WE BEST LOVE N°1 – CAPITOLO VI

Hey, mi piaci!

«Non mi aspettavo di rimanere bloccato con te a bere dopo aver lasciato il lavoro.»

«Ahia!» Pei Shou Yi, nell’attaccare il cerotto sul collo di Zhou Shu Yi, lo colpì, proprio dove era stato ferito dalla collana strappata. Il ferito abbassò la testa e gridò. 

La persona seduta a destra guardò immediatamente Pei Shou Yi angosciato e lo ammonì: «Vacci piano!»

«Non saresti mai affettuoso davanti a me.» L’uomo fece l’occhiolino a Gao Shi De, i cui occhi non si erano allontanati dall’altra persona da quando si era seduto. 

Gao Shi De non solo non era arrabbiato, ma mise anche la mano sinistra sulla spalla di Zhou Shu Yi e sorrise trionfante: «Ti presento la tua futura “famiglia” Zhou Shu Yi!»

«Famiglia?» Zhou Shu Yi guardò Gao Shi De con sospetto. Quest’ultimo guardò l’uomo che gli studenti chiamavano “il medico senza scrupoli della scuola” e disse: «Pei Shou Yi è mio cugino.»

«Cugino? Quindi quando ha detto che voleva provarci, è stato solo per ferirmi…» Si sentì in imbarazzo e tacque nel sentire le parole che aveva pronunciato lui stesso. 

«Cosa c’è che non va? Eri geloso?» Pei Shou Yi non poté fare a meno di avvicinare il viso all’orecchio di Zhou Shu Yi e chiederglielo a bassa voce.

Zhou Shu Yi distolse lo sguardo imbarazzato, non osando guardare Gao Shi De, che però indovinò la risposta. Guardando i ragazzi caduti nel loro mondo senza nemmeno dire una parola, Pei Shou Yi mostrò un’espressione insofferente, mentre chiudeva la scatola del pronto soccorso presa in prestito dal ristorante e si lamentò: «È stancante prendersi sempre cura di voi ragazzini ma ok, non vi farò la paternale. Oggi vi offro io da mangiare. Quando sarete sazi, andatevene senza intralciare i miei affari.»

Poi si alzò con la scatola dei medicinali e andò verso il bancone. Zhou Shu Yi guardò la schiena dell’uomo e chiese con curiosità: «I suoi affari? Quel dottore scolastico senza scrupoli è il capo qui?»

«Sì.» Gao Shi De annuì e avvicinò il suo corpo a quello del ragazzo. In passato, ci si poteva aspettare che non potesse avvicinarsi così tanto; ora invece, poteva invadere il suo spazio privato. Si dice che la distanza dal corpo rappresenti la distanza dal cuore, e lui sperava di essere  l’unica persona a entrare in quel cuore.

«Perché ha finito per aprire un bar?»

Gao Shi De spostò lo sguardo dal viso del suo ragazzo a Pei Shou Yi, che era seduto al bar e chiacchierava con il barista, prima di esclamare: «La famiglia di mio cugino è una famiglia di medici. Suo padre è un medico, sua madre è la direttrice dell’ospedale. Ha ricevuto un’istruzione d’élite sin da quando era bambino. A parte le sue qualifiche, ai suoi genitori non importava di loro figlio, come se fosse nato solo perché qualcuno doveva ereditare l’azienda di famiglia. Quindi, dopo aver ottenuto la licenza di dottore, mio ​​cugino ha tagliato i ponti con la sua famiglia e ha deciso di diventare un medico al liceo. E poi a causa di alcune cose, si è trasferito alla nostra scuola.»

Da bambino invidiavo l’eccellenza di Pei Shou Yi, ma in seguito mi sentii dispiaciuto per mio cugino. La sua famiglia era sempre stata indifferente verso di lui; il metodo educativo molto oppressivo e l’idea di usare i voti per determinare il valore di quel bambino, avevano messo con le spalle al muro il mio eccellente cugino, fino a far chiudere il suo cuore poco a poco. Fino a quando quel peso lo distorse a tal punto da romperlo completamente.  

«Shi De, non posso sentirmi felice.»

Pensavo fosse solo un’espressione per dire che era di cattivo umore, fino a che non gli fu diagnosticato un “disturbo di anestesia emotiva”.

Aveva finalmente capito come mai quando diceva di essere felice, depresso, timido e spaventato suo cugino lo guardava sempre seriamente e gli chiedeva ripetutamente perché.

«Perché? Shi De, perché sei felice? Shi De, perché sei frustrato? Perché sei timido? Perché hai paura? Perché? Perché? Perché?»

Perché… Perché nel mondo di Pei Shou Yi, tutte le emozioni erano escluse, isolate al di fuori del suo mondo, a tal punto da non sentirle. Quindi attraverso l’unico cugino che si era avvicinato a lui e che avrebbe risposto instancabilmente alle sue domande, aveva lottato per capire le emozioni umane che gli altri avevano e stava lottando per diventare una persona che non si sentiva rifiutata e respinta come diversa. 

«Allora, questa è la situazione…»

Zhou Shu Yi annuì, guardando Pei Shou Yi in modo più comprensivo e nel mentre Gao Shi De emise un sospiro: «Sembra che non sia poi così senza scrupolo.»

«Tu e tuo cugino siete membri della mia cara famiglia.» Gao Shi De diede un bacio veloce sulla guancia a Zhou Shu Yi e poi sorrise.

«Tu…» disse Shu Yi tenendosi la guancia destra che era stata baciata, arrossendo e guardando la persona seduta accanto a lui.

«Timido? Baciami anche tu, così siamo pari.»

«Pareggiare con te? Così non sembra che io sia sempre in svantaggio?»

«Altrimenti…» Gao Shi De ci rifletté seriamente per due secondi  prima di dargli con successo un secondo bacio, poi strinse le labbra e disse trionfante: «Sono il responsabile della tua sconfitta. Rimani fermo e non muoverti.»

