WE BEST LOVE N°1 – CAPITOLO V

È solo perché mi piaci tu

Zhou Shu Yi stava camminando per il campus stordito, la stessa faccia continuava ad apparire nella sua mente. Anche le parole che quella persona gli aveva detto continuavano a risuonare come una playlist da ascoltare ripetutamente.

«Zhou Shu Yi…» La voce che pronunciò il suo nome era così debole che sembrava provenire da molto lontano. Anche il viso, della persona che lentamente camminava verso di lui, lo vedeva come il fotogramma di un drama, con tanto di petali di fiori di ciliegio rosa a fluttuargli intorno. Avrebbe sicuramente messo mi piace alla foto di questo bellissimo ragazzo se l’avesse vista su Instagram.  

«Zhou Shu Yi, finalmente ti ho trovato.»

È di nuovo un’illusione. pensò guardando l’immagine di quel ragazzo che aveva davvero aperto bocca. Zhou Shu Yi rise di se stesso, sembrava che la capacità del suo cervello di fargli avere allucinazioni si fosse potenziata. Da una foto statica era passato a un video con tanto di voce aggiunta. 

«Quale illusione?»

«Ehi, puoi parlare?» Inaspettatamente, l’illusione che aveva di fronte era anche in grado di parlare e interagire con lui. Non poté fare a meno di pizzicare la guancia del ragazzo e sentire il gemito di dolore del “Gao Shi De” davanti a lui.

«Piantala, fa male!»

La reazione era troppo reale, ciò indusse la sua mente a tornare alla normalità e a riacquistare i propri sensi all’istante, scoprendo che il Gao Shi De che era in piedi di fronte a lui, era reale.

«Dannazione! Sei quello vero!» Zhou Shu Yi indietreggiò per la paura, ma a causa di ciò perse l’equilibrio e prese una storta alla caviglia, sentendo un forte dolore.

«Diamine! Mi hai fatto storcere la caviglia.»

«Ti porto in infermeria.»

«No.» Zhou Shu Yi tirò via il braccio con rabbia, ma vide Gao Shi De aggrottare la fronte e dire con forza: «O ti appoggi a me o ti porto in braccio. Scegli.»

«Aiutami e basta.» Tra una situazione super imbarazzante e una situazione che lo fosse leggermente meno, scelse la seconda opzione. Gao Shi De afferrò il suo braccio destro, lo fece girare intorno al proprio collo e, sostenendolo, lo condusse in infermeria.

**********

«Sei ancora tu, il dottore scolastico senza scrupoli.» Zhou Shu Yi si sedette sulla sedia e guardò a disagio l’uomo con il camice da dottore.

Con un gesto della mano Pei Shou Yi chiuse l’anta dell’armadietto dove si trovavano i farmaci, in modo che si sentisse il forte suono della chiusura metallica, poi sorrise sarcastico e indicò il piede destro slogato del ragazzo. «Se non vuoi che ti aiuti, allora pensaci da solo.» disse e dopo aver parlato, si diresse verso la porta. 

La persona che era in piedi accanto a Zhou Shu Yi sospirò. Non capiva perché quelle due persone non si tollerassero, così si avvicinò a Pei Shou Yi e gli chiese cortesemente. «Dove sono le bende? Lo aiuto io a fasciare il piede.»

L’uomo assottigliò gli occhi, guardò il ragazzo che stava cercando di stemperare la situazione, gli diede una carezza sulla testa e disse: «Secondo te cosa stavo facendo? Sto andando in magazzino a prendere le bende perché sono finite.»

«Vado io.» Gao Shi De tirò un sospiro di sollievo. Dopo aver detto quella frase, si voltò, uscì dall’infermeria e andò nel magazzino dove erano conservate le medicine, senza rendersi conto che ogni suo movimento veniva osservato da un’altra persona. 

Pei Shou Yi guardò il ragazzo che inconsciamente osservava la schiena dell’altro, gli si avvicinò, tirò indietro la sedia e si sedette di fronte a Zhou Shu Yi, sorridendo orgoglioso. «Sono sollevato.»

«Cosa?»

«Non sei bello quanto me, non puoi attirare Shi De.» La voce bassa dell’uomo rendeva quella frase ambigua e fece sì che il giovane, dagli occhi bellissimi, lo guardasse con diffidenza.

«Cosa intendi?»

Pei Shou Yi toccò delicatamente il naso di Zhou Shu Yi con il dito e disse scherzosamente: «Non sai che agli uomini piacciono gli uomini? Piccolo fantasma.»

Zhou Shu Yi lo guardò sorpreso: «Tu! Allora! Ti piace Gao Shi De…»

Come può a Gao Shi De piacere questo dottore scolastico senza scrupoli? Ma questo vecchio gli piace?

«Sì, sono il migliore per lui… presenza, potere e potenziale, vincerò io!» Ritirando le dita che toccavano il naso del ragazzo, fece un gesto silenzioso contro le sue labbra, e con l’altra mano, accarezzò provocatoriamente i capelli di Zhou Shi Yi. «Allora zitto e mantieni il segreto. Sarà mio il mese prossimo. Fammi gli auguri.»

Zhou Shu Yi si scrollò di dosso la mano dell’avversario e gridò impulsivamente la frase che aveva occupato i suoi pensieri e le sue emozioni negli ultimi giorni: «Gao Shi De ha detto che la persona che gli piace sono io!» Non si era reso conto che il ragazzo che era ritornato dal magazzino si trovava già dietro di lui e aveva sentito il discorso fatto  tra lui e Pei Shou Yi.

Pei Shou Yi alzò il mento, guardò la persona dietro Zhou Shu Yi e disse: «Sembra che il segreto che vuoi nascondere non sia più un segreto.»

Zhou Shu Yi seguì in silenzio lo sguardo di Pei Shou Yi, girò la testa e vide Gao Shi De con le bende tra le mani. Pei Shou Yi alzò l’angolo della bocca, si alzò dalla sedia e si diresse verso la persona dal viso pallido allungando la mano per toccargli i capelli. Zhou Shu Yi, con la caviglia slogata, si precipitò tra di loro e scostò via la mano che era destinata a Gao Shi De, nascondendolo dietro di lui, fissò il dottore scolastico e lo avvertì: «Non toccarlo.»

