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WOULD YOU STILL LOVE ME IF I WEREN’T A VIP?

Jiang He teneva in mano il cellulare e piangeva, mentre il suo amico lo stava ascoltando dall’altra parte della linea: «Sono diventato una persona povera e non posso più indulgere nella vita. Proprio la settimana scorsa ho dovuto dire addio a una delle mie dieci auto di lusso e alla mia proprietà nella città B.»

Il suo amico lo consolò: «Non sono solo pochi soldi? Te li presterò.»

Jiang He era irritato dal suo amico che non capiva. «Come può essere lo stesso? L’importante è che il mio patrimonio si è ridotto. Mentre oggi è solo questo, domani potrei dormire per strada.»

Il suo amico non capì il filo logico nei suoi pensieri, quindi poté solo seguire le sue parole e chiedere: «Allora, cosa farai?»

Jiang He strinse le labbra e disse con tono offeso: «Ho dovuto cancellare il mio account sulla piattaforma XX. Era troppo costoso. D’ora in poi non sarò più un utente VIP distinto.»

La piattaforma XX affermava di essere la piattaforma di maggiordomi più premurosa al mondo, aderendo al principio “tutto per il cliente”. Con l’aumento dell’importo ricaricato, anche il servizio era più curato. Qualunque cosa tu potessi pensare, lo avrebbero fatto.

In poche parole, spendere più soldi significava godere del massimo livello di trattamento.

Il suo amico espresse i suoi dubbi: «No, temo che morirai di fame prima della prossima settimana.»

Jiang He si lamentò e smise di prestargli attenzione.

Il suo amico era impotente: «Vieni a vivere a casa mia; almeno non morirai di fame né dormirai per strada.» Prima che finisse di parlare, sentì suonare il campanello di Jiang He, quindi volle riattaccare, dicendo in fretta: «Vai a vedere chi c’è alla porta.»

Il colpo alla porta non fu urgente, ma diede una sensazione molto gentile.

Jiang He si mise le pantofole, guardò dallo spioncino e, con sua grande sorpresa, vide che era il suo maggiordomo esclusivo della piattaforma XX.

Jiang He aprì la porta e chiese: «Signor Meng, cosa posso fare per te?»

L’uomo in piedi fuori aveva un temperamento freddo che corrispondeva alle sue parole successive. «Ho visto che hai cancellato il servizio VIP. Posso chiederti il motivo?»

Jiang He vacillò. Cosa avrebbe dovuto dire? Avrebbe dovuto dire che stava finendo i soldi e quindi doveva mettere a bilancio adesso?

Non poteva! Era una questione di dignità!

Quindi fece finta che non gli importasse. «Semplicemente non voglio continuare. Ho altre preferenze.» La scelta di andare a casa di un amico per scroccare il cibo.

Meng Yue strinse gli occhi, entrò in casa e chiuse la porta dietro di sé.

Jiang He spalancò gli occhi scioccato e lo indicò tremante: «Cosa stai cercando di fare, uccidermi? Semplicemente non ho rinnovato la mia iscrizione!»

Poi aggiunse: «A proposito, per favore, restituiscimi le chiavi di casa visto che non sarai più il mio maggiordomo personale.»

Meng Yue rise di rabbia. «Non hai spiegato il motivo e adesso vuoi anche le chiavi?»

Jiang He deglutì nervosamente e fece notare con ansia: «Sono un cliente! Ho il diritto di porre fine al servizio. Ti segnalerò alla tua piattaforma se lo farai di nuovo.»

Meng Yue trovava divertenti i suoi modi crudeli. Sapeva che in quel momento doveva essere gentile, quindi finse di essere deluso e disse: «Ci conosciamo da diversi anni e tu sei il mio unico cliente. Se all’improvviso non rinnovi, avrò anche io delle difficoltà.»

Jiang He guardò l’uomo alto di fronte a lui e mostrò uno sguardo offeso e imbarazzato. Ma pensando di tagliare il nodo gordiano, chiuse gli occhi e disse: «Mi dispiace. In effetti, non ho soldi e non posso permettermi di rinnovare il mio servizio VIP, quindi per favore vai a cercare altri clienti.»

Non sentì risposta per molto tempo dopo aver detto ciò, quindi Jiang He aprì a disagio un occhio e incontrò un paio di occhi scuri sorridenti.

