BIG DRAGON – CAPITOLO 2

Un tocco commovente

«Perché mi hai colpito così forte?» chiese Dragon mentre si portava la mano sinistra allo zigomo rosso palpitante per il colpo.

«Bene bene.»

Big fu sorpreso di sentire che era ferito perchè, sentendo quelle parole, temeva che Dragon diventasse spietato con lui, prima di usare una mano per spingere l’ampio petto della persona che era ancora sopra di lui e di quella sua parte che era ancora in profondità dentro di lui.

Big non riusciva a parlare per l’imbarazzo, ma credeva che Dragon avrebbe capito. Tuttavia, Dragon rimase completamente immobile e sprofondando ancora più in profondità dentro di lui.

«Oh! Puoi uscire ora. Ugh! Muovi la vita e allontanati da me. Aaah!»

«Questo è in cambio del colpo ricevuto.»

 Gli occhi della persona sotto di lui si spalancarono: «No! Allora preferirei che rispondessi colpendomi a tua volta.»

Dragon si accigliò. Era difficile credere che due persone che avevano da sempre litigato fossero giunte a un tale livello nella conversazione. Big alzò il viso verso di lui, i suoi occhi acuti fissavano la pelle bianco rosata della persona sopra e ne rimase sbalordito. 

Hai una pelle così liscia? È come il sedere di un bambino.

«Sbrigati e tiralo fuori… Tiralo fuori!!»

«No.» Big si aggrappò alle sue spalle per sopportare il duro colpo, sebbene non fisicamente era comunque molto doloroso. Di nuovo, ma quella volta non c’erano parole dolci. Non una sola parola uscì dalle bocca di Dragon, l’unica cosa che traspariva da lui era un’emozione puramente barbarica.

Dragon lo ignorò mentre continuava a spingere i suoi fianchi dentro e fuori, entrando lentamente, ma sempre più in profondità fino alla fine del suo canale e accelerando gradualmente le spinte. Big si morse il labbro inferiore talmente forte da farlo sanguinare mentre l’altro gli sollevava le gambe e si preparava al forte impatto tra i loro colpi. Anche se non era fisicamente doloroso, faceva comunque molto male. Inoltre quella volta, non una sola parola dolce era uscita dalla bocca di Dragon, si trattava solo di pura eccitazione.

«Vigoroso…»

La figura alta sopra ringhiò in gola. Il dolore si irradiava dentro di lui fino a quando Dragon non venne, rilasciando un getto di liquido caldo del suo corpo… Per quante volte? Big non riusciva più a ricordarlo, sapeva solo di essere stato sottomesso da Dragon così tante volte che era crollato e una volta sveglio si era accorto che era già mattina.

«Bastardo, ugh, ugh!»

Una mano esile toccò la testa della persona sopra di lui, distogliendo Dragon dalla sua furia, ma subito quella mano venne catturata. 

«Non pensare che non sappia cosa hai fatto ieri sera.»

Una volta cosciente Dragon aveva iniziato a ricostruire cosa fosse successo la notte precedente finché tutto non gli fu chiaro. Le bianche guance di Big avvamparono e le sue mani persero la loro forza. Big stava guardando Dragon senza fiato e piuttosto infastidito, perché il grosso membro che era stato dentro di lui tutta la notte si stava ritirando concedendo a Big un sollievo improvviso.

L’alta figura tremò finché dimenticò tutto e lasciò cadere le gambe snelle che gli tenevano la vita, facendo cadere Big sul letto. Dragon vide che il bel buco dell’altra persona non sembrava lo stesso. Adesso era solo carne arrossata e il suo stesso liquido bianco trasudava dalle pieghe delle natiche di Big. Il morbido orifizio ora pulsava costantemente mentre Dragon sentiva montare in lui un orgoglio proveniente da un luogo sconosciuto.

