CUTIE PIE – EPILOGO

Kuea Keerati stava pulendo le ruote della Maserati nel parcheggio seminterrato. Nel sotterraneo non aveva più solo le auto di Hia Lian, sia Chi Lin che Kirin erano lì. La Ducati che Hia Lian gli aveva regalato si chiamava Kirin, come il suo canale YouTube. Beh… Kuea aveva voluto dargli il nome di Hia Lian.

Kuea era solito prendersi cura solo di Chi Lin, ma ora si occupava di tutta le auto di Hia Lian. Non toccava i motori, poiché le auto di Hia Lian erano spaventosamente costose e Kuea non aveva familiarità con loro. Tuttavia, conosceva le basi, come il controllo della pressione degli pneumatici, dell’acqua distillata, dei lavavetri e delle gomme per tergicristalli. Quando Hia Lian doveva andare al birrificio fuori città, Kuea si svegliava presto per controllare la Mercedes-Benz.

«Nu Kuea.»

«Da questa parte. Sei uscito dal lavoro?»

L’anno nuovo era dietro l’angolo, quindi Hia Lian doveva partecipare a innumerevoli riunioni riguardanti i piani dell’evento per il Pentagon. Dovevano prenotare artisti con mesi di anticipo, Hia Lian stava contattando sia artisti thailandesi che stranieri dal momento che mirava a rendere il Pentagon memorabile quell’anno. Contemporaneamente, avrebbe promosso il suo nuovo liquore e la sua nuova birra che sarebbero stati già sul mercato.

Gilayn Wang si avvicinò e si accovacciò accanto a Nu Kuea, pulendo la macchia nera dalla guancia chiara con la sua grande mano. I capelli di Nu Kuea erano tutti disordinati e soffici, probabilmente era scivolato sotto l’auto. Nu Kuea si era nominato suo meccanico personale.

«Ho un’altra riunione. Sono venuto qui per vederti prima perché voglio un po’ di incoraggiamento.»

Vedendo quanto fosse stanco Hia Lian, Kuea appoggiò il suo corpo sulla spalla forte. Voleva abbracciare Hia Lian, ma era sporco dappertutto. Aveva paura di macchiare il vestito di Hia Lian.

«Non sforzarti. Vai a dormire tardi ogni notte. Sono preoccupato.»

«Non ho avuto il tempo di portarti fuori a cena. Mi dispiace.»

«Va bene. Stare insieme è abbastanza.»

«Quanto sono fortunato ad aver adottato il gattino dietro la fabbrica di ghiaccio e aver ottenuto Nu Kuea.»

Kuea rise della logica assurda di Hia Lian.

«Non ero nella fabbrica come te.» 

«Quando sei nato, eri piccolo come il gattino dietro la fabbrica di ghiaccio.»

«Davvero? Te lo ricordi?»

«Sì… Avevo promesso alla Signora Kewalin che mi sarei preso cura di te se non fossi stato cattivo.»

«Io… ero cattivo?»

«Sì. Ma dato che avevo fatto una promessa, non avevo il coraggio di restituirti. Se fossi stato più grande, avrei chiesto alla Signora Kewalin di fissare un periodo di prova.»

«Hia, volevi davvero restituirmi?»

Kuea si staccò e storse il naso al ragazzo più grande.

Beh, Hia Lian avrebbe potuto voler rompere il fidanzamento allora, no?

«Non mi deludere, allora.»

«Non oserei. Sono devoto completamente al Signorino Kuea Keerati.»

Dopo una breve chiacchierata, Hia Lian si diresse al lavoro, Kuea lo seguì per salutarlo. Solo camminare fianco a fianco era abbastanza. Salutò Hia Lian, che entrò in ufficio con un broncio. Che sfacciato.

Kuea si stava chiedendo se sarebbe dovuto tornare alle auto o fare una doccia quando il telefono vibrò nella sua camicia da lavoro… Gemini Miler. Kuea era stupefatto dalla forte intuizione di Jay. Quando Kuea aveva confessato a Hia Lian della batteria, Jay lo aveva chiamato pochi giorni dopo per chiedergli di suonare di nuovo nel suo nightclub.