«Fermati, Gao Shi De!» Le guance di Zhou Shu Yi si arrossarono all’istante, abbassò la voce e serrò i denti, dicendo imbarazzato il nome del suo ragazzo. 

Nel mentre, al bancone, Pei Shou Yi mise la scatola dei medicinali sul tavolo e chiese al barista un bicchiere di vino: «Il solito.»

Il giovane barista sorrise e guardò la giovane coppia che si guardava negli occhi con amore e prese in giro il proprietario del locale: «Beh, vedere una coppia che si ama, ti fa sentire un vecchio solitario?»

Pei Shou Yi non rispose, prese semplicemente il bicchiere di vino dalla mano dell’altro, versandosi altro alcool.

«È fantastico, voglio davvero innamorarmi.» La persona dietro il bancone arricciò il naso per l’invidia e si versò un bicchierino di tequila.

**********

Atrio della scuola.

«Da quando quei due stanno insieme?» chiese Jiang Yu Xin ai due accanto a lei. Inclinò la testa da un lato guardando Liu Bing Wei e Shi Zhe Yu che stavano mangiando nell’area dell’atrio.

Zhou Shu Yi alzò le spalle e disse: «Ecco perché ultimamente Bing Wei non veniva nella nostra facoltà a fare casino.»

Era ovviamente uno studente del quarto anno alla facoltà di Giurisprudenza, ma andava sempre nella loro facoltà e nelle loro classi, tanto che gli altri studenti lo avevano spesso scambiato come un senior di Economia. 

Fang Zheng Wen si lamentò del commento di Zhou Shu Yi e disse: «Veniva a causa tua.»

«A causa mia?»

«Lo faceva perché…» A metà frase Fang Zheng Wen vide Gao Shi De in piedi dietro Zhou Shu Yi  alzare il dito indice e scuotere la testa per fermarlo, così cambiò soggetto e disse: «Perché sei il direttore del club di nuoto, Liu Bing Wei veniva spesso a trovarti per partecipare alle attività del club o qualcosa del genere. Comunque… Yu Xin, ho tanta fame, andiamo al bar a comprare da mangiare.» Fang Zheng Wen lasciò cadere velocemente il discorso, allungò immediatamente una mano sulla spalla della sua ragazza ed entrò in mensa con lei.

«Cos’ha che non va? Hai capito di cosa stava parlando?» Zhou Shu Yi si sentì confuso dalla risposta del suo amico, quindi girò la testa e chiese a Gao Shi De che, in piedi accanto a lui, scosse la testa con un sorriso innocente.

**********

In mensa.

«Gao Shi De lo vizierai se continui così.» La ragazza appoggiò il mento su una mano, guardando i due che erano stati occupati a fare gli innamorati da quando si era seduta, e non poté fare a meno di parlare.

«Lo sto facendo?»

«Hai sbucciato i gamberetti, separato le verdure, ordinato le bevande. Perché non lo imbocchi anche?» Jiang Yu Xin alzò gli occhi al cielo, indicò il naso di Gao Shi De parlando, poi girò la testa e guardò il suo ragazzo disinteressato e chiese: «Perché io non ho questi benefici?»

«Li hai, andiamo ah!» La persona nominata sbucciò immediatamente un gambero e si preparò per metterlo in bocca alla sua ragazza, lo tenne in equilibrio davanti a lei prima di mangiarlo lui stesso. 

«Fang Zheng Wen!» La ragazza schiaffeggiò con rabbia il braccio del suo ragazzo e Fang Zheng Wen non poté fare a meno di ridere. 

Dopo una serie di battute, Jiang Yu Xin posò le bacchette, prese la mano di Gao Shi De e lo guardò solennemente: «Ti affidiamo il nostro buon Shu Yi.»

Anche Fang Zheng Wen mise da parte la sua espressione canzonatoria così, prima che Jiang Yu Xin potesse parlare, disse: «Il carattere di Shu Yi è molto volubile. Se litighi con lui o è di cattivo umore, lascia che gli passi. Non prenderlo sul serio. Anche se la bocca di questo ragazzo può essere cattiva, apprezza molto le persone che ama.»

«Non preoccuparti, ho aspettato undici anni per prendermi cura di lui e prometto di trattarlo bene.» Vedendo il sorriso da orecchio a orecchio di Gao Shi De, Zhou Shu Yi fissò i membri del Triangolo di Ferro con cui era cresciuto.

«Aspettate un attimo! Qual è il mio atteggiamento? Sono così difficile?»

Jiang Yu Xin indicò la persona seduta di fronte a lei e disse con esagerazione: «Shu Yi, ancora non lo sai, vero? Mi sono innamorata di Zheng Wen grazie a te.»

«Grazie a me?»

«Se non fosse stato per te, per il tuo carattere difficile e per il fatto che perdi facilmente la pazienza, non avremmo sempre dovuto guardarti le spalle e pensare anche a come renderti felice. Quindi abbiamo spesso discusso di te e poi… semplicemente…»

Fang Zheng Wen guardò la ragazza seduta alla sua sinistra e disse quello che lei non riusciva a dire a causa della sua timidezza: «Abbiamo trascorso molto tempo insieme e ci siamo innamorati.»

Zhou Shu Yi allargò i palmi delle mani e disse: «Dannazione! Non dovreste darmi una grossa busta rossa* per questo? Senza di me, non sareste una coppia.»

[*N/T: in Cina usano dare delle buste rosse contenenti i soldi ai matrimoni, battesimi, compleanni o particolari eventi.]

«La vorrei io! Sei tu che dovresti darla a me e Zheng Wen.» Jiang Yu Xin raccolse le bacchette e lo colpì sul palmo aperto, parlando senza mezzi termini: «Non voglio pensare a quanti pasticci abbiamo risolto per te nel corso degli anni.»

«Ok, quando avrai un figlio, il giorno della luna*, sarò il suo padrino e gli darò una grande busta rossa come mio figlioccio o figlioccia.» disse Zhou Shu Yi

[*N/T: È una festa cinese di metà autunno.]

