FOR THE LOVE OF US – CAPITOLO 1

Il segreto (Parte 1)

Questo capitolo si svolge tra il 15 e il 16 di “Bed Friend”.

Ognuno di noi ha dei segreti, quelle cose imbarazzanti che è difficile raccontare e chiedere agli altri la loro opinione. Tutti ne hanno uno o due. Jadnipat, che aveva vissuto 28 anni di alti e bassi delle relazioni umane, poteva meglio comprendere questa sensazione.

Quando si trattava del suo “migliore amico”,però, andava sottolineato che i cosiddetti “migliori amici” erano in realtà solo due persone, e andava altrettanto sottolineato che questi due amici litigavano senza sosta da molti anni, ma da quando erano tornati dal viaggio, il comportamento di loro due era improvvisamente cambiato, come se nascondessero qualche segreto. Non c’era da stupirsi che Jade, a cui piaceva ascoltare i pettegolezzi, avesse subito destato curiosità.

Tutto era iniziato una notte dopo essere uscito dal lavoro…

«Torno a casa.» risuonò una voce bassa e melodiosa, e il suo collega, compagno di stanza del college e migliore amico si alzò, prese la borsa e stava per andare via, mentre Jade stava spegnendo il computer nello stesso momento.

«Ehi, aspetta un attimo, Uea!» Jade afferrò subito il braccio della persona che stava per andarsene, e il proprietario del nome si voltò a guardarlo con i suoi grandi occhi. Quel viso delicato e bello spesso faceva pensare a Jade che sarebbe dovuto diventare una celebrità invece che un grafico. Il ragazzo, in quel momento, era inespressivo, aspettando che continuasse a parlare.

«Uh… c’è qualcosa su cui voglio chiedere la tua opinione.»

«Parla.» La voce dell’interlocutore era monotona e la sua espressione non cambiò.

Se altre persone lo avessero sentito, avrebbero pensato che fosse molto infelice, ma Jade lo conosceva da quando aveva 18 anni fino all’età di 28 anni. Sapeva che Uea non era così indifferente come pensavano gli altri.

«Pensi che sarebbe strano se… mi comportassi come un bambino con Mai con il mio corpo?» L’oratore allungò la mano per grattarsi la guancia, i suoi occhietti erano evidentemente imbarazzati.

Qualche giorno prima, il suo ragazzo, che aveva 6 anni meno di lui, aveva scherzato dicendo che era sempre l’unico a comportarsi in modo civettuolo, il che significava che anche Mai voleva che lui si comportasse in quel modo, ma Jade sentiva che era più grande, se si fosse comportato in modo debole come gli altri, sarebbe stato più divertente che carino. Dopo aver riflettuto a lungo non riusciva comunque a capirlo, quindi aveva dovuto trovare qualcuno da consultare.

Ovviamente non sarebbe andato a chiedere a quell’amico di nome Khunakom, perché quel ragazzo avrebbe semplicemente riso di lui e non gli avrebbe dato alcun consiglio utile, quindi Jade aveva aspettato fino a dopo aver finito il lavoro, dopo che King sarebbe tornato, per chiedere all’altro amico. Quando era nei guai, si era rivelato sempre un buon amico su cui poteva contare.

Il signor Anon era molto popolare in azienda e c’erano molti corteggiatori intorno a lui. Aveva un atteggiamento freddo e rifiutava sempre educatamente le persone a migliaia di chilometri di distanza. Ma chiunque lo avesse conosciuto bene, avrebbe scoperto che in realtà era una persona brava e gentile. La persona perfetta a cui chiedere un parere.

«Vuoi comportarti come un bambino viziato con Mai?» C’era uno sguardo giocoso nei suoi occhi indifferenti, e un sorrisetto apparve sulle sue labbra carnose. Le guance di Jade erano calde per l’imbarazzo.

«Ha detto che non mi comporto come un bambino con lui, quindi io… beh, volevo solo renderlo felice, ma sono molto più grande di lui, sarebbe troppo divertente comportarmi come un bambino!»

«No, fallo! Questo genere di cose non ha nulla a che fare con l’età. Se ti comporti come un bambino con Mai, ne sarà molto felice.» Uea era così gentile che lo incoraggiò pure. Se fosse stato King, avrebbe riso sicuramente, o avrebbe espresso strane opinioni.

«Allora come dovrei comportarmi da bambino? Ti comporti da bambino anche tu con il tuo ragazzo quando lo hai?»

«Certo.»

«Eh? Allora come ci si comporta da bambino?»