«Il mio nightclub andrà presto in bancarotta, ragazzino! Devi tornare!»

«Non sei stanco di chiamare ogni giorno, vecchio?»

Le urla di Jay lo facevano ridere. Non era che Kuea non voleva, sperava solo di aspettare la fine del periodo impegnativo di Hia Lian. In più, aveva un nuovo lavoro… Suonare la batteria per la colonna sonora del film di successo di Hollywood che sarebbe stato rilasciato nei successivi tre anni, ma la registrazione iniziava quell’anno.

«Non mi interessa. Il mio batterista è caduto dalla moto. Devi venire qui stasera, altrimenti il mio nightclub sarà spacciato.»

«Hai detto che un investitore ha comprato il tuo nightclub.»

«Se lo chiude perché non fa soldi, come farò a sopravvivere? Sei dannatamente ingrato. Ti ho dato alcol gratis e ti ho dato da mangiare. Hai ascoltato la canzone del valore dell’alcol?»

«Che valore ha l’alcol?»

♪«Sii premuroso e scoprirai che il valore del mio alcol è incomparabile. Oh, Jay, a Kuea manca il valore dell’alcol. Si è mischiato con il sangue nel mio petto ed è diventato alcol da bere per te.»♪

La melodia suonava vecchia, e Gemini aveva cambiato il testo. La sua voce era torturante, e il suo accento era incomprensibile. 

«Che canzone è questa?»

«Non conosci la canzone, ‘Il valore del latte materno’ che cantata a ogni Festa della mamma?»

«Non suonano questa canzone in Inghilterra.»

«Sei così fastinoioso.» 

«Eh?»

Perchè deve essere rimproverato da quello straniero per non conoscere gli slang tailandesi?!

«Se non c’è altro, riattacco.» 

«Vieni a suonare la batteria stasera. Sul serio. Ho bisogno di te.»

«Non l’ho detto a Hia Lian.»

«Fallo per la nostra amicizia. Sennò, non presentarti mai più al mio nightclub.»

Colpito da quell’ultimatum, Kuea potè solo grattarsi la testa e accettare di andare. Era passato un po’ di tempo da quando aveva suonato la batteria, quindi non era sicuro se sarebbe stato bravo come prima. Inoltre, non aveva fatto pratica con tutta la band. Saranno stati in grado di armonizzarsi?

**********

Kuea Keerati finì di prepararsi alle nove e mezza. Allungò il collo fuori dal balcone e vide le luci nell’ufficio di Hia Lian ancora accese. Sentì un impiegato parlare al telefono fuori, dicendo che sarebbe tornato a casa tardi… Kuea strinse le labbra sottili e scrisse a Hia Lian che sarebbe uscito per suonare la batteria al nightclub di Jay, senza dimenticare di condividere la posizione. Dopo un attimo, Hia Lian gli mandò un sticker per dire che andava bene.

«Vuole che chiami un taxi, Signor Kuea?»

La guardia di sicurezza all’ingresso camminò frettolosamente verso di lui. La discoteca di Jay non era lontana e poteva essere raggiunta da un taxi in moto da 10 baht. Kuea non voleva portare la sua moto perché non voleva preoccuparsi di trovare un parcheggio.

«Va tutto bene. Il Pentagon è di nuovo pieno.»

«È così ogni giorno. Alcune persone hanno cercato di parcheggiare le loro auto su questo lato. I buttafuori del Pentagon li hanno aiutati, per fortuna, altrimenti sarebbe stato difficile per me.»

«Tieni duro lì dentro.»

Kuea passò davanti al parcheggio del Pentagon per chiamare un taxi in moto di fronte alla discoteca. Le luci del Pentagon brillavano e le auto dei turisti continuavano a girare, causando un ingorgo… Il Pentagon di Hia Lian era davvero eccezionale.

«Oh, Kuea.»