Jiang He si irritò per l’imbarazzo e lo schiaffeggiò leggermente. «Di che stai ridendo? Sei così felice che io non abbia soldi?!»

Chi sapeva che Meng Yue avrebbe risposto: «Beh, sono felice.»

Jiang He era arrabbiato adesso. Alzò le mani per picchiarlo, ma Meng Yue lo afferrò per primo.

La grande mano leggermente callosa gli afferrò i polsi. Jiang He lottò leggermente per staccarsi, quindi lo lasciò andare.

Meng Yue con il pollice strofinò la pelle di Jiang He. I suoi occhi, che prima sorridevano, adesso sembravano pesanti. «Sono felice perché finalmente posso sostenerti.»

Il collo di Jiang He era rosso. Era per metà imbarazzato e per metà arrabbiato. «Perché io, un uomo adulto, dovrei aver bisogno del tuo sostegno?»

Meng Yue rispose con un sorriso: «Perché voglio sostenerti.» Vedendo che Jiang He voleva esplodere di nuovo, Meng Yue aggiunse: «Prima hai speso così tanti soldi per me. Non esagero sostenendoti adesso.»

Mentre diceva questo, tirò fuori alcune carte di credito e le porse a Jiang He. Gli fece l’occhiolino: «D’ora in poi, i miei soldi sono i tuoi.»

Jiang He rimase sbalordito dal gesto di Meng Yue. In seguito, si rese conto che in fondo aveva ottenuto servizi con quei soldi. Allora perché aveva detto di aver speso soldi per lui?

La mano di Jiang He tremava mentre teneva le carte e con riluttanza le restituì. «Perché mi dai i soldi? Non abbiamo niente a che fare l’uno con l’altro. Inoltre, non è facile per te guadagnare soldi. Meglio andare a cercare un nuovo cliente; non perdere tempo con me.»

Meng Yue fece un respiro profondo. «Hai così fretta di spingermi da qualcun altro?»

Jiang He rimase perplesso.

Perché le parole pronunciate da Meng Yue avevano improvvisamente cambiato il loro significato?

Jiang He disse con una voce virtuosa: «Sto pensando anche a te. È per il tuo bene. Non prenderai più un centesimo da me, quindi non preoccuparti.»

Meng Yue fece del suo meglio per trattenere il sorriso dopo aver sentito le sue parole, abbassò la testa e iniziò a blaterare delle sciocchezze: «Non lo sai, ma la nostra piattaforma ha dei regolamenti. Se il cliente non rinnova la propria iscrizione, i dirigenti penseranno che ci sia un problema con il nostro servizio. Dovrò essere io ad assumersi la responsabilità e al mio ritorno verrò licenziato direttamente.»

Jiang He era ansioso: «Il capo della tua piattaforma è pazzo. Come può essere così?»

Non solo aveva perso i suoi soldi, ma aveva anche fatto perdere il lavoro ad altri. Jiang He si sentiva in colpa. «Allora dimmi, come posso farmi perdonare?» domandò, per poi continuare senza esitazione: «Oppure ti darò una delle mie nove auto di lusso e tu sceglierai una delle mie proprietà nella città B.»

Meng Yue non parlò.

Jiang He fu cauto: «Sei interessato alle mie ville nelle città A, F, N o Z?»

Meng Yue continuò a rimanere in silenzio, così Jiang He stava per gridare: «Anche le ville nei paesi W, M, S o J sono buone, vero?»

Meng Yue sospirò e parlò con indulgenza: «Allora come mai non hai soldi?»

Jiang He usò la teoria criticata dal suo amico: «Sii preparato al pericolo in tempi di pace e impara a vedere la foresta dagli alberi. Anche se ora ho perso solo un’auto e una casa, non riesco a respirare quando immagino di perdere tutto in futuro.»

Jiang He guardò il volto silenzioso di Meng Yue e aggiunse dolcemente: «Mi dispiace di non poter rinnovare il servizio.»

Meng Yue cercò di riportare sulla carreggiata la conversazione: «Non voglio una proprietà.»

Jiang He gli lanciò uno sguardo del tipo “sei un uomo così avido”.

«Voglio solo che tu sia il mio ragazzo.» Meng Yue spiegò sospirando. 