«Basta appoggiarsi alla sua spalla, abbracciarlo, sedersi sulle sue ginocchia, ecc…» continuava a spiegare Uea con la sua voce monotona, ma l’interlocutore era già sbalordito. All’inizio, Jade non poteva immaginare che avrebbe fatto una cosa del genere. In secondo luogo, non poteva nemmeno immaginare che Uea l’avrebbe fatto. Nonostante si conoscessero da dieci anni, Uea non aveva mai mostrato un’espressione dolce quando andava d’accordo con il suo ragazzo davanti a lui. A Uea non piaceva mostrare affetto di fronte ad altre persone.

«In effetti puoi fare quello che vuoi senza pensarci troppo, proprio come quando ti comportavi da bambino con tua madre.» Una persona con una ricca esperienza amorosa riassunse tutto.

Jade annuì a rallentatore, cercando di pensare secondo il significato di Uea, la sua espressione concentrata fece sorridere la persona che lo stava guardando.

«Va bene! Farò del mio meglio! Grazie!»

«Di niente. Adesso vado, a domani.»

«Va bene! Stai attento quando torni a casa!» Jade salutò con la mano, guardando pensieroso la schiena snella del suo buon amico che lasciava il dipartimento IT, e si sforzò di immaginare Uea con una faccia indifferente che si comportava come un bambino per gli altri.

Deve essere inespressivo anche quando si comporta come un bambino con il suo ragazzo… Oh, non riesco a immaginarlo! Anche lui che aveva una ricca immaginazione non riusciva a immaginarlo, era troppo difficile! Ma qualunque fosse l’espressione di Uea, era comunque sempre bello!

Jade scosse la testa per liberarsi dei pensieri nella sua testa, e cominciò a raccogliere le sue cose e prepararsi per tornare all’appartamento. Adesso era rimasto solo lui in tutto il reparto, e gli altri colleghi se ne erano già andati alla velocità della luce, perché non c’erano né retribuzioni straordinarie né congedi compensativi per lavoro straordinario. Se il lavoro non fosse stato davvero urgente, in genere nessuno era disposto a restare in azienda e a fare straordinari, sprecando prezioso tempo di riposo privato.

I palmi bianchi spinsero lo schienale della sedia verso la scrivania. Quando Jade stava per spegnere il condizionatore, con la coda dell’occhio, vide un portafoglio marrone posato tranquillamente sotto la scrivania accanto alla sua. Si chinò per raccogliere il portafoglio, pensando al proprietario uscito non molto tempo prima.

Uea sicuramente non sapeva di aver perso il portafoglio. Avrebbe potuto metterlo via e restituirglielo domani, ma, dato che se ne era appena andato, doveva esserci ancora tempo per riuscire a raggiungerlo, oppure, se non ci fosse riuscito, avrebbe potuto chiamarlo e dirglielo.

Jade spense frettolosamente le luci e l’aria condizionata, corse fuori dal reparto e premette il pulsante dell’ascensore. Vide che l’ascensore accanto a lui era fermo al piano del parcheggio e immaginò che la persona che lo aveva appena preso doveva essere Uea. In quel momento arrivò anche il suo ascensore, Jade entrò immediatamente e premette il bottone per il piano del parcheggio.

La porta dell’ascensore si aprì, Jade uscì in fretta e cercò la Toyota Yaris color argento di Uea nel parcheggio quasi deserto. Altre aziende nello stesso edificio avevano smesso di lavorare una dopo l’altra. Jade guardò a destra e a sinistra, e i suoi occhi rimasero fissi sull’angolo del parcheggio dove spuntò la figura snella dell’amico.

Stava per aprire la bocca per chiamare Uea, ma tutto quello che poté fare fu spalancare la bocca e fissare senza espressione mentre saliva su un’auto, non la sua solita Toyota Yaris argentata, ma una Honda Civic nera, che si allontanò rapidamente. Jade, che stava in lontananza e aveva assistito all’intero processo, rimase sbalordito.

Sebbene diverse persone in quell’edificio guidassero una Honda Civic nera con pellicola nera anti-peeping, c’era solo una Honda Civic nera con targa d’asta ed era quella che era appena andata via. Jadeniphat aveva 28 anni e aveva una buona memoria. Non avrebbe mai ricordato così male. Quell’auto doveva appartenere a un altro suo caro amico.

Quella non è l’auto di King? E Uea è salito sulla sua auto? Ma King non se n’è andato molto tempo fa? Uea è sceso da poco, il che significa che King ha aspettato Uea per tornare a casa insieme? Dannazione! Che sta succedendo?!

