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BELOVED ENEMY – CAPITOLO 77

Dopo che GuQingPei prese un taxi per l’aeroporto, YuanYang salì le scale. Tutte le sue cose erano state trasferite a casa di GuQingPei. Guardandosi intorno per molto tempo, finalmente trovò il suo passaporto.

Prese il passaporto e il portafoglio e si diresse verso lo stesso aeroporto di GuQingPei.

Sulla strada, chiamò un amico per aiutarlo a controllare il volo di GuQingPei. Abbastanza sicuro, GuQingPei stava davvero andando a Saipan. Quindi andò all’aeroporto e comprò un biglietto per la stessa destinazione. Erano passate solo tre ore dall’orario da quando Gu era andato via ma non si aspettava di avere problemi con il check-in.

La signora allo sportello gli disse che il suo passaporto aveva uno status limitato e che quindi era incapace di lasciare il paese.

YuanYang controllo diverse volte con la donna, ma il risultato era sempre lo stesso. Infuriato, chiamò diversi amici e compagni che avevano legami con l’Immigrazione. Dopo un lungo periodo di ricerche, scoprì che il suo passaporto rientrava nella categoria governata da alti funzionari. A quel proposito, il paese aveva norme severe. Senza i documenti di approvazione del suo superiore, gli sarebbe stato impossibile lasciare il Paese. Ma chi era quel superiore? Non ne aveva idea.

YuanYang continuava a pensarci e sentiva che solo suo padre avrebbe potuto inventare qualcosa del genere, solo che non ne sapeva nulla.

Quello che non sapeva era che suo padre aveva inizialmente fatto pressioni su GuQingPei per lasciare il Paese. Tutto questo era già stato pianificato in anticipo. Pensava semplicemente che suo padre lo stesse spiando, pur sapendo che aveva bisogno di lasciare il paese.

Non poté fare a meno di guardare dietro di lui e sentì che tutti in aeroporto sembravano sospettosi e odiosi. Poteva essere che fossero stati mandati da suo padre a spiarlo.

Strappò con risentimento il biglietto.

Guardò impotente mentre GuQingPei saliva sull’aereo da solo per andare sulla piccola isola dove avevano programmato di andare in vacanza insieme. Fu solo quando arrivò all’aeroporto che si rese conto di non poter nemmeno lasciare il Paese. YuanYang era così furioso che la sua testa stava per esplodere.

GuQingPei non aveva idea che YuanYang lo avesse seguito. Dopo aver superato il controllo di sicurezza, aspettò di prendere l’aereo nella sala d’aspetto.

Ieri aveva spento il cellulare dopo aver inviato un messaggio di testo ai genitori per informarli che sarebbe stato in viaggio d’affari. Senza pensare troppo, sapeva anche che questa ‘divertente notizia’ che lo coinvolgeva si sarebbe diffusa rapidamente in lungo ed in largo. Forse i suoi ex golfisti avrebbero chiacchierato delle sue foto mentre giocavano a golf, proprio come avevano chiacchierato di altri uomini d’affari ed ufficiali militari in passato. In quel momento, era ovvio che qualcosa come un telefono cellulare che gli consentiva di connettersi con i suoi contatti non doveva esistere.

Intendeva rimanere a Saipan per un periodo di tempo per evitare le luci della ribalta. Quella volta doveva fare almeno un mese di vacanza e riposarsi molto bene. Il suo corpo e il suo cuore avevano davvero bisogno di un buon riposo.

Occhio non vede e cuore non duole, in fondo. Poteva almeno fuggire da lui per un breve periodo. Forse, dopo un po’, sarebbe stato abbastanza intorpidito per tornare ad affrontarlo.

Doveva ancora affrontarlo.

Dalla terra delle temperature gelide con ghiaccio e neve a Pechino, alla bellissima isola con calore e fiori profumati, il cuore di GuQingPei si sentì sollevato dal caldo sole.

Ovunque c’erano facce sconosciute, non conosceva nessuno ed era fantastico.

