KILL THE LIGHTS – CAPITOLO 4

«Mi dispiace di aver interrotto. Sapevo che saresti rimasto sorpreso, ma mi hanno informato che l’appuntamento era annullato quando ormai ero arrivato qui.» Disse molto dolcemente con la sua voce. Il Regista non seppe cosa fare e si scusò per essersi accorto di lui in ritardo.

Il regista disse di tagliare dopo che Tony gli aveva disperatamente detto: «Girerai una scena  con lui in fin di vita o lo ucciderai davvero?»

«Liz! Liz!» Tony corse da Mason che era pallido e tremante e lo avvolse con una coperta. «Non morire, non morire …»

«Chi morirà per questa sciocchezza?» Rispose Mason come se le parole dell’altro non avessero senso, e Tony sbatté le palpebre scioccato. In altre occasioni si era comportato da pazzo, come se stesse morendo per un piccolo taglio, mentre adesso, sebbene fosse sotto una pioggia fredda, aveva chiesto ‘Chi morirà per questa sciocchezza?’

«Se avessi saputo prima che perdere la memoria fosse una cosa così incredibile, ti avrei colpito la testa con una padella tanto tempo fa.»

Tony era stupito di quanto fosse una cosa positiva l’amnesia, e Mason sospirò dicendo: «… Questo mi ucciderebbe sicuramente.»

Bevve una tazza di caffè caldo che Tony gli diede e si guardò intorno. Le persone erano riunite in un unico luogo e vide un uomo alto circondato da loro. Era un uomo bellissimo che trasmetteva un’atmosfera dolce. Era una persona che Mason conosceva molto bene.

«…. è Noah?»

«Perché quell’uomo è qui? Non è un attore?» chiese Mason a bassa voce, e Tony si girò e domandò: «Tu, ti ricordi di Ray Noah? Stai recuperando la tua memoria grazie a lui?» Tony aveva parlato nervosamente, e Mason si ricordò l’incidente in cui Haley aveva flirtato con quell’uomo ed era stato scaricato.

«Ah …. No. Beh, Ray Noah è un uomo famoso, ed è come una conoscenza comune. Ho perso la memoria non sono diventato stupido ….» Mason si scusò dicendo che non era strano riconoscerlo solo perché era un paziente con amnesia. In realtà Ray Noah era un volto noto agli americani, anche se Tony guardò sospettoso Mason che si asciugò la faccia con l’asciugamano e chiese: «Perché?»

«No solo … Non sembra che tu lo guardi come se fosse un estraneo. Tu, la tua memoria non è davvero tornata?» Chiese nervosamente, e Mason si fermò per un secondo e rise.

«Se mi fossi ricordato, te l’avrei detto. Non ho motivo di nasconderlo. Certo è che quell’uomo non mi sembra un estraneo. Non è una faccia che puoi dimenticare così facilmente, giusto?»

Mason lo disse come se niente fosse, e Tony guardò Noah Ray Carlton dietro le spalle di Mason e disse: «…. È vero …» Se fosse riuscito a renderlo una celebrità, Tony avrebbe potuto vendergli la sua anima.

Mason vide Tony che guardava Noah come se si pentisse, e anche Mason diede un’occhiata a Noah. Sicuramente la sua faccia era qualcosa che la gente non poteva dimenticare facilmente. Facce belle e graziose erano ovunque, ma lui era molto speciale. Capelli biondi e scintillanti. Pelle impeccabile. Sorriso dolce e voce gentile. Brillava ogni volta che si muoveva e ogni volta che sorrideva la gente sentiva che l’aria intorno diventava più piacevole.

Ovviamente Mason non lo ricordava per questo. In realtà Mason lo aveva visto nella sua vita precedente. Erano passati già 9 anni? Era stato quando Noah aveva 17 anni e la compagnia di Mason, Zii, venne chiamata per fornire le sue guardie del corpo. Quella volta era in forza alla filiale negli Stati Uniti, ed era stato la sua guardia del corpo per circa un mese.

Non avevano passato insieme così tanto tempo e non si erano davvero avvicinati. Probabilmente Noah non riusciva nemmeno a ricordarlo, ma Mason aveva avuto una profonda impressione. Prima di tutto, era la prima volta che faceva la guardia a qualcuno di così carino, e quella volta aveva un’atmosfera diversa. Quella volta non aveva quel tipo di dolce atmosfera era …

Noah probabilmente sentì lo sguardo di Mason e si voltò dalla sua parte, incontrando il suo sguardo. Si fermò per un secondo, con un’espressione perplessa, poi guardò da un’altra parte. La gente notò l’espressione di Noah e Mason sentì le persone sussurrare guardando verso di lui. 