Zhou Shu Yi ritrasse la mano dolorante, spostò la sedia da sotto il sedere, alzò subito dopo aver detto l’ultima frase e si voltò per fuggire.

«Zhou Shu Yi!» Dopo pochi secondi, la ragazza si rese conto che la stava prendendo in giro. Sbatté la mano sul tavolo e si alzò per raggiungere il ragazzo che stava facendo una smorfia divertita mentre correva.

**********

Casa della famiglia Zhou.

«Domani è sabato, vuoi venire con noi in biblioteca a prepararci per l’esame di laurea?»

Zhou Shu Yi si appoggiò alla finestra, guardò verso lo schermo di vetro e rispose a Fang Zheng Wen che era in videochiamata con lui: «Domani vado a studiare a casa di Gao Shi De.»

Fuori dalla sua finestra si vedeva un luminoso panorama notturno, grazie all’isolamento acustico del vetro i rumori esterni erano isolati, quindi la stanza era abbastanza silenziosa. Prima che Fang Zheng Wen potesse parlare, un viso delicato apparve improvvisamente sullo schermo del telefono, sottolineando ogni parola con un tono sospetto.

«Certo, vai sul serio a leggere un libro?» La ragazza rise, scherzando dall’altro lato del telefono. Zhou Shu Yi mostrò un’espressione irritata e alzò gli occhi al cielo verso la ragazza sullo schermo.

«Jiang Yu Xin, sei terribile! Cosa ti fa ridere?!»

«Ricordati di mettere in valigia gli slip da battaglia, nel caso ne avessi bisogno.»

«Shu Yi, ignorala e preparati per l’esame di laurea. Non perdere contro Gao Shi De.» Fang Zheng Wen riprese il telefono, che era stato monopolizzato da Jiang Yu Xin, tra le mani e incoraggiò il suo amico che aveva lavorato duramente per l’esame  finale di laurea.

«Certo, il nostro rapporto è una cosa, ma la competizione è ancora la competizione. Questa volta lo batterò sicuramente. Ciao!» Sorrise e premette il pulsante per terminare la chiamata, fissando lo schermo nero del telefono e borbottando stupito: «Slip da battaglia? Che diavolo?»

Così posò il telefono e si avvicinò al computer sulla scrivania, digitò le parole “slip da battaglia” nel campo di ricerca e poi vide cosa mostravano le decine di migliaia di risultati di ricerca sullo schermo … Migliaia di modelli maschili per “una certa parte”, forse un po’ troppo piccoli. Il tutto lo lasciò sbalordito.

**********

Casa della famiglia Gao.

Il sole pomeridiano filtrava dalle finestre nello spazio silenzioso, rendendo il suono delle pagine che venivano girate l’unico suono che si poteva udire. I due ragazzi erano seduti a gambe incrociate sul pavimento vicino al davanzale della finestra, osservando ciascuno il proprio libro di testo.

Mentre faceva roteare la penna con la punta delle dita, con la coda dell’occhio Zhou Shu Yi guardava attentamente Gao Shi De, che stava studiando concentrato. Era la prima volta che osservava il suo viso così da vicino e finalmente capì perché aveva ricevuto sempre più cioccolata di lui a San Valentino.

«Sei distratto.» La persona che aveva la testa bassa e stava copiando gli appunti ruppe improvvisamente il silenzio.

Zhou Shu Yi, strinse le braccia intorno al petto e chiese poco convinto: «Come puoi essere così calmo?»

Dannazione! Era l’unico che poteva sentire il proprio battito cardiaco accelerare e non riusciva affatto a concentrarsi?

«Cosa intendi?»

«Vieni con me.» Zhou Shu Yi prese gli appunti della lezione e si alzò, prese il libro di testo dalla mano di Gao Shi De e tirò la persona confusa su dal pavimento, lo guidò verso il divano del soggiorno, poi gli restituì il libro.

«Siediti, non muoverti.»

«Va bene.»

Anche se non capiva cosa stava per fare l’altro, Gao Shi De non odiava i suoi ordini, così sorrise e si sedette sul divano di pelle. L’altro gli gettò un cuscino sulle gambe, si sdraiò sul divano, poi allungò le gambe e vi si appoggiò comodamente sopra.

«Shu Yi?»

Zhou Shu Yi alzò i suoi appunti, voltò pagina con noncuranza e disse: «Posso concentrarmi sullo studio stando sdraiato in questo modo.»

«È al contrario.»

Con le nocche della mano picchiettò il libro che teneva in mano il ragazzo e sorrise nel ricordarglielo, ma l’unica cosa che ottenne dalla persona appoggiata sulle sue ginocchia fù un’espressione irritata.

«Non sei nervoso quando sei con la persona che ti piace?»

Gao Shi De inarcò le sopracciglia e mise da parte il libro di testo, tenendo la mano dell’altro, facendogli sentire la sua tensione nel palmo della mano sudato e rispose: «Molto nervoso.»

«Quindi anche tu sei nervoso!» Zhou Shu Yi sentì le sue dita fredde e sorrise consapevolmente.

«Questa è la prima volta che vieni a casa mia, e non siamo mai stati così… Siamo così vicini…»

A differenza della persona che era sempre stata piena di fiducia quando saliva sul podio, Gao Shi De era molto nervoso davanti a lui. Era qualcosa che Zhou Shu Yi non aveva mai visto prima. C’era anche un notevole tremore nella sua voce.

«Ero abituato a… ero davvero cattivo con te?» chiese Zhou Shu Yi con voce bassa e colpevole, ma la risposta che arrivò fu per lui inaspettata. 

«Non è stato male, anche io non sono stato molto buono con te.»

«Oh sì? Perché mi stavi trattando male? Perché sei stato cattivo con me?»

«Ti ho trattato molto male perché…» Gao Shi De strinse le labbra e sorrise: «Da quando mi conosci, sono sempre stato il numero uno, e tu il numero due. Sono sempre stato il primo!»