Rimase in hotel per tre giorni consecutivi, senza andare da nessuna parte, dormendo fino a quando non si risvegliava naturalmente. Si alzava per fare colazione, faceva una passeggiata sulla spiaggia, prendeva il sole, poi tornava nella stanza e guardava un film sul portatile o leggeva mentre ascoltava la musica.

La vita sarebbe potuto essere così piacevole. Si era quasi dimenticato di avere ancora la possibilità di godere di un momento così pigro. Era sempre stato una persona molto impegnata. In qualsiasi anno … 365 giorni, c’era stato un mese in cui aveva preso l’aereo 27 volte. Se avesse avuto del tempo libero, si sarebbe fatto prendere dal panico anche rispetto all’avere del lavoro arretrato. 

Per natura, era probabilmente una persona che non riusciva a rimanere inattivo, aveva sempre bisogno di essere occupato. Ecco perché dopo essere diventato un dirigente dell’azienda statale, non gli piaceva che fosse troppo ordinario, quindi smise di andare a lavorare, scegliendo la compagnia di YuanLiJiang. Se non fosse stato per il suo duro lavoro, alla fine non ci sarebbe stato un problema con YuanYang.

Pensando a lui, la questione era così ironico.

GuQingPei decise di andare a dormire in modo da non pensare a lui.

Dopo aver fatto la doccia, qualcuno bussò alla porta.

Usato l’inglese per chiedere chi fosse alla porta, l’altra parte rispose con ‘servizio in camera’. La voce era profonda e sincera, sembrava davvero carina. 

GuQingPei pensava che qualcuno sarebbe venuto a pulire la stanza. Intendeva dare una mancia e chiedere loro di tornare due ore dopo. Inaspettatamente, quando aprì la porta, il suo naso quasi si scontrò in un grande mazzo di rose rosse.

GuQingPei rimase molto sorpreso. Con in mano un mazzo di rose, dietro c’era il volto di un bell’uomo maturo, con il suo sorriso traboccante come la brezza primaverile.

“Presidente Wang?”

Vestito con una camicia a fiori leggermente aperta e pantaloni tailandesi, qulla persona sembrava non avesse avuto il tempo di cambiarsi, con in mano un grande mazzo di rose era davanti a sorridere.

 WangJin.

WangJin batté le palpebre “Come mi hai chiamato?”

“Wang … Wang Ge, perché sei qui?”

“Negli ultimi giorni ti ho chiamato e inviato un’email più volte, ma non riuscivo a contattarti. Non ho avuto altra scelta, che … venire a cercarti personalmente.”

GuQingPei non si era ripreso completamente e corrugò le sopracciglia “Perché sei venuto qui?”

WangJin sorrise “Se te lo dico, mi perdonerai?” Mentre lo diceva, i suoi occhi si concentrarono sul petto di avorio nudo di GuQingPei.

“Dimenticalo. Non è importante.” GuQingPei girò la testa e tornò nella stanza. Era appena uscito dal bagno, avvolto solo in un telo da bagno. Girando il corpo, con la schiena rivolta verso WangJin mentre indossava un accappatoio, fu solo dopo averlo indossato che lasciò cadere l’asciugamano. Sebbene non fossero state esposte parti corporee, gli occhi di WangJin brillarono vedendolo piegarsi con le sue lunghe gambe e il suo sedere inclinato. Si sentiva già soddisfatto.

WangJin entrò con il suo mazzo di rose “Ho ricevuto la tua e-mail e ho visto la prenotazione dell’hotel.” Mise giù i fiori, la sua voce meno scherzosa, si fece divenne più serio “QingPei, sono solo preoccupato per te. Sono così preoccupato che non riesco nemmeno a lavorare o fare nient’altro. Se non fossi riuscito a vederti, mi sarei perso anche io.”

GuQingPei versò un bicchiere d’acqua per WangJin e disse: “Wang Ge, non sono scomparso. Sono andato in vacanza. Non avevo bisogno di dirlo a tutti.”

WangJin sorrise “Nessuno riusciva mettersi in contatto con te dopo l’incidente. Come facevo a non pensare troppo? ” Mentre lo diceva, osservò attentamente l’espressione di GuQingPei.

