BELOVED ENEMY – CAPITOLO 14

Gu Qing Pei dormiva accanto a lui, proprio come una bomba pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Era qualcosa che non potevi assolutamente toccare perché una volta fatto … era finita. Tutto questo evocava sentimenti così scomodi dentro di lui.

Dopo un pò, Yuan Yang calmò il suo cuore e udì un suono costante da Gu Qing Pei.

«Questo stronzo si è davvero addormentato? Forse posso farlo anche io?» 

Yuan Yang guardò il viso pacifico di Gu Qing Pei così rilassato mentre dormiva e nel suo cuore scoppiò un incendio.

Gu Qing Pei era un omosessuale, quindi come poteva dormire in un letto con un maschio e non avere quasi nessuna reazione mentre Yuan Yang era goffamente insonne e troppo arrabbiato?

Yuan Yang chiuse gli occhi e si costrinse a riposare per un pò.

Poiché era un’area di riposo temporanea costruita in ufficio, non c’erano finestre all’interno della stanza ed era molto silenziosa. Solo una lampada da scrivania scarsamente illuminata sul comodino forniva un po’ di luce, ma così fioca faceva solo dormire di più la gente.

In effetti, quello era un buon ambiente per dormire, ma stare accanto a Gu in una situazione di vita e di morte era piuttosto scomodo. Non doveva sdraiarsi a letto con lui perchè dormire così lo rendeva davvero inquieto.

Yuan Yang pensò: non riesco a dormire perché la luce è accesa, dovrei spegnerla.

Si sedette, allungò il braccio e la mano sopra il corpo di Gu Qing Pei verso la lampada, cercando di spegnerla.

Quello che non si aspettava era che Gu Qing Pei si muovesse. Gu Qing Pei improvvisamente aprì gli occhi, sorpreso di vederlo sporgersi su di lui.

Anche Yuan Yang fu scioccato dal suo improvviso risveglio e la sua mano, sebbene fosse tesa per raggiungere la lampada, non si tese abbastanza e non riuscì a raggiungerla. L’altra mano su cui stava sostenendo il suo corpo, scivolò e invece di rotolare di lato, il risultato fu che finì per cadere su Gu Qing Pei.

Gu Qing Pei lanciò un grido sommesso e poi allungò una mano per spingerlo via da lui.

Yuan Yang venne spinto dalla pancia, e quando non si mosse affatto, Gu fu sorpreso perché la forza necessaria per spingerlo non era abbastanza e non era preparato a quello. Quindi, aveva continuato a battere sulla pancia di Yuan Yang per farlo scendere.

All’improvviso, Yuan Yang andò in fiamme. La sua faccia arrabbiata era bloccata sul collo di Gu Qing Pei e parlò lentamente con i denti serrati: «Stai cercando la morte?»

Gli occhi di Gu Qing Pei si voltarono verso Yuan Yang con fare accigliato: «Cosa stai facendo?» Sembrava senza fiato e le sue parole erano confuse.

Yuan Yang rispose: «Stavo cercando di spegnere le luci e mi hai colpito, cazzo.»

Gu Qing Pei buttò di nuovo fuori il respiro, il corpo di Yuan Yang spingeva violentemente contro di lui ed era muscoloso e sexy oltre che molto pesante. Anche separato da due strati di vestiti, poteva chiaramente sentire tutto il calore virile di Yuan Yang.

Quei muscoli, quei pettorali sporgenti si muovevano contro il suo petto ad ogni respiro che Yuan Yang faceva. Quelle sensazioni lo colpirono duramente, non era un piccolo stimolo e lo accesero immediatamente. La sua faccia divenne fredda e masticò ogni parola: «Puoi toglierti?»

Yuan Yang guardò in basso e vide che quasi tutta la parte superiore del suo corpo esercitava una pressione su quello di Gu Qing Pei.

Quella posizione era troppo sbagliata e quindi si sollevò rapidamente dal corpo di Gu, il viso arrossato con un pizzico di imbarazzo.

Gu Qing Pei respirò profondamente e inconsciamente si ranicchiò per poi allungare una mano per spegnere la luce.

Yuan Yang si rilassò nella sua posizione precedente e il suo cuore si calmò un po’, ma dentro di lui c’era ancora un incendio.

Così, dopo un po’ di calma, non poté fare a meno di ripensare alla strana sensazione che aveva sentito quando aveva toccato la pelle di Gu Qing Pei. Gli faceva venire caldo al tatto.

All’improvviso, Gu sentì il letto muoversi e un’ombra passò sul suo corpo facendolo sudare freddo.

«Il tuo corpo è diventato rigido.» Solo la pressione del corpo di Gu Qing Pei diede a Yuan Yang una strana sensazione. Il fatto che Gu Qing Pei fosse un uomo non era più così strano.

