BIG DRAGON – SPECIALE 4

Svizzera, Hot Love

«Ti piace la casa?»

«È bellissima.» rispose Big, prima di togliersi il cappotto e lanciarlo a Dragon perché lo raccogliesse, poi guardò la bellezza della capanna di tronchi, che era un’autentica architettura svizzera unita ad un design moderno.

Dragon aveva detto che era una baracca, ma in realtà era piuttosto grande, con quattro camere da letto, tutte con bagno, e molto spazio nella zona giorno per fare delle attività.

Big saltò sulla schiena di Dragon eccitato. Era molto felice di trascorrere del tempo in relax con il suo grande amore. Il posto era bello, dopo lo stress della fine del semestre avevano bisogno di trascorrere del tempo insieme per rafforzare il loro rapporto. Per questo avevano deciso di trascorrere le vacanze in Svizzera, visto che quella era la seconda casa di Dragon. Il ragazzo era nato e aveva vissuto lì, fino all’età di tre anni.

«Non siamo venuti in questa casa l’ultima volta.»

«Ho voluto viaggiare molto prima.» rispose Dragon.

La prima volta che la coppia aveva deciso di andare in vacanza, Dragon lo aveva portato in un viaggio itinerante e avevano dormito in bellissimi hotel. Certe sere lo aveva portato in campeggio. Si può dire che l’attività era stata molto varia. Ma questa volta Dragon aveva deciso di portarlo a casa della sua famiglia, in mezzo alle montagne, in un luogo isolato.

Era un posto molto bello, c’erano campi verdi lussureggianti con vari tipi di fiori che erano tanto più belli dato che era sbocciata la primavera.

«Non ti stavi lamentando che volevi riposarti?»

«Sì.» rispose Big, poi premette un bacio sul bordo della mascella di Dragon mentre gli saltava sulla schiena. Dragon sorrise prima di afferrare dolcemente il morbido sedere, gesto che poi si trasformò in una carezza.

«Qui sul divano o di sopra a letto, dove vuole andare il signore?»

«Dovunque tu voglia, non c’è niente da nascondere.»

«Ma è meglio salire in stanza e stare in un morbido letto.»

«Un letto morbido e inutile.»

Dragon salì le scale per spostare le attività ritmiche nella camera da letto principale.

«Non voglio perdere tempo.» rispose Dragon, inarcando le sopracciglia.

**********

«Ahhh… ah…»

Big gemette mentre Dragon schiacciava il suo piccolo canale. Il liquido torbido di Big era stato usato per facilitare l’ingresso. Il suo corpo bianco tremava.

«Vuoi venire?»

«Sì, Dragon… Ancora… Ah, proprio lì.»

«Qui?» chiese Dragon mentre colpiva con la punta del suo membro il suo punto preferito. Big annuì, rosso in viso.

«Sì. Continua così…. ahhhh.»

«Ahhhh.»

«Dragon, abbracciami.»

Dragon spostò le braccia, si chinò e strinse forte tra le braccia la persona sottostante.

La vita sottile ondeggiava nel morbido incavo con fervore, prima che Dragon schiacciasse e baciasse le belle labbra di Big, succhiandogli la lingua fino a riempirla della sua stessa saliva.

«Hmm… Ahhh, le tue gambe… sto per godere.»

«Sto venendo, sto venendo…»

Big urlò sotto le forti spinte di un membro gigante che spingeva dentro e fuori dal suo piccolo ventre.

«Apri bene le gambe… fai il bravo.»

«Ancora…»

Big si morse le labbra e allargò le gambe su entrambi i lati, sollevando leggermente i fianchi. Dragon morse il collo bianco una volta mentre si ritirava dal suo corpo.

«Ah… Ci sono vicino, oooh… Siii… di nuovo.»

Lacrime di felicità sgorgavano dagli occhi di Big mentre il membro caldo si spingeva a fondo nel suo stomaco e il suo canale diventava completamente stretto facendolo succhiare ancora di più.

