WE BEST LOVE N°2 – CAPITOLO I

Posso stare bene senza di te, stupido

All’ingresso dell’edificio Hua Cing Technology.

All’ingresso dell’edificio, sotto i quattro ideogrammi che compongono il nome della Hua Cing Technology, c’era scritto il motto e la regola fondamentale dell’azienda: “Lavora duro oggi, domani sarà difficile trovare lavoro, fai del tuo meglio e rendilo possibile”.

Sebbene i dipendenti dell’ufficio fossero seduti ai loro posti, la notizia che avevano ricevuto poco prima aveva fatto loro chinare il capo per leggere gli ultimi pettegolezzi nella chat di gruppo aziendale. 

[Xiao Lu: L’azienda licenzierà i dipendenti dopo l’acquisizione?]

[Da Lin: Beh, se ci licenziano… l’economia è così lenta in questo momento che sarà difficile trovare lavoro!]

[San Ji: Chiunque vorrà dimettersi volontariamente sarà elogiato, ok?]

[Da Lin: Ok, quindi ti offri volontario?]

[San Ji: Ehi! Non posso farlo, ho una moglie di cui prendermi cura! Puoi dirlo a Yi Mian, è single e la sua famiglia è benestante.]

[Yi Mian: Dannazione! Smettila di dire assurdità e chiedi al direttore tecnico!]

All’interno della stanza dalle mura vetrate l’uomo che era il capo tecnico della Hua Cing, con indosso un abito blu scuro, si mise accucciato sulla sedia e posò la tazza verde scuro con il tè all’interno, continuando a giocare con le mani. Vide brevemente il messaggio sul cellulare, alzò la testa e osservò gli altri dipendenti che non lavoravano. Si alzò quindi in piedi sulla sedia e urlò verso di loro: «Aspettate la riunione, chiunque non abbia presentato i propri progressi verrà licenziato, chiunque esso sia!»

Il secondo successivo, i dipendenti che stavano spettegolando, si voltarono con le sedie e tornarono a posare lo sguardo sui loro computer. Solo Da Lin, che indossava una maglietta rosa, era ancora seduto sulla sedia e guardava qualcuno. Quella persona che veniva guardata, era il direttore tecnico dei progetti di ricerca e sviluppo. Yu Zhen Xuan saltò dalla sedia e uscì dal suo ufficio verso Da Lin, dicendo: «Lavora!»

Tuttavia, Da Lin, che indossava un abito elegante, lo guardò serio e disse: «Direttore, tutti sono preoccupati per il proprio impiego dopo l’acquisizione della società. Non ci sono garanzie.»

«Sì, l’amministratore delegato ha lasciato gli Stati Uniti la scorsa settimana e ha detto che sta gestendo la riorganizzazione e la fusione per conto del presidente.»

«Sappiamo quante persone verranno licenziate alla fine.» disse l’uomo dai capelli ricci e dal  viso giovanile.

«Non ci saranno tagli!»

Una voce cordiale si infilò nella conversazione tra i dipendenti. Gao Shi De, che aveva portato del cibo per confortare i dipendenti, si avvicinò a Xiao Lu e agli altri lavoratori e disse a bassa voce: «Parlando dell’accordo di acquisizione, il Gruppo Cheng Yi ha già detto che i diritti e gli interessi dei dipendenti saranno tutelati e non ci saranno licenziamenti.» 

Con la certezza dell’amministratore delegato, i dipendenti tirarono un grosso respiro di sollievo. 

«Bene, se ora vi sentite meglio, mangiamo prima qualcosa di dolce e poi continuiamo a lavorare.»

«Grazie capo!»

«Capo sei il migliore!»

I dipendenti presero i dolci che aveva portato il capo, ma in quel momento un certo movimento iniziò a crearsi alla porta di ingresso. La ragazza del personale, che era proprio all’entrata, chiese educatamente ai tre strani uomini chi fossero. 

«Scusatemi, chi siete?»

«Siamo il gruppo Cheng Yi.»

Uno di loro prese l’iniziativa, la ragazza annuì e fece entrare i tre uomini. Quindi andò rapidamente dall’amministratore delegato, si avvicinò e disse qualcosa alla persona che era seduta sulla sedia e chiacchierava con lo staff.

Gao Shi De si alzò e tirò l’orlo del vestito, lisciando le pieghe, solo quando si voltò vide tre volti familiari, soprattutto quello al centro, che lo guardavano con occhi attoniti.

Zhou Shu Yi smise di guardare le persone che erano in ufficio. In qualità di successore del Gruppo Cheng Yi, era lì per gestire l’acquisizione di Hua Cing Technology per conto del gruppo. Non si aspettava di trovare proprio quell’uomo al lavoro. Un’immagine del passato apparve improvvisamente nella sua mente. La mamma di Gao Shi De una volta disse di essere a capo di un’azienda tecnologica, ma non si aspettava che dopo cinque anni la seconda parte dell’acquisizione sarebbe stata effettivamente la principale società madre.

Tuttavia, gli occhi storditi furono sostituiti da un freddo sorriso dopo aver pensato alla scena che aveva visto in America.

«Shu Yi…»  Gao Shi De disse il suo nome con un sorriso sul volto e ricevette uno schiaffo sulla guancia sinistra. Era stata impressa così tanta forza che sulla sua guancia si era immediatamente creato un segno rosso. 

«Cosa stai facendo?»

