WE BEST LOVE N°2 – CAPITOLO IV

Chi sarà il fortunato alla fine?

Il piacevole sole della costa orientale del Texas splendeva silenzioso sul patio. Gao Shi De era in piedi fuori dalla porta guardando i messaggi che non erano stati letti nella chat, cliccó sulla casella di posta dedicata a Abruti87887278@gmail.com e guardando ogni mail che aveva inviato a Zhou Shu Yi gli sembrava di sprofondare nel mare.

Ho detto che sarei tornato tra due mesi, ma sono qui da due anni. Shu Yi, vuoi sentire la mia spiegazione? Pensavo di lasciare Taiwan per partecipare al matrimonio di mia madre e del mio patrigno, e che sarei tornato in soli due mesi. Chi l’avrebbe mai detto che quando l’aereo stava per atterrare, mia madre mi avrebbe detto che non poteva vedere cosa c’era di fronte a lei, e poi ha mostrato sintomi di vomito e vertigini? Con l’aiuto del personale medico dell’aeroporto l’ho portata di corsa all’ospedale più vicino.

Dopo la diagnosi, si è scoperto che mia madre era incinta di tre mesi e soffriva di ipertensione. Ciò ha portato alla preeclampsia, quindi ha dovuto rimandare il matrimonio per poter prendersi cura di lei e del bambino con tranquillità a casa del suo compagno… Durante il parto ha sofferto di forti emorragie e ha quasi perso il bambino a causa della rottura della placenta. Per fortuna il medico è riuscito a salvarlo. Sebbene mio fratello minore sia nato due settimane prima della data prevista, è un bambino sano, ma mia madre era molto debole e riusciva a malapena a occuparsene. Quindi, durante il giorno dovevo occuparmi delle cose in azienda e di notte, dopo essere tornato a casa, aiutare a prendermi cura di mio fratello. Mi sono trovato in uno stato di privazione del sonno per oltre sei mesi.

Spesso mi addormentavo appena mi sedevo sul divano del soggiorno. Ashley mi ha aiutato un certo numero di volte a non perdere le chiamate di emergenza dall’azienda, scuotendomi per svegliarmi. Solo dopo il primo anno di età mio fratello ha iniziato a darmi tregua e quando provavo a scriverti non ricevevo mai alcuna risposta, come se non avessi mai letto.  

Il dito che scorreva sullo schermo rimase fermo sull’allegato di una delle e-mail, la fotografia mostrava l’iris piantata dal patrigno in giardino. Secondo la leggenda, quando il primo regnante del Regno di Francia ricevette il battesimo, Dio diede in dono quel fiore al Re. Da quel momento in poi il fiore viola, che rappresentava la luce e la libertà, divenne il fiore nazionale della Francia. Nel linguaggio dei fiori l’iris simboleggia la perdita a lungo termine, quindi lo fotografò e lo inviò al suo amante a 12.348 chilometri di distanza, dicendogli che gli mancava tanto. Guardando le foto sullo schermo del telefono mostrò un leggero sorriso, si girò ed entrò in casa per fare le valigie, poi prenotò un biglietto di sola andata per Taiwan.

«Mamma, vado.» Si avvicinò alla porta con la valigia e salutò sua madre che lo seguì sebbene fosse ancora un po’ debole, aveva recuperato parte della sua salute.

«Hai preso tutto?» La madre di Gao Shi De indossava abiti larghi da casa. Le mancava l’astuzia e l’abilità che usava sul posto di lavoro, ed era più gentile nel fare di nuovo la madre, quindi Gao Shi De non poteva fare a meno di fissare più volte la donna che amava e si sentiva felice per qualcosa di così bello.

«Sì, ho preso tutto.»

«Dopo il tuo arrivo parlerai con Shu Yi, o vuoi che tua madre glielo spieghi? Digli solo che non sapevo che fossi incinta e che ho quasi avuto un aborto spontaneo. Digli che avevo paura fino quasi a morire di spavento, che la compagnia era un casino e per questo non potevi tornare indietro, visto che dovevi occuparti di me e della compagnia, quindi…»

Gao Shi De sorrise e interruppe sua madre: «Okay mamma. Non è colpa tua se sono successe così tante cose, ma devi prenderti cura di te stessa. Il tuo corpo è stato gravemente danneggiato dall’ipertensione indotta dalla gravidanza e non ti sei ancora completamente ripresa. Sarà molto difficile per te, inoltre ti dovrai occupare di Oscar da sola dopo che me ne sarò andato.»

La madre di Gao Shi De guardò il ragazzo emaciato, gli toccò il viso con la mano e disse tristemente: «Mio figlio è così amorevole. Ora Brandon e Ashley possono aiutarmi. Non possiamo più fermarti.»

«Non mi hai mai fermato.»

Gao Shi De scosse la testa per fermare sua madre che voleva seguirlo fuori: «Mamma non c’è bisogno, entra subito!»

«Va bene, facci sapere se succede qualcosa. Ti aiuterò sicuramente. Fai attenzione durante il viaggio, ricordati di mandarmi un messaggio dopo che l’aereo è atterrato.»

