WE BEST LOVE N°1 – CAPITOLO IV

Segreti Nascosti

Per trovare gli indizi durante il tour e raccogliere i timbri che testimoniavano di aver completato il percorso, dovevano usare una mappa ed entrare nell’infermeria che si classificava, insieme ai bagni, al primo posto nell’indice dei luoghi più spaventosi.  

Sotto una luce fioca, Zhou Shu Yi stava rovistando nell’armadietto di ferro dove erano state riposte le garze e le medicine; la sua voce tremava: «Arrendiamoci, passiamo direttamente al livello successivo.»

Gao Shi De si fermò di fronte alla libreria, stava cercando indizi che potessero essere nascosti tra i libri quando disse: «No, se falliamo qui, non saremo in grado di passare al prossimo livello.»

Poco prima di poter replicare, l’unica fonte di luce nella stanza si spense e poi, con un tonfo, la porta d’acciaio inossidabile dell’infermeria si chiuse.

«Ah!» gridò Zhou Shu Yi, era così spaventato che andò dritto alla porta e cercò di aprirla dall’interno, ma a causa della forza eccessiva cadde all’indietro tra le braccia di Gao Shi De.

Si era avvicinato per vedere la causa del forte rumore, osservò la porta e il ragazzo che era finito tra le sue braccia. Qualcosa di inspiegabile poteva essere percepito nei suoi occhi e gli angoli della bocca si sollevarono: «Ottimo lavoro, Zhou Shu Yi.»

L’autore dell’incidente guardò la maniglia tra le sue mani e rimase sbalordito in silenzio. Pochi minuti dopo, disse: «Ehi! C’è qualcuno lì? C’è qualcuno là fuori?»

Zhou Shu Yi era in piedi davanti alla porta in acciaio inossidabile e picchiava sul pannello di quest’ultima mentre urlava verso l’esterno; sperando di attirare l’attenzione degli altri partecipanti, in modo che qualcuno potesse aprire per loro. All’interno, Gao Shi De sedeva su una sedia con le gambe e le braccia incrociate mentre fissava l’altro ragazzo e il suo futile tentativo. Il tavolo era illuminato con delle candele di scorta trovate nell’armadio e la loro luce riempiva il luogo, creando un’atmosfera strana, ma meno terrificante.

«Non sei stanco dopo aver urlato così a lungo? Vieni, bevi un po’ d’acqua.» Svitò il tappo della bottiglia di acqua minerale e la porse a Zhou Shu Yi, che stava urlando da dieci minuti. Quest’ultimo diede un calcio alla porta di metallo, si voltò e si avvicinò al tavolo. Dopo aver bevuto qualche sorso di acqua minerale, disse con rabbia: «È meglio non fare nulla e aspettare di morire? Dannazione! Cosa facciamo se rimaniamo rinchiusi? E se c’è un incendio? Non è un posto che conosci bene? Pensa a una soluzione!»

La paura di essere rinchiusi all’interno dell’infermeria si era attenuata nel vedere la familiarità che l’altro ragazzo aveva con il posto; siccome aveva trovato con facilità le candele e l’acqua minerale tra armadi e cassetti.

«Cosa possiamo fare? Abbiamo dato i nostri telefoni allo staff prima di iniziare il gioco. Come possiamo chiedere aiuto?»

Gao Shi De si strinse nelle spalle e disse con leggerezza: «Comunque, gli addetti alla sicurezza pattuglieranno la zona e potrebbero trovarci. Se così non fosse, passiamo la notte qui e Pei Shou Yi verrà ad aprirci la porta domani mattina.»

Zhou Shu Yi osservò il ragazzo in modo torvo poi si guardò intorno mentre avvitava di nuovo il tappo della bottiglia. 

«Ehi! C’è un computer e la scuola ha il Wi-Fi, forse possiamo chiedere aiuto a Fang Zheng Wen e farci liberare!»

All’improvviso, aveva notato il portatile che era sulla scrivania, tirò la sedia e si sedette eccitato. Alzò lo schermo del portatile e premette il pulsante di accensione pensando di poter mandare un messaggio a Fang Zheng Wen per chiedere aiuto. In quel momento però apparve un messaggio sullo schermo che richiedeva una password.  

«Dannazione! Ho bisogno di una password…» L’eccitazione si trasformò immediatamente in abbattimento, potè solo fissare lo schermo con frustrazione e guardare l’altro ragazzo intrappolato con lui. Non mangiando da mezzogiorno, il suo stomaco iniziò a brontolare e protestare, tanto che venne sentito dalle due uniche persone presenti in quella stanza. 

«Hai fame?» 

«Super affamato.» Zhou Shu Yi guardò goffamente il suo interrogatore e annuì.

«Pei Shou Yi dovrebbe avere del cibo da qualche parte.» disse Gao Shi De mentre si alzava e si dirigeva verso l’armadietto di ferro dove erano conservate le medicine. Trovò un fornello a gas portatile e le stoviglie ecologiche nell’armadietto sottostante, poi si avvicinò al punto in cui si trovava il manichino dall’aspetto orribile. Aprì la cavità addominale del modello e tirò fuori ciò che erano nascosti… spaghetti istantanei.Poi tornò al tavolo, dove preparò il fornello a gas portatile e posò la pentola con al suo interno i noodles, la busta del condimento e l’acqua. Girò la valvola che controllava la potenza del fuoco e cucinò gli spaghetti istantanei, così da poterli mangiare.