Quando i dipendenti nelle vicinanze videro che il loro capo era stato colpito, espressero immediatamente il loro disappunto, e alcuni dipendenti si precipitarono a spingere il ragazzo che lo aveva picchiato.

Gao Shi De guardò la persona che non vedeva da diversi anni con il senso di colpa negli occhi. In piedi su entrambi i lati, Liu Bing Wei e Shi Zhe Yu non si affrettarono a fermare lo slancio di Zhou Shu Yi, come invece avrebbero fatto al college. Osservarono con indifferenza tutto ciò che accadeva davanti a loro. Indossavano tutti abiti su misura e si poteva vedere come si fossero trasformati da ragazzi a uomini. La maturità sembrava significare che la vecchia amicizia era finita.

«Va bene, torniamo al lavoro.» L’uomo, in qualità di CEO, ignorò il bruciore alla guancia e alzò la mano per fermare lo slancio dei dipendenti, poi guardò il rappresentante del gruppo Cheng Yi e indicò in direzione della sala riunioni.

«Il lavoro è importante, parliamone dentro.»

Zhou Shu Yi fece un passo avanti nella direzione indicata. Tuttavia, Shi Zhe Yu e Liu Bing Wei che lo stavano seguendo, vennero fermati da Gao Shi De che alzò le mani, implorandoli di dare loro del tempo per parlare da soli. Si fecero da parte in silenzio, mostrando con la loro azione che stavano dando al loro ex compagno il beneficio del dubbio un’ultima volta.

«Grazie.» Gao Shi De abbassò la voce per ringraziare i due, poi fece un respiro profondo ed entrò nella sala riunioni.

**********

«Cosa vuoi?» Nella sala riunioni, il vetro smerigliato impediva la vista dall’esterno. Zhou Shu Yi era dentro e guardava freddamente l’uomo che era in piedi fermo all’ingresso dopo essere entrato.

«Mi dispiace…» Gao Shi De abbassò lo sguardo per osservare la maniglia della porta, ma non osò alzare la testa per guardare la persona che non vedeva da anni. 

«Ti dispiace? Ti dispiace per cosa?» disse Zhou Shu Yi con tono amaro e ironico.

«Mi dispiace di averti fatto aspettare così tanto.»

«Aspettare? Chi ti stava aspettando? Non pensare di valere così tanto!» Zhou Shu Yi strinse i denti e disse: «Davvero non mi aspettavo di trovarti qui dopo aver perso i contatti per soli “cinque anni”.» Il tono esasperato si accentuò sulle parole “cinque anni”, così forte che si poteva sentire l’odio attraverso il timbro della voce.

«Shu Yi…»

«Per favore chiamami Vice Presidente Zhou.»

Zhou Shu Yi chiuse gli occhi tremante per gli sbalzi d’umore. Fece un respiro profondo, li riaprì, raddrizzò il petto e disse freddamente: «Sono qui per rappresentare il Gruppo Cheng Yi nella gestione dell’acquisizione della compagnia Hua Cing Technology. Siete pregati di inviare le informazioni pertinenti richieste precedentemente per facilitare il nostro trasferimento.»

«Shu Yi, c’è un motivo per cui non ti ho più contattato, io…»

Gao Shi De si accigliò, aveva un motivo per non averlo cercato, e quel motivo ancora non riusciva a spiegarlo. Sentì una pacca sulla spalla destra e lo sentì parlare con un’espressione imponente: «Non siamo amici, tutto ciò che dobbiamo fare sono affari. Sei pregato di informare le risorse umane di raccogliere i dati riguardo le valutazioni dei dipendenti negli ultimi tre anni, così da facilitare i miei licenziamenti.»

Dopodiché, le dita che erano ancora sulla sua spalla scivolarono deliberatamente lungo il petto dell’uomo, piene di provocazione. Fece per aprire la porta ma Gao Shi De lo bloccò, richiudendola e spingendo Zhou Shu Yi contro il pannello opaco con il suo corpo. 

«Nel contratto c’è una condizione, ovvero che i diritti e gli interessi dei dipendenti verranno protetti.»

«C’è anche scritto che in base allo sviluppo futuro dell’azienda si possono apportare modifiche al personale.» Dopo averlo detto, Zhou Shu Yi sorrise vittorioso, spinse via l’uomo che lo aveva intrappolato, si voltò per aprire la porta e uscì dalla sala riunioni. 

In ufficio, i dipendenti stavano sbirciando preoccupati nella sala riunioni. Anche gli altri uomini rappresentanti il Gruppo Cheng Yi stavano cercando di capire, solo Yu Zhen Xuan faceva pratica di boxe in modo strano. Tirava pugni contro l’aria perché pensava che se Gao Shi De fosse stato battuto dal vicepresidente Zhou, poi sarebbe toccato a lui come Capo Tecnico. 

«Cosa state guardando? Non dovete lavorare?» Shi Zhe Yu era seduto su una sedia nella sala di attesa e non riusciva a sopportare tutti quegli sguardi, per questo si era girato in modo brusco verso gli impiegati della Hua Cing Technology. L’altro uomo al tavolo alzò silenziosamente il pugno e sussurrò per convincerlo: «Non scaricare sugli altri la tua irritazione nei confronti di Gao Shi De!»

«Non lo sto facendo!» Shi Zhe Yu guardò Liu Bing Wei e replicò immediatamente, ma vide che la porta della sala riunioni era stata chiusa sbattendo e che i due uomini, che erano i capi della compagnia, camminavano verso di loro, uno davanti all’altro. 