‘Perché lo sta fissando in quel modo? Signor Ray Carlton, sta bene?’ 

Noah sospirò alla gente che parlava e si voltò verso Mason e chinò leggermente la testa in un saluto. Invece di salutare goffamente, Mason sorrise.

Dopo essersi risvegliato dalla morte, era rimasto piuttosto sorpreso dal fatto che Haley avesse flirtato con lui e avesse cercato di suicidarsi. Quando non sapeva se si trovava nello stesso mondo in cui aveva vissuto in precedenza, il nome di Noah gli aveva fatto capire ‘Questa è la realtà’ e allo stesso tempo gli aveva dato nuovi sentimenti relativamente a quella realtà irrealistica, perché nella vita di Mason, il contatto con Noah era stato molto breve, e presto divenne una persona proveniente da un mondo completamente diverso.

Non pensava che lo avrebbe incontrato di nuovo, invece aveva persino flirtato con lui seriamente, quella era qualcosa che ‘impari quando vivi a lungo’. 

«Ti piace ancora quell’uomo?» Chiese una voce che proveniva proprio dal suo fianco. Simon era lì, goffamente in piedi. La sua espressione era per metà di comprensione e per metà di pietà, e Mason si limitò ad alzare le spalle.

«No. Beh, penso che sia bello, ma credo che i tuoi gusti cambino quando torni di nuovo in vita.»

A differenza di Haley, Mason era sicuramente etero. Dato che non c’erano molte donne sul campo, alcuni ragazzi risolvevano i loro impulsi da soli, ma Mason non era mai riuscito a capire come si sentissero a farlo con una persona che aveva la stessa ‘cosa’ uguale alla sua. Scosse la testa come se non avesse interesse, ma Simon pensava che stesse fingendo, quindi il suo sentimento di simpatia divenne ancora più profondo.

«Da.. davvero? La folla è troppa per quell’uomo …»

«Sì. Ed è troppo alto.» rispose Mason con indifferenza. Gli piaceva un partner più piccolo, carino, uno che sollecitava il suo istinto protettivo. Simon sembrava confuso come se Mason stesse scherzando o dicendo sciocchezze. 

Mason aveva appena bevuto la tazza di caffè caldo e anche se aveva in mano una tazza ed era avvolto in una coperta, stava ancora tremando. Proprio come si era sentito quando era stato trascinato in giro da Tony, a parte il suo aspetto, non c’era niente di buono in quel corpo. Era un corpo così debole! Se fosse stato il suo vero corpo, avrebbe potuto prendere 2, 3 ore di pioggia e una tazza di caffè caldo lo avrebbe riscaldato immediatamente. Il corpo di Haley, invece, aveva ancora freddo fin nel profondo delle sue ossa e le sue labbra tremavano anche se aveva quasi finito con il caffè.

«Le riprese non sono finite? Devo filmare di nuovo?»

Dato che il suo personaggio era morto, quella scena probabilmente sarebbe stata l’ultima, ma Tony non sembrava avere intenzione di andarsene. 

È perché non ho potuto pronunciare la mia battuta? Quando ero a terra fingendo di essere morto, le reazioni delle persone erano strane. Era come … tutti mi guardavano in silenzio con facce strane. Sembravano sorpresi o sbalorditi. 

Se avesse dovuto filmarlo di nuovo …, lo avrebbe fatto poiché era il lavoro che gli era stato assegnato, ma non gli era piaciuto davvero.

«Girarla di nuovo? Cosa vuoi dire?»

«Girarla di nuovo? Perché?»

Quando Mason chiese se doveva girare di nuovo, Tony e Simon erano scoppiati a ridere.

«Beh, non sono riuscito a pronunciare la mia battuta …»

Non significava che volesse filmare di nuovo, ma Tony disse una cosa senza senso: «Non devi fare quel tipo di battuta! Tu, hai fatto quel genere di azione!» Disse Tony con la voce spezzata.

Tony era stato il manager di Haley per 16 anni. Molto tempo fa aveva rinunciato a fare affidamento sulle capacità di recitazione di Haley. Quante notti aveva pianto e pregato per Haley, affinché Dio gli conferisse abbastanza memoria per essere in grado di memorizzare anche solo poche righe. L’aveva sopravvalutato troppo? Non poteva semplicemente imparare poche righe? Anche Tony la pensava così recentemente.