Zhou Shu Yi avvicinò la sedia e si sedette dall’altra parte del tavolo di fronte a Gao Shi De e, guardando l’espressione concentrata del ragazzo mentre cucinava i noodles, chiese con curiosità: «Sai dove sono nascosti i noodles e conosci bene questo dottore senza scrupoli. Aspetta… è il dottore della scuola quello di cui sei innamorato?»

Osservando l’altro con uno sguardo sbalordito, la persona che aveva iniziato la conversazione era ancora più sicura della sua ipotesi: ma non si accorse che c’era una leggera preoccupazione nel tono della sua voce.

«Io non…» non appena pronunciò quelle due parole, venne interrotto dal ragazzo che aveva iniziato la conversazione.

«Ehi, sai già che mi piace Jiang Yu Xin, cosa ti importa se so di chi sei innamorato? Non preoccuparti, lo terrò segreto, quindi dimmelo. Da quanto tempo ti piace?»

«Da tanto tempo, ma…» Il ragazzo incompreso era un po’ impaziente mentre parlava e seguì semplicemente le parole dell’altro per rivelare il segreto nascosto a lungo nel suo cuore.

«Sei tu quello che mi piace.»

«Allora posso stare tranquillo.» Zhou Shu Yi annuì con un’espressione di comprensione, poi sgranò gli occhi e lo guardò sorpreso: «Oh! Ti piaccio io? Com’è possibile?»

«Sì, com’è possibile? … » Gao Shi De si limitò a sorridere, anche se era una risposta che conosceva da tempo, quando la sentì dire dall’altro ragazzo, il cuore prese a battere facendogli male.

«Quindi stai scherzando.»

«Certo che è uno scherzo. Chi ti ha detto di mettermi insieme a Pei Shou Yi?»

«Bastardo, non dire nient’altro.» Dopo aver confermato che l’altro ragazzo stava scherzando, Zhou Shu Yi mise da parte la sua espressione stupita, si sporse sul tavolo con i gomiti e guardò i noodles fumanti.

«Sii paziente, puoi mangiarli dopo che l’acqua bolle.»

«Va bene.»

Dopo pochi minuti, l’aroma dei noodles istantanei pervase lo spazio poco illuminato. In quel momento Zhou Shu Yi non era più così spaventato dal voler scappare grazie all’odore del cibo, al calore del fuoco e dal sapere che insieme a lui c’era qualcuno. Qualcuno che non gli faceva avere paura dell’oscurità e dei fantasmi.

«Mangiamo!»

Gao Shi De teneva il manico della pentola, versò i noodles cotti e il brodo caldo nella ciotola e la mise di fronte a Zhou Shu Yi. La persona affamata prese subito i noodles istantanei con le bacchette e li mise in bocca per assaggiarne il gusto, poi iniziò a mangiare. Zhou Shu Yi stava masticando il cibo quando vide che l’altro ragazzo era impegnato da un po’ a bere l’acqua che versava in un bicchiere, quindi interruppe le sue azioni e chiese: «E tu?»

«Non ho fame, mangia solo te.»

«Questo è l’unico pacchetto di spaghetti istantanei che abbiamo?»

«Se hai fame, mangia velocemente.»

Zhou Shu Yi lo guardò di traverso perché il ragazzo stava tentando di cambiare discorso. Si alzò con la ciotola di noodles istantanei in mano, tirò la sedia con l’altra mano e si sedette accanto a Gao Shi De. Gli mise la ciotola davanti per poi porgergli le bacchette: «Mangiamo insieme.»

«Ce n’è abbastanza perché solo una persona sia soddisfatta.»

«È meglio che due persone mangino un po’ a testa, piuttosto che una muoia di fame. Inoltre, gli amici devono condividere le stesse difficoltà.»

«Amici…» Gao Shi De guardò il viso di Zhou Shu Yi e borbottò mentre ripeteva quella parola.

Sì, dato che poter diventare il suo “innamorato” era una cosa destinata a non realizzarsi, diventare suo “amico” era la sua unica opzione.

«Non dimenticarlo.»

La persona con un’alta autostima pensava che il silenzio dell’altra parte significasse che non voleva essere suo amico, quindi arricciò le labbra e ritrasse le bacchette.

«Ehi, ne ho bisogno.» Tenendo il polso di Zhou Shu Yi, spostò la sedia che aveva appena accostato e poi spinse la ciotola di spaghetti istantanei tra i due.

Zhou Shu Yi arricciò felicemente la bocca, indicò il viso di Gao Shi De e disse: «Te lo dico in anticipo, anche se sei un amico, chiariamo che una sana competizione tra noi è necessaria. Non perderò per sempre contro di te.»

«No, perderai sempre contro di me, perché non ti darò la possibilità di vincere.»

In quel sorriso gentile c’era una perseveranza intransigente, perché solo restando al primo posto poteva sempre esistere negli occhi dell’altro.Quello era il modo in cui si faceva notare da quando frequentavano la quinta elementare. Ecco perché voleva continuare a vincere; perché occupando quella posizione speciale, Zhou Shu Yi lo avrebbe visto per sempre. 

«Allora devi battermi! Chi vince mangerà per primo.»

Zhou Shu Yi sbuffò, strinse i pugni e lo guardò in modo provocatorio: «Va bene!»

