Regalo
Kuea Keerati era convinto che essere un bravo ragazzo fosse molto faticoso. La prima volta fu all’età di dieci anni. Era passato un po’ di tempo da quando aveva iniziato a essere infastidito dall’essere un successore di Nam Phraya, una famosa discendenza. Ogni volta che tornava in Thailandia con Khunying Kwaelin durante la pausa scolastica, doveva andare a lavoro con lei, incontrare gente, partecipare a eventi sociali di alta classe perché sua madre aveva dei bei occhi*, e anche suo padre. Chiunque volesse essere associato alla famiglia Keerati. Volevano essere amici della famiglia del diplomatico e Kuea doveva sorridere poco, ridere piano, parlare bene, ascoltare le dolci parole che sentiva, sapendo che era tutto una farsa.