Vedendo quella scena scioccante, si dimenticò di restituire il portafoglio. Non era niente di insolito che i suoi amici tornassero a casa insieme, ma era assolutamente impossibile per King e Uea che litigavano tutto il giorno! Si scambiavano meno di dieci parole e all’undicesima iniziavano a litigare. A Uea non piaceva King e pensava che fosse un playboy. Cercava di evitare King il più possibile, ma proprio in quel momento aveva preso l’iniziativa di salire sulla sua auto!

Buddha! Sta nevicando in Thailandia?! Cosa diavolo è successo?! Ci deve essere qualcosa sotto che non so!

Jade rimase lì per un po’, poi tornò in sé. Voleva tornare a casa il più presto possibile e non poteva più rimuginare sull’incidente del parcheggio. Si diresse stordito al mercato vicino all’azienda, poi si mise in fila per prendere un mototaxi e aspettò. Durante questo tempo,  Jade ricordò la relazione passata tra i due buoni amici.

Si detestavano. Da quando Uea era entrato in azienda tre anni prima, avevano sempre litigato per cose futili e banali. Verso la metà dell’anno precedente, quando Mai era appena diventato stagista, si ricordò che quella era stata la prima volta che avevano litigato in modo pesante. Non si erano parlati per diverse settimane, ancora ora non sapeva il motivo del loro litigio, perché nessuno glielo aveva detto. A quel tempo, aveva anche pensato che fossero andati a letto insieme dopo essersi ubriacati a una festa come nelle fiction televisive o nei romanzi, e che probabilmente erano così arrabbiati da voler dare fuoco l’uno alla casa dell’altro. Ma dopo aver parlato di nuovo con loro, aveva lasciato quel pensiero stravagante alle spalle.

Ma a pensarci bene, il rapporto tra loro due aveva subito sottili cambiamenti dopo quell’incidente. Sebbene ci fossero litigi occasionali, il numero di volte stava gradualmente diminuendo. Al contrario, lui e King litigavano più spesso. Non avevano litigato mai durante il viaggio aziendale e Uea aveva accettato di dormire nella stessa stanza con King senza nemmeno smentirsi. Non avrebbe accettato facilmente prima, e King era diventato sempre più nervoso per Uea. Due o tre giorni prima, quando Uea si era tagliato le unghie e si era ferito al dito, King aveva immediatamente aiutato Uea a mettere un cerotto, per non parlare del fatto che Uea stesso era rimasto fermo e aveva chiesto a King di aiutarlo a curare la ferita.

EHI! C’è sicuramente qualcosa di strano! Perché King è così protettivo per Uea? E perché non me ne sono accorto prima? Jade era molto felice che i suoi buoni amici finalmente avessero smesso di litigare, e che un intermediario come lui non dovesse più trovarsi di fronte a un dilemma, ma per qualche motivo aveva sempre la strana sensazione che queste due persone sembrassero nascondergli qualche segreto.

Possibile? Potrebbe essere che stiano uscendo insieme di nascosto?!

Beep Beep-!

«Phi, puoi andare!»

Il tono irritato del mototassista riportò subito in sé la persona che stava perdendo la testa, per poi rendersi conto che era già arrivato il suo turno.

«Andiamo! Vai alla stazione di Pengpeng!» Jade salì velocemente sul mototaxi. Se si fosse mosso più lentamente, avrebbe potuto essere mangiato dall’autista e dalle persone dietro la fila!

L’autista lo condusse tra la folla di macchine sulle strade affollate la sera. Jade si accigliò leggermente lungo la strada, con un’espressione pensierosa. Sembrava un po’ contraddittorio affermare che quei due si frequentassero segretamente, perché King aveva detto di aver incontrato la persona che gli piaceva in un bar e di essere andato a letto con quella persona. Aveva detto che quella persona era carina e simpatica e anche che gli piaceva molto. Lo conosceva da quasi 20 anni e questa era la prima volta che lo vedeva in quel modo. King aveva gli occhi così infatuati mentre ne parlava, e aveva detto che non avrebbe mai lasciato andare quella persona facilmente.

Ma per King, ‘sesso’ e ‘amore’ erano separati, poteva piacergli quella persona, ma che dire di Uea? Sua madre gli aveva chiesto di andare di nuovo ad un appuntamento al buio e, a giudicare dall’aspetto di King, avrebbe dovuto andarci di nuovo. Se uscisse con Uea, non avrebbe dovuto dire che gli piaceva qualcun altro, o accettare un appuntamento al buio, ecc…

È complicato… quindi cosa è successo tra loro? O sto semplicemente pensando troppo?

