INVISIBLE MOON – CAPITOLO 6

Il Pesce di Carta

«Sembrava che il pesce potesse raggiungere la luna quando il suo riflesso si specchiava sulla superficie dell’acqua.»

#WINisWIND

Dopo aver finito di dare da mangiare ai pesci, tornai a fare un pisolino nel mio dormitorio per un paio d’ore. Poi mi svegliai e mi preparai per partecipare alla cerimonia di benvenuto delle matricole alle 10 del mattino. 

C’erano molte attività, erano organizzate in molti stand, ognuno con uno stile diverso. Tutte le matricole furono disposte in piccoli gruppi e raggiunsero i checkpoint uno per uno fino a quando non li completarono tutti. Alcuni checkpoint dei senior organizzavano solo una conversazione libera, altri checkpoint erano per fare conoscenza, altri checkpoint avevano un gioco divertente. Sembrava che lo scopo delle attività fosse solo quello di avvicinare i senior e le matricole.

«Questa è Lady Maria Vongz, la fondatrice della nostra facoltà di economia.»

Il senior presentò la statua della signora di fronte all’edificio. Quello era il checkpoint di attività era più facile, il tour dell’edificio. 

«Ehi, abbiamo partecipato alle attività per due giorni, non abbiamo ancora visto P’In.»

Disse una delle matricole mentre seguiva il senior per visitare l’edificio della facoltà. 

«Giusto, non solo non lo abbiamo visto noi, ma neanche i senior lo hanno visto.»

«E’ vero! Comunque, c’è un evento degli Unistar oggi, ci andrai?»

«Certo! Come posso mancare, voglio vedere P’In.»

Stasera, P’In andrà a lavorare come membro degli Unistar. A proposito, P’In è venuto qui per l’attività? Oh…

In quel momento vidi P’In. 

Era al tavolo della mensa dietro l’angolo del pilastro. P’In stava facendo qualcosa come piegare e arrotolare la carta, ma era troppo lontano, quindi non riuscii a vederlo chiaramente. 

Tuttavia, non avevo molto tempo per osservarlo, dovevo continuare a partecipare alle attività. Alcuni stand ci avevano diviso in squadre per competere, come la gara per ricordare i nomi degli amici. Purtroppo nella mia squadra, nessuno riusciva a ricordare il mio nome. Inoltre, nella corsa della bandiera*, il mio compagno di squadra aveva dimenticato di passarmi una bandiera. 

*(N/T: è un gioco popolare di corsa sportiva thailandese.)

Stavo facendo del mio meglio, ma… comunque essere invisibile fu utile in qualche modo, potevo sgattaiolare fuori per riposare senza essere notato. 

Dopo aver finito l’ultimo checkpoint, fu il momento del tempo libero. Il senior ci portò il pranzo e le bevande. 

«Ciao! Oh, come ti chiami? L’ho dimenticato. Cosa vuoi mangiare? Ci sono maiale tritato al basilico con riso e pollo all’aglio con riso.»

P’Noey mi salutò. 

«Mi chiamo Win. Opterei per il maiale tritato al basilico con riso.» dissi sorridendo. 

Anche se P’Noey non ricordava il mio nome, almeno mi aveva riconosciuto. Fu un piccolo successo del mio sforzo. 

Durante la gara dei nomi degli amici, ero sempre una persona dimenticata. Così divenne una gag divertente che aveva fatto sì che molti anziani potessero riconoscermi, dato che tutti non riuscivano a ricordare il mio nome, ero considerato come ‘Una matricola il cui nome è stato dimenticato’. 

«Va bene, N’Win, cercherò di ricordare.» P’Noey mi sorrise mentre mi porgeva il cestino del pranzo. 

Poi, presi posto e mangiai con amici che erano nello stesso gruppo di attività. Anche se passavo inosservato, tutti mi conoscevano già, anche se ancora dimenticavano il mio nome.

«Ciao, freshy! Vi ricordate ancora il libro di raccolta firme? Oggi i senior del terzo anno sono tutti qui. E’ una buona occasione per raccogliere le nostre firme. Per favore, venite dopo aver finito il vostro pasto, vi aspettiamo.»