Gao Shi De alzò l’angolo delle labbra, strinse la mano destra in un pugno ed iniziarono a giocare a sasso, carta, forbici. Vinse Gao Shi De.

«Ahh, ancora una volta.» Sfortunatamente Zhou Shu Yi perse così consegnò le bacchette all’avversario e guardò Gao Shi De ingoiare un grosso boccone di noodles istantanei prima di continuare con il gioco.

Al secondo giro, Zhou Shu Yi vinse.

Al terzo giro, Gao Shi De vinse con forbici contro carta.

Al quarto, Gao Shi De vinse ancora.

Al quinto giro, parità con sasso contro sasso.

Al sesto giro, un altro pareggio, quella volta scelsero entrambi forbici.

Al settimo giro, ci fu un altro pareggio, quella volta carta contro carta.

All’ottavo giro, un altro pareggio, sasso contro sasso.

Nel nono giro, pareggio… sasso contro sasso… come potevano di nuovo pareggiare? Era così fastidioso.

Al decimo giro, sasso contro carta, Zhou Shu Yi celebrò la sua vittoria.

«Ah!»

Il ragazzo che aveva vinto dopo cinque giri di parità consecutivi rise allegramente, prese le bacchette che erano nella ciotola e si mise in bocca un grosso boccone. Zhou Shu Yi mangiò quei noodles istantanei che non erano più caldi, mentre guardava il bel viso dell’altra persona a lume di candela. Non avevo mai guardato in dettaglio il viso di Gao Shi De prima. Non c’era da stupirsi che avesse sempre ricevuto così tante attenzioni dai suoi compagni di classe il giorno di San Valentino, aveva sempre ricevuto molti cioccolatini. Era bello, gentile e capace di prendersi cura degli altri.

Chi era che piaceva segretamente al perfetto Gao Shi De?

**********

Dopo la mezzanotte, all’interno dell’infermeria, tutte le candele che servivano per illuminare quello spazio si erano esaurite e sia i corridoi interni che quelli esterni erano completamente bui.

«Riesci a dormire?» chiese timidamente la persona che aveva paura del buio guardando i letti nell’infermeria affiancati e deglutendo.

«Io…» Il ragazzo che era impegnato a rifare il letto interruppe i movimenti delle mani, e per non dover confessare la sua paura di dormire da solo all’altro ragazzo, cambiò le sue parole e rispose: «Ho tanta paura di non riuscire a dormire.»

«Dai, sono coraggioso… spingi il letto così siamo vicini e io parlerò con te.» Zhou Shu Yi sospirò segretamente di sollievo e propose attivamente a Gao Shi De di unire i due letti, così i due si sedettero e chiacchierarono tra loro.

«Non vuoi dirmi chi è la persona che ti piace? Quindi puoi dirmi che tipo di persona è? Ad esempio, la sua personalità, il suo aspetto o i suoi hobby.»

«La tua curiosità è troppo grande!»

«Se fossi mio amico, me lo diresti.»

«Lui…» Incapace di evitare di subire pressioni dall’altro ragazzo, girò la testa e guardò la persona seduta alla sua sinistra mentre descriveva la sua cotta.

«È carino, alcune persone pensano che sia arrogante, compiaciuto e narcisista. Ma ai miei occhi, è semplicemente carino.»

La luce della luna attraversava le tende delle finestre dell’infermeria e accarezzava il viso di Zhou Shu Yi. Sebbene con quel bagliore si potesse vedere solo un contorno sfocato, ogni espressione e ogni reazione di quel ragazzo erano state profondamente impresse per più di dieci anni nella mente di Gao Shi De. 

«Sei davvero innamorato se consideri i suoi difetti come dei pregi.»

«Forse.» Gao Shi De strinse le labbra e sorrise, distolse lo sguardo che nascondeva troppi segreti, girò la testa per guardare l’infermeria che era avvolta nell’oscurità, e continuò: «Sebbene sia orgoglioso e testardo, tratta molto bene i suoi amici. Preferisce essere trattato ingiustamente lui piuttosto che ferire i suoi amici.»

«La lealtà verso i tuoi amici può essere considerato un vantaggio.» Sentendo che quella persona apprezzava i suoi amici tanto quanto se stesso, Zhou Shu Yi annuì e chiese: «Quindi, non hai intenzione di confessare i tuoi sentimenti?»

«Non voglio rovinare l’amicizia che sono finalmente riuscito a costruire.»

Un sospiro esitante arrivò all’orecchio di Zhou Shu Yi che disse con leggerezza: «Stiamo affrontando la stessa situazione, ti capisco.»

Zhou Shu Yi diede una pacca sulla spalla a Gao Shi De sentendosi un po’ assonnato, distese la coperta sul letto, si sdraiò e provò a dare un consiglio all’altro ragazzo: «Io l’ho già superata, ma tu ci sei ancora dentro. Se vuoi sfogare il tuo dolore, vieni da me e manterrò i tuoi segreti.»

Se c’è qualcosa che ti rende infelice, ci sono io, vieni da me! 

Gao Shi De guardò la persona sdraiata alla sua sinistra e ricordò cosa gli aveva detto il ragazzo angelico quando si erano incontrati.

«Ma detto questo, sei così bravo e quella persona è molto fortunata che tu abbia una cotta per lei.»

«È molto strano, questa è la prima volta che mi fai un complimento.»

