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BELOVED ENEMY – CAPITOLO 7

Quando arrivarono le sei, Yuan Yang era come una moglie che non riusciva a sedersi su uno sgabello. Si muoveva come se il suo sedere fosse in fiamme, e si affrettò nel dire ferocemente a Gu Qing Pei: «Sbrigati, forza.»

Gu Qing Pei annuì con la testa, ma i suoi occhi non avevano ancora lasciato il documento e diede un’altra occhiata. Quindi prese le sue cose e scese le scale.

L’auto di Yuan Yang era abbastanza in linea con la sua personalità. Era una Hummer rude ed arrogante, quindi il tipo di auto era abbastanza adatta a lui. Gu Qing Pei non sapeva cosa pensare. Ricordava di aver visto un uomo guidare lo stesso modello di Hummer qualche tempo fa. Nessuna macchina solitamente è così alta, l’idea lo divertiva e Gu Qing Pei non poté fare a meno di ridere.

Yuan Yang aveva sempre pensato che Gu Qing Pei fosse finto, quindi quando lo vide ridere non riuscì ad evitare di cercare di capire a cosa stesse pensando. Ma sicuramente non era una bella cosa quindi senza pensarci ancora Yuan Yang aprì con forza la portiera e salì in macchina. Gu Qing Pei aprì quella posteriore, ma dopo averci pensato, la richiuse ed andò a sedersi davanti nel posto accanto al pilota.

Yuan Yang lo derise «Vuoi davvero sederti qui? Non ami la vista? Davvero un grande leader.»

Gu Qing rise «Non mi sono mai seduto su un Hummer prima, penso che la vista davanti sarà molto bella. Lo sento.»

Yuan Yang gli lanciò un’occhiata «Indirizzo?»

Gu Qing Pei gli disse il suo indirizzo. Yuan Yang avviò la macchina e lanciando un ultimo sguardo al suo capo, partì.

Quando Gu Qing Pei salì sulla sua macchina, pensò che Yuan Yang dovesse essere il tipo di autista che guidava come se fosse in guerra, cercando di scatenarsi tra il traffico per prendere il sopravvento. Pensò che il ragazzo avrebbe almeno cercato di spaventarlo. Quindi, quando Gu Qing Pei lo vide indossare la cintura di sicurezza e guidare in modo seducente e stabile, rispettando la legge mentre lo faceva, non riuscì a sopportare di star zitto «Pensavo ti piacesse guidare veloce.»

Le palpebre di Yuan Yang non si alzarono. «Se lo facessi, come finiresti? Malato?»

Gu Qing Pei sorrise. «Sì, non voglio andare a casa. Ti porterò a cena.»

Yuan Yang non solo lo ignorò, ma non intendeva nemmeno mangiare con lui. Voleva solo lasciarlo in fretta a casa… perché doveva portarlo anche a cena?

«Non vuoi mangiare con me, vero? Ma devi ancora fermarti al XX Mall. Devi comprare un paio di completi da lavoro. Comprali oggi. Non puoi indossare jeans e maglietta al lavoro domani.»

«Lo farò da solo.»

«Voglio vedere cosa compri con i miei occhi.»

«Sei una cosa dannatamente fastidiosa, mio padre ti ha chiesto di farmi da babysitter?»

Gu Qing Pei rise. «Avrò un’idea di come non educare i miei figli. Inizio facendo esperienza con te, ma penso che nessun bambino sarà mai più difficile di te.»

Yuan Yang sogghignò «Devi fare bene per primo. Prenditi il tuo tempo e osserva il bambino.»

«Come ho detto, in qualsiasi momento. Sto aspettando.»

Yuan Yang si morse la lingua e parcheggiò l’auto nel centro commerciale XX. Era l’ora di cena e non molte persone facevano la spesa. I due uomini andarono nell’area dedicata all’abbigliamento maschile.

Sembrava che Yuan Yang fosse particolarmente seccato dall’idea di comprare vestiti. Quando entrò nel negozio, disse al commesso: «Vanno bene tutte le taglie. Non c’è bisogno di provarne nessuna.»

L’impiegato disse sorpreso: «Signore, vorrei che le provasse. È troppo alto. Potremmo non avere la sua taglia.»

Yuan Yang fece roteare gli occhi. «Scegli quello giusto e lo proverò. Dammi qualcosa di abbastanza grande.»

Il commesso gli lanciò uno sguardo strano e andò a selezionare alcuni abiti. Gli vennero consegnati dei completi che probabilmente gli sarebbero andati.

Il modo di fare le cose di Yuan Yang era molto simile a quello della vita nell’esercito. Era particolarmente veloce nella scelta e nella prova dei vestiti. Yuan Yang li prese ed entrò nel camerino da cui uscì poco dopo. La sua figura era molto bella, al punto da poter fare il modello per capi di abbigliamento. Con il suo corpo, avrebbe potuto indossare qualsiasi cosa e comunque avere un bell’aspetto. Gli occhi di alcune commesse lo scrutarono da cima a fondo, prestando particolare attenzione ai suoi muscoli ben definiti.

Gu Qing Pei sorrise e lo ammirò «È così affascinante.»

Yuan Yang fece finta di non sentire e ignorò quanto fosse bello con quei vestiti. Chiese al commesso: «Adatto, vero?»

«Adatto… sì è adatto.»

«Tutti della stessa misura. Scegli dei completi, sbrigati.» Yuan Yang era stanco di perdere tempo su tali questioni, per non parlare del fatto che ora era estremamente ansioso di stare lontano da Gu Qing Pei, voleva solo liberarsi rapidamente di lui.

