BIG DRAGON – CAPITOLO 10

Procedura guidata per la raccolta delle uova

«Andiamo nel mio appartamento. Subito.»

Big rimase sbalordito da quella risposta. Sarebbe entrato nell’appartamento di Dragon? Dragon non aveva mai portato nessuno nel suo appartamento.

«Nel frattempo, pulisciti.» Dragon tirò fuori una grande scatola di fazzoletti e la gettò a Big, come se fosse lui il proprietario dell’auto. Big poteva solo imprecare dentro di sé, ma scelse di rimanere calmo.

«Quell’uovo andrebbe tolto. Anche se ti piace molto giocarci, lasciarlo lì per così tanto tempo… non va bene.»

L’autista girò il suo bel viso in direzione di Big, mentre allargava nervosamente un bel sorriso.

«Non portarmi a casa tua. E poi, non riesco a tirarlo fuori.»

Dragon lo sentì e rise: «E cosa hai intenzione di fare per toglierlo?»

Le sue guance non arrossirono più, evitando lo sguardo tagliente di Dragon. Ma mentire sarebbe stato inutile, Big non aveva altra scelta che dire la verità.

«Beh ieri sera ero solo…»

«Solo o eccitato?» Alla domanda, Big COLPì con il palmo della mano Dragon al braccio sinistro, per ridurre la frustrazione e l’imbarazzo.

«Bastardo! Ho finito e mi sono addormentato. Mi hai comprato qualcosa di scadente. Questo è tutto!»

«È davvero così in profondità?»

«Forse ho usato anche il dildo!» Con una mano bianca Big si coprì frettolosamente la bocca, ormai era troppo tardi, ma la sua bocca lo aveva tradito di nuovo. 

Gli occhi di Dragon si spalancarono nel fare un sorriso malizioso e disse: «Allora, questa volta… devo proprio aiutarti.»

«Non c’è bisogno.» Big scosse la testa in segno di diniego.

«Mi incolpi per aver comprato cose scadenti. Per questo devo assumermi la responsabilità.»

«Non ho bisogno che tu… io…» Big non riusciva a continuare, era così imbarazzato che non sapeva dove nascondere la faccia.

«Allora ti porto in ospedale. Lascia che il dottore ti aiuti.»

«No no no…»

Big era terrorizzato. L’immagine della bella dottoressa e dell’infermiera che apparivano davanti a lui erano ancora ben stampate nella sua mente. Ovviamente era qualcosa che non avrebbe mai più voluto provare.

«Ahahah.»

Dragon rise di nuovo. Big era molto arrabbiato per il fatto di dover essere continuamente in svantaggio con quel ragazzo. Big era furioso e alzò l’angolo della bocca con rabbia. Dragon, osservandolo in quello stato, non poté fare a meno di giocare con il dito sulla punta del telecomando, che teneva ancora in mano.

«Ahia!»

Ma almeno Big ora poteva mordere l’altra persona, prima di piangere.

Il condominio di Dragon, faceva parte di un progetto residenziale di lusso di alto livello, dove solo le persone più ricche del paese erano riuscite a permettersi un posto. Si trovava nel cuore della capitale.

La stanza aveva un’altezza del soffitto di quasi cinque metri. L’interno era organizzato come la stanza di un architetto. Era pieno di piani e modelli perfettamente allineati. Era sicuramente una bella camera.

Dragon tolse la coperta bagnata dalla vita di Big. La gettò nella lavanderia dove la domestica l’avrebbe presa per pulirla e restituirla. Big si portò le mani all’inguine, dove i suoi pantaloni erano completamente bagnati, incapaci di comportarsi normalmente.

«Togliti i vestiti e poi vai in bagno a lavarti.»

Big fece come gli aveva detto Dragon, spogliandosi pezzo per pezzo finché non fu completamente nudo. Consegnò i vestiti a Dragon per metterli in lavanderia. Poi andò in bagno, tenendo il suo membro in modo che non fosse visto dall’altra persona.