Fortunatamente, la stanza era immersa nell’oscurità.

Gu Qing Pei rise e con tanta calma disse: «Non ti ho mai costretto a guardare il mio corpo.»

Yuan Yang gettò ferocemente la trapunta via dal suo corpo e si sedette: «Cazzo sei davvero dannatamente disgustoso.» Saltò sul pavimento, si vestì rapidamente e se ne andò.

Gu Qing Pei allungò il corpo mettendosi comodo e pronunciò silenziosamente: «Idiota.»

Gu Qing Pei non riusciva più a dormire e il suo corpo era caldo ed eccitato. La sua mente era piena di sensazioni erotiche, forse perché erano passati due o tre mesi da quando aveva fatto sesso con qualche ragazzetto. Erano state tutte le sue tensioni sessuali a far sentire sensibile il suo corpo.

C’era voluto solo un piccolo sforzo per stimolare il suo pene, ma pensare alla situazione con Yuan Yang lo deprimeva. Single e triste, Gu Qing Pei era come un pazzo dai pensieri scomodi.

Era inconsciamente sdraiato sul letto con il suo corpo strofinato sulle lenzuola, ma non voleva toccarsi perché le parole di Yuan Yang gli avevano fatto male. Voleva consolarsi pensando a situazioni ipotetiche in cui piaceva a Yuan Yang, ma non voleva deprimersi ulteriormente.

Da quando aveva incontrato Yuan Yang, la frequenza delle rivolte quotidiane e delle guerre meschine era aumentata ed era stata una vera sfida fare progressi. Non solo, ma anche la minaccia di violenza di Yuan Yang di tanto in tanto non era una cosa gradita per un uomo abituato ad alterazioni non fisiche.

Dopo la pausa pranzo, Gu Qing Pei aveva indetto un incontro con i due responsabili dei progetti immobiliari ed aveva avuto una breve discussione sulle questioni relative al finanziamento del terreno.

Dopo l’incontro Gu Qing Pei tornò nell’ufficio di Yuan Yang solo per scoprire che era scomparso. Non sapeva che Yuan Yang stava comodamente sdraiato sul divano nell’ufficio di Gu e stava giocando con il suo telefono.

Sentendo il suono della porta che si apriva e si chiudeva, Yuan Yang lo guardò, i suoi occhi rivelarono un aspetto sprezzante come a dire: questo stronzo a quattro occhi non è affatto buono. 

Il cuore di Gu Qing Pei sussultò leggermente quando notò Yuan Yang, ma fece finta di non vederlo, si avvicinò semplicemente al suo posto e iniziò a leggere la pila di documenti inviati.

Yuan Yang non stava facendo grandi progressi e Gu Qing Pei aveva scoperto che a lui non piaceva stare nell’ufficio che gli era stato assegnato, probabilmente perché era troppo stretto e troppo ermetico, quindi di solito stava sul suo divano quando Gu non c’era.

Gu Qing Pei pensava che Yuan Yang fosse molto fastidioso e cercò di catturarlo per rimproverarlo di nuovo.

Fortunatamente, Yuan Yang non era spesso nel suo ufficio, il più delle volte mancava proprio.

Di solito questa non era una cosa insopportabile, ma pensando all’espressione fredda sul viso di Yuan Yang, non lo avrebbe voluto vedere regolarmente o nemmeno per un secondo.

Rimase a guardare a lungo una domanda di rimborso, ma non la lesse davvero, infine alzò gli occhi e disse a Yuan Yang: «Non rimanere nel mio ufficio tutto il giorno, esci.»

Yuan Yang chiuse gli occhi e lo ignorò.

Gu Qing Pei chiuse la cartella e si rivolse a Yuan Yang: «Sei qui per lavorare, non per poltrire. Adesso organizza questi file in accordo con i rispettivi dipartimenti e inviali.» Accarezzò una folta pila di cartelle presentate al Direttore per la firma di approvazione.

Yuan Yang alla fine alzò il viso, lo guardò e sorrise, allargando un sorriso smagliante: «Non ti senti in colpa?»

Gu Qing Pei lo guardò: «Cosa vuoi dire?»

«Hai colpito un aereo nella stanza sul retro?»*

[N.T:questo è un modo un pò colorito cinese per riferirsi alla masturbazione]

Gu Qing Pei si accigliò: «Hai sbattuto la testa?»

Yuan Yang si alzò, andò alla scrivania di Gu e appoggiò una mano sopra. Il suo alto corpo era leggermente curvo e faceva sentire Gu come se fosse ingabbiato nella sua ombra.

Yuan Yang puntò il dito sulla testa di Gu Qing Pei con uno sguardo intimidatorio di avvertimento: «Gu, non mi interessa cosa hai in mente, se scopro che osi istigarmi, ti do fuoco.»