«Sii…»

Il corpo di Dragon si contorse mentre Big si sollevava. Dragon rilasciò tutto il suo liquido bollente all’interno di Big…

«Ahhhh… ahhh.»

Tutto il suo corpo tremava, mentre le sue gambe erano avvolte strettamente attorno alla sua vita.

«Stai bene?»

«Humm… Sono stanco.» Dragon si ritirò prima di alzarsi per prendere un asciugamano umido per pulirsi e vestirsi. Poi si chinò e baciò la guancia dell’altro a destra e a sinistra.

«Dragon.» chiamò Big.

«Sì…»

«Vieni a dormire.»

«Oh, è solo questo…» disse Dragon e raccolse l’asciugamano prima di pulire distrattamente il suo corpo in bagno.

«Dragon… Dormiamo?» Big lo chiamò di nuovo.

«Ho fatto.» Dragon uscì fuori dal bagno, prese i morbidi pantaloni della tuta e li indossò.

«Ho sonno e sto per morire.» mormorò Big coprendosi i begli occhi, cercando di costringersi a non addormentarsi.

«Vai a dormire, che ti prende?»

«Voglio che tu mi abbracci… per dormire.»

Dragon lo sentì e le sue guance si scaldarono un po’ perché la supplica di Big era allettante.

«Abbracciami, non solo quando ho freddo. Ma anche quando sono stanco.» disse Big mordendosi il labbro.

«Beh, lo so.» rispose Dragon, guardando Big in uno stato di desiderio. Ma non potevano davvero farlo di nuovo perché lo avevano fatto da quasi dieci ore.

«Domani facciamo un picnic nel prato, ci sdraiamo e giochiamo?»

Big annuì. Ma entrambi gli occhi non riuscivano più ad aprirsi.

Dragon premette le sue labbra con dolci baci, poi sulla tempia, sul il collo e in mezzo ai morbidi capelli del suo amato fidanzato.

«Uhh.»

Big gemette mentre un Dragon stuzzicante flirtava con piacere prima che i due finalmente si addormentassero insieme.

**********

Big si svegliò tardi la mattina dopo e vide che Dragon non era al suo fianco. Scese dal letto per cercarlo. Ma quando guardò fuori dalla finestra, vide che il ragazzo stava sistemando qualcosa sul prato. All’improvviso notò le coperte da picnic sotto un albero davanti alla casa.

Un piccolo sorriso tirò l’angolo della bocca rossa e gonfia, e corse in bagno per farsi una doccia, lavarsi i denti e vestirsi.

Dopo aver finito, uscì immediatamente per cercare il suo uomo.

«Non lasciarti trasportare dal vento, il mio tesoro si sveglierà prestodisse Dragon tra sé e sé, colpendo i picchetti in modo che il vento non portasse via le coperte.

«Perché non mi hai svegliato?»

«Ti ho visto dormire bene.»

Big non disse altro, ma si avvicinò all’area picnic e si sedette sul cuscino che Dragon gli aveva preparato. Il tempo era molto bello e soleggiato. La brezza del vento era davvero piacevole, senza alcun dubbio sarebbe stata una giornata eccellente per un picnic.

«Hai fame? Ti preparo dei panini.»

Così dicendo, Dragon aprì il cesto, prese del pane appena sfornato e tirò fuori una borsa termica, nella quale c’era del prosciutto, carne di tacchino, verdure fresche e salse varie.

«Lo faccio io.» disse Big, prima di preparare diligentemente gli ingredienti.

Dragon lo guardò con tanto fervore. Sebbene l’avesse abbracciato e baciato di nascosto quella mattina per diversi minuti, non poteva ancora fare a meno di toccare di nuovo le sue morbide guance. Si avvicinò a Big e lo baciò di nuovo.

«In futuro, facciamo sempre le vacanze insieme, in un posto così bello. Che ne dici di essere così dolci che persino alle formiche verrà il diabete?»

«Ricordi il giorno del nostro primo appuntamento?» chiese Big, imburrando il pane.

«Che appuntamento?»