«Lavati prima.» disse Dragon aprendo un grande box doccia. Big era imbarazzato, ma era già arrivato fin lì tanto valeva mettere da parte l’imbarazzo. Big aprì la doccia per lavarsi, si mise sotto l’acqua e iniziò a strofinarsi il sapone sulla pelle liscia. Mentre l’acqua gocciolava lungo la sua pelle liscia e si univa alla schiuma di sapone, il suo corpo luccicava deliziosamente. 

Nel mentre, Dragon apriva l’acqua in una grande vasca da bagno. I suoi occhi acuti si voltarono a guardare la figura che strofinava il sapone sulla pelle bianca senza nasconderla. Improvvisamente, i suoi occhi vennero ipnotizzati, vedendo come l’acqua cadeva sul corpo dell’altra persona. Era davvero ipnotizzat. Dragon prese a mordersi le labbra mentre correva con lo sguardo l’intera figura di Big e della sua pelle sotto l’acqua senza nemmeno tentare di nascondersi.

«Cosa stai guardando? Dragon!» gridò Big, perché i suoi occhi stavano divorando tutto il suo corpo facendolo sentire impotente.

«Sto guardando il tuo culo, il tuo petto, sto guardando il tuo membro e come il tuo seme si mescola all’acqua.»

Dragon rispose con un sorriso seducente, mentre alzava le sopracciglia. Big, allora, aprì il getto dell’acqua a piena potenza, prese il soffione della doccia e bagnò il bel viso che lo guardava. Dragon, non ancora in piedi, ricadde nella vasca. Il suo corpo era tutto bagnato. Big rise ad alta voce soddisfatto della situazione in cui era Dragon. L’adrenalina scorreva in tutto il suo corpo. Ma quando Big si sporse sulla punta dei piedi per vedere la situazione, si rese conto che quella soddisfazione era solo un momento fugace.

Dragon si tolse i vestiti e si diresse verso l’angolo del bagno. Big poteva vedere il lungo membro di Dragon penzolare tra le sue gambe. Il suo viso arrossì e il calore iniziò ad irradiarsi in tutto il suo corpo. Il suo stomaco si contrasse e il suo orifizio iniziò a prudere. Tuttavia Big tentò di mantenere la calma. Finché Dragon non entrò nel box doccia.

«È troppo stretto.» Big urlò mentre il suo corpo nudo si sfregava contro la pelle abbronzata di qualcun altro. A Dragon non importava di lui, stava semplicemente lì sotto l’acqua che cadeva.

Dragon prese il bagnodoccia e iniziò a lavarsi il corpo. Big si ritirò in un angolo, ma fu come fermarsi in un posto da cui non poteva più scappare. Dragon alzò il braccio destro tatuato e si tirò indietro i capelli scuri mentre faceva scorrere l’acqua sul viso. Big rimase senza fiato nel vedere quel gesto attraente.

Mentre guardava Dragon, il suo dito malvagio con una sua volontà si mosse, andando dietro la schiena e fermandosi all’ingresso del suo canale posteriore, invadendolo. Big non riuscì a trattenere un gemito ed entrambe le sue lunghe gambe tremarono.

«Dragon…» gridò Big all’altra persona con voce lamentosa. Dragon intrecciò una mano con quella candida di Big mentre l’altra teneva il membro della persona di fronte a lui. Il calore soffocante del suo palmo faceva svanire la coscienza di Big di tanto in tanto.

Dov’è andato a finire il fresco profumo del sapone che condividiamo entrambi? BIG!!! REAGISCI, MALEDIZIONE!!!

