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In Cina c’è un’antica tradizione che risale a più di 3000 anni fa secondo la quale uno scapolo morto da poco tempo debba essere sepolto vicino ad una donna anch’essa morta recentemente. Tuttavia questa strana tradizione è stata ripresa negli anni del Comunismo dove agli scapoli veniva data in “dono” una sposa che doveva essere tumulata insieme a loro al momento della morte.
Attenzione però! Il matrimonio fantasma, infatti, non si svolge solo tra due defunti, ma anche tra un defunto e una persona ancora viva.
I motivi
Nella cultura tradizionale cinese viene visto come vergognoso essere genitori di figli non sposati, soprattutto le ragazze che vengono spesso emarginate dalla società. Un’altra usanza mortale riguardante una figlia non sposata le proibiva di morire nella sua casa natale. Infatti, venivano costruiti un tempio o una “Casa della Morte” per le zitelle o per le famiglie che portavano la figlia in una stalla, in una casa vuota o in edifici periferici a morire.
Per gli uomini, i matrimoni fantasma venivano spesso celebrati per il bene della prole. Inoltre, il matrimonio fantasma per gli uomini ha permesso di portare avanti il lignaggio della famiglia, in quanto la moglie di un maschio deceduto poteva adottare un bambino che avrebbe portato avanti il lignaggio della famiglia dell’uomo.
Poiché l’usanza cinese impone che i fratelli minori non debbano sposarsi prima dei fratelli maggiori, un matrimonio fantasma per un fratello maggiore deceduto può essere organizzato appena prima del matrimonio di un fratello minore per evitare di “incorrere nel disfavore del fantasma di suo fratello”.
Inoltre, ai tempi dell’immigrazione, i matrimoni fantasma venivano usati per “cementare un legame di amicizia tra due famiglie”.
La tradizione vuole che se questo “matrimonio” non viene fatto, ai membri della famiglia del defunto sarebbe apparso un fantasma che avrebbe cominciato a perseguitarli.
Il rituale vanta una tradizione millenaria, sebbene già ai tempi di Mao Zedong fosse stato bandito nel tentativo di ripulire il paese dalle credenze feudali. Per un po’, nella Cina rurale, ai matrimoni di “spirito e ossa” si era preferito rimpiazzare i consorti-cadavere con foto o statuette realizzate plasmando un composto a base di farina. Ma con il progressivo miglioramento delle possibilità economiche nelle campagne cinesi la versione originale è riemersa in diverse aree della Repubblica popolare; soprattutto nelle province settentrionali di Henan, Shaanxi e Shanxi.
Svolgimento
Questi matrimoni fantasma sono simili sia a un matrimonio che a un funerale. Le famiglie dei partecipanti si scambiano doni di varie dimensioni che possono includere dolci, vestiti e denaro.
A volte la famiglia di una persona deceduta utilizza un prete come sensale/prete, mentre altre volte lasciano fuori dalla tomba una busta rossa con dei regali, credendo che il coniuge della persona deceduta si rivelerà.
Per rappresentare la persona deceduta vengono utilizzate effigi di bambù, che vengono vestite con ciò che le persone indosserebbero ai matrimoni e di solito vengono bruciati in seguito. La maggior parte dei riti del matrimonio vengono effettivamente celebrati nello stesso modo in cui vengono solitamente celebrati i normali matrimoni cinesi. (Potete leggere il seguente articolo QUI.)
I crimini legati a questa usanza
La pratica porta alla segnalazione di casi di furto di cadaveri di donne. Nel 2017-2019, è stato riferito che un mercato nero di cadaveri di donne è apparso nelle province di Shandong , Shanxi e Shaanxi . Un cadavere femminile può essere venduto per diverse centinaia di migliaia di RMB ai fini del minghun. Anche i cadaveri di donne anziane sposate sono diventati bersaglio di questo commercio illegale. Nel 2019, alcuni cimiteri della provincia di Henan hanno fatto ricorso a telecamere a circuito chiuso e bare di cemento per prevenire i furti.
Nel 2016 un uomo è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso due donne disabili per poterne poi vendere i cadaveri per la celebrazione di “matrimoni fantasma“. Stando a quanto riporta il giornale online Sixth Tone, gli omicidi sono stati commessi con la complicità di almeno altre due persone, a loro volta accusate di traffico di esseri umani e di aver insabbiato delle prove.
