KILL THE LIGHT – CAPITOLO 17

Milo, paparazzo freelance dallo scorso anno, aveva lavorato per i giornali di gossip per un totale di 5 anni e 8 mesi; 3 anni nel settimanale ‘Who Knows’, 2 anni nel ‘The inside’ e un anno e 8 mesi in ‘Hollywood Premium’. Era molto bravo nel suo lavoro.

Passava più giorni a nascondersi davanti alle case delle celebrità che a tornare a casa. E aveva guardato più targhe di auto di celebrità che il viso di sua figlia. Era stato lui a rilasciare per primo la notizia sulla pop star, Amy Masterson, ed era quasi finito in prigione per essersi intrufolato nella sua abitazione.

Sapeva molto bene dove doveva nascondersi in modo tale che le celebrità abbassassero la guardia; quale angolo sarebbe sembrato non etico e provocatorio, quanti giorni avrebbe dovuto aspettare prima che una celebrità causasse uno scandalo e che tipo di voci avrebbero dovuto far funzionare tutto.

E Haley Lusk gli aveva dato così tante notizie che aveva praticamente pagato il sostentamento di Milo. Forniva nuovi articoli ogni giorno, come se il suo uccello fosse caduto se non avesse causato problemi. Vomitare davanti a una chiesa a causa dell’ubriachezza, dormire su una panchina, sballarsi con la droga, urinare in pubblico, un mordi e fuggi, uscire dal tribunale e altro ancora… Milo gli aveva scattato diverse foto. A volte si stancava così tanto di scrivere questi articoli che ne ignorava persino alcuni.

Per Milo, la casa di Haley era familiare come il suo bagno. Sapeva cosa c’era e dove, come mettere in scena qualcosa per la telecamera, il posto più caldo dove nascondersi di notte e quali ristoranti erano buoni nelle vicinanze.

Quando tutti gli altri dicevano che non avevano più niente da scrivere su Haley, Milo visitava regolarmente la sua casa, una volta ogni pochi giorni, e gli faceva delle foto. Grazie a ciò, era stata la prima persona a pubblicare sul tentativo di suicidio di Haley.

Milo fissò la casa di Haley sotto la pioggia. Dopo che si sparse la voce che Haley e Noah erano sbarcati dallo yacht quella sera, l’area intorno alla casa di Haley cominciò a trasformarsi in un mercato di strada. Tutti si sentivano a disagio nel parlare di Noah Raycarlton, così decisero di prendere la via più facile raccontando di Haley. Sembrava che tutti i paparazzi negli Stati Uniti fossero riuniti lì e Milo, che lo aveva fatto per diversi anni, conosceva metà delle facce ma non conosceva l’altra metà.

Le undici e mezza. Haley, sceso dallo yacht, non era ancora tornato a casa sua. Noah tornò a casa ancor prima che si spegnesse la voce del loro ritorno dallo yacht, ma Haley, che era una facile preda dei paparazzi, era scomparso. Se fosse andato in un albergo o a casa di un amico, probabilmente la parola si sarebbe già sparsa, ma non era così.

Forse dovrei iniziare a girare per i club. Mentre Milo ci pensava, improvvisamente sentì un rumore accanto a lui.

Sotto un lampione piovoso, un uomo teneva l’ombrello sulla spalla e stava mangiando qualcosa in una posizione scomoda.

‘Seven Star Burger.’

Milo ingoiò la sua saliva. Notò il sacchetto di carta dell’hamburger; uno dei motivi principali per cui a Milo non interessava stare davanti alla casa di Haley.

Tra i panini morbidi per hamburger c’era un tortino denso e succoso con un formaggio croccante all’esterno, verdure fresche non troppe o troppe poche e salsa al peperoncino speciale del Seven Star Burger. Sembrava semplice ma era vicino a una combinazione perfetta. Non c’era dubbio che fosse un gusto degno di tutte le sette stelle.

L’uomo, la cui faccia era profondamente nascosta da un berretto, diede un grosso morso al denso hamburger e lo masticò. 

Milo in qualche modo si sentì pietoso, fissandolo e sbavando. I Seven Star Burgers chiudevano sempre alle 19:00, quindi anche se avesse corso, sarebbe arrivato troppo tardi. Mentre ingoiava la saliva e osservava pietosamente, l’uomo notò il suo sguardo e lanciò un’occhiata a Milo.

Oh no. Sto fissando qualcuno che sta mangiando. Milo si incolpò per il suo comportamento scortese e distolse lo sguardo, nello stesso momento in cui qualcuno lo chiamò. 

«Hey, mi è rimasto un altro hamburger, lo vuoi?»

L’uomo chiese mostrando il sacchetto di carta che teneva nell’altra mano. Milo rispose: «Davvero?» e scosse leggermente l’ombrello che aveva in mano.

«Invece, qui, tieni questo per un secondo. Sono così scomodo che non riesco nemmeno ad assaporarne il sapore.»

Sembrava davvero che il grande ombrello stesse per cadere sulla sua testa. L’uomo sospirò come se si sentisse più leggero e gli porse il sacchetto di carta caldo. Milo abbracciò la borsa con un’espressione estatica e l’uomo riprese a mangiare il suo hamburger.

«Sono Milo. Sono un libero professionista. D dove vieni?»

«Io …» iniziò e poi masticò l’hamburger e deglutì prima di dire: «Sono Donny Evelyn. Vengo da un piccolo giornale ‘Hot Issue Plus’. Ah, cazzo, il nostro editore è una cagna che lecca persino il culo di Raynoah.»

L’uomo, Donny, succhiò la salsa sulle dita mentre lo diceva, Milo lo guardò mentre si succhiava le dita e se le asciugava sulla camicia sotto l’impermeabile con antipatia e gli chiese: «Hot Issue Plus? Dov’è?»

«Non lo sai? No, ovviamente non lo sai. È un posto di merda che sta per chiudere. Probabilmente non può nemmeno permettersi di essere usato come coperta da un vagabondo perché puzza.»