L’uomo sorrise, fece cadere la mano lungo il fianco, guardò Gao Shi De con un’espressione seria e disse: «Ragazzo, parla chiaro e non te ne pentirai.»

Finalmente non sarai solo. 

Ogni volta che i parenti si riunivano per il nuovo anno, gli altri bambini non avevano avuto il coraggio di avvicinarsi a lui, ma non importava quanto fosse indifferente o quanto freddamente lo spingessero ad andarsene, Gao Shi De entrava nella sua stanza con il suo libro di fiabe preferito e si sedeva in un angolo a leggere. Gli faceva semplicemente compagnia in silenzio. 

Quindi quella volta toccava a lui ricambiare il favore facendo il ficcanaso, nella speranza che suo cugino potesse ricongiungersi con la persona di cui era innamorato da molti anni e abbracciare la felicità che gli apparteneva.

Al suo passaggio, Pei Shou Yi diede una pacca sulla spalla a Gao Shi De, poi chiuse la porta e lasciò l’infermeria, permettendo ai due ragazzi di rimanere soli.

«Gao…»

«Se hai qualcosa da dire, aspetta finché non ho finito.» Gao Shi De interruppe Zhou Shu Yi, lo aiutò a sedersi, sollevò il piede destro ferito all’altezza della caviglia, gli tolse la scarpa e il calzino. Usò l’alcol per disinfettare la zona lesa, quindi levò la confezione di plastica dalla benda e iniziò a farla girare intorno alla caviglia un po’ arrossata e gonfia, per poi fissarla con un nodo. 

Zhou Shu Yi vide gli abili movimenti del ragazzo e sentì il suo battito cardiaco accelerare improvvisamente, quindi parlò per distrarsi: «L’ho sentito accidentalmente…»

La mattina dopo il tour notturno, non stava fingendo di proposito di dormire, stava sonnecchiando a letto come d’abitudine e non si aspettava di sentire una confessione a cui non sapeva come rispondere. 

Gao Shi De smise di fasciarlo e guardò la persona che non vedeva da ormai alcuni giorni: «È per questo che hai iniziato a evitarmi e sei corso a cercare altre ragazze?»

«Come fai a saperlo?»

«Quel giorno che non mi hai risposto, mi sono imbattuto in Jiang Yu Xin e Fang Zheng Wen in biblioteca, quindi ho chiesto loro dove fossi. Mi hanno parlato dell’amica in comune.»

Zhou Shu Yi si morse il labbro, esitando per alcuni secondi prima di dire quello che stava pensando da diversi giorni: «Gao Shi De, non ho mai pensato che mi piacessero i ragazzi.»

«Lo so.» La sua voce era molto calma, era stato uno spettatore per così tanti anni, che sapeva persino che tipo di ragazza piaceva all’altro. Quindi aveva capito da tempo che quell’amore segreto non sarebbe mai stato corrisposto; essere suo amico e potergli stare vicino era già abbastanza. 

Gao Shi De mise la calza e la scarpa sul piede destro ferito, allacciò con cura i lacci, poi alzò la testa e lo guardò seriamente: «Non devi trovare una ragazza solo per evitarmi, è ingiusto per lei.»

«Non sono un tale bastardo.»

Zhou Shu Yi capiva quanto fossero delicate le emozioni poiché era stato innamorato di Jiang Yu Xin per tanti anni.

«Va bene.» Gao Shi De sospirò di sollievo, allargò un sorriso rigido prima di rispondere: «Il modo migliore per dimenticare un amore è trovarne uno nuovo. Ti auguro un nuovo inizio.»

«Gao…» Guardando il dolore negli occhi dell’altro ragazzo, sentiva una pressione al petto. Aveva detto solo una parola quando venne interrotto dall’altro ragazzo che lo sostenne per il braccio, aiutandolo ad alzarsi. 

«Prova ad alzarti, non dovrebbe far male.»

Zhou Shu Yi cooperò alzandosi, cercò di muovere il piede destro e disse con un’espressione complicata: «Va molto meglio, grazie.»

Dopo essersi assicurato che il ragazzo ferito potesse camminare da solo, Gao Shi De si voltò, si diresse verso il tavolo per afferrare lo zaino che sistemò sulla spalla e, dando la schiena all’altra persona disse: «Zhou Shu Yi, è affar mio se mi piaci e non ha nulla a che fare con te. Eliminerò il video che ho usato per minacciarti in precedenza. Grazie per la tua compagnia e amicizia durante questo periodo di tempo. A partire da domani, non devi più essere il mio compagno di studi…»

Gao Shi De rimase in silenzio per un po’ prima di parlare di nuovo: «Dimentica quello che ho detto quel giorno.» Subito dopo e aprì la porta di acciaio inossidabile chiusa da Pei Shou Yi e lasciò l’infermeria.

Zhou Shu Yi rimase da solo all’interno, guardando nella direzione in cui l’altra persona se ne stava andando, sentendosi stordito.

**********

«Gao!» Al tavolo della sala da pranzo, la madre di Gao Shi De posò i piatti e accarezzò suo figlio che era distratto.

«Mamma?» Gao Shi De trasalì e guardò sua madre.

«Sei rimasto senza parole? Pensavo di aver dato alla luce il figlio del pensatore, cosa c’è che non va?»

«Niente…»

«Niente?» La madre di Gao alzò la voce e ripeté ciò che suo figlio aveva appena detto. Assottigliò gli occhi e guardò il ragazzone seduto di fronte a lei e chiese: «Ti ho fatto nascere io. Pensi che non veda quando hai qualcosa che ti preoccupa? Andiamo! Cosa c’è che non va?»

Gao Shi De posò le bacchette, guardò sua madre e disse: «Sto pensando a come farmi smettere di piacere qualcuno.» Gao Shi De sospirò e scosse la testa.

«Stai parlando di mollare senza provarci? Ricordo di averti dato coraggio. L’hai perso? Ti aiuto a ritrovarlo?» Si chinò deliberatamente verso il pavimento, facendo finta di cercare il coraggio perduto del figlio.

