«Type, se non ti alzi farai tardi.»
«Fanculo.»
«Type.»
La mattina presto, Type è ancora sdraiato sul morbido letto, seppellendo la faccia sul cuscino. Non sussulta nemmeno dalla sua posizione anche se la sua sveglia ha suonato diversi minuti prima. La persona che ha appena finito di vestirsi ha richiamato l’attenzione dell’altro ma ha ottenuto solo una risposta rauca, che fa sospirare questo ragazzo caldo che chiama di nuovo la persona distesa a bassa voce.Ma il giovane del sud resta in silenzio.
«Type, devi alzarti. Type.»
Type rifiuta di muoversi, ma Tharn non ferma la sua intenzione di svegliarlo. Scuote ancora gentilmente la spalla, facendo sì che Type, che sta ancora seppellendo il viso nel cuscino, lo stringa con entrambe le mani molto forte.
«Smettila di disturbarmi!» Urla il ragazzo irascibile.
«Non ti starei disturbando, se non fosse perché ti stai ancora rannicchiato nel nostro letto. Non voglio che tu faccia tardi.»
«Non ci vado oggi.»
L’uomo dalla pelle scura sente il pesante sospiro del suo ragazzo. Onestamente, la sua sonnolenza si era completamente dispersa da quando ha sentito l’allarme e Il motivo per cui si rannicchia ancora nel letto non è che ha ancora sonno, ma perché non vuole andare.
«Ma oggi non sei in vacanza. Se non vai a lavorare oggi, tutte le scartoffie si accumuleranno.»
«Tu non sei me. Non sai niente!»
All’improvviso, Type si alza dal letto e guarda negli occhi Tharn. I suoi occhi bruciano come se volesse mangiare la persona che ha disturbato il suo sonno. Mentre Tharn lo guarda con calma prima di sorridergli.
«Sì, non lo so, ma c’è una cosa che so ed è che il mio ragazzo non lascerà un lavoro a metà.»
Il giovane del sud può solo tacere, considerando la loro discussione come finita. Questa volta, l’uomo spinge la testa dolcemente e parla con gentilezza mentre ride in modo da alleggerire l’atmosfera.
«Se sei già alzato, fatti una doccia. Poi ti preparo qualcosa da mangiare e … ti garantisco che questa volta le mie uova fritte non si bruceranno.»
Tharn entra a malapena in cucina perché sa che le sue abilità culinarie sono veramente pessime. Anche Type l’altro giorno non si è alzato per preparare il cibo così hanno finito per mangiare cibo surgelato, ma oggi Tharn probabilmente può sentire che Type è di pessimo umore da ieri, quindi si è offerto volontario per andare in cucina per cucinare.
«Posso fidarmi di te?»
«Dai! Ho comprato anche il pane. Quindi, se fallisco, possiamo mangiarlo con la marmellata.» Tharn sorride un po’ poi tocca la spalla dell’altro uomo. «Vai a farti una doccia, poi, dopo, ti accompagno in ospedale.»
Dopo questo invito Tharn esce dalla loro camera da letto. L’appartamento è quello in cui risiedono da due anni, da quando Type ancora si stava laureando. Pagato da suo padre.
Sì, in questo momento Type non è più uno studente. Ora lavora in ospedale come praticante di medicina sportiva, ma la vita non è un letto di rose, specialmente perchè Type ha un problema sul suo posto di lavoro. Non importa quanto sia laborioso, non è ancora abbastanza. La causa del suo problema è il suo stupido supervisore che gli dà sempre la colpa ogni volta che ne ha l’opportunità, facendogli perdere la pazienza. Presto sarebbe esploso.
Type sta valutando di fare domanda per un altro lavoro per un po’, ma quest’anno vuole terminare il suo contratto per non avere problemi a cercare un nuovo lavoro perché la scuola ed il lavoro sono due realtà diverse l’una dall’altra. Ci sono molte cose da riconsiderare. Essere violenti non servirà a niente.
«Una persona come me deve sopportare tutto a causa di quella merda di capo!»
Ha mantenuto una faccia da poker e ha sopportato tutto solo per non prendere a pugni la faccia del capo.
Tharn conosce questa faccenda da sempre, perché è sempre stato lì accanto a lui per confortarlo: una persona irascibile come lui ha sopportato tutto per dieci mesi.
«Solo a pensarci mi viene voglia di prendere a pugni la faccia del supervisore per farmi sentire meglio!» Infine, la persona che è in ritardo si alza ed entra in bagno, sperando che la sua rabbia questa mattina si disperda un po’.
Dopo aver fatto la doccia, Type si veste per il lavoro quindi esce dalla stanza, andando nella loro sala da pranzo. Guarda Tharn, che sta preparando il caffè, e il suo senso di colpa gli scorre nel petto a causa del suo comportamento.
Anche Tharn è un gran lavoratore. Anche se stanco si prende cura di lui, ma non si lamenta mai.
Mi fa sentire in colpa.
Con questo pensiero in mente l’uomo cammina dietro a Tharn e poi alza le mani per abbracciarne la vita.
«Hai finito? Ho appena finito di preparare la nostra colazione. Puoi prendere quelle uova fritte nella padella. Per quanto riguarda il pane, quante fette vuoi? Te lo tosto io. Ne vuoi due…»
«Mi dispiace.»
La persona che è assorta nel preparare la colazione si ferma e si volta per stabilire un contatto visivo con l’altro. Type vede che non sta sorridendo. Gli fa sapere che anche lui è stressato e lo fa irrigidire.
La persona cattiva che ha fatto qualcosa non sa cosa fare.
«Non guardarmi così, come se avessi fatto qualcosa di brutto.»
«Perché la tua ostinazione mi fa preoccupare.»