Zhou Shu Yi piegò i gomiti, mise le braccia dietro la testa e scrollò le spalle: «Dipende tutto dalla situazione.»

L’orologio elettronico sulla scrivania mostrava l’ora mentre i due parlavano. Anche se si avevano detto così tanto e parlato di cose che non erano mai state dette prima, lo strano ambiente rendeva comunque Zhou Shu Yi incapace di dormire.

«Gao Shi De, fammi un favore e canta per me.» Alle 12:52 il ragazzo che si rigirava nel letto, non riuscendo a dormire, sapeva di non poter fare a meno di chiedere. 

«Cantare?» Gao Shi De era sbalordito, non si aspettava che gli venisse fatta quella richiesta.

«Sono abituato ad ascoltare la musica prima di dormire, andiamo.»

«Ma io…»

«Per favore.»

Quelle due parole furono come un incantesimo di una fiaba e Gao Shi De non riuscì a rifiutarsi. Riusciva solo a pensare a quale canzone fosse la più adatta per aiutare qualcuno a dormire, una certa melodia gli venne automaticamente in mente. Quella che aveva sentito una volta mentre si trovava fuori dalla sala di musica, la melodia che aveva sentito suonare da Zhou Shu Yi.

«L’estate calda grazie a te.
L’amore si nasconde in te.
Continuando a girare intorno, è molto ambiguo da dire, voglio davvero che tu sappia che non devi aspettare fino a domani.
Se vuoi approfitta di questa pioggia per rompere delicatamente una certa abitudine, in modo che la sensazione di voltarti indietro non sia solo tranquillità. 

Il richiamo che non ho mai avuto, risveglia la mia esistenza …»

«Vai avanti… è bella.»

Non sapeva quando l’altro ragazzo, che era disteso sul lato destro, aveva toccato leggermente il braccio di Gao Shi De con il dito per esortarlo a continuare.

«Questa è la seconda volta che mi fai un complimento.»

«Sbrigati, canta bene e ti farò un complimento per la terza volta.»

«Va bene.» Gao Shi De arricciò le labbra e sorrise.

La voce profonda allontanava la paura dall’ambiente sconosciuto. Zhou Shu Yi giaceva nel letto accanto a lui, respirando in modo regolare e anche se Gao Shi De odiava le persone che lo toccavano, non allontanò la punta delle dita che si erano adagiate sul braccio.

All’1:37 del mattino, dopo aver confermato che il ragazzo era completamente addormentato; in silenzio e con attenzione, Gao Shi De rimosse il braccio da quel tocco e si alzò dal letto, si avvicinò al manichino a forma di scheletro in un angolo e aprì la parte del cranio. C’era un piccolo foglio nascosto con la password del Wi-Fi. Si sedette dietro la scrivania, dove era posizionato il portatile, e lo accese per inserire la password; quindi aprì la chat del programma di messaggistica per inviare un messaggio.

**********

Di fronte all’edificio didattico dove si era svolto l’evento del tour notturno, si erano riuniti i concorrenti che avevano superato con successo gli ostacoli per ricevere i loro premi, insieme a quelli che non ce l’avevano fatta, ma che si erano divertiti. Il presentatore, con in mano il microfono, annunciò il gruppo più veloce.

«Applaudiamo con entusiasmo e ci congratuliamo con i campioni di questa prova di coraggio! Liu Bing Wei e Shi Zhe Yu! Congratulazioni!»

Fragorosi applausi e grida si alzarono davanti all’edificio scolastico: «Congratulazioni agli studenti che hanno vinto i premi più alti!»

«Dov’è Zhou Shu Yi? Qualcuno di voi ha visto Zhou Shu Yi?» chiese Jiang Yu Xin, che indossava una veste bianca ed era truccata come un fantasma per sembrare più spaventosa. Non riusciva a trovare Zhou Shu Yi, quindi si avvicinò ad alcuni studenti chiedendo di lui. 

«No.»

«Non lo so.»

Tuttavia né Fang Zheng Wen né i membri dello staff lo avevano visto. 

Shi Zhe Yu, che aveva il suo premio in mano, si avvicinò a Jiang Yu Xin e disse: «Oltre a Zhou Shu Yi, non si sa nemmeno dove sia andato Gao Shi De.»

«Cosa? Se ne sono andati? Zheng Wen, vieni con me ed andiamo a vedere se li troviamo lungo il percorso.»

«Va bene.» Fang Zheng Wen seguì Jiang Yu Xin che stava per tornare nell’edificio, quando vide l’organizzatore avvicinarsi con un telefono cellulare in mano e li fermò.

«Non preoccupatevi, Shi De ha appena inviato un messaggio dicendo che lui e Zhou Shu Yi erano annoiati, quindi sono tornati a casa prima. Mi hanno detto di tenere i loro cellulari, dicendo che domani verranno a prenderli.»

«Fammi vedere.» Shi Zhe Yu strappò il telefono dalle mani dell’organizzatore e cliccò sul messaggio, era identico a quello che gli era stato appena detto. 

«Ancora Zhou Shu Yi!» Sconsolato, restituì il telefono all’organizzatore. Il premio che un attimo fa lo aveva emozionato, venne gettato a terra con rabbia.Si voltò e se ne andò con gli occhi rossi.

«Hey! Shi Zhe Yu!» Liu Bing Wei non capì perché il ragazzo, che era così vivace e felice pochi secondi prima, si era improvvisamente arrabbiato; così raccolse l’oggetto da terra e, gridando il suo nome, cercò di raggiungerlo.