«Non puoi farlo.» Gao Shi De stava seguendo le orme di Zhou Shu Yi, gli tirò la manica parlando a bassa voce, ma quest’ultimo sorrise, rimosse le dita che stringevano il suo abito e alzò la voce così da farsi sentire anche dai dipendenti ansiosi.  

«La metà! Ho intenzione di licenziare metà dei dipendenti!» Poi girò la testa e disse con un sorriso fiducioso al CEO di Hua Cing Technology. «E tu sarai sicuramente il primo. Bing Wei, prepara la macchina.»

«Oh bene!»

Dopo aver detto quelle parole, Zhou Shu Yi ignorò le reazioni degli impiegati intorno a lui, e si diresse verso la porta. Liu Bing Wei afferrò la valigetta e gli corse dietro.

«Zhe Yu…» Gao Shi De guardò Shi Zhe Yu, con occhi imploranti mentre si alzava lentamente dalla sedia. Tuttavia, quello che una volta era un amico del college e qualcuno che provava qualcosa di più per lui, lo guardò con disprezzo. «Sono solo una conoscenza dell’università. Vedi di risolvere velocemente i problemi con Zhou Shu Yi perché la cosa non ha niente a che vedere con me.» Poi mise la mano nella tasca della giacca ed uscì dall’azienda. 

**********

Di fronte all’edificio della Hua Cing Technology.

«Non mi aspettavo che Gao Shi De fosse il CEO della Hua Cing Technology. Averlo incontrato ti farà sentire di nuovo triste, vero?»

Shi Zhe Yu camminava al fianco di Zhou Shu Yi e ne osservava il volto, era ovviamente preoccupato per il suo amico perché gli stava a cuore. E quello che la sua natura gli fece dire, dal punto di vista di uno spettatore, sembrava ironico. Sapeva cosa era successo cinque anni fa, quindi aveva scelto di schierarsi con Zhou Shu Yi e non aveva potuto perdonare Gao Shi De per il suo tradimento. Zhou Shu Yi assottigliò lo sguardo per osservare l’amico, rise e disse: «Lo chiedo a te… stai bene?» Si riferiva al fatto che la prima persona ad innamorarsi di Gao Shi De fosse stato Shi Zhe Yu, non lui.

«Non sto male. Io sono uno che non è mai stato qualificato, a differenza di qualcuno che ha vinto e poi è stato squalificato.» Shi Zhe Yu scrollò le spalle, quello che era successo all’università sembrava lontano. Un frammento della vita di quel periodo che non aveva niente a che fare con lui in quel momento. Senza contare il fatto che aveva già al suo fianco la persona più adatta. Vedendo l’espressione indifferente dei suoi amici, Zhou Shu Yi si sentì indescrivibilmente depresso. La sensazione che provava era come quella di un gatto che graffia la zampa dell’elefante con tutte le sue forze, ma l’elefante dalla pelle spessa aveva girato la testa verso il gatto, dicendo: “Mi stai facendo passare il prurito, grazie!”

«Sto bene. A essere onesti, non potrebbe andare meglio!» Il suo temperamento aggressivo lo aiutava a nascondere le sue vere emozioni e parlare con tono indifferente. 

«Stai bene? Se fossi stato bene, non avresti detto davanti a tutti che vuoi licenziare metà dei dipendenti. Zhou Shu Yi, non dimenticare, gli anziani della sede centrale stanno aspettando di vedere la tua performance di gestione della Hua Cing Technology. Non essere arrogante, e non minare il rapporto degli anziani e la promozione da parte di tuo padre.»

«So cosa sto facendo.» Zhou Shu Yi non si fermò, ma avanzò più velocemente prima di bloccarsi davanti ad un’auto privata situata all’ingresso. «Dovrebbero essere i miei migliori amici.»

Shi Zhe Yu guardò la schiena del suo migliore amico e sospirò.

**********

Gao Shi De, che era all’ultimo piano della compagnia, salì le scale fino al tetto, dove c’era Yu Zhen Xuan, che stava aspettando da un po’.

«Vuoi?» allungò la bevanda verso l’uomo ma Yu Zhen Xuan non l’afferrò chiedendo direttamente: «Lui ha detto che voleva licenziare i dipendenti. È colpa tua, giusto?» 

Il “lui” nella bocca di Yu Zhen Xuan si riferiva al vicepresidente del gruppo Cheng Yi. Il suo modo di parlare illogico, all’inizio aveva reso le cose difficili a Gao Shi De. Infatti quando aveva rilevato l’azienda, si era dovuto abituare a lui e ormai non aveva più problemi a capirlo.

«Non permetterò che accada!»

«Sei innamorato? Mi sembri affranto.» Yu Zhen Xuan indicò il viso dell’amministratore delegato e gli camminò intorno, raccontando ciò che aveva osservato.

«Questo è personale.» Ovviamente, non voleva parlare di quell’argomento. Se stesse parlando con una persona normale, avrebbe potuto cambiare argomento immediatamente. Sfortunatamente, Yu Zhen Xuan non era una “persona normale”.

«I tuoi affari personali hanno influenzato gli affari ufficiali. Non pensare di poter fare quello che vuoi e poi tornare da tua madre.»

Gao Shi De sorrise impotente e allungò le mani per appoggiarle sulle spalle dell’altro ed evitare che ondeggiasse davanti a lui. «Yu Zhen Xuan, non mi interessa come appaio ai tuoi occhi, io ho sviluppato il piano Alpha e sarò responsabile della gestione dell’acquisizione. Anche perché la cosa più importante è che la mia famiglia è la fondatrice della Hua Cing Technology.»

