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ADDICTED LIBRO 1 – CAPITOLO 197

I nemici sono caduti in un’imboscata

Dal giorno dell’imboscata, Gu Hai e Bai Luo Yin avevano cambiato il loro numero di telefono senza indugio ancora una volta per evitare altre sorprese inaspettate. A Pechino, anche Bai Han Qi aveva preso l’iniziativa di acquistare una nuova scheda SIM, utilizzata solo allo scopo di entrare in contatto con suo figlio. Nel corso della settimana, i due furono particolarmente sagaci nel gestire tutto ciò che facevano. Considerando che la loro sicurezza era fondamentale, raramente si avventuravano fuori a meno che non si fosse verificata una situazione insolita. Dopo aver programmato meticolosamente il loro piano, i due erano finalmente pronti per incontrare Gu Yang.

I tre si organizzarono per incontrarsi in una stanza privata in un ristorante eccezionalmente nascosto per chiacchierare e cenare.

 «Dovresti tagliarti i capelli.» disse Gu Yang con nonchalance.   

Gu Hai alzò la testa e si passò la mano tra i capelli, misurando inconsciamente la lunghezza con le dita prima di parlare in tono disinteressato.

«Davvero, eh? Penso che siano ancora corti!»

«Sto parlando di Bai Luo Yin.»

Sentendo il suo nome, Bai Luo Yin alla fine alzò la testa e disse distrattamente: «Oh.»

L’ambigua attenzione di Gu Yang a un dettaglio così piccolo generò un lampo di gelosia all’interno della stanza. Lasciando che i suoi occhi si posassero sulla persona accanto a lui, Gu Hai posò la mano sulla parte posteriore della testa di Bai Luo Yin. Con un’aura piuttosto stoica che allineava i contorni del suo viso, accarezzò delicatamente i capelli del ragazzo, lasciando che la morbidezza giocasse sulla sua pelle. Inclinando leggermente la testa di lato, permettendogli di toccare quasi la testa dell’altro ragazzo, Gu Hai disse deliberatamente alcune parole solo per farle sentire a Gu Yang.

«Penso che questa acconciatura sia abbastanza buona. Non è né troppo lunga né troppo corta. Non c’è bisogno di rifinire ancora.»

Bai Luo Yin lanciò un’occhiata a Gu Hai, ma decise di non dire nulla.

«Dove intendete andare dopo?» chiese Gu Yang, apparentemente indifferente. 

Tenendo la mano nello stesso punto, Gu Hai si perse per un momento tra i suoi pensieri. «Probabilmente Yúnnán*, altrimenti ci dirigeremo in Tibet. Insomma, più lontano dalla città, più il luogo è isolato, meglio è.»

*(N/T: Yúnnán – 云南- è la provincia più varia di tutta la Cina , sia per la sua straordinaria mescolanza di popoli che per lo splendore dei suoi paesaggi.)

«Quando partirete?»

«Dopo il nuovo anno.» Gu Hai disse freddamente: «L’inverno in quei luoghi è difficile da sopportare, quindi non partiremo prima del nuovo anno. È meglio stare in questo posto per il momento dato che è piuttosto carino. A differenza del freddo secco e rigido di Pechino, è molto più comodo passare l’inverno qui.»

Apparentemente apatico, Gu Yang lanciò uno sguardo a Bai Luo Yin. La sua voce era calma e raccolta mentre parlava: «Ragazzi, avete intenzione di festeggiare il nuovo anno qui?»

Avvicinandosi, Gu Hai strinse il braccio intorno alla spalla di Bai Luo Yin e disse allegramente: «Il Capodanno non è lo stesso, non importa dove lo festeggi? L’importante è con chi lo trascorri. Abbiamo perso l’occasione l’anno scorso, quindi è un dato di fatto che dobbiamo rimediare quest’anno.»

«Perché hai perso l’occasione l’anno scorso?» chiese Gu Yang intenzionalmente mentre una delle sue sopracciglia si inarcava leggermente. 

Bai Luo Yin e Gu Hai si scambiarono sguardi, entrambi ricordando il dolore e la sofferenza che avevano messo radici l’anno precedente. Senza che nessuno dei due dicesse una parola, la stanza fu assordata dal silenzio.

Naturalmente, Gu Yang non fece ulteriori domande.

Dopo aver chiacchierato per un po’, Gu Hai improvvisamente disse: «Vado in bagno.»

Una volta che la porta si chiuse dopo che Gu Hai se ne fu andato, Bai Luo Yin e Gu Yang si ritrovarono soli insieme. Bai Luo Yin posò giù le bacchette e guardò Gu Yang senza dire nulla. 