Ma la recitazione di oggi era stata diversa. Tony rimase a bocca aperta quando Haley guardò in quel modo così intenso dentro alla telecamera. Aveva visto Haley per 16 anni. Ogni giorno lo vedeva per molte ore. Come appariva Haley, come parlava e come si esprimeva, Tony lo ricordava chiaramente come la ragazza per cui aveva una cotta.

Ma la persona che si era alzata davanti alla telecamera non era Haley che conosceva. Quello sconosciuto sembrava simile a Haley, ma era completamente diverso. La battuta non era così particolare, ma Tony non riusciva a staccare gli occhi da Haley a causa di una strana energia che emanava. Si stropicciò persino gli occhi pensando di aver visto la luce che aveva percepito quando si erano incontrati per la prima volta. Non era un atto che chiunque potesse fare. Era decisamente un atto che non poteva venire fuori da Haley. Per Tony, quell’amnesia era stata un miracolo.

Dato che Tony era pieno di vigore, Mason indietreggiò un po’ e acconsentì: «Ah … non devo filmarlo di nuovo? Allora va bene …» Voleva chiedere se poteva tornare a casa ora, ma quei due sussultarono.

«Hai recitato quella scena in modo straordinario. Perché dovresti filmarlo di nuovo? A meno che non sia per darti un fastidio…« Simon lo disse ad alta voce, in modo che altre persone lo sentissero, e chiese da molto lontano: «Giusto, Signor Regista?» 

Cougar, che stava parlando a Noah con in modo rilassato, si voltò e guardò Simon sorpreso. Per tutto il tempo aveva urlato ad Haley «Se devi recitare in quel modo, allora smettila!» Cougar guardò Mason una volta e poi Noah con un’espressione di panico.

«No, no beh …»

«Mi sono sentito agghiacciato. È stato fantastico, vero? Eri così scioccato che non riuscivi nemmeno a dire ‘Taglia’.»

Simon stava sorridendo e parlava mentre con la mano lo salutava. Cougar lo guardò chiedendosi che diavolo avesse quel bastardo. Ovviamente, la recitazione di Haley era stata fantastica, ma come avrebbe potuto lodarlo di fronte a Noah? Se il suo umore fosse peggiorato, allora sarebbe la fine.

Ma Noah stava sorridendo come se non gli importasse molto: a quanto pareva, non era una persona meschina. Cougar si sentiva a disagio e mostrava una faccia nervosa. Rispose che Haley non aveva più bisogno di girare e agitò la mano come a dirgli di andarsene.

«Allora, signor Raycarlton, com’è stato?» Simon all’improvviso si era rivolto amichevolmente all’uomo. Stava veramente chiedendo a quella persona com’era stata la recitazione dell’uomo che si era suicidato perché era stato rifiutato da lui? Le persone che lo circondavano erano più scioccate della persona che effettivamente era coinvolta. Tutti chiusero la bocca e si focalizzarono su Noah. Costui fece una faccia strana per un secondo e guardò Haley.

Poiché l’atmosfera era diventata improvvisamente strana, Mason smise di asciugarsi i capelli con l’asciugamano e guardò Noah. Quando i loro occhi si incontrarono, il giovane CEO sorrise dicendo: «…. non lo so. Sono arrivato tardi, quindi non sono riuscito a vederlo bene. Immagino sia stata una scena fantastica.»

«…. Non sei riuscito a vederlo?»

«Sì. Quando sono entrato, era già a terra … mi sono perso quella scena fantastica, peccato.

Dovrò assolutamente vederlo più tardi in TV.» Simon aveva un’espressione sospettosa ma presto scrollò le spalle e disse: «Dovresti assolutamente guardarlo.»

Lo sguardo di Noah si posò su Mason un po’ più a lungo, ma alla fine se ne andò come se non gli importasse.

Tony e il regista avevano notato il comportamento di Noah e chiesero a Simon: «Stai bene? Cosa c’è che non va?» La gente si chiedeva perché infastidisse Noah, e in realtà anche Mason lo stava pensando. Si sentiva grato che l’altro gli avesse prestato attenzione, ma Noah non aveva fatto nulla ad Haley e solo perché era un uomo famoso, non avrebbe dovuto affrontare quella difficile situazione.