«Lo sapevi che non ho mai penetrato un uomo prima di ieri notte? Sei tu quello fortunato.» disse Dragon prima di raccogliere la biancheria intima bianca della persona sul letto per pulire il suo membro ancora rigido e poi raccogliere la sua biancheria intima e i jeans per indossarli.

«Non ho bisogno di saperlo. E non sono affatto fortunato. Non essere così sicuro di te!»

Detto questo Big lanciò un cuscino sul viso della persona che si stava vestendo, ma Dragon schivò in tempo il colpo.

«Non puoi forzare il tuo buco inferiore ad aprirsi e chiudersi in quel modo. Sei venuto molte volte.»

«Bastardo!» urlò Big con la faccia arrossata per la rabbia, ma le orecchie di Dragon sembravano non udire nulla… Da sempre era stato una persona così malvagia, specialmente con Big. Lui non sopportava di vedere la sua faccia. Non gli piaceva. 

Ma ora cosa posso fare? Quel che è fatto è fatto.

Mentre stava per chiudere la lampo dei pantaloni, Dragon lanciò un’occhiata al telefono sul supporto accanto al letto.

«Hai ripreso tutto? Wow! Ma che angolo di ripresa fantastico.»

Big venne sorpreso nell’udire quelle parole perché si era appena reso conto che la sua fotocamera, impostata da lui stesso, aveva registrato tutto il tempo. Usò tutta la forza che gli era rimasta per mettersi a sedere e strisciare per riprendere il telefono dalla mano di Dragon. Non gli importava quanto fossero patetiche le sue condizioni, doveva solo prendere il telefono. Era ancora a petto nudo e l’intera parte superiore del suo corpo era ricoperto da segni di morsi ovunque per non parlare della sua parte inferiore dove il liquido stava ancora uscendo dall’ampio canale aperto sul retro.

«Ti piace, Big?»

«Mi piace? Sei pazzo.»

«Allora cos’è tutto questo. Mi dai una droga e mi permetti di prenderti e di possederti a letto fino al mattino? Inoltre fai una registrazione perché io me la veda.»

«L’ho fatto per ricattarti stronzo. Restituiscimelo!»

Se non fosse stato che l’intero corpo di Big era dolorante e debole, i due avrebbero sicuramente ricominciato a litigare, ma quella volta Big poteva solo muovere le mani da un lato all’altro, rimanendo sulle gambe incapaci di sorreggerlo. Quindi Dragon colse l’occasione per mandarsi la registrazione prima di restituire il telefono al proprietario, il che non era stupido perché il contenuto era molto interessante.

«Cosa hai fatto? A chi hai mandato la registrazione?»

«Mi piace conservare alcuni ricordi, ma chi avrebbe mai pensato che questi ricordi mi sarebbero stati dati dalla persona che più…» disse Dragon mentre gli afferrava il grande mento per farlo voltare..

«Sembra che tu sia nella posizione di andare al Wat Pai Wa. Una persona come te con quello stile? Sei stato sicuramente fortunato con me.»

Dragon osò dire, dal momento che la posizione di Big sembrava imitare quella del Wai* del Buddha. Inoltre Dragon sentiva il bisogno di prendere in giro la persona con cui gareggiava per appuntamenti con le ragazze. Big scosse la testa al proprietario di quel commento scortese. 

*(N/T: il ‘Wai’ è il tipico saluto thailandese.)

Andare al tempio? Per lui?

Big prima di allontanarlo rispose: «Controlla pure, ok! Eliminalo perché fare sesso con te fa schifo!»

Era il turno di Dragon di sorprendersi per le parole appena pronunciate. Da quando era nato quella era la prima volta che veniva rimproverato a letto, per cattivo sesso.

«Questo genere di cose non può essere detto alla leggera. Ora devi provarlo ancora una volta.»

Perché adesso dovrei rifarlo di nuovo?

Big sussultò mettendosi seduto contro la testiera del letto.

«Non preoccuparti, va tutto bene.»

«Hai detto che il mio sesso fa schifo. Quindi sono danneggiato.»