«Va bene.» Prese i bagagli e lasciò il patio baciato dal sole e l’erba davanti a sé, alzò gli occhi verso il cielo azzurro e prese un taxi per l’aeroporto. In aereo, dopo che il capitano annunció che stavano per decollare, spense il cellulare. Poco prima di farlo però, inviò un messaggio alla persona che all’epoca non lo aveva letto.

[Shu Yi, sto prendendo il primo volo. L’aereo arriverà domani mattina. Potresti… almeno accettare di vedermi?]

Poi iniziò il suo viaggio di 13 ore. Inaspettatamente, dopo l’atterraggio, quello che aveva ricevuto quando aveva riacceso il telefono era stato ciò che aveva cambiato tutto…

**********

La persona che il giorno prima era stata ricoverata d’urgenza a causa del mal di stomaco aprì lentamente le palpebre e si svegliò nel letto alla luce del mattino. Si voltò verso Gao Shi De che dormiva dietro di lui, quando anche quest’ultimo, a causa di quel leggero movimento, aprì gli occhi e lo guardò. Zhou Shu Yi fissò la persona sdraiata nello stesso letto, ricordando i momenti del passato che aveva sognato stordito la notte scorsa, pensando alla poesia di Edmund O’Neill.

“L’amore è come il sole del mattino. I tempi in cui la pace e la felicità sembravano più invadenti nella mia vita rispetto a oggi, momenti in cui abbiamo faticato a conoscerci, ma sempre appianando quei momenti difficili fino a quando non siamo arrivati ​​a condividerci completamente. Siamo appena entrati nella nostra vita e non ci siamo ancora abituati. Lavoriamo duramente per capirci e guarire le tracce delle buche nelle nostre vite una dopo l’altra fino a quando non saremo connessi. Non possiamo mai liberarci completamente della tristezza e dei momenti difficili, ma possiamo capirli insieme e rafforzarci a vicenda come individui e come coppia amorevole. Se non te lo dico tutte le volte che voglio, è perché non potrei mai dirtelo abbastanza, che sono grato che tu condivida la tua vita con la mia e che il mio amore per te vivrà per sempre. Nessuno può sfuggire alla tristezza e alle difficoltà della vita. Tuttavia, possiamo sperimentare insieme e sforzarci di diventare due persone forti, due compagni forti e amorevoli. Se non te lo dico così spesso come prima, è perché non so come esprimerlo a parole, non so come dirtelo, quanto sono grato di passare questa vita con te. Ti amo. Ti amerò per sempre.”

«Scusa, non ho creduto nel tuo “per sempre”… Mi ci sono voluti dieci anni per decidere con chi volevo passare la mia vita… lo sai anche tu da tempo. Ho pensato che le emozioni e l’atmosfera di quel momento ti avessero spinto a seguirmi.» Gao Shi De fece un respiro profondo, guardò negli occhi l’altro uomo e cercò di usare una voce calma per dire quello che aveva pensato per tutta la notte. 

«Quando sono tornato, quell’anno, ricevetti una chiamata da tuo padre. Dopo l’incontro con lui, ho pensato molto ai motivi per cui ti sei allontanato da me. Inoltre il tuo cellulare lo aveva lui, quindi ho creduto che avessi finito per avere di nuovo una cotta per Jiang Yu Xin. Dopotutto, ero un ragazzo e lei era più appropriata per stare al tuo fianco. Pensavo fosse solo un impulso, non un “per sempre”.»

Gli occhi di Zhou Shu Yi erano rossi, deglutì le lacrime, ascoltando in silenzio.

«Pensavo davvero che fosse tutto finito. Tuo padre aveva ragione, ero molto inferiore. Avevo paura che mi avresti lasciato, ma avevo anche paura di essere un ostacolo. Quindi ho accettato la sua offerta e volevo usare questi cinque anni per dimostrargli che ero degno di stare al tuo fianco, dimostrargli che ero la persona migliore per te… mi dispiace, davvero… mi dispiace…»

La voce di chi stava parlando sfumò progressivamente. Zhou Shu Yi si alzò lentamente, si sedette accanto a Gao Shi De, girò il viso del ragazzo verso di lui e diede un colpo sulla sua fronte, dicendo con fermezza: «Con chi voglio stare non dipende da te. È una decisione mia, non tua, non di mio padre o di altre persone.»

Tutto quello che voleva dall’inizio era la confessione e la sincerità di quella persona. Quando quello tra due persone era vero amore, anche le difficoltà e gli ostacoli incontrati sul cammino dovevano essere superati insieme. All’età di ventidue anni era troppo giovane e ingenuo, il che aveva causato dei malintesi. All’età di ventisette anni, era abbastanza maturo per vedere facilmente la differenza tra fatti e bugie. Ora che aveva ottenuto la confessione che voleva, perché continuare a rimanere bloccato nel passato, a ferire l’altra parte e ancora di più sé stesso? Era un uomo d’affari, non faceva nulla che ferisse gli altri, sapeva contenere le perdite e lasciarsi andare, in modo da poter abbracciare la felicità che voleva veramente.