«Non solo sei avido della mia casa ma anche del mio corpo?» Jiang He era scioccato.

Meng Yue lo corresse impotente: «Non ha niente a che fare con la casa; voglio solo che tu sia il mio ragazzo.»

Jiang He meditò. C’è un uomo così strano al mondo che tratta i soldi come spazzatura. Molto bene, mi ha incuriosito.

Quindi rispose seriamente: «Va bene, allora.»

In questo modo, sebbene Jiang He avesse perso una casa e un’auto, aveva conquistato l’amore.

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Quando il suo amico chiamò di nuovo Jiang He, Meng Yue lo stava baciando.

Jiang He spinse via con difficoltà Meng Yue, che non aveva ancora finito, e afferrò il telefono dal tavolo. «Che cosa succede?»

Il suo amico fu sorpreso. «Cosa fai? Cosa c’è che non va nella tua voce?»

Jiang He strinse istintivamente le labbra: «Cosa? Niente. Non dire sciocchezze.»

Il suo amico stava gridando al telefono, arrabbiato: «Dimmi! Stai mangiando qualcosa? Beh, Jiang He, sono preoccupato per te qui e tu sei impegnato ad abbuffarti senza cuore laggiù.»

Sono così arrabbiato! pensò Jiang He contro al suo amico.

L’amico gli chiese di nuovo: [Quando ti trasferisci qui? Ti passo a prendere.]

Meng Yue lo sentì e il suo volto si oscurò.

Jiang He alla fine non poté fare a meno di mettersi in mostra: «Non verrò più. Ho qualcuno adesso.»

Il suo amico era scioccato. [Chi è? Un uomo o una donna? Quanti anni ha? Dove vive? Che lavoro fa? Quante persone ci sono nella sua famiglia? Cosa stanno i suoi genitori? … Si è innamorato dei tuoi soldi?]

«Sciocchezze, il suo nome è Meng Yue. È il mio maggiordomo esclusivo sulla piattaforma XX. Tratta i soldi come spazzatura.»

[Non hai detto che ha guardato i tuoi soldi, ecc.? Aspetta, hai detto che si chiamava Meng Yue?]

Le ultime parole sembravano spezzate. Jiang He allontanò ulteriormente il telefono con disgusto. «Di cosa sei così entusiasta?»

Il suo amico disse con voce senza vita: [Ora ci credo che non stia cercando i tuoi soldi. Possiede la piattaforma XX.]

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Jiang He era furioso dopo aver riattaccato. Meng Yue si sporse per baciarlo, ma lui lo ignorò e si lamentò: «Mi hai mentito!»

«Ho sbagliato. Mi piaci davvero, Xiao He.» si scusò Meng Yue.

Jiang He si coprì la bocca. «Non pensare a baciarmi oggi… Anzi… No. Tutta la settimana.»

Meng Yue si sentì impotente vedendolo arrabbiato e riuscì a prendere solo due chiavi dalla tasca.

Jiang He guardò le chiavi con la coda dell’occhio e le riconobbe. Non erano queste le chiavi di casa e della macchina che aveva perso qualche giorno prima? Meng Yue le aveva comprate per lui.

La mano di Jiang He si allentò leggermente.

Meng Yue tirò fuori le carte di credito che Jiang He non aveva accettato prima.

Jiang He pensò a tutti i soldi che aveva speso e la sua mano si rilassò di nuovo.

Meng Yue persistette nei suoi sforzi: «Tutti i miei soldi saranno tuoi da ora in poi.»

«E se un giorno non potessi nemmeno mangiare?» disse angosciato Jiang He.

«Hai me.»

Jiang He continuò timidamente. «E se un giorno dormissi per strada?»

«Hai me.» rispose nuovamente Meng Yue.

Jiang He era ancora incerto: «E se un giorno penserai che non posso risparmiare soldi e non vorrai più stare con me?»

Meng Yue disse con fermezza: «Quel giorno non arriverà. Ti darò tutto quello che ho, Xiao He.»

Jiang He lo perdonò vergognosamente dentro di sé, ma il suo volto era ancora freddo. «Mi hai mentito per anni!»

Meng Yue si sporse per baciarlo: «Allora sarò il tuo maggiordomo esclusivo per il resto della mia vita e tu il mio cliente VIP gratuito per sempre.»

Jiang He era felice. «Affare fatto.»

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