«Non devi andare così lontano …»

Era un ragazzo con una bocca ruvida. La sua faccia, leggermente visibile da sotto il berretto e gli occhiali, sembrava normale, ma aveva un’espressione sconvolta mentre mangiava l’hamburger e continuava con la sua insoddisfazione e le sue lamentele. Milo si sentiva come se avesse visto il suo mento leggermente visibile da qualche parte … Un ragazzo che usava l’accento del Kansas con un’espressione sconvolta, non riusciva a ricordare dove lo avesse visto.

«Sono davvero stufo di questo, sai? Clara, quella cagna non conosce il limite. È una cagna che ha solo grandi tette.»

Donny spiegazzò l’involucro dell’hamburger con le sue dita unte e lo gettò a terra e poi sputò. Milo si allontanò leggermente e l’uomo lo guardò.

«Perché stai tornando indietro? Mi sto bagnando.»

«Ho finito di mangiare.» Tolse l’ombrello dalla mano di Milo che aprì di nuovo l’ombrello e disse: «Tieni anche il mio.»

«Aspetta. Ma quando torna questo piantagrane? Sono qui da già quattro ore.» Chiese controllando l’ora con il telefono e Milo alzò le spalle dicendo: «Non vedo mia figlia da una settimana«. Piuttosto che Haley, che sarebbe potuto non arrivare quella sera, era più preoccupato che il suo hamburger diventasse freddo e inzuppato. Ma invece di tenere l’ombrello, Donny si frugò in tasca e disse: «Forse è già dentro?»

«Come può entrare? Ti rendi conto di cosa stanno sorvegliando queste persone qui?»

Milo conosceva la porta sul retro o la piccola apertura della casa di Haley meglio di Haley stesso. L’Haley che Milo conosceva probabilmente stava andando in giro per i club o stava cercando un posto dove stare tra gli uomini che conosceva.

«Oh, non credi che si sia mosso qualcosa lì dentro?»

«Non riesco a vedere niente. Di cosa stai parlando?»

Milo si arrabbiò leggermente e, proprio come aveva fatto Donny, si mise l’ombrello tra il collo e la spalla e per primo tirò fuori l’hamburger. Donny borbottò sciocchezze del tipo: «Te lo dico, qualcosa si è mosso.» E si avvicinò al cancello principale della casa.

«Che razza di atto inutile è questo?»

Anche se fosse, non c’era modo che Haley fosse lì dentro. Solo perché aveva bussato e suonato il campanello, non significava che Haley sarebbe apparso e avrebbe detto: «Benvenuto.»

Immaginava che stesse davvero morendo, aspettando davanti alla porta. A Milo non importava se Donny stava facendo qualcosa di stupido o no. Aveva appena dato un morso all’hamburger caldo, il tortino delizioso e succoso del Seven Star Burger e la salsa dolce e piccante si diffusero nella sua bocca.

Mentre Milo mangiava l’hamburger, Donny si avvicinò al cancello principale e premette il campanello. Gli altri paparazzi, appoggiati al muro del cancello e assopiti, lo guardarono come se stesse facendo una pazzia.

A parte la pioggia, tra la gente che taceva, si udì uno strano rumore, e Milo alzò lo sguardo mentre prendeva un altro boccone dall’hamburger.

Vide Donny aprire il cancello di casa di Haley e entrare come se niente fosse. Entrò, in modo molto naturale e sicuro, come se fosse il proprietario della casa e poi chiuse il cancello dietro di sé.

«Uh …» Milo aprì la bocca e fece un suono stupido. Che cos’è questo? Cos’è appena successo? Perché è entrato? No, come è entrato?

Gli altri paparazzi davanti al cancello avevano tutti facce come quella di Milo e fissavano la porta. Donny, che entrò, si tolse il cappello, scosse il capo e i suoi capelli biondo chiaro gli caddero sul collo.

Si guardò alle spalle, sorrise a Milo come se fosse grato, e Milo sbatté le palpebre con un’espressione stupida. E dopo un po’ sputò fuori il pezzo di hamburger che aveva in bocca.

«Ah, Haley?» Haley Lusk. Lo scapestrato che Milo ha seguito per sette anni per scattare foto e farsi intervistare, che aveva visto più della moglie, scuoteva l’ombrello dentro il cancello ed entrava in casa.

Milo fissò il sacchetto dell’hamburger tra le mani e poi di nuovo Haley, che dall’altra parte stava aprendo la porta di casa, si tolse l’impermeabile ed entrò. Fissò di nuovo l’hamburger.

«Uh.»

Come se avesse appena assistito a un nerd accanto a lui trasformarsi in un supereroe e scomparire, Milo rimase a lungo lì con un’espressione sbalordita.

E quando arrivò il mattino, Milo si mostrò davvero dispettoso. Dal momento che non aveva riconosciuto Haley, i sogghigni dei suoi colleghi nei suoi confronti si mescolavano a lamentele.

Non solo non era riuscito a ottenere un’immagine corretta quando Noah aveva chiesto ad Haley di uscire per un appuntamento perché era fuori di testa, ma si era anche perso tutte le foto di Haley che entrava in casa sua. Era normale che i paparazzi si perdessero un’occasione, ma perdere le foto di ieri era una cosa così stupida da fare.

Anche il processo di come era successo aveva graffiato l’interno di Milo. Mentre Haley gli dava l’hamburger e si presentava come ‘Donny Evelyn’, sputando sciocchezze, lui era troppo concentrato sull’hamburger e continuava a sbavare. Non si rendeva nemmeno conto che quella che condivideva il suo hamburger non era altri che Haley, per il quale stava aspettando da otto ore.