«Mamma…» borbottò supplichevole il ragazzo, ma sua madre sorrise e parlò incoraggiante: «Figliolo, se ti piace qualcuno, dovresti andare avanti coraggiosamente. Se non lo farai, con il tempo te ne pentirai.»

«Allora, se conoscessi già il risultato e sapessi che fallirai…» Gao Shi De si fermò e con una mano afferrò la ciotola di riso e chiese frustrato: «Ci proveresti comunque?»

La madre di Gao Shi De guardò la rara perdita di fiducia del figlio, posò i piatti e si alzò girando intorno al tavolo della sala da pranzo, portando la sedia alla destra del figlio per sedersi accanto a lui. «Cosa c’è che non va in te? Mio figlio non è bello? Che fine ha fatto la tua sicurezza? Non sei tu questa persona.»

«Come fai a saperlo?»

«Come fai a sapere come ti risponderà?»

«E se non mi accettasse?»

«Dire all’altra parte che ti piace, e sapere che accetterà i tuoi sentimenti, sono due cose diverse. Inoltre la vita è così lunga, chi non ha mai avuto relazioni problematiche?» La madre strofinò i capelli di suo figlio, sbatté le palpebre scherzosamente e continuò: «E l’uomo ferito è più attraente. Forse l’altra persona cambierà idea quando vedrà qualcuno che lo ama così amorevolmente e così tragicamente. Davvero!»

Gao Shi De fece un piccolo sorriso alle parole di sua madre, il dolore nel suo petto sembrò placarsi guardando sua madre che lo aveva stretto in una rete di sicurezza familiare, così chiese: «Mamma, posso farti una domanda?»

«Certo!»

«Perché hai accettato la proposta dello zio*? Non sei preoccupata che sia proprio come papà?»

[*N/T: in cinese chiamano Zio anche uomini più anziani che non siano i loro parenti.]

La donna guardò suo figlio meravigliata, non aspettandosi che facesse quella domanda. Di fronte alla relazione e al divorzio del marito, come donna, si era incolpata per non aver fatto abbastanza e per il fatto che suo figlio stesse vivendo in una famiglia che non poteva essere perfetta. Come madre, si vergognava della sua decisione. Finché un giorno, quando suo figlio era ancora in quinta elementare, la abbracciò piangendo e le disse seriamente… 

«Mamma, non piangere, non dire che sei cattiva. Sei la migliore mamma e la mia preferita. Mia madre è la mia preferita, papà non ci ama e nemmeno noi lo amiamo. Questo casa non è cambiata, è sempre la stessa di prima; solo che invece di tre persone siamo in due.»

Le parole del ragazzo la fecero sentire completamente sollevata dal suo senso di colpa. Dopodiché, mise tutto il suo cuore e le sue energie nel crescere suo figlio e nel suo lavoro come CEO della Huapan Information, gestendo l’azienda in modo preciso e ordinato, facendo crescere ogni anno le sue prestazioni.

Il figlio più prezioso non aveva bisogno che lei si preoccupasse del suo rendimento scolastico o del suo carattere. Vedeva il ragazzo crescere giorno dopo giorno, indipendente e sicuro di sé, come un puzzle caduto a terra che dopo molti anni di duro lavoro, con lentezza e pazienza, aveva lottato per ricomporsi e tornare quello che sarebbe dovuto essere. Erano rimasti solo due spazi vuoti: la felicità che le apparteneva e la felicità che apparteneva a Gao Shi De.

Qualche anno fa aveva incontrato il suo fidanzato e ora stava per sposarlo, un uomo che come lei aveva avuto un precedente matrimonio imperfetto e aveva una figlia. L’uomo si prendeva cura di lei e di suo figlio. I due, che si erano incontrati per caso, avevano la sensazione di aver incontrato la parte mancante del cerchio.

Entrambi avevano sofferto in passato e non avevano ancora completamente ricucito le ferite, ma non si erano ancora arresi e avevano continuato a cercare un partner adatto. Così l’uomo le aveva chiesto di sposarlo, sperando di diventare un sostegno reciproco; e la donna si sarebbe trasferita da Taiwan agli Stati Uniti per vivere con la sua nuova famiglia.

Mentre ripensava a queste cose, la madre di Gao Shi De rivelò la fiducia in sé stessa, irradiandola dal proprio cuore dopo averla coltivata nel corso degli anni; e rispose a suo figlio.

«Un uomo che ha sofferto è più attraente, mentre una donna che ha sofferto diventa più saggia. In passato, il criterio con cui sceglievo un partner era se mi amasse o no, mentre adesso la scelta che faccio è: ama solo me o anche la famiglia a cui tengo?» spiegò, con le lacrime agli occhi e tenendo la mano del figlio. «Shi De, grazie per essere sia mio figlio che mio amico, quello con cui ho potuto parlare di tutto negli anni; permettendomi di sopravvivere al momento più doloroso. Ora tua madre ha ritrovato la sua felicità e ho solo un ultimo desiderio: vedere il mio prezioso figlio essere felice con qualcuno a cui piace davvero.»

«Mamma…» L’amore della madre rese emotivo il ragazzo che pianse, mentre si tenevano per mano e singhiozzare con voce soffocata. C’erano troppe emozioni nella sua voce, troppe e troppo complicate da descrivere a parole.

Per alleviare l’atmosfera, la madre di Gao Shi De arricciò il naso con un sorriso, alzò il viso, contenne le proprie lacrime e parlò con un tono da ragazzina: «Ma anche se puoi stare con la persona che ti piace, non puoi non venire negli Stati Uniti con me. Gao Shi De, ti avverto, non dimenticare tua madre quando avrai un amante. Saresti un ingrato!»

«No! Mamma, te l’ho promesso.» Come unico membro della loro famiglia, al matrimonio prenderà la mano di sua madre e la condurrà verso la felicità.

«Va bene. Mangiamo. È strano che io cucini per te.»

La donna afferrò il documento che originariamente era accanto a lei, progettando di leggere il contratto mentre mangiava, ma Gao Shi De le strappò il plico e lo sostituì con le bacchette che aveva preparato.

«Siccome è raro che cucini, smetti di leggere i documenti e mangia con tuo figlio.»

«Sì, figliolo.»

«Così va meglio.»