Ma Simon guardò verso Noah e disse:«Beh, sicuramente …»

Noah aveva detto che non aveva potuto vederlo perché era in ritardo, ma Simon aveva sicuramente visto Noah entrare durante l’inizio della scena e aveva visto la recitazione di Haley. Sembrava sorpreso e quando l’azione di Haley stava per finire, aveva una faccia strana. Simon pensava che Noah fosse rimasto sbalordito dalla recitazione di Haley, proprio come tutte le persone sul set delle riprese. Pensava che Noah avrebbe detto almeno una parola di lode, così che le altre persone avrebbero iniziato a lodarlo.

«Sicuramente, cosa?»

Sicuramente …, alla fine della sua frase biascicò un po’. Noah non disse niente e rimase a guardarlo. Simon sembrava perplesso mentre guardava Haley che appariva completamente privo di emozioni mentre Noah parlava allegramente con il regista.

Non era stato stupore? Simon ricordò l’espressione di Noah che era apparsa per un secondo. Di fronte alla scena in cui tutti avevano perso la parola, Simon pensava che quell’espressione fosse decisamente uno stupore, ma presto disse «uh …» e si fermò. L’emozione che era passata negli occhi verdi di Noah era leggermente diversa. Era molto più fredda. Non era uno stupore era più come …

«Simon?»

«…. Ho visto male?»

Simon inclinò la testa e borbottò tra sé. Sembrava che avesse capito male: era stato velocissimo e in quel momento Simon comprese con stupore. Era anche strano ripensare che quell’emozione sembrava negativa. Anche se fosse stato odio o fastidio, sembrava più un malinteso perché Noah non era il tipo di persona che avrebbe mostrato i suoi sentimenti ad altre persone. Noah era lì in piedi a sorridere dolcemente come il suo solito. 

A Mason non importava cosa indossasse: era il tipo che indossava abiti logori o una qualsiasi altra cosa e a causa del suo lavoro o dell’ambiente, il più delle volte indossava l’uniforme militare o gli abiti che gli erano stati distribuiti dall’azienda per diversi anni. Era un uomo accomodante che avrebbe potuto indossare qualcosa che avesse almeno la forma di un vestito.

Ma Mason sospirò per i vestiti e la biancheria intima che Tony aveva portato mentre si dirigeva in bagno.

«Sembra una specie di gioco della punizione …»

I vestiti che Tony gli aveva dato da indossare erano simili agli abiti da donna che a volte gli erano stati dati per il gioco della punizione. Erano aderenti, eleganti e strappati ovunque. Aveva così tanti gioielli o borchie che gli facevano male agli occhi. Doveva indossare un paio di pantaloni larghi con strappi che mostravano le cosce sopra le ginocchia e una maglietta con un foro per il collo che era largo come la parte in cui infilare il suo corpo, quindi l’intero corpo era mostrato chiaramente, e quelli erano il meno. La biancheria intima che spuntava da quei vestiti lo fece ridere.

Aveva pensato che Haley fosse gay da quando aveva sentito che flirtava con Noah. Ma anche se non lo avesse saputo, se avesse visto quella biancheria intima, probabilmente non avrebbe potuto pensare ad altra cosa tranne: ‘Questo ragazzo è gay’.

Aveva in mano un paio di slip rosa caldo con motivo a ghepardo e le dimensioni del suo palmo, e il tessuto non era nemmeno elastico. Mason si chiese se avesse potuto respirare indossando questi slip. Mentre stava entrando nel bagno, si scontrò con qualcosa e cadde all’indietro.

«Ow …» I vestiti che teneva in mano si sparpagliarono sul pavimento. Mason si strofinò la spalla contusa e si affrettò a raccogliere i vestiti. Il pavimento era sporco di fango a causa della scena della pioggia che aveva filmato. Anche se quei vestiti erano come quelli femminili, era meglio che indossare dei vestiti bagnati fradici. Il corpo di quel debole Haley tremava all’idea di poter prendere un raffreddore in qualunque momento.

Forse a causa dello scambio di corpo, la sua attenzione e i suoi riflessi erano diventati opachi. Il suo solito corpo avrebbe evitato l’ostacolo prima di scontrarsi con qualcosa, e anche se avesse sbattuto contro di esso, non sarebbe diventato così sciocco. Ovviamente era un po’ scosso perché era rimasto scioccato nel vedere il paio di slip di Haley … Mason si fermò mentre raccoglieva i suoi vestiti. Una scarpa molto costosa stava calpestando i suoi slip con motivo ghepardo neon.