Sembrava una scusa, ma c’era una ragione per cui si era lasciato ingannare. L’uomo che blaterava con accento del Kansas e aveva la faccia sconvolta non somigliava affatto a Haley. ‘Donny’ non era appariscente, anche quando imprecava; sembrava semplice e la sua esistenza era sfocata. Se non avesse continuato a parlare tenendo in mano un hamburger dall’odore gustoso, Milo non avrebbe mai saputo che c’era una persona lì.

Nessuno sapeva da quando si era nascosto tra i paparazzi. Come posseduti da un fantasma, tutti loro videro Haley togliersi il berretto, voltarsi e sfoggiare il suo sorriso scintillante; eppure se ne stavano lì, stupidamente chiedendosi perché quel ragazzo fosse lì. 

Proprio come se prendesse in giro Milo, Haley entrò nella palestra, mostrò la sua silhouette che si esercitava, dopodiché scomparve in doccia e poi accese la luce della sua camera da letto. Sembrava che si fosse sdraiato subito sul letto, perché non erano passati nemmeno 30 secondi prima che le luci si spegnessero, e non si riaccesero di nuovo.

Milo non riusciva a credere a come, anche dopo aver capovolto il mondo, Haley si fosse esercitato, cosa che non faceva mai, e si addormentasse come se non avesse preoccupazioni.

Milo, dopo averci pensato, si incazzò e premette il campanello come un matto all’alba. Ma sembrava che Haley avesse già scollegato il campanello perché non poteva sentire niente dall’interno. E quando spuntò l’alba, aveva senso che Milo fosse ancora più arrabbiato.

****************

«Farò un sacco di foto per smascherarlo. Farò dozzine di foto e selezionerò quella più brutta e più simpatica e la posterò sulla prima pagina del giornale e sul web.» A differenza di ieri sera, Haley sarebbe stato l’unico a uscire di casa oggi mattina e quindi non sarebbe stato in grado di recitare.

La casa era così protetta dai dispettosi paparazzi che nemmeno una sola formica poteva entrare. C’era un giovane che consegnava la colazione, ma Milo, che divenne molto sensibile, si tolse il cappello e lo esaminò attentamente.

Adesso erano le 9:45. Avevano sentito che Haley aveva delle riprese da fare alle 10 del mattino, ma non aveva mosso un solo passo fuori da casa sua. Probabilmente non era abbastanza sicuro di sé per affrontare tutti quei paparazzi. Milo aveva predetto che Haley avrebbe sicuramente guardato fuori dalla finestra, quindi aveva aspettato con il suo teleobiettivo fissato con la fotocamera messa a fuoco da vicino. Quando stava controllando se Haley stava sbirciando fuori, sentì qualcuno mormorare: «Perché non esce? Forse era già andato via?»

Milo sorrise. Come poteva uscirne? Decine di paparazzi stavano a guardia della sua porta di casa. Quel bastardo non poteva assolutamente scappare.

«Non può assolutamente uscire, ovviamente.»

Ieri gli era sfuggito perché aveva abbassato la guardia, ma non oggi. Proprio quando Milo mormorò una promessa a se stesso, alzò lo sguardo al rumore della terra che tremava.

Da qualche parte, un elicottero volò lentamente e passò sopra le loro teste. Invece di sorpassarli e scomparire, il rumore crebbe e l’elicottero rimase in cima alla casa di Haley.

A causa del forte rumore e del forte vento, Milo si accigliò e coprì l’obiettivo della fotocamera con la mano. ‘Assolutamente no. Assolutamente no., ecco cosa stava pensando. Non poteva essere quello. Quella era una zona residenziale, e anche se la villa di Haley era lussuosa, non era abbastanza spaziosa per avere un eliporto.

La bocca di Milo si spalancò mentre fissava l’atterraggio dell’elicottero e il suono dell’elica che colpiva ovunque e sferzava una raffica enorme: terra, piccoli rami di alberi e pezzi d’erba soffiavano ovunque.

Proprio come una stella che appare nel mezzo del fumo di ghiaccio secco, vide l’elicottero atterrare calpestando il giardino di Haley.

A causa del forte suono dell’elica, che poteva rompere i vetri delle finestre, Mason corse fuori e guardò accigliato il giardino dall’aspetto caotico. I fiori erano stati tutti tagliati dal vento, i rami degli alberi erano stati spezzati e le foglie erano caduti, lasciandoli nudi e tremanti. L’erba e i cespugli erano stati scavati dal carrello di atterraggio a forma di sci dell’elicottero, quindi si vedeva solo il terreno.    

L’elicottero atterrò proprio così, nel suo giardino. Mason colpì in modo fastidioso i pezzi d’erba volanti e la polvere.

Sapeva sicuramente chi avrebbe fatto questo genere di cose folli.

Era Noah Raycarlton.

**************

Quella mattina, Mason si era svegliato dal suo dolce sonno e aveva visto un gruppo di zombie che sorvegliavano la sua porta di casa con le loro telecamere. Ci pensò su per un minuto, prese il telefono e chiamò Phil.

«Sig. Hepson? Sono Haley.» Mason salutò vivacemente e al telefono quando sentì una voce fredda: [Sì, dimmi.]

«Le volevo chiedere, può per caso mandarmi una macchina?»

[Una macchina, hai detto?]

‘Sì. Devo uscire di casa, ma i paparazzi non se ne vanno. So che il signor Raycarlton non è una persona con molto tempo, ma se ha un’auto di scorta, vorrei che potesse essere parcheggiata fuori dalla mia porta sul retro per un breve periodo. Se può, la macchina che guida spesso…« Sapeva di non poter ingannare tutti i paparazzi, ma se si fossero distratti per un po’, avrebbe avuto spazio per scappare. Se fossero stati i nemici a circondarlo, avrebbe lanciato una bomba o qualcosa che potesse attirare la loro attenzione e cercare uno spazio vuoto. Ma per i paparazzi, Noah sarebbe stato più forte di una bomba.