«Ho acconsentito a darti il ​​premio, non lo vuoi più?»

«Vai via!»

Nel frattempo, Jiang Yu Xin usando gli occhi, chiese silenziosamente a Fang Zheng Wen cosa fosse successo a quei due, ma il ragazzo scosse la testa, indicando che non sapeva cosa non andava in loro.

**********

Infermeria.

Gao Shi De chiuse il portatile dopo aver inviato il messaggio e tornò dove si trovavano i due letti uniti. In effetti, tutto quello che era successo quella sera era stato pianificato da lui. Pei Shou Yi, che odiava sapere che la sua zona di lavoro sarebbe stata invasa, si era rifiutato di prestare l’infermeria per il tour notturno, quindi in realtà quel luogo non faceva parte del gioco. 

L’apparente inaspettato blackout era stato il risultato dell’abbassare l’interruttore principale, la porta in acciaio inossidabile, che era stata chiusa e poi manomessa, e le maniglie su entrambi i lati della porta che erano state rimosse in anticipo, con l’aiuto di un cacciavite, facevano parte del suo piano.

Aveva fatto tutto questo per creare l’opportunità di stare da solo con Zhou Shi Yi prima della laurea.

«Scusa se ti ho fatto spaventare questa sera.» Tirò la coperta e si sdraiò sul letto, lasciò scivolare il braccio sotto la testa del ragazzo e, nel mentre, guardò il viso della persona che stava dormendo.

«Voglio solo guardarti in questo modo… vorrei che il tempo si fermasse questa sera… voglio stare un po’ più vicino a te… solo un po’ va bene…»

Le parole nascoste nel suo cuore erano come i fiori della sera ne “Il racconto di Genji – Xikai Caholuo”*, il bellissimo fiore del tramonto che poteva sbocciare silenziosamente solo a tarda notte e al mattino presto, quando nessuno lo vedeva, per poi tornare al suo nascondiglio prima dell’alba. Poi, guardò il ragazzo di cui era segretamente innamorato, fino a quando non cadde in un sonno profondo, entrando nel mondo dei sogni dove esisteva solo quella persona. 

[*N/T: romanzo del IX, capolavoro della letteratura giapponese.]

**********

La mattina dopo, il medico della scuola, che era arrivato al lavoro in orario, si fermò davanti all’infermeria, raccolse la maniglia della porta che era caduta nel corridoio, aprì la porta ed entrò nella stanza.

La luce del sole filtrava attraverso le finestre di ferro illuminando il viso di Gao Shi De che aprì gli occhi e vide l’uomo in piedi in fondo al letto.

«L’hai fatto?» Pei Shou Yi guardò sbalordito i due ragazzi sdraiati nel letto.

«Shhhh.» Gao Shi De, che si era svegliato nervosamente, si portò l’indice alle labbra e fece cenno all’uomo di uscire da lì se aveva qualcosa da dire.

Tuttavia, Pei Shou Yi rimase fermo e non aveva nessuna intenzione di muoversi, quindi Gao Shi De non ebbe altra scelta se non unire i palmi delle mani e chiedere “per favore” solo con il labiale, cosa che fece scuotere la testa all’uomo. 

Dopo che Pei Shou Yi se ne andò, Gao Shi De aggrottò la fronte, cercando di rimuovere il braccio che aveva prestato a Zhou Shu Yi come se fosse un cuscino. Tuttavia, il risultato di quell’atto fu che sentì il braccio intorpidito dalle dita al gomito. Potè solo tenere il braccio sinistro con la mano destra e infine ritirarlo lentamente dalla parte inferiore del collo dell’altro ragazzo. Guardò le spalle della persona addormentata con occhi pieni di nostalgia e scostò amorevolmente i capelli di Zhou Shu Yi scivolati sulle guance, dietro le orecchie. Abbassò il corpo e si avvicinò lentamente, baciò la sua guancia calda con labbra tremanti e abbassò la voce.

La sua voce profonda che era stata elogiata due volte la sera prima, sussurrò: «Non era uno scherzo quando ho detto che mi piaci. Hai detto che la persona di cui sono innamorato è molto fortunata a essere amata da me. È un peccato che tu non saprai mai che quella fortuna ti è sempre appartenuta… Zhou Shu Yi, mi piaci.» 

Poi si alzò dal letto, tirò la tenda per isolare il letto e andò dritto dove lo aspettava l’altro uomo, ovvero verso il magazzino dove avrebbe ritirato i medicinali e garze per rifornire l’infermeria.

La persona che era ancora sdraiata sul letto aprì gli occhi dopo che la tenda venne tirata e si sfiorò con le dita la guancia che era stata baciata, immerso nei suoi pensieri.

**********

In classe.

«Oh! Perché sei arrivato così presto oggi? Il sole sta sorgendo ad ovest!» Fang Zheng Wen era appena entrato in classe e aveva visto che il suo migliore amico era già seduto al suo posto; ma quella persona stranamente mattiniera sembrava pensierosa seduto con la mano sotto mento.

«Zhou Shu Yi, non non ti sei fatto vedere ieri sera! Hai detto che eri annoiato e sei andato a casa prima.»

Gli altri membri del club che avevano seguito Fang Zheng Wen in classe, si sedettero di fronte a Zhou Shu Yi, lamentandosi.