GuQingPei non aveva alcuna espressione, invece sorrise: “Sto bene, Wang Ge. Come possono sbriciolare GuQingPei quelle poche foto? Questo avvenimento, in effetti, è un po’ vergognoso. Sto solo riposando qualche giorno per evitare le luci della ribalta. Dopo un po’, tornerò. Grazie a Wang Ge, per la tua preoccupazione.”

WangJin arricciò le sopracciglia e pronunciò dolcemente: “QingPei, mi consideri ancora un estraneo, ancora così gentile e distante quando parli con me. Quando potrai trattarmi come un amico e dirmi cosa hai veramente in mente?”

Il cuore di GuQingPei tremava. Abbassò la testa per bere un sorso d’acqua ma non rispose.

“Ho sempre pensato che avessimo molto in comune, quindi ammetto di averti capito.”

GuQingPei sorrise “Wang Ge, oltre ad essere due uomini, non è che abbiamo molto in comune.” Se fosse stato WangJin, chiunque nella città di Pechino che avesse osato trattare con la famiglia Wang in quel modo, avrebbe dovuto essere pronto a subire gravi perdite. Non sapeva come WangJin potesse capirlo. I due non erano mai allo stesso livello.

WangJin sospirò: “QingPei, perché mi rifiuti sempre? A partire da ora, tu e YuanYang siete in un vicolo cieco. Il lato di questo bivio può condurti a me, non sei disposto a provarlo?”

Lo disse con una sincerità così estrema che persino GuQingPei non aveva modo di sfuggire. Guardò WangJin, sentendosi un po’ imbarazzato “WangGe, in questo momento non sono davvero dello quello stato d’animo adatto per pensare a queste cose.”

WangJin sorrise dolcemente “Capisco. Questa volta sono venuto solo per farti compagnia. La mia stanza è accanto alla tua. Starò tutto il tempo che vuoi.” Dopo aver detto ciò, ammiccò “È meglio se mi inviti a stare qui per risparmiare alcune spese di viaggio.”

GuQingPei sorrise debolmente. Avendo affrontato tutti i tipi di flirt e prese in giro, poteva gestirlo abilmente e facilmente. La sua reazione dipendeva interamente dal fatto che volesse rispondere.

WangJin prese l’asciugamano sulla sedia e asciugò delicatamente i capelli di GuQingPei, “Asciugati i capelli, il condizionatore d’aria nella stanza è così freddo. Fai attenzione o potresti prendere un raffreddore.”

GuQingPei afferrò il polso di WangJin.

WangJin fece una pausa, guardandolo con calma.

GuQingPei disse tranquillamente: “Wang Ge, non sono un uomo casto ma non sono nemmeno senza principi. Anche se è finita tra me e YuanYang, non posso semplicemente girarmi e stare con te. Non ho paura di essere uno sciocco di fronte a te, e prima forse stavo fingendo. Sono davvero in una brutta situazione in questo momento. Il GuQingPei di fronte a te in questo momento potrebbe non essere quello che vuoi vedere. Non voglio aggiungermi ai tuoi problemi, né deludere la tua gentilezza e offenderti. Non voglio che la persona che si prende cura di me sia a disagio. Quindi WangGe, ti prego. Torna indietro e lasciami in pace.”

WangJin mostrò un sorriso molto elegante, allungò le lunghe braccia per circondare le spalle di GuQingPei, quasi prendendolo in braccio. Lo accarezzo dolcemente, dicendo piano: “QingPei, mi piace ogni parte di te. Mi fa sentire che sono in contatto con il vero te invece del pretenzioso ‘direttore Gu’. Se hai risentimenti nel cuore, non esitare a sfogarti. Sono disposto a condividere le tue preoccupazioni con te. Non torno indietro e non voglio nemmeno approfittare dello stato vulnerabile di qualcuno. Il motivo per cui ho lasciato cadere tutto per venire qui è solo per poter stare con la persona che mi piace e provare ad alleviare la sua angoscia e tristezza.”

GuQingPei aprì la bocca ma non disse nulla, sospirò e chiuse gli occhi.

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