THARNTYPE: 7YOL – CAPITOLO 12

È ora di smaltire la sbornia

Tharn è un buon bevitore grazie al lavoro part-time come musicista nel bar di P’Jeed che ha fin da quando era al liceo, quindi raramente si ubriaca come un cane, ma in questo momento ha un forte mal di testa perché… ha bevuto intenzionalmente fino ad essere ubriaco fradicio.

Bere da solo per lavoro non lo fa ubriacare, anche semplicemente bere alcolici in generale non influisce sui suoi sensi; ma quando vengono combinati alcol e crollo emotivo… si crea un veleno naturale che fa crollare anche una persona forte come Tharn.

Beve… per dimenticare i sentimenti dolorosi che ha nel suo petto dopo che il suo amante, che ama così tanto, gli ha detto quello… stiamo separati per un po’.

Tharn apre gli occhi e fissa a vuoto il soffitto. Non ha nemmeno la volontà di alzarsi e fare una doccia per sentirsi meglio.

Sta ricordando quello che è successo la scorsa notte.

Tutto è successo così in fretta… così velocemente che non è riuscito ad elaborare tutto.

Ma tra tutti quei pensieri e scene che continuano a scorrere nella sua testa, l’unica scena che è rimasta impressa nella sua mente in modo chiaro è: Type che si bacia con un altro ragazzo. C’è Tharn che sta cercando di separarli e quello che poi ha fatto dopo non è sbagliato. Non c’è niente di sbagliato nell’amare qualcuno quando quella persona ti appartiene; Type appartiene a questa dannata persona di nome Tharn e non ha il diritto di baciare nessun altro, mai più.

È geloso e possessivo di Type, è così fottutamente sbagliato? E perché hanno raggiunto il punto in cui hanno avuto il bisogno di prendersi una pausa l’uno dall’altro per un po’?

Questo significa che prova qualcosa per quel ragazzo?

Sono solo poche parole, ma il pensiero provoca grande dolore al suo cuore. Tharn ha bevuto come un pazzo e poi si è sfogato trasformando la loro stanza nel luogo di un disastro incasinato.

Tharn sarà anche una persona dal carattere calmo… ma quando qualcuno vede una scena del genere, non può sopportarlo.

Si passa la grande mano sul viso per poi tirarsi indietro i capelli con forza prima di lasciarsi scivolare sul divano. La sua mano colpisce qualcosa di duro e i suoi occhi, ancora rossi a causa dell’alcool, si muovono privi di emozioni in direzione dell’oggetto. Pensa che ci sia qualcosa di sbagliato e non esita ad afferrarlo.

“Eh… cosa stai sperando Tharn. Ha già detto che vuole spazio.”

Dopo aver controllato il telefono, lo schermo è vuoto. Nessuna chiamata. Nessun messaggio. Nessuna notifica. Solo la foto di lui e Type come schermata di blocco.

L’immagine di lui che abbraccia il collo di Type mentre sorridono alla telecamera.

All’epoca Type gli sorrideva ancora in quel modo.

Tharn accarezza lo schermo come se fosse la guancia della persona rappresentata. Guarda la foto di Type che gli fa un ampio sorriso, ma subito dopo Tharn volta la testa dall’altra parte perché non riesce a togliersi dalla mente il ricordo dell’altra notte. Occhi pieni di delusione che lo guardano mentre le mani di Type lo spingono via con tutta la loro forza. Anche se è lui che dovrebbe guardarlo in quel modo, e non viceversa.

Sono io quello che dovrebbe essere deluso.

Il pensiero gli provoca un sorriso sghembo che appare immediatamente sul suo viso. Vorrebbe gettare via il suo telefono, se non fosse per la speranza che ancora ha nel profondo del suo cuore.

Per esempio, ieri sera ha ricevuto una telefonata da quella persona.

Il giovane fa scorrere il dito sullo schermo per sbloccare il telefono prima di controllare la cronologia delle chiamate. Dopodiché, si acciglia.

“Quando ha chiamato Kla?”