«Per favore, non farlo.»

«Ma quello che hai detto mi ha ferito.»

Le folte sopracciglia di Dragon si alzarono più in alto del solito. Era furioso.

Le guance bianche di Big diventarono di nuovo cremisi, facendo sentire a Dragon un tremante prurito al petto che non appena vide l’occasione la colse, afferrando i polsi della persona sotto di sé e portando le sue mani oltre la sua testa, prima di seguirlo per cavalcarlo.

«Allora vai avanti.»

Gli occhi neri guardavano il viso tagliente dell’altra persona, trasmettendo centinaia di parolacce, ma Dragon poteva vedere la sua bocca gonfia e ancora piena di rabbia che sfiorò con la punta del naso, perché in fondo Big era carino. Dragon non poté fare a meno di ridere e poi le sue mani strofinarono i fianchi stretti dell’uomo sotto di lui. Entrambi i corpi strusciarono l’uno contro l’altro. Poiché le sue labbra erano saldamente fissate, Big rimase scioccato, ma le sue labbra rosse rimasero serrate. Poi però i polpastrelli di due dita delle grandi mani di Dragon toccarono la sua bocca, prima carezzando audacemente le labbra gonfie e poi entrando e massaggiando la sua lingua bagnata. Quando le dita di Dragon furono dentro la sua bocca Big poté solo emettere un debole gemito. Alla fine, Dragon si chinò per succhiargli la gola, prima di mordere il pomo d’Adamo, passando con la lingua sul collo mentre Big leccava le tre grosse dita che invadevano la sua bocca.

Improvvisamente Dragon portò le dita al sedere di Big, a quella parte che gli aveva causando così tanta vergogna. Big non riuscì a resistere alla sensazione di formicolio che di nuovo stava nascendo dentro di lui. Dragon aprì le gambe e anche Big accettò di collaborare sollevando segretamente i fianchi e aspettando che il membro gigante entrasse facilmente in lui.
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«Tanto ruvido fuori, ma molto morbido dentro.»

Dragon continuò a sussurrare parole assordanti mentre colpiva i fianchi di Big con il suo grande membro ormai innamorato di quel magnifico orifizio, scuotendo ogni molecola nel corpo di Big. Il ragazzo di sotto cercava un qualsiasi appiglio a cui aggrapparsi, così tese la mano sull’uomo dalla schiena larga e continuò a sostenere le sue mosse. Gli occhi di Big lacrimavano e il suo corpo si era irrigidito, ma continuava comunque a collaborare a quei movimenti forti.

«Ahhh…»

Le due figure ondeggiarono insieme.

Il sesso con Dagon non fa schifo. È favoloso. 

Non importava quanto si fosse perso, Big giurò più volte a se stesso che non si sarebbe perso nel turbinio di quelle sensazioni, ma alla fine si arrese e muovendo i propri fianchi spinse il suo membro sul ventre di Dragon, implorando per il beato rilascio.

 «Eh… ahahahhahah.»

«È così bello.»

Dragon sorrise mentre premeva un bacio sulle orecchie arrossate di Big, in un suo raro momento di buon umore. Si alzò, abbracciò forte il suo antagonista e gli leccò tutto il collo con la lingua calda.

Dragon non aveva ancora finito così afferrò Big, lo girò su un fianco e inserì il suo grosso membro che poteva affondare in lui ancor più di prima. Big strinse le labbra mordendole per non gemere di piacere e di dolore, ma Dragon inserì due lunghe dita nella sua bocca e le spinse lungo il suo palato bagnato e scivoloso esplorando ogni angolo della sua bocca.

Quasi quindici minuti dopo, il corpo robusto di Dragon crollò sopra la persona sul letto. I suoi fianchi spessi scivolarono dentro e fuori ancora un paio di volte per poi rilasciare tutto il suo liquido lattiginoso nella morbida cavità di Big. Poi mise il naso dietro un lobo di Big e strusciando il suo membro sull’addome dell’altro sussurrò: «Come è stato adesso? Pensi ancora che io faccia schifo a letto?Abbiamo finito o andiamo per un altro giro?»