«Seguirmi in bagno… Non so cosa tu stai pensando. Non pensi che questo sia un piccolo atto disgustoso?» Mason sentì una voce gentile sopra la sua testa e alzò lentamente lo sguardo. Noah era lì in piedi, svettava su di lui, sorridendo dolcemente e picchiettando i suoi vestiti con le scarpe.

Mason rimase stordito per un secondo «…. Questo è un bagno pubblico. Non è questo un posto dove chiunque può entrare?» disse Mason con indifferenza. Noah rispose: «Ahhh, sì«, come se la situazione fosse ridicola e sorrise.

Mason avrebbe voluto dirgli direttamente che non lo aveva seguito ma chiuse la bocca. Non sembrava che gli avrebbe creduto, non aveva voglia di scusarsi a causa della vita dissoluta di Haley. Cambiarsi i vestiti era più urgente di qualsiasi altra cosa. Sembrava che Haley non avesse la capacità di controllare la propria temperatura corporea. La sua pelle pallida stava già diventando blu.

«Sposta il piede, per favore. Le mie …, comunque, lo stai calpestando.» Disse Mason indicando le mutande che Noah stava calpestando. Probabilmente non le avrebbe comunque indossate dato che erano state calpestate su un pavimento fangoso, ma questo era troppo inappropriato, quindi doveva pulirle. Sarebbe stato un problema se una persona anziana avesse visto questi slip con motivo ghepardo color neon delle dimensioni di un palmo gettati sul pavimento, e avesse avuto un attacco di cuore.

Noah diede un’occhiata agli slip che stava calpestando con la sua scarpa e si accigliò come se quello che vedeva fosse sgradevole. Quando tolse il piede, apparvero gli slip sporchi di fango. Mason li raccolse rapidamente e li nascose tra i suoi vestiti.

Noah sembrò volesse dire qualcosa sullo strano indumento di biancheria intima di Haley, ma poi se ne andò come se non volesse nemmeno intromettersi.

Mason si voltò e guardò Noah. Aveva sentito un sospiro passargli accanto: il suo sospiro suonava come se ne fosse stufo. Mason lo chiamò inconsciamente.

«Noah …, no, signor Ray Carlton!»

Era stato la sua guardia del corpo solo per un breve periodo, ma poiché era così popolare, c’erano molti stalker e groupie. Non era nemmeno una celebrità o una star dello sport. Era solo un ragazzo delle superiori. Quella volta Mason aveva simpatizzato con lui, ma adesso era molto spiacevole che Haley lo chiamasse così.

Si fermò perché si era sentito infastidito dalla parola ‘Noah’.

«Lei non mi piace più, signor Ray Carlton, e io … non le darò più fastidio d’ora in poi.»

Non era sicuro di come si fosse comportato Haley prima, ma lo disse sinceramente. Noah si voltò, guardò lentamente Mason come se si sentisse a disagio e sorrise. Aveva parlato come stesse dicendo una cazzata.

«Te ne sono grato.» Rispose Noah, come se lo pensasse davvero. Chinò leggermente la testa e si diresse verso il set delle riprese.

Mason si guardò le spalle per un secondo e si voltò dicendo: «Dovrei cambiarmi….Ma cosa?»

Mentre Mason stava entrando nel bagno, si fermò. Di fronte all’ingresso del bagno, c’era una bottiglia di medicina bianca sul pavimento. Si piegò per raccoglierlo senza pensarci. Mason si accigliò, si voltò di nuovo e guardò verso Noah. Non poteva ormai più vederlo, sembrava fosse già entrato nel set delle riprese.

Mason fece schioccare la lingua e raccolse il contenitore bianco della medicina dal pavimento.

«Sta ancora prendendo questi …»

Xanax. Era un tranquillante.

************

«Ha altri impegni stasera?»

«Posso invitarla a cena, signor Ray Carlton?»

Attorniato da una folla di attrici femminili, Noah sorrise gentilmente e rifiutò. «Mi dispiace. Ho un sacco di impegni oggi … Phil mi sta guardando con occhi spaventosi, non potrei mai dire di sì a questo invito. Mi fa sudare freddo.» Noah diede un’occhiata a Phil come se stesse effettivamente sudando. Phil stava guardando Noah dalle sue spalle osservando l’orologio.