A tavola, la madre e il figlio, che per tanto tempo si erano appoggiati l’uno sull’altro, avevano messo il cibo preparato nella ciotola dell’altro mentre le voci di una piacevole chiacchierata e le risate echeggiarono nella stanza rendendo l’enorme spazio per niente vuoto.

[N/T: come sapete in Cina non ci sono le porzioni con primo, secondo etc come da noi. Ognuno ha la proprio ciotola di riso e gli alimenti sono posizionati al centro del tavolo cosicché ognuno prende quello che vuole. In questa atmosfera, mettere del cibo nella ciotola di qualcun altro indica profondo affetto.]

**********

Casa di Zhou Shu Yi.

Zhou Shu Yi era seduto nella sua stanza che guardava la benda sul piede destro, pensando a Gao Shi De.

«Sei tu Gao Shi De?»

«Dannazione! Mi ricorderò di te!»

In quel momento, Gao Shi De era come uno spirito dietro di lui, un essere onnipresente. Ovunque fosse presente Gao Shi De, anche in diecimila anni, lui sarebbe arrivato secondo; e la sua aura, di solito abbagliante, veniva perennemente oscurata dall’avversario. Quindi quello che odiava di più era Gao Shi De.

«Zhou Shu Yi, sei impazzito?»

«Tu sei pazzo, perché mi hai baciato?»

«Chi ti ha detto di morire?»

«Sono affari miei se non riesco a risalire!»

«Ti piace così tanto Jiang Yu Xin? Vederla con Fang Zheng Wen e ascoltare la sua confessione ti rende così triste che non vuoi nemmeno più vivere?»

«Aspetta… come fai a sapere di Yu Xin e Zheng Wen?»

«Non devi pretendere di essere forte se ti senti triste.»

«Esci! Non costringermi a picchiarti!»

Sorprendentemente, sapere che la ragazza di cui era innamorato da molto tempo era innamorata di qualcun altro, aveva fatto scorrere le lacrime senza poterle fermare.Per questo si era gettato improvvisamente in piscina, per nasconderle. Tuttavia, era stato frainteso dalla persona dietro di lui che lo aveva trascinato di nuovo in quella realtà da cui voleva scappare. Tirandolo fuori, le lacrime diluite nell’acqua della piscina non potevano più essere nascoste.

«Finalmente ti ho trovato! Stavamo andando a mangiare insieme, hai dimenticato? Sbrigati! Ho ancora lezione nel pomeriggio quindi dovrò tornare indietro. Scusate, lo prendo in prestito.»

Jiang Yu Xin e Fang Zheng Wen non erano consapevoli dell’imbarazzo in cui Zhou Shu Yi si trovava, e questo grazie alla persona che avevano visto raramente.

«Lasciami andare! Gao Shi De, lasciami andare!»

«Se ti lascio andare, verrai con me? Sai che espressione avevi poco fa? O pensi che non importi se fai sapere che hai una cotta per Jiang Yu Xin?»

«Non capisco di cosa parli…»

«Cosa pensi succederebbe se questo video raggiungesse le mani di Jiang Yu Xin e Fang Zheng Wen?»

«Accidenti a te bastardo! Cosa diavolo stai cercando di fare? Non ti basta seguirmi, ora mi minacci?»

«Sì, è una minaccia. Ho appena perso il mio compagno di studi, quindi prenderai il suo posto. Se lo farai, finché avrò questo video, la tua cotta per Jiang Yu Xin rimarrà un segreto.»

A ripensarci, oltre ad essere stato minacciato da Gao Shi De, aveva dovuto firmare quel contratto, vendendo obbligato a fare “il compagno di studi”. Ma era stato Gao Shi De a prendersi cura di lui, ogni volta che non voleva mangiare qualcosa lo metteva nel piatto dell’altro. L’altra persona aveva anche preso l’iniziativa di sbucciare i gamberetti che amava, perché sapeva che non gli piaceva sporcarsi le mani. Ovviamente avrebbe dovuto aiutarlo a prendere appunti, ma aveva continuato a dormire sulla spalla dell’altro ragazzo per tutta la lezione.

«Gao Shi De, c’è qualcuno che ti piace?»

«Preferirei non dirlo.»

«Che ne dici? Tu conosci il mio segreto, anche io voglio sapere il tuo.»

«Non voglio dirlo a te.»

Finalmente capì perché ci sono quelle due parole in più nella seconda frase, perché quelle due parole sono la distanza tra un amico e un amante. Da amici si possono raccontare i propri segreti in modo scherzoso, ma quando la persona che ti fa quella domanda è la “persona che ti piace” può solo risponderti…  Non voglio dirlo a te.

«Non negarlo solo perché non hai il coraggio di accettarlo. Se ti piace davvero, devi essere coraggioso e corteggiarlo. Non importa chi sia, Zheng Wen e io ti sosterremo.»

«Yu Xin… Abbiamo delle cose da fare, andiamo.»

Guardò la ragazza che lo stava incoraggiando a perseguire coraggiosamente l’amore e il segreto nascosto con tanti sforzi nel suo cuore stava per essere rivelato nel secondo successivo. 

Mi piaci! Jiang Yu Xin! Mi sei sempre piaciuta!

A una certa distanza, Gao Shi De era in piedi accanto un pilastro a guardare mentre il ragazzo stava per perdere il controllo e, sentendosi incapace di rimanere solo uno spettatore silenzioso, interruppe la conversazione dei tre ragazzi coprendo gli occhi di Zhou Shu Yi con la mano sinistra e impedendo che gli altri potessero vedere le sue lacrime. 

«Dannazione!» Nella stanza, Zhou Shu Yi tirò fuori il cuscino al suo fianco e lo lanciò contro il muro, sfogando la sua rabbia.

«Zhou Shu Yi, è affar mio se mi piaci e non ha nulla a che fare con te. Eliminerò il video che ho usato per minacciarti in precedenza. Grazie per la tua compagnia e amicizia durante questo periodo di tempo. A partire da domani, non devi più essere mio compagno di studi… dimentica quello che ho detto quel giorno. Ti auguro un nuovo inizio.»