Voltando leggermente la testa di lato per catturare gli occhi dell’altra persona, un tenue sorriso non intenzionale che era in qualche modo intriso di un’arroganza insolitamente fredda emerse dal severo volto di Gu Yang.

«Perché mi stai guardando in quel modo?»

Bai Luo Yin socchiuse leggermente le labbra rosa e strinse leggermente gli occhi con aria interrogativa: «Il mio esame per l’ingresso diretto all’università è stato in qualche modo approvato senza problemi, sei stato tu a risolverlo con la scuola?»

Gli angoli della bocca di Gu Yang si tirarono indietro e mentre parlava il suo tono era quasi gelido alle orecchie. «Sei un tale narcisista.»

Bai Luo Yin rispose con uno sguardo ancora più freddo, che chiedeva allo spettatore di fare marcia indietro. «Spero che sia così.»

«L’acconciatura che hai ora non ti sta davvero bene.» Gu Yang sottolineò ancora una volta quell’osservazione.

 «Se adatto o meno differisce da persona a persona.»

Gu Yang lo derise, poi, senza preavviso, la sua mano si allungò verso la persona di fronte a lui. La girò e fece scivolare il dorso della mano lungo il lato del viso di Bai Luo Yin per un momento. 

«I lineamenti del tuo viso non sono niente di speciale, ma la forma è perfetta. Se il tuo standard di bellezza emula sempre quello di Gu Hai, allora questo tuo viso non può che rimanere al livello di ogni altro uomo dall’aspetto medio per strada. Penso che sia un vero peccato, uno spreco semmai.»

Non ascoltando nessuna di quelle parole, Bai Luo Yin afferrò immediatamente la mano di Gu Yang e la gettò via disinteressato.

«Il tuo livello di bellezza è piuttosto alto. Tuttavia, non so davvero come apprezzarlo.»

Le sopracciglia di Gu Yang si alzarono mentre beveva un sorso di birra. In pochi secondi, un ghigno apparve mentre guardava Bai Luo Yin con interesse. «Sembra che tu stia davvero iniziando a piacermi un po’.»

«Quindi puoi sviluppare lentamente una relazione da solo.»

Mentre i due continuavano a chiacchierare, la porta della stanza privata si spalancò improvvisamente con un fragoroso botto. In pochi secondi, da cinque a sei uomini ingombranti e armati, fecero irruzione nella stanza e circondarono Bai Luo Yin e Gu Yang.

«Non muovetevi!!»

L’atmosfera si irrigidì all’istante. Bai Luo Yin e Gu Yang si scambiarono una rapida occhiata, poi fissarono simultaneamente gli uomini davanti a loro.  

«Da dove venite tutti?» chiese Gu Yang freddamente.

Uno di loro aprì bocca: «Maestro Gu, hai dato per scontata la fiducia del generale Gu. Nonostante sapessi tutto, non sei riuscito a intensificare e riferire!» 

«Si fidava di me?» Gu Yang rise cupamente: «Allora cosa porta la tua squadra qui?»

Sebbene gli uomini si guardassero costernati, tenevano comunque saldamente in mano i fucili. 

«Maestro Gu, non vogliamo farti perdere tempo. Se sei saggio, dovresti consegnare rapidamente la persona senza indugio. In questo modo possiamo tornare indietro e riferire su questo.»

Gu Yang strinse gli occhi e li fissò con uno sguardo critico prima di chiedere debolmente: «Chi volete che consegni?»

«Smettila di fingere!» Un uomo dal carattere esplosivo gridò con rabbia: «L’abbiamo visto entrare qui.»

«Veramente?» Gu Yang allargò casualmente le braccia: «Allora dimmi, dov’è?»

Inalterato, il leader impartì un comando: «Andate subito a cercarlo! Se non viene trovato, prendete questi due e portateli con noi!»

All’ordine tumultuoso, da quattro a cinque uomini affrettarono i piedi e si dispersero nella stanza privata. Perquisirono ogni angolo dell’interno che avrebbe potuto nascondere una persona. Uno degli uomini sciocchi iniziò persino a prendere a calci spietatamente il pavimento solo per vedere se c’era un sentiero nascosto sotto o meno.

Notando questo atto, Bai Luo Yin non poté fare a meno di sogghignare mentalmente.

Pensi che il passaggio sia una latrina a fossa*, eh?

*(N/T: una depandance o una latrina a fossa è principalmente un buco scavato nel terreno, in cui vengono introdotti rifiuti biologici solidi e liquidi, simile a un pozzo nero.)

Dopo aver perquisito a fondo tutto il luogo, rimase solo il bagno. Qualcuno iniziò a muovere la maniglia della porta, ma in pochi secondi scoprì che si rifiutava di muoversi.

