KILL THE LIGHTS – CAPITOLO 2

Ora, Haley, che era la puttana e piantagrane di Hollywood, aveva debuttato in un film intitolato ‘Dreaming for the Sea’.   

Il film parlava di un omicidio accaduto in una città, vicino a una spiaggia. Fatta eccezione per gli ultimi due tagli in cui era apparso Haley, il film non aveva nulla da mostrare. Era stato ovviamente un fallimento. Un critico aveva anche detto: ‘Questo è il primo film che ho visto che mi abbia fatto pensare che fosse uno spreco di pellicola’. A parte quella critica, nessuno sembrava aver visto quel film. Ecco quanto era stato orribile. Haley era diventato popolare grazie al suo ruolo successivo.    

Il film si chiamava ‘27 ore’, diretto da Plao. ‘27 ore’ parlava di Noah Ray Carlton, chiamato amorevolmente dagli americani Ray Noah, rapito quando era piccolo.

Il bambino aveva seguito sua madre, che era una famosa attrice, sul suo posto di lavoro e un’attrice gelosa e senza fama lo aveva rapito. Il film parlava delle 27 ore durante le quali era rimasto intrappolato e del suo drammatico salvataggio. Haley aveva interpretato il ruolo di Ray Noah.      

Il film aveva avuto successo, grazie alla popolarità di Ray Noah e alla bellezza di Haley. Il film era uscito tre anni dopo l’incidente. Il padre di Ray Noah, Edgar Ray Carlton, che era un famoso avvocato, e sua madre, Rebecca Kelly, lo avevano protetto. Non era mai apparso sui media e quindi tutta l’attenzione era stata concentrata su Haley.     

Era stato in quel periodo che Tony Bridget aveva incontrato Haley. Allora era abbastanza conosciuto come manager. Ricordava vivamente la prima volta che aveva incontrato Haley.      

Era davanti alla grande finestra dell’agenzia e la luce del sole filtrava alle sue spalle, il bambino splendeva, più luminoso della luce del sole che lo circondava. I suoi lucenti capelli biondi erano come il miele e i suoi occhi azzurri come il mare. Aveva catturato gli occhi di tutti, a causa del suo viso pallido, carino, simile a una bambola, che era molto vivace. Non riusciva a staccargli gli occhi di dosso mentre il ragazzo parlava.           

Quel ragazzo sarebbe diventato una star, Tony ne era sicuro. Quel ragazzo sarebbe diventato una star di punta, e non solo un semplice attore. Sarebbe diventata una star che il mondo intero avrebbe applaudito.

Sebbene lui stesso non fosse riuscito a diventare una star del cinema, Tony era fiducioso nella sua capacità di individuare la persona giusta. Di tutti quelli che aveva individuato, Ray Noah era l’unico a non essere diventato una celebrità famosa dieci anni dopo. Perché, ovviamente, Ray Noah era già famoso anche se non era una star del cinema.         

«Posso gestire questo bambino.» Tony pensava di aver finalmente avuto un raggio di sole nella sua vita. ‘Dio, grazie! Finalmente posso aggrapparmi a un diamante che non è una roccia.’ O almeno così pensava.              

Solo che Haley aveva rivelato un piccolo difetto; non era intelligente. Gli ci vollero quattordici tentativi per memorizzare un nome facile come Tony Bridget.         

…. Tony aveva immaginato che sarebbe stato un piccolissimo difetto. Fino a quando non aveva scoperto che Haley era così stupido da non riuscire nemmeno a distinguere tra farina ed eroina.  

Tony Bridget, che era stato manager di Haley per 16 anni, ora lo guardò, ricoverato in ospedale a fissare semplicemente il proprio riflesso in uno specchio. Tony ricordava il passato quando pensava che Haley sarebbe diventata una star di punta, i suoi occhi erano decisamente storti in quel momento. Quale star e star… Tony si rese conto che quello che pensava fosse un diamante era in realtà una comune biglia di vetro, che aveva brillato solo per un breve periodo. Negli ultimi anni aveva brillato come un lampione in una giornata nebbiosa.               

Grazie al suo aspetto grazioso e ad uno stile di vita disordinato, qualche lavoro stava ancora arrivando. E grazie ai guai che aveva causato, era carburante per notizie calde ogni giorno. Anche se non era stata un’idea di Tony trasformarlo in un comune piantagrane, gli andava comunque bene. Almeno Haley era ancora una celebrità.

Tuttavia, negli ultimi uno o due anni, nessuno sembrava preoccuparsi di quello che aveva fatto Haley. Anche il recente incidente, se non fosse stato per Ray Noah, non sarebbe stato pubblicizzato sui giornali. Era passato molto tempo da quando Haley era stato sulla prima pagina di un giornale per quello che aveva fatto …

Ovviamente non era qualcosa di cui essere orgogliosi. Era probabile che la vita di Haley come attore fosse giunta alla fine. Aveva osato toccare Ray Noah. Haley aveva già una brutta immagine, ma questa era peggio. Era passata una settimana da allora

Haley era sopravvissuto al suo tentativo di suicidio o ad un attacco di cuore. Nessuno stava nemmeno simpatizzando per lui. La gente diceva che era una minaccia pubblica per aver negoziato con la sua vita. Questo aveva fatto sì che il mondo intero lo odiasse. C’erano alcuni a cui non importava di Haley, ma a nessuno piaceva Haley.