«Dannazione! In questo esame di laurea ti batterà sicuramente.» La persona che era sdraiata si alzò dal divano, si voltò e colpì il petto dell’altro ragazzo con il pugno prima di dire crudelmente: «Scusa, faresti meglio a rinunciare a questo desiderio.»

Gao Shi De afferrò il polso dell’altro, abbassò la testa e baciò la punta delle dita del suo amato e pronunciò seriamente: «Perché ho un motivo per cui non posso perdere.»

«Qual è il motivo?»

«Perché continuerò a esistere nei tuoi occhi solo se continuerò a vincere.»

«Sei Gao Shi De?»

«Giusto.»

«Dannazione! Mi ricorderò di te!»

Frequentava la quinta elementare, quando in piedi davanti al tabellone delle graduatorie, capì che doveva vincere. Dopo aver ascoltato la “ragione” di Gao Shi De, Zhou Shu Yi non poté fare a meno di mostrare un sorriso orgoglioso; essere amato da una persona così buona era una medaglia degna da indossare per tutta la vita. 

Non c’è un detto che dice: “la persona che si è innamorata per prima perde”? Ecco perché, Gao Shi De, nel mondo dell’amore, ti ho battuto.

«Quindi ti piacevo così tanto!»

«Mi piaci… mi piaci talmente tanto che non so come esprimerlo.»

Prese le dita di Zhou Shu Yi per ammorbidire il pugno, ripetendo la sua confessione con le guance rosse, la stessa dichiarazione che aveva provato diverse volte di nascosto. 

«Shu Yi, mi hai detto che odi essere messo sotto pressione dagli altri.» La sua voce profonda era un sospiro ambiguo mentre le sue labbra calde premevano contro l’orecchio di Zhou Shu Yi, parlando a bassa voce.

«Io? L’ho detto? Quando l’ho detto?» Il rapido aumento della temperatura corporea gli faceva bruciare le guance, ma non voleva spingere la persona che si stava avvicinando.

«Quindi puoi permettermi… di scendere più in basso, verso il tuo viso?» Gao Shi De avvolse le braccia intorno alla schiena del suo amante, premette il suo corpo contro il suo petto e scivolò lentamente sul morbido divano. Poco prima del bacio, la porta di ferro chiusa a chiave venne aperta e si udì all’improvviso una voce: «Figlio! Tua madre è tornata!»

I due giovani, sorpresi, si separarono immediatamente, si alzarono dal divano e cercarono freneticamente di sistemare i loro vestiti spiegazzati.

Gao Shi De prese il libro di testo che era caduto a terra, aprì la pagina con il pennarello, fingendo di studiare.

«Mamma! Sei tornata!» disse Gao Shi De che guardò la donna in piedi sulla porta, consapevole del fatto che era troppo presto perché il rossore sulle sue guance e orecchie svanisse.

«Ah… zia io, io sono Zhou Shu Yi, il… un… amico, amico di Gao Shi De.»

Anche Zhou Shu Yi era nervoso, ma si inchinò comunque con educazione verso la persona più anziana che aveva stava incontrando per la prima volta. La donna in abito elegante aveva visto cosa era successo nel momento in cui aveva aperto la porta. Non potè fare a meno di arricciare la bocca e presentarsi con un sorriso.

«Ciao, sono la madre di Shi De. È raro avere ospiti a casa. Questo “amico” di Shi De dovrebbe restare a cena stasera.»

«Grazie, grazie zia.»

La mamma di Gao Shi De fece solo due passi, improvvisamente si voltò e guardò il ragazzo che aveva appena incontrato e disse con arguzia: «Il divano della zia è abbastanza robusto!» quindi, agitando la chiave con il dito, entrò allegramente in cucina per preparare la cena.

Le guance del ragazzo erano già arrossate, ma a causa di quella frase il rossore divenne più evidente. 

**********

Sul tavolo della sala da pranzo c’erano cinque piatti diversi e una zuppa.

«Shu Yi, vieni, prova il cibo di tua zia.» La madre di Gao Shi De afferrò le bacchette e mise le costine di maiale in agrodolce nella ciotola di Zhou Shu Yi. La persona che reggeva la ciotola di riso fissava sbalordita le costolette di maiale fumanti.

«Cosa c’è che non va in te? Non ti piacciono le costine di maiale in agrodolce?»

«Non è questo… mi piacciono molto, ma quando l’ho vista mettermi da mangiare, ho pensato a mia madre. Quando ero piccolo, mi metteva sempre il cibo nel piatto in questo modo…» rispose Zhou Shu Yi.

La madre di Gao Shi De guardò suo figlio che spiegò: «Sua madre è morta.»

Annuì comprensivamente e ne mise dell’altro nella ciotola del ragazzo. «Allora non essere scortese con la zia, mangia!»

«Grazie zia.» Zhou Shu Yi sorrise, assaggiando il maiale e lodandone il sapore. «I piatti della zia sono super deliziosi.»

«Allora mangia di più! Sei magro, non farti intimidire da Shi De.»

Gao Shi De fermò le sue bacchette e finse di essere geloso in segno di protesta. «Mamma, sei così eccentrica quando qualcuno viene a casa nostra per la prima volta. Chi è tuo il figlio biologico?»

«Assolutamente no, chi ha detto a Xiao Yi di essere così carino?» La madre di Gao Shi De alzò le spalle e parlò senza esitazione, poi si volse a guardare Zhou Shu Yi e chiese con un sorriso: «Posso chiamarti così?»

[*N/T: Xiao viene usato per chiamare le persone più giovani.]

«Certamente.»

Era preoccupato che la madre di Gao Shi De lo avrebbe odiato, quindi non si aspettava che la zia fosse così divertente e che fosse facile andarci d’accordo. Non provava alcun senso di tensione quando era di fronte a lei, quindi era più tranquillo parlarci.

«Xiao Yi?» Gli occhi di Gao Shi De si spalancarono e ripeté le parole di sua madre al suo amante. «Hai lasciato che ti chiamasse Xiao Yi?»

