I fiori del giardino
Il rumore intransigente delle tende che si aprivano risvegliò il giovane dal suo sonno. La luce raggiante del sole entrò per ribadire che un nuovo giorno stava iniziando. Per quanto riguardava la persona prepotente che era venuta indirettamente a svegliarlo, non era altri che Mhok, il nuovo assistente familiare, che annunciava il suo arrivo. Day sentì un odore familiare di sigarette raggiungergli il naso. Probabilmente aveva fumato già per un po’, ma non era molto forte, era più come un gentile promemoria che era un fumatore, ma non era fastidioso. Era come un profumo, ma non era un odore molto penetrante.