Tony lo vide di sfuggita.

«Allora … Devo portarti dell’acqua? Vuoi bere un po’ d’acqua?» Chiese ad Haley, che stava stupidamente fissando lo specchio. Gli rispose: «No, no. Va bene. Posso farlo da solo.»

Se Haley fosse stato il solito, avrebbe urlato: ‘Pensi che berrò l’acqua dell’ospedale? Perché me lo chiedi? Vai a comprare Evian!’ Ma in quel momento stava solo fissando lo specchio con una faccia cupa.

Era a causa dell’amnesia? L’umore di Haley sembrava essere più cupo oggi. Aveva perso tutta la sua capacità di diventare una star, ma grazie alla sua personalità unica, c’era ancora qualcosa di acuto nella sua aura. Oggi, però, non aveva nemmeno quello. Sembrava più anonimo del solito, come una persona normale. Come se si fosse semplicemente confuso tra la folla, come una scritta bianca su un foglio bianco.

In realtà, non aveva riconosciuto affatto Haley, quando era arrivato in ospedale dopo aver sentito della sua amnesia. Ovviamente era stato solo per un po’, e probabilmente era stato a causa dei suoi vestiti da paziente di cattivo gusto … Tony continuava a intravedere che Haley sembrava molto diverso dal suo solito io.

Haley, che in realtà era Mason che somigliava a Haley, continuava a guardarsi allo specchio. Ogni volta che sbirciava, ovviamente il suo aspetto non cambiava.

Era ovvio che faceva male quando venivi colpito da una pistola. Faceva male quando ti sparavano al braccio o alla gamba, ma quando gli avevano sparato in testa il dolore era stato inspiegabile. Era durato solo un secondo, ma era stato mortale. Quindi … forse faceva così male che il suo corpo si era ridotto.

Mason fissò le sue braccia e le gambe magre e se lo chiese per un po’.

Non era possibile! Anche se il dolore era insopportabile, non puoi diventare bello e biondo, con mani morbide o avere un colore degli occhi diverso. E…

Mason guardò l’uomo di mezza età che continuava a sbirciarlo. Sorrise goffamente a Haley.

Toney Bridget era entrato di corsa quando era stato esaminato con la risonanza magnetica e si era presentato come suo manager.

«Questo ragazzo … No, io … sono un attore?»

Non pensava di essere un atleta a causa del suo corpo magro. E Tony era sbalordito: «È vero. Puoi dire che hai dimenticato tutto perché hai una brutta memoria, ma ti sei persino dimenticato qual è il tuo lavoro? Anche nel sonno, diresti cose come, ‘Sai chi sono? Sono Haley! Sono una star! Come posso farlo? Sai in quanti drammi sono apparso?’« rispose Tony, con le lacrime agli occhi.

A causa dell’intenzione di Tony di non offenderlo, Mason per un secondo avrebbe voluto dire che, ‘Sono una persona diversa. Non ho perso la memoria!’ Ma in quel momento non capiva nemmeno la sua situazione, come avrebbe potuto spiegarlo a qualcuno? Sarebbe stata un’opportunità perfetta per essere trattato come una persona pazza. In realtà Mason non era sicuro di non essere già impazzito.

Haley Lusk, alias Liz, aveva ventiquattro anni. Aveva iniziato la sua carriera quando aveva sette anni, cioè 17 anni fa. Era un attore piuttosto famoso. Tony stava cercando di aiutare Haley a riguadagnare la memoria, quindi aveva elencato tutti i drammi e i film in cui aveva recitato finora.

Mason sembrava ancora all’oscuro, quindi Tony aveva menzionato alcuni degli incidenti che aveva causato. Haley aveva cercato di scappare da una struttura di riabilitazione, era caduto e si era rotto una gamba. Era stato beccato mentre guidava ubriaco, due volte. Una volta si era fatto fumando erba e correva per le strade, mezzo nudo. Tra gli altri scandali sporchi, recentemente aveva flirtato con Ray Noah ed era stato cacciato. Successivamente aveva avuto un attacco di cuore, a causa di un tentato suicidio o per overdose. Gli aveva detto tutto.

Mason si guardò di nuovo allo specchio e guardò la sua mano dove c’era il segno di ago.

‘È qualcosa come … magia? O la tecnologia moderna è migliorata? Chi l’aveva fatto accadere?’ Molti pensieri vorticavano nella sua mente e presto scomparvero. Anche se pensava che fosse impossibile e cercava di pensare in modo realistico, la situazione non sarebbe cambiata.

*************

Mason, che aveva vissuto una vita dura combattendo in Afghanistan, era morto e ora era diventato il capro espiatorio di Hollywood, poiché una volta aveva flirtato con Ray Noah e aveva cercato di suicidarsi. Ogni volta che cercava di chiudere e aprire gli occhi, questa era la realtà.

Si sentì un po’ sollevato, comprendendo parte della situazione reale, ma ancora molto confuso. Iniziò a pensare che forse non era così male, dopotutto. No, era decisamente buono.                 