Se la reazione di un attimo fa era finta, dopo aver sentito quel soprannome, finì davvero per bere un bicchiere d’aceto. Zhou Shu Yi odiava essere chiamato con dei soprannomi tanto che anche lui poteva chiamarlo solo “Shu Yi”, motivo per cui non si aspettava che sua madre ci mettesse meno di mezz’ora dopo aver varcato la porta di casa, per godersi quel privilegio. 

«Zitto, solo la zia può chiamarmi così, tu non hai il permesso.»

La madre di Gao Shi De si scambiò alcune occhiate con Zhou Shu Yi e alzò le sopracciglia con orgoglio verso suo figlio: «Hai sentito, non hai il permesso.»

«Puoi mangiarlo da solo. Sono pieno.» Il ragazzo che aveva ingoiato l’aceto posò la ciotola e le bacchette e incrociò le braccia al petto con rabbia.

«Cosa c’è che non va?» chiesero all’unisono le altre due persone al tavolo.

La mamma di Gao Shi De stava ancora cercando di stuzzicare suo figlio, così colse l’occasione, si chinò deliberatamente verso Zhou Shu Yi e gli afferrò la guancia sinistra in modo affettuoso.

«Tsk, avaro! Mangiamo da soli e ignoriamolo. La zia ama di più Shu Yi, Shu Yi è super carino.»

«Anche a me piace molto la zia.»

Gao Shi De li osservò scuri in volto e guardò in silenzio il suo amante che lo stava stuzzicando insieme a sua madre.

«Va tutto bene, va bene, non arrabbiarti, non dovresti smettere di mangiare. Vieni, metto anche a te da mangiare, così non dirai più che faccio le preferenze.» La donna soffocò una risata, prese un pezzo di maiale in agrodolce, lo mise nella ciotola di suo figlio e poi gliela porse.

La donna mise una radice di loto sopra il riso del ragazzo che essendo cresciuto senza sua madre, sentì una sensazione di calore. 

«Shu Yi, mangia di più, ci sarà la frutta dopo aver mangiato. Oh sì, ho comprato una torta ieri, mangiamola insieme dopo cena.»

«Fantastico, grazie, zia.» ringraziò Zhou Shu Yi.

**********

Dopo aver mangiato, Zhou Shu Yi si offrì di aiutare a lavare i piatti, ma “lavare i piatti” nella sua lingua, significava semplicemente mettere le ciotole unte in un lavandino pieno di schiuma bianca, immergerle per due secondi, quindi lasciarle da parte a sgocciolare. 

«Stai… lavando i piatti?» La persona che stava pulendo la tavola notò cosa stava succedendo e si precipitò in cucina, prese i piatti che erano già “stati lavati” e li rimise nel lavandino. Poi prese i piatti che non erano stati lavati e li ha mise nel lavandino, chiedendo fulminato.

«Sì, perché?» Il viso di Gao Shi De si oscurò dall’espressione innocente del ragazzo, pensando che fosse degno di essere il nobile figlio del gruppo Chengyi. Sapeva a prima vista che non aveva mai fatto i lavori domestici e che era solo una cortesia dire di voler aiutare, ma non aveva idea di come farlo.

«Vieni, ti insegno.» Con un sorriso affettuoso, prese la spugna e i piatti in attesa di essere lavati. Passo dopo passo insegnò al suo ragazzo il modo corretto di lavare i piatti. Le dita che si toccavano delicatamente sotto la schiuma bianca fecero sì che i volti dei due ragazzi mostrassero un legger sorriso e anche la madre di Gao Shi De, che stava tagliando la frutta, si sedette nella stanza, guardando quell’immagine felice con sollievo.

«Zietta, i piatti sono lavati.»

«Mamma, la tavola è pulita.» I due ragazzi, che avevano finito di pulire, entrarono in soggiorno per dirlo alla madre di Gao Shi De, che era seduta sul divano. La donna diede una pacca alla sua destra e chiese ad uno dei ragazzi di sedersi accanto a lei, poi con una forchetta infilzò la frutta tagliata e gliela porse.

«Shu Yi ha lavorato sodo, vieni a mangiare un po’ di frutta.»

«Grazie, zia.»

«E io?»

«Prenditi la sedia.» La donna la indicò con una forchetta.

La persona che era stata ignorata dalla madre si sedette sul pavimento del soggiorno con rassegnazione, prese da solo una fetta di pera appena tagliata e se la mise in bocca. La madre di Gao Shi De sorrise appena, guardò il ragazzo che era seduto accanto a lei con la schiena ben dritta, gli diede una pacca sulla spalla e disse: «Shu Yi, grazie mille, ma davvero non hai bisogno di accontentarmi.»

«Voglio davvero aiutare, è solo…»

«È solo che chi non ha mai fatto i lavori domestici, potrebbe solo fare più caos.»

«Sono molto felice che la persona che piace a Shi De sia un ragazzo così educato e premuroso come te.»

Zhou Shu Yi si voltò a guardare la persona seduta per terra, pensando che Gao Shi De avesse rivelato la loro relazione a sua madre. Tuttavia, vide Gao Shi De scuotere la testa innocentemente, facendo capire che non aveva detto nulla. Al contrario, rimase sorpreso che sua madre sapesse davvero chi gli piaceva.  

«Pensavi che non lo sapessi? Sono tua madre!» La madre di Gao Shi De guardò suo figlio, poi Zhou Shu Yi e con un sorriso spiegò: «Questo ragazzo mi ha chiesto di aiutarlo a trasferirsi da quando ha incontrato qualcuno in quinta elementare. All’inizio non capivo perché avesse fatto quella richiesta. Successivamente, indipendentemente dalla scuola media o superiore, ha voluto andare in una precisa scuola e anche in una precisa università. Doveva essere ammesso alla stessa scuola di qualcuno, so che è stato tutto grazie a te. Non solo, Xiao Yi, avevi detto a questo ragazzo che gli avresti dato tuo padre, giusto?»

Zhou Shu Yi sospirò, pensando alla conversazione di quando si erano incontrati per la prima volta.