Dopo questo ragionamento si alzò dal letto, andò verso l’armadio e tirò fuori una piccola scatola di flanella grigia, che aveva tenuto in fondo all’armadio. Poi tornò sul letto e si sedette accanto a Gao Shi De, premendo la scatola contro le sue labbra per far smettere a quella bocca di chiedere costantemente scusa.

«Gao Shi De, ti darò un’altra possibilità per rispondermi. Quella fortuna di cui abbiamo parlato, è ancora mia?»

L’uomo, le cui dita tremavano, aprì lentamente la scatola. Al suo interno c’era il braccialetto che una volta gli aveva regalato, il braccialetto di cuoio che rappresentava il loro amore. Da quando i due si erano incontrati di nuovo, aveva notato che al polso destro di Zhou Shu Yi quel bracciale non c’era più. Pensò che proprio come i sentimenti, che erano stati decisamente abbandonati, il braccialetto fosse stato lanciato in un luogo sconosciuto dal suo proprietario. Inaspettatamente, era nascosto nel fondo dell’armadio. Non solo non c’era polvere, ma i bordi dell’apertura mostravano persino segni di usura. Si poteva vedere che non importava quanto fosse arrabbiato il suo proprietario, era riluttante a sbarazzarsene e aveva persino aperto spesso la scatola per vedere se era ancora lì dentro.

«Quel giorno in infermeria, ho detto che la persona che ti avrebbe avuto sarebbe stata fortunata. Poi, quando pensavi che dormissi, mi hai detto all’orecchio che quella fortuna è sempre stata mia, mi hai detto che ti piacevo.»

«Hai detto… che non ti piacevano i ragazzi.»

«Ma non importa… Perché sei tu… Va bene.»

Una volta, si fermò sul ponte Ximending e gridò i suoi sentimenti affinché tutti potessero sentire. Ora, dopo essersi rincorsi per anni, finalmente il loro amore si era riunito.

«Non ti è mai permesso toglierlo.»

«Nemmeno quando faccio la doccia?»

«Beh, è ​​un’eccezione quando fai il bagno, ma puoi usare solo questo braccialetto e non devi mai accettare gioielli da qualcun’altro.»

«Perché?»

«Non posso cambiare il tuo passato, ma in futuro… Il tuo futuro sono io.»

Gao Shi De guardò il braccialetto, lacrime di emozione scesero lungo le sue guance quando slacciò le fibbie magnetiche a entrambe le estremità della corda di cuoio, circondando più volte il polso destro di Zhou Shu Yi. Poi prese la mano del ragazzo, la strinse con quella che portava lo stesso braccialetto e baciò amorevolmente le loro dita intrecciate.

«Quella fortuna è sempre stata tua.»

Zhou Shu Yi arricciò la bocca, sorrise con gli occhi rossi, e poi premette il viso davanti a sé suggellando il suo perdono con un bacio affettuoso sulla fronte dell’uomo.

«Shu Yi, grazie… grazie…» Allungando la mano, abbracciò di nuovo l’amante a lungo perduto, sentendo finalmente il suo cuore, una volta fermo, battere di nuovo nel suo petto.

********** 

«Shu Yi, quando era negli Stati Uniti… Quando Shu Yi è partito per gli Stati Uniti, ha visto te e una dolce ragazza americana insieme, con un bambino. Quando è tornato, ha pianto fino alla morte.»

Nella sala riunioni, Gao Shi De era in piedi accanto a Zhou Shu Yi e spiegava i dettagli su Alpha. Quando Lui Bing Wei e Shi Zhe Yu entrarono diedero il caffè ai due che stavano litigando contro gli azionisti. Quella scena era stata vista dai dipendenti all’esterno e Xiao Lu non poté fare a meno di piangere e guardare tristemente i capi nella sala riunioni.

«Non stanno parlando di licenziamenti?»

Da Lin, con un vestito ordinato e una coda di cavallo, annuì alla sua domanda. Da Shan pianse di nuovo e ululò contro i due colleghi: «Può essere che la Hua Cing Technology stia per essere acquisita in questo modo? Il programma che abbiamo sviluppato così duramente deve essere consegnato in questo modo e il CEO non viene preso in considerazione.»

Gao Shi De aveva impiegato tutta la mattina per parlare con i rappresentanti del Gruppo Cheng Yi, finché non fu finalmente in grado di lasciare la sala riunioni e raggiungere l’ufficio di Yu Zhen Xuan, tenendolo per le spalle.

«La buona notizia è che l’azienda non licenzierà i dipendenti.»

«Davvero?»

«Io e il vicepresidente Zhou abbiamo fatto un calcolo. L’attuale progresso di ricerca e sviluppo è in linea con il piano, che ha aumentato il valore complessivo dell’azienda. A dire il vero, i licenziamenti erano solo una tattica dell’azienda e del Vicepresidente Zhou per infliggere paura.»