Dal prendere l’Airport Express al prendere un mototaxi dalla stazione fino all’appartamento di Mai, Jade era rimasto perplesso durante tutto il viaggio. Era molto preoccupato per le persone che lo circondavano, specialmente per quei due buoni amici. Uno era il creditore karmico che aveva conosciuto all’asilo, e l’altro era il migliore amico con cui aveva condiviso momenti belli e difficili fin dall’università. Naturalmente si sentiva molto preoccupato!

In sostanza, era al 51% nervoso per Uea. Se si stessero davvero frequentando o avessero una relazione, non sapeva se King fosse sincero con Uea o voleva semplicemente trovare un compagno per alleviare la solitudine. Jade conosceva King da quando erano bambini e lo aveva osservato per tutto il percorso della sua vita. Aveva spezzato tanti cuori fin dalla scuola media. Probabilmente il numero delle dita delle mani e dei piedi non era sufficiente per contarli. Se King non fosse stato serio, non voleva che Uea, deluso dall’amore, incontrasse di nuovo un ragazzo così pessimo.

Inoltre, il restante 49% voleva solo spettegolare: la scena di Uea che tornava a casa con l’auto di King aveva completamente risvegliato il suo spirito da detective. Doveva scoprire cosa era successo tra loro due!

«P’Jade, a cosa stai pensando?» risuonò una risata gentile e profonda. In quel momento Jade si stava infilando in bocca i ravioli di gamberetti con rabbia, giurando segretamente di scoprire la verità!

«Mai.» Jade alzò lo sguardo e guardò il suo ragazzo più giovane con uno sguardo molto serio: «Voglio chiederti una cosa.»

«Ehm?»

«Quando sei andato a Ko Samet, hai notato se è successo qualcosa tra King e Uea?»

«Perché me lo chiedi?» Gli occhi castano scuro di Mai lampeggiarono intensamente, sorpreso che il suo ragazzo improvvisamente menzionasse altre persone.

Jade si infilò in bocca un altro raviolo di gamberetti, lo masticò velocemente e poi spiegò: «Ho il sospetto che quei due siano strani.»

«…Perché?» chiese Mai con un sorriso superficiale fingendo di non capire, ma in cuor suo cominciò a preoccuparsi. Gli era capitato di scoprire il segreto di King e Uea in precedenza. King sperava che avrebbe mantenuto il segreto e che non lo avrebbe detto a nessuno, ma sembrava che Jade avesse comunque notato qualcosa di insolito.

«È così. Dopo il viaggio, King e Uea non litigano più come prima, e il rapporto è sempre più stretto. King segue i desideri di Uea in tutto. Uea, che di solito è coperto di spine come una spazzola metallica, non vuole più litigare. Ha anche accettato di dormire nella stessa stanza con King, e oggi l’ho visto tornare a casa con la macchina di King.»

«Non è insolito che gli amici facciano la strada insieme.»

«Certo che è strano! Prima avevano il coltello puntato al collo! Uea sicuramente non sarebbe tornato nell’auto di King! Odiava King da morire, ma all’improvviso hanno fatto pace come membri di una famiglia. Anche King si prende insolitamente cura di Uea. L’altro ieri, Uea si è solo fatto male al dito e King lo ha immediatamente aiutato a curare la ferita.»

«…»

«Quindi mi chiedo se loro due si frequentano segretamente o è successo qualcosa, Mai, pensi che sia possibile?» Jade sbatté le palpebre, guardando il suo amante con occhi emozionati. Era super emozionato quando parlava dei pettegolezzi delle persone intorno a lui. Se qualcuno si univa all’argomento e spettegolava insieme, diventava ancora più emozionato.

Mai alzò leggermente le sopracciglia, esprimendo la sua disapprovazione con gli occhi: «Non credo.»

«Davvero?» L’uomo più grande spalancò gli occhi. Pensava che Mai sarebbe stato d’accordo con lui, ma la risposta non fu quella sperata.

«A P’King e P’Uea piace litigare perché non hanno gli stessi valori, giusto? Penso che abbiano semplicemente avuto la possibilità di sedersi, aprirsi e conoscersi meglio.» Mai espresse la sua opinione.

Ah! Ciò che aveva detto aveva senso, ma, sebbene i suoi pensieri sembrassero solo frutto della sua opinione, Jade insisteva sulla propria opinione.

«Oh! Allora perché sono tornati a casa insieme?»

«Um… I loro appartamenti non sono lontani l’uno dall’altro. P’King potrebbe aver deciso semplicemente di dare un passaggio, oppure l’auto di P’Uea si è rotta, quindi ha chiesto l’aiuto di P’King.» Mai provò a inventare ogni sorta di motivi ragionevoli e l’effetto sembrò essere piuttosto buono perché il ragazzo più grande iniziò a calmarsi.

