WE BEST LOVE N°2 – CAPITOLO V

Rimarrà finalmente con me dopo 12 anni?

«Smettila! Non scappare!»

«Oh merda!»

«Se hai coraggio, non scappare!»

Uno studente in uniforme blu correva per il vicolo e due persone vestite di nero lo inseguivano imprecando frettolosamente. Il ragazzo, con la paura dipinta sul volto, guardò indietro mentre correva per vedere quanto fossero lontani i teppisti dietro di lui, non prestando così attenzione alla situazione di fronte a lui, tanto da scontrarsi contro l’unica persona che usciva dal vicolo. Alzò la testa in preda al panico, ansimando e guardando l’uomo che era stato colpito solo al petto. La ferita sulla guancia destra stava ancora sanguinando e il ruggito che sentiva dietro di lui non gli diede il tempo di esitare, così ignorò lo sconosciuto di fronte a lui e si infilò nello stretto vicolo, in modo da poter scappare. 

Pei Shou Yi guardò la sua schiena allontanarsi, raccolse la borsa nera che era caduta a terra quando era stato colpito dal ragazzo, e semplicemente si raddrizzò. I due uomini in nero, che stavano inseguendo il giovane, si fermarono davanti a lui e chiesero maliziosamente.

«Ehi! Hai visto un ragazzo in uniforme?»

Pei Shou Yi non si preoccupò di prestare attenzione alla parte verso cui era scappato il giovane, ma anzi guardò nella direzione opposta e alzò il mento per indicare la via.

«Merda! Merda!» Dopo aver imprecato, i due inseguitori si voltarono e continuarono a correre nella direzione sbagliata. 

Nel vicolo, il ragazzo che si era nascosto all’angolo, diede un’occhiata. Era finalmente sollevato dopo aver visto quegli uomini allontanarsi. Scivolò lentamente verso terra con la schiena contro il muro e si accucciò sulla superficie del cemento con le ginocchia piegate. Improvvisamente, un cappotto si posò sul suo corpo. Si alzò e girò la testa vigile, come un cane randagio che, impazzito, mostra i denti. Fece due passi indietro e urlò allo sconosciuto che aveva appena colpito: «Vattene!»

Pei Shou Yi raccolse la giacca caduta a terra all’improvviso gesto del ragazzo, afferrò il lato sinistro della maglietta, confermando che il nome dell’istituto ricamato con filo blu era la scuola dove lavorava, e si accigliò. Lo prese per la mano sinistra, cercando di tirarlo fuori da quel luogo pericoloso.

Tuttavia, il ragazzo interpretò male il significato dell’azione di Pei Shou Yi, pensando che lo avrebbe consegnato ai teppisti che lo stavano inseguendo o che lo avrebbe portato alla stazione di polizia per avvisare la sua famiglia di andare a prenderlo. Non poteva farlo! Non c’era modo! Non poteva più disturbare la nonna e non voleva vedere il suo viso pieno di lacrime mentre dalla stazione lo portava a casa.

Quindi provò a liberarsi dalla presa al polso, ma purtroppo l’interlocutore era un adulto e aveva più forza di lui, quindi dovette aprire la bocca e mordere il braccio destro dell’avversario con i denti aguzzi.

«Cosa!?» Pei Shou Yi non si aspettava che agisse così, quindi urlò di dolore. La prima reazione del suo corpo fu quella di gettare a terra l’avversario, ma dopo aver visto quegli occhi misti di paura e attenzione, lo lasciò fare e sollevò porgendogli la mano sinistra, mentre guardava con calma il ragazzo. Fu solo quando il ragazzo fu sicuro che non gli avrebbe fatto del male che allentò lentamente i denti del suo braccio.

I ricordi erano come foto vecchio stile, disposte su uno scaffale. Sebbene i bordi fossero diventati gialli, le immagini lasciate su di essi sembravano sempre nuove come quando aprivi un album.

**********

«Pei Shou Yi, avresti dovuto sentire dolore quella volta. Andiamo!» Yu Zhen Xuan era seduto sulla panchina della stazione di polizia, indossando ancora il cardigan grigio che non aveva cambiato per molti anni, la sua mano sinistra era ammanettato al bracciolo di acciaio inossidabile e si teneva le ginocchia mentre ricordava la scena del primo incontro tra lui e quell’uomo.