Sembrava debole, ma aveva anche un bell’aspetto ed era alto. Questo corpo era migliore di prima. Viveva in modo sporco e povero, ma ora era una ‘star di Hollywood’. Mason pensava ‘questo ragazzo è odiato da tutti, ma comunque, questa è una grande svolta nella mia vita. Almeno non ho un proiettile in testa e nessun collega mi punterà contro una pistola’.  

Mason distolse gli occhi dallo specchio e si guardò intorno. Tony guardava fuori dalla finestra e mormorava tra sé: «Quei paparazzi disgustosi. Quei demoni«. Stava imprecando contro qualcuno e Mason si alzò semplicemente. Avevano detto che era andato in overdose o che aveva tentato il suicidio, ma il suo corpo non era affatto male. Il suo corpo era un po’ più pesante di prima, ma non era poi così male.    

«Mi scusi, signor Bridget.» Tony si spaventò quando Mason lo chiamò e si voltò per affrontarlo.    

«Ch…chiamami Tony.»     

Mason ci pensò su e disse in modo informale: «Va bene, Tony.» Lo guardò un po’ goffamente e Mason sorrise.»Voglio essere dimesso.»           

«Di già?»

«Il mio corpo sta già bene, quindi non c’è bisogno che io rimanga qui. Haley, no, non ho nemmeno la mia memoria, quindi devo pensare a un modo per guadagnare soldi.»                 Disse Mason mentre si stiracchiava e Tony urlò. «Ti ritirerai?» 

«Dai, non farlo sembrare così stravagante … non riesco nemmeno più a recitare, giusto?»                   

Non aveva mai nemmeno partecipato a nessuno degli spettacoli di Natale mentre era all’orfanotrofio. Tutto quello che aveva mai fatto erano lavori pesanti e quindi, solo perché il suo corpo era cambiato, non significava che potesse lavorare come attore regolarmente. Ovviamente nemmeno lui voleva diventare un mercenario. Non aveva mai veramente avuto

tempo per sé, per pensare a quello che voleva fare, ma sapeva che voleva fare qualcosa per se stesso se fosse nato di nuovo.

«Wa, aspetta. Esci? E se la tua memoria tornasse domani?»

«Se la mia memoria ritornasse, allora potrei sempre essere un attore.»

«Hey… pensi che diventare un attore sia un gioco da ragazzi? Se una celebrità viene dimenticata una volta, allora è per sempre!» 

Tony gridò con disperazione, ma Mason rispose con calma: «È così? Se la mia memoria ritorna, significa che non sarò io, e dopo non saranno affari miei.» Si sentiva un po’ dispiaciuto per il proprietario del corpo, Haley, ma non poteva aspettare per sempre che Haley tornasse. E non conosceva nemmeno questo ragazzo, quindi non avrebbe sprecato la sua vita bonus simpatizzando con Haley. Non sapeva come fosse iniziata questa vita o come sarebbe finita. Avrebbe potuto vivere pochi giorni o solo poche ore.

Mason cercò di calmare Tony. «Dai, non posso fare nulla. Non posso nemmeno recitare.»

«No. Cosa vuoi dire che non puoi? Puoi farlo. No, potresti non ricordartene, ma in realtà sei …» Tony stava cercando di convincere Mason che stava prendendo i suoi vestiti, poi guardò il suo telefono vibrare. Balbettò e Mason gli fece segno di rispondere al telefono.

«Sì, sì. Sono Tony«. Stava rispondendo al telefono con servilismo. Mason lo lasciò da solo e iniziò a scavare nell’armadio. Stava cercando i vestiti che indossava quando era stato ricoverato in ospedale, ma non c’era niente.

«No. Cosa intendi per morto? Non è morto. È già sveglio. Liz! Non uscire!» Tony corse dietro a Mason per fermarlo. Mason stava cercando di essere dimesso dall’ospedale. Tony afferrò Mason davanti alla porta e parlò con qualcuno al telefono con voce disperata.

«No, non è quello. È scappato perché voleva arrivare sul set delle riprese il più velocemente possibile … Eh? No! Naturalmente! Ci saremo sicuramente anche se dovessimo morire. Sì. Lo so. Sì, naturalmente Direttore.» Tony mantenne un tono ossequioso per un po’, poi riattaccò subito e si voltò verso Mason con una faccia spaventosa.

«Devi essere occupato. Se mi dici l’indirizzo vado da solo …. non sono un senzatetto, vero?» chiese l’ex mercenario. 

«Hai detto che stai bene, vero? Vuoi essere dimesso?»

Mason non pensava che fosse strano che Haley fosse un senzatetto, ecco perché lo aveva chiesto a Tony. Ma Tony aveva posto un’altra domanda invece di rispondere. I suoi occhi erano come quelli di un soldato, nel mezzo di una guerra. A causa della sua espressione spaventosa, Mason balbettò un po’. 

«Eh? Ah sì …Sto bene ….» Subito dopo averlo detto, Tony gli prese la mano e corse fuori dalla stanza.