Tharn non riesce a ricordare la chiamata del fidanzato di Noh, ma in base all’orario, il suo cuore, che era a disagio, si rallegra perché… la telefonata di KengKla significa che Type è andato a casa loro.

“Almeno non è andato a casa di qualcun altro.” Dovrebbe essere sollevato, giusto? Ma no. In effetti, è l’opposto. Ieri sarà anche stato furioso, ma può ancora ricordare gli occhi di quel ragazzo mentre guardava sua moglie… e quegli occhi dicono che quel ragazzino è intenzionato a possedere e conquistare il cuore del suo ragazzo .

“ACCIDENTI!!!”

Con quel pensiero, Tharn impreca forte e si alza in piedi con estrema frustrazione. Entrambe le mani si posano sulla sua testa, afferrandosi i capelli e stringendo forte, sperando che in questo modo il suo maledetto mal di testa scompaia.

All’improvviso il suono del campanello fa girare immediatamente il proprietario dell’appartamento. Forse perché il suo cervello non si è ancora ripreso del tutto, o forse perché il suo cuore si è eccitato, ma la persona che fino ad un secondo fa aveva un mal di testa feroce si precipita alla porta. Spera che chi ha suonato il campanello sia la persona che gli manca di più, dimenticandosi però che se fosse davvero Type… non avrebbe bisogno di suonare il campanello, ma userebbe le chiavi.

“Ai’TYPE!!! Oh.”

Il volto pieno di speranza di Tharn si trasforma all’istante in uno sguardo serio quando scopre che la persona in piedi davanti alla porta non è quella che vuole vedere più di ogni altra cosa ma… è la sua piccola sorellina che appare scioccata dopo averlo visto.

“Thanya.” saluta distrattamente Tharn.

“Si… Perché puzzi così tanto?”

La giovane, affascinante e bella donna dai capelli lunghi e lucenti solleva una mano per coprirsi il naso, mentre l’altra si muove a ventaglio avanti e indietro davanti al viso. Quindi, Tharn scuote la testa.

“Niente. Ho solo bevuto un po’.”

“Non sembra solo un po’. Guarda il tuo aspetto Phii… Non dirmi che hai litigato con P’Type?”

“È davvero così ovvio?”

Tharn fa un piccolo sorriso, facendo scuotere la testa alla sorella minore.

“Non sottovalutare l’istinto di una donna. Inoltre, ogni volta che hai avuto problemi con P’Type, ti dimentichi come vivere bene e bevi fino a ubriacarti in questo modo. Quindi, se non hai partecipato ad una grande festa, allora si tratta sicuramente di P’Type. P’Tharn, discutere in questo modo non va bene.” La principessa della famiglia continua a parlare portando Tharn a massaggiarsi vigorosamente la faccia rigida e contratta. Sta per dire alla sua sorellina di lasciarlo in pace e andarsene per ora ma… Thanya entra in tutta fretta.

“Oh no! Perché questa stanza è così disordinata?” Il piccolo corpicino passa sotto il braccio del fratello maggiore per entrare nella stanza e vedere le condizioni disastrate in cui versa, totalmente diversa dalla camera pulita di sempre. Al fratello maggiore non rimane che emettere un profondo sospiro e dirigersi verso il divano per sedersi, dimostrando alla sorella che non gli importa più di niente.

“Vabbè, tanto adesso sono comunque da solo.”

Dopo che Tharn pronuncia quelle parole, sua sorella minore si volta verso di lui con gli occhi spalancati mentre lo guarda in un modo che dimostra tutta la sua incredulità per quello che ha appena sentito.

“Non è vero. Non può essere. P’Tharn non puoi rompere con P’Type. Tu non lascerai mai che accada. Mai!”

Normalmente, Tharn ci avrebbe riso sopra con il suo ragazzo, ma in questo momento non ci riesce. Più sente la parola rompere, più si sente giù. Si sdraia sul divano e afferra un cuscino per coprirsi il viso, non perché non voglia parlare con la sorella minore, ma perché quella parola, rompere, sta torturando il suo cuore finché i suoi occhi non diventano di nuovo lucidi.