«Vieni per me.» sussurrò Dragon vicino al suo orecchio arrossato. La grande bocca di Dragon si muoveva solo respirando e senza toccare l’orecchio e il collo di Big, finché da un momento all’altro la punta della sua morbida lingua leccò l’orecchio di Big. Le mani di Big afferrarono immediatamente il suo membro caldo. Dragon non avrebbe lasciato che quel momento terminasse facilmente. Spinse il corpo di Big più vicino al muro, prima di sollevarlo. Entrambe le gambe di Big erano ora intorno alla vita di Dragon. Un naso prominente e labbra scure scendevano lungo il suo dolce collo. Dragon baciò il suo collo assorbendo tutte le gocce d’acqua finché la pelle di Big non divenne rossa.

«Uhm…»

Big gemette, incapace di qualunque protesta, poi un dito caldo penetrò nel suo corpo. Il dito di Dragon era molto più grande del suo, quindi la sensazione ricevuta era molto amplificata rispetto a quando lui usava le sue dita.

«Uhm…»

Entrambe le dita di Dragon urtarono il giocattolo rotondo immerso tra le due lunghe gambe di Big, facendolo tremare. Istintivamente Big avvolse le gambe intorno alla vita di Dragon, abbracciandolo stretto per non cadere. Dragon non lo sostenne, ma invece continuò a premere forte nel sensibile orifizio di Big, arrivando al suo punto più sensibile.

Big senza pensare allungò entrambe le braccia intorno al collo dell’altra persona. Dragon si liberò dalla stretta morsa delle sue cosce e, afferrati entrambi i membri caldi insieme, prese a strofinanarli l’uno contro l’altro. Le punte di entrambi i membri, una rosa e una rossa, si sfioravano l’una contro l’altra da un lato all’altro. Il formicolio in Big era già insopportabile. L’acqua calda della doccia lo rendeva ancora più miserabile, poiché non sopportava più il calore che gli sgorgava dentro. Il formicolio al basso ventre era già insopportabile. Finché alla fine la testa del suo membro rosa non espulse il proprio liquido caldo.

Dragon lasciò cadere il corpo dell’altra persona, che rimase debolmente a terra, poi uscì fuori. Quando Big si alzò, Dragon tornò e lo afferrò, spingendolo a sedersi come prima.

«Che cosa hai intenzione di fare?»

Dragon semplicemente non rispose. Ma inginocchiato, lo attirò tra le sue gambe lunghe e snelle. Alzò la mano destra, mostrando il telecomando, facendo vibrare l’uovo.

«Ow!! Non farlo.»

«Calmo.» disse Dragon, come se fosse seccato, ma afferrò il viso bianco di Big per baciarlo, quella volta un bacio molto più dolce del precedente.

Il suono di una vibrazione ed ecco che l’eccitante giocattolo era riacceso. Dragon aveva scelto di utilizzare il livello medio, ma il corpo di Big stava già tremando tutto. Venne quindi catturato da Dragon, piazzato in mezzo alle sue gambe, di fronte al suo grembo. La schiena di Big era appoggiata alla parete della doccia. Entrambe le sue mani erano libere e non sapendo a cosa mantenersi, Big si aggrappò saldamente alla schiena dell’altra persona. Dragon continuò a invadere la bocca di Big senza sosta. Le sue grandi dita volarono in quel buco sul retro che ora pulsava. Big iniziò a stringere i denti, ma poi non riuscì più a controllarlo ed esplose in un gemito, mentre Dragon continuava a strofinare il dito lungo tra le sue pieghe, ora gonfie e palpitanti.

«Cosa hai intenzione di fare adesso? Aaahh…»

«Ti aiuterò a tirare fuori l’uovo.» sussurrò Dragon e gli baciò collo e orecchio.

«No… non puoi…» Big si contorceva, ma non aveva abbastanza forza. I suoi occhi neri fissavano il membro soffocante che Dragon teneva in mano, la sua dimensione era più terrificante del grosso dildo che aveva usato spesso, sicuramente questa volta sarebbe morto.

