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BELOVED ENEMY – CAPITOLO 33

Dopo cena, Yuan Yang riordinò accuratamente la cucina.

Non è che Gu Qing Pei non facesse quel tipo di faccende ma si sentiva come se non avesse bisogno di farle. Non pensava che a Yuan Yang in realtà non gli sarebbe dispiaciuto e le facesse rapidamente. Proprio come aveva detto lui: questo genere di cose non sono stancanti.

Dopo aver riordinato, Yuan Yang andò nello studio e spostò uno sgabello per sedersi accanto a Gu Qing Pei: «Mostrami alcune delle informazioni sul caso.»

Gu Qing Pei inarcò le sopracciglia e gli porse una pila di documenti: «Sarai in grado di capire?»

Yuan Yang scosse il file che sembrava abbastanza spesso e chiese: «Non è in cinese?»

Gu Qing Pei mosse gli occhiali, troppo pigro per scherzare con lui. «Ti fornirò un breve riassunto del caso. Quindi puoi leggere le informazioni, studiarle attentamente e chiedermi se non capisci. Domani è domenica, hai ancora un giorno per familiarizzare con il caso. Lunedì prendi il volo per XXX. A quel punto, se ancora non riesci a fornire le giuste informazioni alla persona che conosci, sarebbe una vergogna. Una volta entrato in contatto con quel tizio, chiamami. Se necessario, potrei anche venire lì.»

«Lo so, ora parlami del caso.»

Gu Qing Pei lo spiegò a Yuan Yang.

Anche se Gu Qing Pei non aveva un background legale professionale, aveva un sacco di lavoro relativo a cause e disposizioni legali ed un avvocato associato professionista. I due avevano lavorato insieme per 5-6 anni e avevano raccolto molti casi ed attività. Quella parte di reddito era persino più impressionante del suo stipendio. Se Yuan Li Jiang non lo avesse convinto ad andare a lavorare per la sua compagnia, avrebbe potuto scegliere di dimettersi e avventurarsi da solo. Dal momento che la raccolta di attività deteriorate comportava quasi sempre la necessità di competenze legali, aveva almeno la metà delle conoscenze degli avvocati nel settore immobiliare, finanziario e fiscale, quindi Yuan Li Jiang gli aveva delegato diverse richieste di contenzioso.

Quando si trattava di lavorare, Gu Qing Pei era pieno di professionalità, essendo saggiamente lungimirante, calmo e ben informato. Tutto ciò lo rendeva irradiato da un carisma incomparabile. Mentre Yuan Yang continuava ad ascoltare, i suoi occhi erano inconsapevolmente attratti da Gu Qing Pei.

Gu Qing Pei continuò a parlare, dopo un po’ si rese conto che Yuan Yang lo stava fissando da tutto il tempo quindi arricciò le sopracciglia: «Che cosa ho appena detto?»

«Durante quell’anno, 428 acri in tasse di trasferimento della terra furono pagati agli agricoltori locali. I restanti 400 acri non vennero pagati in tempo a causa della crisi finanziaria della società.» Yuan Yang ribadì rapidamente senza problemi.

Gu Qing Pei abbassò la testa per girare le pagine del file e alzò lo sguardo: «Giusto, sono passati più di dieci anni. Ora gli agricoltori locali hanno usato questo pezzo di terra per l’agricoltura. Sebbene il contratto di trasferimento della terra fosse ancora lì, ora è considerato una riacquisizione. I locali non sono certamente disposti a vendere al prezzo di prima. Questo è uno dei maggiori problemi di questo appezzamento.»

Yuan Yang annuì, poi improvvisamente si avvicinò e baciò le labbra di Gu Qing Pei.

Gu Qing Pei rimase sbalordito, corrugando le sopracciglia mentre si tirò indietro: «Cosa stai facendo?»

Yuan Yang si strinse nelle spalle, «Non lo so, volevo solo baciarti.» Era troppo pigro per pensare a una ragione. Aveva voglia di farlo e così l’aveva fatto. Perché era necessario avere un motivo? Si sporse in avanti e sostenne la parte posteriore della testa di Gu Qing Pei, non permettendogli di rifiutare, si avvicinò ancora di più e baciò di nuovo le sue labbra morbide.

Quella mossa era diversa dalle precedenti azioni aggressive di Yuan Yang, era piuttosto un bacio gentile. Yuan Yang succhiò dolcemente il suo labbro inferiore e poi lo lasciò andare.

Gu Qing Pei si spinse gli occhiali: «Concentrati sulla faccenda aziendale a portata di mano. Cosa ho appena detto?»

Yuan Yang arricciò le labbra: «L’ho sentito e l’ho scritto. Non devi continuare a sottolinearlo.»

«Ricordi davvero?»

«Lo ricordo. Domani esaminerò attentamente i materiali, sono già le 9:30 e vado a dormire.»

«Vai a dormire alle 9:30?»

«Sono abituato a dormire presto e ad alzarmi presto.» Yuan Yang allungò il suo corpo. «Devi andare a dormire anche tu.»

«Ho ancora molte cose da fare.»

«No, devi dormire prima delle 10.» Yuan Yang allungò la mano e prese gli occhiali di Gu Qing Pei, poi osservò attentamente i suoi occhi in modo esaustivo. «Sembri davvero più giovane quando non indossi gli occhiali.»