“No. Stiamo solo prendendoci una breve pausa l’uno dall’altro.”

Thanya tace. Forse perché non sa come consolare suo fratello, e lui non ha bisogno di parole confortanti.

“Vai a casa ora Thanya… e per favore non dirlo a nessuno in famiglia.”

“P’Type non ti lascerà mai. Sono sicurissima.”

Tharn si blocca brevemente, ma non reagisce perché nella sua testa vorrebbe urlare alla sorella minore di essersi schierata dalla parte di Type di fronte a suo fratello maggiore. Rimane senza parole, tutto gli si blocca in gola finché la ragazza più giovane non parla con maggiore sicurezza.

“P’Type ha detto che non è gay, ma è disposto a scegliere questa strada con te perché sei l’unica persona per lui quindi… P’Type non ti lascerà mai. Di sicuro. Mai.” la ragazza parla con sicurezza, ma la sua voce trema inducendo l’ascoltatore a togliersi il cuscino dal viso per guardarla. Quello che vede è sua sorella minore, idol amata da tutto il paese, che trema con gli occhi arrossati.

“Voi due vi amate fino alla morte. Quindi, non è possibile che la tua relazione con P’Type finisca così.” continua Thanya con sicurezza spingendo il fratello a voltare lo sguardo.

“Ma cosa succede se c’è una terza parte?”

“P’Type non guarderà mai qualcun altro oltre a te!”

La più giovane parla di nuovo con sicurezza.

“Pensi che io non sappia quanto sia affascinante P’Type? Ogni volta che usciamo, molte persone lo guardano, ma lui non guarda mai nessuno, nemmeno una volta. E’ il tipo di persona che non si accorge mai di quello che gli succede intorno, ma vede te prima di chiunque altro. Non importa dove tu sia, P’Type può sempre individuarti per primo. Quindi, non si farà mai coinvolgere con qualcun altro.” Tharn rimane senza parole quando sua sorella minore pronuncia quelle parole con estrema sicurezza. Vorrebbe chiederle dove trova tutta questa fiducia, ma gli occhi fiduciosi di Thanya lo rendono senza parole.

Perché non riesce ad essere sicuro di sé come lei? Perché il solo vedere quella scena ha reso il suo cuore… instabile?

Perché lo ama così tanto, al punto che ha un’estrema paura di perderlo.

“Hai ragione.” afferma Tharn facendo sentire sollevata la sorella minore. Quelle parole consolano il suo cuore tanto da ridargli abbastanza forza.

“Sì, hai bisogno di molta fiducia. Ma per ora, sii un bravo fratello maggiore e prima fai una doccia. Poi ti aiuterò a pulire questa stanza.” Quando vede l’atteggiamento entusiasta della sorella minore, si dà da fare per non offenderla perché non importa quanto sia cresciuta, questa bambina sarà sempre una principessa per la loro famiglia.

Quindi, la persona che ha ancora i postumi della sbornia accetta di alzarsi e andare in bagno. La sorella minore, lasciata sola, prende il cellulare e corre fuori in balcone. Vuole chiamare l’altro amato fratello maggiore.

“P’Type, per favore rispondi, rispondi…”

“P’Type!…”

[Errr… Non sono Ai’Type khrap. Sono suo amico… Tu sei N’Thanya, la sorella minore di Ai’Tharn, giusto?]

“Sì. E P’Type?” la giovane ragazza inclina la testa mentre risponde, incuriosita dalla persona che ha risposto al telefono. Chiede del fratello maggiore quando la persona dall’altra parte le risponde preoccupata.

[Non può parlarti adesso. Questo perché si è appena dimesso dal suo lavoro.]

“Eeehh?!!!”

La notizia causa alla ragazza uno shock che le impedisce di elaborare il significato delle parole appena ascoltate.

“Cosa c’è che non va Thanya?”