A quel tempo, fece infuriare quei teppisti e venne inseguito da loro. Se non fosse stato salvato da Pei Shou Yi, sarebbe stato ucciso in quel vicolo molto tempo fa e non sarebbe sopravvissuto fino ad ora. Dal secondo in cui Pei Shou Yi lo raccolse, i suoi occhi potevano vedere solo lui. All’inizio, nel suo mondo, c’era solo la nonna che lo amava. Non si aspettava di incontrare un’altra persona che non lo avrebbe sgridato o che non gli avrebbe detto che era un ritardato mentale, un’altra persona che non sarebbe stata infastidita dal suo linguaggio goffo, che lo avrebbe aiutato pazientemente con i compiti e che gli avrebbe insegnato a controllare le sue emozioni.

Da allora, il suo mondo era diventato più bello e lui, come la luna che orbita intorno alla terra, orbitava intorno a quell’uomo in modo incontrollabile.

«Avvocato Liu, Yu Zhen Xuan è solo un sospettato al momento. Può andare, ma ho ancora bisogno del suo aiuto per indagare sulla parte del crimine che riguarda il furto di informazioni. Ecco alcuni documenti, per favore, li firmi.»

«Nessun problema.»

Dall’altra parte della stazione di polizia, il giovane poliziotto che era in piedi, spiegò la situazione all’avvocato di Yu Zhen Xuan. Liu Bing Wei tirò semplicemente fuori una penna dal taschino sinistro per firmare il documento. L’ufficiale di polizia, che era stato molestato più volte, si alzò dalla sedia e si diresse verso l’angolo guardando accigliato il sospettato che era già stato liberato dalle manette, ma si rifiutava di lasciare la stazione.

«Signor Yu, questa è una stazione di polizia, non un hotel. Può andarsene. Se continua così, ci causerà problemi… Signor Yu? Signor Yu? Mi sente?»

Tuttavia, la persona seduta sulla panchina si limitò ad abbracciarsi le ginocchia e si tirò più indietro verso l’angolo del muro, come se solo in quel modo potesse avere un po’ di sicurezza. Essere ammanettato poteva impedirgli di andare incontrollabilmente alla ricerca di Pei Shou Yi, non voleva vedere gli occhi che un tempo erano gentili, guardarlo con disgusto.

**********

Hua Cing Technology

«Pensi che Alpha sia stato rubato da Yu Zhen Xuan?» chiese Zhou Shu Yi mentre si sedeva sul divano di stoffa grigia, guardando la persona seduta dietro la scrivania. Gao Shi De scosse la testa e rispose solennemente: «No. Con la sue abilità, anche se avesse rubato il programma, non sarebbe stato scoperto. Sarebbe stato davvero inutile utilizzare più indirizzi IP per rintracciarlo.»

«Chi sarà?»

«Anche se l’altra parte è passata attraverso il firewall e ha violato il sistema dell’azienda, la nostra protezione di sicurezza non è stata danneggiata da alcun virus. L’unica possibilità è che qualcuno abbia lasciato deliberatamente una porta aperta durante la programmazione di Alpha e abbia rubato il programma direttamente con una backdoor.»

«Cosa vuoi dire?» Shi Zhe Yu, che faceva parte del Dipartimento Informazioni, lo capì immediatamente. Guardò Gao Shi De e chiese: «Che c’è un infiltrato tra di noi?»

Gli altri due nell’ufficio si portarono contemporaneamente l’indice alle labbra, Gao Shi De puntò un altro dito verso la porta che avevano lasciato aperta di proposito, indicando che il ragionamento proprio ora doveva essere ascoltato da “qualcuno”.

Dopo la pausa pranzo, Gao Shi De lasciò l’ufficio e parlò con sicurezza ai dipendenti demoralizzati: «So che Alpha è stato rubato e tutti sono molto arrabbiati, ma non vi dirò mai una stupidaggine così inutile come “vento e pioggia generano fiducia”.»