«Perché hai dovuto dire una cosa del genere? Perché ti piaccio? Perché non puoi nemmeno restare mio amico? Cosa significa che non ha niente a che fare con me? La persona che ti piace sono io, come potrebbe non avere niente a che fare con me?»

La rabbia di Zhou Shu Yi aumentò sempre di più, con il piede destro infortunato diede un calcio ad una sedia accanto a lui; ma il dolore della distorsione e del colpo lo fece scoppiare in lacrime. 

Era difficile diventare un caro amico di qualcuno quando poi restavi improvvisamente indietro.

«Dannazione! È così fastidioso!»

Anche se Gao Shi De voleva abbandonarlo, non avrebbe mai accettato di essere abbandonato. 

«Dall’infanzia fino ad oggi, nessuno ha osato dirmi una cosa del genere, che mancanza di rispetto. Gao Shi De pensi che mi importi? Non è così!»

Zhou Shu Yi si tolse la benda dalla caviglia e la gettò a terra, poi si alzò. Sentiva dolore e con gli occhi arrossati, andò in bagno per rimuovere quel senso di appiccicoso dal suo corpo. Fece la doccia, ma qualcosa occupava tutti i suoi pensieri, non poteva fare a meno di pensare a… Gao Shi De.

**********

A scuola.

«Ehi, prendiamo una pentola piccante, okay? Il cibo piccante è il tuo preferito? C’è un nuovo negozio che sta diventando molto famoso su internet, che ne dici di andarci dopo la scuola?»

«Sì? Non usciamo insieme da molto tempo. Perché non troviamo l’occasione per fare il giro dell’isola? Oppure andiamo in un B&B? Decidi tu!»

Lui Bing Wei stava camminando per il corridoio dell’università accanto a Zhou Shu Yi e continuava a chiedergli di uscire dopo le lezioni, mentre l’altra persona sembrava assorto nei suoi pensieri, senza ascoltare quello che il ragazzo gli stava dicendo. «Shu Yi, in realtà voglio chiederti di…» si fermò davanti a Zhou Shu Yi, si mise le mani sulla vita e decise di affrontarlo.

«Gao Shi De?» Tuttavia, negli occhi di Zhou Shu Yi c’era solo l’immagine della persona che in quel momento si dirigeva verso di lui. Gao Shi De, che originariamente stava discutendo del contenuto della lezione con Shi Zhe Yu, alzò di riflesso la testa per guardare la persona che lo chiamava. Tuttavia, a differenza di sempre, non si avvicinò a lui con un sorriso; ma distolse lo sguardo facendo finta di cercare qualcosa nelle tasche dei pantaloni e poi disse: «Ho dimenticato il mio telefono.» Si voltò e se ne andò in fretta. Shi Zhe Yu, visibilmente confuso, guardò Zhou Shu Yi che era di fronte a lui e poi seguì le orme di Gao Shi De.

La sensazione di dolore gli inondò di nuovo il petto, Zhou Shu Yi afferrò la cinghia del suo zaino, girò la testa e camminò nella direzione opposta.

«L’aula è da questa parte, dove stai andando? Ehi! Shu Yi!» Liu Bing Wei, che non sapeva cosa stesse succedendo, rimase scioccato e urlò alcune volte prima di inseguirlo, rinunciando a ciò che voleva dire. Prese Zhou Shu Yi per le spalle e guidò la persona che era di cattivo umore verso un ristorante, così da mangiare una grossa pentola piccante. 

**********

Infermeria.

«Uuuhh, ah, ahia, Shu Ming… Ahhhh…» Le urla che uscivano dall’infermeria si propagavano per i corridoi, dando l’impressione che stessero ammazzando un maiale e tutti quelli che passavano volevano aiutare ma non osavano. All’interno dell’infermeria Pei Shou Yi stava bendando la ferita di uno studente, ma a differenza dell’altro personale medico che era solito essere delicato, strinse forte la benda, come se fosse una tortura, facendo urlare lo studente.

«La prossima volta che guidi in modo così spericolato, ti spezzerò le ossa e poi vedrò che altro fare se continuerai a comportarti in modo così stupido. Solo conoscendo il dolore non ti farai male.»

Il ragazzo, il cui viso era pallido dal dolore, non si dimenticò di lamentarsi del mandarino del dottore senza scrupoli: «Si dice “non oserai farti del male”, non“non ti farai male”, fratello.»

Pei Shou Yi si accigliò e sorrise freddamente. Strinse la presa sulla benda e il ragazzo urlò di nuovo, come un maiale al macello. 

«Oh! Fa male, fa male!»

«Fuori!»

«Va bene!»

Non appena Pei Shou Yi lasciò il braccio del ragazzo, questo volò via come un uccello verso l’amico che lo aveva accompagnato per curare le sue ferite, e insieme lasciarono la stanza. Gao Shi De, che era sulla porta a guardare tutto quello che stava succedendo all’interno, si mosse lentamente in modo che le persone in fuga potessero uscire.

«Pei Shou Yi.»

L’uomo alzò la testa per guardare Gao Shi De, in piedi sulla porta con le spalle al sole, l’immagine riportò alla memoria alcuni ricordi. C’era una volta una persona che stava sempre in piedi davanti alla porta con in mano i noodles istantanei di kimchi, osservando  silenziosamente Pei Shou Yi mentre era occupato.

«Pei Shou Yi!» Vedendo che l’altra persona era immersa nei suoi pensieri, Gao Shi De decise di chiamarlo di nuovo.

«Eh?!» Pei Shou Yi guardò l’altro con espressione assente.

«Stai bene?»

«Tutto bene, vederti sulla porta mi ha ricordato uno studente fastidioso di quando ero medico scolastico al liceo.»

«Perché hai litigato con quel ragazzo?» Li aveva sempre visti insieme e all’improvviso si erano divisi. 

Gao Shi De mise una mano in tasca e si avvicinò al cugino ancora in camice: «Perché ti sei intromesso l’altro giorno e hai parlato del mio segreto con lui?»

«Perché hai rubato i miei noodles istantanei, chi ti ha detto di farlo?»

«Noodles istantanei? Come possono essere così importanti, scusa?»

«Puoi mangiare tutto, ma non i miei noodles, perché…» Pei Shou Yi si bloccò, si alzò con la cartella in mano, la lanciò sulla scrivania e poi disse: «Erano miei.»