Una volta arrivato all’ingresso dell’edificio dove si trovava il nightclub di Jay, si sorprese di vedere i suoi amici brulicare davanti dell’ascensore.

«Ehi, cosa vi porta qui?»

«È Joi, quello stronzo. Ha litigato con la sua ragazza mentre giocava. La sua ragazza è una cameriera qui, quindi dobbiamo stare con lui. Guardaci. Cazzo, indossare questi vestiti a Thong Lor rovina il nostro fascino.»

I suoi cinque amici erano in abiti da calcio e sandali, i loro capelli spettinati. Sicuramente erano stati trascinati da un internet café.

«Dove si trova Joi?»

«È lassù da un po’. Lo stiamo raggiungendo. Ci sono voluti secoli per arrivare qui. Cosa ci fai qui?»

«Suono la batteria al nightclub. Non sapevo che la ragazza di Joi lavorasse qui.»

«Solo da due giorni.»

«Oh, sono appena tornato a suonare, è il primo giorno. L’ascensore è qui. Voi ragazzi andate per primi a controllare Joi. È troppo stretto per entrare tutti. Ho ancora del tempo.»

«Va bene, ok. Grazie. A dopo, amico.»

Era un’occasione rara per loro di parlare senza scherzare tra di loro in quel momento. Erano troppo preoccupati per Joi per scherzare. Kuea osservava il cambiamento del numero dell’ascensore mentre saliva e premette di nuovo il pulsante. Improvvisamente, il numero scomparve.

«Cosa? L’ascensore si è bloccato?»

E in quell’edificio c’era solo un ascensore per cinque persone alla volta. Mentre guardando a destra e a sinistra per trovare magari una guardia di sicurezza e informarlo circa l’ascensore bloccato, scorse un ragazzo di cui il mondo non avrebbe mai dimenticato per la sua aura santa accecante che si avvicinava.

«Nu Kuea, amico mio, ciao.»

«Seen?»

Se quei tizi sembravano fuori posto a Thong Lor, Seen… apparteneva a un altro mondo. Indossava una maglietta bianca a girocollo e pantaloni bianchi, portando una borsa arancione da cui sporgeva un ventaglio talipot rosa.

«Perché fai un pellegrinaggio qui?»

«Questa zona non va bene?»

«È pieno di pub, bar, discoteche. Non c’è nulla di benedetto.»

«Anche quando bevi?»

«Non abbiamo bisogno di vedere Buddha tutto il tempo. Dai, dagli tregua. Diventerà timido se continuiamo a vederlo, Nu Kuea, amico mio.» 

Il suo tentativo di mantenere il tono religioso delle sue battute era divertente. 

«Aspetta un momento. Qualcuno mi sta chiamando. Pronto? Parla Seen. Oh…sì. Mi sono occupato del programma della cerimonia. Tutto pronto. Nessun problema. Niente di strano. Siamo pronti. Come volete. Grazie. Mi rallegro per il vostro merito.»

«Ma che cavolo?»

«Stiamo organizzando la cerimonia di offerta. C’è stata una collisione tra programmi, quindi abbiamo dovuto scegliere prima l’ospite più benedetto.»

«Come si fa a scegliere?»

«Chi dà più soldi, naturalmente. Più donano, più sono benedetti… Semplicemente così. Nu Kuea, amico mio.»

Kuea Keerali giurò che non si sarebbe mai fermato vicino al tempio di Seen. Che frode. Anche per la cerimonia di offerta, accettano donazioni, no, mazzette.

«L’ascensore è qui. Andiamo.»

Kuea scosse la testa al sorriso gentile ma fastidioso di Seen. Che coincidenza che molti dei suoi amici stavano visitando il nightclub di Jay. La sensazione mentre guardava l’aumento del numero dei piani era anche piuttosto emozionante.

È passato un po’ di tempo... A Kuea era mancata l’atmosfera notturna. Gli mancava stare seduto dietro la batteria, agitare le bacchette, il suo corpo sudato, e anche quando si ubriacava dopo la chiusura del nightclub.

«Sembri piuttosto vivace, Nu Kuea, amico mio.»

