• Home
  • /
  • Tag Archives:  MakornChen

MAKORN CHEN – CAPITOLO 9

Infuriato

Nathee Kosolyuparet ricevette la chiave della Mini Cooper color limone da sua madre. Le parole secondo cui Makom Chen aveva voluto comprare quella macchina per lui come regalo di compleanno continuavano a galleggiare nella sua testa. Secondo la madre, Makorn Chen voleva comprare la gentilezza dell’ex ministro. L’opinione di suo fratello e di sua sorella non era diversa. Pertanto, era l’unico che pensava per se stesso perché quella macchina… era la stessa auto che l’uomo aveva preparato per lui quel giorno.

MAKORN CHEN – CAPITOLO 8

Chiamata

Era mezzanotte a Bangkok e Makorn Chen si trovava davanti a un’ampia vetrata in un attico di Sathorn. Una fioca luce lunare brillava dall’esterno e un lato del suo viso era nascosto nell’ombra. Guardò senza meta verso il fiume Chao Phraya, tenendo in mano un bicchiere di liquore e muovendolo avanti e indietro. Allo stesso tempo, l’altra mano teneva un sigaro costoso.

MAKORN CHEN – CAPITOLO 7

Nathee

Per una frazione di secondo, Nathee si voltò per incontrare gli occhi acuti dell’uomo alto. Il suo piccolo cuore sussultò per lo shock quando l’uomo gli si avvicinò con una lunga lama che rifletteva la luce della luna. Un urlo risuonò quando vide il forte polso dell’altro far scattare la lama verso di lui. Il suo corpo si allontanò istintivamente e cadde dalla panchina. L’odore del sangue si mescolava al profumo dei fiori profumati. Sembrava che una parte del suo viso fosse stata spruzzata d’acqua fino a diventare umida. La sua mano sottile si sollevò per toccare il viso umido. I suoi bellissimi occhi si spalancarono immediatamente quando vide che le sue dita erano coperte di sangue, e non solo le mani ma anche il vestito chiaro era macchiato di rosso… sangue… Di chi è questo sangue?

MAKORN CHEN – CAPITOLO 6

Piccolo Adorato

Il Cerbiatto è collegato al direttore generale delle dogane, all’ex ministro dell’agricoltura e alla polizia.

Makorn Chen appoggiò il fianco contro il bordo della scrivania, con un grosso puma sdraiato accanto ai suoi piedi. I suoi occhi acuti guardavano le informazioni sulla bacheca che cominciavano a riempirsi di informazioni quasi ogni ora. La connessione tra un uomo magro con lunghi capelli neri e Nong Prik era probabilmente la stessa persona. Ma quando era entrato in albergo, si era prima tinto i capelli come un modello di nome Chilli, e in seguito si era tagliato i capelli più corti e li aveva tinti di castano scuro come al solito.

MAKORN CHEN – CAPITOLO 5

Cacciatore

Nathee Kosolyuparet era seduto ordinatamente in veranda, piegando i petali di loto mentre la vecchia domestica della casa insegnava concentrata. I capelli corti tagliati in un bob marrone scuro gli davano un aspetto dolce. Aveva legato le ciocche dei suoi capelli alle orecchie per evitare che cadessero per coprirgli gli occhi, rendendolo ancora più adorabile.

MAKORN CHEN – CAPITOLO 4

Predatore

Nathee non andò subito a casa, ma chiese a un taxi di portarlo a Siam Square. Se fosse tornato a casa in quelle condizioni, l’intera famiglia sarebbe rimasta scioccata. Si mescolò a un gruppo di giovani che uscivano nei fine settimana fino a quando alla fine scomparve in una stretta scala in un vicolo. Sotto c’era un negozio di abbigliamento e sopra c’era un negozio di skateboard aperto da più di cinque anni.

MAKORN CHEN – CAPITOLO 3 (M)

20esimo

La figura del giovane seduto in grembo era bella come una bambola di porcellana dall’aura aristocratica. La pelle setosa che rifletteva la luce della luna sfidò gli istinti selvaggi per cui aveva dovuto stringere i denti per sopprimere le sue emozioni. I singhiozzi morbidi quando lo toccava poteva invogliare le persone a morire, invece.

MAKORN CHEN – CAPITOLO 2 (M)

Attrazione

I suoi occhi acuti fissavano la pelle morbida che era bianca come il cotone. L’avambraccio di quell’uomo era così fragile che se lo avesse toccato troppo forte, sarebbe apparso un debole segno rosso. Le sue sopracciglia scure si inarcarono quando vide la pelle bianca pallida che gradualmente si tingeva di rosa mentre la toccava… Troppo bello.

MAKORN CHEN – CAPITOLO 1

Primo Incontro

L’atmosfera nella stanza privata del famoso truccatore era così tranquilla anche se molte persone si erano riunite lì. I migliori stilisti del paese erano più cauti nel stirare vestiti senza marchio rispetto a quando maneggiavano i vestiti costosi delle superstar. Il truccatore che possedeva lo studio non aveva nemmeno osato far entrare gli assistenti del suo team. Ogni passo, ogni dettaglio era stato deliberatamente fatto da lui stesso fino a quando l’ultimo colpo del pennello era finito.

MAKORN CHEN – INTRODUZIONE

Nella suite all’ultimo piano di un famoso hotel a cinque stelle lungo il fiume Chao Phraya, c’era un uomo alto, sulla quarantina, seduto su un grande divano, che guardava dall’altra parte del fiume. Sul tavolino accanto al sofà si trovava un costoso sigaro appoggiato su un posacenere di marmo. Guardò fuori, sopra le cime dei grattacieli di Bangkok prima che il suono di scarpe di pelle di qualcuno attirasse l’attenzione dalla vista esterna.

123



Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.