Yu Zhen Xuan alzò la testa e guardò il suo CEO: «Quindi stava solo aumentando la pressione per forzarci a lavorare di più?»

«È stato anche un test di capacità del personale. Certo, ci sono ancora alcuni punti di cui parlare, e anche se tutto è in corso c’è ancora molta strada da fare per gli obiettivi futuri dell’azienda. In questo periodo ognuno deve dare il meglio di sé.»

Tuttavia, Yu Zhen Xuan interruppe Gao Shi De e cambiò argomento: «Conosci Pei Shou Yi? Qual è il tuo rapporto con lui? Come lo hai conosciuto? Dove lo hai incontrato? Ti ha detto qualcosa su di me?»

Una serie di domande bombardarono l’avversario, ma Gao Shi De si limitò a replicare: «Se vuoi saperlo, chiediglielo. Se vuole dirti qualcosa lo farà.»

«Pei Shou Yi sa della tua relazione con il vicepresidente Zhou?»

Se anche a Pei Shou Yi piaceva Gao Shi De, allora avrebbe dato la sua benedizione, ma l’amministratore delegato stava chiaramente insieme al vicepresidente Tsundere*. Non stava giocando sui sentimenti di Pei Shou Yi? Lasciarlo all’oscuro senza sapere nulla? Quello era molto brutto… molto, molto brutto. Se Pei Shou Yi lo avesse saputo, sarebbe stato molto doloroso per il suo cuore, troppo doloroso. Poiché lo amava segretamente da dodici anni, non voleva che Pei Shou Yi sentisse lo stesso dolore. Non importava come lui venisse ferito, ma nessuno poteva ferire Pei Shou Yi.

[*N/T: Tsundere è un termine giapponese che indica uno stereotipo di personaggio che inizialmente appare arrogante e scontroso ma in seguito si rivela essere gentile e amorevole.]

Gao Shi De capì la rabbia negli occhi di Yu Zhen Xuan ma se non era stato Pei Shou Yi a spiegare la situazione, anche se era solo suo cugino, in qualità di parente non era qualificato per chiarire il dubbio; quindi impedì all’uomo di fare altre domande riprendendolo con tono piuttosto serio: «Zhen Xuan, sei un talento che l’azienda apprezza molto. Ti rispetto, ma ciò non significa che tu possa interferire nei miei affari personali. Non dimenticare, sono ancora l’amministratore delegato e il tuo capo.»

Il cuore nel petto di Yu Zhen Xuan accelerò.

«Non dimenticare di controllare.» Poi si voltò e si diresse verso la porta, uscendo dall’ufficio del tecnico.

«Che stronzo!» Yu Zhen Xuan guardò la schiena dell’altro uomo, imprecando con rabbia.

**********

Bar Ristorante.

«Quindi tu e Yu Zhen Xuan vi conoscete da quando lui era al liceo?» chiese Gao Shi De, giocando con qualcosa che era stato portato dall’infermeria dell’università e riposto nel ristorante come se fosse un tesoro… un teschio.

«Sì.» rispose l’uomo che era impegnato a pulire il bicchiere, Gao Shi De posò il teschio e si allungò per afferrare il bicchiere, ma il proprietario lo fermò.

«Quello è di Zhou Shu Yi.»

«Dov’è il mio?»

Pei Shou Yi guardò suo cugino con gli occhi socchiusi e disse tristemente: «Se non fosse stato per te, non mi avrebbe trovato.»

«Yu Zhen Xuan mi ha seguito?»

«Beh, pensava che tu e Zhou Shu Yi steste nascondendo alcune cose che non erano favorevoli alla compagnia, quindi ti stava segretamente seguendo e tenendo d’occhio. Inaspettatamente…» Pei Shou Yi sollevò il mento di suo cugino, roteò gli occhi e imprecò: «Non pensavo fossi così stupido da non sapere che ti stavano seguendo.»

«Ecco perché mi guardava come se avessi fatto qualcosa di sbagliato.»

Di fronte a persone diverse da Zhou Shu Yi, non era mai stato una persona sgradevole o dura. Pei Shou Yi non era cattivo, ma non comprendeva le emozioni umane e soffriva di un disturbo affettivo. Il proprietario del ristorante socchiuse gli occhi verso il cugino, ritrasse il dito sul suo mento e continuò a preparare il cibo per gli ospiti.

«Ehi, Yu Zhen Xuan non è… strano?»

Non che influisse molto sul lavoro. Dopotutto, Yu Zhen Xuan era un genio nel campo della programmazione. Anche se la logica, il discorso o il comportamento era leggermente diverso dalla gente comune, si era affidato al diritto di privacy dei dipendenti. Non aveva mai chiesto a Yu Zhen Xuan della sua situazione personale.

Ma quando si trattava di Pei Shou Yi, le reazioni di Yu Zhen Xuan cambiavano, come se diventasse qualcun altro. Era ansioso, irrequieto, eccitato e persino incline alla violenza.