Phil disse: [Aspetta un minuto.], e poi non potè sentire la sua voce per un po’. Mason, che aveva messo il telefono in vivavoce, aveva iniziato a infilarsi i vestiti. Stava tranquillamente pensando: ‘Dato che ha detto che mi aiuterà, almeno mi lascerà prendere in prestito un’auto’. Noah probabilmente aveva più di due macchine.

[Stai cercando di seminare i paparazzi davanti a casa tua e andare sul set delle riprese?]

Alla voce che sentì improvvisamente, Mason, che si stava infilando i pantaloni, alzò la testa e guardò il telefono. Era la voce di Noah.

«Ah sì.»

La risposta di Mason arrivò leggermente in ritardo. La voce al telefono di Noah era un po’ più bassa e più dolce della sua vera voce. Mason si avvicinò al telefono, levò il vivavoce e se lo mise vicino alle orecchie.

«Perché sono davanti a casa mia di quanti pensassi.» Mason finì di lamentarsi, non sapeva se quel posto fosse un rifugio per senzatetto o un campo profughi, poi sentì una piccola risatina al telefono.

[Preparati e aspetta. Vengo a prenderti.]

«No, non sto dicendo di venire a prendermi …»

Anche prima che Mason potesse finire la sua frase, sentì il segnale acustico della fine della chiamata.

Cosa vuol dire venire a prendermi? Non sta dicendo che verrà di persona, giusto?

Quello che Mason voleva era che la gente si facesse ingannare dal fatto che Noah fosse andato di persona e dopo aver distolto la loro attenzione da lui, aveva programmato di scappare da lì. Non voleva che Noah lo scortasse davvero.

Anche se Noah fosse andato personalmente, non avrebbe potuto guidare quell’auto. I paparazzi avrebbero circondato l’auto di Noah e non solo non sarebbe arrivato in tempo sul set delle riprese.

Il fatto che anche lui, che ignorava Hollywood, lo sapesse significava che lo sapeva anche Noah. Mason pensava che anche se Noah fosse arrivato di persona, non sarebbe riuscito a fare niente.

La pensava così.

Mason, che era pronto a correre sull’altro lato della strada una volta che l’auto di Noah si fosse fermata lì vicino, si coprì le orecchie e fissò l’elicottero che stava distruggendo il suo giardino. Lo stesso giardino di cui Mason si prendeva cura a poco a poco ogni volta che ne aveva il tempo da quando era diventato Haley. Il grosso elicottero volò con orgoglio e fermò la sua elica con un forte suono. E presto la sua porta si aprì.

«…. Non credo che tu capisca. Non ho un eliporto in casa mia. Quello è il giardino.» Mason disse con una faccia indifferente a Noah che si tolse le cuffie all’interno dell’elicottero. Si era sentito nervoso quando Noah aveva detto che sarebbe andato a prenderlo, ma non sapeva che sarebbe apparso in quel modo assurdo e ignorante. Alla critica di Mason, Noah sorrise languidamente.

«Sì, quindi era un po’ traballante quando è atterrato.»

«Non sarebbe meglio costruire un eliporto?» invece di scusarsi, Mason si accigliò e si voltò.

Ovviamente aveva notato i paparazzi fuori dal cancello e persino i vicini di casa di passaggio, che erano usciti per vedere cosa stesse succedendo. Pensava di aver sentito persino una sirena della polizia da lontano.

«Entra. Non avremo traffico lungo la strada, ma non abbiamo molto tempo a disposizione.»

Il tono di Noah suggerì che se avessero avuto abbastanza tempo, gli sarebbe piaciuto prendere una tazza di tè, e Mason sospirò e camminò un po’ più velocemente mentre si avvicinava all’elicottero di Noah. Si sentiva imbarazzato di fronte ai suoi vicini e, proprio come aveva detto Noah, non aveva davvero molto tempo.

«Incontrarti è sempre strepitoso.»

Ieri e anche oggi. Non era solo clamoroso, era come una protesta armata che diceva: ‘Guarda qui, sbrigati e guarda.’

«Mia madre diceva che un elicottero è un buon modo per sfuggire ai paparazzi. Non volevo creare confusione.»

«…Vedo.»

Dicendo che non intendeva creare confusione portando un elicottero in una zona residenziale e atterrando sul giardino di altre persone, Mason aveva predetto che non era salutare per lui parlare con Noah di quella faccenda.

Noah diede la mano a Mason e lui esitò per un momento prima di afferrarla. Mentre saliva tenendogli la mano, si voltò e vide la gente che lo guardava con espressione stupita, poi notò i paparazzi e Milo, che aveva conosciuto ieri. Aveva ancora la stessa identica espressione della scorsa notte.

Quando ridacchiò, Milo sembrò sorpreso e poi, come per caso, premette l’otturatore. Nello stesso momento in cui il flash esplose, Noah prese la mano di Mason e lo fece entrare. I paparazzi, che finalmente avevano ripreso i sensi, avevano iniziato a scattare foto e le eliche dell’elicottero avevano iniziato a girare rumorosamente. Phil, che era seduto davanti, diede a Mason un auricolare e Mason lo indossò rapidamente.

«Se atterriamo ancora qualche volta, penso che possiamo usarlo come campo di atterraggio.»

Udì la solita voce di Noah, attraverso il forte rumore dell’elica, che diceva che se fossero atterrati due o più volte, non avrebbe sbandato più di tanto. Mason chiuse la bocca e guardò attraverso la finestra il giardino che era diventato più un disastro di prima. Quando l’elicottero si sollevò e fece un mezzo cerchio, pochi altri alberi furono segati dal carrello di atterraggio. Non era sicuro di poterlo usare come eliporto, ma sicuramente non poteva più usarlo come giardino.

«Quanto durano le riprese?»

«… Circa due mesi.» Sentendo la risposta di Mason, Noah sorrise come se avesse sentito una buona notizia.

«Abbiamo abbastanza tempo per trasformarlo in un campo di atterraggio.»