«Se tu non ti fossi comportato in questo modo, io e lui saremmo rimasti amici fino alla laurea!»

«Non capisco perché sei così arrabbiato.» L’uomo si tolse il camice, prese una sedia e si sedette guardando direttamente il ragazzo che era arrabbiato con lui. «È meglio chiarire tutto, per non perdere tempo, non credi? Tutti dicono che l’amore è come il fuoco, che niente lo può contenere. Siamo come la carta che brucia ogni volta che si tocca, cosa c’è qualcosa di buono a bruciare come una palla di carta?»

«Come può qualcuno come te, un paziente con disturbo emotivo che non può nemmeno sentirsi felice, capirmi?»

«Gao Shi De!» Pei Shou Yi lo guardò con occhi ammonitori e l’altro potè solo guardarlo colpevole. «Mi… scusami, vado a lezione…» poi si voltò per lasciare l’infermeria e andò in classe.

**********

«Dannazione…» Nell’aula dove si trovava il pianoforte, Zhou Shu Yi appoggiò i gomiti sul tavolo e sussurrò l’imprecazione mentre guardava il suo cellulare posizionato sul leggio. Stava osservando la chat con Gao Shi De e ogni messaggio gli ricordava i bei momenti trascorsi insieme. 

«Se vuoi vedere così tanto Gao Shi De, vai a cercarlo.Perché ti comporti in questo modo?» Jiang Yu Xin, che era rimasta sulla porta per diversi minuti ignorata come l’aria, prese l’iniziativa di parlare.

«Se prendo l’iniziativa di cercarlo, non sembra che mi importi di lui? È imbarazzante.»

La risposta fece roteare gli occhi a Jiang Yu Xin che ridacchiò: «Idiota! Sei un bambino.»

«Quindi, non pensi che sia strano? Viene da un altro dipartimento, le nostre classi ed i nostri amici sono diversi, però prima non smetteva di apparire sempre davanti a me.» Non importava quando o dove l’avesse cercato, Zhou Shu Yi voleva parlare con Gao Shi De e non era riuscito a trovarlo, il ragazzo lo stava chiaramente evitando.

«No, non è strano.»

«Ma fin dall’infanzia, non importa dove guardassi, lui era lì. Com’è possibile?»

«Ricorda… Quando eravamo bambini e giocavamo a nascondino, eri sempre il primo ad essere trovato, perché…» La ragazza sorrise. «Non importa dove fossi, i suoi occhi erano sempre su di te.»

Il viso di Zhou Shi Yi arrossì rapidamente e gli angoli delle sue labbra si arricciarono, imprecando.

«Shu Yi…» Jiang Yu Xin si sedette accanto a lui sulla panca del pianoforte, guardò il suo amico d’infanzia e gli chiese seriamente: «Ti piace Gao Shi De?»

«Io… non…» Inizialmente avrebbe voluto dire tre parole, ma il violento battito del suo cuore le coprì. 

In passato, anche se Fang Zheng Wen o Jiang Yu Xin non si facevano sentire per una o due settimane non si sentiva così a disagio come in quel momento. Ma negli ultimi giorni Gao Shi De lo aveva deliberatamente evitato e per quanto suonasse il piano come distrazione, il nome “Gao Shi De” era come un’ombra che non poteva essere cacciata via e continuava a riaffiorare nella sua mente. Anche nel quaderno in cui faceva i compiti, scriveva in modo incontrollabile “Gao Shi De” e poi lo cancellava nervosamente con forza.

Jiang Yu Xin mostrò un sorriso gentile, lo abbracciò intorno al collo come una sorella e fece le sue osservazioni: «Anche se non so quando hai iniziato a sentirti diverso nei suoi confronti, siamo cresciuti insieme sin dall’infanzia. Ed essendo una delle persone che ti conosce meglio, Shu Yi ti dico una cosa, sei innamorato di Gao Shi De.» Guardando il viso di Zhou Shu Yi, la ragazza continuò dicendo: «Ricordi cosa diceva Michael Phelps? ‘Spero che guardando al passato, potrò dire che avrò compiuto ogni sforzo per riuscire. Non voglio guardarmi indietro e avere il rimpianto di non aver fatto qualcosa’.» Michael Phelps era l’idolo di Zhou Shu Yi, che amava nuotare, e quello era esattamente quello che disse una volta il famoso nuotatore.

«Quindi Shu Yi, dato che i sentimenti stanno già sgorgando dal tuo cuore, sta a te affrontarli o evitarli. Come tua amica, spero solo che la tua scelta non ti faccia avere rimpianti in futuro.»

«Capisco Yu Xin, grazie.» Un sorriso sollevato e luminoso apparve sul viso del ragazzo.

«Siamo migliori amici per la vita, giusto?»

«Sì, siamo migliori amici per la vita.»

Una volta, la parola “amici” lo avrebbe fatto soffrire. Una volta i sentimenti che voleva, ma che non poteva provare, lo rendevano geloso dei suoi grandi amici. Tuttavia l’amore segreto che provava per lei ora era sparito, ed era disposto ad accettare che fossero solo buoni amici. Inoltre, stava accettando il fatto di essersi innamorato di un altro ragazzo.

Jiang Yu Xin sbatté le palpebre e toccò la guancia di Zhou Shu Yi con la punta delle dita: «Se Gao Shi De non ti ama, vieni a piangere tra le braccia di tua sorella!»

«Zhen When ti scaricherà.» Il ragazzo dopo aver parlato, si alzò immediatamente dalla sedia e corse verso la porta dell’aula.

«Zhou Shu Yi, stai cercando la morte!» Gridò  la ragazza con rabbia, mentre Zhou Shu Yi correva via nella sala ridendo.

**********

Edificio scolastico.

«Gao Shi De! Ti piace Zhou Shu Yi?» Shi Zhe Yu era in piedi sul prato di fronte all’edificio scolastico mentre Gao Shi De in volto. Da quando aveva incontrato Zhou Shu Yi, il ragazzo era diventato estremamente silenzioso, il che gli aveva fatto provare dolore. Ne aveva provato così tanto che aveva dovuto dire chiaramente quello che stava pensando.