“P’Tharn… è… è…”

La voce alta e preoccupata di Thanya causa confusione al fratello maggiore che, pronto per la doccia, esce dal bagno in tutta fretta con un asciugamano intorno alla parte inferiore del corpo. Pone la domanda preoccupato per la sua sorellina, ma quando la vede in balcone con il telefono in mano, il suo viso si fa serio mentre pronuncia parole cupe.

“Riattacca quel telefono Thanya! Ti ho detto che ci stiamo prendendo una pausa l’uno dall’altro.”

Tharn sa chi sta cercando di contattare la sua sorellina e questo fa zittire Thanya.

“P’Tharn, non fare lo stupido adesso!”

Tharn si blocca sorpreso perché, fin da quando era una bambina ad ora, che è una giovane donna, sua sorella non gli ha mai parlato in quel modo e con quel tono. Ora, però, il suo compagno è arrabbiato con lui, e quindi lo è anche la sua sorellina. Tharn fa per voltarsi e rientrare in camera cercando di mantenere la calma, ma la principessa si lancia avanti in tutta fretta e afferra saldamente il polso del fratello.

“P’Tharn devi parlare con l’amico di P’Type. P’Type ha avuto un problema.”

“L’unico problema che ha è che non vuole avvicinarsi a me.” replica in modo scocciato.

“P’THARN!!!” la giovane donna grida ad alta voce contro il fratello maggiore prima di tornare a parlare con la persona dall’altro capo del telefono.

“Phii, non riattaccare il telefono. Parla prima con mio fratello.” detto questo, guarda suo fratello maggiore.

“P’Tharn, lo sapevi che P’Type si è dimesso dal lavoro?”

“Che cosa?!” La domanda fa voltare immediatamente l’ascoltatore, che guarda meravigliato il viso della sorellina. L’apparenza calma e posata di Tharn si frantuma come un blocco di ghiaccio, mentre il suo viso si trasforma in un’espressione spaventosamente orribile che dimostra tutto il suo shock. È a conoscenza dei problemi che Type aveva con il suo capo, ma non riesce a credere che si sia dimesso così all’improvviso.

Aveva deciso che lo avrebbe sopportato per un anno, e quell’anno non è ancora finito.

“Onestamente, un amico di P’Type vuole parlare con te.” Sua sorella minore gli passa il telefono. Tharn abbassa la testa esitante per guardare lo schermo del telefono e vede che Thanya ha chiamato direttamente il numero del suo amante. Tharn è spaventato… ha paura che la persona dall’altra parte della linea potrebbe non essere una persona che conosce.

Amico di Type… ma quale?

“P’Tharn, inizia a parlare. Parla.” Thanya lo esorta a parlare mentre lo fissa preoccupata. Quindi, Tharn ingoia la sua saliva e si porta il telefono all’orecchio.

“Pronto?”

[Ai’Tharn ohi. Grazie a Dio hai accettato di parlare. Sono io, Techno.]

Emette un breve sospiro dopo aver scoperto chi è l’amico, ma sembra che Techno abbia fretta perché inizia a parlare senza aspettare una risposta.

[Ai’Type si è già dimesso dal lavoro, ma non conosco i dettagli. È tornato all’improvviso e mi ha chiesto un favore, dicendo che vuole stare con me per un po’ perché è disoccupato. Ogni volta che gli chiedo cosa sta succedendo, la sua unica risposta è ‘non ne voglio parlare.’ Ma ho scoperto che è a causa di un problema che ha avuto ieri, e il suo capo ha usato quella faccenda per maltrattarlo finchè Type non è più riuscito a sopportarlo, e quindi l’ha preso a pugni in faccia. Questa parte di lui mi preoccupa. Come mai è di nuovo una persona irascibile? Pensavo si fosse calmato… ma gli è bastato un giorno lontano da te per tornare ad essere quello del passato. È fottutamente stressante. Come può averlo fatto. È stato lontano da te solo per un giorno ed è tornato di nuovo al suo vecchio sé. Fottutamente frustrato. Come può aver agito in modo così sconsiderato senza pensarci prima attentamente?!]

Tharn non può parlare, il solo ricordare la faccenda di ieri lo fa gemere.

