non importa quanta attenzione faccia… è sempre troppo doloroso per Type.

“Cazzo, Tharn! Fa male, fa male, mi fa così male, vacci piano.” Non appena il ghiaccio tocca la ferita, Type prova così tanto dolore che spinge via Tharn per la spalla, facendolo sentire colpevole.

“Quanti pugni hai preso?”

“Sei venuto a fermarlo quando ormai era al terzo pugno, mi ha fatto davvero troppo male.” Type scuote la testa, chi avrebbe pensato che l’avversario che era andato a provocare avrebbe reagito così forte.

“Lo farò da solo, tu spingi troppo.” Type vede Tharn irrigidirsi e quindi prende l’involucro dalle sue mani e se lo applica da solo sulla ferita che si sarebbe sicuramente trasformata in un livido l’indomani.

“Avresti potuto colpirmi.”

Tharn, che è rimasto in silenzio, pronuncia quelle parole all’improvviso, facendo girare la testa a Type per guardarlo e constatare che è serio.

“Lascia che rimpiazzi il tuo dolore, picchiami finchè non sarai soddisfatto.” spiega seriamente Tharn. Mentre parla afferra le mani fredde di Type che, combattendo contro se stesso, tira con tutte le sue forze le mani via dalla presa ferrea in cui sono.

Sistemandosi bene, lo guarda e dopo aver preso un profondo sospiro parla.

“Ai’Tharn, non pensare a te stesso come il protagonista di un drama!” Type si copre improvvisamente la bocca, non osando proseguire con quel tono.

“Se vai a combattere contro Lhong, posso ancora vederti come il protagonista maschile.”

Se Tharn tornasse da Lhong per picchiarlo, Type stesso sarebbe felice di prenderlo a pugni su quel bel viso.

“…”

Le parole di Type rendono seria l’espressione di Tharn che si schiaffeggia vigorosamente da solo.

“Cosa c’è che non va? Non puoi farlo?” chiede Type senza mezzi termini. Se non fosse stato per i macchinosi piani di Lhong verso tutti, Tharn adesso non sarebbe suo, e loro due non avrebbero la felicità che hanno ora. 

Ma prendersi il merito della loro felicità non alleggerisce le sue colpe, lui è comunque un uomo da cui stare lontano.

“Non è che non posso farlo, è solo che… non voglio vederlo di nuovo.” Alla menzione di quel nome, l’espressione di Tharn appare addolorata. Probabilmente continua a pensare al viso sorridente e superficiale di quello che considerava il suo migliore amico.

In realtà non so quante volte mi abbia pugnalato alla schiena.

“Ahimè, lascia perdere, nemmeno tu sai le cose che ha fatto.” Type scuote la testa, volendo tagliare la questione velocemente, ora che questo ha quasi fatto buttatare dalla finestra il cuore di Tharn.

Non farlo, non puoi più giocare con il tuo cuore in quel modo.

“Ai’Lhong, lui…”

Hai bisogno di menzionare di nuovo quel nome?

Type vorrebbe quasi gridarlo ma non riesce a dire una parola quando, girando la testa, nota l’espressione triste di Tharn.

“Quando l’ho incontrato per la prima volta, non era così. Era una persona molto tranquilla e introversa a cui non piaceva parlare con le persone, ed ero io quello che prendeva ogni volta l’iniziativa di salutarlo e parlargli. All’epoca ero geloso del fatto che la sua famiglia non si preoccupasse molto di lui e gli lasciasse fare quello che voleva, e come per me, anche per lui cercare di dire ai suoi genitori che voleva studiare musica era una cosa difficile. Ma non ne era turbato quanto me. Solo adesso capisco di aver sbagliato… i suoi genitori gli hanno dato tutta quella libertà perché non avevano tempo per lui, e poi gliel’ho detto…”

Tharn fa del suo meglio per ripercorrere con la mente la loro amicizia, desidera parlarne per vedere se ha soppresso qualcosa per molto tempo.