«L’hai appena detto.» Zhou Shu Yi, appoggiato alla scrivania accanto a lui, si lamentó sorridendo. Anche i dipendenti non poterono fare a meno di ridacchiare, la conversazione rilassata alleviò un po’ l’umore cupo che permeava l’azienda dopo che la polizia aveva portato via Yu Zhen Xuan. Gao Shi De sorrise al suo amante, rivolse lo sguardo all’impiegato che lo stava guardando, indicò la propria testa e disse: «Le cose non sono a un punto di assoluta disperazione, fortunatamente quello che è stato rubato è solo il sistema di base, la chiave del codice, si trova qui. So che è difficile recuperare tutto il codice, ma penso che nessuno di voi sia una lampada a basso consumo di carburante. Possiamo sicuramente superare questo momento difficile e avere Alpha pronto prima del giorno della consegna.»

Da Lin, che portava i capelli in una coda di cavallo, disse: «Il direttore tecnico ha rubato il programma che tutti hanno scritto con tanta fatica. Io non sono disposto a farlo. Direttore esecutivo, che ne dici? Cosa faremo?»

«Sì, ascoltiamo tutti il ​​CEO.» Yi Mian lo seguì. Gao Shi De si inchinò profondamente ai dipendenti e disse: «A nome dell’azienda, vi ringrazio tutti.»

Zhou Shu Yi si avvicinò ai dipendenti e annunciò: «Gli straordinari verranno pagati il ​​doppio. Al termine di tutto, verranno assegnati dei bonus aggiuntivi in ​​base ai progressi di ciascun gruppo.»

All’interno dell’ufficio ci furono risate felici e applausi entusiasti, ma San Ji era l’unico a tenere il broncio, nessuno sapeva cosa stesse pensando. Nei giorni che seguirono, tutti i dipendenti della Hua Cing Technology si trovarono a fare gli straordinari, alcune persone portavano i loro sacchi a pelo e usavano l’azienda come casa per lavorare alla programmazione giorno e notte.

«Ok, questo è lo stato attuale della riprogrammazione Alpha. Anche se siamo in anticipo sui tempi previsti non possiamo ancora rilassarci. Esamineremo nuovamente i progressi di ciascun gruppo per facilitare il passaggio di consegne domani. Yi Mian, il tuo gruppo non dovrebbe avere nessun problema.» Gao Shi De era in piedi davanti alla lavagna, unificando i progressi in corso.

«Nessun problema.»

«Da Lin, e tu? La situazione è stata registrata?»

«Sì, ma ci sono ancora dei problemi.»

«La cena è arrivata.» La discussione venne interrotta da una voce. Tutti si girarono e videro Liu Bing Wei portare due grandi sacchetti con la cena per premiare i lavoratori. Zhou Shu Yi ne prese una porzione, si avvicinò a Gao Shi De e disse: «Puoi mangiare qualcosa, non hai mangiato tutto il giorno.»

«Prima mangi tu.»

«Ehi! Ti preoccupi sempre se mangio in orario. Come puoi comportarti in modo così sconsiderato quando si tratta di te?»

«Ma non ho davvero fame.»

«Altrimenti…» Zhou Shu Yi adottò un tono di voce seducente e si guardò intorno. Dopo essersi assicurato che nessuno li guardasse, abbassò la voce e disse: «Ti darò da mangiare io.»

«Stai lontano dai guai.» Gao Shi De non poté fare a meno di arricciare la bocca per l’invito suggestivo. Sapeva che il suo amante voleva alleviare la sua tensione.

«Se non vuoi che ti disturbi, mangia obbedientemente.»

«Sì, vicepresidente Zhou.»

I due, che erano uno di fronte all’altro, si sorrisero dolcemente. Non importava quali difficoltà avrebbero dovuto affrontare, non importava quanto dura fosse la strada, non importava quanto fossero stanchi, finché fossero stati fianco a fianco, sarebbero stati felici.

Durante la notte in ufficio, i dipendenti si addormentarono e se non fosse stato per il logo della società tecnologica, un estraneo avrebbe pensato che fosse una scena di un film di zombie.

«Nell’ufficio centrale, hanno già trovato un modo per affrontarlo, ma ci sono ancora diversi programmatori che stanno esaminando la situazione a Hua Cing.» La notte stava passando, Zhou Shu Yi era sdraiato sul divano nell’ufficio dell’amministratore delegato, ascoltando le notizie di Shi Zhe Yu, incrociando le mani dietro la testa. 

Più tardi, disse freddamente: «Ricevi problemi per l’azienda di cui sei responsabile e distogli l’attenzione.»