«Questo significa che io e Jiang Yu Xin stiamo ancora pensando a come spaventarti, se l’avessimo saputo non ti avremmo aspettato.»

Per rendere l’effetto più realistico Jiang Yu Xin, che era una maestra in queste cose, aveva comprato sangue finto ed altri effetti speciali; ma il suo amico era stato un codardo.  

Il ragazzo non si era accorto che il suo migliore amico era in trance, ma si ricordò qualcosa dell’esame che l’insegnante aveva menzionato il giorno prima, così chiese: «Hai gli appunti dalla lezione di ieri? Fammeli copiare.» chiese a un loro compagno di classe.

«Certo che no, non so nemmeno se ho portato il libro di testo.»

«Non ti vergogni a dirlo?»

Fang Zheng Wen rinunciò alla sua intenzione di prendere in prestito gli appunti dall’altro, girò la testa per guardare la persona seduta a destra e prese direttamente il libro di Zhou Shu Yi, che era sul tavolo, dicendo: «Shu Yi, prestami i tuoi appunti.»

Alla fine Shu Yi reagì guardando il libro di testo: «Eh? Quali appunti?»

«L’insegnante ieri ha detto che avremo un esame a breve.»

«Oh!» Guardando i ragazzi che erano intenti a rivedere i loro appunti, Zhou Shu Yi strinse le labbra, dopo aver esitato per un momento si fece coraggio e disse: «Zheng Wen, aiutami a chiedere a Yu Xin se ci sono incontri sociali nella sua facoltà o nelle altre.»

«Perché, vuoi trovarti una ragazza?» L’uomo con la camicia a quadri blu e bianca guardò il suo migliore amico che aveva un comportamento insolito.

«Sì, sarebbe carino se mi presentasse a qualcuno.»

«Così all’improvviso?»

Quel ragazzo era sempre stato indifferente alle ragazze che non fossero Jiang Yu Xin, ed era ancora più indifferente alle attività sociali. Perché all’improvviso stava pensando di incontrare una ragazza?

Zhou Shu Yi strinse gli occhi e guardò Fang Zheng Wen mentre diceva tristemente: «Voi due flirtate davanti a me di continuo, anche io voglio farlo.»

«Idiota! È questo il motivo?»

«Per favore.» Unì i palmi delle mani e lo guardò implorante.

«Va bene, ti aiuterò a chiederglielo.»

Dopo aver confermato che Fang Zheng Wen era disposto ad aiutarlo; Zhou Shu Yi finalmente tirò un sospiro di sollievo, si appoggiò allo schienale e guardò gli altri compagni di classe che erano appena entrati. Ancora una volta appoggiò il mento alla mano, pensieroso.

**********

A mezzogiorno del giorno successivo, gli studenti che avevano terminato le lezioni mattutine lasciarono il campus per mangiare in un ristorante vicino alla scuola. Zhou Shu Yi, che era uno di loro, indossava una maglietta nera. Con le dita tracciò il bordo del bicchiere mentre di tanto in tanto guardava la porta del ristorante, aspettando nervosamente e con impazienza qualcuno.

Pochi minuti dopo una ragazza dai capelli castani entrò nel ristorante vestita con un abito lungo. Il cameriere all’entrata le chiese se qualcuno la stesse aspettando e lei, che aveva già visto la persona che stava cercando, salutò con la mano mentre ascoltava il cameriere darle istruzioni.

«Aspetti da molto?» La ragazza spostò i lunghi capelli dietro le orecchie e domandò con un sorriso mentre si sedeva di fronte a Zhou Shu Yi.

«No.» Zhou Shu Yi deglutì nervoso, ma disse comunque educatamente: «Qualunque cosa tu voglia mangiare, offro io.»

«Va bene, grazie mille.» He Jia Jing sorrise timidamente.Era stata invitata dal suo senior preferito e si sentiva speciale. Aveva comprato un vestito nuovo e indossava un trucco leggero, solo per dare un’impressione perfetta all’altro ragazzo. 

Il cellulare nella tasca dei pantaloni vibrò quando ricevette un messaggio. Zhou Shu Yi prese il cellulare e lo guardò.

[Dove sei? Dovevamo pranzare insieme, lo hai dimenticato?]

Era un messaggio di Gao Shi De.

«C’è qualcosa che non va?»

«Va tutto bene.» Scosse la testa verso la ragazza, mise il cellulare sul tavolo e disse con un sorriso: «Hai deciso? Cosa vuoi mangiare?»

«Guardo di nuovo.»

«Prenditi il ​​tuo tempo, non avere fretta.»

Stare con lei era molto più semplice, non si sentiva soffocare e la sensazione era completamente diversa da quella del dover affrontare Gao Shi De. Rallentò la velocità con cui parlava, il tono era volutamente morbido e rispondeva con calma… tutto era diverso.

He Jia Jing tirò fuori felicemente il suo telefono e dopo tanti selfie era riuscita a fare anche delle foto a Zhou Shu Yi.

«Voi del club di nuoto siete fantastici, vorrei fare foto mentre nuotate in spiaggia. Guarda, Senior.» Era di fronte al senior che segretamente le piaceva da molto tempo, ma non aveva avuto la possibilità di avvicinarsi, così gli mostrò le foto.

«Non male.»