“E poi mi ha detto che non ero solo perché avevo amici come lui, e da allora lui è cambiato molto… rideva di più, chiacchierava e andava d’accordo con tutti. Credevo che stesse bene, non avrei mai pensato che avesse quello in mente per me.”

Tharn emette un lungo sospiro e Type capisce che si sta colpevolizzando di nuovo. Odia il fatto che Tharn sia così serio riguardo il suo coinvolgimento. Type vede il suo ragazzo in uno stato tale di stordimento…  

Sarebbe inumano non essere tristi per l’intera situazione, ma è tempo per lui di concentrarsi su altre cose.

Type afferra Tharn e lo trascina verso di sé per fissarlo negli occhi e trasmettere tutta la serietà del suo discorso.

“Ti ho appena chiesto scusa, ora tocca a te.” Tharn lo guarda perplesso. Questo sguardo fa sorridere Type, ma la ferita sul suo volto gli impedisce di stirare troppo il sorriso.

“Sono ferito a causa tua, non devi scusarti con me? Allora? Cosa hai intenzione di fare?” Type sorride mentre prende uno dei cubetti di ghiaccio che servivano per l’ematoma e lo mette nella bocca del suo ragazzo.

“Questo è tutto ció che voglio.” Mentre Tharn sente il freddo contatto, corruga la fronte prima di bloccarsi un momento con un sorrisetto irriverente sul viso.

Per questa faccia sorridente, bisogna fare qualcosa, e mentre i due si avvicinano i loro nasi si toccano.

Non ci vuole molto perché Tharn tiri fuori la lingua per consegnare il cubetto di ghiaccio dritto nella bocca di Type.

“È freddo!” Type si china verso Tharn e chiude gli occhi.

E così inizia il gioco delle lingue e del ghiaccio.

Il ghiaccio passa tra i due, dalla bocca di Tharn a quella di Type, e di nuovo a Tharn. A volte le loro lingue sono così intrecciate da non distinguerle.

Fino a quando la temperatura del ghiaccio in bocca è troppo da sopportare.

Il ghiaccio inizia a sciogliersi ma a nessuno dei due importa, entrambi troppo impegnati a cercare la lingua dell’altro mentre gocce d’acqua scivolano dagli angoli delle loro bocche. I due continuano in questa danza di lingue finchè il pezzo non diventa sempre più piccolo nelle loro bocche, fino a scomparire.

“Ancora?” Type prede un altro cubetto e guarda Tharn, prima di metterselo in bocca e sorridere malizioso.

“Non chiedere.”

“Hmm.”

Type accosta il viso al collo di Tharn, prima di salire e avvicinarsi alle sue labbra. Non gli importa del ghiaccio che gli fa aumentare la salivazione, vuole solo premere forte la sua bocca contro quella del suo ragazzo. Le labbra e le lingue dei due si intrecciano ancora portandoli all’oblio.

Poi Type si alza, prende il cubetto dalla bocca di Tharn con la mano e lo riporta nella sua, prima di spingere Tharn sul letto per un bacio ancora più profondo.

“Hmm… ah…”

“Ah… ah…”

Type rotola con Tharn per tutto il letto impedendogli di cadere; il suono dei due che si baciano risuona forte e chiaro per tutta la stanza.

“Mi hai perdonato?” sentendolo chiedere questo, il sorriso di Type si fa ancora più ampio.

Type o non Type.

“Anche tu devi perdonarmi, così che possa dimenticarmi il dolore che provo al viso.”

“Vuoi fare sesso?” Quelli che chiedono sono diretti e quelli che rispondono… anche.

“Si!”

Questa risposta zittisce Tharn per un momento mentre guarda Type prima di domandare con un tono pieno di sincerità.

“È tutto quello che resta tra noi?” Type è un po’ sorpreso. Di solito è lui quello che prende l’iniziativa di parlare di questo argomento, ma ora che è così, vuol dire che il loro rapporto sta svanendo?

Ora Type rimpiange di aver espresso il suo desiderio in modo così diretto.