Big rimase in silenzio, poi tirò su la coperta per coprirsi. 

«Vorrei tanto giocare di nuovo, ma ho i miei affari da sbrigare.» La persona sul letto si rese conto che non aveva ancora chiarito con quel ragazzo la questione del video così sollevò il suo corpo inzuppato in vari modi così da potersi sedere.

«Dammi la mano e non dire mai nulla. O morirai ovunque tu vada.»

 «È stupido.»

 Dragon era già vestito e pronto per andare, ma si voltò e disse: «È la prima volta che tu stai sotto con…»

Panico e sconcerto si impadronirono di Big e le sue labbra ancora più gonfie di quindici minuti prima erano serrate non sapendo cosa dire.

 «Non te ne sei accorto? Che hai bisogno di più risposte o di un disegnino?»

 «Ma che diavolo! Seriamente, l’hai mai fatto prima?»

La comunicazione tra loro era finita… Dragon ci aveva già pensato, onestamente, voleva che la persona sul letto annuisse e dicesse di sì, perché se così fosse stato lui non avrebbe dovuto provare niente, ma….

«Ha fatto male?» chiese Dragon.
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Big, che era stato preso dall’altra persona la notte prima, era furioso e i suoi occhi erano diventati verdi. La sua mano bianca si protese per afferrare la lampada posta sul comodino e la lanciò alla persona arrabbiata.

 «Esci! FUORI!»

«Che diavolo stai facendo? Big, sei un bastardo!» La figura alta alzò il dito medio prima di rispondere con voce stanca.

********** 

«Beh… sei passato di moda papà. Devi rinnovarlo e presto.»

«Al diavolo! Questa sarebbe una semplice ristrutturazione? Sembri essere venuto qui per distruggere il mio intero locale.»

«Beh, so benissino che sei stato tu a creare l’immagine de Sunrise, ma era diventato un locale antiquato. Penso che dovresti assumere un buon architetto e riprogettare gli interni.»

Big rispose senza esitazione prima di passare un’altra mezz’ora ad ascoltare un sermone. Venne rimproverato da suo padre perché aveva assunto un’azienda di demolizioni per demolire il Sunrise fino a farlo crollare. Il vero motivo era che quel posto gli si era conficcato come una lama nel cuore e non poteva più sopportare di guardarlo, specialmente la suite VIP. No, il grosso errore commesso da Big era stato ordinare ai suoi dipendenti di trascinare letto, biancheria compresa, fuori e di bruciare tutto, tutto doveva essere ridotto in cenere…

Dopo aver terminato la telefonata con suo padre, Big si era poi appoggiato allo schienale del divano. La sua mano destra prese una sigaretta e soffiò una nuvola di fumo.

«Big… sei stressato?» chiese una bella ragazza che era inginocchiata seduta sul tappeto di colore chiaro, cercando di ravvivare la vita di Big, ma l’uomo non si sentiva affatto forte adesso.

 «Un po’, Phi.» rispose Big, ma non era vero che fosse dovuto al lavoro.

Big era diventato stressato dopo la lite con Dragon di quella mattina. Aveva lasciato che Dragon uscisse dalla stanza, incapace di fare nulla.

Il video di lui che veniva attaccato da Dragon intento a divorare il suo canale posteriore era piuttosto brutto. Lui non sapeva se Dragon l’avrebbe consegnato a qualcuno perché lo vedesse o meno. 

O l’ha già messo su qualche sito web? Merda!

 «Big… dovresti riposare.»

La ragazza stufa di rimanere seduta e continuare a giocare con il piccolo di Big, si alzò prima di infilarsi la vestaglia sopra la biancheria. Big spense il mozzicone di sigaretta, ingoiò parecchie e lunghe sorsate per alleviare lo stress all’interno del suo corpo prima di allontanarsi in fretta.