«Il giorno in cui hai detto che saresti tornato a casa a prendermi. Ma non sei mai arrivato.» disse Big, iniziando a essere confuso sul motivo per cui stava rivivendo quel momento, probabilmente perché era un brutto ricordo che era radicato nel profondo del suo cuore.

«Oh… Quel giorno mi hanno chiamato di punto in bianco per parlare della partita di polo.»

«Oh, perché non me l’hai detto? Quel giorno avevo preparato la mia prima colazione da mangiare con te… Ma… non sei mai venuto.» dicendo questo, le sue mani carine iniziarono a tremare. 

«Non ho mai pensato che volessi sapere cosa stavo facendo.» replicò Dragon, guardando la faccia rattristata di Big, che stava prendendo la lattuga per finire i panini.

«Non sai quanto ero triste quel giorno!»

«Scusami, per favore…»

Dragon, rendendosi conto di aver commesso un errore, parlò rapidamente e fece sedere il corpo di Big sulle sue ginocchia, facendogli appoggiare la testa sul suo collo, mentre il suo fidanzato sorrideva silenziosamente.

«Big, hai aspettato il tuo Dragon per tutto questo tempo, giusto?»

«Aspetta un attimo, quando mi hai chiamato ero in macchina! Non ti ho mai aspettato.» Big mentì mentre cercava di scendere dalle ginocchia di Dragon. Ma, essendo trattenuto dal ragazzo più forte, gli sarebbe stato difficile scappare.

«Va bene, fammi rilassare un po’. Finisci il panino in fretta. Ho fame.»

A Dragon non importava perché sapeva già che tipo di persona fosse il suo ragazzo.

Dopo aver fatto colazione quasi tardi, i due si distesero sui cuscini da picnic per godersi il sole. Nel pomeriggio, Dragon prese un taccuino, si sedette e disegnò Big.

Big giaceva sulle ginocchia di Dragon e leggeva il suo libro preferito. Entrambi stavano riposando in silenzio.

Tutto era silenzioso… si sentiva solo il vento e il verso degli uccelli…

Big posò il libro, guardò Dragon che era concentrato sul suo disegno e il suo cuore iniziò a martellare. Anche se non voleva ammetterlo, Big non poteva fare a meno di ammirare il fascino di Dragon; quando era focalizzato o concentrato su qualcosa appariva molto bello e sexy.

«Dragon.»

«Sì.»

«Ti diverti così tanto?»

«Sì.» Dragon rispose senza guardare Big, il che era terribilmente frustrante per lui. Quindi, Big allungò la sua mano bianca e toccò il cavallo dei pantaloni dell’altra persona accanto a lui.

«Big…» Dragon sbatté le palpebre ma continuò a disegnare.

«Voglio….»

Dragon non rispose, ma Big girò il busto e scivolò dolcemente giù. Sporse la punta della lingua contro l’inguine dell’altro ragazzo, non sapendo da dove venisse tanto coraggio.

Dragon fece un respiro profondo prima di mettere via l’occorrente da disegno e prestare attenzione al proprietario della punta della lingua giocosa, che si muoveva su e giù tra le sue gambe.

Il movimento continuò sempre di più.

«Dio mio…» Dragon gemette sonoramente, quando Big gli abbassò i pantaloni e tirò fuori il suo membro, cominciando ad alternare leccate e succhiate. Il suo cuore aumentò la velocità delle palpitazioni, mentre la cavità della bocca di Big inghiottiva completamente il suo membro, insieme alla sottile lingua, che svolazzava lungo la sua lunghezza, passando sopra le vene rigonfie finché non si sentì il suono del liquido che cominciava a scorrere.

«È abbastanza, sdraiati presto.»

Quando finì di parlare, adagiò Big su una coperta morbida, gli sfilò i pantaloni, fece scivolare la maglietta sul petto, tenendo entrambe le belle gambe lunghe ben divaricate. Gli occhi acuti di Dragon fissarono il corpo macchiato di rosso esposto alla luce del sole.

