Ricompensa
Oltre a leggere fumetti, come ogni ragazzo mi piaceva giocare ai videogiochi nel tempo libero serale. L’entusiasmo era simile a quando Conan trovava le prove per un caso di omicidio e si preparava a risolverlo, mi piaceva molto quella sensazione di adrenalina, quindi mi piaceva giocare ai videogiochi, anche se la mia performance nei giochi, come intermediario Jadenipat, era solo nella media (eccoci di nuovo). Non ero un professionista come King che dominava tutti i giochi, ma neanche un novellino senza speranza come Uea.
La ragione principale per cui mi piaceva giocare ai videogiochi era che mi aiutava a ridurre lo stress, tranne per quei giochi che mi davano mal di testa ogni volta che giocavo…
Giusto, adesso sto affrontando proprio questo problema.
Bisogna tornare indietro a un noioso mattino lavorativo in ufficio, nel sonnolente dipartimento IT. I miei due migliori amici (che si sono morsi a vicenda chissà quante volte, beh… non si stanno più mordendo, adesso stanno avendo una relazione ambigua) non erano ancora tornati, solo Gun era tornato prima del solito e stava giocando sul suo telefono, senza parlare con gli altri.
Stavo mangiando un panino al pandan di cocco che avevo comprato al mercato vicino all’ufficio, quando sentii il mio giovane collega dai lunghi capelli mormorare infastidito. Dopo pochi secondi, ricevetti una notifica sul mio telefono insieme al suono dello sbadiglio di Gun.
«Jade, mandami un cuoricino.»
«Cosa stai combinando?»
«Mandami un cuoricinooo.» Si alzò dalla sedia e camminò verso la mia scrivania a passo lento. Sospirando, premetti la notifica su Facebook.
Quello era il motivo. Ultimamente Gun era ossessionato dal gioco Candy Crush. Solitamente ci univamo per giocare a PUBG o a ROV durante le pause, ma adesso no, perché Gun si era messo a giocare a quel gioco. Inizialmente diceva di giocarci solo per svago, ma col passare del tempo sembrava essere più impegnato in questo gioco rispetto a quando giocava con noi. E non solo, stava anche mandando messaggi a tutti i colleghi del dipartimento chiedendo loro di mandargli cuoricini, compreso me.
«Non gioco a quel gioco, non posso mandarti un cuoricino.» dissi distrattamente mentre mangiavo uno spuntino, non mi importava molto.
Gun, oh Gun, come fai a essere più importante del mio panino al pandan? Mi dispiace!
«Eh? Cosa? Oh, dimenticavo! Non mi mandi un cuoricino perché hai dato tutti i tuoi cuoricini a Mai, giusto?»
Uh!! Smisi di masticare il panino e guardai il giovane collega con gli occhi socchiusi mentre lui mi guardava scherzosamente. Spostai rapidamente lo sguardo e infilai il panino in bocca per nascondere le mie guance arrossate.
Giuravo che facevo del mio meglio per essere una persona di buon cuore, ma non sapevo perché ogni volta che qualcuno menzionava Mai in modo scherzoso non riuscivo a evitare che le mie guance si arrossassero. Anche i miei colleghi del dipartimento amavano prendermi in giro riguardo a lui, come se sapessero che era il mio punto debole, anche se stavamo insieme da più di un anno, ogni volta che scherzavano su di lui mi sentivo disagio in tutto il corpo.
Timido? Sono pazzo! Ho una pelle così spessa, chi si dovrebbe vergognare! Impossibile!! Sono solo un po’ confuso!!!
«Torna al tuo posto!» Gesticolai per mandarlo via e mi girai rapidamente, cercando di nascondere il mio viso rosso a Gun.
Questo ragazzo ha la stessa bocca sporca del suo superiore!
«Oh, Phi! Ti sei imbarazzato?! Era solo una piccola battuta! Ahahahaha!»
«Ti siedi tranquillo o devo prenderti a calci per rimandarti al tuo posto?»
«Va bene, va bene, ma mandami un cuoricino~ Per favore~» Mi scosse continuamente il braccio con una faccia da vittima così esagerata che risultava più fastidiosa che carina. Storsi il naso e, a malincuore, aprii l’applicazione del gioco seguendo la richiesta di Gun.
«Questo gioco è divertente, Gun?»
