THARNTYPE: 7YOL – CAPITOLO 22

Voto d’amore

Nell’appartamento dei due giovani uomini, vi sono due tazze di porridge poggiate su un piccolo tavolino, due bicchieri d’acqua accanto ad esse e due sedie che non vengono utilizzate da un mese.

“Questo porridge è così familiare.”

“Smetterai mai di chiedermelo?” Type non ha più voglia di parlarne.

“Voglio saperlo.” Tharn è un maestro nell’ottenere ciò che vuole. 

Type si volta per evitare lo sguardo inquisitorio di Tharn. “Ho chiamato Tar per farmi aiutare.”

“Tar?”

Type odia dare spiegazioni, potrebbe tranquillamente spiegargli tutto ma se quello che avesse detto era qualcosa di brutto, per lui sarebbe stato difficile dirlo. Si volta a guardare il viso della persona che ogni settimana sarebbe volata da lui per vederlo, sa bene che lui vuole sapere ogni cosa. 

“Tar ti ha insegnato a cucinare, vero? Ma per colpa di Fiat io ho rovinato tutto.”

“Volevo essere io a prepararlo questa volta, doveva essere una sorpresa ecco tutto, per questo ho chiamato Tar e mi ha spiegato cosa fare. Ecco com’è andata.”

“Scusami.” Improvvisamente Tharn comincia a ridere di gusto.   

“Che diavolo c’è da ridere?”

“Non ti parli più come un monaco eh?”

Type si chiede se compiendo un omicidio ora, possa perdere tutti i meriti guadagnati durante i suoi giorni da monaco.

Ovviamente Tharn non ha idea di quanto Type si senta imbarazzato di fronte a lui dopo essere stato rasato. Type non è un uomo modesto, nonostante sia stato ordinato monaco questo non ha influito sulla sua timidezza, ci sono ancora molte cose che non riesce a fare bene.

Fortunatamente lui non è il solo a trovarsi in una situazione difficile.

Il modo con il quale Tharn ha reso omaggio al monaco è stato così divertente che persino Type stesso ha fatto fatica a trattenere le risate.

Ma se Tharn, un uomo che a stento aveva visto un tempio, poteva farlo, allora anche lui poteva riuscirci. Si era impegnato per mantenere la mente serena, ricordando a se stesso che era un monaco e doveva essere trattato con il rispetto dovuto, ma era al tempo stesso un uomo di mondo che aveva detto che non era necessario venire a fargli visita ogni settimana, non voleva che Tharn si stancasse, ma nel suo cuore aspettava sempre con ansia l’arrivo di Tharn.

Type non è sicuro che il suo periodo da monaco sia stato una benedizione o una maledizione!

Ammette che la prima settimana da monaco è stata dura, ha dovuto fare i conti con tante cose alle quali non era abituato, soprattutto gli mancava una cosa in particolare, ma non poteva prendersela con nessuno per questo, era stato lui a prendere quella decisione subito dopo aver fatto pace con suo marito.

Per tutto quel periodo, avrebbe davvero voluto chiedergli come stessero le cose fra loro, ma considerando la situazione, avrebbe dovuto aspettare. Così quando il monaco gli ha comunicato le date propiziatorie per la reincarnazione, lui non ha esitato scegliendo quella più vicina. 

Se avesse dovuto aspettare ancora altre due settimane sarebbe sicuramente stato difficile.

Ad essere onesti Type avrebbe voluto tornare non appena reincarnato, ma aveva ancora delle cose da sistemare con i suoi genitori per cui sarebbe rientrato solo dopo aver compiuto il suo dovere da figlio devoto.

Chi aveva detto che Tharn era l’unico eccitato all’idea di rivederlo? Quando Type aveva visto Tharn, lì in piedi in cucina, si era sentito felice oltre l’immaginabile!

“È questo il modo in cui il benefattore desidera che il povero monaco gli parli?” Type parla usando lo stesso linguaggio utilizzato durante il mese passato al tempio.

“Sì.”

“Ma chi sei il diavolo? Non hai idea di quanto sono stato depresso per tutto il tempo. Potresti non farmi parlare di nuovo in quel modo? Durante la mia ordinazione qualche volta mi è scappato un ‘figlio di puttana’. Per non parlare dell’alzarsi all’alba. Io che mi alzo presto, te lo immagini? E non mi riferisco al fatto di svegliarmi con la merda negli occhi, ma proprio non sopportavo di svegliarmi presto come facevano i monaci. Non c’è stata una sola sessione in cui non dovevo essere in uno stato meditativo. Per non parlare del fatto che i monaci non mangiano dopo pranzo, il mio stomaco brontolava tutti i giorni. Ho protestato per questo, lo sai bene che devo fare una cena sostanziosa tutti i giorni. Dannazione! Sto compiendo peccato parlandone male. Ehi, tu! Perchè sorridi? Ti si è paralizzata la bocca?”