Le parole di Yuan Yang erano piene di insulti e derisione e Gu Qing Pei scattò: «Il solo sdraiarsi accanto a me ti ha reso un po’ gay? Anche se sei etero è solo una reazione naturale del dormire nel pomeriggio e ripeto ciò che ho detto, lo sono non sono interessato a te, quindi non sprecare fiato.»

Yuan Yang sogghignò: «Scopri il modo migliore per risolvere la situazione o non ti perdonerò.»

Lo fissò ferocemente con occhi freddi, poi fece scrocchiare i muscoli del collo con un’inclinazione della testa, quindi prese la spessa cartella sul tavolo e se ne andò.

Gu Qing Pei sospirò e si sentì sempre più frustrato. Non riusciva davvero a sopportare i continui sbalzi d’umore di Yuan Yang e ora, ancora di più, voleva che Yuan Yang sparisse dalla sua vista.

Pensando solo all’incontro, il telefono sul tavolo improvvisamente suonò. Gu Qing Pei prese il telefono ed era il padre del colpevole, Yuan Lijiang.

Gu Qing Pei sbollì i suoi rancori profondi e riuscì a sembrare appassionato nella sua risposta: «Salve Yuan Lijiang.»

«Ehi, Gu Zong, come hai riposato oggi pomeriggio?»

«Molto bene, la stanza era silenziosa e l’ambiente per dormire era buono.»

«Bene! Così al secondo piano ti costruiremo una sala da pranzo senza finestre.»

«Nessun problema, nessun problema.»

Dopo che chiaccherarono un poco, Yuan Lijiang porse la domanda: «Gu, questa settimana sei disponibile? C’è un progetto che voglio controllare.»

«Dove va?»

«A Hangzhou.»

«Si tratta dell’acquisizione di Pak Won Chemicals?»

«Sì, principalmente su questo, ma c’è una cosa per cui ho bisogno di te. Hai una conoscenza di prima mano degli affari finanziari e legali passati dell’azienda, quindi fai per me un sondaggio sul patrimonio netto entro tre giorni. Quando arriverò io, ti porterò a vedere il pezzo di terra che ho intenzione di acquistare per investire sullo sviluppo immobiliare. Mi aiuterai con il personale.»

«Ok, nessun problema, quando andiamo?»

«Questa settimana. Giusto, puoi portare Yuan Yang.» 

Gu Qing Pei fece una pausa: «Yuan Yang? Perché? Non si è ancora abituato al mondo degli affari.»

«È una buona cosa coinvolgerlo presto, portarlo e fargli imparare qualcosa.»

Sebbene Gu Qing Pei fosse pieno di insoddisfazione, non lo mostrò. Quindi alla fine, sembrava che Yuan LiJiang fosse l’insegnante di Yuan Yang e quando l’insegnante di Yuan Yang non era soddisfatto, ma non bravo a dirlo direttamente, avrebbe reso difficili le cose per Gu: «Bene, allora che ne dice di questo giovedì?»

«Sì, lo faremo giovedì, dovrebbe finire entro lunedì. Quattro giorni dovrebbero essere sufficienti per concludere questo problema, il resto del tempo lo puoi impiegare per te stesso e per lo shopping.»

«Okay, devo rivedere gli accordi. Presidente Yuan, ci vediamo lunedì prossimo.»

Gu Qing Pei riattaccò il telefono, con un umore ancora più aspro. Anche durante i viaggi di lavoro non doveva essere costretto a portare Yuan Yang, che era solo un altro problema per lui. Sia il padre che il figlio erano un gran mal di testa.

Gu Qing Pei chiamò Zhang Xia: «Quando Yuan Yang tornerà, lascialo venire direttamente nel mio ufficio.»

«Ok, Direttore Gu.»

Dopo un po’, lo stronzo ritornò e Gu Qing Pei disse: «Giovedì, verrai con me in viaggio d’affari a Hangzhou, inseriscilo nel tuo calendario di lavoro.»

Yuan Yang guardò Gu negli occhi, poi andò alla sua scrivania per trovare un libro e tornò di nuovo sul divano dove sedette con le gambe incrociate.

«Acquista i biglietti per giovedì mattina per noi due, il responsabile finanziario Zhao ed il funzionario legale Kobayashi, nonché il gestore degli investimenti Wang. Stiamo andando tutti insieme, organizza un hotel a quattro stelle o qualcosa di meglio. Non dovrebbe essere a più di 10 minuti in auto dall’ufficio della Baiyuan Chemical Company, quindi prenota tre camere, una per me, un’altra per due donne e l’ultima camera per te e il manager Wang.»

Yuan Yang si accigliò: «Non dormirò con lui.»