Proprio come aveva detto, dopo due mesi il giardino avrebbe avuto una lista di atterraggio con la terra ben battuta per il carrello. Tuttavia le finestre di vetro della casa non sarebbero state al sicuro.

Mason pensava che se fosse venuto una o due volte a seconda della situazione non ci sarebbero stati problemi. Ma a causa del comportamento eccentrico di Noah oggi, i paparazzi erano destinati a moltiplicarsi e questo era il problema.

«Ho sentito che hai un eliporto a casa tua …,« Mason mosse le labbra fredde e salate, e Noah rispose come se lo stesse aspettando.

«Chiamami la sera. Vengo a prenderti. Sarà meglio se chiami me invece di Phil.»

Attraverso le cuffie, una voce dolce risuonò e gli solleticò le orecchie. Quando Mason lo fissò, sorrise vivacemente come se tutto andasse bene.

*******************

‘Haley Lusk, salvato da Noah’

‘È nata una nuova coppia di Hollywood? È vero che la storia di un giovane donna sporca di cenere innamorata del principe è un simbolo di sogni e speranze nel cuore di molte persone, ma la riproduzione reale non è così bella. Oggi non c’era spazio a causa dei giornalisti che aspettavano davanti alla casa di Haley Lusk, ma un elicottero con il simbolo della famiglia Raycarlton ha fatto un’ombra sulla testa di tutti e sorprendentemente …?’

«… Questa foto è quasi editoriale.» Disse Chase mentre controllava un articolo sul suo tablet. Mason, che si stava togliendo il trucco, lanciò un’occhiata alla foto che mostrava.

Stava salendo sull’elicottero tenendo la mano di Noah e mostrava un sorriso affascinante verso la telecamera. Era un’espressione di qualcuno che si stava vantando misteriosamente.

«La foto è stata scattata molto bene.»

A causa delle azioni sconsiderate di Noah, Mason fu infastidito durante l’intera visita, ma vide brevemente l’espressione di Milo, che era divertente, e per questo aveva sorriso. E quel sorriso era purtroppo apparso nella foto.

«È una faccia che piace per natura, perché?» Ashton, l’attore non protagonista che stava passando, intervenne intervenuto e Mason disse: «La situazione era difficile da essere innaturale.» E si tolse le lenti a contatto nere dagli occhi.

Il nuovo ruolo di Mason era quello di un cattivo che aveva un pessimo rapporto con il personaggio principale. Sembrava che alla fine si sarebbe sottratto al personaggio principale, ma aveva comunque affrontato il protagonista durante l’intero film.

L’espressione di Tony sembrava preoccupata per Haley. Era preoccupato che Haley potesse non voler interpretare il ruolo perché era un ruolo da cattivo, ma in realtà Mason si sentiva a suo agio nell’interpretare il cattivo. Non era un uomo gentile fin dall’inizio e non gli piaceva fingere di essere gentile.

Il ruolo scelto da Chase era la personalità che Mason odiava di più. Un tipo inflessibile, gentile ed etico, che non importava quale fosse la situazione, diceva solo la cosa giusta. In realtà, Chase non era così inflessibile, ma si adattava al ruolo.

«Haley, esci con il signor Raycarlton, davvero?» Ashton chiese: «Non è vero, giusto?» Come se non potesse crederci.

«Cosa ne pensi? Pensi che stiamo uscendo insieme?» Mason chiuse il contenitore delle lenti a contatto e chiese mentre lo dava alla persona che era responsabile degli oggetti di scena. 

Ashton rise e poi disse: «Non credo che voi ragazzi vi stiate frequentando, onestamente. Sapete, dopotutto lui è ‘Raynoah’?»

Ashton esaminò Mason dalla testa ai piedi, rise un po’ sgarbatamente e Chase lanciò un’occhiata ad Ashton e disse: «Non la penso così. Non credo ci sia niente di strano nel fatto che il signor Raycarlton e Haley si frequentino e …»

«Assolutamente no, onestamente amico, è davvero strano.» Ashton chiese a Gloria, che stava passando: «Non credi, Gloria?»

«No beh, quello …Il signor Raycarlton non ha avuto scandali passati e nonostante la sua popolarità, non appare molto sui media. Quindi è un po’…»

Sembrava che prestasse attenzione a quell’aspetto anche perché esprimeva attentamente la sua opinione.

«Perché? Quell’uomo si è completamente innamorato di Haley.»

Sembrava che Vick fosse libero per il momento dalle riprese e avesse deciso di interferire. Vick intervenne dicendo che Noah vedeva il lato fantastico di Haley e che in nessun modo non si sarebbe innamorato di lui.

Ashton rispose: «Assolutamente no, Direttore.» Agitando le mani come per calmarlo, come per dire qualcosa di ragionevole.

«Ma se non è così, perché ha chiesto ad Haley un appuntamento davanti a tutti i giornalisti, quasi come se si fosse vantato?»

«Quello, beh … Aspetta, Direttore, allora stai dicendo che quella persona ama davvero Haley?»

Vick si strinse nelle spalle e disse in piedi accanto a Chase: «Gli uomini non vogliono spargere la voce quando sono innamorati?»

«Mettere il signor Noah Raycarlton nella normale categoria degli ‘uomini’ significa rompere tutte le fantasie delle donne.» Un’altra attrice non protagonista, Lizzie, intervenne. A causa del suo ruolo, Mason si era tinto i capelli di nero quella mattina. Mise un cappello e guardò il suo equipaggio che parlava da bordo campo come uno spettatore.

«Non siete maleducati ragazzi? Haley è una brava persona. Una persona che può uscire con chiunque abbia abbastanza rispetto.» disse a tutti Chase, e ancora una volta qualcun altro si intromise.

«Ma Haley, non è stato già rifiutato dal signor Raycarlton l’ultima volta?»

«Non è stato rifiutato. Non c’erano commenti.»

«È la stessa cosa, ma pensa logicamente!»