«Attaccato, paranoico, con la sindrome di Asperger, una lieve depressione e tendenza all’autolesionismo. Quale vuoi sentire per primo?» Ogni volta che Pei Shou Yi elencava uno dei sintomi, la ruga sulla sua fronte appariva più visibile.

«Lascia perdere… però, lo conosci davvero bene.»

«Questo perché l’ho guardato per un anno quando frequentava la terza liceo.»

«Quindi hai lasciato il tuo lavoro di medico di scuola superiore per…»

«Dai, per favore! Un drink con whisky, liquore all’arancia Cointreau e succo di limone.» Pei Shou Yi chiamò il barista per consegnargli la bevanda chiamata “The Silent Third Party” dopo averla poggiata sul bancone.

Gao Shi De aveva capito che ogni volta che il cugino non voleva continuare la conversazione, usava il cameriere per fargli chiudere la bocca. Sorridendo, rimase in silenzio ed andò nella sala accanto.

«Ti sei riconciliato con Gao Shi De?» Nella sala da pranzo all’aperto, Shi Zhe Yu guardò il compagno di classe dell’università, oltre che attuale capo e chiese: «Lo hai perdonato così facilmente? Sei troppo facile da convincere! Hai dimenticato come ti ha trattato in primo luogo? Se Bing Wei e io non fossimo stati con te negli ultimi anni, saresti potuto sopravvivere? E il tuo piano di vendetta? Non continuerà?»

Lui Bing Wei da sotto il tavolo, tirò di nascosto i pantaloni del suo fidanzato, per poi parlare: «Dal momento che Shu Yi ha deciso, dovremmo sostenerlo invece di complicare tutto. É meglio essere onesti l’uno con l’altro. Il passato è passato. Questo viene da una mente aperta, proprio come la tua vero?»

«Vuoi dire che ho la mente chiusa?» chiese Shi Zhe Yu voltandosi verso Liu Bing Wei.

«No, quello che sto dicendo è che le relazioni sono tra due persone. Quindi non dovrebbe interessarti.»

«Quindi secondo te sono un ficcanaso, è così?»

«Mmmm, hai quasi finito da bere.» L’avvocato, che era stato più volte sconfitto, dovette alzarsi in preda al panico e lasciare il campo di battaglia. Dopo che Lui Bing Wei se ne andò, Zhou Shu Yi non poté fare a meno di scuotere la testa mentre osservava i suoi ex compagni di classe.

«Non insultarlo sempre. Se continui così, un giorno ti abbandonerà e sarà troppo tardi per pentirtene.»

Shi Zhe Yu inarcò le sopracciglia e disse: «Hai mai sentito parlare della teoria dell’asino e della carota? Finché appendi le carote davanti agli asini, gli asini continueranno ad andare avanti.»

«Quindi sei un asino?»

«Sono una carota, sai? Molte persone sanno solo come flirtare, ma non apprezzano ciò che hanno.»

«Non giudicare così in fretta.» Gao Shi De interruppe i commenti di Shi Zhe Yu, sollevando i due bicchieri che aveva portato e ne porse uno a Zhou Shu Yi, che nel mentre prese una delle crocchette di pollo e la mise con cura nella bocca del suo uomo. La luminosa scena di affetto fece agire Shi Zhe Yu come se volesse vomitare e protestò ad alta voce.

Durante la cena, Lui Bing Wei approfittò del fatto che Shi Zhe Yu e Zhou Shu Yi erano rimasti a parlare di cose dell’università e condusse Gao Shi De dall’altra parte del ristorante per parlargli.

«Non sparire di nuovo. Hai idea di quanto sia stato difficile per lui? Non sai quanto fosse triste Shu Yi in quel periodo.»

«Cosa vuoi dire?»

In quei giorni, aveva ripetutamente pensato all’ostacolo che il padre di Zhou Shu Yi aveva imposto e che quello era stato solo uno dei motivi, ma non era stato quello principale. Quindi voleva chiedere a Liu Bing Wei cos’era successo a Zhou Shu Yi durante gli anni della separazione. Lui Bing Wei mise la mano sul corrimano del ponticello, guardò il lampione dall’altra parte del fiume e sospirò: «Dopo che sei andato negli Stati Uniti, ogni volta che contattavi Shu Yi eri distratto. Il giorno in cui lui ti ha chiamato, ha risposto una ragazza al tuo telefono. Cercando di dimenticare quello che era successo, decise di volare lì per vederti, ma ti ha visto insieme a una ragazza americana e con un bambino in braccio.»

Gao Shi De si accigliò e chiese: «Di nuovo una ragazza americana? Chi è la ragazza americana di cui stai parlando?»

Lui Bing Wei lo guardò e sorrise sarcastico: «Sei tu quello che aveva un bambino in braccio e usciva con la ragazza. Cosa vuoi che ne sappia?»

«Cosa avrei fatto? Quando sono stato con una ragazza americana? Non ho mai avuto un figlio.»