«Sì… Amo questo locale. Incontriamoci la prossima volta. Inviteremo i ragazzi. Penso che vi piacerà.»

«Ok… Oh. Nu Kuea, amico mio.»

«Hmm?»

«Congratulazioni.»

«Cosa?»

Seen sorrise solamente, senza dire più nulla. Kuea stava per chiedergli di nuovo, ma raggiunsero il piano prima. Guardò torvo il suo amico prima di uscire dall’ascensore. I suoi occhi si spalancarono alla vista davanti a lui.

Il bar sul tetto una volta luminoso, ora era buio. C’era solo la luce fioca delle lucine che indicavano il percorso verso l’area interna climatizzata.

«Seen, che cosa…»

«Vai avanti.»

Il nightclub di Gemini era quasi vuoto, tranne una decina di amici di Kuea in abiti super casual. Sorridevano tutti ampiamente e facevano facce stupide. Oltre a loro, Kuea vide gli amici di Hia Lian che si erano riuniti sul lato opposto. Hia Yi era sistemato su uno sgabello da bar con un lieve sorriso.

E… Khon Diaw si trovava all’ingresso dell’area interna, tendendo un girasole giallo brillante con un lungo ramo a Kuea e una giacca bianca appesa al braccio.

«Lascia la tua giacca di pelle a me. Indossa questo.»

Era ovvio chi stesse aspettando Kuea Keerati dentro. Voleva dire qualcosa a Khon Diaw, ma il suo cuore era così pieno. Il suo piccolo migliore amico gli fece un sorriso incoraggiante e gli sussurrò di alzare la testa. Kuea si rivolse agli altri, e tutti gli fecero segno di entrare… Tutti i presenti erano le persone che lui e Hia Lian amavano.

«Forza, ragazzino. Sarò il tuo vecchio.»

Gemini Miler in un bel vestito, sembrando notevolmente diverso dalla sua solita immagine di un vecchio straniero ubriaco, si fermò al suo fianco. Si comportava tutto da bell’uomo e allungò il braccio per farlo tenere a Kuea. Indossava anche dei guanti.

«Non voglio avere un padre come te.»

«Tu, moccioso.»

Kuea tenne il braccio di Gemini e portò il girasole all’interno. La parte anteriore della piccola piattaforma familiare era senza set di strumenti come al solito. Lassù c’era solo uno sgabello da bar, un microfono sul cavalletto e una chitarra acustica. L’intera area era buia, con solo il fascio di luce calda al centro del palco.

«Congratulazioni, ragazzino.»

Gemini si allontanò appena l’uomo familiare apparve dalle tenebre e si sedette sullo sgabello. Gilayn Wang, che gli aveva detto di avere una riunione, indossava un completo nero, con i capelli ben fissati.

«Kuea Keerati.»

«Sì…»

«Ti confesserò tre cose, Kuea Keerati.»

La voce bassa uscì dall’altoparlante. Il sorriso sfacciato di Hia Lian fece ridere Kuea nonostante i suoi occhi lucidi.

Date quelle parole e quella sorpresa, chi avrebbe avuto il cuore di arrabbiarsi con lui? Kuea poteva solo annuire d’accordo. Hia Lian fece l’occhiolino come un playboy e indossò la cinghia della chitarra intorno alla sua spalla… Kuea non aveva mai saputo che Hia Lian suonava la chitarra.

«Per prima cosa… Ho sempre saputo che suoni la batteria qui, che guidi una moto, e che… hai una casa segreta. È per questo che mi sono arrabbiato e ti ho chiamato Annabelle. Scusa. Pensavo avessi dei segreti perché non mi amavi.»

«D… Da quando?»

«Dal giorno in cui ti ho visto suonare la batteria qui… Ho sempre frequentato questo nightclub perché il Pentagon sembra più bello da qui.»

Kuea era scioccato ma… non arrabbiato, con sua sorpresa. Come era intelligente Hia Lian a confessarglielo proprio in quel momento. Praticamente non lasciava altra scelta a Kuea che perdonarlo… Gilayn Wang aveva sempre un piano.