«Ma logicamente, se non si frequentano, perché il signor Raycarlton dovrebbe farlo? Quello che ha chiesto un appuntamento non era Haley ma lui.»

«No beh, per qualsiasi motivo, piuttosto che ‘mi piace’ …»

«Di cosa stai parlando?»

«Dai Chase, calmati.» Vick fermò Chase, e Tony, che era arrivato di corsa troppo tardi, chiese a Mason: «Cosa sta succedendo?» Mason alzò le spalle e fece segno che non lo sapeva.

«Chase, hai lasciato che Haley prendesse in prestito dei soldi? O forse ti piace Haley?» Ashton si arrabbiò e chiese mentre litigava, e Chase rispose con sicurezza: «Certo, mi piace. Come puoi odiare uno come lui?» Il viso di Ashton si raggrinzì.

«Neanche voi state bene insieme!»

Anche se non come Noah, Chase Miller era un attore straordinario che veniva pagato dozzine di milioni di dollari per ogni film. Era sano, responsabile e si comportava come un gentiluomo con tutti. Significava che non sarebbe stato bene con qualcuno come Haley che aveva un’immagine da troia.

«Ehi Ashton, stai attento a cosa dici.» Vick lo fermò e Tony, che a un certo punto iniziò a interferire, acconsentì e disse: «Sì, sei troppo duro.» Le parole di Ashton, anche se non sbagliate, erano troppo dure.

Mentre le persone si riunivano e chiacchieravano ad alta voce, Mason ringraziò e salutò la persona incaricata degli oggetti di scena e la persona incaricata del trucco.

«Non stanno uscendo insieme. Non c’è modo.»

«Se non si frequentano, perché dovrebbe dire qualcosa del genere?»

«Anche se si frequentassero, lo farebbero di nascosto. Perché lo dice apertamente? Di cosa si può vantare? Dovrebbe essere perché non sono…«

Mentre le persone discutevano tra loro, Mason cercava un’opportunità per chiedere se poteva tornare a casa.

«Ehm … sembra che le mie parti siano finite, posso andare?» Mason andò dietro a Gloria e chiese con attenzione, e le persone, che stavano chiacchierando ad alta voce, si fermarono e tutti lo fissarono. Sembrarono rendersi conto di quanto fosse inutile discutere davanti alla persona interessata.

«Allora … Com’è? Con il signor Raycarlton.»

«Ragazzi, uscite insieme?» Anche questa volta Vick prese la palla al balzo e chiese. Tutti si concentrarono sulla bocca di Mason, su quello che stava per dire, con occhi da falco. 

Mason scrollò le spalle e disse semplicemente: «No. Non usciamo. Perché dovrebbe uscire con me?» Mason lanciò un’occhiata ad Ashton con un’espressione placida, e senza tatto acconsentì: «È quello che sto dicendo!» Vick e Chase lo guardarono accigliati, ma Ashton sembrava sicuro di avere ragione.

«Allora perché il signor Raycarlton dovrebbe comportarsi così? Chiedere un appuntamento e persino accompagnarti stamattina.»

Quella mattina, tutti avevano rinunciato al fatto che Haley fosse puntuale e stavano parlando di filmare la scena successiva, quando improvvisamente qualcuno disse: «Dicono che il giardino della villa di Haley è stato attaccato!» E mostrarono una foto del giardino distrutto sul telefono. Nello stesso momento, un elicottero volò sopra le loro teste.

Non aveva nemmeno chiesto il permesso ed atterrò sull’eliporto del set delle riprese. Le porte si aprirono e dall’interno Haley uscì con un’espressione apatica e insoddisfatta. D’altra parte, Noah aveva un sorriso luminoso e dolce.

«Naturalmente, non so perché il signor Raycarlton si comporta così nei miei confronti.»

Il suo obiettivo poteva essere quello di cercare di rendere la sua vita più difficile perché non gli piaceva così tanto. Mason si ricordò de giardino distrutto e borbottò qualcosa in merito, così Vick chiese: «Eh? Cosa hai detto?» e Mason si limitò ad alzare le spalle.

«Comunque non ci stiamo frequentando o qualcosa del genere.» Disse Mason con fermezza, si voltò e chiese di nuovo a Gloria: «Il mio programma è terminato, giusto?»

«Il programma di oggi è terminato dopo quella scena. Puoi tornare indietro, Haley.»

Gloria controllò il PDA * (Personal Digital Assistant) e guardò Mason con un’espressione ancora curiosa, ma Mason disse semplicemente: «Allora io vado.» e salutò tutti. Le persone, tutte riscaldate dal dibattito, reagirono tiepidamente. «Certamente« e «… Davvero?» prima di disperdersi.

«Dato che hai finito il tuo lavoro, dovremmo andare a bere in un pub? Conosco un buon pub nelle vicinanze. Hanno molte bevande analcoliche.» Chase sembrava come se volesse far sentire meglio Mason, che aveva sentito alcune cose brutte tra la folla.

«Ah, vorrei, ma oggi devo cambiare casa, quindi non posso fare tardi.»

«Ti trasferisci? Dove?»

«No, non mi muovo esattamente. Sto solo andando a stare a casa di un’altra persona per un po’…»

Ora che ci penso, devo davvero dire a Tony che sto a casa di Noah? Mason fissò Tony che stava preparando gli oggetti di scena.

«Stai a casa di un amico a causa dei paparazzi? È qui vicino?»

Chase intendeva chiedere se non fosse difficile andare avanti e indietro, e Mason biascicò le parole: «Non sono sicuro …» Noah probabilmente aveva più di una o due case, e forse gli avrebbe prestato un’intera casa vicino al set delle riprese, ma non era sicuro di dove sarebbe stato. L’unica cosa che Mason sapeva era che avrebbe avuto un eliporto.

Ashton, che si stava guardando intorno, sembrò molto emozionato.