«Um…» Dopo aver sentito un’idea più convincente della sua, Jade ingoiò le parole in silenzio. Le parole di Mai sembravano davvero possibili, ma sembrava anormale che dall’altra parte ci fossero King e Uea. Pensando secondo le parole di Mai, sembrava che non fosse davvero niente, ma c’era una sensazione strana e indescrivibile nel suo cuore.

«Non lo so, ma penso solo che siano strani.» Jade schioccò la lingua senza ammettere la sconfitta. Dopo essere stati amici per così tanti anni, perché sembrava non comprendere la loro personalità? Due persone che erano sempre state in disaccordo tra loro, non sarebbero diventati vicini così velocemente, no? «Non credo che la mia idea sia sbagliata, deve esserci qualcosa!»

«Ma se pensavi anche che a me piacesse P’Uea.» Mai liquidò i suoi pensieri con un sorriso.

Queste parole furono come un coltello conficcato nel cuore di Jade, che un tempo era estremamente orgoglioso delle sue acute capacità di osservazione. Alla fine, tutto era solo una sua fantasia unilaterale. Jade guardò un certo ragazzo che rideva fino a far tremare le sue spalle, e un rossore cominciò ad apparire sulle sue guance.

«Smettila! Non ridere! Allora non lo sapevo, ma questa volta è diverso!» sbuffò, fiducioso nei propri pensieri e mai vacillante: «Questa volta è una specie di intuizione, sono sicuro che nascondono un segreto. Sono molto fiducioso, aspetterò le vere rispose domani!»

«Va bene, va bene.» Mai alzò l’angolo della bocca e poi continuò a mangiare la cena con la testa bassa.

Jade mangiò l’ultimo raviolo di gamberi e si alzò subito per lavare i piatti. I suoi occhi erano pieni di spirito combattivo mentre lavava i piatti e pregava che l’indomani mattina arrivasse presto.

La missione segreta a livello SS sta per iniziare. Anche se prima ci sono stati dei piccoli errori, pensavo che a Mai piacesse Uea, uh… Non è un errore da poco, ma comunque, gli esseri umani commettono sempre degli errori. Provò a fidarsi di nuovo del suo intuito, dando per scontato che King e Uea fossero davvero strani e che potesse riconquistare la dignità perduta!

Aspetta e vedrai! Domani farà del suo meglio per smascherarli, in modo che non abbiano nessun posto dove scappare!

Ma quello che Jade non sapeva era che mentre complottava per afferrare nel suo cuore la codina del suo amico, il suo piccolo fidanzato gli guardava silenziosamente le spalle con uno sguardo turbato, misto ad un accenno di scuse.

Mai aveva promesso a King di aiutarlo a mantenere il segreto che loro due erano amici con benefici. Doveva mantenere quella promessa. Gli dispiaceva per Jade, ma in quel momento doveva assolutamente tenerlo segreto.

**********

Jadeniphat Tangtragan non era proprio un maniaco del lavoro. Se non fosse per il fatto che non avrebbe avuto cibo se non avesse lavorato, avrebbe scelto sicuramente di restare a casa a sdraiarsi, leggendo manga e guardando anime finché non sarebbe invecchiato. Jade non aveva mai provato a correre al lavoro con così tanta ansia, e non aveva mai provato a tornare in azienda non appena il gallo avesse cantato e la porta della guardia di sicurezza fosse aperta.

Ma ci sono delle eccezioni a tutto, soprattutto quando si vuole davvero capire qualcosa. Così, stamattina Jade era arrivato nel reparto IT vuoto alle 6:45, portando un sacchetto di colazione, acquistato in un mercato vicino all’azienda, e pane Banranjishi al cocco e latte di soia. Nell’ambiente silenzioso si sentiva solo il rombo del condizionatore d’aria.

Doveva essere troppo presto e ovviamente non era arrivato nessuno. L’orario di lavoro era alle 8:30, adesso sarebbe arrivata in azienda solo la donna delle pulizie, ma era comunque bello arrivare presto: non doveva fare da intermediario per altre persone, anche consegnare i regali a King e Uea era considerata una buona azione quotidiana. Durante la colazione, approfittò dell’ambiente tranquillo e fece del suo meglio per trovare un modo per carpire il segreto dei suoi due buoni amici.

«Oh! P’Jade! Perché sei qui così presto oggi?» Una voce sbadigliante richiamò la sua attenzione. Jade stava divorando la sua colazione e Gun, entrato con un elmo in mano, fu molto sorpreso di vedere il ragazzo seduto lì.