Era difficile iniziare la conversazione e lui aveva detto solo poche parole. Consapevole della riluttanza del ragazzo, lei cambiò argomento e chiese: «Che ne dici di andare a vedere la partita di baseball? Di solito guardo la partita quando sono di buon umore e mi piace fare il tifo.»

«Sì.»

«Magari è meglio se andiamo al bowling?»

«Mi va bene tutto.»

La conversazione, sempre più noiosa, indusse Zhou Shu Yi a far scemare gradualmente il sorriso che prima aveva sul viso; quindi chiamò il cameriere per ordinare così da interrompere le infinite proposte della ragazza.  

«Mi scusi, vorremmo ordinare.»

«Certo, cosa desiderate mangiare?»

«Vorrei un menù fisso con antipasto.»

Il cameriere si concentrò sul prendere l’ordine del cliente. He Jia Jing sembrava un po’ imbarazzata, ma aveva ancora un sorriso sul volto mentre guardava da vicino il ragazzo che ammirava così tanto.

**********

Biblioteca.

Gao Shi De era seduto nell’area di studio individuale, fissando il suo messaggio sullo schermo del telefono, quando improvvisamente vide Fang Zheng Wen e Jiang Yu Xin entrare dalla porta; quindi si alzò dalla sedia e si avvicinò a loro: «Sapete dov’è Shu Yi?»

Fang Zheng Wen e Jiang Yu Xin si guardarono. Jiang Yu Xin lo guardò, non sapendo se dire o meno la verità a Gao Shi De. 

«Veramente… Shu Yi…» Jiang Yu Xin esitò un po’ prima di dirgli che Zhou Shu Yi aveva preso l’iniziativa di chiedergli se ci fossero attività sociali, così gli aveva presentato una ragazza della scuola. «Ho un’amica a cui piace Shu Yi da molto tempo, quindi ha voluto cogliere l’occasione per farglielo sapere. Sei stato molto vicino a Shu Yi ultimamente… siete… amici?»

«Sì, amici… stiamo bene come amici.» Gao Shi De abbassò lo sguardo e la sua risposta suonava come se stesse cercando di convincere sé stesso, accettando l’impossibile. «Grazie per avermi detto dov’è Shu Yi.»

Sentendosi perso, tornò al suo posto originale e girò il libro che aveva capovolto sul tavolo, ma i suoi occhi erano sempre fissi sul telefono accanto a lui, in attesa di un messaggio che ancora non gli era arrivato.

Amici, sì! Possiamo essere solo amici.

**********

Ristorante.

Nel ristorante, la ragazza continuava a parlare incessantemente, ma più il ragazzo dall’altra parte del tavolo l’ascoltava, più si sentiva confuso.

«Mi piacciono di più i gamberetti e a te? Ti piacciono?»

«Sì, mi piacciono.» Dopo che Zhou Shu Yi rispose meccanicamente, mise un gambero alla griglia nel piatto usando le bacchette. He Jia Jing pensò di dover essere abbastanza proattiva dato che il senior non lo era; quindi decidendo di farsi vedere più partecipativa, raccolse un grosso gambero alla griglia, staccò il guscio e lo passò al ragazzo.

«Ehi! Ecco qua!»

Zhou Shu Yi alzò la testa e guardò la dolce ragazza sorridente. Si ricordò che qualcuno, giorni prima, aveva scelto i gamberi più grandi, li aveva puliti e messi nel suo piatto. 

Sulla via del ritorno dal ristorante alla scuola, He Jia Jing continuò a chiacchierare e Zhou Shu Yi rispose più volte distrattamente. La ragazza cambiò più volte argomento, ma il ragazzo continuava a rispondere alla domanda precedente.

«Sei a disagio?» Di fronte alla scuola He Jia Jing si fermò facendo questa domanda al senior, che non aveva mai parlato molto; non importava se stessero mangiando o tornando a scuola a piedi.

«Va tutto bene. Non è ora che tu vada in classe dato che hai lezione nel pomeriggio?»

«Allora… Se vuoi, usciamo di nuovo insieme…» He Jia Jing si morse il labbro e raccolse tutto il suo coraggio per invitarlo a un secondo appuntamento. Tuttavia, la persona che aveva avuto la testa altrove per tutto il tempo, vide la ragazza in piedi di fronte a lui con le fattezze di qualcun altro. Quelle di un giovane bello, gentile e con una faccia amorevole.

«Non voglio!» sbottò contro sé stesso cercando di resistere al pensiero che andava a formarsi  nella sua mente ma che la ragione voleva negare. Tuttavia, quelle due parole vennero interpretate come un rifiuto dalla ragazza che aveva cercato argomenti di conversazione per ore, ma era stata sempre ignorata da lui. 

Quindi pestò il piede di Zhou Shu Yi e disse con rabbia: «Lascia perdere! Non voglio uscire con te comunque. Vado via per prima perché ho lezione.»

Dopo aver detto quella frase, gettò i capelli dietro le spalle e se ne andò, lasciando il ragazzo confuso che urlava dolorante tenendosi il piede.