«Non mi interessa quello che è successo. Comunque, vi siete incontrati di nuovo, quindi se vuoi spezzare di nuovo il cuore di Shu Yi, ricordati che ha avuto un momento davvero miserabile durante quel periodo…» Lui Bing Wei continuò: «Si è scoperto che, dopo che Zhou Shu Yi è tornato dagli Stati Uniti, andava al bar tutti i giorni a bere. Il padre di Zhou Shu Yi gli ha confiscato il cellulare ed è così che ha scoperto la relazione tra voi, ed ha iniziato a litigare con suo figlio.»

Flashback

«Farai meglio a dirmi tutto.»

«Quindi ti importa di me?»

«Nel mio cuore, sarai sempre un bambino.»

«Non sai cosa penso.»

«So tutto!»

La disputa tra padre e figlio divenne sempre più intensa e anche il segretario che era in piedi rimase scioccato, mostrando un’espressione stupita, mentre impediva al padre di Zhou Shu Yi di andare contro suo figlio.

«Dimmi! Chi è quella persona? Lascia perdere, te ne andrai da qui e non potrai più incontrarlo!»

«Sì, mi trasferirò, ma vivrò da solo.»

«No, non lo permetterò mai!»

«Non mi interessa, vivrò da solo!»

Pertanto, il cellulare di Zhou Shu Yi venne confiscato. Da lì lasciò la casa di suo padre e si trasferì nell’attuale residenza.

**********

«Shu Yi ha deciso di rompere con te, non cercarlo più in futuro.»

«Impossibile… Shu Yi non è così, ci deve essere un malinteso, voglio vederlo.»

«Se non ha deciso di finirla, come mai mi ha dato il suo telefono? Il vostro gioco da innamorati finisce qui, trovati una ragazza per vivere una vita normale!»

A quanto pare, nel mondo dell’amore, più ti innamori, più sei sciocco. Aveva creduto facilmente alla bugia inventata per separarli, era stato così stupido da dubitare dell’amore di Zhou Shu Yi per lui.

«Dannazione!» Gao Shi De strinse il pugno e colpì la ringhiera, maledicendosi.

«Cosa?»

«Va bene, cosa è successo dopo?»

«Più tardi, c’è stata una disputa sull’equità all’interno del Gruppo Cheng Yi. Tra Shu Yi ed i suoi parenti c’era tensione. Per salvare la situazione, Shu Yi non ha mai parlato di te per aiutare suo padre a stabilizzare l’azienda. La questione tra voi due era finita, ma ti ha sempre avuto nel cuore, altrimenti perché insistere a vivere da solo, cercare di crescere, imparare a lavare i piatti, imparare a non essere schizzinoso con il cibo e anche imparare cose per cui non aveva mai avuto interesse prima? Tutto quello che ha preparato era perché aspettava il tuo ritorno in modo che poteste vivere insieme, in modo che lui non dipendesse più da te e anche tu potessi dipendere da lui.» Lui Bing Wei si fermò per un po’, guardando i ragazzi che una volta erano insoddisfatti l’uno dell’altro al college e aggiunse in tono serio: «Shi De, Shu Yi tiene davvero a te, oserei dire che non troverai mai qualcuno che ti ami tanto quanto lui. Una volta, Shi Zhe Yu ed io siamo dovuti andare in un bar a prendere Zhou Shu Yi. Quando siamo arrivati ​​l’abbiamo trovato a piangere mentre teneva in mano il cellulare. Non ho mai visto un uomo così orgoglioso e così disperato, piangere davanti a sconosciuti in un bar.»

«…»

Gao Shi De guardò Lui Bing Wei e tacque. A quel tempo era impegnato giorno e notte con la madre e il fratellino, non sapeva nemmeno se era sveglio o meno quando si connetteva per ricevere messaggi via mail o sul cellulare. Incolpava solo se stesso  per aver ignorato i sentimenti di Zhou Shu Yi, dimenticando che l’altro non era un fiore di serra di cui prendersi cura, ma un alleato che poteva combattere al suo fianco. Si rimproverava di essere stato troppo orgoglioso e di aver dimenticato che l’amore non dovrebbe portare discriminazione e solitudine, perché una persona dalla tua parte ci sarebbe sempre stata, avrebbe tagliato le spine ed eliminato insieme a te gli ostacoli. Avrebbe combattuto insieme a te nella buona e nella cattiva sorte. Fortunatamente, era riuscito a risolvere, aveva recuperato il suo amore, che era la persona più importante per lui, quella che aveva perso una volta e con cui ora si era di nuovo riunito per condividere la felicità.

**********

Dopo la festa a Ximending, i due che non volevano tornare a casa presto, rinunciarono alla comodità di un taxi e presero l’autobus per le strade trafficate di Taipei. Dopo essere usciti dalla stazione di Ximen, raggiunsero inconsciamente il cavalcavia familiare. Zhou Shu Yi guardò le strade ancora trafficate al di sotto e chiese: «Ti ricordi questo posto?»

«Certo che mi ricordo, c’era un idiota che urlava qui.»

«Stai zitto.»