Disse P’Tong usando un megafono. Alcune matricole andarono subito dai senior. 

Ma io, che non avevo ancora mangiato, potevo solo osservare. Quando una matricola chiese al senior una firma, alcuni firmarono facilmente, altri firmarono solo parzialmente e dissero alle matricole di prendere il resto un altro giorno. Alcuni senior fecero domande sulle attività della giornata, come il nome del fondatore della facoltà di economia. Altri lasciarono che le matricole facessero cose strane come ballare o gridare una confessione d’amore o addirittura aiutare i senior a ottenere il numero di telefono di una bella ragazza. 

«Lo sai? L’anno scorso c’era una matricola a cui tutti i senior dovevano dare un premio perché era riuscito a raccogliere il maggior numero di firme: 300.»

Sentì gli studenti del gruppo parlare. 

«Oh! Era tutta la facoltà?»

Esclamò un ragazzo.

«Contando i senior dal secondo al quarto anno, c’erano in totale 301 persone in quel momento. Era quasi completo, estremamente sorprendente.»

«Aspetta, gli è sfuggita la firma di un senior?»

«Indovina di chi.»

«Non dirmelo…»

«P’In?»

«Esatto! L’unica firma mancante era quella di P’In. Onestamente, nessuno ha mai avuto la sua firma.»

«Oh mio Dio. Anche il prezzo di rivendita della sua firma sulla postcard di un fan meeting era di circa migliaia di baht.»

«Sì, la sua firma è rara. Si trova solo nei fan meeting, e la sua coda è la più lunga.»

«Il punto è che è difficile incontrare P’In, quindi la sua firma è diventata rara.»

«Sì! Anche le foto sono rare.»

Ascoltavo mentre portavo le scatole del pranzo vuote nel cestino della spazzatura. A causa della mia invisibilità, quando i miei amici finirono di mangiare, andarono tutti a unirsi alle attività della firma dei senior. Mi lasciarono solo, senza una parola, ma ci ero già abituato. 

I popolari senior del terzo anno che erano circondati da molte matricole, erano per lo più P’Cheers, i leader delle attività. Così misero le matricole in un gruppo e dissero loro di cantare e ballare, o cose del genere, per ottenere le firme. 

♪«Il pollo alla griglia era bruciato~…sarà infilzato~…»

«Mudmee ha grattugiato la noce di cocco, cucinando in cucina~…»♪

Molte canzoni popolari venivano cantate tra gli applausi, insieme alla voce acclamante del pubblico che guardava. All’inizio, gli altri senior davano le firme facilmente, ma dopo aver visto questo, tutti aumentarono la difficoltà in cambio delle firme. 

Il problema era per chi era come me, più la gente intorno era rumorosa ed eccezionale, più era facile non notarmi. 

«Senior… per favore, firma per me…»

Cercai di andare dal senior che aveva poche persone intorno, ma stava ancora guardando gli altri e non mi prestò attenzione. 

«Senior…» 

Dissi più forte, ma completamente cancellato dall’atmosfera. 

«Il pollo alla griglia è stato bruciato~…»

Mi unii anche al ballo del ‘Pollo alla Griglia’, ma quando tutti erano in coda per le firme, i senior mi dimenticarono. 

«Ciao! Il prossimo gruppo… Siete pronti per il ballo Mudmee?» 

«Non avete ancora firmato per me.» Agitai il mio libro, ma ancora non se ne accorsero.»

«Rispondetemi, qual è il colore simbolo della nostra facoltà? Firmerò per chi saprà rispondere.»

«Color chartreuse!»

Fui il primo a rispondere, ma ancora non mi sentirono.

Come previsto, il mio essere invisibile era come una maledizione. 

Sospirai, non potevo fare nulla se non sedermi e riposare. 

Ero affaticato a causa dei miei tentativi. 

Anche altri potrebbero sentirsi stanchi, ma almeno hanno ottenuto le firme. Mentre io ho provato ma non ho ottenuto nulla. 

Alla fine capii che non potevo ancora fare una cosa semplice come ottenere una firma. 

Il sogno di diventare la Luna, devo solo morire e rinascere. In questo modo potrei realizzare il mio sogno. 