«C’è qualcuno dentro!!»

Sentendo la sua voce possente risuonare da quel lato della stanza, i restanti quattro uomini accelerarono il passo e corsero uniformemente. Due di loro presero a calci la porta, mentre i restanti tre rimasero indietro per coprirli. In meno di un secondo, la porta si aprì e proprio mentre quei due uomini stavano per entrare, furono improvvisamente speronati all’indietro da qualcuno. Colti alla sprovvista, i due si schiantarono contro i tre uomini che stavano mantenendo la loro posizione dietro di loro. Mentre i cinque uomini si fermarono, guardarono avanti, i loro occhi erano leggermente sbarrati per lo stupore. 

Nello spazio angusto c’erano più di dieci strani uomini, tutti con un’espressione sinistra mentre li fissavano.

Merda! Siamo caduti in un’imboscata!

Gli uomini storditi volevano ritirarsi, ma sfortunatamente era troppo tardi. C’erano numeri di sicurezza per gli uomini che stavano affrontando. Inoltre, ognuno di loro era una persona abile e preparata; era evidente visto che ci volle loro solo una frazione di secondo per soggiogare gli intrusi. Non solo i loro fucili erano stati confiscati, ma anche le loro mani erano state legate strettamente dietro la schiena.

Incapaci di muoversi, tutti fissarono scontenti Gu Yang e Bai Luo Yin.

«Maestro Gu, non uscirà niente di buono da te che provochi apertamente il Generale in questo modo. Il debole non può competere con il forte. Non può essere che tu non capisca questo detto.»

«Che io capisca o meno non è affar tuo.» Gu Yang si rivolse a quei dieci o più uomini e diede loro un segnale con una leggera contrazione con la coda dell’occhio. Poi disse loro: «Chiudeteli tutti in bagno e confiscate tutti i loro dispositivi di comunicazione. Troverò qualcuno che vi aiuti a mettervi in ​​contatto con il Generale. Dovreste anche riposarvi.»

Insoddisfatto, il leader gridò con vigore: «Maestro Gu, come persona che si comporta con integrità, devi lasciarti una via di fuga!»

Gu Yang sogghignò amaramente: «Non so se ho o meno una via di fuga, ma so per certo che tu non la hai!»

«Anche tu ci hai sottovalutato!» In pochi secondi, l’atteggiamento del leader assunse quello di chi era classificato come un’élite. «Oggi, Laozi* ti farà sperimentare cosa significa effettivamente aggirare!!»

*(N/T: Laozi – significa “io”, sebbene sia usato in modo molto arrogante o scherzoso.)

Proprio mentre quelle parole rumorose volavano fuori, un altro gruppo di uomini, composto da circa 20 persone, irruppe clamorosamente attraverso la porta. Fortunatamente, la stanza privata prenotata da Gu Yang era abbastanza grande, altrimenti quel posto non sarebbe stato adatto a così tante persone. Guardando quegli uomini, ognuno di loro era alto e corpulento. A peggiorare la situazione, erano tutti ben equipaggiati con armi di qualità superiore. 

Quella volta, non era difficile immaginare quanto fosse straordinaria la determinazione di Gu Wei Ting in quello sforzo. Solo per il bene di una persona, aveva persino fatto ricorso all’utilizzo di una quantità così significativa di forze di polizia.

Proprio mentre quelle persone avevano caricato, i cinque uomini che erano stati precedentemente soggiogati furono immediatamente reintegrati con fiducia. 

«Maestro Gu, puoi decidere cosa fare ora!» Il leader parlò di nuovo.

Gu Yang guardò la disposizione della forza mostrata davanti a lui mentre un filo di ansia gli colorava il viso. «Voglio davvero consegnarlo a voi ragazzi, ma il punto è che non è qui!»

Sentendo la severità nelle parole di Gu Yang, i volti degli uomini avversari cambiarono in diverse espressioni indistinguibili. A quanto pare, indipendentemente dal fatto che la parte avversaria li avesse affrontati o meno, Gu Hai non era mai apparso durante l’intero calvario.

«Va bene che non sia qui. Il fatto che voi due siate qui è più che sufficiente. Legateli ora!» gridò una voce forte e roca.

Da quattro a cinque uomini si fecero strada contemporaneamente verso i lati di Gu Yang e Bai Luo Yin. Sorprendentemente, anche in un momento come quello, Gu Yang aveva ancora l’impulso di scherzare con Bai Luo Yin.

«Dimmi, se 20 o più persone fossero tutte rinchiuse in bagno, ci starebbero tutte?»

«Sarebbe terribile.» disse Bai Luo Yin mentre un sorriso malizioso gli appariva sul viso.

Proprio mentre la persona stava per legarli, le sue mani improvvisamente tremarono.