«Guardati, Xiao Yi è stato così gentile da offrire tuo padre, ma tu hai preferito seguirlo come una moglie per dieci anni.»

«Mamma!» gridò Gao Shi De, temendo che sua madre avrebbe continuato a rivelare altre cose.

«Beh, non dirò altro, non preoccuparti di me.»

«Allora… Non le dispiace se sto con Shi De… ?» Con tono leggermente traballante, Zhou Shu Yi domandò con attenzione, avendo paura di affrontare il problema.

«Certo che m’importa!» Il tono serio sbalordì i due ragazzi, ma la madre di Gao Shi De cambiò tono dopo quella frase e continuò: «Voglio solo che siate davvero felici, che vi prendiate cura l’uno dell’altro e ci tengo che abbiate una forte determinazione a proteggere questa emozione. È una cosa molto bella essere innamorati, ma il mondo spesso ha una concezione negativa di questa cosa, di cui si dovrebbe conoscere la bellezza. Ma finché vi amate sinceramente, non prestate attenzione a ciò che gli altri pensano di voi. Xiao Yi, io sono la madre di Shi De ma anche la tua, non devi nascondermi le tue ferite o la tua sofferenza. Una madre è qui per difendere i suoi figli fino alla fine.»

«Zietta…» Guardando la dolce ma potente madre, le lacrime salirono negli occhi del ragazzo.

«Mi chiami ancora zia? Se continui a dire così, non ti darò qualcosa di delizioso da mangiare la prossima volta.»

«Mamma… mamma…» Arrossendo, sussurrò due volte una parola che per lui era sconosciuta ormai da molti anni. 

«Xiao Yi, sei un bravo ragazzo.» La madre di Gao Shi De allargò le braccia e strinse forte il ragazzo angosciato. Anche la persona seduta per terra che li osservava, girò la testa e si asciugò segretamente le lacrime. 

Dopo il discorso, Gao Shi De prese un ombrello e accompagnò il suo amato al parco vicino a casa sua. Un’auto privata nera era già parcheggiata sulla strada, in attesa del giovane padrone di famiglia.

Zhou Shu Yi era in piedi sul marciapiede, guardò la persona che teneva l’ombrello e disse: «Hai una brava madre.»

«È anche tua madre.» Gao Shi De si diresse verso la macchina, tenendo l’ombrello in una mano e aprendo con l’altra la portiera posteriore dell’auto.

«Avvisami quando arrivi a casa, non farmi preoccupare.»

«Okay.» Zhou Shu Yi annuì e si chinò per sedersi sul sedile posteriore dell’auto. Nonostante la pioggia fosse fredda e la temperatura bassa, quelle parole d’amore gli fecero sentire caldo il cuore.

«Ho dimenticato di dirtelo, mio ​​padre ha comprato una casa per le vacanze a Pingtung. Quando sarai libero a luglio? Riposiamoci per qualche giorno.» Il ragazzo che aveva appena chiuso la portiera, abbassò il finestrino per affacciarsi e guardare Gao Shi De; che rimase fermo in piedi sul marciapiede, mentre il compagno lo invitava a fare un viaggio con lui.

Ma il ragazzo che aveva ascoltato l’invito si irrigidì subito, si era lasciato andare alla felicità e aveva dimenticato di dirgli che stava per partire per gli Stati Uniti con sua madre dopo la laurea.

«Io…»

«Fa molto freddo, sbrigati e torna a casa. Ci vediamo domani a scuola.Ciao!» Proprio quando voleva spiegarsi, il suo amante interruppe quello che voleva dire.

L’auto accese il motore, partì velocemente e la Mercedes-Benz si allontanò a tutta velocità nella notte piovosa.

**********

A scuola.

Non appena la campana della scuola suonò nel campus, Zhou Shu Yi afferrò immediatamente il suo zaino e corse fuori dall’aula verso la Facoltà di Informatica e Tecnologia per cercare la sua persona.

Inaspettatamente, non riuscì a trovare nessuno, nemmeno al centro sanitario. Dovette scrivere a Gao Shi De per scoprire la sua posizione e, mentre aspettava una risposta, vagò per il campus alla sua ricerca. 

«Non mi aspettavo che cambiasse completamente dopo che ha iniziato a frequentarmi. È davvero carino.» Seduti al tavolo di legno all’ombra di un albero, Gao Shi De sorrise sempre più dolcemente mentre il dottore della scuola lo osservava. 

«È tutto quello che hai da dire? Allora me ne vado.» Pei Shou Yi espirò del fumo, spense il mozzicone di sigaretta e parlò stancamente. La persona che si vantava del proprio amato dovette tossire più volte e cambiò rapidamente argomento.

«Sono rimasto molto sorpreso quando mi ha invitato a fare un viaggio. Quando ho visto la sua faccia felice, non ho potuto dirgli che andrò negli Stati Uniti dopo la laurea.»

«Stai andando negli Stati Uniti?» La voce sbalordita penetrò nelle orecchie delle due persone che stavano parlando. Aveva visto Pei Shou Yi e Gao Shi De da lontano, inizialmente aveva pianificato di avvicinarsi lentamente a loro e balzare in piedi per spaventarli, ma non si aspettava di sentire una notizia che lo avrebbe scioccato.

«Perché non mi hai detto niente sugli Stati Uniti? Anche se la tua idea è quella una relazione a distanza, dovresti chiedermi se sono d’accordo Gao Shi De. La mia opinione non è importante?»

«Shu Yi, ascoltami.» Gao Shi De si alzò e gli strinse la mano, confortando il suo amante arrabbiato. 

Pei Shou Yi si alzò e diede una pacca sulla spalla di Gao Shi De. «Quando torni dall’America ricordati di portarmi le sigarette. Conosci già la marca.» Poi si allontanò da sotto l’albero, lasciando spazio ai due che avevano davvero bisogno di parlare.

«Perché vai negli Stati Uniti?»