Type si calma prima di sospirare di nuovo: «Mi dispiace.»
«Andiamo. Non sei quel tipo di persona che si scusa spesso.»
Sta sorridendo facendo sentire l’altro ancora più in colpa. Appoggia la testa sulla spalla del suo amante. Per lui, non è mendicare, ma chiedere incoraggiamento.
Questa è un’azione che Tharn conosce bene perché si appoggia al bordo del bancone, lasciandogli appoggiare la testa sulla spalla.
«Non preoccuparti. Non sono arrabbiato con te.»
«Anche se inizio sempre a litigare con te?»
Il giovane del sud sa che negli ultimi giorni si è innervosito facilmente. Anche peggio di quanto era ancora all’università, ma è stato viziato, è stato curato da Tharn. Lo ammette ma si rende conto che lo ha fatto troppo spesso.
«Beh, spesso fai ‘quello’ con me tutto il tempo.»
«Vaffanculo.»
Dopodiché, ride, facendo sì che Type imprechi, continuando però a non alzare lo sguardo. Invece, fa un respiro profondo e annusa il profumo familiare che rallegra il suo cuore prima che lentamente si spezzi.
«Lascia perdere. Mangiamo.»
Ma, prima che possa girarsi verso il tavolo da pranzo, Tharn lo afferra per una spalla e lo attira più vicino al suo corpo. Type, che conosce bene il modo in cui Tharn mostra affetto, inclina la testa, aspettando il bacio.
Un bacio che Tharn inizia ma a cui Type risponde in modo soddisfacente. Un bacio che non è gentile né rude ma un’interazione lingua a lingua. Si cambiano la loro dolce saliva, attaccandosi alternativamente a vicenda finché non rimangono senza fiato. Lentamente respingendosi l’un l’altro e poi Tharn comincia a leccare la bocca in modo piacevole.
«Mi baci tutti i giorni. Non ti sei ancora annoiato?»
«Sai che non mi annoierò mai di te.»
Dopo aver flirtato fa una smorfia. Ora si comporta come se volesse andare in sala da pranzo ma le sue gambe gli impediscono di farlo.
«Anche se inizi sempre una discussione con me ogni giorno. Non mi annoierò mai con la tua voce fastidiosa.»
Sei pazzo. Come puoi sopportarlo?
Pensa Type, ma quelle brevi frasi fanno sì che il suo cuore pesante si alleggerisca inaspettatamente. I suoi occhi si ammorbidiscono prima di trascinare la persona sul tavolo da pranzo.
«Puoi smetterla di flirtare con me. Stiamo insieme da 7 anni. Sei già fuori promozione.»
Type lo prende in giro scherzosamente. SI sente già bene e questo fa sì che il suo fidanzato sorrida ampiamente.
«Chi ha detto che non importa quanti anni sarebbero passati, più invecchio più divento dolce. Prima, ogni volta che parlavo dolcemente con te, mi maledicevi sempre.»
Esatto, se questo fosse accaduto quando erano ancora al loro primo anno di appuntamenti, allora avrebbe parlato in quel modo, avrebbe nascosto la sua timidezza maledicendolo. Dopo essersi frequentati per molti anni, si è abituato. Qualunque cosa faccia, la lascia andare. Anche se stanno insieme da così tanti anni, provando tutte le possibili posizioni a letto, gli parla ancora dolcemente. Escono ormai da sette anni,e c’è sempre la possibilità che si possano lasciare.
Type subito respinge quel pensiero perché non si lasceranno. Non solo perché sono arrivati così lontano, ma anche perché ora lo ama, lo ama così tanto e vuole solo questo bel ragazzo.
La persona che sta invecchiando, che indossa un completo e pantaloni larghi … così dannatamente bello. Ovviamente non glielo dirà. Se lo tiene nel cuore mentre guarda l’uomo di bell’aspetto. Inoltre, non è quel tipo di persona che si fa sfuggire quel tipo di parole.
E solo pensando che questo bell’uomo potrebbe andare con ragazzi più giovani di sicuro Type può diventare un assassino.
«Sì, parlando del fatto che stiamo insieme da 7 anni… C’è qualcosa che vuoi?»
Non appena apre quella discussione, la persona a cui manca il romanticismo, come Type, fa questa domanda poiché non ama le sorprese. Stanno insieme da molti anni, se Tharn vuole qualcosa, che lo dica direttamente. Se può dargli qualcosa lo farà.
La domanda fa tacere un po’ Tharn che poi esclama: «Che ne dici di questo: resta con me fino a quando avremo 70 anni.»
Type è completamente sbalordito.
«Che diavolo!»
Chiedere di stare per sempre è diverso dal chiedere di stare insieme fino a raggiungere i 70 anni. È come se Tharn si stesse già preparando per una bara.
Invece Tharn ride così forte ma non lo fa arrabbiare, anche perchè cambia argomento.
«Mantenendo il buon umore, giusto?»
Type è inaspettatamente già di buon umore. Immerge la salsiccia nella salsa e poi imbocca la persona davanti a lui.
«Sì, ma se continui a parlare, farò sicuramente tardi. Inoltre, smettila di fissarmi in quel modo e mangia più velocemente. Ho ancora un lavoro «
E questo fa sì che Tharn continui a mangiare, sorride in modo così ampio che induce l’altro a fissarlo.
Fargli sapere che, dicendo quelle frasi, dovrebbero stare insieme fino al 70 … gli fa battere il cuore molto forte.
Stiamo insieme già da sette anni. Non sette giorni. Quindi puoi smetterla di scuotere il mio cuore così forte!
Questo pensa il ragazzo che ora è di buon umore, così diversa da tempo fa.
Perché Tharn è con lui. Ha la forza di combattere quei gruppi di idioti sul suo posto di lavoro perché c’è Tharn.