«È divertentissimo, P’Jade! Dopo averlo provato una volta, ne sarai dipendente! Ogni volta che rimani bloccato, non riesci a smettere di giocare. E ogni volta che superi un livello, la sensazione è fantastica. P’Jade, prova anche tu, così possiamo mandarci cuoricini reciprocamente!»
L’incoraggiamento di Gun mi fece sentire tentato. Di recente, il piccolo gruppo con cui giocavamo insieme a PUBG si era sciolto: King era troppo impegnato a stare col suo adorato, Gun era totalmente immerso in Candy Crush e Mai era occupato con il lavoro, quindi non avevamo più tempo per giocare insieme. Mi sentivo un po’ solo e stavo cercando qualcosa a cui giocare da solo per passare il tempo.
Alla fine, decisi di ascoltare Gun e provare il gioco.
E da quel momento in poi, fui completamente e irrimediabilmente coinvolto. Non riuscivo a pensare ad altro e non avevo la minima intenzione di fare qualcos’altro. All’inizio, superare i livelli era facile e non rappresentava una sfida, ma man mano che i livelli diventavano sempre più difficili, cominciai ad affrontarli con serietà. E ora mi ritrovavo in preda ad un forte mal di testa perché ero bloccato a quel livello da tre giorni. Stavo chiedendo a tutti di mandarmi cuoricini, ma venivo solo insultato e non riuscivo a superare il livello 1079!
Se ho ben capito, ci sono ancora più di 7000 livelli dopo questo e sembra che il traguardo sia ancora lontano…
********
Erano le 11 di sera, indossavo il mio pigiama, seduto sul grande letto nell’appartamento di Mai, con il telefono in mano e gli occhi spalancati, determinato a superare il livello 1079 prima della fine della giornata. Ma sembrava che il mio desiderio stesse per essere infranto, perché avevo solo 3 cuoricini rimasti e non vedevo segni di progresso nel superare il livello.
Forse questo gioco è troppo difficile o io sono troppo impedito…
«Dannazione!» Ero di nuovo deluso e frustrato, gettai il telefono da parte. Avevo provato a superare quel livello… probabilmente quasi un centinaio di volte, ma non ero ancora riuscito a passarlo. Nel frattempo, una voce profonda risuonava accanto a me…
«Cosa stai facendo?»
Il padrone di casa, ovvero il mio ragazzo, entrò nella stanza. Come al solito, indossava una maglietta bianca e dei pantaloni da pigiama di cotone, con un asciugamano in mano per asciugarsi i capelli bagnati. Si avvicinò al letto e si sedette accanto a me. Mi voltai a guardarlo e rimasi stupefatto.
Non importa quante volte lo guardassi, non mi sarei mai abituato al fatto che esistesse una persona così affascinante e attraente in questo mondo. Era diventato ancora più bello, anche solo indossando una semplice maglietta monocolore e dei pantaloni lunghi di cotone. Non riuscivo a capire come potevo avere un ragazzo così bello. Perfino mia madre mi aveva chiesto se avessi fatto qualcosa di speciale per meritarmi un ragazzo come Mai. Avevo risposto che neanche io ero sicuro, che vivevo la mia vita normalmente, e poi lui si era improvvisamente presentato dicendo che gli piacevo.
Comunque, non importa. Probabilmente sono solo fortunato.
«Stavo giocando a un gioco, ma mi sono bloccato di nuovo…» sussurrai a voce bassa, ancora una volta riluttante, ma comunque non mi stancai di riprendere il telefono e iniziare un nuovo livello del gioco. Nel frattempo, Mai si stava asciugando i capelli e guardava lo schermo del mio telefono, incoraggiandomi in silenzio.
Bisogna dire che ero una persona estremamente determinata, e una piccola sfida non bastava a farmi perdere la pazienza. Anche Conan impiegava del tempo per risolvere i casi, quindi non era strano che ci volesse tempo per superare un livello in un gioco.
Hmm… ma ora sto iniziando a perdere la pazienza perché… sono… ancora… bloccato… a questo livello! Accidenti!!!
«Oh nooo!! Perché mi sono bloccato di nuovo?!!!» Abbassai la testa e sospirai disperato. A quel punto, il grande ragazzo accanto a me sorrise dolcemente. Mi girai immediatamente e lo guardai strizzando gli occhi.
«Che cosa?! Stai ridendo così, vuoi prenderti gioco di me?!»