 «P’Da, non essere arrabbiata con me. Sono occupato in questo momento.»

La bella ragazza sospirò prima di ridacchiare mentre toccava il collo di Big. Dopo aver annusato l’odore dell’altra persona, continuò a toccare il membro ora gonfio di Big che si era eccitato. Big avrebbe provato di nuovo delle emozioni. Prese la ragazza tra le sue braccia e la mise sul letto prima di togliersi i vestiti, lasciando in evidenza l’ingresso glorioso dell’amore.

«Uh…»

Quella sensazione era ciò che piaceva a Big, così chiuse gli occhi e iniziò a muovere la vita dentro e fuori dalla donna.

«Oggi sembra così dolce.»

La ragazza non sapeva che i suoi stessi scherzi gli avevano fatto perdere quasi metà della fiducia nel suo piccolo amico, ma anche così, Big si stava costringendo a penetrare la giovane donna. Le sue spinte si fecero più incalzanti finché la ragazza non iniziò a gemere. Alla fine, il suo umore si era risollevato e una volta appagato prese il preservativo per finire completamente il suo lavoro.
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 «Questo è stato davvero bello.»

Mani gentili tracciarono i contorni del suo bel viso. Poi la ragazza si alzò dal letto, indossò l’accappatoio e andò in bagno per rinfrescarsi. Quando la porta si aprì, apparve con un vestito rosso attillato, tacchi alti e una borsa elegante. Il viso della ragazza era truccato e sembrava ancora più bella di prima.

 «Vai adesso? Non vuoi rimanere a letto con me?»

«Ho del lavoro da sbrigare.»

«Allora vai.» Big si mise a sedere sul letto e salutò la bella ragazza con la mano e quando lei ricambiò il saluto, lui la afferrò.

«Va bene, chiamo la macchina e aspetto qui con te. Sdraiati e riposa.» disse lei e si chinò a baciare la fronte arrotondata di Big, prima di voltarsi e uscire dalla stanza, lasciando il giovane playboy da solo nella grande stanza.

Big si sdraiò sul letto, sospirando. Anche se gli piaceva uscire con le donne, aveva sempre flirtato così solo con questa ragazza e l’aveva portata ovunque. Big aveva ammesso da tempo che gli piaceva Da.

Avevano una relazione da un anno ormai. Big aveva sempre voluto formalizzare la loro relazione e non vedere altre donne, ma Da voleva uno sviluppo ulteriore per la loro relazione. A Big piacevano le persone mature, pertanto le relazioni con le altre studentesse universitarie non erano importanti, perché lui accettava solo ragazze al terzo anno come Da.

Big tirò fuori il cellulare per guardare il messaggio che sua sorella gli aveva inviato, in cui gli chiedeva se sarebbe tornato a casa quella sera. Digitò ‘no’, perché sicuramente suo padre lo avrebbe chiamato per rimproverarlo di nuovo.

Big ripensò alla ristrutturazione del pub e al costo che significherebbe e dovette mordersi il labbro dolorosamente. La sua mano bianca si strinse in un pugno prima di schiantarsi sul letto.

Sollevato di nuovo il telefono, aprì Instagram per controllare il profilo di Dragon che era aperto al pubblico e chiunque poteva inviargli messaggi e vedere i suoi post.

Le sue mani sottili scrissero un messaggio nella chat. Big scriveva e poi cancellava il contenuto del messaggio. 

Meeerda!!

Malediceva Dragon perché avrebbe voluto fissare un appuntamento con l’altra parte solo per eliminare il video.

 «..e finalmente voglio che tu marcisca!»