Bene, facciamo progressi! Io me ne sto qui a lamentarmi e Tharn sta ridendo. Pensavo che mi avrebbe rimproverato per quello che sto dicendo.

“Sorrido perché tu sei timido.”

“Vai a farti fottere! No che non lo sono!”

Non sono arrabbiato con te!

“Sei timido, davvero molto timido.”

“Ti ho detto che non lo sono!” Type alza il tono della voce.

Tharn scuote la testa e ride. “Stai arrossendo. Quando sei in imbarazzo parli a raffica tutto il tempo e non devi toccarti la testa, hai solo un nuovo look, piccola testa pelata…”

“Testa pelata un paio di palle, ho solo i capelli molto corti!”

Type è consapevole del fatto che in preda all’imbarazzo sta praticamente urlando per compensare la sua timidezza, ma dato che è stato scoperto il suo viso praticamente sta andando a fuoco.

“Non ti sto criticando. Ti sto solo dicendo che con me puoi essere te stesso, non hai nulla da temere.” Dice Tharn sorridendogli.

Type guarda in alto, è pronto a colpirlo con la mano serrata in un pugno, ma si accorge che la sua mano trema. 

“Sono così felice di vederti che non riesco a smettere di tremare.”

Le parole di Tharn sono dirette, Type abbassa la testa guardando il porridge freddo nella ciotola ed in fine scoppia a ridere, gli angoli della bocca di incurvano verso l’alto trasformandosi in un sorriso sornione. 

Sette anni insieme, sette anni, eppure è bastato un breve periodo lontani e sembrano essere tornati agli inizi quando ancora si corteggiavano.

Anche Tharn scoppia a ridere e le loro risate echeggiano per tutta la casa rimasta in silenzio per molto molto tempo.  

L’atmosfera nella stanza è notevolmente più leggera e i due continuano a mangiare ciotola dopo ciotola, divorando quel porridge, come se non l’avessero mai mangiato prima e sebbene Type non sia bravo a cucinare come Tar o come qualsiasi altro chef professionista, Tharn pensa che sia semplicemente delizioso…il miglior cibo che abbia mangiato da mesi!

“Questo è il letto che tanto ho agognato.”

Type ha cucinato per cui tocca a Tharn fare i piatti, decide di andarsi a fare una doccia e  quando esce nota che Tharn ha già lavato i piatti nel lavandino esterno poi lo vede sdraiato sul letto a lavorare al computer. Type si avvicina e si sdraia accanto a lui sul loro morbido letto.

Il letto di quella casa è comodo, ma Type realizza che è così abituato alla morbidezza e alla comodità di quel materasso e non appena ci si sdraia sopra rischia di addormentarsi.  

“È così confortevole?”

“Tu non puoi capire i dolori alla schiena se hai sempre dormito in questo letto.”

Tipe si gira con la schiena verso il materasso per guardare Tharn che ha rivolto la sua attenzione dal computer a lui.

“Cosa stai facendo?”

“Oh, questo è per il negozio di musica online. Te ne ho parlato questo pomeriggio.”

Durante il pasto Tharn ha raccontato a Type di come durante il mese scorso è riuscito a ritagliarsi un po’ di tempo libero in settimana per dare inizio al progetto e, dato che ha studiato musica, conosce molta gente del settore. Si è rivolto ad una sua collega più grande per chiederle un parere sull’apertura di un negozio online di musica che gli ha dato molti suggerimenti e consigli. Sembra che questa sia una cosa seria.

“Sei libero adesso?”

“Tharn…facciamo un giuramento.” 

“…”

Type sa che Tharn non è preparato a questo. Vedendo l’espressione sbalordita sul suo  volto Type non ha altra scelta che continuare. “Ne ho parlato con i miei genitori e ho deciso di trasferirmi definitivamente a Bangkok, perché tu sei qui. I miei genitori rispettano la mia decisione perché è questa la vita che ho scelto. Quello che voglio dire quindi è che resterò qui con te se se non hai dimenticato le tue promesse che mi hai fatto…non sono sicuro di cosa deciderai, ma io te lo prometterò.”  

Type arrossisce e si gratta la testa poi si raddrizza e si siede sul letto, osservando Tharn ancora scioccato.

“E i tuoi genitori non ti hanno detto nulla riguardo al B&B?”

In effetti di quello Type ne ha già parlato con i suoi genitori prima di tornare a Bangkok.

“Mi hanno detto che lo venderanno o me lo lasceranno in eredità. Potrò venderlo in futuro o magari, decidendo di gestirlo, potrò anche mandarlo in fallimento, ma dato che sarà mio potrò farci quello che voglio ed è per questo che ho chiesto loro. So bene che prima nel farlo non ho chiesto prima la tua opinione, ma ho chiesto loro se un giorno avrebbero voluto trasferirsi e vivere con noi qui a Bangkok. Al momento sono disoccupato, ma mi impegnerò a cercare un nuovo lavoro perchè voglio comprare una casa dove dove loro possano vivere.    