Timidamente tirò per la manica di Gao Shi De per fermarlo, voleva dirgli qualcosa che durante la festa non gli era stato permesso. Invece Gao Shi De guardò Zhou Shu Yi e chiese per primo: «Non mi chiedi perché ho perso improvvisamente i contatti e chi era la ragazza americana che non conosco?»

Perché non l’aveva chiesto? Per lui? Perché poteva perdonare così facilmente? Ovviamente aveva tutto il diritto di chiedere. Zhou Shu Yi sorrise e rispose: «So che mio padre ha scavato una buca e tu sei stato così stupido da caderci dentro. Preferiresti sbagliare piuttosto che darmi una spiegazione. Sei diventato stupido per me. Come potrei dubitare di te? Sei un idiota!»

«Chi è un idiota?»

«Lo sei!»

Si guardarono l’un l’altro poco convinti, e poi Gao Shi De si aggrappò alla ringhiera e iniziò a urlare dal cavalcavia: «Chi ha urlato qui… sono Zhou Shu Yi, mi piace Gao Shi De! Gao Shi De è quello che mi piace di più in questo mondo!»

«Gao Shi De!»

«Sono qui! Vorresti confessarlo subito?»

«Idiota.»

«Ti piace un idiota?»

«Sei davvero fastidioso, me ne vado.»

«Sono Zhou Shu Yi, mi piace Gao Shi De! Lui è quello che mi piace di più, di più, di più!»

«Dai, tutti ti stanno guardando.»

L’uomo con lle guance rosse tirò la manica dell’altro, tirandolo giù dal cavalcavia pieno di ricordi e tornando a casa. L’amore rendeva davvero le persone stupide e la loro stessa rettitudine aveva scatenato cinque anni di rimpianto. Ora che avevano ritrovato la fortuna l’uno dell’altro dovevano solo sperimentare l’amore con tutto il loro cuore. Quanto a malintesi o cose del genere, non c’era bisogno di sprecarsi in spiegazioni perché a parte l’amore, nient’altro contava.

**********

Fuori dal ristorante.

«Fratello, andiamo per primi!»

«Va bene, ci vediamo domani.»

Quando Pei Shou Yi mandò a casa il personale, ebbe finalmente il tempo di sedersi a godere della vita sulla riva del fiume di notte, quando vide Yu Zhen Xuan portare una scatola di cose e camminare felicemente verso di lui.

«Perché sei qui?»

«Sono venuto a trovarti.»

«Smettila di disturbare Gao Shi De.»

«Il cocco di mamma mi ha accusato?»

«No, lo dico solo per sicurezza. Inoltre, non tornare domani, non sei il benvenuto qui.» disse in maniera indifferente Pei Shou Yi all’uomo che camminavano verso di lui.

«Perché?» Dopo aver ascoltato quelle parole, Yu Zhen Xuan fermò il suo passo originariamente felice. Non capiva perché se il posto sarebbe rimasto lì domani, non gli era permesso di andarci.

«Quando ho lasciato il mio lavoro, non volevo rivederti, perché mi avevi fatto sentire…» Pei Shou Yi distolse lo sguardo dall’altra parte, aggrottò le sopracciglia e disse: «Sei molto fastidioso!»

«Posso stare lontano da te e non disturbarti.»

Cercò di suggerire un modo di vederlo senza disturbarlo, ma l’altro uomo tirò fuori un biglietto da visita dalla tasca della camicia e disse: «Questa è una clinica di consulenza psicologica aperta dal mio amico. Vai da lui.»

«Non sono malato!» urlò Yu Zhen Xuan.

«Non sei malato? Mi cerchi da tanti anni? Dopo avermi trovato, non potrò più liberarmi di te come ho fatto in passato. Questo è non essere malati? O cosa hai in mente? Usarmi per sentirti sollevato? Eri uno studente delle superiori, eri un ragazzo e lo sei ancora a ventinove anni, sei pazzo.»

«Non sono pazzo! No!» Le mani che penzolavano al suo fianco si strinsero forte, ma ricordò ancora che Pei Shou Yi lo aveva avvertito.

La parola “temperamento” non era una scusa sufficiente per scaricare emozioni incontrollabili sugli altri come era stato dodici anni prima. 

Ricorda, devi ricordare… Non colpire le persone! Non insultarlo! Non perdere la calma! Non farti male! 

Ricordava tutto ciò, ma perché? Perché gli aveva obbedito così facilmente anche se quella persona gli diceva che era pazzo? O lo faceva perché voleva lasciarlo proprio come dodici anni fa?

Il suo cuore era stato rovinato e ferito. Chi aveva un disturbo affettivo non dovrebbe provare tali emozioni, tanto meno comprendere il dolore e le aspettative negli occhi dell’altro. Tuttavia, Yu Zhen Xuan era malato e anche lui lo era. Non erano un cerchio con un pezzo mancante che incontrava la parte perduta, ma piuttosto due cerchi rovinati, usurati dal tempo e dal dolore.

«Non sono così pazzo…» Il pugno chiuso lungo il fianco si allentò lentamente e, in tono frustrato, alla fine reagì.