«Non hai il diritto di scegliere in quale camera dormire. Questo deve essere incluso nel costo delle spese aziendali. A proposito degli standard di viaggio, torna indietro e dai un’occhiata al sistema e alle normative, ma te lo prometto … non sentirai mai una compagnia che permette all’autista di dormire da solo in una stanza. Finché la compagnia ha chiare restrizioni su queste disposizioni, non possiamo fare un’eccezione, se non ti piace questa soluzione, il viaggio te lo paghi da solo.» 

Yuan Yang si alzò per andarsene.

Gu Qing Pei gli ricordò: «Se per caso ti sei dimenticato, tutte le tue proprietà e denaro sono stati consegnati a tuo padre. Se riesci a vivere in un hotel a 700/800 yuan a notte, significa che hai mentito.»

La faccia di Yuan Yang si incupì, aveva semplicemente dimenticato di non avere soldi per i suoi piani costosi.

Era senza un soldo in quel momento perché suo padre aveva usato i suoi avvocati e, con l’aiuto del suo consulente finanziario, aveva congelato i suoi soldi, bloccato tutte le proprietà sul suo conto e gli aveva lasciato solo quello che aveva nel portafoglio. Migliaia di dollari nelle banche, così tanti soldi nelle carte ma non poteva utilizzare nulla, quindi era tutto inutile. Per essere precisi, nella sua situazione attuale, era un povero lavoratore.

Ma non aveva ancora sentito l’impatto di nulla in quei primi giorni. Viveva nella casa che aveva comprato, il che significava a che non pagava l’affitto, la compagnia forniva da mangiare ed era troppo pigro per cenare la sera. L’auto, un’Audi, apparteneva alla compagnia assegnata a Gu Qing Pei, i soldi della benzina non doveva metterli lui, era addebitata alle spese dell’azienda.

Dato che non aveva speso soldi durante quel periodo, naturalmente, non si rese conto di quanto fosse grave quel problema.

Quella volta, ne aveva davvero sentito il pieno impatto.

Non era una persona abituata all’alta qualità, allo stile di vita mega-costoso dell’alta classe, o non sarebbe rimasto nell’esercito per più di quattro anni senza lamentele, ma nella sua vita non aveva mai attraversato una cosa del genere prima.

Era ricco ma non aveva un soldo da spendere, nonostante non lo avesse mai sentito come un vero problema.

Strinse i denti, non potendo fare a meno di mostrarli con rabbia a Gu Qing Pei.

Gu Qing Pei osservò la sua espressione, cercando di indovinare cosa stesse pensando, il suo cuore non poté fare a meno di gongolare. Aveva dato un limite di tempo di tre giorni. 

«Prepara tutto questo, poi torna indietro e fai le valigie. Tieniti  pronto per il viaggio.»

Yuan Yang si allontanò con lo stomaco che ribolliva di acido e fuoco e come al solito andò sul balcone a fumare. Si accese la sigaretta e chiamò Fang Peng.

«Hey Fratello.» Peng rise dall’altra parte del telefono.

«Se ti sei svegliato con una puttana accanto a te, riaggancio la chiamata.»

«Mi affido a te per mangiare gunpowder[1] ( polvere da sparo, te cinese o modo di dire?) prima di ogni altra cosa e no … Sono andato da un cliente ieri a bere, ho i postumi di una sbornia in corso. Quindi fottiti, coglione. Sono troppo pigro per occuparmi di te adesso, se non c’è niente sono io che ho intenzione di riagganciare.»

«Aspetta, devo parlare di qualcosa con te.»

«C’è qualcosa di cui parlare?»

«Ricordi l’ultima volta che ti ho parlato del fatto che facevo da autista schiavo ad un certo Gu Qing Pei?»

«Oh, eh?» Peng si era appena svegliato dopo una notte di ubriachezza ed i suoi ricordi erano confusi.

Yuan Yang disse con impazienza: «Mi è stato detto da lui di andare a Hangzhou in viaggio d’affari, questa è la migliore possibilità di incontrarti lì e mettere in atto una vendetta perfetta. Ora, mi affido a te per trovare un bel ragazzetto, non voglio passare una singola giornata con lui.»

«Oh, adoro tutto questo.» Peng si animò con entusiasmo quando sentì che avrebbe fatto qualcosa di brutto. «Non c’è problema, lascia la cosa a me.»

Dopo aver riattaccato, le labbra di Yuan Yang si curvarono in un sorriso agghiacciante.

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[1] eat gundpowder: può voler dire mangiare polvere da sparo. Ma è anche una varietà di Tè cinese. O potrebbe essere un modo di dire che non ha alcun riscontro per il web. Sta a noi fare le nostre valutazioni. Se avete suggerimenti (?)