“Ai’Tharn, io…”

Ma solo vedendo Tharn raccogliere un nuovo pezzo di ghiaccio e metterselo in bocca, con l’intenzione riprendere da dove si erano interrotti, e premersi addosso a lui; fa realizzare a Type che Tharn è disposto a prendere tutto ciò che ha.

“So che per te il sesso significa amore, e non chiedo di sentire la parola amore uscire dalla tua bocca, ma che tu faccia sesso solo con me.”

“…”

Type si blocca e cerca di confutare immediatamente il fatto che per lui non è così, ma quando vede lo sguardo che Tharn ha dipinto sul suo volto, non riesce a dire nulla.

È vero. Lui non ha i mezzi per dire direttamente che lo ama, e quindi il modo più diretto per esprimere il proprio amore è farlo fisicamente, attraverso il sesso.

Tharn, verrà il giorno in cui pronuncerò coraggiosamente quella parola, ma fino ad allora, ti prego abbi pazienza con me perché riesco ad esprimere i miei sentimenti solo tramite il sesso.

I pensieri di Type potrebbero ormai essere facili da indovinare ma al momento sta mettendo con due dita il cubetto di ghiaccio nella bocca di Tharn senza l’intenzione di fermarsi.

Probabilmente sta per passarsi la lingua sulle labbra come se pregustasse qualcosa di delizioso.

Il gesto fa ridere Tharn che lo bacia di nuovo, rivoli che escono dalle loro bocche, senza sapere se è solo acqua ghiacciata o se è mischiata con la loro saliva.

La maglietta di Type viene tolta, subito seguita dai pantaloni.

“Oi, è freddo!” La punta fredda della lingua di Tharn gli provoca un brivido che cerca di sopprimere. A quella vista, Tharn ride prima di voltarsi e prendere un altro cubetto di ghiaccio e…

“Ehi! Ai’Tharn!” Tharn mette il ghiaccio direttamente sul suo capezzolo, e Type che non riesce a sopportare il freddo impreca immediatamente. Però non allontana Tharn, si limita solo a stringere tra le mani sulle lenzuola sotto di lui.

“Implorami.” chiede Tharn.

“Non sei un divo… ok!”

“Beh, hai detto che volevi che ti mettessi del ghiaccio addosso…” afferma Tharn e Type non si è mai sentito così.

Il calore crescente del corpo è intrecciato e in perfetto contrasto con il freddo che sente sulla pelle.

“Ah… Ai’Tharn, va bene… è fantastico…” L’intero corpo di Type rabbrividisce quando le labbra calde di Tharn toccano quella parte adorabile, e lui alza la mano per afferrare la testa di Tharn.

Spalanca la bocca per prendere delle boccate vigorose, mentre la lingua di Tharn e il ghiaccio lo stanno già mandando alla deriva.

La risposta positiva di Type permette a Tharn di raccogliere il ghiaccio e posizionarlo sull’altro capezzolo, sentendo il responso che vuole ascoltare uscire dalla bocca di Type.

Fantastico, questo è fottutamente fantastico!

“Non te lo metto sulla schiena, ma lo metterò da qualche altra parte.” Tharn lo guarda con sguardo giocoso, così tanto che Type inizia a domandarsi dove è finito l’uomo che piangeva come un pazzo fino ad un attimo fa. È meglio essere in grado di fargli dimenticare le cose terribili appena scoperte, anche se per un breve periodo, piuttosto che non fare niente.

Con questo in mente, la presa di Type si sposta dalla testa al collo di Tharn, che in risposta emette un lungo sospiro. Vedendo che Tharn sta giocherellando con i suoi capezzoli, a Type torna alla mente il loro passato.

“È come la prima volta che lo abbiamo fatto.”

Anche quel giorno Tharn ha usato il ghiaccio, ma all’epoca non fu romantico… andava solo molto lentamente per dargli il tempo di abituarsi. È a causa della determinazione che avevano quel giorno e che hanno portato avanti, se ora sono qui.

“Non me ne pento!” Senza rendersene conto, Type esprime ad alta voce il suo pensiero.