Rapido nel notare l’improvviso cambiamento nel suo subordinato, il leader emise un altro ruggito: «Di cosa sei stupito!? Muoviti rapidamente! Mi prenderò la colpa se si faranno male!»

A un certo punto un proiettile volò oltre l’orecchio del leader e perforò ferocemente il muro dietro di lui.

Quello era un vero proiettile.

L’espressione facciale del leader cambiò in un batter d’occhio!

In quel preciso momento, Gu Hai sfondò la porta, trascinando con sé un cecchino.

«Perfetto! Tutti i “terroristi” sono stati catturati!»

Una volta che quelle parole filtrarono nella stanza, all’improvviso apparvero dieci fucili dall’esterno delle finestre. I loro musi oscillavano a destra e a sinistra, facendo brillare il riflesso della luce dai mirini in tutta la stanza privata, facendo rabbrividire tutti dalla paura. Poiché la gamba del cecchino era stata colpita da un proiettile, tutto ciò che poteva fare con grande difficoltà era appoggiarsi al muro.

Il leader non poteva più trattenere la sua rabbia mentre urlava: «Rischia tutto e combatti!!»

Gu Hai puntò la pistola alla testa del leader: «Ci sono venti uomini strani qui, nessuno di voi sta usando proiettili veri che potrebbero effettivamente ferire qualcuno. Tuttavia, vorrei scusarmi in anticipo, “gege”. Io non sono così misericordioso o di buon cuore. I proiettili che sto usando sono tutti reali.»

Proprio mentre finì di dirlo, un altro colpo fu sparato e la reazione immediata del leader fu quella di rotolare a terra. Sebbene nessuno fosse stato ucciso a colpi di arma da fuoco, i cuori dei venti soldati sprofondarono freddamente. Uccidere qualcuno di loro sarebbe stato come calpestare una formica. Tuttavia, se qualcuno dei tre ragazzi avesse incontrato un piccolo incidente, avrebbero dovuto trascinare le proprie famiglie nella tomba. Una parte poteva aprire il fuoco liberamente senza remore, mentre l’altra parte aveva proiettili ma non aveva il coraggio di sparargli. Come era possibile combattere?

Gu Hai si fermò al centro della stanza privata con aria prepotente mentre portava una possente distinzione: «Guardate tutti attentamente. In tutto ci sono quindici fucili puntati qui dentro. Vi do quindici secondi. Finché fuggirai in bagno entro quei quindici secondi, sarai al sicuro. Quelli che non saranno entrati, potranno sentire una pioggia di proiettili!»

Proprio mentre quelle parole cadevano sul pavimento, molti degli assistenti del bagno uscirono coscienziosamente per lasciare la stanza a quel gruppo di uomini.

Se fossero stati dei normali civili, sarebbero già scappati in bagno e lo spazio sarebbe stato probabilmente sommerso. Tuttavia, quei venti strani uomini erano combattenti esperti. Non si dibatterono né si affrettarono mentre entravano in bagno con espressioni cupe. Man mano che la stanza diminuiva gradualmente nel numero di persone, solo il leader e il suo cecchino non si mossero, invece iniziarono a dare un’occhiata ai restanti pochi secondi. Bai Luo Yin improvvisamente dirottò il fucile del cecchino dalla sua mano e gli sparò un paio di volte.

Non morirà comunque per questi “proietti”, potrebbe anche sfruttare questa opportunità per vendicarsi di Gu Hai!

Una volta che il dolore lo consumò, il cecchino cadde immediatamente a terra e iniziò a rotolarsi in agonia.

Chissà quando il leader aveva cominciato a capire bene la situazione in cui si trovava. Improvvisamente si alzò in piedi con gli occhi iniettati di sangue ed entrò controvoglia nel bagno. In seguito, gli assistenti rubarono tutti i dispositivi di comunicazione di quegli uomini.

Gli occhi freddi di Gu Yang passarono oltre l’hardware rubato prima che finalmente parlasse di nuovo: «Non preoccuparti, qualcuno contatterà il generale al tuo posto.»

L’angolo delle labbra di Gu Hai si curvò in un sorrisetto: «Non pensare nemmeno di tornare a casa per Capodanno. C’è un’atmosfera migliore se la celebriamo tutti insieme!»

Bai Luo Yin affrontò quella dozzina o più di uomini che erano dalla sua parte e disse debolmente: «Queste persone sono nelle vostre mani ora. Date loro tre pasti al giorno e delle coperte la sera. Non dimenticate di trattarli con grande ospitalità!»

«Non preoccuparti, nessuno può scappare.»

Alla fine, i tre ragazzi dispettosi si congedarono allegramente.

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