«Allora non farti vedere più.» Detto questo, il volto che non lasciava mai trasparire alcun tipo di emozione si voltò e Pei Shou Yi salì le scale.

**********

Uffici della Hua Cing Technology.

Gao Shi De si appoggiò allo schienale della sedia e guardò l’altra persona nell’ufficio. La luce del sole del pomeriggio entrava nella stanza attraverso le finestre di vetro, guardò l’amato braccialetto che aveva rimesso al polso destro e il bel viso del suo amante, era deluso.

«Il mio bell’aspetto ti abbaglia?» Notando lo sguardo dell’altro, Zhou Shu Yi posò il tablet, guardò la persona seduta dietro il tavolo e sorrise.

«Scusa!»

«Sto scherzando.»

«Dico sul serio.» Gao Shi De guardò Zhou Shu Yi che si mostrò sorpreso quando parlò seriamente: «Ti avevo inviato tutte le email che mi avevi chiesto.»

«Com’è possibile? Non ho mai ricevuto nulla.»

Zhou Shu Yi gli diede il tablet, mostrando tutte le email nella posta in arrivo: «Guarda.»

«Ma le ho mandate tutte.» Gao Shi De accese rapidamente il computer e inserì la sua e-mail.

«Com’è possibile?» Anche Zhou Shu Yi si sentiva strano, quindi aggirò la scrivania e si fermò dietro a Gao Shi De, mentre guardavano insieme lo schermo del computer.

«È tutto spedito.»

«È vero!» Zhou Shu Yi guardò la casella della posta inviata piena, guardò Gao Shi De e poi esclamarono all’unisono la soluzione che era venuta in mente a entrambi.

«Tuo padre!» disse Gao Shi De.

«Mio padre?» domandò Zhou Shu Yi.

Era stata svelata tutta la verità e si era scoperto che non solo il padre di Zhou Shu Yi aveva preso il suo cellulare, ma che aveva anche intercettato la corrispondenza tra i due.

«Non mangerò con lui per un mese.» affermò Zhou Shu Yi con rabbia, ma fu fermato da un sorriso ironico di qualcuno che non voleva offendere un vecchio.

«Non farlo, se ignori davvero tuo padre, mi odierà ancora di più.»

«Allora…» La persona che non era ancora pronta sbatté le palpebre argutamente e disse: «Ti aiuterò segretamente a sistemare le cose con mio padre.»

«Beh, è ​​una buona idea.»

In lontananza, un certo presidente che stava avendo un incontro con i vertici dell’azienda starnutì vigorosamente davanti ai dipendenti. Il signor Zhou si toccò il naso con stupore, aveva una brutta sensazione.

**********

A tarda notte, nell’ufficio buio, all’improvviso si accese lo schermo di un computer. Diverse finestre apparvero sullo schermo e anche il cursore si mosse senza alcun controllo, quindi fece clic su una delle cartelle per rubare i dati memorizzati sul computer. La mattina dopo, i dipendenti una volta entrati in azienda, trovarono qualcosa di insolito dopo aver acceso i loro computer. Xiao Lu fissò lo schermo del computer e chiese al collega seduto accanto a lui: «Da Lin, puoi accedere al sistema?»

«No, San Ji, e tu?» Da Lin scosse la testa, poi si voltò per chiedere a un altro ingegnere seduto dietro.

«Assolutamente no, continuo a disconnettermi, non importa quanto premo.»

San Ji alzò la testa e guardò l’ufficio di Yu Zhen Xuan e chiese con voce profonda: «Capo a te funziona?»

Ma vide che il capo tecnico che era accovacciato sulla sedia con le braccia incrociate, indizio che lo stesso problema si era verificato anche a lui. Il panico si diffuse rapidamente in ufficio. Una ventina di minuti dopo Gao Shi De si avvicinò ai dipendenti e spiegò a tutti la situazione attuale.

«Il server ha avuto un registro anomalo la scorsa notte. Qualcuno ha hackerato il computer dell’azienda e ha rubato Alpha.»

Zhou Shu Yi continuò a spiegare: «Ho fatto rapporto alla polizia per risolverlo. Dovrei essere in grado di trovare presto la posizione dell’IP. Per evitare problemi inutili, queste informazioni non dovrebbero trapelare. Un accordo di riservatezza verrà rilasciato in seguito, per favore firmatelo.»

Dopo un po’, Gao Shi De rispose al telefono e parlò con la polizia postale: «Pronto? Sì sono io, l’hanno trovato? Allora…»

I suoi occhi sorpresi guizzarono lentamente verso la porta di vetro, in attesa di sentire le ultime notizie. Yu Zhen Xuan, che pensava che Gao Shi De stesse guardando qualcuno, girò la testa, guardando il muro dietro di lui e voltò il viso quando scoprì che non c’era nessun’altra persona. Scoprì che non importava chi fosse, gli assistenti di Gao Shi De, Zhou Shu Yi, gli assistenti del Gruppo Cheng Yi e persino tutti i dipendenti della Hua Cing Technology lo stavano guardando con occhi attoniti.

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