“Cosa?” Tharn lo guarda e Type scuote la testa, come per dire ‘niente’ prima di continuare: “Ma sarò triste se non servirai bene il mio fratellino!” conclude Type, così Tharn ride forte mentre posiziona il ghiaccio sullo stomaco di Type un secondo prima di chinarsi.

Non mi pento affatto di essermi innamorato di te! Se mai ho rimpianto di aver fatto sesso con Tharn e di aver lasciato andare le cose per come sono adesso… ora ho abbandonato quel sentimento.

Finché ho Tharn al mio fianco, sono contento.

Lo aveva aiutato in passato e lui l’avrebbe aiutato in futuro.

L’uomo che non vuole più essere il destinatario passivo, l’uomo che ha imparato ad amarsi deve anche sapere come dare e dare ancora amore, e Tharn è colui che gliel’ha insegnato.

“Hmmm… Ah… non… toccare lì!” Tharn sposta il cubetto di ghiaccio direttamente sul membro bollente di Type, facendolo strillare come una ragazzina.

Type tenta di muoversi per far scivolare via il ghiaccio, ma Tharn glielo impedisce.

“Hmmm… Non… Tharn! Non toccare lì!”

Al momento Type è come una formica su una pentola calda dove ghiaccio, bocca e lingua lavorano insieme sul suo membro, lasciandolo confuso su cosa lo faccia impazzire di più.

Il suo grugnire si fa più intenso e il suo respiro più pesante ma Tharn, che non ha alcuna intenzione di fermarsi, apre la bocca e lo prende in tutta la sua interezza.

Sei già fantastico!

“Io… ah… lascialo fare a me!” Quando sembra che stia per finire, Type spinge via con forza Tharn, raccoglie l’ultimo pezzo di ghiaccio e se lo mette in bocca.

Se tu vuoi giocare, voglio farlo anche io!

Type prende la sua decisione e, vedendo il fratellino di Tharn, si rende conto che sono passati diversi giorni dall’ultima volta che ha dato sfogo al suo desiderio.

{N/T: ok caro pubblico, prima di proseguire è obbligo inserire una piccola nota. Il pezzo seguente a noi stona, stona parecchio, e leggendo capirete perché. Certe abilità amatorie di Type sono state… come possiamo dire… assodate dal capitolo 28 in poi, eppure adesso viene questionata tutta “la pratica” che ha fatto. Non sappiamo se sia un’errore della traduzione inglese o se c’è un errore più a monte; in ogni caso noi avvisiamo perché abbiamo sentito il rumore stridente delle unghie contro la lavagna per tutto il tempo.}

“Non mangiarlo… oh!” parla Tharn, ma non vuole che Type si sforzi.

Type lo prende lentamente, muovendosi dolcemente avanti e indietro con la bocca, la lingua, e il cubetto di ghiaccio ancora all’interno della sua cavità orale. 

“Hmmm… sei cambiato… ah…”

Type non gli risponde, ma anzi si concentra di più sull’azione che sta compiendo. E ora è il turno della sua parte posteriore, che viene stimolata da Tharn, parte che un tempo pensava sarebbe rimasta inviolata per tutta la sua vita. Ma che, una volta penetrata, gli ha fatto realizzare di quanto quell’atto sia così meravigliosa, tanto da dimenticarsi di tutto il resto.

“Ai’Tharn… ah…” la stimolazione sensuale che subisce il suo buco è un po’ troppo da sopportare per Type, che si aggrappa strettamente a Tharn mentre rabbrividisce.

“Non ce la faccio più… io… non ce la faccio più…”

Type stringe più forte le lenzuola.

“Ai’Tharn… ti voglio dentro… non ce la faccio più.” implora Type e Tharn è più che lieto di accontentarlo.

“Ah… ecco… mi piace caldo, non freddo.” mormora Type chiudendo gli occhi in estasi sentendo quanto il suo ragazzo spinga in profondità ancora e ancora.

“Ai’Type, ah… Ai’Type!”? anche Tharn emette mormorii gutturali indistinguibili.