«Oh, allora eviterai i licenziamenti!»

«Sono preoccupato per i diritti dei dipendenti.»

«Preoccupato? Si chiama così?» Yu Zhen Xuan inclinò la testa, cercando di capire il significato di quella parola, ma il database del suo cervello non riusciva a cercare alcuna informazione. Quindi si arrese rapidamente e prese la bibita che Gao Shi De stava ancora tenendo. «Grazie.» disse educatamente. Dopodiché, si voltò e si diresse verso le scale, parlando da solo mentre camminava.

«Il vicepresidente è così arrogante… qualcuno dovrebbe aiutarlo. Comunque, se vuole licenziare i dipendenti, prima licenzieranno te. Devi prima preoccuparti di te stesso.»

Gao Shi De, che teneva in mano un’altra bibita, ricordò l’espressione di Zhou Shu Yi di qualche istante prima. Il vecchio Zhou Shu Yi non si sarebbe mai messo in una posizione ostile, ma avrebbe invece usato dati e fatti in modo razionale per persuadere la controparte. Inoltre, non avrebbe mai licenziato metà del suo personale. Cos’era successo durante i cinque anni di separazione? L’approccio di Zhou Shu Yi verso i dipendenti dell’azienda era stato così scioccante che non riusciva a capirlo. Quindi tirò fuori il cellulare dalla tasca e compose un numero che non faceva da cinque anni.

[Hey.] Dopo aver squillato per un po’, dall’altra parte la persona rispose e si sentì una voce maschile amichevole.

«Bing Wei, dove vive Shu Yi adesso? Ho qualcosa da dirgli.»

Prima di tornare all’ultimo piano, provò a chiamare il precedente numero di telefono di casa di Zhou Shu Yi, ma alla chiamata aveva risposto una donna sconosciuta, dicendo che si era trasferito. Il numero di telefono di Shi Zhe Yu che era ancora nell’elenco telefonico non aveva funzionato, lasciando che il numero di Liu Bing Wei fosse la sua unica speranza.

«Bing Wei? Sono io, Gao Shi De.»

Dopo averli visti in azienda, si era reso conto che i suoi due ex compagni, Liu Bing Wei e Shi Zhe Yu, si stavano deliberatamente allontanando da lui. Anche lo sguardo nei loro occhi era imperdonabile e ostile. Dall’altra parte del telefono, ci fu un lungo sospiro e un silenzio a cui non poteva rispondere.

[Anche se è difficile dire qualcosa sulle questioni di cuore, voglio comunque chiederti cosa è successo a te e Shu Yi cinque anni fa. Sai che tutto è cambiato per Shu Yi quando è tornato dagli Stati Uniti? A quel tempo, Zhe Yu e io siamo stati con lui tutto il giorno, temendo che non pensasse a niente e che potesse fare qualcosa di stupido. Ad essere sincero, non volevo assolutamente rispondere alla tua chiamata, e parlarti solo in azienda di questioni di affari.]

«Bing Wei, ci sono alcune cose che devo dirgli di persona. Dove abita di Shu Yi?»

[Quindi mi hai chiamato solo per chiedermi dove vive Shu Yi?]

«Per favore.»

Il tono supplichevole fece sospirare di nuovo l’uomo dall’altro capo del telefono, seguito da un lungo silenzio.

[Ehi, vuoi mettermi nei guai? Zhe Yu mi ha avvertito molto tempo fa che non vuole avere contatti con te. Posso solo darti il ​​numero di telefono del dipartimento delle risorse umane del gruppo Cheng Yi, vedi se ti daranno loro le informazioni che cerchi.]

**********

Zhou Shu Yi trascinò a casa il suo corpo stanco, tuttavia non appena entrò, la porta che non era stata chiusa a chiave fu aperta da qualcun altro dietro di lui.

«Shu Yi.»

Zhou Shu Yi girò la testa scioccato. Non si aspettava che la persona che meno desiderava vedere fosse dietro di lui. Si voltò per chiudere la porta, ma fu fermato dalla forza dell’altro uomo

«Shu Yi.»

«Come fai a sapere dove abito?»

Quella persona non avrebbe dovuto sapere del trasloco, eppure si era presentata alla sua porta. Qualcuno doveva aver rivelato il suo indirizzo.

«Ho qualcosa da dirti!»

«Non ho niente di cui parlare con te tranne che di lavoro.»

«Dammi dieci minuti, solo dieci minuti.»

La voce implorante fece ammorbidire Zhou Shu Yi, lasciando che l’altra persona entrasse nella sua residenza. La porta di legno massiccio si chiuse lentamente dietro di loro, emettendo un suono pesante. Quando Gao Shi De vide Zhou Shu Yi accigliato con le mani che si coprivano lo stomaco, si rese subito conto che qualcosa non andava.

«Non hai mangiato di nuovo?»

«Non sono affari tuoi.»

Gao Shi De rinunciò a ciò che intendeva dire originariamente, si tolse la giacca, si tirò su le maniche della camicia, si guardò intorno e andò in cucina. Più restava lì, più il suo cuore si meravigliava… In quella casa, tutto… dalle decorazioni alle finiture, anche i quadri appesi al muro erano nel suo stile preferito. Una volta aveva detto a Zhou Shu Yi che dopo aver lavorato per guadagnare soldi, avrebbe voluto costruire qualcosa di suo che assomigliasse a quella casa. Quindi, Zhou Shu Yi si era trasferito da dove viveva prima per andare a vivere lì da solo, non per interrompere il loro contatti, ma perché… lo stava aspettando?

