• Home
  • /
  • Cina
  • /
  • BELOVED ENEMY – CAPITOLO 85

BELOVED ENEMY – CAPITOLO 85

GuQingPei tirò ferocemente il bavero di YuanYang e lo spinse contro il muro: “Che cosa hai effettivamente fatto? YuanYang, se mi hai intrappolato qui per farmi passare per una persona senza cuore e disonorevole, non ti perdonerò mai per il resto della mia vita.”

YuanYang sorrise: “Non preoccuparti, ho già detto che non ti interessa. Devi solo continuare a mancare. Penso solo se mio padre lo voleva così tanto, se WangJin lo voleva ed anche tu stai facendo di tutto per ottenerlo, deve essere qualcosa di buono.” YuanYang toccò le guance di GuQingPei: “Quindi lo voglio anche io.”

“Le offerte di apertura sono già terminate. Anche se il rapporto potrebbe non essere effettivamente archiviato, con le capacità di WangJin, interromperanno sicuramente le indagini. Inoltre, tuo padre non lascerà che il processo giudiziario abbia inizio. Altrimenti sarebbe ulteriormente coinvolto. In una situazione come questa, al massimo, questa sarà considerata una piccola increspatura sull’acqua. Alla fine, si dissiperà e andrà via così. Chi ti credi di essere? Cos’altro puoi fare oltre a mescolare l’acqua? Vorresti anche vincere l’offerta?”

“Perchè no.” YuanYang socchiuse gli occhi, la sua espressione facciale era quella di uno che voleva mettere qualcuno in guardia: “È raro avere una tale opportunità, quella di dare una lezione a due persone contemporaneamente, come posso perderla?”

GuQingPei digrignò i denti: “YuanYang, che diavolo stai pensando nella tua testa!”

YuanYang lo guardò: “Non perderò contro WangJin. Qualunque cosa abbia, posso averla anche io. Ma questo …… ” YuanYang afferrò la vita di GuQingPei: “Non riesce nemmeno a pensare di averlo.”

Mentre GuQingPei guardava profondamente YuanYang, il suo cuore affondò perchè sentiva che non era più la stessa persona. Prima, quando era infuriato, si faceva semplicemente strada, mentre in quel momento stava pugnalando la gente alla schiena. Inoltre, avrebbe persino trascinato giù suo padre.

Non era quello che voleva insegnargli.

Al quarto giorno del suo confinamento nella villa, GuQingPei divenne ancora più agitato.

Non sapeva nulla di ciò che stava accadendo nel mondo esterno. Anche se era ansioso di tornare in azienda, YuanYang era costantemente attorno a lui. Durante il giorno, YuanYang discuteva del lavoro con lui ed anche se non gli rispondeva, non si arrendeva. Di notte, YuanYang lo spingeva sul letto e lo violava spietatamente,  la presa tra i due divenne sempre più stretta, causando la furia di GuQingPei anche dal sentire una parola inadatta. Da allora aveva dimenticato che una volta era una persona con un eccellente raffinatezza e comportamento.

Non poteva più restare li!

Quel giorno dopo la partenza di YuanYang, due uomini corpulenti sconosciuti rimasero in casa. Non gli parlarono, ma lo fissarono dal momento in cui scese di sotto fino al momento in cui tornò di sopra.

La sensazione di essere agli arresti domiciliari fece aumentare incessantemente le fiamme di rabbia di GuQingPei.

GuQingPei si costrinse a tranquillizzae il suo cuore in modo che la sua mente potesse calmarsi per pensare a un modo. Affrontare YuanYang, usare la forza non gli avrebbe giovato. Era ovvio che YuanYang era paranoico in quel momento. Cosa poteva fare per convincere YuanYang a lasciarlo andare?

Il mal di testa di GuQingPei era infinito.

Quando YuanYang tornò di notte, i due uomini corpulenti se ne andarono. GuQingPei era seduto in salotto ad aspettarlo.

YuanYang guardò l’orologio e sorrise persino, era un sorriso genuino come quello dei loro vecchi tempi: “Mi stavi aspettando?”

“Sì, voglio fare una chiacchierata con te.”

Fu allora che YuanYang si rese conto che GuQingPei indossava la tuta e non il suo pigiama. Il suo cuore affondò e il sorriso sul suo volto scomparve. Si avvicinò e mise le cose che aveva tra le mani sul tavolo: “Ho comprato un regalo per te. È la zuppa che ti piace. Vieni a mangiare un po’ altrimenti i noodles di riso assorbiranno tutta il brodo.”

GuQingPei non guardò nemmeno: “Vieni a sederti.”

YuanYang si sedette senza espressione: “Qualunque cosa tu abbia intenzione di dire, non ti lascerò andare.”

GuQingPei represse la sua rabbia e rispose: “YuanYang, capisci che tipo di persona sono?”