«Come potrei mai prenderti in giro, P’Jade.» Mai sorrideva dolcemente, si alzò in piedi e poggiò l’asciugamano sulla sedia. Io feci un rumore di disapprovazione e riportai lo sguardo sullo schermo del telefono, con una sola vita rimasta…
«Ho solo una vita rimasta, se non riesco a superare questo livello dovrò aspettare domani mattina!! Odio questa situazione!!!»
«Posso provare?» Il ragazzo si avvicinò a me, si sedette vicino e lo chiese, sollevando leggermente le sopracciglia verso di me. Lo guardai sorpreso, con un’espressione di stupore sul viso, mentre il mio ragazzo si avvicinava.
«Sai giocare? Hai mai giocato a questo gioco?»
«Sì, ci ho giocato, ma non posso garantire che riuscirò a superarlo senza problemi.» Lui sorrise, indicando che non poteva garantire il successo. Dopo aver pensato un po’, decisi di passargli il telefono.
In realtà, non mi importava molto. Avevo provato un centinaio di volte a superare quel livello senza successo, quindi lasciare che qualcun altro lo provasse poteva essere una buona idea. Magari sarebbe riuscito a superarlo e avrei potuto continuare a giocare. Se non ci fosse riuscito, avrei potuto semplicemente spegnere il telefono e andare a dormire, riprendendo il gioco la mattina seguente senza perdere nulla.
«Posso usare alcuni power-up?»
«Sì, certo, fai pure. Ne ho ancora molti.» Mi spostai accanto al mio ragazzo, guardando le sue dita slanciate scorrere sui dolcetti sullo schermo, creando una combo esplosiva.
In realtà, non avevo molte aspettative. Più si avanzava nei livelli, più diventava difficile. Anche con la mia esperienza, non ero riuscito a superarlo dopo tanto tempo. Non avevo mai pensato che Mai potesse riuscirci al primo tentativo. Se fosse riuscito a superarlo, sarebbe stata una sorpresa inaspettata e avrei potuto continuare a giocare.
«Eh…» Man mano che il punteggio del livello continuava a salire, non potevo fare a meno di rimanere stupito. Vedere Mai, il giocatore, così concentrato era un’esperienza insolita. Finalmente, quando il punteggio superò i requisiti per superare il livello, rimasi a bocca aperta, guardando il mio ragazzo con stupore.
Sapevo che Mai era bravo a giocare, lo avevamo fatto spesso insieme, ma essere così bravo in tutti i giochi era un po’ esagerato.
Se può superarlo al primo tentativo, cosa significa per me che dopo cento tentativi non sono riuscito a farlo? Mi stai prendendo in giro?!!
«Livello superato.» Il mio ragazzo alzò lo sguardo dal telefono, con un sorriso negli occhi. Mi restituì il cellulare e io mi sentii ancora un po’ stordito.
«Uhm…»
«Sono bravo, vero?» chiese il mio ragazzo, i suoi occhi luminosi erano pieni di aspettativa, come un cane che aspetta di essere elogiato dal suo padrone. Dopo aver annuito, il suo sorriso divenne radioso e adorabile.
Ritornai a guardare il telefono e quando vidi il simbolo del livello successivo sbloccato, sorrisi felice. Guardai l’orologio ed erano solo le 11 in punto, quindi non era troppo tardi.
Posso ancora giocare un po’. Cosa sto aspettando? Via con il prossimo!
Mi appoggiai al cuscino dietro di me, pronto a premere il pulsante per iniziare un nuovo livello, quando sentii una voce profonda accanto a me.
«P’Jade, ti ho aiutato a superare il livello.»
«Uhm, grazie…»
«Vorrei una ricompensa, però…»
Mi fermai quando mi stavo preparando a scorrere le dita sul telefono. Sollevai leggermente le sopracciglia e guardai Mai con un’aria stupita.
«Aspetta un attimo, non ti sei offerto volontario per aiutarmi?»
«Ma dopo aver fatto il lavoro, dovrei ricevere una ricompensa.» Il mio ragazzo aveva un’espressione innocente come se stesse parlando di qualcosa di normale, ma… Mi dispiace, ma non è affatto normale, giusto?! Non gli ho chiesto di aiutarmi, si è offerto volontario, come può venire a chiedere una ricompensa dopo averlo fatto?!
«Non è molto corretto non dare una ricompensa dopo aver chiesto aiuto ad altre persone.»