Quella notte, Gao Shi De, che stava combattendo con gli ingegneri, si alzò e persuase uno ad uno quelli che erano ancora in compagnia dopo aver terminato la svolta della giornata.

«Riunitevi tutti, andate a casa e riposatevi.»

San Ji, le cui occhiaie si estendevano fino al naso, scosse la testa: «Va bene, possiamo fare di più.»

«Lavori da così tanti giorni, vai a riposarti. La prossima parte è ciò di cui sono responsabile io.»

«Va bene capo, andiamo per primi.»

Quindi i dipendenti se ne andarono uno per uno, lasciando l’ufficio del CEO. Anche con la luce accesa, Gao Shi De si avvicinò all’armadietto nell’angolo, tirò fuori le cose avvolte in alcuni sacchetti di carta e le mise nella sua valigetta. La porta di vetro appannata si aprì dolcemente.

«Perché sei tornato presto? Tutto bene a cena?» chiese guardando la persona che avrebbe dovuto cenare con gli azionisti ma che sembrava aver lasciato la cena a metà. Zhou Shu Yi si lasciò cadere stancamente sulla poltrona e disse con un sospiro: «La tavola era piena di piatti grandi e vedendoli non potevo mangiarli. Ma prima dell’elezione dei direttori e dei supervisori il prossimo anno, ci saranno molti banchetti.»

«Grazie per il tuo duro lavoro. Mi sentirò meglio se ti fidi di me. Se non sei riuscito a mangiare quello che c’era sul tavolo, posso aiutarti a preparare la cena.» Seduto accanto al suo amante, chinò generosamente le spalle e parlò a bassa voce. Senza cerimonie, posò il peso di tutto il suo corpo sulle sue spalle, allentò la cravatta intorno al collo e fece un lungo respiro.

«Devo affermarmi come presidente del Gruppo Chengyi, non solo per mio padre. Ma anche per me.»

«Lo so, hai combattuto per il primo posto da quando eri giovane, per dimostrare che hai la capacità di prendere il controllo.»

«Il risultato è stato rovinato da te.»

Gao Shi De sorrise e disse: «Ma per te sarò un subordinato e dopo il trasferimento, posso…»

Il suo piano era diventare l’assistente più potente del suo amante e aiutarlo a realizzare il suo sogno. Sentendo questo, il ragazzo si alzò dal divano accigliato: «Non voglio legarti, puoi fare quello che vuoi.»

«Ma quello che voglio fare è stare al tuo fianco. Non importa quanto in alto andrai, ti accompagnerò.»

Zhou Shu Yi camminò accanto al suo amante e disse a lato del suo collo: «Non mi oppongo al fatto che tu stia con me, ma… vuoi essere così vicino?»

Il calore che sentiva sul collo mentre parlava gli fece arrossire disperatamente il viso. Pensando al detto su internet che la parola “coppia” era come due che si sostenevano a vicenda “diventano uno”, quindi ognuno doveva fare affidamento sulla forza degli altri per mantenere la propria forza interiore, per alzarsi e affrontare le difficoltà.

«Sì? Non portare tutto il peso da solo, non dimenticare, sono ancora qui.» Posò un dolce bacio sulle labbra dell’uomo. Gao Shi De era la sua fiducia e lui era la fiducia di Gao Shi De. Per fortuna si erano incontrati e avevano trovato anche i loro migliori compagni d’armi. In un posto di lavoro severo, non importava quale tipo di lotta, finché eri con la tua persona, non c’era difficoltà che non potevi superare.

**********

Alla fine erano riusciti a terminare il lavoro, ma Zhou Shu Yi si era addormentato sul divano. Gao Shi De gli tolse le scarpe e coprì l’altra persona con la giacca del completo, come un gattino con le zampe retratte, facendo sentire il suo cuore soffice e dolce come zucchero filato. Riluttante a svegliare la persona addormentata, caricò silenziosamente il suo amante in macchina, tornò alla sua residenza, quindi aprì la porta dietro di sé ed entrò in casa. Ogni movimento era così dolce, che solo quando la porta venne aperta, sentì la voce del padre di Zhou Shu Yi.

«Shu Yi! Sei tornato!» L’uomo corse a salutare il suo prezioso figlio con entusiasmo, ma vide che il giovane era stato riportato indietro da quel ragazzo cattivo.