Gao Shi De lanciò un’occhiataccia al suo amico e aggrottò la fronte: «Mi hai chiesto di incontrarci qui dopo la scuola solo per chiedermi questo?»

«Rispondi alla mia domanda, ti piace Zhou Shu Yi?»

«Non mi piace che ti immischi nei miei affari.» Dopo aver finito questa frase, Gao Shi De si voltò e fece per andarsene.

«Gao Shi De! Mi piaci!» Shi Zhe Yu afferrò la manica di Gao Shi De, con faccia ostinata, urlando vigorosamente. «Non avevo il coraggio prima di confessarti i miei sentimenti, ma mi piaci da quando ti sei trasferito a scuola e siamo diventati amici, mi sei sempre piaciuto molto.»

«Lo so.» Gao Shi De fece scivolare lentamente la mano dell’amico dalla propria manica dopo un momento di silenzio. «Lo sai? Sapevo di piacerti, ma sai che non posso accettare il tuo approccio?» 

Shi Zhe Yu lo guardò sorpreso, alcune lacrime di autoironia iniziarono a riempirgli gli occhi: «Gao Shi De, è divertente vedermi girare intorno a te. Giusto?»

«Ti considero il mio migliore amico.» 

«Ma per me non lo sei!» Le lacrime continuarono ad accumularsi nei suoi occhi, ma si rifiutarono ostinatamente di cadere.

«Zhe Yu, non imporre i tuoi sentimenti agli altri. I sentimenti non saranno ricambiati solo perché lo vuoi tu.» Quella frase non era solo per l’altra parte, ma anche per se stesso. Nonostante avesse capito che a Shi Zhe Yu piaceva, non aveva detto niente, aveva sempre mantenuto il loro rapporto nella zona dell’amicizia; non aveva voluto dargli troppe aspettative.

«Se mi avessi detto che già lo sapevi, io…» Non finì la frase e fu interrotto da Gao Shi De.

«I tuoi sentimenti sarebbero andati via? O saresti ancora innamorato di me? Non lo so… ma anche se vieni rifiutato, anche se piangi amaramente e sei davvero triste, l’amore che esisteva prima non cambierà.» Gao Shi De aveva ragione. Se ti piace davvero qualcuno, non dovresti forzare i tuoi sentimenti sull’altra persona. I sentimenti non sono solo problemi nell’apprendere la matematica, dove puoi ottenere la risposta solo applicando delle formule.

«Zhe Yu, se il mio comportamento ti ha fatto capire qualcosa di sbagliato, mi dispiace. Non posso corrispondere i tuoi sentimenti, ma ti considero davvero un amico. Spero che lo rimarrai in futuro.»

Nel corridoio, Zhou Shu Yi guardò Gao Shi De, che si era voltato e se ne era andato, e Shi Zhe Yu, che era ancora in piedi fuori dall’aula; silenziosamente tornò sui suoi passi e si nascose in un angolo.

«Non penso che mi piacciano i ragazzi.»

Anche dopo aver riconosciuto i suoi sentimenti, quella frase significava solo che non voleva innamorarsi di nessun ragazzo tranne Gao Shi De. Era speciale, indipendentemente dal sesso, dall’età o da qualsiasi condizione esterna, era semplicemente attratto da Gao Shi De.

«Dimentica quello che ho detto quel giorno. Ti auguro un nuovo inizio.»

«Non voglio vederti con un’espressione triste, perché mi fa sentire a disagio. Voglio che tu sia felice, anche se sei innamorato di qualcun altro. Gao Shi De, voglio che tu sia felice.»  Zhou Shu Yi mormorò queste parole, poi si alzò e uscì dall’angolo del corridoio, evitando di farsi vedere da Gao Shi De che era ancora in piedi fuori dall’aula.

**********

Le luci al neon si accendevano gradualmente di notte, sostituendo la luce del giorno e assumendo il compito di illuminare la città. I turisti circolavano sempre in quella zona, era l’area di tendenza della città di Taipei. Gao Shi De camminava da solo sul cavalcavia a Ximending, guardando il traffico infinito sotto il ponte.

Buzz!

Il cellulare nella tasca dei jeans vibrò alla ricezione del messaggio, quindi lo tirò fuori fuori e guardò il messaggio che aveva appena ricevuto.

[Dove sei? Ho qualcosa da dirti.]

Esitò ad aprire il messaggio e rispondere, e alla fine decise di ignorarlo. Il telefono, cliccando il tasto laterale, tornò scuro e lui continuò a camminare verso l’altra estremità del cavalcavia con la testa china.

«Perché non rispondi al messaggio? Gao Shi De, mi stai davvero evitando!» Un tono sgradevole provenne da dietro le sue spalle, così la persona che stava percorrendo il cavalcavia si fermò sorpresa e si voltò a guardare il ragazzo dietro di lui.

Da quando Shi Zhe Yu si era confessato a lui fuori dalla classe, lo aveva seguito. Voleva fingere, mandandogli un messaggio, di non sapere dove fosse presentandosi nello stesso posto, ma l’altro non aveva mai letto il messaggio, quindi si diresse rapidamente verso Gao Shi De e disse tristemente: «Sei stanco di giocare con me, quindi ora mi metti da parte, giusto?»

«Ho cancellato il video. Se non ci credi, puoi vedere il mio telefono.» Pensando che lo scopo di Zhou Shu Yi fosse di confermare se aveva ancora il video con cui lo aveva minacciato, allungò la mano destra e gli porse il telefono.

«Mi hai minacciato con un video perché eri preoccupato che fossi depresso, giusto? Hai detto che se ti avessi battuto, avrei smesso di essere tuo compagno di studi, solo per distrarmi, giusto?»

Gao Shi De distolse lo sguardo con fare colpevole e guardò la folla di macchine sotto il cavalcavia. «Non pensare così bene di me, volevo solo cogliere l’occasione per essere tuo amico e poi… avvicinarmi a te.»

In questo modo, almeno prima di laurearmi all’università e prima di lasciare Taiwan con mia madre per andare negli Stati Uniti, avremmo potuto essere amici.

Quella era la sua intenzione, mettere fine a quell’amore.