«Te lo chiedo anche io: perché sei qui così presto? Sei un fantasma?» Jade alzò le sopracciglia e guardò quel ragazzo che era sempre in ritardo al lavoro, e oggi era arrivato così presto in modo insolito.

«I due coniugi accanto a casa mia litigano dalle cinque del mattino. Mi sono seccato e ho pensato che sarebbe stato meglio venire in azienda per recuperare il sonno.» disse mentre si sedeva alla scrivania, indossando un cuscino per il collo. Sembrava che si fosse davvero addormentato, ma Jade, che aveva una bocca molto pigra, non voleva restare più a lungo in silenzio, quindi si avvicinò e si sedette al posto di King, invitando il più giovane a chiacchierare.

«Gun, pensi che King e Uea si stiano comportando in modo strano dopo il viaggio dell’azienda?»

«Eh? Cosa c’è di così strano?» Gun aprì gli occhi in modo strano. Ad essere onesti, Gun pensava che Jade fosse sempre pieno di argomenti strani, il 90% dei quali erano pettegolezzi e il 90% di questi erano supposizioni errate. Il sesto senso era sempre stato impreciso e tutti in azienda lo sapevano.

«Probabilmente non litigano più così spesso come prima. Ieri ho visto Uea tornare all’appartamento con la macchina di King.»

«Oh~ Al mattino, la batteria dell’auto di P’Uea era scarica, mentre P’King ha lasciato un messaggio dicendo che bisognava prendere la brochure da caricare sul sito web, quindi è passato di qui e avrà preso P’Uea… Magari lo ha accompagnato a casa e lo ha aiutato a caricare la batteria.» Gun parlò con voce pigra, ma colui che ascoltava sentì come se un grattacielo nel suo cuore fosse crollato in un istante.

OH! Mi sono sbagliato? Nessuno me lo ha detto, quindi ho pensato troppo? NO! La questione del ritorno a casa insieme è stata chiarita, ma c’è un’altra questione abbastanza sospetta!

«Ma loro due non hanno litigato dopo il viaggio aziendale, vero? Non trovi che sia strano?»

«Non è bello? Vuoi davvero vedere i tuoi amici litigare? P’Jade, sei così strano!» Gun guardò il più grande con uno sguardo spettrale e Jade fece un respiro profondo, cercando di spiegare al più giovane.

«No, ma capisci? Sono tanti anni che litigano e all’improvviso hanno smesso. Penso che ci sia qualcosa di sospetto tra loro!»

«Ancora una volta: P’Jade, smettila di provare a indovinare. Come può P’Uea innamorarsi di P’King?»

«…» Vedendo la tenacia del più giovane, Jade non poté continuare a discutere. Uea odiava quegli uomini che erano superficiali e giocavano con i sentimenti, e King era esattamente il tipo che odiava di più. Anche se non c’erano più litigi dopo il viaggio, i valori di una persona non potevano essere cambiati facilmente. Uea non poteva essere facilmente tenero nei confronti di King…

«P’Jade, sei stato troppo impegnato con il lavoro ultimamente. Dormi un po’, la tua mente dovrebbe essere molto più chiara quando ti sveglierai.» Gun diede una pacca sulla spalla al più grande e premurosamente gli porse un altro cuscino per il collo. Jade prese il cuscino e colpì la testa di Gun, poi si sedette al suo posto.

Può essere che sto pensando troppo?…

Così cominciò a cadere nella contemplazione, e rimase molto invischiato finché non furono quasi le otto, e gli altri colleghi arrivarono in ufficio uno dopo l’altro. Quando l’orologio sul muro segnava le otto, l’alta figura di Uea entrò nell’ufficio con in mano un bicchiere di tè al limone e un aspetto poco energico.

«Oh, U…»

«Hai visto il mio portafoglio?» chiese l’altra persona mentre spostava la sedia per guardare sotto la scrivania. Jade spalancò gli occhi e poi si rese conto che si era dimenticato di dire a Uea di aver trovato il suo portafoglio.

«Ce l’ho io. Ieri ti è caduto per sbaglio. Inizialmente volevo dirtelo su Line, ma me ne sono dimenticato perché ero troppo occupato.» Jade sorrise seccamente, e allo stesso tempo tirò fuori un portafoglio dalla tasca, restituendolo al legittimo proprietario, immediatamente sollevato.

«Grazie, pensavo di averlo perso da qualche altra parte. Non volevo perdere tempo per procurarmi una nuova carta.» Dopo essersi lamentato, Uea tirò un sospiro di sollievo. Quando il giorno prima era tornato all’appartamento e non era riuscito a trovare il portafoglio, si era preoccupato molto, pensando che forse era nell’auto di King.