Poi però inizia a rallentare i movimenti, facendo aggrappare Type alle lenzuola sotto di lui.

“È fantastico? Sono bravo?” Tharn è così sicuro di sé che lo spinge ad ammettere la sua bravura, ma Type è troppo ostinato per rispondergli.

“Hmm, fantastico, di più… un po’ più forte… ah! Non andrò a letto con nessun altro… tranne te…” Le parole che Type pronuncia gli escono dal profondo del suo cuore, dice tutto quello che pensa… tranne una cosa che riguarda Tharn.

Neanche tu puoi andare a letto con altre persone.

Tharn mette una mano sulla schiena di Type, costringendolo ad abbassare la parte superiore del corpo.

“Ai’Tharn, mi stai facendo male.” Tharn non gli presta attenzione mentre continua a spingersi più in profondità piegandosi su di lui per sussurrargli all’orecchio.

“Ti amo… non abbandonarmi più.”

Quelle parole spingono Type a nascondere la faccia nelle coperte.

“Come ho detto, non ho nessuna intenzione di… lasciarti di nuovo.”

Tra loro non è solo del gran sesso soddisfacente, loro provano dei sentimenti veri.

Per Tharn è così, e anche per lui è lo stesso; e questa è un sentimento che nessuno può sostituire.

 “Ah ah…..”

Il sudore scorre lungo i loro corpi mentre il respiro si fa più pesante. I due uomini, finalmente di nuovo insieme, raggiungono l’orgasmo sperimentando un senso di beatitudine mai raggiunto prima.

Il sudore e i fluidi corporei dei due si mescolano come i corpi dei due amanti che non vogliono separarsi nemmeno per un momento.

Questo è il giorno in cui Tharn finalmente sente veramente il cuore del suo amante.

*****************

“Non giocherò col ghiaccio con te in futuro! Se lo fai di nuovo, andrò sul divano.”

“Non è un bene che io abbia iniziato questo gioco prima?”

Questa è la scena di due persone che litigano, cosa che non dovrebbe accadere oggi, perché giusto ieri hanno fatto pace risolvendo il precedente rancore.

Techno li guarda litigare un po’ fissandoli in modo sospetto, l’immagine davanti a lui appare un po’ spaventosa.

“Voi due… ah! Non ne avete avuto abbastanza di litigare?”

“È chiaramente colpa di Ai’Tharn. Non sono nemmeno sicuro se il materasso funzionerà ancora oggi.” Type apre per primo la bocca indicando come unico colpevole Tharn, il ragazzo che ieri stava ancora singhiozzando.

“Hai iniziato tu e devi scusarti con me.” dice con un sospiro Tharn.

“Wow! State per litigare, vero?!” esclama Techno quando vede Type afferrare la maglietta di Tharn, che di fatto scuote la testa impotente verso il loro amico che guarda da bordo campo.

“Non è stato bello ieri?”

“Chi hai detto che è stato bello? Sei in fila per avere un assaggio del mio piede?!”

“Calma, calma. Sedetevi prima, sembra che la situazione stia degenerando.” interviene Techno abbastanza perplesso. Type e Tharn si scambiano uno un’occhiata prima di voltare la testa di nuovo nella sua direzione.

“Non stiamo litigando.”

Beh, è la stessa cosa.

“Bravi, bravi… niente litigi, niente litigi.” Techno scuote la testa, non riesce a capacitarsi di come due persone siano così unite mentre stanno chiaramente litigando.

Ed è allora che Tharn esce per comprare qualcosa da mangiare, come se la discussione tra i due non fosse mai successa.

“Umm. Detto questo, qualcuno ha appena chiamato e ha chiesto di voi due…”

“Eccovi.”

Prima che Techno possa finire la frase, i tre sentono una voce provenire da vicino quindi si voltano per guardare.

“Tar!” esclama Tharn un po’ sorpreso, mentre Type alza semplicemente lo sguardo.