Gu Qing Pei allungò la mano per cercare di strapparglieli ma Yuan Yang alzò il braccio senza intenzione di restituirli. Gu Qing Pei si voltò e tirò fuori una coppia di riserva dal cassetto.

Yuan Yang si avvicinò all’istante e prese gli occhiali dalle sue mani, li gettò da parte e tirò su Gu Qing Pei. «Ho detto vai a dormire, quindi vai a dormire.» Dopo aver detto ciò, lo trascinò nel bagno- «Vai a fare un bagno o ti spoglio nudo e ti aiuto a lavarti.»

Gu Qing Pei sospirò, potè solo andare in bagno e sbattere la porta davanti alla faccia di Yuan Yang.

La bocca di Yuan Yang si contrasse rivelando un sorriso molto leggero.

Yuan Yang andò in un altro bagno e si fece semplicemente la doccia, quindi comportandosi come se fosse la sua casa, si lasciò cadere naturalmente sul letto di Gu Qing Pei.

Non appena Gu Qing Pei entrò nella camera da letto vide Yuan Yang seduto sul letto con indosso solo un paio di mutande che guardava un libro sul comodino.

Sebbene Gu Qing Pei sentisse che c’era una speranza molto sottile, non potè resistere nell’ordinare: «Vai a dormire nella stanza degli ospiti.»

Yuan Yang alzò le sopracciglia: «No.»

Gu Qing Pei si voltò con la voglia di andarsene ma Yuan Yang mormorò dietro di lui: «Ovunque dormi tu è dove dormirò io.»

Gu Qing Pei chiuse gli occhi trattenendo l’impulso di imprecare mentre tornava nel suo letto.

Con entrambe le braccia e le gambe incrociate, Yuan Yang mostrò senza esitazione la sua figura perfetta a Gu Qing Pei, che finta di non guardare, si mise subito sotto la coperta e si sdraiò dando la schiena a Yuan Yang.

Yuan Yang spostò la sua coperta: «Non sei fottutamente gay? Non ti piacciono gli uomini? Ho un corpo così bello e non dai nemmeno una seconda occhiata?»

Gu Qing Pei si voltò e lo guardò come se fosse stupito.

Yuan Yang si sporse verso di lui: «Ehi, hai lavato via il segno che ho lasciato?»

A proposito di quello, Gu Qing Pei era pieno di rabbia perché aveva sfregato il suo fratellino così forte fino a farlo diventare rosso per sbarazzarsi del segno fatto con la penna di quella persona fastidiosa. Mentre si lavava, voleva davvero uccidere Yuan Yang.

Yuan Yang sorrise maliziosamente: «L’hai lavato via? Se non me lo dirai, lo controllerò da solo.»

Gu Qing Pei si mordicchiò il labbro: «Si, l’ho lavato via.»

Yuan Yang rise piano e proprio come un bambino premette la parte superiore del suo corpo sopra Gu Qing Pei, la sua testa si mise di fronte al viso di Gu Qing Pei e gli fece l’occhiolino mentre pronunciava dolcemente: «Sembri davvero giovane quando non indossi gli occhiali. E con i capelli spettinati, non sembri molto più vecchio di me.»

Gu Qing Pei allontanò la testa: «Se sembro giovane, come posso convincere la gente ad avere fiducia in me?»

Yuan Yang tirò indietro la testa e abbracciò Gu Qing Pei da dietro: «Ehi, non è stancante vivere così?»

«Stancante? Rispetto a chi? Inoltre, non è stancante vivere? Avrei dovuto dipendere da altre persone e farmi mantenere?»

Yuan Yang meditò: «Posso mantenerti io.»

«Tu?» Gu Qing Pei sbuffò. «Giovane Maestro Yuan ah, non hai nemmeno abbastanza soldi in tasca per un pranzo al sacco.»

«Non hai davvero vergogna a dirlo. Di chi è la colpa?»

«Chi ti ha detto di essere un tale idiota? Continuando a provocarmi senza sosta, hai semplicemente perso tutti i soldi.»

«Fanculo. Hai rovesciato la verità.» Yuan Yang pizzicò ferocemente la vita di Gu Qing Pei.

Gu Qing Pei sibilò per il dolore: «Te lo meritavi. Senza usare questo metodo per controllarti, non avrebbe funzionato affatto.»

Yuan Yang sbuffò freddamente: «Quindi alla fine, sei tu che sei finito ad essere controllato a letto?»

Gu Qing Pei gli diede una gomitata sullo stomaco: «Sbrigati e lasciami andare, ho bisogno di dormire.»

«Voglio abbracciarti.» Yuan Yang avvolse le braccia attorno alla vita di Gu Qing Pei, tirandolo a sé.

Gu Qing Pei lottò un paio di volte ma non riuscì a liberarsi, quindi semplicemente accettò.

In effetti, in realtà è bello e caldo, pensò Gu Qing Pei. Non si riferiva letteralmente alla temperatura della casa, ma a quello di riuscire a dormire con una persona calda in una notte buia d’inverno era qualcosa di … molto bello e caldo.

Gu Qing Pei chiuse gli occhi e si incastonò pacificamente tra le braccia di Yuan Yang, cadendo in un sonno profondo.

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