«Perché? Cosa c’è che non va? Cosa stai facendo?» Mason barcollò un po’, ma Tony continuò a correre e trascinò Mason con sé. Respirava pesantemente attraverso le guance paffute e spinse Mason in una macchina. Sentì delle persone con le telecamere che apparivano da ogni dove gridare «È Haley!» ‘Laggiù!’ 

«Huk, huk, Tony?» Quel corpo era così debole che riusciva a malapena a correre, ed era già senza fiato. Era davvero affollato di gente che li caricava con lampi e picchiava sui finestrini.

«Che diavolo … dovresti almeno spiegarmi cosa sta succedendo …» Mason indossava i vestiti e le pantofole da paziente dell’ospedale. Si calmò e cercò di parlare con Tony. Invece Tony fissò i paparazzi con occhi spaventosi e premette sul gas. Mason si aggrappò automaticamente alla cintura di sicurezza.

«… ti ucciderà se non vai subito.»

«Che cosa?»

«Se oggi non vai alle riprese, mi hanno detto che taglieranno il tuo ruolo!» Tony urlò disperatamente e girò il volante in modo drammatico e caricò i paparazzi. Qualcuno sembrava fosse caduto a terra, ma Tony evitò agilmente tutte quelle persone forti e veloci. Era un’abilità che aveva imparato dopo essere stato con il piantagrane e suo manager per 16 anni.

«Che diavolo …» Mason aveva visto la ruota dell’auto evitare la testa di una persona di 1 cm. Guardò Tony scioccato, ma Tony aveva un’espressione più seria di prima. Era come se stesse proteggendo una principessa la cui vita era in pericolo.

«… tienti stretto.» Tony glielo disse a denti stretti e Mason, invece di chiedergli il perché, si allacciò velocemente la cintura di sicurezza. Subito dopo, l’auto scattò in avanti come un proiettile.

Con una velocità che fece gelare la schiena a Mason e una fantasia turbinosa, Tony riusci a distrarre tutti i giornalisti, poi parcheggiò la macchina in una specie di luogo abbandonato. Respirava come se fosse disidratato e disse a Mason qualcosa di scioccante.

«Cosa stai dicendo … Stai scherzando, vero?» Mason chiese di nuovo con una faccia scioccata. Cosa mi hai appena detto? Mason l’aveva chiesto come se volesse aver sentito male, ma Tony non si preoccupò della sua disperazione e ripetè quello che aveva appena detto.

«Entrerai e filmerai alcune scene di una serie TV. Hai memorizzato le battute? Memorizzale velocemente. È difficile leggerle durante il trucco.» Tony diede a Mason la sceneggiatura e lo afferrò. Mason guardò automaticamente il copione e subito dopo guardò Tony.

«Cosa, quale film, devo recitare all’improvviso? Non ti ho appena detto che smetterò?»

«Anche se stai smettendo, devi rispettare i tuoi impegni! Lascerai seriamente che ti licenzino? Anche se non hai la tua memoria … Oh no, è tardi!.»

Tony non finì nemmeno di spiegare bene a Mason. Lo spinse semplicemente giù dalla macchina. Mason era stato tirato fuori dalla macchina dal manager, ma cercò comunque di fare un passo indietro.

«Aspetta, aspetta, Tony. Aspetta.»

Questo uomo obeso di mezza età senza muscoli, se fosse stato il mio corpo, avrei potuto semplicemente respingerlo, ma cosa c’è che non va in questo corpo? 

Ogni volta che aveva usato la sua forza, era stato semplicemente trascinato. 

Se provassi a lanciare qualcuno come al solito, penso che mi romperei i polsi.

«Aspetta, eh? Che recitazione? Non posso farlo così all’improvviso. Ripensaci …»

Mason venne trascinato dentro ma continuò a cercare di convincere Tony. 

È così che si è sentito Aaron quando siamo entrati nel bunker di Alta? Almeno non gli ho chiesto di fare niente. Gli ho solo detto di stare zitto.

Recitare davanti alla telecamera. Non pensavo che ci sarebbe stato qualcosa di più assurdo del risveglio in un corpo diverso, ma ora penso di dover cambiare quel pensiero in sole sei ore.

A Tony sembrava che non gli importasse che Haley avesse perso la memoria, ma non era lo stesso solo perché la faccia era la stessa. 

Se fossi un vero paziente con amnesia, beh, potrebbe recuperare la sua memoria stando davanti alla telecamera e agire in modo naturale, ma non io. Ero sempre impegnato con la mia vita, quindi non ho mai visto nessuna serie TV vera e propria. Non c’è modo che io possa farlo.

«Va tutto bene. Va tutto bene. Non è nemmeno così lungo.»

«Lungo o corto. Non posso farlo. Certo che non posso farlo. Non è qualcosa che chiunque può fare? E all’improvviso non credo di sentirmi bene.»

Mason si teneva la testa e finse di soffrire, ma Tony non lo guardò nemmeno e gli spinse la schiena.

«Se sei in grado di camminare, allora va bene. E non eri nemmeno bravo a recitare prima di perdere la memoria, quindi non preoccuparti.»

«Ha senso?»

Vengo trascinato come una mucca in un mattatoio. Come posso non preoccuparmi? Dici così perché non sei tu in questa situazione? 