Mai sorrise innocente, prese il telefono dalle mie mani e lo mise sul comodino, poi si avvicinò a me. Il mio cuore iniziò a battere velocemente perché avevo un’idea di quello che stava per succedere…
«Aspetta… aspetta un attimo… non così in fretta.»
«Mi dispiace se non te l’ho detto in anticipo, ma volevo una ricompensa da molto tempo.» Il respiro caldo del grande ragazzo alegiò sul mio viso, aprì le braccia e mi imprigionò rapidamente tra di esse.
Il mio viso cominciò ad arrossire, specialmente quando vidi il mio amato sprigionare uno sguardo luminoso e un sorriso splendente. Mai mi schiacciò sul letto, il suo viso sepolto nel mio collo, lasciando una serie di segni sulla mia pelle.
«Aspetta un attimo, ci sono ricompense economiche a buon mercato o costose, giusto?!» Prima che la situazione diventasse ancora più strana, cercai di spingere via la persona sopra di me. Mai mi guardò; il suo sguardo gentile da cagnolone era sparito, lasciando solo uno sguardo brillante come quello di un lupo pronto a divorare un pezzo di carne deliziosa…
E quella deliziosa carne sono io…
«Ho usato la parola ‘ricompensa’ correttamente, perché questa volta la ricompensa non sarà in denaro.»
«…»
Oh no, guarda cosa sta dicendo! Sa davvero come giocare! Durante il periodo da tirocinante era solo occasionalmente furbo, sembrava ancora innocente, ma ora le mani di Mai sembravano i tentacoli di un polpo, i suoi occhi sempre pieni di luccichio. Pensai che fosse stato influenzato troppo da King per diventare così.
Cosa diavolo ha trasmesso King a questo ragazzo?! Il mio fidanzato sta diventando cattivo!!
«Dammi una piccola ricompensa.» La voce profonda risuonava vicino alle mie labbra, continuando a sfiorarle.
La sua mano calda si infilò sotto i miei vestiti, accarezzando la mia pelle nuda. Il mio ventre tremò leggermente e quella sensazione formicolante era come se mille farfalle volassero dentro di me. Il lato sinistro del mio petto batteva rapidamente, chiusi gli occhi e sentii il tocco caldo che mi veniva dato. Il ragazzo più alto infilò la lingua nella mia bocca, esplorando come per provocarmi. Dopo un po’, il tocco delicato si fece sempre più appassionato.
Da quando avevamo assaggiato il frutto proibito, le cose erano sempre così. Mai, che solitamente riusciva a mantenere la calma e non mi costringeva, una volta che la passione si accendeva, tutto si ribaltava in un istante, come se mi rigirasse sul palmo della mano.
Quando le nostre labbra si separarono, respirai affannosamente. Mai si alzò e si sbarazzò dei suoi vestiti uno per uno, gettandoli sul bordo del letto. I suoi occhi marroni scuri, che brillavano come lucciole affilate, fissando il mio corpo, con uno sguardo che brillava come un lupo selvaggio che si preparava a divorare un pezzo di carne succulenta. Il mio viso si imporpotò rapidamente quando mi resi conto che i miei vestiti erano già stati tolti.
La velocità di questo ragazzo è davvero incredibile!
Le sue labbra calde mi baciarono nuovamente, i nostri corpi divennero sempre più caldi, e presto i nostri gemiti e i suoi ringhi bassi si intrecciarono nella stanza. Appoggiai il mio viso sulla larga spalla del mio ragazzo, cercando di trattenere quel singhiozzo eccessivamente imbarazzante.
Quella notte fui catturato per una ‘ricompensa’ fino ad essere divorato dal grande lupo…
*******
«P’Jade… P’Jade…»
«Mmm…» Una voce familiare e profonda risuonò vicino al mio orecchio. Risposi sussurrando, a malapena riuscivo ad aprire gli occhi perché erano molto pesanti. In quel momento sentii Mai ridere leggermente in gola e sentii il suo naso prominente premere sul mio viso.
«Dobbiamo alzarci, sono già le 6:30.»
«Veramente…» mormorai tra me e me, abbandonando a malincuore il comfort del caldo letto e aprendo lentamente gli occhi. Mi sollevai e mi sedetti sul letto.