“Ho litigato con lui nel parcheggio.”

[Merda… ecco cos’è successo. Ha causato una rissa per questo motivo; e poi ha detto che se il suo capo lo denuncerà, allora tanto vale prenderlo a pugni ancora un paio di volte. Dannazione! Non gli importa più di cosa gli succederà. Come può essere così impavido nel causare problemi di questo genere?]

Tharn lascia Noh sfogarsi senza riuscire a parlare, perché in questo momento il suo cuore è preoccupato per la persona che ha appena perso il lavoro.

Sapeva che Type non sarebbe riuscito a sopportarlo ancora a lungo, ma non si sarebbe mai aspettato che esplodesse in questo modo. Ma cosa ancora più importante, Tharn è in parte responsabile per questa faccenda, ma la persona che ne è il principale responsabile è quel moccioso che è stato abbastanza coraggioso da creare una sceneggiata simile in ospedale.

Più ci pensa, più le sue due mani si serrano in un pungo.

“E allora… come sta?”

Anche se è arrabbiato, ferito e al momento ha anche un terribile mal di testa, è ancora preoccupato per lui.

[Te lo dico, non sta per niente bene anche se dice il contrario. In questo momento sta dormendo. Meno male che ha lasciato la borsa in soggiorno così sono riuscito a prendere di nascosto il telefono per rispondere a questa chiamata.]

Techno spiega la situazione spingendo Tharn a stringere ulteriormente la presa sul telefono, che alla fine si decide a porre la domanda che continua a frullargli in testa.

Type è molto vicino a Techno, in un modo tale che conosce ogni cosa di lui; pertanto Tharn pensa che Techno possa sapere qualcosa.

“Ai’Noh, sapevi qualcosa di quel ragazzo?”

[Quel ragazzo chi? … oh…]

La parola ‘oh’ e il silenzio di Techno che ne segue lo rendono ansioso per un momento.

[Ne ho sentito parlare grossomodo da Ai’Type e lui ha detto… Merda Noh! Cosa stai facendo con il mio cellulare?!!!]

La voce che pronuncia l’ultima frase non è decisamente quella di Techno, ma è la voce di una persona così familiare che Tharn può solo bloccarsi.

[Con chi stai parlando al telefono?!]

[Emh… È… il tuo telefono è così rumoroso…]

[Con chi stai parlando?!]

[Uhm… Ai’Tharn.]

[TE L’HO GIÀ DETTO, NON È VERO?! NON DIRGLI NIENTE!!!!]

Tharn non riesce a parlare. Si zittisce non appena sente la voce della persona che, in quel momento, si mette a litigare anche con il suo miglior amico che quindi, non potendo parlare, interrompe la chiamata. Tutto questo indica come Type ancora non voglia parlargli; a quel pensiero la mano di Tharn cade sconsolata accanto al suo fianco.

“P’Tharn, com’è? … Dimmi? Cosa ha detto P’Type? Come sta?”

“Si è dimesso… ecco tutto.” Tharn restituisce il telefono alla sorella minore, si gira e torna in bagno senza più dire una sola parola; la voce forte di Type è ancora chiara nella sua mente.

‘Non dirgli niente’… Perché non me lo deve dire? Non dovrei essere io a sapere, prima di chiunque altro, questa questione?

Questo è quello che vorrebbe chiedere a Type, ma si sente esausto e non ha la forza nemmeno per fare una telefonata.

Solo ascoltando il suo tono di voce… Type non è pronto a parlare con lui. E, onestamente, nemmeno Tharn lo è.

Con quel pensiero Tharn chiude gli occhi, lasciando scorrere l’acqua fredda sul suo corpo, ma non importa quanto sia fredda, non raggiunge il suo cuore.

Perché? Anche se ha detto che non vuole essere disturbato, perché continua a preoccuparsi per lui così tanto? È perché sa anche che ci sono volte in cui Type è debole e, in questo momento, Tharn sa come ci si sente?