«In secondo luogo, sono il socio di questo nightclub. So che ami questo posto e non voglio che fallisca. Voglio sostenere questo posto per te… Scusami se ti amo troppo.»

Eccolo di nuovo, aveva terminato la confessione con quel motivo. Nonostante non era arrabbiato, Kuea voleva di piangere… Gilayn Wang, pazzo. Si preoccupava sempre dei sentimenti di Kuea.

«In terzo luogo… L’uomo che ti ha dato un passaggio a casa tua a Bang Rak, quello che hai comprato per cinquecento baht, quello che ti ha baciato quella notte… ero io.»

«Hia!»

Il segreto del suo primo bacio che aveva pianificato di nascondere per il resto della sua vita. Temeva che Hia Lian si sarebbe arrabbiato se avesse saputo che Kuea aveva dato il suo primo bacio a qualcun altro. Ma a quanto pare… L’uomo che Kuea non aveva riconosciuto, quello che assomigliava a Hia Lian…era Hia Lian stesso!

«Mi dispiace per tutto ciò che ho fatto che ti ha ferito… Tu sei la ragione per cui mi voglio svegliare ogni mattina, il motivo per cui voglio essere una persona migliore. Sei tu quello con cui voglio passare tutta la vita.»

Kuea Keerati strinse le labbra, incapace di trattenere le lacrime. Annuì alle parole di Hia Lian e non potè fare a meno di ridere quando notò che anche gli occhi di Hia Lian erano lucidi…

«Mi hai chiesto di sposarti… Ora è il mio turno di farlo… Spero che tu sappia che… Gilayn Wang aspetta da vent’anni di fare la proposta a Kuea Keerati.»

Il suono della chitarra acustica stupì Kuea. Non riusciva a credere che Hia Lian potesse suonare senza problemi. Non sembrava essersi esercitato per due giorni, ma che sapesse suonare da sempre. Il modo in cui muoveva la mano era un po’ arrugginito, come una persona che non prendeva una chitarra da qualche tempo. Inoltre, la voce di Hia Lian era bella… Hia Lian era un uomo brusco che cantava splendidamente.

♪«Quando il tuo cuore si innamora, proprio come l’uccello che vola lontano,

Il mio cuore si allontana in una terra sconosciuta. Oh, caro cuore.

Quando entrambi ci innamoriamo, non temere, i nostri cuori sono veri.

Per favore rimani fedele, perché ti amo veramente. Il mio cuore ti sta implorando, prima di arrenderti.

Oh, il mio cuore ti ama, sente la tua mancanza, ti desidera.

Oh, caro cuore, perché continuare a guaire per te?

Quando il tuo cuore si innamora completamente di qualcuno,

Ti prego, resta fedele. Ti presterò la mia spalla su cui appoggiarti per l’eternità.»♪

(Caro cuore – Suchart Chawangkoon)

Kuea Keerati era lì in piedi piangendo per la bellezza di Gilayn Wang. Anche la canzone che aveva scelto era una vecchia canzone che era ancora ben nota fino a oggi. Sarebbero andati in Austria il mese seguente, quindi Kuea pensava che Hia Lian gli facesse la proposta lì. Non si aspettava che Hia Lian realizzasse qualcosa di così dolce. Hia Lian era bravo a flirtare, ma raramente preparava un evento a sorpresa.

L’ultima nota finalmente si fermò mentre la figura alta scendeva la piattaforma e camminava verso di lui. Le grandi mani afferrarono le mani del ragazzo più giovane che piangeva.

«Stai piangendo di nuovo.»

«È colpa tua…»

Gilayn Wang si chinò per baciare la guancia bagnata prima di mettersi in ginocchio. Teneva la mano sinistra di Nu Kuea mentre infilava l’altra mano in tasca e tirava fuori una scatola di velluto blu navy, che aprendolo mostrava due anelli in oro bianco maculato con ‘Kuea & Gilayn‘ incisi sui lati interni.