Gao Shi De non si aspettava che quell’uomo comparisse in casa e distolse lo sguardo con la coscienza sporca. L’uomo era così arrabbiato che ruppe le ciambelle che aveva in mano, ma quando vide che suo figlio era così stanco che non aveva risposto, era stato in grado di arrendersi, anche se solo temporaneamente. Prese le scarpe di Shu Yi dall’altro uomo e permise al fastidioso ragazzo di portare il suo bambino nella stanza del secondo piano. Gao Shi De posò con cura il suo amante sul letto, lo coprì con una trapunta, guardò i vestiti spiegazzati e decise di prepararsi per la battaglia prima di negoziare con il vecchio. Così andò in bagno e aprì il rubinetto, sollevò il viso per lasciare che l’acqua calda lo accarezzasse, poi indossò vestiti puliti, tirò fuori dalla valigetta il sacchetto di carta kraft preparato, scese al piano di sotto e si avvicinò alla persona seduto al tavolo della sala da pranzo. Il ragazzo si inchinò profondamente al padre del suo amante.

«Mi dispiace, non ho rispettato l’accordo e mi sono imbattuto in Shu Yi in anticipo.» Quindi aprì il sacchetto di carta e stese i fogli sul tavolo uno per uno. «Queste sono le informazioni della società, gli immobili che possiedo, i conti di risparmio e le azioni che ho aperto negli Stati Uniti. Fatta eccezione per l’eredità legale, tutto sarà dato a Shu Yi in futuro. So che non sono all’altezza dei suoi standard, ma questo è tutto ciò che ho.»

Dopo aver ascoltato le parole di Shi De, il signor Zhou si soffocò con il latte di soia e tossì.

«Sono quelli i regali di fidanzamento?»

«Va bene, può considerarlo come la mia dote.»

«Dote, ahah, non c’è modo per te di entrare nella mia famiglia.»

Gao Shi De scostò una sedia e si sedette di fronte all’uomo. Senza il senso di colpa che aveva prima, mostrò il suo vero aspetto e disse con sicurezza e determinazione: «Va tutto bene, posso far entrare Shu Yi nella mia. Mia madre e il mio patrigno lo hanno accolto.»

«Moccioso.» Il signor Zhou tirò fuori un tovagliolo di carta, si asciugò le dita unte e non poté fare a meno di imprecare in giapponese sottovoce.

«Cinque anni fa, ho ceduto, perché non volevo mettere Shu Yi in difficoltà. Ma non mi aspettavo che lo rendesse ancora più triste. Per non ferire la mia persona preferita, questa volta, la affronterò insieme a Shu Yi.»

«Pensi di farcela?» L’uomo che era il presidente del gruppo derise il giovane che aveva davanti, facendo finta che non capisse la minaccia alla sua persona.

«Zio, sono più preoccupato per te, perché significa che ti opporrai a Shu Yi, e probabilmente ti odierà.»

«Mi stai minacciando?»

«Non è una minaccia, solo un’analisi dei fatti. Non ho ancora chiesto informazioni sulle e-mail, ma se questo può rendere felice Shu Yi, non mi dispiacerebbe fare il debole ancora un paio di volte.»

Non solo lo aveva costretto a fare un accordo quinquennale, ma aveva anche creato problemi in modo che né lui né il suo amante potessero ricevere le reciproche e-mail, portando a una serie di malintesi. Si dice che la persona accanto al cuscino sia la più adatta ad attizzare il fuoco, se vuole creare problemi non è impossibile per il gattino fare qualche cicatrice al cuore del vecchio gatto.

«Padre!» La nuda minaccia fece sì che il “vecchio gatto” che stava accarezzando suo figlio soffiasse verso di lui. Gao Shi De alzò gli angoli della bocca e usò la sua abilità linguistica per appellare l’uomo più anziano.

«Non chiamarmi così! Non sto ammettendo niente! Per niente!» Il signor Zhou era così arrabbiato che colpì il tavolo e urlò. Si alzò e indicò il viso dell’altra persona, minacciò e cedette: «Non pensare che io non sappia cosa è successo alla Huaqing. Se non viene gestito correttamente, non avrai alcuna possibilità con Shu Yi.»