L’aria condizionata fresca soffiava sulla mia pelle nuda, stesi il braccio per grattarmi la testa e fui stretto subito da un caldo abbraccio da parte di qualcuno accanto a me, che dissipò all’istante il freddo che mi attraversava. In quel momento, un fischio risuonò e Mai si chinò leggermente per baciare la mia nuca, mentre io, ancora assonnato, abbassavo la testa per controllare il mio corpo.
Poco prima ero ancora confuso su come avessi perso il mio pigiama, ma quando ripresi i sensi, mi ricordai cosa era successo la sera prima.
Giusto, Mai ha preso il mio telefono per completare il mio gioco, ma dopo averlo finito mi ha chiesto una ricompensa. Cosa potevo fare?
Aveva superato il livello, quindi alla fine avevo accettato. Purtroppo, alla fine ero finito con il mal di schiena a causa della richiesta da parte del mio ragazzo. Inoltre, nonostante avessi notato che Mai si era calmato molto rispetto al passato, la mattina presto il mio corpo era comunque esausto e sfatto.
Forse non è colpa di Mai, ma del mio corpo. Non posso fare nulla al riguardo, dopotutto ho quasi trent’anni… sigh…
«Hai i capelli tutti arruffati.» Mai, con addosso solo i pantaloni, era come me: completamente nudo dalla vita in su. Sorrise e sciolse l’abbraccio per sistemare i miei capelli arruffati.
Mi avvicinai, feci uno sforzo per aprire le palpebre e fissare il mio ragazzo, che, anche se appena sveglio, era incredibilmente bello. L’unica differenza era che i suoi capelli erano un po’ spettinati. Vedendomi farlo, il suo volto si illuminò immediatamente con un sorriso radioso.
«P’Jade, puoi andare a fare la doccia. Altrimenti sarai in ritardo per il lavoro.»
«Vai tu a fare la doccia, io posso farla dopo.»
«Già fatta.» risponde.
Ecco perché il suo corpo profumava così tanto quando mi ha abbracciato appena sveglio. Deve aver fatto la doccia prima di svegliarmi!
Mi trascinai nel bagno con il corpo esausto, mi lavai e mi cambiai velocemente per prepararmi per il lavoro.
Probabilmente vi state chiedendo perché mi sono alzato così tardi, è perché ora non vivo più nell’appartamento a Leckjaa. Io e Mai abbiamo comprato un appartamento vicino al fiume, a circa 10 minuti di metropolitana dal lavoro. Non devo più affrontare il caos del traffico come prima e posso mantenere una buona salute mentale evitando quelle situazioni di traffico congestionato.
«P’Jade.» Mentre ci preparavamo per uscire di casa, la voce di Mai mi chiamò di nuovo. Sollevai lo sguardo verso la persona accanto a me, alzando le sopracciglia per esprimere la mia perplessità.
«Cosa ho dimenticato?» Il mio ragazzo si chinò verso di me e allo stesso tempo indicò la sua guancia con la mano.
«Oh!» esclamai a bassa voce. Mi avvicinai e baciai la sua guancia. Mai sorrise dolcemente e premette naturalmente il suo naso sulla mia guancia. Doveva essere fatto ogni giorno prima di uscire di casa.
Come ho detto prima, a questo ragazzo piace stare attaccato a me. Se siamo in luoghi pubblici, di solito tiene la mia mano o mi abbraccia per una spalla o un fianco. Ma se siamo in una stanza solo noi due, il livello di attaccamento aumenta di dieci volte. Un po’ di abbracci, un po’ di baci, come un grande cane peluche appassionato. Ma non mi dà fastidio, sono abituato a tutto ciò!
Il nostro appartamento era raggiungibile a piedi dalla stazione della metropolitana, così io e Mai uscivamo insieme per andare al lavoro ogni giorno.
Lungo la strada lanciai uno sguardo alla figura alta vestita in modo formale e signorile.
Riflettei a lungo. Mai era il mio ragazzo, ma a volte si comportava come un fratellino viziato che adorava le coccole, altre volte era come un amico con cui potevo parlare di tutto. E ogni volta che eravamo vicini, Mai mi faceva sentire al sicuro e coccolato come se fosse un fratello maggiore, ma a volte mi faceva sorridere proprio come un grande cane affettuoso.
Posso dire che Mai è tutto per me. Un fidanzato multifunzionale, davvero conveniente!
«Ci vediamo stasera!» Dopo aver passato i tornelli della metropolitana, Mai mi salutò. Prendevamo treni che andavano in direzioni opposte, quindi dovevamo separarci lì.