«Cosa stai facendo? Perché stai andando in cucina?» Zhou Shu Yi lo inseguì, scontento che il suo spazio fosse invaso dalla persona che più odiava; ma l’uomo non disse nulla, dopo aver sfilato la giacca, la appese al gancio sul muro e procedette ad aprire il frigorifero per vedere gli ingredienti disponibili.

«Cosa stai facendo adesso? Cosa stai facendo al frigorifero? Cosa stai cercando di fare? Non parli? Rispondi!»

Quando Gao Shi De vide le carote all’interno del frigorifero, ne rimase stupito… poteva solo fare del riso fritto.

«Scusa.» Gao Shi De sorrise, prese le uova e il prosciutto dal frigorifero, ignorando la rabbia del proprietario, e disse a bassa voce: «Quando sarai soddisfatto e di buon umore, ne parleremo.»

Zhou Shu Yi girò la testa e si precipitò fuori dalla cucina. Si tolse la giacca e la gettò sul cuscino del divano in pelle nera, poi si lasciò cadere su di esso. In cucina, l’ospite indesiderato sbatté abilmente le uova con una mano, e quando vide l’uovo scivolare nella padella gli venne in mente qualcosa…

«Metti un po’ di pepe!»

All’epoca, erano studenti universitari che si erano appena dichiarati i loro sentimenti e non erano stanchi di stare insieme ogni giorno. A Zhou Shu Yi piaceva stare sempre a casa sua, chiedendogli di fare ogni genere di cose deliziose. La persona che soffriva di stomaco e amava il cibo piccante, adorava sempre mettere del pepe macinato nella pentola quando non stava prestando attenzione. Anche il piatto di riso all’uovo fritto che non doveva contenere del piccante era stato modificato da qualcuno in ogni caso.

 «No, hai mal di pancia.»

«Un poco basterà.»

La persona dietro di lui usava un tono civettuolo, roteando e facendo cadere il peperoncino piccante sulla punta delle dita, scherzosamente.

«Certo che no!»

«Dai!»

«Va bene, siediti accanto a me e aspetta la cena.»

«Allora non mettere le carote.»

«Le carote fanno bene agli occhi.»

«Non mi piacciono!»

«Quanti anni hai per essere così esigente riguardo al cibo?»

«Se non metti il ​​piccante, non puoi mettere le carote.»

Gao Shi De sospirò e lo baciò improvvisamente sulle labbra e quando l’amante non prestava attenzione, versò l’intero piatto di carote e cipolle verdi nel riso con uova fritte.

«Ehi!» gridò Zhou Shu Yi.

Le mani scivolarono in modo che potesse trattenerlo dal mettere del pepe. Quando si comportava come un bambino, era difficile trattenerlo, e questo provocava proteste insoddisfatte da parte del suo amante.

«Allora non mangerò!»

«No, devi finire tutto quello che cucino.»

Mentre parlava, Shi De aveva deliberatamente saltato in padella l’uovo fritto mescolato con riso alle carote, davanti al suo ragazzo. 

«Quando tornerai dagli Stati Uniti, ti cucinerò qualcosa.»

«Sai cucinare?»

«Non importa, dovrai comunque finire di mangiarlo.»

«Allora cosa cucinerai?»

Zhou Shu Yi pizzicò il gambo del peperoncino chaotian, colpì il naso dell’altro con quel peperoncino appuntito e disse scherzosamente: «Non sarà riso fritto con carote.»

«Allora, hai intenzione di mettere tutti i peperoncini?»

«Puff, anche quello è delizioso.»

«Zhou Shu Yi, stai scherzando…»

«Forse è delizioso, non saprai che sapore ha se non lo assaggi.»

I bei ricordi finirono con la zuppa di noodles calda… Gao Shi De spense il fornello a gas,  guardò le carote sul bancone e i piatti ordinati sullo scaffale. La persona che non mangiava le carote teneva nel frigorifero gli ingredienti che era stato più volte invitato a mangiare. Quella persona, che aveva sempre avuto camerieri fin dall’infanzia, aveva scelto di vivere lì da solo nonostante non sapesse nemmeno usare una spugna per pulire il tavolo.

Quella persona aveva fatto abbastanza preparativi solo per pianificare un futuro felice con lui; ma aveva perso il diritto di fargli mangiare le carote perché quel diritto apparteneva all’amante, non alla persona che non conosceva neppure il suo indirizzo. 

«Ora siamo estranei.» Quindi questa volta, la carota che infastidiva così tanto Zhou Shu Yi non era stata inclusa nel riso fritto. Perché per Zhou Shu Yi, Gao Shi De era ciò che odiava di più.

Sospirando mise il riso e la zuppa calda in una ciotola, posò tutto su un vassoio e lo portò in soggiorno, dove appoggiò tutto sul tavolo che era in un angolo della stanza e disse alla persona seduto sul divano: «Il cibo è pronto, mangia un po’ di zuppa calda per scaldarti lo stomaco.»

Anche l’altra persona che stava ricordando il passato, tornò alla realtà e sorrise.

«Non accettare il lavoro della mia ragazza appena tornato.»

«Ragazza?»

Zhou Shu Yi sollevò il mento, si alzò e si avvicinò alla persona che era al tavolo della sala da pranzo. «In realtà, non molto tempo dopo che sei andato all’estero, sono uscito con Li Jia Jing. Oh sì, è la ragazza dell’università che Yu Xin mi ha presentato!»