Dragon vide il corpo della persona turbolenta piegarsi. Allungò una mano e, dopo aver preso dell’olio di cocco, lo passò lungo le fessure strette di Big e nell’inguine, girando intorno all’apertura prima di passare sul suo corpo. L’enorme membro caldo pulsava e catturò l’attenzione di Big, ma quello non lo rendeva di certo meno terrificante.

«Dragon… ah!»

Dragon spinse la sua vita verso il buco di Big, questa volta l’aveva preparato bene e riuscì ad entrare facilmente. Dragon allora mosse solo leggermente i fianchi e il suo grosso membro sbatté contro l’uovo vibrante senza alcun ostacolo.

«Uhmm, uhm, uhmm, l’uovo colpisce il mio pene. Uhmmm…» Dragon gemette soddisfatto.

Dragon aveva cercato di giocare con il proprio partner in quel modo da molto tempo, ma nessuno di loro aveva osato spingersi fino lì Anche a Ink piaceva giocare duro, ma solo all’esterno. Il canale in cui era entrato il suo membro era morbido, caldo, lo avvolgeva tutto risucchiandolo ancora di più all’interno. Non era mai stato in un paradiso come quello. Il suo corpo iniziò a tremare mentre la testa del suo membro veniva sfiorata dall’uovo vibrante. Inoltre, lo stretto canale di Big lo risucchiava con tale forza che riusciva a malapena a muoversi.

Big mordicchiò le spalle di Dragon, tenendosi stretto per non cadere. «L’uovo continua a vibrare?» In attesa che la punta del suo membro continuasse a sfiorare l’oggetto vibrante, Dragon baciò il collo di Big mostrando grande piacere, grande euforia.

«Ahi…ahhhhhh»

I suoi occhi si spalancarono guardando il soffitto. La saliva gocciolava dal bordo della sua bocca.

Entrambi sentivano l’uovo vibrare.

Dragon oscillò dolcemente verso Big per sole due volte. Big si aprì facilmente. Sia le braccia che le gambe gli tremavano. Stava per aprire la bocca per gemere, ma dovette aspettare ancora un po’, dato che Dragon non lo lasciava gemere e gli copriva la bocca con la sua grossa mano.

Dragon mosse violentemente i fianchi su e giù. Il suo grosso membro lo stava sconvolgendo dentro. Il suo corpo presto si adattò meglio a quell’invasione, sistemandosi e svanendo completamente nel corpo muscoloso di Dragon.

«Ah… ah, ah, ah, dentro… uhmm Dragon.»

Big urlò e il suono del colpo ricevuto si mescolò con il suono del piccolo canale che veniva massacrato. Dragon afferrò il sedere di Big e poi lo colpì sadicamente, anche l’uovo vibrante incorporato dentro di lui stava funzionando abbastanza bene vibrando all’interno.

«Perché… Perché hai detto che mi avresti aiutato? Ahhh, sto di nuovo per cedere.»

Dragon ondeggiò incessantemente la sua vita verso Big in modo che la punta del suo membro toccasse quel punto al suo interno. Prima di fare un respiro profondo e liberarsi, Big sentì che l’uovo al suo interno era stato colpito altre cinque o sei volte, poi il suo membro rilasciò un grande getto di liquido caldo, ricoprendo il torace corpulento dell’altra persona. Alla fine, Big venne afferrato e premuto più vicino al petto dell’altra persona.

«Ahhh, ahhh, mmm.»

Dragon schiacciò il suo grosso membro dentro Big intensamente e inesorabilmente prima che il suo stomaco si contraesse, liberando il liquido bollente dentro di lui, riempendolo fino a traboccare fuori dalla morbida cavità. Un grande gemito risuonò da Dragon quando aprì la bocca per far entrare aria nel suo corpo. Entrambe le mani di Big stringevano la schiena di Dragon così forte da farla sanguinare.

«Dragon…»

Dragon schiacciò il petto della persona davanti a lui contro di sé. Era davvero esausto poiché si era liberato come mai prima di allora.

Dragon… era completamente estasiato…