“Tar mi dispiace, io…”

“Va bene. Va bene, ascolta prima me.” Tar scuote gentilmente la testa mentre rifiuta le scuse di Tharn.

“Voglio ringraziarvi ragazzi, per aver fatto in modo che tutto questo finisse. P’Techno mi ha raccontato cosa hai fatto P’Type, quindi volevo venire a ringraziarti di persona e scusarmi ancora per il malinteso che ho causato e i problemi che avete avuto a causa mia. Non intendevo farlo, non volevo farlo. Grazie per avermi salvato dalla paura e dalla preoccupazione.” Tar sorride tristemente ai due mentre si inchina facendo il waii.

“Ho ancora una cosa da dire.” Tar abbassa la testa e sorride ancora di più.

“Mi trasferirò in Francia dal prossimo semestre. In effetti, sono stato disposto a parlare con P’Type di quello che è successo perché avevo già preparato un piano alternativo nel caso il video fosse stato reso pubblico, potevo direttamente fuggire in un paese straniero. Sono davvero grato che voi ragazzi mi abbiate permesso di essere il vero me e non il ragazzo del video.” spiega Tar, con gli occhi rossi e apparentemente in cerca di compassione, mentre guarda Tharn.

“P’Tharn non devi sentirti in colpa. Ho commesso un errore anch’io, ed ero troppo spaventato per dirti tutto. Mi dispiace che tu abbia frainteso P’Tum per un anno intero. Ho parlato con lui, ha capito e ha detto non è colpa tua.”

“Tar, mi dispiace per tutto quello che ti è successo.” dice Tharn con voce tremante.

“Ho detto a tutti voi di non pensarci troppo; inoltre voglio dimenticare tutta quella infelicità e voglio iniziare una nuova vita.” Da una parte, Techno ha pietà di Tar, ma è felice di vedere che ne è uscito più forte di prima. 

“Se hai pietà di me, lasciami essere tuo fratello.”

“Sì!

“Mi hai supplicato, ora hai un altro fratello in me. Hai già un fratello, ora hai un altro fratello, e forse in futuro avrai uno zio o una zia che ti faranno venire il mal di testa.” Type lo prende in giro.

Techno gira la testa per guardare il suo amico, per fortuna la sua espressione non è molto seria. A questo punto anche Tar si gira completamente verso Type e lo saluta con un waii.

“Vorrei essere anche il fratello di P’Type se… non mi odi.”

Questa volta l’atmosfera è molto calma, e così Type domanda: “Quando parti? Ti accompagno in aeroporto.”

Tharn guarda Type sorpreso e non riesce a credere che abbia ancora quel lato gentile di sé, Tar gli sorride di rimando mentre gli comunica che il giorno è fissato tra qualche mese.

“Tum sa della scuola a cui andrai?”

“Sì. Cosa c’è che non va?”

Già, perché me lo chiedi? Queste sono cose che normalmente tra fratelli si conoscono. pensa Tar.

Tharn scuote la testa in risposta, prima di alzare la mano e appoggiarla sulla testa di Tar per scompigliargli i capelli.

“Ti ringrazio molto!”

“Sono molto grato a P’Tharn. Mi dispiace di non essere stato abbastanza forte in questa vita, ma nella prossima vita ti prenoto in anticipo!”

Wow! Ha avuto il coraggio di dirlo davanti a Type.

Questa volta tuttavia, Type non si agita troppo e replica al posto di Tharn.

“Tutto è giusto in amore. Ma anche nella prossima vita… non perderò contro di te.”

Type ride così allegramente che Techno non riesce a credere ai suoi occhi e alle sue orecchie.

Sebbene Techno sia un outsider sa cosa è successo, e come spettatore può chiaramente percepire l’atmosfera amichevole tra questi due.

È come se tutto fosse sulla buona strada, e il sorriso che i due hanno non sono dei più felici, ma da la sensazione che tutto stia lentamente migliorando.

I loro sorrisi hanno contagiato anche lui, che si unisce alle loro risate.

Per fortuna finisce così, altrimenti…

Ne sarei uscito esaurito!

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