«Dal momento che ami suonare la batteria e modificare le moto, non ho scelto i diamanti. Questo dovrebbe essere più comodo. Non si metterà in mezzo. Non avrai bisogno di togliere l’anello… Voglio stare con te quando suoni la batteria, giri in moto, o esci a bere, sia quando sei un giovane signorino ben educato o il selvaggio Nu Kuea… Mi vuoi sposare?»

«Sì, lo voglio!»

Gilayn Wang rise quando il ragazzo più giovane si gettò nel suo abbraccio e avvolse le braccia intorno al suo collo, facendolo quasi cadere. Dietro Nu Kuea c’erano i loro amici in tutti i tipi di vestiti che scattavano foto con un sorriso. In un angolo della stanza, un cameraman aveva registrato tutto. E c’era Gemini Miler, che si asciugava le lacrime dal viso come se suo figlio stesse per sposarsi.

Lian premette il suo naso affilato sulla testa del ragazzo più giovane per molto tempo prima di sussurrare al ragazzo che piangeva per fargli mettere l’anello al dito. Nu Kuea asciugò via le lacrime e tese rapidamente la sua mano… Gilayn Wang gli tolse lentamente l’anello di fidanzamento che aveva messo a Nu Kuea quando era più giovane. La pelle più chiara intorno all’anulare di Nu Kuea indicava che non aveva mai tolto l’anello.

Lian sollevò la mano di Nu Kuea per baciare il segno dell’anello, poi fece scivolare l’anello nuziale su di esso… e mise invece l’anello di fidanzamento all’anulare destro di Nu Kuea.

«Lascia che lo faccia io per te.»

Nu Kuea afferrò la scatola di velluto e gli mise l’anello nuziale al dito, mentre quello di fidanzamento che Gilayn Wang non aveva mai tolto venne spostato sull’anulare destro.

«Ti amo, Nu Kuea.»

«Anch’io ti amo, Hia.»

«Bacio, bacio, bacio!»

L’urlo dei ragazzi d’ingegneria meccanica, che una volta avevano finto di studiare ingegneria informatica, provocarono una risata dalla bocca di Gilayn Wang. Nu Kuea, d’altra parte, li rimproverò, ma nessuno se ne preoccupò. Continuarono a tifare per loro di baciarsi senza cura.

«Nu Kuea, amico mio, non essere timidooooo. È normale avere un marito.»

«Giiiiusto. Dovete baciarvi. Baciooo. Muah, muah, muah, muah, muah, muah, muah.»

«Il mio amico si è trovato un marito! Hia, segna tre gol stasera!»

«Qualcuno come Hia può farne quattro. Kuea, resisti, amico.»

«Voi stronzi. Ragazzi! Um…»

«Hia, sei davvero forte!»

«Il genero del dipartimento di ingegneria è davvero figo. Il mio fratellone, il mio fratellone!!!»

Kuea Keerati arrossì, il viso e il collo divennero rossi. Quando Hia Lian finalmente lo rilasciò, Kuea corse dietro ai suoi migliori amici e li colpì con il girasole.

«La gentilezza fa girare il mondo. Nu Kuea, amico mio.»

Seensamer si inchinò con il ventaglio in mano davanti. I suoi amici fecero una lunga linea dietro di lui. I cinque ragazzi che aveva incontrato all’ascensore erano l’ultimo gruppo. Gli altri erano già lassù.

«E voi vi siete vestiti così per la sorpresa di Hia Lian per me?»

«Hia ci ha detto di essere convincenti, di essere naturali, il modo che non sospettassi nulla. Se ci fossimo agghindati, l’avresti scoperto.»

Quello che parlava indossava dei pantaloncini, una canotta e dei sandali. Che cazzo? L’altro aveva le mutande che facevano capolineo in vita, la faccia coperta di polvere bianca. Non stavano collaborando con Hia Lian. Erano lì per prendere in giro Kuea. Come Seen, aveva portato anche oggetti di scena.

«E perché sei stato l’ultimo, Seen?»