Scriveva ogni messaggio tutto in maiuscolo, prima di allungare le labbra in un sorriso soddisfatto, ma alla fine lo cancellava. Ritornò alla pagina di Dragon come al solito. I suoi occhi neri si soffermarono sulla foto di una grossa mano che teneva una penna per disegnare un piccolo aeroplano. Big osservava quelle dita affusolate che avvolgevano la penna e ripensò a come quelle dite lo avevano penetrato in profondità. Il corpo di Big rabbrividì al ricordo di qualcosa di così sgradevole, ma il suo addome improvvisamente si accese. Allora staccò gli occhi dallo schermo del telefono, gettandolo via, e prese una coperta per coprirsi, cercando di dormire per placare i strani sentimenti che si stavano accumulando dentro di lui.

Big non riusciva a dormire. Il suo canale posteriore iniziò a comprimersi e i solchi del suo orifizio iniziarono a pulsare, aprendosi e chiudendosi come se aspettasse qualcosa, alla fine dovette usare un proprio dito e inserirlo.

 «Oh.»

Big emise un leggero gemito. Prima seguiva il rumore dell’attrito tra lo sfregamento del liquido e la superficie morbida. Con la mano sinistra sosteneva la sua attrezzatura d’assalto che all’improvviso si irrigidì, cercando di svuotarsi il cervello. Voleva solo finire presto. Mentre usava le dita per invadere il suo ingresso posteriore, Big si massaggiava la sua erezione e a un certo punto si morse le labbra perché sentiva che mancava qualcosa. 

Ma perché sto pensando a Dragon in un momento come questo?

 «Uh… no.»

Big stava combattendo contro se stesso come meglio poteva, ma quando inserì il quarto dito pensando che fosse la spada di Dragon, si contorse completamente e iniziò immediatamente a rilasciare il liquido seminale sul letto. Giacque così tremante, senza fiato, sconfitto, sciolto sul letto e con la pelle completamente arrossata.

 Porca puttana!

 «Ti odio Dragon!!»
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**********

Fonti certe attestano che Big, il magnifico Singha Watthana, sia nato nell’anno del Dragone! 

Siamo solo al secondo capitolo, ma siamo commosse dalla ricercata introspezione personale dei due protagonisti. 

Al prossimo capitolo!…Semmai avremo la possibilità che sia pubblicato! xD 

Ironia a parte, grazie per il sostegno che ci date! 

Che il potere degli uniporni sia con noi!

Lulalistic loves you!

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9 Commenti
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Loredana
Improvvisamente Dragon portò le dita al sedere di Big, a quella parte che gli aveva causando così tanta vergogna. Big…" Leggi il resto »

come no……

Simax81
Improvvisamente Dragon portò le dita al sedere di Big, a quella parte che gli aveva causando così tanta vergogna. Big…" Leggi il resto »

Fece colui che tre secondi prima disse di non essere stato soddisfatto…

Simax81

questa storia è davvero lava pura.
divertita a leggere.
spero ci saranno i prossimi capitoli.


Simona

Ok, una volta capita la trama la storia fluisce. Mi sbaglio o si vociferava della produzione del film??? A questo punto ho paura che lo censurano dalla prima battuta, con nostro sommo dispiacere. Grazie 😁 e resto in attesa del seguito🤗🤭

Admin

Stanno proprio facendo una serie! È uscito anche un trailer 😏

Carmen
Improvvisamente Dragon portò le dita al sedere di Big, a quella parte che gli aveva causando così tanta vergogna. Big…" Leggi il resto »

Se lo ripete più e più volte magari ci crede visto che una certa parte di Dragon non la odia affatto

Francesca Toniolo
Improvvisamente Dragon portò le dita al sedere di Big, a quella parte che gli aveva causando così tanta vergogna. Big…" Leggi il resto »

Grazie ragazze x aver tenuto duro e aver trovato un modo alternativo x continuare con questa avventura!!!! Apprezzo molto quello che fate e l’impegno che ci mettete!!!! Noi siamo con voi!!! Su su na ❤

Penelope

Sono una grandissima fan di queste serie

Tweety

Sto morendo!!!!🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥

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