Tharn si domanda… che sia lui il motivo per cui Type ha lasciato il suo lavoro? Sta soffrendo a causa sua? E le parole che gli ha detto… forse sono state troppo? È per questo che se n’è andato?

Tharn tira un pugno contro il muro chiudendo gli occhi.

“Ma non hai il diritto di fare entrare la tua ‘tresca’ in questa casa!!!!”

Sì, Type non ha alcun il diritto di portare qualcun altro in questa casa, ma non avrebbe dovuto dire che… aveva un’altra storia d’amore.

“Mi dispiace.”

Vorrebbe scusarsi con Type. Vuole porre fine a tutto questo come fanno di solito; ma non può farlo perché quello che è successo in quel momento è ancora fresco nella sua mente e i dubbi gli aleggiano ancora nel cuore. Ha anche bisogno di qualche spiegazione in più da parte sua. Vuole sapere chi è esattamente per Type quel ragazzo e… come è entrato nelle loro vite.

*********

“Tar, voglio che tu mi dica direttamente tutto quello che sai e che hai visto.”

“Non c’è niente da dire, P’Tharn.”

“Vuole saperne di più. Più di un semplice ‘niente’.

Il giorno successivo, dopo aver smaltito la sbornia, Tharn è uscito per vedere la persona che ha incontrato la causa di questo incidente, soprattutto ora che Type si rifiuta di raccontargli l’intera storia. Tharn ha bisogno di parlare con chi conosce la verità e l’unica persona che ora può raccontargli l’intera storia è quella che gli ha inviato un messaggio ambiguo… Tar.

Tar è la persona che gli ha detto di tornare a Bangkok il prima possibile ed ora quella persona sta sorridendo timidamente di fronte a lui.

“Tu c’eri il giorno che quel moccioso è venuto, vero? Tar…”

I gesti del giovane dicono che sa qualcosa, ma non vuole dirlo, e Tharn sà che lo fa perchè non vuole che lui litighi con Type; pertanto ripete ancora una volta la sua domanda.

“Tar, dimmelo. In questo momento, io e Type ci siamo presi una pausa.”

Ancora una volta Tar mostra la sua sorpresa spalancando gli occhi prima di alzare una mano per coprirsi il viso e massaggiarlo vigorosamente.

“Lo sapevo! Quel ragazzo porta solo disgrazie!”

“Cosa intendi?” Il giovane chef solleva pesantemente la testa per guardare la persona che è venuta a trovarlo al lavoro. Dopo di che, Tar inizia a parlare.

“Ho incontrato quel moccioso nel vostro appartamento… mi ha detto chiaramente che è interessato a P’Type e quel ragazzino ha mostrato chiaramente il suo affetto a P’Type. L’unico motivo per cui non ti ho informato di questo è perché P’Type non ha ricambiato quella persona. Non volevo che voi due litigaste su questo argomento, ecco perché non ti ho detto niente. Inoltre pensavo che P’Type potesse gestire bene quel ragazzino.” Tharn ha un’espressione severa mentre ascolta, ad indicazione che non è molto soddisfatto del fatto che Type non sia riuscito a gestirlo visto che sono arrivati ​​al punto di litigare per questa questione, ma la cosa più importante che vuole sapere è…

“Type… non è interessato a quel moccioso, vero?”

“Sì. P’Type non è interessato a quel moccioso. Quel ragazzino lo ha anche inseguito a casa.” assicura Tar alla persona di fronte a lui, permettendo così a Tharn di rilasciare un sospiro di sollievo e strofinarsi il viso.

Quindi, in breve, sono l’unico che pensa troppo a quel bacio.

“P’Tharn, non voglio che tu e P’Type litighiate. Entrambi avete superato questo tipo di problemi prima. Inoltre, se continuate a litigare tra di voi, lascerete dello spazio che una terza parte può sfruttare per inserirsi ed entrare nelle vostre vite.” Tar lo dice imbarazzato perché, tempo fa, la terza parte nella loro relazione era… lui, la persona che gli sta dando consigli in questo momento.