«Mi stai prendendo in giro?»

«Pensi che stia scherzando?»

Più Gao Shi De ripeteva le sue parole, più Zhou Shu Yi diventava orgoglioso, più alzava gli angoli della bocca e continuava a dire cose che potevano ferire l’altra persona. 

«In realtà, è meglio stare con una ragazza. Tutto è morbido e comodo da toccare, anche un bacio. Inoltre…» disse, appoggiando l’indice destro sulle labbra dell’altro uomo, voltandogli il viso. Le labbra, i baci e tutto di quella persona sarebbero dovuti appartenere a lui, ma aveva lasciato che un’altra donna li toccasse. Quindi aveva volutamente imitato la scena che aveva visto in Texas, replicando l’azione della ragazza bionda che asciugava le labbra dell’uomo con il dito. Vagando tra il passato e il presente, rendendolo incapace di resistere alle labbra nostalgiche, provocando Gao Shi De con lentezza. 

Il respiro di Gao Shi De divenne gradualmente disordinato quando le sue dita lo toccarono: «Shu Yi, non provocarmi così. So che ti devo molto e ti ho fatto aspettare cinque anni.»

Zhou Shu Yi lo sentì e il suo viso cambiò drammaticamente, ritrasse le dita e fece un passo indietro, mentre con orgoglio e sarcasmo si rivolse alla persona di fronte a lui.

«Cinque anni? Eri così sicuro che ti avrei aspettato? Il mio rapporto con Li Jia Jing si è sviluppato molto bene, e sono pronto a presentarla a mio padre. Chi ti credi di essere? Io non sono così ingenuo da sprecare cinque anni ad aspettare un bastardo!»

«Davvero?» Gao Shi De sospirò e fece un passo avanti. Affrontando il suo viso pieno di odio, allungò la mano per tenere il polso di Zhou Shu Yi ed espose le bugie dell’uomo. «Sembra che tu non abbia molta familiarità con la tua “ragazza” quando parli di lei. Hai dimenticato che il suo cognome è He, non Li.»

Dannazione! Era così facile per gli occhi di Gao Shi De vedere attraverso di lui? Era così facile morire mangiati, vero? La persona che era stata scoperta strinse la mano dell’avversario, serrò i denti e disse freddamente: «Non provo più niente per te!»

«Allora ti corteggerò di nuovo!» Gao Shi De gli strinse di nuovo la mano e continuò con fermezza: «Non mi arrenderò. Non importa quanto sei arrabbiato con me. Ci proverò e vincerò!»

«Arrabbiato con te? Io non sono arrabbiato.» Zhou Shu Yi sollevò le sopracciglia e sorrise, colpendo la guancia sinistra dell’avversario e ruggendo con tutte le sue forze. «Io ti odio!» Dopo aver finito di parlare staccò da sé la mano che ancora lo stringeva, prese la giacca che era sul divano e la gettò in faccia a Gao Shi De, avvertendolo seriamente: «Vattene! Altrimenti chiamerò la polizia e dirò loro che sei entrato in una proprietà privata.» Quindi salì al secondo piano, senza dare all’altra persona la possibilità di spiegare o parlare.

Gao Shi De guardò con occhi tristi la schiena dell’uomo che si stava allontanando. La rabbia di Zhou Shu Yi lo aveva sopraffatto! Era colpa sua, non aveva protetto i suoi preziosi sentimenti. Era stato lui a scegliere di non dire nulla che potesse aumentare la distanza tra loro… 

Lentamente raccolse la giacca che era caduta a terra, la piegò con cura e la posò sul divano, infine si diresse in cucina per prendere la propria giacca che pendeva dal gancio grigio-azzurro, poi fece scorrere la mano destra lungo la manica. Nella tasca c’era ancora il braccialetto simbolo del loro amore, si sistemò la giacca addosso e lasciò la residenza di Zhou Shu Yi mentre fuori pioveva.

All’interno della casa, Zhou Shu Yi scese le scale fino al tavolo da pranzo, situato nell’angolo del soggiorno, quando non sentì più alcun movimento. Accanto al cibo freddo, c’era una nota che diceva: “La colpa è mia, non del cibo. Puoi continuare a odiarmi se ti prendi cura di te stesso. Ci vediamo domani in azienda.” Si allontanò dalla sedia e si sedette al tavolo, ricordando una conversazione.

«Anche se odio usare la posta elettronica, ho creato un account solo per te. Dipende se sei abbastanza intelligente da capire cosa significa. Abruti87887278@gmail.com è un’e-mail dedicata solo a te.»

«Abruti significa “stupido”. Per quanto riguarda 87887278, se confronti l’alfabeto otterrai quattro lettere in inglese, WXHN*, e quindi se converti queste quattro lettere in cinese, vuole dire “mi piaci”. In questo modo l’intera frase di “abruti87887278” significa “stupido, mi piaci.”»

[*N/T: come spiegato in WBL1, tutti sanno che i cinesi scrivono per ideogrammi. Esiste però il metodo di scrittura pinyin, che è il sistema di romanizzazione della lingua cinese. In pinyin “mi piace” si scrive “Wǒ Xǐ Huān Nǐ”, da qui la sigla citata da Gao Shi De]

Stringendo il biglietto nel palmo della mano si sedette a tavola, prese cucchiaio e bacchette e assaporò il gusto familiare misto alle sue lacrime. Mangiò il riso fritto senza carote boccone dopo boccone. Un pasto freddo era come sentire una sensazione di freddo, non riusciva a riscaldarsi. Si concesse di assaggiarlo un’ultima volta, come se volesse mantenere la promessa fatta a Gao Shi De quando doveva ancora partire per l’America.