«Haley, i paparazzi stanno coprendo l’intera parte anteriore e posteriore del set delle riprese. È anche di più di quando Natalie Kisse ha annunciato che avrebbe dato alla luce il figlio illegittimo di un politico.»

«Oh mio Dio! Sembra che ne siano riuniti molti più ora a causa di quello che è successo stamattina. Anche domani mattina hai una sparatoria; pensi che andrà bene? Possiamo darti un posto dove dormire sul set …» Chiese Gloria preoccupata, e Chase si fece avanti: «Allora se la casa del tuo amico è lontana, che ne dici di stare in un hotel o stare a casa mia?»

Chase sembrò fare l’offerta d’impulso, ma presto fece sembrare che avesse avuto una buona idea.

«Sì. Ho una stanza vuota, ed è molto vicino al set delle riprese, quindi sarà facile per te andare avanti e indietro. Possiamo provare insieme e parlare di film …» Chase disse un po’ eccitato: «Beviamo birra insieme, maneggiamo alcune pistole e guardiamo film insieme.» Alla sua espressione di aspettarsi di avere un buon amico con cui giocare al gioco degli uomini, Vick, che era seduto su una sedia, si alzò rapidamente e disse: «Cosa, aspetta.»

«Voi due starete insieme, adesso? Forse … non è che voi ragazzi guarderete insieme la serie di Die Hard, vero?»

«Se premo il pulsante del nostro lettore DVD, apparirà la faccia di Bruce Willis.»

«…. è uno o due?»

«Da uno a quattro, suona in ordine.»

Chase sembrava parlare dell’ovvio, e improvvisamente Vick disse con una faccia impaziente. «… ho qualcosa di importante di cui parlare su questo film, oggi, e dovremmo essere noi tre.»

Quando chiese se poteva unirsi a loro, Chase lanciò un’occhiata a Vick con un’espressione pensierosa. Allo sguardo calcolatore di Chase, che fosse opportuno invitare un altro membro per la serata dei loro uomini insieme o no, Vick raddrizzò le spalle e sorrise.

«Voi tre uscite oggi? Posso venire anch’io?»

«Scusa, ma ho solo tre stanze.»

Quando Ashton cercò di unirsi, Chase lo respinse fermamente. Quando Vick seppe che aveva solo tre stanze, mostrò un’espressione trionfante e Ashton si sentì deluso.

«Come va, Haley? Se stai bene, che ne dici di restare a casa mia fino alla fine del film? Ti piace Die Hard, vero?»

Gli occhi di Chase brillavano alla prospettiva di abbuffarsi e guardare tutti i Die Hard. Mason sorrise, arricciando un po’ le labbra. Non aveva davvero guardato mollto film in passato, ma aveva già visto quello. Non ricordava quale serie fosse, ma molto tempo fa, un subordinato, che era appena diventato un mercenario, aveva detto che era il suo film preferito e lo aveva messo durante un tempo libero in missione. L’FBI era idiota, la SWAT erano ragazzine e la polizia di Los Angeles erano stupide. Il personaggio principale era sopravvissuto troppo a lungo ed era stato un film incredibilmente esagerato. Vick e Chase erano eccitati, con gli occhi scintillanti alla prospettiva di guardare i film tutta la notte, bere birra e mangiare ali di pollo piccante.

Mason non si sentiva a suo agio a stare a casa di Noah. Sarebbe andata solo peggio se ci fosse stata una voce sulla convivenza, e non andava bene per l’immagine di Noah. Forse era una scelta migliore stare a casa di Chase ma ….

«Che ne dici? Se noi due stiamo davanti e Haley si copre con una coperta sul sedile posteriore, penso che possiamo uscire facilmente.»

Chase, che era il personaggio principale in innumerevoli film d’azione, disse eccitato, e Vick chiese indicando Mason: «Non è un’auto aperta? Non verremo scoperti? Che ne dici del bagagliaio? Pensi che andrà bene?»

«Non ne sono sicuro. Non credo sia un buon …..» Mason rispose con un sospiro. Per Chase e Vick era un’avventura divertente, ma per Mason, che aveva dovuto condurre la sua vita in quel modo, non era uno scherzo. Il bagagliaio era uno spazio angusto, buio e avrebbe tremato come un matto; quindi era un buon posto per dare un passaggio a qualcuno con cui volevi scopare, non un posto in cui entravi volentieri.

Se pensava razionalmente, stare a casa di Chase era meglio, ma quando vide gli occhi scintillanti di Chase e Vick, Mason si sentì automaticamente stanco. Con la resistenza di Haley, essere infastidito dai paparazzi, filmare un film con scene d’azione e guardare Die Hard, tutte e quattro le serie ininterrottamente, tutta la notte… Il solo pensiero lo rendeva depresso.

«Non credo che andrà tutto bene.» Quello che rispose a Vick non era Mason.

«Stretto, oscuro e traballante … Non è né elettrizzante né divertente. E sarebbe imbarazzante se fosse scoperto dai media.» Mason si voltò alla voce languida dietro di lui. Nessuno sapeva quando aveva iniziato ad ascoltare. Noah stava camminando verso di loro con un sorriso luminoso sul volto.

«Invece di questo, non è molto meglio un elicottero?» Guardando le espressioni di disagio, Noah si fermò proprio accanto a Mason.

«Mr. Raycarlton? Come, come è arrivato qui?» L’improvvisa apparizione di Noah agitò il set delle riprese e Vick si limitò a fissarlo con gli occhi spalancati. La produttrice Gloria stava correndo da lontano con una faccia disperata e Mason si stava grattando la guancia.

«Non credo di averti ancora chiamato.»

Non ha detto di chiamarlo dopo che ho finito? Se ottiene tutta l’attenzione ogni volta che appare, sarà troppo. 

Noah disse: «È vero, ma…« e sorrise perplesso alla domanda di Mason. «Pensavo che altre persone ti avrebbero portato via in questo modo.»