Tony continuò a dire che andava bene, Mason si arrabbiò e gli urlò contro, ma Tony lo disse seriamente: «No, nessuno si aspetta un grande spettacolo da te. Mostra loro la tua faccia e leggi le righe.»

Volevano solo un argomento scottante e un bel viso nella fotocamera. La serie che stavano girando in quel momento era attualmente alla decima stagione, ed era una serie investigativa che andava in onda in tutto il paese. Quello era l’unico lavoro che Haley aveva in quel momento. Quella era la sola serie che stava girando da quando era giovane, tutti gli altri lavori erano stati tutti annullati.

C’era stato un tempo in cui aveva dovuto lesinare il tempo per dormire e mangiare e aveva girato 6, 7 programmi contemporaneamente in un giorno, ma appartenevano tutti ai vecchi tempi.

Non era nemmeno bravo a recitare, causava problemi e aveva una brutta personalità. L’unico aspetto positivo di lui era la sua faccia, ma ora sta svanendo. Dal momento che il suo aspetto era pessimo, non era più arrivato alcun lavoro di modello per prodotti commerciale e quasi tutti i lavori che stavano arrivando erano riprese semi-nudo o interviste sui pettegolezzi. Era ormai odiato a livello nazionale.

Non avrebbe mai dovuto perdere quel lavoro. Dato che era vivo, aveva bisogno di aggrapparsi a quello per vivere. Il denaro era denaro, inoltre aveva vissuto tutta la sua vita come attore. Doveva essere doloroso essere dimenticato dal pubblico. In quel momento stava semplicemente dicendo tranquillamente: «Se la mia memoria ritorna, allora posso lavorare.» Ma se la sua memoria fosse ritornata e le persone si fossero dimenticate di lui …

Tony si morse le labbra e rabbrividì. Poteva vedere chiaramente come Haley avrebbe fatto un casino e si sarebbe comportato da isterico. Non sarebbe stato strano se avesse cercato di masticare e ingoiare Tony.

«Risparmiami. Eh? Non è difficile. Devi solo dire questa frase guardando la telecamera.»  Tony lo implorò con le lacrime agli occhi come se stesse per inginocchiarsi, e Mason sospirò e si grattò la testa. Sul serio…

«Davvero, davvero devo solo guardare la telecamera e leggere le righe?»

Si chiese se davvero sarebbe stato così facile, ma lo chiese comunque. 

Se ho solo bisogno di leggere le righe, penso di poter chiudere gli occhi e pensarlo come una delle missioni di Zii

Si sentì imbarazzato all’idea di dover fare qualcosa, che di solito faceva di nascosto, davanti alle telecamere, ma per una volta in qualche modo se la sarebbe cavata … Mentre Mason cercava di convincersi, Tony gli afferrò il cuore vacillante.

«Sì, sì. È tardi, quindi dovremmo entrare per primi. Una volta che sarai lì, non lo vedrai come un grosso problema.»

Per Tony era come se non fosse niente. Disse a Mason che doveva solo leggere poche righe, gli afferrò il polso e lo trascinò sul set delle riprese. L’abitudine di Haley era di chiudersi nel suo camerino ogni volta che era di cattivo umore. Dopo essere stato il manager di Haley per 16 anni sarebbe stato più facile per Tony portare Haley sul set delle riprese che masticare una gomma.

Stavano girando una scena d’azione. ‘Taglia! Tieni bene quella cosa!’ La gente ovunque  urlava e sembrava un poco affollato.

Mason trasalì un po’ guardando quel nuovo ambiente. Tony lo lasciò davanti all’ingresso e corse dal regista. Un omone con gli occhiali da sole neri diede un’occhiata a Tony e lanciò un’occhiataccia a Mason.

«Uh, l’ospedale ha detto che ha bisogno di riposare di più. Ci hanno fermato perché non era pronto per essere dimesso. Ecco perché siamo …»

Il regista agitò la mano come se non volesse sentirlo, e Tony comportò ancora più in modo servile.

«Aspetta, Tony. Il copione è cambiato.»

Un assistente alla regia che stava dietro al regista fermò Tony che continuava a scusarsi e gli fornì la nuova sceneggiatura.

«Il copione è cambiato? Perché all’improvviso?»

«Cosa vuoi dire perché? Fallo come è cambiato. Inizieremo subito dopo esserci preparati. Che ne dici di controllarlo e lasciarlo prima memorizzare? Probabilmente è troppo lungo per lui.»

Mason si guardò intorno mentre Tony controllava il copione.  C’erano alcune persone che recitavano di fronte al regista con cui Tony aveva parlato prima. Non riusciva a sentire la loro voce molto bene perché era abbastanza lontano, ma circa quattro delle telecamere li stavano filmando molto da vicino e altre telecamere stavano filmando da lontano. Un uomo teneva una strana tavola, un altro teneva un bastone con la pelliccia e altro ancora. Molte persone si muovevano portando qualcosa di pesante centrato lì.

Mason era uno che afferrava le cose abbastanza velocemente. Prestò tranquillamente attenzione al set delle riprese. In un certo senso capiva come funzionavano le cose, ma alcune cose erano strane e nuove per lui. Le sole telecamere che Mason aveva incontrato erano le telecamere dei giornalisti, quelle a circuito chiuso o piccole telecamere spia.