«Lo facciamo all’aperto?»

Big seguì quel pensiero e questo gli fece salire un pò di panico. I capezzoli divennero eretti e la punta di Big si sollevò lentamente. Dragon si chinò per baciare appassionatamente la bocca di Big, poi proseguì delicatamente il bacio lungo il bel collo, succhiando poi i capezzoli, fino a raggiungere il minuscolo ombelico e infine atterrando sul suo centro caldo.

Dragon fece uscire brutalmente fuori il membro di Big, che mostrava chiaramente la sua punta rosa brillante: questa volta fu Dragon a usare la sua bocca per giocare con il membro dell’altro ragazzo. Ma non succhiò solo il davanti: quando il corpo di Big si tese verso l’alto, Dragon gli sollevò delicatamente le natiche e inserì la lingua nel canale, leccandolo dolcemente.

«Uhm… Ah, Dragon sei terribile oggi.» Un gemito tremolante uscì dalla bocca di Big, più Dragon lo stuzzicava, più gli sembrava di stare per morire. Tuttavia, Dragon non voleva finire di nuovo da solo.

«Ecco… prendilo.»

«Prendere… Cosa?»

«Cosa vuole mia moglie?»

«EHI!»

Big, ammutolito, non osava parlare, così mise la mano sul membro di Dragon che era già tra le sue forti cosce.

«Ecco qua.» Dragon lo stuzzicava, muoveva il suo corpo e lo eccitava. «Dai, prendilo.» 

Big annuì mentre teneva il membro eretto con le sue due mani e lo guidava verso la sua cavità già pronta.

«Lo vuoi davvero così tanto?» Dragon continuava a non fare nulla, voleva guardare la persona davanti a sé, voleva guardarla fino alla fine. Era davvero un peccato che non si fosse portato nemmeno una videocamera per registrare quel momento.

Lo voglio, lo voglio, ne ho bisogno.

Senza però dire una parola, Big portò il membro nella sua cavità e lo inserì. Il corpo bollente di Dragon veniva risucchiato mentre Big si sedeva sempre di più sopra di lui.

«Uhhh…» Dragon gemette di soddisfazione, prima di dargli un altro bacio. 

Big poi rapidamente rotolò su un fianco, sollevando la gamba sinistra sopra la spalla di Dragon e facendo affondare il membro del fidanzato in profondità dentro di lui.

«Aaaahhhhh…»

Notando quella mossa, Dragon iniziò a cercare il punto sensibile di Big e lo colpì violentemente, prima che entrambi rilasciassero tutto il liquido caldo contemporaneamente. Dragon crollò sul suo petto bianco pulsante prima di baciarlo dappertutto.

«D… di nuovo.»

Big, mordendosi forte il labbro, continuava a eiaculare il suo liquido caldo, con grande piacere dello spettatore. Il sangue caldo fluiva in tutto il corpo di Dragon, l’eccitazione e l’entusiasmo aumentavano vertiginosamente. Dragon mosse la vita in modo che il suo membro si indurisse nuovamente, mentre continuava a essere avvolto dal canale morbido e caldo di Big.

Quando finirono di fare l’amore in mezzo all’erba verde, il sole era già basso sull’orizzonte. Dragon e Big tornarono alla casetta e fecero il bagno insieme.

«Sono così stanco.» disse Big mentre Dragon gli massaggiava il corpo.

«Va bene, domani ti porto a vedere le mucche e a bere il latte.» disse Dragon.

«Dove sono le mucche?»

«Vicino a casa nostra c’è una mandria. Gli abitanti del villaggio le allevano e se ne prendono cura. A loro piace farle vagare nei pascoli.»

Big era eccitato, si voltò per baciare la guancia di Dragon come ricompensa.

«Aspetta. Mi stai provocando di nuovo?»

«Quando l’ho fatto? Svegliati!» rispose Big.