«Vedi? Vivo così.» Si strinse nelle spalle e mostrò una faccia depressa. Tutti avevano una faccia delusa e sospirarono.

«Dovrà comunque cenare…, c’è un modo per mangiare insieme?»

Al riaccendersi delle speranze, tutti lo guardarono con aria implorante, e Noah guardò verso Phil. Pensava che fosse il momento perfetto per Phil per intervenire e bloccarli, ma Phil non arrivò.

Di fronte all’ingresso del set delle riprese, Phil stava parlando con qualcuno. Capelli biondi bagnati e corpo magro. Era un uomo che indossava abiti stracciati. Guardò Haley che parlava con Phil con occhi freddi.

Ma che vestiti! I suoi vestiti erano talmente frivoli che i suoi abiti da scena bagnati erano molto meglio. La biancheria intima pacchiana che era sotto i suoi piedi era proprio nello stile di Haley Lusk.

‘Sgradevole.’ Pensò Noah guardando Haley che teneva in mano i propri vestiti. Quell’uomo non gli piaceva, ma oggi gli dava più fastidio che mai. Quando era entrato nel set delle riprese, aveva visto Haley sotto la pioggia e per un secondo aveva pensato di vedere qualcun altro.

Beh, prima non lo aveva guardato attentamente, quindi non riuscire a notarlo non era stato un grosso problema, ma adesso il problema era l’immagine della persona che gli si sovrapponeva.

«Signor Ray Carlton? Davvero non può? Anche se lei è molto occupato, dovrà comunque  cenare. Non le porterò via molto tempo …» Una bella attrice gli afferrò il braccio e gli premette contro il seno. Noah sfoderò un sorriso perplesso ma finalmente, in quel momento, arrivò Phil.

«Signor Ray Carlton. È ora del suo prossimo incontro.»

«Phil. Prenditi il ​​tempo libero per la cena di Noah. È così giovane e bello, ma lo stai rendendo così impegnato che non può nemmeno avere una ragazza. Non è troppo?»

replicò la vicedirettrice Penny e tutte le persone che la circondavano gridarono: «Giusto!» Attaccarono Phil come se volessero mangiarlo, ma lui semplicemente guardò l’orologio e ripetè senza cambiare espressione.

«Mi dispiace, ma siete voi che state portando via l’ora di cena al signor Ray Carlton. Sono già passati sei minuti. Ora ha 14 minuti per cenare. Può mangiare qualsiasi cosa durante quei 14 minuti, ma è difficile mangialo con altre persone. Ora mancano 13 minuti.» Il suo atteggiamento freddo faceva sentire la gente svuotata di slancio e Noah sorrise scherzosamente come se non potesse farci niente.

«Hah, questo è quello che dice il mio spaventoso segretario. Se voglio mangiare almeno qualcosa, me ne vado subito prima di rubare in modo inelegante del cibo dal set. Ci vediamo la prossima volta.» Noah disse addio gentilmente alle persone che erano congelate. Ci fu un generale sospiro deluso, ma lui non si voltò.

«Di cosa hai parlato con quel ragazzo?» chiese Noah indicando Haley con gli occhi. Avrebbe voluto chiedere ‘che cosa ha fatto quel bastardo’, ma invece di rispondergli Phil gli diede una bottiglia bianca della medicina.

«Mi ha detto di darti questo. Probabilmente l’hai lasciato cadere davanti al bagno.»

Noah fissò un po’ la bottiglia e l’aprì, controllò se aveva fatto qualcosa, ma le pillole erano le stesse di quando aveva controllato nel pomeriggio. Se avesse effettivamente fatto qualcosa, probabilmente avrebbe dato la boccetta direttamente a Noah e non a Phil.

‘Lei non mi piace più, signor Raycarlton, e io … non le darò più fastidio d’ora in poi.’

Si ricordò di quello che Haley gli aveva detto alle spalle poco prima. Era vero? Noah lanciò un’occhiata a Haley che stava parlando con il suo manager.

«Signor Ray Carlton?» Phil lo disse come se avesse avuto un problema, e Noah distolse gli occhi da Haley e sorrise. Non gli importava se quello che aveva detto fosse vero o no.

«Ahh. Non è niente. Andiamo. Ho fame.» rispose Noah. «Ma è vero che l’ora della mia cena è di 13 minuti? Era uno scherzo, vero?» e sorrise vivacemente.

Noah si voltò ancora una volta mentre usciva dal set delle riprese, ma questo non aveva davvero alcun significato.

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