“So di essere un outsider, le uniche parole che posso solo dirti sono… fidati di lui P’Tharn.”

Una frase che fa sì che Tharn non sappia cosa replicare… quante persone gli hanno già detto quella parola?

Sua sorella minore, Tar, e se chiamasse Techno anche lui gli direbbe ‘fidati di lui’ e questo fa calmare il suo cuore. Prima, aveva paura che Type potesse tradirlo. Ora, quella paura si è trasformata in senso di colpa, sentendosi male per avergli detto quelle cose e aver così ferito i suoi sentimenti. È stato così stupido ma… chiunque avesse visto una scena del genere avrebbe pensato la stessa cosa.

Ma c’è una cosa che Tharn vuole chiedere a se stesso… Da quando è diventato così sospettoso verso Type?

Tharn non lo sa. Se non fosse stato per questa situazione non l’avrebbe mai realizzato, ma parlando onestamente, deve provare questa paura da molto tempo… paura che Type possa lasciarlo, paura che Type possa perdere interesse per lui, paura che Type possa trovare qualcuno migliore di lui. Prova tutte queste paure già da molto tempo, e questa vicenda le ha fatte esplodere.

Con questo pensiero in testa, si massaggia vigorosamente il viso prima di passarsi la mano tra i capelli.

“Grazie per aver risposto. Adesso vado.”

“Aspetta, P’Tharn, dove stai andando?!” Tharn si alza bruscamente e sta per voltarsi e uscire dal ristorante, ma il giovane chef lo blocca chiamandolo per nome. Ha un’espressione ansiosa dipinta in viso, pensando che Tharn non torni direttamente a casa.

“Andrò in ospedale e parlerò con il capo di Type.” Tharn si considera colpevole. Ecco perché farà di tutto per parlare con il capo e dirgli che la persona che ha causato il problema è lui e non Type. Per quanto riguarda il fatto che Type si sia arrabbiato così tanto da prendere a pugni il suo capo, Tharn cercherà di negoziare e chiarire la questione in modo che il capo di Type non faccia sul serio e non lo denunci alla polizia.

Fortunatamente ai thailandesi non piacciono le questioni complicate relative alle cause giudiziarie. E se il problema si intensificasse, le autorità cercherebbero di negoziare pacificamente la questione.

Anche se ora non sono in buoni rapporti, Tharn crede che sia suo dovere proteggere il suo uomo in questa faccenda.

In questo momento, sono arrabbiati e litigano tra di loro ma… Tharn si preoccupa per lui ancora di più.

“Allora vengo con te.”

“Ma…”

“P’Tharn, potrei non essere d’aiuto in questa faccenda, ma tengo sia a te che a P’Type. Quindi, verrò con te nel caso tu abbia bisogno di assistenza.” Tharn vorrebbe dire di no a Tar, ma non appena vede la sincerità nei suoi occhi, non riesce a dirlo. Tharn sa che il giovane farebbe di tutto per loro, nello stesso modo in cui Type lo ha aiutato a liberarsi del suo oscuro passato.

Tar ha ragione. Almeno c’è qualcuno che può aiutarlo e fermarlo nel caso faccia qualcosa per peggiorare la situazione.

Sono stati separati l’uno dall’altro solo per un giorno e Type è tornato ad essere l’incosciente pazzo che era prima.

Ma stare lontani l’uno dall’altro per un giorno… ha quasi ucciso anche lui nello stesso modo.

Parlare con il capo di Type non è così facile come pensava Tharn. Sì, all’inizio il suo obiettivo era risolvere il problema, ma appena ha provato a spiegarsi, il capo ha insistito che il problema si è verificato perché il litigio avventuo con Tharn. Allora Tharn ha cambiato tattica, dicendogli che se lui si fosse comportato come un buon capo, avrebbe prima indagato sulla faccenda, e non avrebbe incolpato immediatamente Type per quel crimine, permettendo così alla questione di non degenerare come è effettivamente accaduto.