Da domani, sarebbe tornato alle sue abitudini, una persona che ordinava da asporto, una persona che mangiava, una persona che lavava i piatti e poi una persona, in una casa senza Gao Shi De, in attesa.

**********

«Le informazioni sono state inviate dal dipartimento del personale e dal dipartimento di contabilità di Hua Cing Technology.» notificò Yu Zhen Xuan.

«Quelle del dipartimento di ricerca e sviluppo?» chiese Zhou Shu Yi a Yu Zhen Xuan, che era accovacciato su una sedia e roteava la penna con una mano.

«I risultati di ricerca e sviluppo di cui sopra sono stati raggiunti.»

«Quello che voglio vedere non è solo ciò che è stato completato in passato, ma anche ciò che si sta sviluppando!»

Zhou Shu Yi guardò il capo responsabile della Hua Cing Technology, che sorseggiava il tè all’interno della tazza che teneva in mano, dicendo con insoddisfazione in giapponese: «Non capisci nemmeno come farlo?» (こんなこともできぬんのか)

«Non lo consegnerò finché non sarà finito. Io le cose le faccio così.» (まだ終わらないものはあげません。これが僕のやり方です)

Yu Zhen Xuan rispose inaspettatamente al suo sarcasmo in giapponese standard. Zhou Shu Yi guardò direttamente Yu Zhen Xuan e disse seriamente: «Segnalare i progressi in qualsiasi momento in modo che si possa capire il processo di sviluppo Alpha, questo è il mio modo di fare le cose.»

«Arrogante.»

«Yu Zhen Xuan, come capo tecnico sei responsabile del progetto.» Lo disse a voce non troppo alta ma abbastanza perché l’altro uomo potesse sentirlo. Zhou Shu Yi batte la mano sulla scrivania con disappunto, mentre ricordava al capo tecnico i suoi compiti e di comportarsi meglio. 

La penna, che si trovava accanto a una cartelletta, a causa della vibrazione del tavolo rotolò via. Ma prima di cadere sul pavimento venne afferrata da Gao Shi De. Era intenzionato a restituire la penna al suo proprietario, ma Zhou Shu Yi fece finta di non vederlo e continuò a parlare con Yu Zhen Xuan. «Dato che sei il capo tecnico della società devi fare le cose come ti dico io, e se non riesci ad accettarlo, puoi dimetterti. Bing Wei, continua con il rapporto.»

Gao Shi De posò in silenzio la penna sul tavolo guardando Liu Bing Wei, l’avvocato del gruppo, che era stato continuamente interrotto giungere al termine solo in quel momento. 

Zhou Shu Yi aveva notato che il suo bicchiere d’acqua era vuoto, si girò quindi per chiedere all’assistente fuori dalla stanza vetrata di portargliene ancora, quando Gao Shi De andò da lui con un bicchiere d’acqua. 

«Ecco.»

Tuttavia, il gesto gentile non fu ben accolto. Zhou Shu Yi evitò Gao Shi De e andò verso il divisorio di vetro così da porgere a Liu Bing Wei il bicchiere: «Bing Wei, versami dell’acqua.»

«Ok.» Liu Bing Wei si alzò e andò alla dispensa mentre Zhou Shu Yi si sedette al posto di Liu Bing Wei, prese le informazioni precedentemente organizzate e le esaminò con attenzione. 

Shi Zhe Yu guardò impotente le due persone che erano ferme nella stanza. Nella sala riunioni, la persona che era stata completamente ignorata, non poté fare altro che posare il bicchiere e uscire dalla stanza. 

Gao Shi De pensava che anche se veniva completamente ignorato, se l’unico modo per riaverlo fosse stato quello di lasciarsi calpestare, doveva farlo. Solo in quel modo poteva entrare di nuovo nel cuore di Zhou Shu Yi, e abbracciare la persona che stava inseguendo da una vita.

**********


Di sera, Liu Bing Wei e Shi Zhe Yu camminavano insieme dietro Zhou Shu Yi, preparandosi a lasciare l’edificio della Hua Cing Technology. Shi Zhe Yu accelerò il passo, si avvicinò al suo amico e gli chiese a bassa voce: «Il presidente sta seguendo i progressi di Alpha nella ricerca e nello sviluppo. Forse dovrebbe essere chiaro a tutti che il motivo per cui stiamo considerando i licenziamenti è perché…»

«Per loro siamo solo degli estranei. Meglio non parlarne.» Zhou Shu Yi non era d’accordo con il suggerimento del suo assistente. Non appena ebbe finito di parlare, qualcuno gli diede una pacca sulla spalla da dietro. Pensando che Liu Bing Wei avesse qualcosa da dire, non si aspettò di vedere Gao Shi De quando si voltò.

«Hai la scarpa slacciata.»

Prima che l’altra parte potesse reagire l’uomo, che era anche l’amministratore delegato dell’azienda, si era già inginocchiato a terra e aveva abilmente legato il laccio dell’altro. Quell’atto così intimo aveva indotto i dipendenti a sussurrare dopo aver visto quella scena. 

«Mio Dio, l’amministratore delegato è un servo? Non è qualcosa che un uomo farebbe per la sua ragazza?»