YuanYang era leggermente sorpreso.

“Sono un perfezionista. Sono determinato a fare bene in tutto. Non ammetto la sconfitta e odio dover sottomettermi alle persone. Le mie richieste a me stesso sono sempre state più dure che per gli altri. Odio il fallimento.” GuQingPei guardò negli occhi di YuanYang: “WangJin e io, non c’è relazione amorosa tra noi, solo fiducia e responsabilità tra un capo e un dipendente. Non mi importa se puoi capirlo o no. Quando stavo attraversando un momento negativo della mia vita, è stato WangJin che mi ha aiutato e mi ha tirato su, permettendomi di occuparmi della mia carriera. Non solo, ma in un modo che mi ha dato un successo immediato. Mi ha permesso di ritrovarmi. Gli sono molto grato. Con questo progetto di offerta di apertura, ho guidato un gruppo di giovani che hanno lavorato instancabilmente per oltre mezzo mese … questo non è stato solo per ripagare WangJin, ma soprattutto per me stesso. Voglio lottare per rivendicare il mio prestigio agli occhi di tuo padre. Ma adesso tu voglio buttare tutti i miei sforzi nel fango. YuanYang, perché lo fai?”

YuanYang abbassò la testa, la sua voce cupa risuonò nel vuoto del soggiorno: “Non posso sopportare di vedere te e WangJin in piedi, insieme. Meglio ti esibisci, più ti brama. Visto che ti tratta così bene, vuoi che lo sopporti? Non sono mai stato una persona tollerante.”

“Anche se fosse per me?” GuQingPei lo guardò: “Hai detto che saresti stato questo e lo saresti stato per me, ma non puoi nemmeno essere un po’ più aperto di mente.”

YuanYang lo fissò: “È troppo tardi. Se non impartisco una lezione a WangJin, come fa a sapere che c’è qualcosa che non può toccare? So che puoi parlare in modo eloquente, ma anche se continui, non importa. Vuoi andartene, aspetta che la faccenda finisca.”

GuQingPei serrò segretamente il pugno: “Se mi lascerai tornare e occuparmi delle cose, posso dimettermi dalla compagnia di WangJin. Non posso iniziare qualcosa e non finirlo. E certamente non posso lasciare questo casino ai miei subordinati. Devo tornare indietro.”

YuanYang lo guardò inespressivo: “Ho detto che è troppo tardi. Se ti lascio tornare indietro, ti metterai contro di me. Sicuramente spingerò la questione affinché X Steel Group esegua il processo standard. Mi servono per riavviare le offerte iniziali. Non solo, mio padre e WangJin saranno eliminati dalla partecipazione.”

Il volto di GuQingPei era distorto dalla rabbia.

YuanYang improvvisamente sorrise con amarezza: “Perché ti arrabbi così tanto? Se ti dedicherai solo a me, dopo aver vinto l’offerta, il mio progetto sarà il tuo progetto. Qual è la differenza tra te e la compagnia di WangJin? A meno che, non vuoi lasciare WangJin … non vuoi lasciare il titolo di Vice Presidente.”

GuQingPei replicò cupamente: “YuanYang, sono saltato dalla compagnia di YuanLiJiang a QingDa in un anno, e poi mi sono voltato, usando i mezzi per vincere l’offerta da QingDa per me stesso. Come pensi che le persone mi vedranno? Il tuo desiderio è che io non sia in grado di lavorare da nessuna parte a Pechino, ma solo di farlo con te?!”

YuanYang non obiettò, restò in silenzio.

GuQingPei lo guardò, poi afferrò furiosamente il posacenere di vetro sul tavolo e lo spaccò senza pietà sulla testa di YuanYang.

La vista di YuanYang si oscurò. Anche se era abbastanza veloce da vedere le azioni di GuQingPei, non lo aveva eluso. Con un forte rumore, YuanYang cadde a terra dal divano, con il sangue che gli colava lungo la fronte.

La mano di GuQingPei che stringeva il posacenere tremava violentemente. Era davvero impazzito. Per molto tempo, il suo cervello mancava di ossigeno. Vedendo YuanYang a terra, rimase scioccato e confuso, incapace di percepire la scena di fronte a lui.

La mente di YuanYang era confusa e gli faceva male la fronte, ma una certa parte del suo corpo era ancora più dolorante. YuanYang si asciugò il sangue dagli occhi e guardò in silenzio GuQingPei: “Hai scatenato la tua rabbia? Altrimenti … continua.”

GuQingPei fece due passi avanti e gettò il posacenere a terra. Quindi, afferrò la chiave della macchina sul tavolino e si precipitò alla porta.

YuanYang fece oscillare con forza la testa ferita, in preda alle vertigini.

/ 5
Grazie per aver votato!
Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Facebook
Twitter
Pinterest



/ 5
Grazie per aver votato!

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.