Noah lanciò uno sguardo significativo a Chase e Vick. Lo sguardo aveva chiaramente la disperazione e la gelosia di un giovane che era innamorato. Vick fu sorpreso e si affrettò a trovare una scusa.

«Ah, ehm, il posto in cui stavi per stare era dal signor Raycarlton? Oh no, avresti dovuto dirlo! Non lo sapevamo e ci siamo comportati in modo stupido …»

«Esatto. Ci siamo quasi comportati in modo stupido.»

«Hahaha« Chase rise imbarazzato, e Vick rise dicendo: «Hahaha, Die Hard …» La sua voce era piena di delusione, ma Vick si comportò come se stesse bene: «Sì. L’elicottero sarà meglio di un bagagliaio. Certo che si.»

«Haley, alloggi a casa del signor Raycarlton? Non hai detto che non vi frequentate?» Ashton, che stava tranquillamente in piedi da una parte dopo essere stato rifiutato da Chase per la serata degli uomini, chiese un po’ perplesso.. Noah fissò Mason come se chiedesse: ‘L’hai detto?’

Mason alzò gli occhi al cielo e si guardò intorno. L’atmosfera non era molto bella per dire: ‘È vero però.’

«Non ci stiamo frequentando, davvero.» Invece di Mason, Noah rispose. Vide Mason apparire un po’ perplesso e continuò in un borbottio incoerente: «Certo, vorrei avere quel tipo di relazione, però.» Tutti sul posto udirono chiaramente la sua voce, anche Mason.

Le persone fissarono Mason come se non sapessero cosa dire, ma anche lui, non sapeva cosa dire in quella situazione. 

«Ah, andiamo adesso? Sei stanco, vero?» Noah, che guardava Mason dolcemente, chiese con voce premurosa.

«… Sì, lo sono davvero.»

Quando Mason rispose, Noah deisse che aveva parcheggiato l’elicottero vicino e lo prese per mano.

«Chase, hai detto che hai tre stanze, vero?»

Dopo che i due se ne furono andati, Ashton chiese di nuovo, Chase fissò dove Mason era scomparso e rispose: «Ora che ci penso, il lettore DVD è guasto.»

Vick e Chase avevano i volti delusi quando tornarono a casa loro.

***************

«È stato scortese da parte mia interferire? Volevi andare a casa di Chase Miller?» Noah sembrava normale mentre camminava verso l’elicottero.

«No, non volevo davvero…» Mason borbottò e smise di camminare. Aveva paura di dover guardare Die Hard, tutte e quattro le serie di fila, e avrebbe comunque rifiutato l’offerta. Ma invece di quello Noah guardò indietro quando sentì che Mason si era fermato.

«Cosa c’è che non va?» Dietro l’elicottero il sole stava tramontando e Noah sorrise, con il tramonto sullo sfondo. Mason fissò il suo viso delizioso e disse. «Ora, penso che sia ora che mi dici perché lo stai facendo.»

Ieri, quella mattina, e fino a un momento fa, Mason era stato travolto dalle azioni di Noah senza sapere nulla. Ieri era stato salvato da una crisi, e anche sta mattina; qualunque fosse il motivo, era stato Mason a chiedere aiuto, quindi non aveva presentato lamentele. 

Tuttavia, quando la stessa cosa era successa tre volte di seguito, non aveva potuto fare a meno di chiedere: «Penso che speri di coltivare questo scandalo … Mi sbaglio?»

Anche il fatto che volesse uno scandalo che coinvolgesse Haley era strano.

Mason guardò Noah a testa bassa. Non riusciva a capire cosa stesse pensando Noah. Aveva davvero bisogno di uno scudo antiproiettile così forte per distogliere l’attenzione?

Noah non fu davvero sorpreso dalla domanda di Mason. Invece, teneva languidamente gli occhi semiaperti e rise. Mason si accigliò un po’ per l’espressione allegra di Noah, la verità finalmente sarebbe venuta fuori.

«Chi lo sa.» Esaminò lentamente Mason e disse con voce gentile. «Ti sei tinto i capelli.»

Le sue lunghe e belle dita raggiunsero i capelli neri di Mason che sussultò e si fermò. Noah gli spazzolò i capelli e se glieli mise dietro l’orecchio.

«Ti sta bene, meglio di quanto pensassi.»

Noah increspò le labbra per un momento come se stesse pensando a qualcosa. Mason sentì che tutti i suoi sensi si stavano raccogliendo dove le dita si fermavano e toccavano il suo orecchio. Alzò la mano per rimuovere quel dito, quando …

«Haley…« Noah lo chiamò a bassa voce. Quando Mason si fermò, si sporse in avanti come se stesse per sussurrargli qualcosa nelle orecchie con il suo respiro caldo. Sentendo un brivido, Mason si morse le labbra e cercò di ritirarsi, ma la mano di Noah gli teneva la spalla.

Rise a bassa voce e sussurrò dolcemente: «Cosa farai se so chi sei.» Sussurrò segretamente, tirandosi su e fissando direttamente gli occhi di Mason. Noah piegò lentamente il volto e sorrise.

«Se so che non sei Haley Lusk… cosa farai?» Gli occhi verdi sotto le palpebre non sorridevano affatto.

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2 Commenti
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Anna Maria

Sono super felice!!! Finalmente vi ho ritrovate e ho ritrovato questa bellissima storia! La notte sognavo come avrebbe potuto andare avanti … poi finalmente sono riuscita a ritrovarvi!!!
…ma allora Noha troverà il coraggio di dire a Lashk che ha riconosciuto Mason dai suoi comportamenti?!!?😍
Cmq questo capitolo è stato lunghissimo ma me lo sono goduto tutto, anche se in più riprese.
Grazie ancora e al prossimo!
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

Simax81

le cose si fanno più che interessanti e spero che presto sia svelato come è potuto accadere questo scambio di corpi o anime, grazie al misterioso rito.

grazie a voi per la traduzione

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