Sarebbe stato meglio per lui se avesse guardato qualche film o qualche serie di tanto in tanto, ma non aveva quel tipo di hobby. 

Avrei dovuto guardarne alcuni … Avessi almeno presta attenzione a quell’impiegato a cui piace parlare di storie passate di celebrità. Allora avrei potuto capire un po’ di atmosfera qui intorno.

«Oh mio Dio, guarda come indossava l’uniforme del paziente qui. Sta protestando che è malato o qualcosa del genere …»

«Probabilmente è tutto finto. Non c’è verso che possa sembrare così a posto dopo essersi svegliato dall’infarto.»

Mason si voltò sentendo le persone bisbigliare, e le donne che portavano oggetti di scena lo guardarono strano. Non erano solo quelle donne. Molti dello staff e attori nel set delle riprese si erano accigliati visibilmente ogni volta che avevano visto la sua faccia e si erano parlati all’orecchio l’un l’altro. Qualcuno aveva persino detto: «Non è nemmeno morto ed è uscito di nuovo« ad alta voce. Sguardi freddi e sussurri. Poteva chiaramente percepire un’atmosfera fredda che lo circondava.

Mason li guardò di sfuggita e prestò attenzione alla scena delle riprese con un’espressione indifferente. La gente sussurrò: «Oggi si atteggia ancora di più«, ma i commenti non gli solleticavano nemmeno le orecchie. Mason viveva insieme a persone che ti sparavano se erano di cattivo umore, quindi questo non era nemmeno uno scherzo leggero per lui.

Mason si sentiva più nei guai e a disagio perché doveva agire di fronte a tutte quelle persone e telecamere. 

Considerala una missione. Missione. Missione. Missione. 

Aveva recitato molto durante le missioni. In realtà era più un trucco che recitare, ma Tony aveva detto che sarebbe andato bene. Non era stato difficile leggere righe già preparate. Questo fa parte di una missione. Continuava a ripeterlo a se stesso per ipnotizzarsi.

«Ho sentito che eri morto. Perché sei qui?»

Udì una voce indifferente accanto a lui. Si voltò e vide un vecchio attore che persino Mason aveva visto qualche volta in TV. …. Qual era il suo nome? Simon?

«…. Lo so. Perché sono qui.» Mason lo fissò un po’ e sospirò. Quello che era più curioso del perché Haley fosse lì era il fatto stesso che Mason fosse lì.

Questo non era un posto dove avrei dovuto essere. Macchè recitazione. Macchè serie. 

Si aspettava che Tony tornasse presto dicendo: ‘Sorpreso? Era uno scherzo.’

Simon gli lanciò uno sguardo confuso nel notare l’espressione amara di Mason, ma presto sorrise.

«Era uno spettacolo eh?»

«…Che cosa?»

«Hai finto di suicidarti a causa dell’incidente di Ray Noah. Giusto? E non ha funzionato, quindi sei ne uscito così. Certo. Ci sono alcuni attori che rivelano anche il loro grave problema di cuore ma … non tu, vero?»

L’aveva detto per schernire Mason che si limitò a scrollare le spalle dicendo: «Chi lo sa.»

«Cosa vuoi dire chi lo sa?»

«Non sei libero di pensare qualunque cosa tu voglia?» Mason gli diede un’occhiata e guardò di nuovo la scena. In realtà, Mason non sapeva se Haley stesse cercando di suicidarsi, o se era per un sogno felice e per un’overdose. Non ero in uno stato in cui poteva dire comodamente qualcosa solo perché era un problema di altre persone, ma non aveva bisogno di lottare e trovare una scusa per qualcosa che non aveva fatto. Comunque non avrebbe fatto quel lavoro per molto tempo.

Simon guardò Mason in modo strano perché Mason sembrava troppo indifferente. Bevve il caffè che aveva in mano. Aveva trattenuto le sue parole poche volte, quindi chiese: «Allora … Eri davvero malato?»

Simon sorrise come se fosse attento, e Mason agitò la mano.

«Non preoccuparti. Probabilmente sono venuto perché posso camminare.»

Per essere esatti era stato trascinato, comunque. Dato che era nervoso all’idea di recitare, lo aveva detto semplicemente e Simon si accigliò: «Cosa, cosa c’è che non va? Hai preso una malattia mortale? Il dottore ha detto che morirai presto?»

Gli occhi di Simon diventarono rossi come se stesse per piangere. Mason chiese in risposta «Scusa?» con sorpresa, e Simon si strinse gli occhi con la mano e lo disse con rabbia. «Se non è così, allora che cos’è?»

«Che cosa?»

«Hai gridato per avere un’ambulanza quella volta in cui ti sei appena fatto un graffio sulla mano durante le riprese, e ora dici che stai bene! Non ti ricordi di essere svenuto perché poche delle tue ciocche di capelli erano state tagliate? Sei stato in ospedale per un mese a causa di un’unghia rotta … E hai appena detto che stai bene. Cos’è se non è una malattia mortale? «

Mason non era sicuro se quell’uomo lo stesse offendendo o se Haley fosse effettivamente malato di mente, perciò rimase in silenzio. Simon pensò a qualcosa su come si stava comportando Mason e si coprì la bocca e gridò: «Oh, dio, dio, dio. Quanto tempo hai? Tre mesi?»