«Grazie, non ti deluderò.» Gao Shi De si inchinò di nuovo, ringraziando il vecchio che lo aveva accettato, e poi prese le ciambelle che il signor Zhou aveva portato perché voleva compiacere il suo giovane figlio.

«Le prendo io, a Shu Yi piace mangiarle.»

«Tu!» Il signor Zhou voleva imprecare, ma aveva paura di svegliare il figlio che dormiva, quindi dovette reprimere la sua rabbia e vide il bastardo strappargli i dolci di pasta fritta appena comprati, mentre si dirigeva al secondo piano.

******************

Alcuni giorni dopo

«Grazie a tutti per aver fatto gli straordinari tutto il giorno e la notte. Alpha è stato finalmente completato nei tempi previsti, inclusa l’integrazione del programma più difficile. Siamo i migliori!»

«SÌ!» Acclamazioni di festa risuonarono dagli uffici della Huaqing.

«Il mese prossimo il bonus verrà accreditato sul conto di tutti insieme allo stipendio. Grazie per aver salvato la Huaqing.»

Dopo i ringraziamenti di Gao Shi De, anche Zhou Shu Yi camminò davanti ai dipendenti e si inchinò profondamente al team che aveva lavorato duramente negli ultimi giorni. All’inizio anche i dipendenti che erano ostili ai rappresentanti del Gruppo Chengyi avevano messo da parte i loro pregiudizi e applaudirono con entusiasmo dopo aver condiviso gioie e dolori insieme.

«Per festeggiare, invito tutti a pranzo.»

«Grazie capo!»

«Il capo è il migliore!»

Così tutti si accalcarono intorno al capo, che aveva detto che avrebbe invitato tutti in un ristorante vicino all’azienda. Durante il banchetto celebrativo, solo una persona tornò silenziosamente in azienda quando tutti non stavano prestando attenzione, entrò nell’ufficio del CEO, collegò la USB nel computer e si preparò per scaricare i dati memorizzati sull’host.

«Li hai scaricati?»

La porta di vetro opaco si aprì e Gao Shi De entrò nel suo ufficio con un’espressione pesante, fissando Dalin, la persona che aveva rubato Alpha.

«Amministratore delegato?» Le dita di Dalin sulla USB tremarono in modo incontrollabile, il suo viso faceva ancora finta di non sapere cosa fare, sollevò un sorriso e finse di essere confusa: «Mi sono improvvisamente ricordata che c’è ancora qualcosa da fare, quindi ho preso in prestito il suo computer. Non volevo scaricare nulla.»

Gao Shi De era ancora in piedi sulla soglia e guardò Dalin seriamente: «Sei molto intelligente. Hai usato un trojan durante la programmazione Dridex per attaccare il sistema operativo Windows. Sapendo che Sanji era in viaggio con sua moglie, hai camuffato Dridex come un file Word o Excel comunemente usato in ufficio e lo hai inviato aprendo quell’e-mail, che sembrava una campagna pubblicitaria per promuovere un viaggio. Il file Word o Excel nell’allegato ha installato il trojan Dridex sul tuo computer e sei riuscita a hackerare il computer di Sanji e poi ha usato il computer per essere in grado di rubare Alpha a distanza senza doverlo manipolare.»

Dalin fece del suo meglio per continuare a sorridere e confutò l’affermazione di Gao Shi De: «Sono un membro del team di sviluppo Alpha, perché dovrei farlo? E anche il capo ha visto in questi giorni, stavo quasi dormendo qui in azienda per aiutare a correggere il programma, se volevo davvero rubare informazioni, allora perché avrei dovuto completare il progresso così disperatamente?»

Gao Shi De guardò direttamente Dalin e smascherò le sue bugie: «Perché ti manca ancora un pezzo del puzzle, e il pezzo mancante è la parte che ho programmato io.»

Per evitare perdite, importanti pezzi di programmazione non venivano mai detti e solo un ingegnere si occupava di completarli. Lo stesso valeva per il codice Alpha. Tutti i membri della squadra erano responsabili di una parte del codice, per questo anche Dalin, impiegata di alto livello, non poteva mettere le mani sui pezzi di codice anche in circostanze normali. Pertanto, per far sì che le consegnassero le parti mancanti, aveva dovuto inscenare una serie di incidenti che li obbligassero.

«Hai sentito parlare della rapina in una banca francese nel 1976?»