**********

La superficie nera laccata del pianoforte Steinway, che consentiva ai pianisti di suonare e realizzare i propri sogni, rifletteva i mobili della stanza. Zhou Shu Yi sedeva sullo sgabello del pianoforte, lasciando che le sue dita camminassero sui tasti, suonando “Ètudes No.10 – L’addio” di Chopin, chiamata anche “Tristezza”. Quella era la canzone che sua madre suonava più spesso. Era stata usata una volta per la colonna sonora di “Cento e una proposta”, accompagnata dalla frase che il cattivo maschile aveva detto all’eroina, che era una violoncellista: “Non morirò, perché ti amo, quindi non morirò”. Aveva fatto diventare “Cento e una proposta” un classico insuperabile nei cuori dei fan del dramma.

«Te lo dico in segreto ma tuo papà ha usato questa canzone quando mi ha chiesto di sposarlo. Ha anche detto che se uno di noi dovesse andarsene, spera di essere lui il primo, perché chi va via per primo non sente niente; sono quelli che restano che devono sopportare il dolore della perdita. Shu Yi, tuo papà è serio e vecchio stile, ma non pensi che sia una cosa romantica?»

Le parole di sua madre erano vere, la malattia gli aveva tolto non solo il tempo che avrebbe dovuto passare con sua madre, ma anche il sorriso di suo padre. Solo i pensieri accumulati negli anni erano rimasti sullo sfondo del suo cuore. Mentre le note si susseguivano, l’interazione con qualcuno durante quel periodo continuò ad emergere nella sua mente.

«E tu? Se alla tua cotta piacesse qualcun altro, cosa faresti?»

«Lo distruggerei e prenderei il suo posto.»

Lo aveva detto scherzosamente, anche se i suoi occhi erano molto seri quando parlava.

Era affettuoso agli occhi degli altri, ma non era innocuo. Per l’obiettivo desiderato, poteva sempre fare un piano che superasse le difficoltà fino ad arrivare al successo.

«Quello che ti piace è il dottore della scuola? Non c’è da stupirsi che tu sappia dove sono le sue cose. Da quanto tempo ti piace?»

«Sei tu quello che mi piace.»

«Oh… cosa? Ti piaccio? Com’è possibile?»

«Sì, come potrebbe essere possibile?»

«Allora mi prendi in giro?»

«Naturalmente sto scherzando.Inoltre, chi ti ha detto mettermi insieme a Pei Zhou Yi.»

«Bastardo, non dire nient’altro.»

Aveva scoperto che quello che in quel momento credeva uno scherzo… non lo era affatto.

«Non vuoi dirmi chi è la persona che ti piace, quindi puoi dirmi che tipo di persona è? Per esempio… la sua personalità, il suo aspetto o i suoi hobby.»

«La tua curiosità è troppo grande!»

«Se sei un mio amico, me lo dirai.»

«È carino, alcune persone pensano che sia arrogante, compiaciuto e narcisista. Ma ai miei occhi, è semplicemente carino.»

«Sei davvero innamorato se consideri i suoi difetti come dei pregi.»

«Forse. Sebbene sia orgoglioso e testardo, tratta molto bene i suoi amici. Preferisce essere trattato ingiustamente lui piuttosto che ferire chi gli sta vicino.»

«La lealtà verso gli amici può essere considerato un vantaggio.»

Ripensandoci, Gao Shi De aveva parlato di qualcuno arrogante, petulante e narcisista,  oltre che testardo; ma che era molto buono con i suoi amici e che preferiva essere ferito per proteggerli. Non era così?

«Quindi, non hai intenzione di confessare i tuoi sentimenti?»

«Non voglio rovinare l’amicizia che sono finalmente riuscito a costruire.»

«Stiamo affrontando la stessa situazione, ti capisco.»

«Io l’ho già superata ma tu ci sei ancora dentro. Se vuoi sfogare il tuo dolore, vieni da me e manterrò i tuoi segreti.»

Era ancora coinvolto, perché quando a un ragazzo piaceva un altro ragazzo, era destinato a non avere buoni risultati. Aveva usato l’illusione di un’amicizia per nascondere i suoi veri sentimenti, aveva preferito restare un suo amico e guardare la persona che gli piaceva amare una ragazza.

«L’estate calda grazie a te.
L’amore si nasconde in te.
Continuando a girare intorno, è molto ambiguo da dire, voglio davvero che tu sappia che non devi aspettare fino a domani.
Se vuoi approfitta di questa pioggia per rompere delicatamente una certa abitudine, in modo che la sensazione di voltarti indietro non sia solo tranquillità. 

Il richiamo che non ho mai avuto, risveglia la mia esistenza…»

La canzone che aveva sentito solo una volta era rimasta impressa nella sua mente, perché la persona che l’aveva cantata aveva usato la melodia che stava suonando. Tutto di lui era stato segretamente raccolto da quella persona.

«Non era uno scherzo quando ho detto che mi piaci. Hai detto che la persona di cui sono innamorato è molto fortunata a essere amata da me. È un peccato che tu non saprai mai che quella fortuna ti è sempre appartenuta… Zhou Shu Yi, mi piaci.»

«Gao Shi De…» Il nome che aveva mormorato interruppe bruscamente il suono aggraziato del pianoforte. Le dita si allontanarono dai tasti del piano e accarezzarono lentamente la guancia che era stata baciata dalle labbra di Gao Shi De. Il calore che si diffondeva rapidamente fece alzare Zhou Shu Yi e lasciare la sala di musica in preda al panico. Corse in bagno, aprì il rubinetto e si lavò la faccia freneticamente anche se il getto d’acqua gli bagnò i vestiti, provando così a lasciar andare i suoi pensieri, che però stavano diventando sempre più disordinati.

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