«Okay, ci vediamo stasera!» Salutai con la mano, mi preparai a girarmi e andare via, ma la sua mano calda teneva stretta la mia. Mi voltai e vidi il suo sorriso sornione mentre parlava…
«Se non riesci a superare il livello del tuo gioco stasera, puoi venire da me per chiedere aiuto, sai?»
Questa frase mi fece stringere gli occhi fissando chi mi parlava.
So che se ti chiedo aiuto, sicuramente vorrai qualcosa in cambio! Conosco le tue astuzie, non ci casco più! La mia schiena fa ancora male!
Strinsi la bocca e feci un gesto con la mano per farlo allontanare. Mai rise fino a stringere gli occhi, salutò con la mano e salì le scale mentre io prendevo l’altra scala insieme agli altri cento passeggeri, aspettando il treno sulla banchina. Dopo aver lasciato la stazione, entrai nel mercato e comprai una ciotola di porridge speciale con un uovo per portarla in ufficio.
Prima, anche se non compravo la colazione, avevo abbastanza snack da mangiare perché i fan club di Uea e King mi inviavano spesso snack come regalo, e io ne ottenevo sempre un po’ di vantaggio. Ma ora King aveva dichiarato chiaramente di star cercando di conquistare Uea, quindi i suoi spasimanti non mi inviavano più piccoli regali. Ero felice perché non dovevo più fare da messaggero, ma a volte mi mancavano i bei tempi in cui ricevevo snack gratis!
Con la situazione economica attuale, spero davvero di risparmiare un po’ di soldi…
Mentre mangiavo il porridge, tenevo il telefono in mano e giocavo a un nuovo livello di quel gioco. Ovviamente, il livello 1080 non era facile. Le mie dita si muovevano freneticamente, ma anche dopo che Uea era tornato in ufficio, non ero riuscito ancora a superare quel livello.
«Dannazione! Mi sono di nuovo bloccato!» Avevo una faccia corrugata come un raviolo. Sotto lo sguardo di Uea, misi il telefono con il display rivolto verso il tavolo. Di solito non corrugavo la fronte, perché non corrispondeva al mio carattere ottimista e allegro, ma ora non potevo evitarlo. Era così fastidioso!
Mi infastidisce davvero!
«Mai è molto bravo a questo gioco. Puoi chiedergli aiuto.» disse Uea.
«Ma lui vuole una ricompensa…»
«Uhm, che cosa?»
Maledizione! Ho rischiato di rivelare troppo!
«Proverò ancora una volta, se non supero il livello oggi, allora chiederò aiuto a lui. Ha appena superato il livello precedente per me. Perché ogni volta che gioco rimango bloccato?» Cercai di cambiare argomento, chiedendo casualmente a Uea perché King non fosse ancora tornato. Fortunatamente, Uea passò oltre senza prestare troppa attenzione. Non dovevo assolutamente svelargli quello che era successo la notte precedente con il mio ragazzo…
Se Uea lo scoprisse, sicuramente mi prenderebbe in giro anziché compatirmi!
Per tutto il giorno giocai al livello 1080 ogni volta che avevo un attimo libero, persino quando andavo in bagno tenevo segretamente il telefono e giocavo. Speravo sempre con grande aspettativa di superare il livello da solo, ma sembrava che le mie aspettative fossero troppo alte. Dall’alba al tramonto, non riuscii a superare quel livello.
«Se sei sempre lì a lamentarti, perché non fai in modo che Mai ti aiuti? Sarebbe più veloce, no?» Mentre stavo raccogliendo le mie cose per tornare a casa, Uea me lo propose nuovamente. Spensi il computer e diressi lo sguardo verso il conto alla rovescia del tempo nel gioco sul mio telefono, aspettando che i cuori si ricaricassero.
Questo livello è estremamente difficile! È ancora più difficile del livello precedente! Dovrò pagare di nuovo una ricompensa…
Appena pensai all’espressione innocente del mio ragazzo, sapevo che se avessi implorato a testa alta l’aiuto di Mai, lui avrebbe riso a crepapelle perché aveva ottenuto ciò che voleva con la sua astuzia! Ma non potevo fare nulla da solo, perché non avevo abilità nel gioco… Ma volevo assolutamente superare quel livello!
Va bene, alla fine è solo una piccola ricompensa (?), non mi importa più di tanto! Paghiamola, quindi!