«Mia madre si sta risposando e quell’uomo è americano, quindi dopo essersi sposata vivranno negli Stati Uniti. Oltre a partecipare al matrimonio, volevo anche vedere se potevo andare d’accordo con lui e con i suoi figli. Sarà il mio futuro patrigno dopotutto, e presto saremo una famiglia. Ecco tutto.» Camminando fianco a fianco sul viale del campus, Zhou Shu Yi inizialmente pensava che Gao Shi De avesse qualcosa da nascondergli; ma sentendo la verità su sua madre, capì che in realtà era una buona notizia.

«C’è qualcosa che vuoi sapere?» Gao Shi De sorrise, accorciando la distanza tra loro, guardando il suo volto imbarazzato che diventato rosso per l’incomprensione.

«Per quanto tempo te ne andrai?»

«Qualche mese. Non puoi stare senza di me per qualche mese? Mi ami così tanto?»

«Vattene!» disse Zhou Shu Yi mentre spingeva via il ragazzo.

«Vieni a stare a casa mia stanotte.»

«No.» Pensando che Gao Shi De stesse parlando di sesso, Zhou Shu Yi arrossì e rifiutò rapidamente.

«Non fare il pervertito, è mia madre che vuole legare con te prima di andare all’estero.»

«Dannazione! Perché non me lo hai detto chiaramente?» domandò con imbarazzo colpendo il ragazzo al petto.

«Qual è la risposta?»

«Va tutto bene.»

Gao Shi De girò la testa e si guardò intorno, dopo essersi assicurato che nessun altro se ne accorgesse, portò velocemente il suo viso vicino a quello di Zhou Shu Yi, lo baciò sulla bocca e rapidamente si allontanò.

«Vado in classe prima, ci vediamo alla porta laterale della scuola quando finiscono le lezioni!» Essendo riuscito nel suo intento, prese lo zaino e subito corse in classe. 

«Gao Shi De! Idiota!» L’altro ragazzo rimase pietrificato per alcuni secondi prima di reagire, sfiorando le sue stesse labbra. Con le orecchie rosse, imprecò e poi si diresse nella stessa direzione dell’altro ragazzo. 

**********

In un museo.

«Segnalo in questo modo, non preoccuparti.» Un uomo di mezza età, vestito con un abito elegante, si sedette davanti a un dipinto mentre parlava al telefono con una persona dall’altra parte della line.Dopo aver chiuso la chiamata, chiese all’autista accanto a lui: «Hai prenotato il ristorante? Voglio andare a cena con Shu Yi più tardi, ricordati di avvisarlo.»

«Signore, suo figlio ha detto che stasera resterà da un amico.»

«Da chi?»

«Il signorino di recente sembra essere innamorato, ma…» L’autista guardò in faccia il suo capo e smise di parlare.

«Ma cosa?»

«È solo che l’altra persona è…» Dopo aver esitato un attimo, l’autista si inchinò obbediente e sussurrò al capo la recente situazione del giovane padrone. L’uomo guardò incredulo l’autista che annuì, indicando che era sicuro della risposta che aveva appena dato.

L’uomo girò la testa e guardò i quadri sul muro, perso nei suoi pensieri… 

**********

Di notte, Zhou Shu Yi e Gao Shi De sedevano l’uno accanto all’altro su dei gradini al parco, bevendo birra e guardando il cielo notturno.

«Il cibo della zia è così delizioso.» Dopo un rutto, Zhou Shu Yi si accarezzò la pancia piena a causa della cena abbondante; ma la persona seduta accanto a lui lo ammonì immediatamente. 

«Se non la smetti di chiamarla zia, dirò a mia madre di non darti più da mangiare quando verrà a trovarci dagli Stati Uniti.» disse Gao Shi De.

«Ehi! Sei esagerato!»

«Allora la smetterai di chiamarla zia?»

«Va bene, mi correggo.» Zhou Shu Yi arricciò le labbra e ripeté quello che aveva appena detto: «Il cibo della mamma è il più delizioso.»

«Molto meglio così.»

«Hey!» Il ragazzaccio che aveva guardato la finta tigre alzò la testa e bevve un altro sorso di birra, allargò le braccia e guardò il cielo sopra la sua testa.

«È davvero bello qui.»

«Dammi la mano.»

«Cosa stai facendo?» Zhou Shu Yi chinò la testa e guardò il suo amante che stava frugando nello zaino ai suoi piedi.

«L’ho visto mentre io e mia madre stavamo facendo la spesa e ho pensato che ti sarebbe stato bene.» Gao Shi De tenne il braccio di Zhou Shu Yi, posizionò il braccialetto di pelle sul polso destro dell’altro e poi lo fissò con una fibbia a chiusura magnetica. Poi ne prese un secondo dello stesso stile e lo avvolse intorno al proprio polso destro. «Non ti è mai permesso toglierlo.»

«Nemmeno quando faccio la doccia?» chiese scherzosamente sbattendo le palpebre.

«Beh, è ​​un’eccezione quando fai il bagno, ma puoi usare solo questo braccialetto e non devi mai accettare gioielli da qualcun’altro.»

«Cosa intendi?»

«Non posso cambiare il tuo passato, ma in futuro…» Le dita della mano sinistra toccarono la collana che il suo ragazzo portava intorno al collo, quella che gli era stata data da Jiang Yu Xin, mentre la sua mano destra tenne saldamente la mano dell’altro con il braccialetto abbinato. Poi confessò di nuovo il suo amore con la lingua che era più familiare all’altro ragazzo, il giapponese: «Il tuo futuro sono io.»

Poi attirò il suo amante verso di lui e baciò quelle labbra un po’ fredde per via della brezza. In passato, aveva potuto solo guardare silenziosamente la persona che aveva rapito il suo cuore. Ora quella persona era proprio di fronte a lui, sentiva il suo respiro, sentiva il suo battito cardiaco e sentiva il suo stesso amore.

**********

Alcuni giorni dopo.

Gao Shi De aprì il bagagliaio del taxi e mise i bagagli in macchina uno per uno. Accanto alla portiera, la madre di Gao Shi De trattenne Zhou Shu Yi, che ormai aveva accettato come figlio, e con riluttanza gli disse addio. «Vorrei davvero portati con me.» 