Tharn non ha pronunciato queste parole esatte, ma il suo discorso ha funzionato così bene da lasciare il capo in silenzio e, non appena ha intravisto il fianco debole, non ha esitato a offrire denaro come compensazione.

‘Quanto vuole? Mi dica la cifra, ma se riporta la questione a qualcuno, non otterrà un solo baht.’

La questione si è conclusa così. Almeno ha risolto questo problema e Type se vuole può tornare al suo lavoro… anche se Tharn sa che Type gli direbbe che ‘è meglio ucciderlo una buona volta, piuttosto che chinare la testa davanti a lui’.

Inoltre… Tharn non ha pronunciato una singola parola di scuse.

Se si scusasse Type sarebbe arrabbiato con lui perché è sicuro che Type direbbe che non è colpa sua. Pertanto, Tharn non si è scusato, anche perché crede di non essere il solo colpevole. Quindi chiede a se stesso… perché ha creduto incondizionatamente alla scena che ha visto senza ascoltare la spiegazione di Type? Se non ci fosse stato un terzo incomodo di mezzo, avrebbero raggiunto un tale punto di incomprensione?

“Grazie Tar. Ora forse potrei andare da Type e… parlargli.”

“Va bene, P’Tharn. Va’ a chiarire questa faccenda.”

RRRRRrrrrrrrrrrrr

Ma, prima che Tharn e Tar si separino, il suo cellulare squilla prima che Tharn possa tirare un sospiro di sollievo, e non appena vede il nome del chiamante sullo schermo, immediatamente risponde agitato.

“Che cosa c’è Ai’Noh?”

[Ai’Tharn. Cattive notizie. Ai’Type se n’è andato e vuole vedere il suo capo.]

“Cosa intendi?”

[Uno dei suoi colleghi lo ha chiamato e gli ha detto che quel bastardo del suo capo avrebbe intentato una causa. Quindi Type è uscito di corsa e penso che andrà da lui rischiando di peggiorare ancora di più la situazione!]

Tharn non può fare a meno di aggrottare le sopracciglia preoccupato, quindi si guarda in giro per confermarlo.

“Type non è qui. Sono all’ospedale e non sono uscito dall’edificio da molto.”

[È passato molto tempo da quando se n’è andato. Io stesso l’ho appena scoperto da KengKla. Che cazzo. Puoi stare per un secondo zitto e fermo!?]

[Ooohhh, P’Noh. Stai rimproverando tuo marito adesso?]

Tharn ignora le voci della coppia che litiga dall’altra parte della linea. Muove semplicemente lo sguardo intorno a sé e si muove per tornare dentro all’edificio… quando i suoi occhi all’improvviso notato qualcuno.

E quel qualcuno non è Type ma…

Tharn si avvicina in fretta alla persona che gli è appena passato davanti per entrare in ospedale, per poi afferrargli saldamente il braccio.

“Ai’Type, dov’è?!” Eccolo qui, il moccioso che ha baciato sua moglie.

Il ragazzino si volta e per una frazione di secondo sembra allarmato, ma una volta visto chi l’ha bloccato stringe gli occhi per guardarlo in viso, prima di girarsi verso Tar. Alla fine il moccioso risponde con una domanda che scatena in Tharn la voglia di schiaffeggiarlo almeno una volta.

“Aw! È molto strano…  non sai dove sia P’Type?”

“Smettila di darmi sui nervi!” Tharn replica cupamente al ragazzo più giovane che gli sorride irriverente prima di realizzare che sta commettendo un errore. In questo modo gli ha fatto sapere che sono in crisi e che lui non sa dove si trovi Type, rendendo così soddisfatto Fiat che replica in modo malizioso, agitando le sue emozioni.

“Chiedermi dove si trova P’Type in questo momento? Hmmm… E se ti dicessi che… P’Type è a casa mia in questo momento?”

“!!!”

Queste parole inducono Tharn a fermarsi per guardare gli occhi del moccioso che riflettono una grande sicurezza. Un’attitudine che comunica la sua superiorità alla persona di fronte a lui e che fa incazzare Tharn!

Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Facebook
Twitter
Pinterest



Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.