«Voglio dire! È troppo strano.»

«L’amministratore delegato non dovrebbe avere una relazione con il vicepresidente Zhou. Che tipo di relazione hanno? Altrimenti come può una persona normale aiutare un’altra, inginocchiandosi per allacciargli le scarpe in modo così naturale?»

«Zitto, abbassa la voce. Se il vicepresidente ti sente, potresti essere licenziato per primo.»

Gao Shi De non sembrava preoccuparsi delle voci intorno a loro e, dopo essersi assicurato che i lacci delle scarpe fossero allacciati, si alzò mostrando un dolce sorriso: «Ecco fatto.»

Un attimo dopo, Zhou Shu Yi lo afferrò per il polso mostrando un volto cupo e lo trascinò di nuovo nella sala conferenze. Shi Zhe Yu guardò la scena davanti a lui e disse ironicamente: «Shi De, non ti sei presentato quando era il momento di presentarti. Adesso è inutile, smettila!»

Liu Bing Wei guardò nella direzione in cui i due si stavano allontanando e chiese con una certa preoccupazione: «Succederà qualcosa a Shu Yi?»

«Non penso.»

«Sarebbe eccessivo.»

Il direttore legale annuì ma non poté fare a meno di guardare l’altra persona con le scarpe di pelle e disse imbarazzato: «Anche io… posso… allacciare i lacci delle scarpe.»

«È una coincidenza che le mie scarpe oggi non abbiano i lacci.» Shi Zhe Yu arricciò la bocca e lasciò cadere quella frase prima di camminare verso la porta.

«Allora puoi metterne un paio con i lacci…» Liu Bing Wei non fu in alcun modo sconfitto dalle fredde parole dell’altro e andò dietro il suo amante. Mentre lo inseguiva, non aveva dimenticato di lottare per il diritto di servirlo.

**********

Nella sala conferenze, Zhou Shu Yi aveva trascinato Gao Shi De nell’ufficio del CEO e iniziò a parlare con una faccia torva: «Vuoi che perda la faccia davanti ai dipendenti?»

«Ho detto che voglio provarci di nuovo e lo sto facendo!» Gao Shi De guardò la persona che amava e disse seriamente: «Per riuscire a convincerti ad accettarmi di nuovo, sono disposto a fare quello che vuoi.» Il cuore batté forte, senza rallentare… 

«Qualsiasi cosa? Ridicolo! Solo dopo avermi perso. Gao Shi De, cosa pensi di me? Sono un giocattolo da prendere e lasciare a tuo piacimento? O l’eroina di un dramma che non può vivere senza di te?»

Sotto la luce della stanza, guardò il viso dell’uomo che non vedeva da cinque anni. Quel volto aveva perso un poco della sua giovinezza e i suoi occhi luminosi erano più visibili senza frangetta. Zhou Shu Yi non poté fare a meno di stringere i pugni, infastidito. Dannazione! L’influenza di quella persona su di lui era ancora molto forte, anche più di quella che aveva cinque anni prima… 

«Vuoi che ti accetti, vero?» Come se avesse deciso qualcosa, si diresse verso la porta con rabbia e lentamente la chiuse. Si fermò, si voltò e poi si diresse verso l’altro uomo, posandogli il palmo sul petto.

Ogni volta che Zhou Shu Yi faceva un passo, l’altro era costretto a farne uno indietro, finché la vita di Gao Shi De non colpì la scrivania ed entrambi si fermarono l’uno davanti all’altro. 

«Hai detto che avresti fatto qualsiasi cosa, quindi… facciamolo.»

La distanza era così esigua che si sentirono il respiro l’uno dell’altro e il suono del battito cardiaco violento sotto la maglia. Le punte delle dita si mossero dolcemente verso il cuore di Gao Shi De. Con il suo respiro caldo, Zhou Shu Yi corse lungo il lato del collo dell’uomo, e la persona da cui Gao Shi De era ossessionato accarezzò coraggiosamente la sua pelle attraverso la camicia con le dita, sorridendo con aria di sfida. Zhou Shu Yi guardò l’uomo che era stato spinto sulla scrivania e gli accarezzò il viso con il palmo caldo della mano, mentre con l’altra mano spinse via i materiali che erano sulla scrivania e disse beffardo: «Quindi non ne hai il coraggio?»

Una volta, per amore, si era donato a lui mettendo da parte il suo orgoglio, ora doveva riprendersi quell’ultimo debito così che quelli passati venissero cancellati. Nessuno avrebbe dovuto niente a nessuno e non ci sarebbe stato più dolore.

«Va bene…»

«Cosa?» Tuttavia, la risposta inaspettata mandò nel panico Zhou Shu Yi.

«Ho detto, va bene.» Gao Shi De mostrò un sorriso amaro mentre ripeté la sua risposta, poi si alzò per incontrare le labbra di Zhou Shu Yi e disse: «Finché posso farti sapere che sono serio…» Allungò le dita verso il petto dell’altro, lo guardò indietreggiare in preda al panico, si sbottonò la camicia bottone dopo bottone e confessò affettuosamente: «Puoi fare quello che vuoi.»

«Gao Shi De, tu-» Il respiro di Zhou Shu Yi si bloccò, ma i suoi occhi caddero incontrollabilmente sul suo petto.

«Shu Yi…» Piegandosi lentamente verso il petto dell’altro, e usando la punta delle dita, premette il pollice sul bottone nero sbottonandolo lentamente e disse: «Facciamolo.»

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