«Ah, Uea!» Jade lo chiamò all’improvviso. Il proprietario del nome si sedette, mise il tè al limone sul piano di lavoro, alzò lo sguardo e trovò un paio di occhietti del suo amico che lo fissavano.

«Cosa?»

«Ieri ti ho visto salire sull’auto di King, perché sei andato a casa con lui?»

Il tono di Jade sembrava disinvolto, ma i suoi occhi erano pieni di curiosità. Quando vide il cambiamento nello sguardo del suo buon amico, il cuore di Uea perse un battito. Sembrava che Jade avesse iniziato a dubitare della sua relazione con King…

«La mia macchina era scarica e in quel momento mi ha chiamato al telefono, così gli ho spiegato la situazione, mi ha accompagnato in azienda la mattina e sono tornato con lui la sera.» rispose con calma e senza espressione.

«Oh~ Sono rimasto molto sorpreso. Non mi aspettavo che vi conosceste così bene da parlare al telefono…» continuò Jade, un paio di occhietti rotearono intorno al suo amico, cercando di trovare indizi sul volto dell’altro, ma rimase fermo ricambiando lo sguardo senza emozioni. Jade voleva ottenere maggiori informazioni e sperava che Uea mostrasse qualche errore.

«Ma di solito non sei riluttante ad andare con lui? King non ti fa arrabbiare?»

«Non avevo altra scelta in quel momento. Dovevo correre al lavoro e avrei potuto risparmiare un po’ facendo la strada con lui, quindi ho dovuto essere paziente.»

La risposta di Uea iniziò a scuotere le supposizioni di Jade. Non importava l’espressione, gli occhi o la linea della voce, non aveva alcun cambiamento. Inoltre, Gun aveva detto che a Uea non sarebbe mai piaciuto King, e aveva ragione, anche se al mondo fosse rimasto solo lui. Era assolutamente impossibile addolcire il suo cuore nei confronti di King.

Quindi sto davvero pensando troppo? Oh, ehi! Non è affatto divertente!

«Ehi! È un grande miglioramento per te poter sopportare di stare con lui!» Jade mormorò piano, e cominciò a credere in cuor suo alle parole del suo amico, ma aveva ancora un piccolo dubbio nel cuore. «Dormire nella stessa stanza e poter tornare a casa insieme significa che davvero non litigherete più.»

«Sì.» Uea rispose brevemente, si sedette al suo posto e contemporaneamente accese il computer, pensando in cuor suo che per fortuna era arrivato prima in azienda. Se King fosse arrivato prima e Jade fosse corso a chiederglielo, non sapeva cosa avrebbe detto l’imprevedibile King.

Sebbene King non avrebbe rivelato la loro relazione secondo l’accordo, gli piaceva dire alcune parole ambigue per destare sospetti di chi lo circondava. Era possibile che King potesse dire qualcosa che Jade avrebbe associato e Uea era sicuro che non fosse assolutamente una buona cosa.

«Allora cosa hai fatto per migliorare le cose?»

Colui che stava bevendo il tè al limone quasi si strozzò con questa frase. Uea guardò Jade, esitando su come rispondere.

In realtà… Ho fatto tante cose, ma se dicessi la verità, Jade sverrebbe sicuramente dallo shock!

«Jade!»

Proprio quando Uea esitava a parlare, la voce rauca di Big Sis Fai risuonò a tempo come una campana salvavita.

«P’Toon ha detto che il certificato di stipendio che desideri è stato preparato. Puoi andare al dipartimento delle risorse umane per ottenerlo!»

«Va bene!» rispose Jade, poi guardò Uea, si alzò e andò al dipartimento delle risorse umane per prendere i documenti.

Uea davvero non ha cambiato faccia! Quindi in realtà non nasconde nulla… ma aspetta che continui ad osservare nei prossimi due o tre giorni. Se non c’è davvero nulla, allora ammetterò che la mia intuizione è di nuovo sbagliata, e ammetterò che non sono adatto a fare il detective.

Proprio mentre una persona cadeva delusa, l’altra tirava un sospiro di sollievo. Uea osservò la schiena del suo migliore amico scomparire gradualmente dalla sua vista. Sbatté le palpebre e fissò intensamente lo schermo del computer.

Sentendosi inspiegabilmente irritabile, decise di prendere il cellulare e di inviare immediatamente un messaggio di testo al suo “compagno di letto”.