Gu Qing Pei annuì. «Non si tratta di acquistare più completi. Con il tuo stipendio, non puoi nemmeno permetterti di comprare una maglietta.»

Yuan Yang lo ignorò.

Quando il commesso scelse i vestiti, Gu Qing Pei non restò seduto e provò anche lui due completi. Era il tipo di cliente che ai commessi piaceva di più. Era maturo, bello, fisicamente in forma e avrebbe ascoltato attentamente le loro opinioni. Aveva discusso con loro con un sorriso da gentiluomo e infine comprò tutti i completi che aveva provato.

I due uomini trascorsero mezz’ora nel negozio. Quando uscirono, avevano comprato un mucchio di cose. Yuan Yang era tra la vita e la morte e si rifiutò di andare in qualsiasi altro negozio per cercare altri vestiti quindi sollecitò Gu Qing Pei chiedendogli di sbrigarsi.

Lo stomaco di Gu Qing Pei ringhiò contro di lui, quindi suggerì: «Yuan Yang, vieni a mangiare qualcosa con me. Non hai fame?»

Yuan Yang lo guardò. «Non mi affido ai vecchi.»

Gu Qing Pei scosse la testa impotente. «Va bene, riportami a casa.»

Inizialmente Gu Qing Pei aveva intenzione di mangiare con Yuan Yang, per alleggerire l’atmosfera tra di loro, perché appena Yuan Yang avesse saputo che aveva perso la sua fonte di reddito, avrebbe sicuramente fatto casino. Gu Qing Pei era ancora un po’ preoccupato.

Yuan Yang riportò Gu Qing Pei a casa alla massima velocità.

Prima di scendere dalla macchina, Gu Qing Pei ordinò: «Dobbiamo essere in ufficio per le otto e mezza, devi arrivare qui alle sette.»

Yuan Yang corrugò la fronte «Perché così presto?»

Era una persona mattiniera, ogni giorno si alzava per andare a correre alle cinque. A volte tornava a dormire per un po’, ma generalmente era sveglio dopo le sette dato che aveva preso questa abitudine nell’esercito. Non era un uomo pigro, semplicemente non voleva vedere Gu Qing Pei così presto.

«Da casa mia all’azienda, ci vogliono circa quaranta minuti, se teniamo conto del possibile traffico. Vorrei anche fare colazione alla mensa della compagnia. Non è troppo presto. Sono preoccupato del fatto che non puoi alzarti presto quindi ti sto dando un sacco di tempo. Oh, ho dimenticato di chiedertelo, dove vive la tua famiglia?»

Yuan Yang disse: «Non è lontano, sarò qui alle sette.»

«Ok ci vediamo domani.»

Yuan Yang stava aspettando che scendesse. Gu Qing Pei aveva appena aperto la portiera. «Oh, tira fuori quello che ho comprato. Vorrei anche la borsa del computer.»

Yuan Yang lo fissò: «Hai manie di controllo… non è vero?»

Gu Qing Pei disse abbastanza innocentemente: «O come assistente o come pilota, devi fare tutto questo. I bambini in questi giorni davvero non capiscono niente, ah. Sei abituato bene perché vieni da una buona famiglia.»

Yuan Yang batté con forza le mani sul volante, la bocca di Gu Qing Pei lo avrebbe ucciso facendolo diventare matto. Se non fosse riuscito a correggere il suo carattere, aveva giurato che avrebbe cambiato cognome.

Figlio di puttana!

Saltò fuori dalla macchina con rabbia e tirò fuori le cose di Gu Qing Pei dal sedile posteriore. Persino la borsa del computer che aveva portato con sé. Gli disse con rabbia: «Vai.»

Gu Qing Pei sorrise leggermente mentre girava le spalle.

Che cervello simpatico e tenero aveva questo ragazzo. Portò tutte le cose che Gu Qing Pei aveva comprato e lo seguì fino all’ascensore.

Dopo l’apertura del portone, la stanza era buia e silenziosa. Gu Qing Pei premette l’interruttore e la luce del soggiorno si accese. Era un appartamento di medie dimensioni con tre camere da letto, due soggiorni e due bagni. La posizione era eccellente. Era molto adatto a una persona. L’arredo era piuttosto raffinato e la casa era pulita e immacolata, ma sembrava particolarmente deserta, come se non fosse abitata.

Yuan Yang si accigliò. «Non sei sposato?»

Gu Qing Pei rise e disse: «Divorziato.»

Yuan Yang fece una risata furbetta: «Immagino di sì. Sei una persona che ha bisogno di tante attenzioni. Una donna sarebbe stupida ad impegnarsi con te. Prima o poi, vedrebbe quello che sei veramente.»

Gu Qing Pei inclinò la testa e ci pensò. «Non dirlo, hai ragione.»

Yuan Yang gettò le sue cose sul pavimento. «Va tutto bene, grande leader.»

«Non hai fame?» Gu Qing Pei si tolse il cappotto. «Sono molto bravo a cucinare, vuoi provare?»

«Prima mi bastoni e poi mi dai la carota, pensi che io sia scemo?»

Gu Qing Pei disse con riluttanza: «Come posso dirlo? Gli anziani non hanno confidenza con te.»

Yuan Yang gli lanciò un’occhiata «Tieniti il tuo cibo.» Quindi si voltò e se ne andò.

Gu Qing Pei si strinse nelle spalle e pensò che il bambino aveva abbastanza cervello e quindi non sarebbe stato facile affrontarlo.

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