Big usò entrambe le mani per accarezzare il corpo di Dragon sui lati, poi sfiorò delicatamente il membro di Dragon mentre l’acqua della doccia cadeva su di loro. Il corpo di Dragon stava diventando più luminoso con l’acqua che cadeva su di lui e i morbidi tocchi del suo ragazzo lo rendevano sempre più eccitato. Quindi, si appoggiò contro il muro con gli occhi chiusi e attirò i fianchi di Big in grembo. Ma il suo fidanzato, questa volta, fu più veloce e corse fuori dal bagno, lasciandolo lì, emotivamente stordito e solo.

«Maledetto bastardo! Non sai cosa ti succederà domani!’

**********

«Dragon….»

«Fallo e basta..»

«Lasciami andare…ahhh.»

«Aspetta..»

«Quello?!»

«Ah, ma ci somigliamo molto.»

«Ahhhh…. Idiota!»

«Siamo uguali…»

«Maledetto presuntuoso!»

Big gemette mentre Dragon lo teneva seduto in grembo, a gambe divaricate, di fronte alla mandria di tori, che camminava verso di loro con interesse, mentre l’enorme membro colpiva il suo stretto ingresso.

«Ahhhh… Ahhh…»

La punta del suo stesso membro era gonfia, mentre veniva penetrato da quel sadico del suo fidanzato. Voleva gemere forte, non riusciva più a trattenere il respiro. I suoi occhi lacrimavano e la sua saliva usciva dalla sua bocca.

«Ahhhh… ahhh…»

«Ah… ahhhh godo. Dragon… sto venendo… ahhhh.»

«Finiamo insieme. Vieni insieme a me. Voglio vedere il tuo ‘latte’ uscire insieme al mio. Dai.»

«Khun Yai, fallo…» Dragon sussurrò accanto al suo orecchio rossastro, prima di muovere la lingua e leccare tutto il collo di Big. Con una mano gli stringeva la parte superiore del membro per non lasciarlo eiaculare e con l’altra tirava Big mentre muoveva i fianchi velocemente.

Alla fine, entrambi vennero nello stesso momento e un liquido torbido si rovesciò sull’addome di Dragon. Mentre Big ansimava rumorosamente e stava appoggiato contro il corpo di Dragon, sentiva il liquido caldo fluire dentro di lui.

«Ahhmm… Sì…»

Rabbrividì prima di usare la mano per accarezzare Dragon, che era ancora nella profondità del suo corpo.

«Vuoi di più?» sussurrò Dragon all’orecchio di Big.

I bellissimi occhi guardarono il suo amato con una bocca leggermente tirata in sù: «Sì!»

Quando Dragon lo sentì, rise segretamente nel suo cuore, poi tirò fuori la lingua e morse il collo di Big. Quindi, lo fecero in mezzo al campo più e più volte. C’erano molte mucche e tori in giro, che si vergognavano di fronte a un simile atto della coppia di innamorati.

«Allora questa volta dormirai bene?»

«Si.» Big sbuffò prima di mordersi il labbro pensieroso.

«Va bene allora.» rispose Drago.

Dragon si sdraiò e prese il corpo di Big, per abbracciarlo e attirarlo a sé, vicino al suo corpo. Questa era la posizione preferita di Big, gli piaceva quando Dragon lo abbracciava da dietro e gli baciava affettuosamente i capelli, il collo e la schiena. Sentiva che con quell’atto avrebbe potuto morire per l’estrema felicità.

«Big…»

«Ti piace?»

«Mi piace molto.»

Entrambi continuarono a riposare, in mezzo allo splendido scenario naturale di fronte a loro.

«Muuuuuuuuh!!!»

Un toro muggì voltandosi verso i suoi compagni, prima di disperdersi alla ricerca di erba deliziosa da mangiare.

Se vieni in Svizzera dovresti farlo tutto il giorno e tutta la notte così… Se vivi comodamente in un condominio, dovresti giocare così, in questo modo. 

«Se vivi in ​​un condominio… Ti devi godere la vita all’aria aperta…»

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Anna

Il diabete alle formiche…..🤣🤣🤣🤣🤣

Mimma

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