Potevo solo sedermi e abituarmi alla mia vita miserabile mentre usavo il mio libro delle firme come un ventaglio per rinfrescarmi dal caldo. 

«Me lo presti?»

La voce familiare mi fece voltare. 

Allargai gli occhi quando vidi che P’In era seduto al lato opposto del tavolo. La sua mano era protesa verso di me con un’espressione priva di emozioni. 

Che cosa ha detto? 

«Prendere in prestito? Prendere in prestito cosa?» Sbattei le palpebre. 

Quando vidi i suoi occhi fissare il libro nero, il mio ventaglio temporaneo, capii che intendeva il libro di raccolta firme. 

«Oh…» 

Glielo consegnai rapidamente.

«Me lo firmi?» 

Se potessi avere la sua firma… Wow… la firma di un Unistar! Devo essergli grato. 

Tuttavia… 

«Ho finito la carta.» disse P’In aprendo il mio libro.

«Eh?» Ero confuso e subito sussultai quando P’In strappò una pagina del libro. 

Nooo! Piansi nella mia testa. No no, il mio libro per la raccolta delle firme! Solo ottenere una firma era abbastanza difficile, ora una pagina era già sparita. 

Che cosa ha fatto? 

La faccia di P’In era ancora calma, strappò la carta in piccole strisce, poi la intrecciò ordinatamente finché la carta non divenne un pesce carpa delle dimensioni di un pollice. Dopo aver finito di piegare, lo mise in un sacchetto di plastica, in cui c’erano già molti pesci carpa di carta, circa più di un centinaio, per lo più fatti con carta riciclata. 

«Stai piegando pesci carpa*?» chiesi. 

*(N/T: è un’arte della saggezza thailandese. Originariamente fatta dalle foglie di palma naturali; vengono tagliate le foglie in strisce lunghe e sottili, essiccate al sole, poi intrecciate in un pesce a forma di carpa. La carpa è un simbolo di abbondanza per i thailandesi.)

P’In non rispose, guardando solo la carta che aveva in mano. Il suo dito stava piegando delicatamente la carta, la strappava in strisce e delicatamente la arricciava e la intrecciava con cura. Anche se era un ragazzo, le sue dita erano sottili. 

«Perché pieghi i pesci carpa?» chiesi ancora. 

Era ancora concentrato sul pesce di carta che aveva in mano, senza nemmeno voltarsi verso di me. Siccome tutti dicevano che P’In era una strana Luna, ero pienamente d’accordo. 

«Freshy, volete la mia firma? Mettetevi in fila qui. Firmerò facilmente solo per oggi. La prossima volta ci sarà bisogno di uno scambio.»

 Sentii P’Noey chiamare tutte le matricole. Guardando indietro, c’erano molti studenti del primo anno che aspettavano la sua firma. 

Andrò solo in fila, nient’altro, dovrebbe andare bene per uno invisibile come me. Spero che nessuno mi salti nella coda. 

Così mi girai per riprendere il mio libro delle firme da P’In. Apparentemente, se ne era appena andato. 

Ero stordito. Distratto da lui solo per un breve periodo, ora non c’era più traccia di P’In. Indubbiamente, era davvero la Luna Invisibile, anche una persona invisibile come me era stupita. 

«Dov’è il mio libro delle firme? esclamai. Inizialmente pensavo lo avesse preso P’In, ma era ancora sul tavolo. 

«Che sollievo!» Lo presi e controllai quante pagine P’In avesse strappato.

Tuttavia, girando la prima pagina, rimasi scioccato, quasi lasciai cadere il libro. 

Su quella pagina, c’era una bella calligrafia 

Intrakorn Dechapraphas 

Facoltà di amministrazione aziendale, XU, terzo anno.-

«Questa è…» I miei occhi si allargarono, sorprendentemente. 

La firma di P’In! 

Straordinariamente rara, che nessuno degli studenti della facoltà di economia l’aveva mai avuta! 

La firma che poteva essere venduta per molte migliaia di baht! 

C’era anche una piccola nota scritta sotto. 

-Grazie per la carta.-

☽————☽ 

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