Zhou Shu Yi abbracciò forte, ma con riluttanza, la donna che stava per prendere un aereo per gli Stati Uniti. «Mamma, se hai bisogno di qualcosa, dimmelo e te lo manderò…»

«Xiao Yi, sei così carino.» La donna fece scivolare via il braccio che teneva intorno al collo del ragazzo e guardò Gao Shi De, che camminava verso di loro: «Stupido figlio, dovresti imparare un po’.»

«È così solo con te, ma con gli altri… Oh!» Prima che finisse di parlare, il suo ragazzo lo schiaffeggiò sul petto e lo avvertì con gli occhi.

«Va bene, ce ne andiamo, te lo restituirò il prima possibile. So che non puoi vivere senza di lui per sempre.»

«Mamma…» mormorò Zhou Shu Yi, ridendo e piangendo. Da quando aveva parlato del suo passato con la madre di Gao Shi De, quella parola, che accidentalmente era uscita dalla bocca di Zhou Shu Yi, era diventata qualcosa che la donna amava usare per stuzzicare il suo vero figlio. 

Gao Shi De guardò sua madre che era già sul taxi e protestò con il ragazzo accanto a lui.

«Non capisco proprio perché a mia madre piaci così tanto. Ti tratta meglio di me.» L’altro alzò la testa, guardò l’uomo che aveva odiato e che ora amava.

«In futuro, fatta eccezione per mia madre, puoi piacere solo a me.»

«Tu!» Le sue guance si arrossarono all’istante. Come poteva questo tipo di amore dolce e mortale fare capolino all’improvviso nella loro piccola discussione, lasciandolo senza parole.

«Aspettami.» Gao Shi De guardò il ragazzo che aveva finalmente confermato la loro relazione e gli occhi pieni di riluttanza all’idea della sua partenza. Zhou Shu Yi arricciò il naso e prese l’iniziativa di allargare le braccia per abbracciarlo, annuendo con la testa per rispondere.

«Bene, rimani in contatto e fate buon viaggio.» 

Il taxi che trasportava i bagagli e i passeggeri scomparve gradualmente dalla sua vista, ma Zhou Shu Yi era ancora fermo nello stesso posto, agitando costantemente le mani, guardando le due persone che amava, andarsene.

**********

In aereo.

[Anche se odio usare la posta elettronica, ho creato un account esclusivamente per te. Dipende dal fatto che tu sia abbastanza intelligente da capirne il significato.]

Sull’aereo, Gao Shi De guardò il messaggio sul telefono e l’adesivo provocatorio sotto il messaggio: abruti87887278@gmail.com, che era l’account esclusivo che Zhou Shu Yi aveva creato per contattarlo.

«Figlio stupido, sei così felice di essere rimproverato?» La madre di Gao Shi De spostò il viso a destra, guardò il messaggio sullo schermo del telefono e non poté fare a meno di sospirare.

«Cosa?»

«La parola abruti significa “stupido” in francese.» La madre di Gao Shi De indicò l’account nella casella di posta e scherzò: «Le persone innamorate sono davvero malate!»

«Non credo che sia questo il significato.» replicò indicando il messaggio sul suo telefono.

«Cosa vuoi dire?»

Gao Shi De indicò i numeri e l’alfabeto l’inglese, spiegando a sua madre: «Abruti significa “stupido”. Per 87887278, se confronti l’alfabeto otterrai quattro lettere in inglese, WXHN*, e quindi se converti queste quattro lettere in cinese, vuole dire “mi piaci”. In questo modo l’intera frase di “abruti87887278” significa “stupido, mi piaci.”» Dopo aver sentito questo, la madre di Gao Shi De mostrò un’espressione così dolce da morire, e disse con un sorriso: «È troppo romantico. Siete molto innamorati, vero? Avete un’ottima testa!»

[*N/T: come tutti sanno i cinesi scrivono per ideogrammi. Esiste però il metodo di scrittura pinyin, che è il sistema di romanizzazione della lingua cinese. In pinyin “mi piace” si scrive “Wǒ Xǐ Huān Nǐ”, da qui la sigla citata nella riga prima da Gao Shi De]

«Certamente, mi hai fatto nascere tu.» Entrambi i loro volti mostravano un’espressione arrogante.

«Se ti piace, apprezzalo e non lasciarlo andare.»

«Lo so mamma.» La donna alzò il mento, protendendosi con arroganza: «Xiao Yi è quello che proteggo. Se hai il coraggio di ferirlo, morirai.»

«E io?»

«Tu?» La madre di Gao Shi De distolse lo sguardo, tirò fuori il catalogo della merce dallo schienale del sedile anteriore e non si preoccupò di prestare attenzione al figlio geloso. «Puoi prenderti cura di te stesso.» 

L’assistente di volo che stava passando vide che il ragazzo aveva ancora il cellulare in mano, gli si avvicinò per ricordargli gentilmente: «Signore, mi dispiace, l’aereo sta per decollare, per favore metta il ​suo cellulare in modalità aereo.»

«Mi dispiace.» Gao Shi De digitò rapidamente una frase nella finestra di dialogo e la inviò. 

«Ok, spegni il telefono e parla con Xiao Yi quando scendiamo dall’aereo.»

«Lo so mamma, non continuare a guardare la mia conversazione con Shu Yi.» si lamentò Gao Shi De. Mentre premeva il pulsante spense il telefono e se lo mise in tasca. Dall’altra parte della città, Zhou Shu Yi era seduto vicino alla finestra, guardando il messaggio di testo che aveva appena ricevuto:

[Shu Yi, anche tu mi piaci.]

«In effetti, quando ti innamori sei un idiota.»

Alzando gli occhi al cielo, non poté fare a meno di arricciare le labbra e sorridere. 

«Continuiamo così, ridiamo insieme, manchiamoci a vicenda e diventiamo stupidi insieme.»

Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Facebook
Twitter
Pinterest



Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.