«No, sto davvero bene … No, beh, mi sento un po’ debole, ma non è così serio ….»

«Aspetta, non ne hai nemmeno tre …!» Simon urlò e Mason gli tappò la bocca. Il regista gridò irritato: «Non sai che stiamo girando?!» La gente li stava fissando e Mason chinò la testa, bloccò la bocca di Simon, sentì qualcosa di bagnato e lo guardò.

«Seriamente, sto bene. Ah, perché piangi?»

«Mmmm, mm…!»

Mason tolse subito la mano vedendo Simon piangere con la bocca bloccata.

Tony e questo tipo, piangevano così bene. Non era abituato perché di solito viveva con uomini molto duri e rigidi che avevano persino il cervello fatto di muscoli.

«Non è che mi piaci, no, non mi piaci. Eppure ci siamo visti per dieci anni … Oh mio Dio, sembri mio figlio.»  Simon lo confessò dal nulla e si coprì gli occhi con la mano. La gente stava guardando verso di loro. Mason lo mise leggermente in un angolo per coprirlo mentre piangeva e cercò di impedirgli di piangere.

«… non morirò.»

«Allora sarai vivo tra tre mesi?»

«Non è quello…» Mason balbettò. Avrebbe dovuto essere sicuro che sarebbe stato vivo dopo tre mesi, ma improvvisamente gli venne un pensiero ‘No, non sono sicuro se i miei occhi si apriranno proprio domani.’ 

«Beh, certo che sarò vivo, giusto?» Mason lo disse un po’ tardi, ma Simon strinse di nuovo gli occhi e si morse le labbra per trattenere le lacrime. Mason si toccò la fronte. 

«Liz? Liz, aspetta io …» Mason si stava ancora chiedendo come calmarlo, quando sentì qualcuno che chiamava Haley. Tony era pallido con in mano il copione. Mason gli parlò con vivacità.

«E’ un bene che tu sia qui, Tony. Puoi dirgli che non morirò?»

«No, morirai.» Tony lo disse come se stesse per scoppiare in lacrime ma con disinvoltura, e Simon appoggiò la testa sul muro prendendo un respiro profondo dicendo «Ma certo …»
Mason guardò Tony confuso.

«Tony?»

«Simon, ho qualcosa da dire al nostro attore …» Tony tirò Mason e gli parlò con un tono triste. Simon gli strinse la mano come se avesse capito e si morse le labbra come se stesse trattenendo le lacrime. La testa di Tony era rivolta a terra mentre portava Mason all’angolo del set delle riprese.

«Tony. Quale morte? Perché l’hai detto? Stava già fraintendendo … quell’uomo sta piangendo.» Mason aveva parlato in tono quasi lamentoso, ma quando Tony alzò la testa Mason si fermò. Gli occhi rugosi di Tony erano pieni di lacrime e la punta del naso era rossa.

«….Che cosa succede?» Chiese Mason con esitazione, e Tony improvvisamente gli consegnò la sceneggiatura che aveva in mano.

«Cos’è questo?» chiese Mason.

«Guarda. Quello, Dan è il tuo ruolo.» Mason guardò Tony singhiozzante e guardò il copione a disagio. Il nome Dan non compariva per un po’, quindi Tony dovette voltare pagina per fargli vedere la scena.

# 42. Dietro l’edificio (N)

Si ode un suono di pistola e Dan corre sotto la pioggia a piedi nudi.

Dan (rabbrividisce per il freddo e grida) Amy! Amy! (trova la scarpa di Amy a terra. Dan è affranto) Amy …! (prende la scarpa e guarda in alto)

(Suono della pistola)

(Dan alza lo sguardo con le lacrime sul viso e guarda Alfred)

Alfred (sorride in modo malvagio) Caro mio, mi dispiace per questo. Questa volta sono stato più veloce.

(Dan guarda Alfred con sorpresa e abbassa lo sguardo sul suo petto fumante. Copre il punto e inizia a sanguinare. Tossisce sangue.) Dov’è Amy …? (cade in avanti)

«… È la scena in cui muore.» disse Mason guardando con indifferenza la sceneggiatura. Quello era ciò di cui parlava minuto fa riguardo alla sua morte. Tony si sentì più triste per quello che aveva detto Mason. Si morse le labbra e trattenne le lacrime.

«Mmm … penso che gli scrittori abbiano deciso di tagliarti fuori.» Tony stava tremando come se il mondo intero stesse finendo e gli disse che il mese scorso il pagamento della borsa Chanel del regalo non era nemmeno iniziato, come potevano farlo?. Mason sgranò gli occhi dicendo «Davvero?»

«Questo è l’unico lavoro di questi tempi … Come faremo a vivere senza nemmeno questo …»

«Posso semplicemente smettere di fare l’attore e fare qualcos’altro.»