Uea: Non entrare in azienda dopo aver preso la tessera, incontriamoci all’uscita antincendio, ho una cosa da dirti.

**********

L’edificio per uffici nel distretto di Pengpeng era alto 32 piani. A meno che l’ascensore non si fosse rotto, nessun dipendente sano di mente avrebbe scelto di salire le scale. Era un buon posto per evitare gli sguardi di tutti in compagnia, quindi ogni volta che Uea aveva qualcosa da dire a King si incontravano lì.

«Che succede, signor Anon, cosa vuoi dirmi?» Quando la porta antincendio si aprì, una voce bassa e leggera risuonò.

La figura di King gli si avvicinò e con gioia si portò l’Americano che aveva in mano alle labbra e ne bevve un sorso.

«O semplicemente… sentivi la mia mancanza?»

«Jade ci ha visto andare a casa insieme ieri.» L’uomo magro ignorò le parole scherzose dell’altro e continuò: «Ha cominciato a chiedersi perché non litighiamo come prima.»

«Non è necessariamente un problema. La tua macchina si è rotta davvero. È normale tornare con un amico.»

«Detto questo, se me lo chiede così vuol dire che ha cominciato a dubitare del nostro rapporto.» Uea sospirò profondamente, con un’espressione preoccupata sul volto: «Ho paura che scopra…»

«Che andiamo a letto insieme.» Un sorrisetto si incurvò all’angolo della bocca di King.

Uea strinse forte le labbra. Vedendolo pronunciare quella frase con tanta disinvoltura, una traccia di rabbia balenò nei suoi grandi occhi rotondi, e fu ancora più infastidito quando vide l’indifferenza dell’altra persona.

«Il segreto sta per essere svelato, non ti senti in ansia?»

«Quindi è stato esposto?» l’altra parte chiese in modo aggressivo e Uea schioccò la lingua insoddisfatto. Vedendo che Uea si stava arrabbiando, King rimediò subito e disse: «Non essere così serio, Uea, sai anche quanto è lenta la reazione di Jade, non se ne accorgerà.»

King ridacchiò e allungò la mano per pizzicargli la guancia, ma l’uomo dal viso dolce voltò la testa dall’altra parte, mostrando con gli occhi che non stava scherzando.

«Ecco perché sono preoccupato. Anche Jade, che è lento, ha iniziato a farsi domande, quindi come potrebbero gli altri non essere sospettosi? Presto avrai un appuntamento al buio, vero?»

«…»

«Dico sul serio. Non voglio che altre persone si accorgano di noi. Restiamo lontani per un po’ adesso. Cerchiamo di non parlare in azienda se non è necessario.»

«Deve essere così?» L’uomo alto alzò le sopracciglia e suggerì con un sorriso: «Che ne dici di fare uno spettacolo e far finta di litigare come prima perché tutti lo vedano?»

«Va bene, d’ora in poi ti ignorerò.»

«EHI!»

«Non parlarmi per tutto il giorno oggi.» Dopo aver parlato, Uea aprì la porta e tornò in ufficio, lasciando un certo programmatore lì senza espressione. King, vedendo con la coda dell’occhio la piccola espressione carina del “compagno di letto”, un sorriso luminoso apparve sulle sue labbra ondulate, e poi seguì l’altra persona nell’ufficio.

L’accordo tra loro era che dovevano mantenere segreta quella relazione di amici con benefici, parlare solo di sesso e mai di sentimenti e non innamorarsi mai l’uno dell’altro. Tuttavia, King intendeva distruggere gli ultimi due accordi. All’inizio pensava solo che Uea fosse molto compatibile con lui, ma da quando era tornato da Koh Samet, Uea gli piaceva davvero. Voleva corteggiare Uea apertamente, sperando che tutti in azienda sapessero che quel ragazzo gli apparteneva.

Ma recentemente si era trovato in una situazione un po’ imbarazzante. Era stato improvvisamente invitato da sua madre per un appuntamento al buio. La questione era legata agli interessi dell’azienda di famiglia e King non poteva rifiutare. Ovviamente non avrebbe mai accettato di sposare qualcun altro, ma ci sarebbe voluto del tempo per affrontare la questione. Durante quel periodo, avrebbe lavorato duramente per migliorare il rapporto tra lui e Uea. King riteneva che piacesse a Uea, ma l’altra parte era troppo sospettosa, lo considerava superficiale e si preoccupava anche degli occhi delle persone intorno a lui.

Se usi troppa forza, il gattino bianco come la neve si girerà sicuramente e scapperà. Ora che Uea non voleva che gli altri dubitassero della loro relazione, King non poteva fare altro che seguire prima il suo ordine.

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