Dalin era stordita. Non capiva perché l’amministratore delegato stesse parlando di una rapina in banca. Più ascoltava, più diventava colpevole, perché ciò che Gao Shi De descriveva era esattamente come aveva rubato Alpha. Nel 1976, la Société Générale francese fu presa d’assalto. La mente era come il contenuto descritto nel romanzo “The Escape: How to Rob a Bank”, pubblicato da Robert Borrock nel 1972. Dal sistema fognario urbano invasero la banca ed effettuarono la rapina. I ladri approfittarono della tradizione secondo cui il 14 luglio era festa nazionale in Francia e per festeggiare avrebbero usato fuochi d’artificio in varie località del Paese. Usarono i fuochi d’artificio per coprire il suono della perforazione attraverso le pareti della volta, e riuscirono a rubare una grande quantità di gioielli e oggetti conservati nella volta.

«Il furto di Alpha sono i fuochi d’artificio che hai deliberatamente innescato, poi hai attuato il processo di riparazione e hai aiutato i tuoi colleghi a monitorare i progressi, hai quasi completato il puzzle. Sfortunatamente, hai ancora bisogno dell’ultimo pezzo per poter ottenere Alpha completo, e io uso il computer in questo ufficio solo per sviluppare o riparare le cose. Se volevi avere il puzzle completo, potevi solo rischiare ed entrare nel mio ufficio quando non c’era nessun altro e scaricare personalmente i file salvati.»

«Mi scusi, mi scusi.» Fuori dall’ufficio, una voce sconosciuta si fece sentire. Gli agenti di polizia in uniforme entrarono ed ammanettarono Dalin. Gao Shi De guardò il viso della donna e chiese con calma: «Ne è valsa la pena?»

Tuttavia, Dalin non parlò più, ma seguì in silenzio la polizia fino alla stazione per l’interrogatorio. Solo quando gli altri dipendenti tornarono in azienda dopo il banchetto celebrativo felicemente organizzato al ristorante, appresero i dettagli di ciò che era accaduto dall’amministratore delegato.

«Inaspettatamente, si è scoperto che la colpevole era Dalin.»

Xiao Lu guardò il posto vuoto dopo che Dalin fu portata via con uno sguardo sbalordito, Sanji, il cui computer è stato impiantato con il Trojan Dridex, si scusò con i suoi colleghi e disse: «Capo, mi dispiace, non mi ero accorto che il mio computer era stato hackerato.»

«Non volevi licenziare i dipendenti, perché dovrei rubare la scena?» Shi Zhen Yu, che era tornato in azienda con i dipendenti, con un’espressione di incredulità chiese a Zhou Shu Yi, che era in piedi accanto a lui. Zhou Shu Yi rispose senza capire: «Forse qualcuno ha pagato un prezzo alto per comprarlo!»

Aveva visto molte scene come questa da quando era bambino, quindi non poteva fidarsi facilmente degli altri. Gao Shi De si avvicinò a Shi Zhen Yu e chiese dell’avvocato Liu, che era andato alla stazione di polizia per occuparsi della questione la mattina presto: «Dov’è Bing Wei? Non hai riportato indietro Yu Zhen Xuan?»

«Non voleva muoversi da lì, non importa come ho cercato di persuaderlo.»

«Guarda, posso mandare in soccorso solo un soldato.» Così sospirò, con un sorriso ironico, prese il telefono e compose il numero di una persona in particolare. 

Non appena Pei Shou Yi entrò nella stazione di polizia, vide Yu Zhen Xuan seduto su una panchina, era ancora rannicchiato in un angolo. Era come un cane randagio tremante, determinato a restare dov’era stato scaricato, in attesa che il suo proprietario andasse a prenderlo.

«Non sono pazzo!»

«Allora non farti vedere più.»

Vedendo sul viso di Yu Zhen Xuan la stessa espressione di dodici anni prima, improvvisamente sentì che il vuoto nel suo cuore faceva male. Durante il periodo in cui erano stati separati, si era guardato intorno di tanto in tanto, ma anche alla fine, non aveva mai visto Zhen Xuan inseguirlo. C’erano alcune cose che doveva dire chiaramente a quel ragazzo, perché di fronte al vero “Pei Shou Yi” non valeva la pena far aspettare Yu Zhen Xuan.

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