Avrebbe potuto lavorare in un’azienda o aprire un negozio, fare lavori normali. Mason sorrise leggermente. Stava davvero pensando di mollare e, con perfetto tempismo, il suo lavoro da attore stava per terminare. Continuando da dove era tornato vivo, sarebbe stato un tempismo perfetto, come se Dio lo stesse aiutando.

«Lavorare in un’azienda? Aprire un negozio, fare un lavoro normale? Come se fossi in grado di farlo.» disse Tony con il tono de ‘l’amnesia è una malattia così spaventosa’ e sospirò. Era un fighetto che non comprava mai nemmeno una bottiglia d’acqua con le sue stesse mani. Lavorare in un’azienda? Aprire un negozio? Sarebbe stato più adatto se avesse detto che avrebbe girato AV. (Video per adulti aka porno)

Tony sospirò tranquillamente guardando Haley che sorrideva come se non avesse niente in testa. Se avesse avuto la sua memoria, quando avrebbe letto questo copione avrebbe detto: ‘Uccideranno Dan? E questo che cos’è? Correre a piedi nudi? E se mi ferissi? Non lo farò! Non lo faccio! Non lo faccio! Fanculo, Cougar bastardo, lo ucciderò!’ In realtà era bello che Haley non fosse impazzito di rabbia e sorridesse con calma, ma si sentì amareggiato al pensiero che considerava Haley uno stupido che era diventato ancora più stupido.

«Ma se devo morire in questo modo, non posso semplicemente dire che ho l’amnesia e smettere?»

«No. Mai. Chi ci crederà? Non è che ci fosse qualcosa di sbagliato nell’immagine della risonanza magnetica.»

Nessuno credeva nemmeno che avesse avuto un infarto. Non era come se avesse commesso un crimine, ma non era abbastanza coraggioso da dirlo di fronte ai giornalisti. Era andato fuori di testa immaginando la situazione in cui annunciava che Haley aveva un’amnesia. La sua immagine era già per terra. Pochi giorni fa aveva flirtato con Ray Noah, era stato trascinato fuori dalla sicurezza ed era finito al pronto soccorso subito dopo e questo aveva sorpreso le persone, ma ora l’amnesia…Non era possibile aggiungere l’immagine di bugiardo o malato di mente oltre a quello che già aveva di troia e drogato.

Mason si grattò la guancia guardando Tony tremante pensando a qualcosa.

«Ma è vero. Non posso nasconderlo per sempre. Hai detto che ho girato questa serie per 10 anni. Probabilmente ho molte persone vicine … Non se ne accorgeranno subito? Non lo sapranno dopo aver scambiato poche parole?» chiese Mason «Non sarebbe più strano se lo scoprissero in un secondo momento?» 

Tony sospirò come se gli facesse male la testa. «Non hai persone vicine.» Tony lo disse con il tono di ‘hai davvero l’amnesia’ e singhiozzò. «Di solito non ricordi le persone e le ignori. Quelle persone … pensano che tu sia solo volubile ogni volta che parli. Non badare a loro.»

Non si accorgeranno nemmeno che ho perso la memoria. Pensavo che avesse davvero senso, ma a Tony sembra che non gli importi. 

Sembrava più preoccupato per qualcos’altro e guardò il copione.

«Che cosa?» chiese Mason.

«No niente.» Scosse la testa come se qualcosa non fosse chiaro. Mason stava per chiedere cosa fosse successo, ma l’assistente alla regia gridò in modo fastidioso: «Haley, hai finito di prepararti? Ti ho detto che gireremo subito la scena successiva.»

«Preparati. Kelly! Puoi sistemargli i capelli?»

«Dato che ti bagnerai, i capelli vanno bene, ma devi cambiarti i vestiti.»

Una donna che sembrava un bastone guardò Mason che fu preso dal panico e disse: «No, non ho ancora memorizzato le battute …» Ma Tony e Kelly lo spogliarono, gli diedero dei vestiti nuovi e gli tolsero le scarpe. Tutto fu estremamente veloce.

«Siamo pronti!» Gridò Kelly al regista. 

Mason replicò di rimando: «No, no, non ancora!» ma Tony lo trascinò e lo portò davanti alla telecamera.

«Scusa, Liz.» Sussurrò Tony. 

Di cosa stai parlando, cosa stai facendo, perché ti dispiace? 

Quando stava per dire queste parole, si ritrovò già davanti alla telecamera.

Si guardò intorno, ma a differenza di pochi minuti prima, la zona era molto tranquilla e tutti avevano gli occhi su di lui. Lo guardavano come se fossero pronti a criticarlo per qualunque cosa avesse fatto.

Il vecchio regista dai capelli grigi era seduto sulla sedia e lo fissava con indifferenza.

Mosse il dito e presto l’acqua gelata iniziò a cadergli sulla testa. Uno dello staff venne verso di lui e fece scattare il ciack per annunciare che la scena stava iniziando e se ne andò.

Mason agitò il corpo sentendo l’acqua fredda sulla testa e aggrottò la fronte. Il regista finalmente aprì bocca.

«Pronti…azione!»

Gli venne fatto segno di fare. La luce rossa significava che avevano cominciato a girare e la lente nera puntò su di lui come una pistola pronta a sparargli.

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