«Quel giorno in infermeria, ho detto che la persona che ti avrebbe avuto sarebbe stata fortunata. Poi, quando pensavi che dormissi, mi hai detto all’orecchio che la fortuna è sempre stata mia, mi hai detto che ti piacevo.»

Quel giorno hai riempito un vuoto dentro di me. La persona che ti avrà sarà fortunata, ma non voglio che quella fortuna sia di qualcun altro… Voglio che sia mia.

Zhou Shu Yi si avvicinò rapidamente a Gao Shi De, lo afferrò per il collo, lo trascinò di fronte a lui e chiese seriamente: «Gao Shi De! Quella fortuna è ancora mia? Perché… mi piaci!»

«Ma tu l’altra volta hai detto che non ti sarebbero mai piaciuti…» La voce era piena di dolore. Aveva paura di provare e non essere accettato. Sentiva che stava cadendo a pezzi e non osava guardarlo negli occhi, aveva paura di vedere le sue emozioni.

«Pensi che questo mi piaccia?»

Sotto la doccia, non importa quanto tempo fosse rimasto sotto l’acqua, non riusciva a liberarsi di quei pensieri disordinati. Pensava sempre a lui, non importava quello che faceva. Inseguiva persino persone simili a lui, non importa dove si trovasse, si sentiva così solo. Tutti i loro momenti erano profondamente impressi nella sua mente e si ripetevano in modo incontrollabile. «Ma non importa… Perché sei tu… Va bene.» E così si rese conto di essersi già confessato. 

Gao Shi De alzò la testa e chiuse gli occhi, mise la mano sulla spalla dell’altro, lo spinse lentamente e fece due passi indietro.

«Se dici queste cose con lo scopo di prendermi in giro, mi dispiace, non riesco a ridere.»

«Non sto scherzando con te, dico sul serio!» Zhou Shu Yi afferrò il braccio di Gao Shi De e confessò di nuovo i suoi pensieri; ma la persona davanti a lui, che lo stava fissando, andò nel panico e disse con gli occhi rossi: «La persona che ti piace è Jiang Yu Xin, giusto? Per favore, non importa quale metodo vuoi usare per farmi sentire bene, non puoi giocare con i miei sentimenti.»

Quando era al liceo, scoprì che i suoi sentimenti per Zhou Shu Yi erano diversi dagli altri amici. All’inizio pensava di volere solo il ragazzo che si era dimenticato di lui. Tuttavia, man mano che cresceva, gradualmente capì che quel sentimento era amore, amore di un ragazzo per un altro ragazzo, che era impossibile da accettare. Quindi aveva scelto di nascondere i suoi sentimenti nel profondo del suo cuore e tenere le loro foto in segreto, nel suo armadio per sorridere mentre guardava uno Zhou Shu Yi scocciato sul podio, accanto a lui.

«Perché non mi credi?» Guardando gli occhi pieni di lacrime di Gao Shi De, si sentì ferito al petto. A causa della sua negligenza, della sua lentezza e di ogni sua delusione e rifiuto, quella persona non credeva che lui si fosse innamorato sul serio. Zhou Shu Yi afferrò la collana che pendeva dal petto e se la tolse, ignorando che la collanina lo avesse ferito dietro la nuca, facendolo sanguinare. 

Si fermò sul cavalcavia, sotto di loro le macchine sfrecciavano rumorose e disse a Gao Shi De: «Vuoi che me la tolga così puoi credere che mi sono innamorato di te?» Tuttavia, l’altra persona sospirò e rise di sé stessa.

«Togliersi il portafortuna non significa niente.»

Ogni volta che si erano avvicinati, si accendeva la speranza di poter cambiare qualcosa; tuttavia, ogni speranza finiva per essere una delusione. L’amicizia era la distanza minore che potevano avere, il resto era impossibile.

All’improvviso, vedendo il volto macchiato di lacrime dell’altro ragazzo, un’immagine gli tornò in mente. Il ricordo di un bambino, con gli stessi occhi di Gao Shi De, seduto sulle scale in fondo al corridoio che si stringeva le ginocchia piangendo. Il bambino alzò il viso, rifiutando con orgoglio il fazzoletto che gli aveva dato, solo perché non voleva che gli estranei lo vedessero piangere e notassero la sua fragilità.

Così si voltò e si aggrappò alla ringhiera e si fermò sopra di essa, da lì si potevano vedere bene le macchine che passavano, quindi iniziò a urlare ai passanti che camminavano per la città.  

«Io! Zhou Shu Yi, sono innamorato di Gao Shi De! È il mio preferito! In questo mondo, la persona più importante è lui!» Poi, quando Gao Shi De non ebbe il tempo di reagire, Zhou Shu Yi sbottò ringhiando e si lanciò verso di lui. Lo prese per la nuca e baciò con decisione le sue labbra morbide e calde. 

Quell’istante, sembrò il fermo immagine di un film, il momento in cui caddero tutte le difese. Il cervello di Gao Shi De smise di funzionare, lasciò passivamente che Zhou Shu Yi lo baciasse più e più volte; la temperatura che apparteneva all’altro ragazzo venne trasmessa al suo cuore attraverso le loro labbra serrate.

Gao Shi De alzò la mano, abbracciò gentilmente la schiena di Zhou Shu Yi, chiuse gli occhi e baciò amorevolmente la persona di cui era innamorato da molti anni. Fu solo quando il bacio tolse loro il fiato che si separarono con riluttanza. Zhou Shu Yi sorrise e chiese scherzosamente: «Questo è il tuo primo bacio?»

«No…» Gao Shi De guardò la persona di fronte a lui e scosse la testa.

«Chi hai baciato?» Da questa frase, rivelò inconsciamente quel forte senso di esclusività.

«Un giorno ho salvato un idiota che è quasi annegato. Mentre lo tiravo fuori dalla piscina, l’ho baciato per sbaglio.»

«Quello non conta, il tuo primo bacio deve essere il mio.» Pensando al bacio inaspettato dalla piscina arrossì, afferrò di nuovo la nuca dell’altro e lo baciò ancora.

**********

Di chi è il problema di piacere a qualcuno? Chi dovrebbe essere il responsabile?

Perché sei tu e anche se non voglio, non ho scelta. 

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