«Il mio lavoro era quello di dare il segnale, cioè il calendario delle offerte. È vero, però. La Gilayn Beverage Company ci ha prenotato… Io, in qualità di coordinatore, ho preparato una cerimonia di offerta a sorpresa per voi da benedirvi immensamente. Possano i CEO e i dipendenti della Gilayn Beverage Company e le loro famiglie essere felici e prosperi.»

Tutti cantarono ‘Amen’ insieme inconsapevolmente. Kuea era sia agitato che divertito. Questi punk!

«Perché sono tuo amico?»

«Uccelli della stessa piuma*, amico mio.»

*(N/T: è un modo di dire per dire che si assomigliano e sono destinati a stare in gruppo.)

**********

Gilayn Wang guardò lo scherzoso gruppo di amici di Kuea prima di dirigersi verso i proprI. Le luci fuori erano accese così che i suoi amici si potessero riunire e congratularsi con lui.

«Gli amici del tuo fidanzato sono esilaranti. Quei mocciosi.»

Il divario di età tracciava una linea di demarcazione tra i due gruppi. Non volendo che Nu Kuea si sentisse a disagio, Gilayn Wang aveva preparato due linee separate di tavoli.

«Che ragazzo romantico, pezzo di merda. Agivi tutto riservato ma sei il primo a sposarsi. Non si è ancora laureato. Calmati, tigre.»

Rise alla presa in giro del suo amico, poi iniziarono a mischiare alcol e fumo come al solito. Nu Kuea e i suoi amici erano ancora rumorosi dentro. In seguito scattarono una foto di gruppo sul divano. Che gruppo energico di ragazzini.

Quello che non si adattava… era Khon Diaw, che portava la giacca di pelle di Kuea Keerati e si nascondeva all’ingresso. Gilayn Wang guardò il suo migliore amico, che sembrava guardare nella stessa direzione. Sorseggiava il suo alcol per proteggere il suo sorriso perché qualcuno non riusciva a sopportarlo ed era andanto verso il suo fidanzato.

«Hia, e i tuoi amici, facciamo una foto di gruppo.»

«Va bene. Ragazzi, andiamo.»

I gruppi rumorosi si riunirono di nuovo davanti al palco.

«Diaw, stai accanto a me.»

Kuea chiese che il suo piccolo migliore amico stesse accanto a lui poiché Khon Diaw sembrava esitante, come se non fosse sicuro di dove sarebbe dovuto stare.

«Vieni qui.»

Kuea sbattè le palpebre stupito quando Hia Yi si unì al gruppo per ultimo e tirò la mano di Khon Diaw per stare accanto a lui, vicino a Hia Lian. Voleva dare uno sguardo adeguato per assicurarsi che non si fosse immaginato cose, ma Hia Lian gli avvolse il braccio intorno alla vita.

«Sorrideteee.»

Il cameraman tornò in posizione. Quella memorabile foto del giorno in cui Hia Lian gli aveva fatto la proposta sarebbe passata alla storia.

**********

Quando ricevettero la foto incorniciata dal fotografo, Kuea desiderò chiamare i suoi amici per dare a ciascuno di loro un colpo in testa. Gli amici di Hia Lian erano tutti composti sulla piattaforma, mentre gli amici di Kuea Keerati erano in tutte le pose strane. Avevano alzato le gambe e piegato i loro corpi in avanti, con Gemini che sollevava la bottiglia di liquore al loro fianco e Seen seduto a gambe incrociate di lato che teneva il ventaglio Talipot davanti, i suoi occhi chiusi, rimanendo in una posizione di preghiera come se stesse pregando.

«I tuoi amici sono divertenti.»

«I tuoi amici sono divertenti.»

«Ho paura di mostrarla a mia madre. Questi pazzi punk…» 

 FINE

Ebbene si, Uniporni dei nostri cuori, questo era l’epilogo della storia d’amore di Lian e Kuea, ma non disperate!
Presto arriveranno anche i capitoli speciali! Come saranno i loro giorni a venire?

Intanto potete ascoltare la canzone originale che Lian canta a Kuea, la trovate qui sotto!