Tharn lo ascolta con attenzione e, dopo che Type ha finito di parlare, scuote la testa.

“Oh andiamo! Lo so che è tutta colpa mia. Avrei dovuto chiedere la tua opinione prima, ma…” Grida Type.

“No, non sto scuotendo la testa perché hai invitato i tuoi genitori a vivere con noi, su questo sono d’accordo al cento per cento. Sei figlio unico e se loro vogliono trasferirsi qui da noi, a me va bene. Scuoto la testa perché hai detto che vuoi trovare un lavoro per risparmiare e comprare una casa da solo. Questo è un problema della nostra famiglia!” Tharn si alza, prende la mano di Type e la stringe forte, i suoi occhi ed il suo viso si fanno seri.

“Io ci proverò… lavoreremo insieme!”

“…” Tharn è senza parole.

“La tua risposta è…”

Tharn sorride di rimando e dopo una lunga pausa risponde “Ecco, il tuo futuro è anche il mio…facciamolo insieme.”

Perché? Come mai le parole di Tharn gli suonano più dolci di un ‘ti amo’ ripetuto un milione di volte? Forse perché non si tratta solo di amore, non sono solo sentimenti, ma si tratta di agire insieme, di creare un futuro reale insieme. Un futuro che potranno costruire insieme.

Dannazione! Non avrei mai pensato di sentirmi dire qualcosa del genere da qualcuno!

Lui e Tharn si sono incontrati da giovani, al loro primo anno di università. Si sono innamorati ma non hanno mai parlato di cosa volessero diventare o cosa volessero fare in futuro, fino ad oggi. 

Lui deve prendersi cura dei suoi genitori e Tharn vuole farlo insieme a lui. Negli ultimi sette anni, non ha mai pensato che un giorno avrebbero parlato così seriamente del loro futuro.

“Tharn.”

Type prende la mano di Tharn, sente la sua voce tremare e mentre guarda l’uomo davanti a sé, che normalmente appare calmo, vede quanto sia serio il suo sguardo.

Tharn accetta ogni cosa lo riguardi e lui…

“Ascoltami…” Type ha preso una decisione, fa un respiro profondo e pronuncia un voto a Tharn, il più importante della sua vita.

“Io Type,  giuro solennemente, a te e te soltanto che in salute e in malattia, in ricchezza e povertà, resterò al tuo fianco per tutti i giorni della tua vita.”

Type non ha idea di come si faccia un giuramento d’amore, vuole solo far conoscere a Tharn cosa c’è nel suo cuore. Tharn è stordito, ma stringe ancora di più la mano di Type e prende un respiro profondo.

“Io Tharn, giuro solennemente che qualunque cosa accada noi la affronteremo insieme e sarò sempre al tuo fianco Type…in ricchezza e povertà, nella gioia e nel dolore, tu sei e sarai il solo l’unico per me.”

La voce di Tharn trema così tanto che Type riesce a sentirla attraverso il semplice contatto delle loro mani unite saldamente. Il sorriso di Type diventa sempre più ampio e sebbene non vi siano dei testimoni presenti alle loro promesse e nessuno stia officiando legalmente come di solito avviene nei matrimoni, le loro promesse vengono dal profondo del loro cuore. 

Non hanno bisogno di qualcuno a fare da testimone, dato che hanno trovato la persona giusta, l’uomo che una volta aveva desiderato poter gridare al mondo la sua relazione con Type, al momento sta pensando la stessa cosa e si sporge in avanti per abbracciare forte Type che ricambia il suo abbraccio. 

Non dicono altro, continuano ad abbracciarsi stretti. Nessuno dei due vuole lasciare andare l’altro.

“Cosa stiamo facendo esattamente?” Dopo un po’ Type deride l’altro mentre il suo respiro si fa più rapido.

Anche Tharn ride. “Prenderemo gli anelli un’altra volta.”

“Bene. Ad ognuno il suo compito.”

Dopo la sentenza Type rimane in silenzio e così anche Tharn. La silenziosa atmosfera scena tra loro non li fa sentire a disagio, al contrario, entrambi si godono quella beata calma. 

Potrebbero esserci discussioni, litigi ed anche separazioni nel loro futuro, ma la promessa che si sono scambiati oggi non è fatta pronunciando quelle parole, è stata suggellata da dai loro cuori. Una promessa che li rende consapevoli che non importa cosa gli riservi il futuro loro continueranno a sostenersi a vicenda per il resto delle loro vite. 

In questo momento la voce interiore di Type è in festa: 

Sebbene il mio amore sia un uomo, io sono l’uomo più fortunato della terra.

“Ti amo.”

Type pronuncia queste parole mentre il suo cuore si commuove e quello che sente subito dopo è la risposta di Tharn.

“Anche io ti amo!”

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